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    Le scelte di Davide Mazzanti: ecco le 25 azzurre per la VNL femminile

    Di Redazione Il CT della nazionale femminile Davide Mazzanti ha comunicato la lista delle 25 atlete utilizzabili per la VNL 2002. Per ognuna delle tre tappe della manifestazione, che per l’Italia si svolgeranno ad Ankara (31 maggio-5 giugno), Brasilia (14-19 giugno) e Sofia (28 giugno-3 luglio), il tecnico azzurro potrà selezionare 14 giocatrici da questo elenco. Tra le scelte del CT spicca l’esclusione di Beatrice Parrocchiale, unica assente tra le campionesse d’Europa dello scorso anno (insieme all’infortunata Sarah Fahr); anche Raphaela Folie non è stata convocata. Ecco le giocatrici convocate (tra parentesi il numero di maglia):Palleggiatrici: Alessia Orro (8), Ofelia Malinov (5), Ilaria Battistoni (13), Francesca Bosio (2).Opposte: Paola Egonu (18), Sylvia Nwakalor (15).Centrali: Cristina Chirichella (10), Anna Danesi (11), Marina Lubian (1), Sara Bonifacio (4), Federica Squarcini (19), Alessia Mazzaro (24).Libero: Monica De Gennaro (6), Eleonora Fersino (7), Sara Panetoni (20).Schiacciatrici: Alessia Gennari (3), Caterina Bosetti (9), Miriam Sylla (17), Elena Pietrini (14), Anastasia Guerra (12), Sofia D’Odorico (16), Alice Degradi (21), Terry Enweonwu (22), Elena Perinelli (23), Loveth Omoruyi (25). LA LISTA DELLA NAZIONALE MASCHILE “Questa lista – ha spiegato Mazzanti – è basata sulle giocatrici che sono state protagoniste nelle stagioni precedenti e su chi si è maggiormente messa in mostra nell’ultimo campionato. Mettendo insieme queste due cose è venuto fuori il gruppo. Dentro le 25 ci sono atlete che oltre alla Volleyball Nations League disputeranno anche i Giochi del Mediterraneo. Quest’anno il torneo presenta un nuovo format e secondo me la difficoltà maggiore è organizzare la settimana in cui non si gioca, trovando la sede d’allenamento migliore soprattutto in base alla tappa successiva. Noi per fortuna riusciremo sempre a tornare in Italia per allenarci, mentre sarebbe stato più complicato se fossimo dovute rimanere all’estero“. “In generale, comunque, penso che la VNL rimanga una manifestazione molto competitiva – aggiunge il CT – e il fatto che il ranking mondiale sia diventato determinante anche per la qualificazione olimpica, rende necessario cercare di mettere in campo sempre la formazione più performante. Faremo attenzione alla condizione fisica delle ragazze, però, è chiaro che ogni tappa andrà affrontata al massimo, con l’obiettivo di qualificarsi alla Final 8 di Ankara“.     IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) Week 1 (Ankara, Turchia)Martedì 31 maggio: Turchia-Italia ore 17.30Giovedì 2 giugno: Belgio-Italia ore 18Venerdì 3 giugno: Olanda-Italia ore 15Sabato 4 giugno: Cina-Italia ore 15 Week 2 (Brasilia, Brasile)Mercoledì 15 giugno: Serbia-Italia ore 2Giovedì 16 giugno: Italia-Repubblica Dominicana ore 23Venerdì 17 giugno: Germania-Italia ore 20Sabato 18 giugno: Italia-Brasile ore 20 Week 3 (Sofia, Bulgaria)Mercoledì 29 giugno: Italia-Polonia ore 19Venerdì 1° luglio: Italia-Corea del Sud ore 15.30Sabato 2 luglio: Italia-Bulgaria ore 19Domenica 3° luglio: Thailandia-Italia ore 15.30 Quarti di finale (Ankara)13-14 luglio Semifinali (Ankara)16 luglio Finali (Ankara)17 luglio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Play Off e Play Out

    Di Redazione Dopo l’anticipo di ieri vinto dalla Tinet Prata, proseguono le semifinali dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: le squadre superstiti del Girone Bianco e del Girone Blu si affrontano in 4 sfide incrociate per un posto in finale. Oggi è in programma Gara 1 e, contemporaneamente, la decisiva Gara 3 dei Play Out del Girone Blu: chi perde retrocede in Serie B. Ecco la situazione in tempo reale: PLAY OFF PROMOZIONE QUARTI DI FINALEGara 1 Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce ore 19.30 Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit Macerata ore 18.00 Wow Green House Aversa-Abba Pineto ore 18.00 Tinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 3-1 (23-25, 25-21, 25-21, 25-18) giocata ieri Gara 2Domenica 8/5 ore 18.00Aurispa Libellula Lecce-Videx GrottazzolinaMed Store Tunit Macerata-Sistemia Aci Castello ore 21.00Abba Pineto-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-Tinet Prata di Pordenone Ev.Gara 3Giovedì 12/5 ore 20.30Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula LecceSistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano PLAY OUT GIRONE BLUGara 3 Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 3-1 (25-22, 23-25, 25-22, 25-23) serie 2-1 LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali Play Off

    Di Redazione Penultimo turno dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: iniziano con Gara 1 le due serie delle semifinali. Ecco i risultati in tempo reale e il calendario dei prossimi incontri: SEMIFINALIGara 1 Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio Emilia 3-1 (25-17, 19-25, 27-25, 25-21) Kemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 1-3 (24-26, 26-24, 11-25, 21-25) Gara 2Dom 8/5 ore 18.00Conad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse BergamoBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Kemas Lamipel Santa Croce Ev. Gara 3Mer 11/5 ore 20.30Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio EmiliaKemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Vittoria e sorpasso: Sant’Elia batte il Club Italia e tiene tutti in gioco

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Una vittoria che vale doppio, se non triplo, per l’Assitec Volleyball Sant’Elia: le frusinati vincono in tre set la battaglia campale con il Club Italia CRAI e scavalcano proprio le azzurrine al secondo posto della Pool Salvezza di Serie A2 femminile, piazzandosi in pole position per la permanenza in categoria in vista dell’ultima giornata. Il risultato era atteso con ansia anche da Seap Dalli Cardillo Aragona e Anthea Vicenza, che grazie alla vittoria di Sant’Elia mantengono intatte le proprie chance di conquistare la salvezza (Vicenza affronterà proprio l’Assitec all’ultimo turno); soltanto la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, malgrado la vittoria di ieri su Aragona, è ormai matematicamente fuori dai giochi. Assitec Volleyball Sant’Elia-Club Italia CRAI 3-0 (25-19, 26-24, 25-22)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 3, Costagli 3, Vanni 4, Fiore 18, Lotti 19, Montechiarini 5, Lorenzini (L). Non entrate: Tellaroli, Nenni, Cecchi, Muzi. All. Giandomenico. Club Italia CRAI: Adelusi 6, Despaigne 10, Acciarri 8, Passaro 4, Ituma 8, Marconato 5, Ribechi (L), Esposito 13, Micheletti, Pelloia. Non entrate: Nwokoye, Giuliani, Barbero (L), Vighetto. All. Mencarelli. Arbitri: Somansino, Oranelli. Note: Durata set: 24′, 31′, 27′; Tot: 82′. Top scorers: Lotti S. (19) Fiore E. (18) Esposito L. (13)Top servers: Passaro V. (4) Acciarri N. (3) Fiore E. (2)Top blockers: Lotti S. (2) Acciarri N. (1) Ituma J. (1) CLASSIFICASigel Marsala Volley* 45; Assitec Volleyball Sant’Elia 29; Club Italia Crai 28; Seap Dalli Cardillo Aragona 27; Anthea Vicenza 27; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 26; Egea Pvt Modica* 14; Tenaglia Altino Volley 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNOSabato 7/5 ore 17.00Club Italia Crai-Sigel Marsala Volley ore 16.00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Tenaglia Altino Volley ore 17.00Anthea Vicenza-Assitec Volleyball Sant’Elia ore 17.00Seap Dalli Cardillo Aragona-Egea Pvt Modica ore 20.00 RECUPERO 3° GIORNATA DI RITORNOEgea Pvt Modica-Sigel Marsala Volley mer 4/5 ore 17.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli: “Dopo Modena la storia siamo noi. Finale? Ce la giochiamo, poi ricostruiremo…”

    Di Redazione Dopo la Serie A1 femminile, questa sera toccherà alla Superlega scendere in campo per Gara 1 della finale scudetto. Una finale che, a differenza della femminile, ripropone le stesse protagoniste dell’anno passato, ovvero la Sir Safety Conad Perugia, dominatrice della regular season, e la Cucine Lube Civitanova, campione d’Italia in carica. Se la presenza dei Block Devils all’ultimo atto del campionato abbracciava la quasi totalità delle previsioni, contro pronostico è invece la qualificazione della Lube, fiaccata quest’anno più di altre dal covid e da una lunga lista di infortuni, oltre che dal rischio di appagamento da fine ciclo. “Temevo che questa stagione potessimo finirla male, così ho sollecitato dei confronti anche duri” rivela il patron Fabio Giulianelli al microfono del collega Andrea Scoppa per Il resto del Carlino Macerata. E invece è arrivata la quinta finale consecutiva e con essa l’occasione di conquistare il settimo scudetto targato Lube. “Credo che dopo l’epopea della Panini Modena negli Anni 80, ci siamo noi nella storia – sostiene Giulianelli -. Ok, ci sono stati grandi periodi di Trento o di Treviso, ma noi li abbiamo battuti in quel periodo, siamo stati loro avversari. E soprattutto siamo rimasti protagonisti vent’anni dopo, mentre altri club sono scomparsi”. Comunque andrà a finire quest’anno, che Civitanova sia a fine ciclo ne è perfettamente consapevole anche il suo presidente, che però non teme il dopo: “I cicli purtroppo non sono infiniti ed è nostro compito garantire una continuità di rendimento di almeno due o tre anni. Non possiamo permetterci di vivere di ricordi”. Certo che no, ma dubitiamo fortemente che qualcuno vorrà rimuovere dalla mente l’impresa fatta in semifinale contro Trento. “Vero – conferma il patron – gara 5 mi ha riportato indietro di anni per l’entusiasmo che si percepiva nel palazzetto. Abbiamo fatto nostra la semifinale con una rimonta di grande forza e tenacia. E senza Juantorena – sottolinea -. Perugia può fare a meno di Leon? Trento Kaziyski? Invece noi siamo riusciti a raggiungere la finale senza di lui. L’obiettivo minimo è stato raggiunto, di gfinali ne abbiamo perse solo una, e allora sotto con la Sir!”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Leonardi: “Stagione pessima. Lavarini Confermato” (con riserva?) Poi annuncia due colpi di mercato

    Di Redazione Dopo cinque anni di “abbonamento” alla finale scudetto, sabato sera l’Igor Gara 1 l’ha vista davanti al televisore, o forse non l’ha vista proprio. La delusione è sicuramente tanta a Novara per una stagione negativa, senza titoli e chiusa nel peggiore dei modi. “È stata la peggiore stagione degli ultimi cinque anni, nonostante avessimo investito tanto la scorsa estate” tuona il patron Fabio Leonardi, in una amarissima intervista rilasciata al collega Marco Piatti per La Stampa Novara. “Con la squadra abbiamo avuto un lungo confronto in cui abbiamo espresso i nostri pensieri, cioè che non siamo contenti. Che la stagione è stata sotto le aspettative e che non potevamo essere soddisfatti di loro”. Parole durissime, ma l’impressione è che la stagione non andrà in cavalleria con una semplice tirata d’orecchie. Leonardi non ritiene che siano stati commessi errori in fase di costruzione della squadra, “rifarei, rifaremmo tutte le scelte” sostiene, ma piuttosto punta il dito contro la gestione mentale del team che giudica “insufficiente”, per poi precisare: “una gestione-NO ci può anche stare, ma bisogna essere bravi a capire cosa non ha funzionato”. Un punto sul quale il presidente rincara anche la dose: “Esamineremo in maniera maniacale gli errori gestionali commessi, questo lo scriveremo sulle rocce: sarà il lei motivi dei prossimi mesi. Venerdì abbiamo fissato una riunione con la staff tecnico e cercheremo di andare a fondo”. Salteranno delle teste? “Lavarini è confermato, non è in discussione” assicura Leonardi. Ma con riserva: “Serve però un chiarimento, un’analisi approfondita con grande franchezza. I problemi vanno affrontati a viso aperto senza peli sulla lingua”. Alla fine, però, Leonardi pensa già a rilanciare la sua Igor: “È emersa una grande incazzatura, ma qui non si molla niente – assicura -. Abbiamo già preso la miglior palleggiatrice della A1 (Jordyn Poulter, n.d.r.) e il miglior muro del campionato (Anna Danesi, n.d.r). Altro che rassegnazione!” (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania espugna il palazzetto di Aragona e si prende il derby al tie break

    Di Redazione Emozionante derby salvezza tra le rosso azzurre della Rizzotti Design Catania e le padrone di casa della Seap Dalli Cardillo Aragona. La formazione etnea espugna un campo difficile come quello dell’Aragona e per poco non porta a casa l’intera posta in palio. Ancora sfortuna per le catanesi che schierano Bulaich con la febbre a causa di una intossicazione. La formazione etnea schiera al centro la coppia Bertone e Catania, libero Michela Conti, di banda Bulaich e Bordignon, opposto Alessia conti e in regia Ulrike Bridi. Giangrossi risponde schierando in regia l’esperta Caracuta, opposto Stival, libero Vittorio, di banda Dzakovic e Zech, al centro Cometti e Negri. Il primo set vede partire le formazioni punto a punto con Dzakovic e Alessia Conti a fare da protagoniste in attacco, il muro catanese fa la differenza e porta il risultato sulllo 0-1; il secondo set vede la stessa falsariga del primo parziale, con ancora le catanesi che si fanno preferire e hanno anche due palle set, le aragonesi difendono, recuperano e riescono a portare i vantaggi le rosso azzurre che con tenacia portano il risultato sul 0-2. Sembra che il vento soffi a favore di Bordignon e compagne ma Chiappafreddo è costretto a togliere Bulaich, la quale non riesce a stare in piedi; per grande merito delle agrigentine oltre alla perdita di lucidita delle ragazze di Chiappafreddo il match si riapre fino al 2-2. Tie-break vede Catania subito avanti, e concludersi con un meritato 7-15 per le etnee che non lascia scampo a recriminazioni. Grande risultato per le atlete e lo staff tecnico catanesi che di fronte alle avversità escono con una vittoria che permette di rimanere in corsa per la salvezza. SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA 2-3 (20-25 27-29 25-20 25-18 7-15) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Cometti 13, Caracuta 3, Dzakovic 29, Negri 3, Stival 7, Zech 18, Vittorio (L), Zonta 12, Bisegna 1, Ruffa, Casarotti. All. Giangrossi. RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: Bulaich Simian 10, Catania 14, Conti 16, Bordignon 25, Bertone 9, Bridi 5, Conti (L), Oggioni 4, Poli. Non entrate: Bonaccorso (L), Picchi. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Grossi, Pescatore. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO