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    Taranto, colpo di qualità con l’arrivo di Oleg Antonov: “Squadra tenace e determinata”

    Di Redazione

    La Prisma Taranto piazza un colpo da novanta e ingaggia lo schiacciatore Oleg Antonov per la stagione 2022/2023.

    Classe ’88 per 198 cm, Antonov ha nel suo palmarés importanti vittorie in maglia azzurra, una medaglia di bronzo agli Europei del 2015 e la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, nonchè ben 137 presenze nel team azzurro.  Una brillante esperienza in club prestigiosi, l’ultimo con la Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo un’esperienza biennale. Prima di Piacenza, Antonov ha militato in Turchia, a Istanbul, Ankara e prima ancora ha indossato la prestigiosa maglia del Trentino Volley.

    Il suo entusiasmo dopo la trattativa: “Sono molto entusiasta di poter far parte di questa squadra dove sarò a disposizione del mister per potermi mettere in gioco di nuovo in un ruolo fondamentale in campo. Ho accettato la proposta del club dopo che durante la scorsa stagione ho avuto modo di apprezzare le qualità della squadra pugliese, la tenacia e la determinazione con cui hanno conquistato la salvezza soprattutto proprio contro Piacenza dove giocavo. Taranto rappresenta l’unica squadra nel sud del Paese, e sono molto stimolato da questa nuova stagione in Puglia, che è una regione che ho tra l’altro già avuto modo di ammirare durante le mie vacanze estive negli anni passati”.

    Il Presidente Bongiovanni: “Oleg Antonov è un atleta che tutti conosciamo, grazie anche all’esperienza maturata oltre che nei prestigiosi club dove ha messo in mostra le sue innegabili qualità tecniche, anche nella nostra Nazionale. Siamo contenti di averlo con noi a Taranto e siamo CERTI che porterà un grande valore aggiunto al gruppo con le sue qualità tecniche ed umane. La sua grande esperienza sarà sicuramente da esempio ai giovani atleti che anche quest’anno daranno un contributo al nostro progetto tecnico”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia concede il bis in casa: ora la Superlega è a un passo

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Come in Gara 1, più che in Gara 1: la Conad Reggio Emilia batte la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo anche davanti al pubblico amico del PalaBursi e si porta sul 2-0 nella serie decisiva dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile. Il punteggio finale è lo stesso di pochi giorni prima (3-1) ma, dopo un primo set sempre condotto dagli ospiti, il dominio dei padroni di casa è totale nei tre successivi: 25-17, 25-17, 25-14 gli inequivocabili parziali. Lo storico passaggio in Superlega è ora a un passo per la squadra reggiana, che avrà il primo match point già sabato 21 maggio (ore 20.30) al Palasport di Cuneo.

    Conad Reggio Emilia-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (18-25, 25-17, 25-17, 25-14)Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 15, Sesto 5, Cantagalli 21, Cominetti 11, Zamagni 13, Morgese (L), Suraci 0, Marretta (L), Mian 0. N.E. Cagni, Catellani, Scopelliti. All. Mastrangelo. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 4, Botto 13, Sighinolfi 9, Andric 10, Tallone 3, Codarin 5, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Preti 3, Vergnaghi 0. N.E. Rainero. All. Serniotti. Arbitri: Brunelli, Salvati. Note: Durata set: 26′, 24′, 25′, 24′; tot: 99′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci conferma: “Recine in Nazionale”. Sarà Vujevic il nuovo ds. Operazione per Leon?

    Di Redazione

    È ufficiale, le strade della Sir Safety Conad Perugia e del direttore sportivo Stefano Recine si separano. A comunicarlo, in diretta al programma Sottorete, è stato il presidente dei Block Devils Gino Sirci, anticipando che Recine assumerà incarichi in Fipav.

    La notizia in verità circolava già da giorni. Il primo chiaro indizio, poi, lo si era avuto quando, leggendo le nuove nomine degli staff azzurri, tutti non avevano potuto non notare che un ruolo era rimasto scoperto, ovvero quello di dirigente accompagnatore della Nazionale femminile. Ruolo, che a questo punto, sarà affidato nelle prossime ore a Recine.

    Come riportato da La Nazione, il nuovo ds di Perugia sarà l’ex campione Goran Vujevic, da tempo consigliere fidato di Sirci e nelle ultime stagioni responsabile della squadra di Serie B. Uomo dall’alto profilo e dalla smisurata esperienza, che da giocatore (opposto) ha fatto innamorare praticamente tutta Italia, da nord a sud, vestendo tra il 1996 e il 2015 le maglie di Brescia, Ferrara, Montichiari, Taranto, Latina, Trento e Perugia. È stato anche medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 e agli Europei del 2001 con la Jugoslavia, solo per citare i più importanti fra i tantissimi successi conquistati in carriera.

    Sempre La Nazione riporta anche alcune dichiarazioni rilasciate da Wilfredo Leon alla stampa polacca sul suo infortunio al ginocchio che potrebbe costringerlo anche ad una “piccola operazione. In Italia si cerca di non eseguire operazioni se non necessarie, e anche io le ho sempre volute evitare – racconta la punta di diamante di Perugia -. Ora, però, è possibile che avrò bisogno di un piccolo intervento chirurgico per poi tornare a lavorare dopo una decina di giorni”. Poi aggiunge: “Mi sono recato in Svezia per un consulto dallo specialista numero uno per i problemi ai tendini, una visita programmata dal club”.

    (fonte: La Nazione – Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il grido delle Pantere Sylla e Wolosz: “Partita ancora più speciale di una finale”

    Di Redazione

    Mancano tre giorni all’ultimo appuntamento stagionale dell‘Imoco Volley Conegliano. Appuntamento che potrebbe consegnare alla società veneta l’ennesimo trofeo: la Champions League. Avversarie sul campo di Lubjana saranno le ragazze del VakifBank Istanbul.

    Coach Santarelli cerca nelle motivazioni del proprio gruppo squadra la chiave di volta per prendersi la partita e la sua capitana, Joanna Wolosz gli fa eco, come riporta Luca Saugo in un articolo per Il Gazzettino Treviso.

    “Siamo cariche per questa finale e non vediamo l’ora di scendere in campo. Ogni finale è diversa e giochiamo contro una squadra fortissima, che conosciamo bene. Sarà fantastico, inoltre, poter finalmente disputare un match di questa levatura con il pubblico a sostenerci. Speriamo che tifino per noi. Il Vakifbank arriva da una stagione lunga e intensa, dovremmo cercare di prolungare l’incontro il più possibile per scoprire i loro punti deboli. Quest’anno hanno giocato molto bene, ma anche loro hanno vissuto dei momenti complessi, sintomo che non sono imbattibili. Sentiamo, ovviamente, una certa pressione, poiché ripetersi non è mai facile, ma dopo anni ad alti livelli siamo abituate a convivere con la tensione. Questa partita, inoltre, rappresenterà per noi la fine di un ciclo, per cui sarà ancor più speciale di una semplice finale”.

    La schiacciatrice Miriam Sylla aggiunge: “Abbiamo davanti a noi l’ultima partita della stagione, ed è un incontro che si preannuncia spettacolare. La squadra è più che pronta per affrontare questa finale, siamo cariche. Abbiamo voglia di divertirci, ma anche di dimostrare il nostro valore. Diciamo che, probabilmente, abbiamo anche qualche sassolino da toglierci dalle scarpe dopo il Mondiale. So che a Lubiana ci saranno un sacco di nostri tifosi a sostenerci e mi auguro di poter regalare loro un’altra grandissima emozione prima di chiudere l’anno”. LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi saluta Monza: “Ho amato danzare con voi. Il vostro Petalo”

    Di Redazione Lasciare un segno. Uno degli obiettivi più ricercati e, per certi versi, più complicati che un giocatore prova a raggiungere. Indossare la maglia di una squadra per una, due, tre stagioni e, al momento dell’addio, saper di aver lasciato un segno nel cuore dei tifosi e dei compagni. Così Anna Danesi si congeda dalla Vero Volley Monza, con la speranza di aver lasciato un segno. Dopo tre stagioni al Consorzio brianzolo, la centrale classe 1996 cambia destinazione (potrebbe andare ad arricchire il roster di Novara). Tre anni di crescita per la prima squadra femminile di Monza, culminata questa stagione con la straordinaria Finale Scudetto raggiunta e disputata contro quell’Imoco che l’ha accolta dal 2016 al 2019. Danesi ha guidato le sue compagne, in qualità di capitano, tra vittorie e sconfitte, “Monster blocks” e attacchi spaziali. Ora per “Petalo” è arrivato il momento dei saluti. “Sono stati tre anni intensi, ma mai come in quest’ultimo ho capito cosa vuol dire giocare per “lasciare un segno”.. non solo come pallavolista, ma soprattutto come persona. Spero davvero di essere riuscita a farlo, di esservi rimasta nel cuore, di aver portato al palazzetto anche solo 1 delle 4.200 persone che c’era in gara4, di aver fatto avvicinare anche solo 1 bambino a questo mondo perché mi ha vista giocare, di avervi fatto emozionare per un Petalo Block, di avervi lasciato qualcosa di me. Se così non fosse, perdonatemi, ho dato tanto, imparato tanto, sognato tantissimo, pianto altrettanto. Ho amato danzare con voi.Il vostro Petalo” (Fonte: Instagram Anna Danesi) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Non ci sono fantasmi da battere. Giochiamoci le nostre carte”

    Di Redazione Si avvicina sempre più la finale di Champions League: oggi ultimo giorno di riposo per Trentino Volley, che a partire da domani si immergerà definitivamente nell’atmosfera Super Finals. “L’attesa e la pressione per la Finale di Champions League di domenica a Lubiana iniziano a farsi sentire, come è giusto che sia – ha ammesso Angelo Lorenzetti, ospite della puntata settimanale di “RTTR Volley” – ; in queste ultime settimane abbiamo cercato di restare in equilibrio fra i due fattori, una posizione da ricercare individualmente. In quasi tutti gli allenamenti ho visto il giusto impegno da parte della squadra. Quando non giochi da così tanto tempo una partita è normale non avere completamente in mano il polso della situazione, però tutto quello che potevamo fare, sin qui lo abbiamo fatto. Ci restano un paio di giorni di allenamento e poi andremo a Lubiana per giocarci tutte le nostre carte”. Come accaduto lo scorso anno, l’Itas sfiderà lo Zaska ma, Lorenzetti tranquillizza: nessun desiderio di rivalsa “Non abbiamo grossi fantasmi rispetto alla Finale dell’anno scorso, perché questi puoi averli solo se non hai fatto pienamente il tuo dovere, mentre in quella circostanza Kedzierzyn-Kozle giocò meglio di noi e si meritò il successo. Quella partita la giocammo sul filo del rasoio, cambiopalla su cambiopalla; vogliamo giocare anche questa partita da protagonisti”. Il tecnico non nega la differenza di condizione: Trento ha disputato l’ultima gara ufficiale il 27 aprile, lo Zaska ha vinto sabato scorso lo scudetto polacco. “I nostri avversari hanno giocato sino a pochi giorni fa e sicuramente dal punto di vista fisico staranno meglio, ma noi da questo punto di vista abbiamo recuperato alcune situazioni critiche che avevamo accusato dopo gara 5 di Semifinale Play Off a Civitanova. Avevamo finito il campionato con il serbatoio di energie quasi vuoto e lo abbiamo ricaricato; l’unico rammarico è non aver potuto continuare ad alimentare con partite ufficiali il nostro ritmo di gioco, perché avevamo raggiunto davvero un buon livello, quello che ci aveva consentito di passare il turno in semifinale con Perugia. A maggior ragione a Lubiana dovremo iniziare restando sempre attaccati al punteggio, per crescere nel corso del match”. E aggiunge “Come lo scorso anno, lo Zaksa è una squadra senza grossi punti deboli, che dispone di un buon equilibrio di gioco ma non è imbattibile. Ha un organico forte perché alle spalle c’è anche una Società forte, che sa programmare il proprio futuro e che ha saputo restare tranquilla anche quando ha perso la Finale Scudetto della scorsa stagione. Rispetto al 2021 ha rivoluzionato la propria rosa, cambiando anche allenatore, ma è rimasto competitivo”. Saranno più di settecento i tifosi gialloblù che seguiranno la squadra a Lubiana. “Non sono solito chiedere nulla ai tifosi, se non il condividere quello che viviamo ogni weekend in campo ed in ogni partita. So che saranno tanti quelli che verranno in Slovenia per questo appuntamento e la cosa ci fa molto piacere, anche tenendo contro che nella Finale 2021 nessuno di loro era potuto entrare ed era stata  limitante come sensazione. Ci saranno anche moltissimi tifosi polacchi, ma sono sicuro che i nostri fans sapranno far sentire il loro calore alla squadra come accaduto in particolar modo nella parte finale di questa stagione”. Infine un bilancio della stagione: “Durante la stagione è difficile che si possa avere un progresso costante; ci sono periodo più propizi ed altri meno per riuscire a crescere, ma credo che dopo la Finale di Coppa Italia di Bologna, i giocatori abbiamo compiuto un salto di qualità importante, dimostrato nelle Semifinali di Play Off e Champions League”. “Credo che in questa stagione si siano incastrati bene tutti i fattori, riservandoci solo buone sensazioni e nessun tipo di rammarico. Abbiamo avuto un ottimo avvio, non abbiamo mai sbagliato le partite importanti, anche a livello di approccio, e anche quando abbiamo accusato infortuni siamo riusciti comunque a trovare le contromisure. Non considero tutto ciò che è accaduto una cosa normale, anzi; non credo capiti spesso di trovare una coesione così importante e vera fra giocatori, staff e società e non credo sia facile ripeterlo. L’esempio di Cavuto è emblematico; è riuscito a fare quello che si era ripromesso ad inizio stagione, risultando sempre protagonista nel suo ruolo e dando tantissimo al gruppo, non solo quando è sceso in campo” conclude. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’estate azzurra parte da Milano: “Il nostro percorso è solo all’inizio”

    Di Eugenio Peralta

    Dopo un 2020 ai box per via della pandemia e un 2021 praticamente sempre in campo, anche quella del 2022 sarà un’estate atipica per le nazionali azzurre. Perché propone due grandi eventi, VNL e Campionati Mondiali, ma molto distanziati tra loro (specie per il femminile); e perché l’Italia la affronta inevitabilmente da favorita, dopo lo straordinario doppio successo degli Europei dello scorso anno. La nuova stagione delle nazionali, comprese le tante rappresentative giovanili, è stata presentata oggi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, alla presenza dei CT azzurri e dei vertici della Federazione Italiana Pallavolo.

    Un evento che – dopo anni di conferenze stampa online – è stato anche l’occasione per riunire dal vivo il “gotha” della pallavolo italiana e per riepilogare i tanti appuntamenti internazionali in programma nel nostro paese nei prossimi mesi: alcuni certi, come le Finali di VNL maschile a Bologna, altri assai meno, come la tappa italiana dei Mondiali maschili. “Domani saremo a Losanna per parlare con la FIVB – ha svelato il presidente federale Giuseppe Manfredi – che ci ha chiesto una mano per l’organizzazione. Ho molte perplessità, vedremo se ci saranno le condizioni economiche e tecniche“. Il nodo, inutile negarlo, è specialmente il primo: “Dipende molto da quanto sarà l’ammontare del sostegno promesso dal Governo” ha ammesso il numero uno della Fipav.

    Manfredi, comunque, ha di che sorridere: “L’azzurro va sempre di moda” ha detto in apertura il presidente, aggiungendo poi: “La Fipav ha fatto progressi davvero interessanti, abbiamo 4 tra i migliori allenatori del mondo, due squadre Seniores di primo livello e un settore giovanile che tutti ci invidiano. Abbiamo vinto due Europei e tirato fuori talenti importanti: arrivare è bello ma è ancora più difficile confermarsi, noi siamo l’Italia e giochiamo sempre per vincere. Gi eventi? Sono un traino per tutto il movimento, ma li organizziamo solo se sostenibili economicamente, nessun salto nel buio“.

    TUTTI GLI STAFF DELLE NAZIONALI

    La nazionale femminile è già al lavoro con un gruppo allargato, che a regime sarà costituito dalle 24 giocatrici per la VNL più le Under 21 che disputeranno i Giochi del Mediterraneo e i neonati Europei di categoria in Puglia. “Questo sarà il periodo più complesso da gestire – ha detto Davide Mazzanti – perché dovremo fare in modo di avere la squadra più competitiva possibile per la VNL e al tempo stesso ricondizionare le atlete dopo una stagione molto impegnativa, non solo a livello di club ma anche per i tanti impegni dell’estate scorsa. Poi ad agosto riprenderemo la preparazione per i Mondiali“. Il gruppo è per molti versi simile a quello dello scorso anno, ma partirà con un atteggiamento particolare: “Abbiamo lavorato tanto – ha spiegato il CT campione d’Europa – sul fatto che, come si è visto l’anno scorso, quando ci troviamo a dover reagire mettiamo in campo la nostra migliore versione. Dobbiamo invece creare un’autoesigenza che ci porti a farlo sempre“.

    Situazione inedita per la nazionale maschile, che dopo l’exploit del 2021 si trova per la prima volta a partire dalla pole position, o quasi. “Gli Europei sono stati un’esperienza molto particolare – ha spiegato Fefè De Giorgi – un’impresa certamente non facile da realizzare. Siamo consapevoli però che questo non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso che ha già mostrato le sue potenzialità. Un percorso tecnico e valoriale, basato sulla completa disponibilità all’azzurro, senza condizioni, e sull’idea di creare un terreno nel quale i nostri talenti possano dare il massimo“. Il programma è molto simile a quello delle ragazze: gruppo allargato con gli elementi dell’Under 22, che disputeranno Giochi del Mediterraneo e (previa qualificazione) Europei, anche se per gli uomini passerà solo un mese dalla finale di VNL all’inizio dei Mondiali, contro gli oltre due mesi delle donne.

    Stagione densissima di impegni anche per le nazionali giovanili: nel settore femminile si partirà a luglio con il Torneo WEVZA Under 16 a Chianciano Terme e gli Europei Under 17 in Repubblica Ceca, poi ad agosto toccherà all’Under 19 disputare la rassegna continentale in Macedonia. “Il sistema fin qui ha funzionato – ha detto il direttore tecnico Marco Mencarelli – perché ha formato giocatrici giovani a livelli importanti e all’età giusta, ed è successo indipendentemente da chi fosse alla guida. Ora lavoriamo su una stagione importante pensando già al prossimo anno, quando la FIVB cambierà le annate del settore giovanile“.

    Anche per quanto riguarda i ragazzi non mancano gli appuntamenti: a luglio gli Europei Under 18 in Georgia e a settembre gli Europei Under 20 in casa, a Vasto e Montesilvano. Il gruppo Under 16, invece, non avrà manifestazioni da disputare ma si allenerà comunque nel corso dell’estate. “I nostri giovani stanno bene – ha commentato Julio Velasco – e dopo il Covid sono tornati in palestra con una voglia impressionante di giocare. C’è grande entusiasmo e voglia di fare, e tanti buoni giocatori, anche se non in grande quantità come nel femminile. Per questo sono d’accordo con la decisione, precedente al mio arrivo, di non continuare con il progetto Club Italia, e siamo molto attenti anche a incentivare le società al reclutamento“.

    Le nazionali maschili si gioveranno anche di un’altra importante novità: “Per la prima volta i tre gruppi lavoreranno nello stesso luogo, a Zocca: questo renderà più facile la gestione, ma soprattutto la convivenza di allenatori e staff produrrà molta cultura specifica. Sono molto contento, inoltre, del fatto che per la prima volta tutte le nazionali avranno anche un terzo allenatore” ha concluso Velasco. E Manfredi ha assicurato che sono allo studio provvedimenti per tutelare i giovani italiani nei campionati nazionali: “Già nel prossimo Consiglio Federale di giovedì saranno approvate nuove norme“.

    Nel corso della presentazione sono state mostrate le nuove divise delle nazionali realizzate da Erreà Sport ed è stata presentata anche l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Fipav a favore della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca oncologica pediatrica. #ControIlTumoreFacciamoMuro è l’hashtag del progetto, che prevede una raccolta fondi attiva online sul sito www.insieme.fondazioneveronesi.it. LEGGI TUTTO

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    Efe Bayram saluta Ankara e approda in Superlega (con Cisterna?)

    Di Redazione

    Prime mosse di mercato anche per la Top Volley Cisterna. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il primo volto nuovo per la prossima stagione sarebbe quello del ventenne schiacciatore turco Efe Bayram, proveniente dall’HalkBank di Ankara.

    Alto 194 centimetri, è considerato un vero talento emergente, e non solo in Turchia. Per gli appassionati di numeri, pare schiacci ad un’altezza di 251 centimetri e muri attorno ai tre metri e venti grazie alla sua grande elevazione, di sicuro una delle sue doti migliori. Manca ancora l’ufficialità da parte della società pontina, ma dovrebbe arrivare nelle prossime ore.

    Il giocatore, intanto, con un lungo post sui suoi canali social ha già salutato e ringraziato l’HalkBank e il suo imminente arrivo nel campionato italiano sarebbe confermato dalle sue stesse parole (“dalla prossima stagione mi seguirete nel campionato italiano”) oltre che da un commento del compagno di nazionale Adis Lagumdzija, della Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Bayram, dunque, è, o sarebbe, il primo martello del nuovo roster della Top Volley, considerando che chi occupava quel ruolo quest’anno ha già la valigia in mano. Parliamo di Maar (destinato a Monza), Rinaldi (di ritorno a Modena) e Raffaelli (che sta valutando altre offerte).

    (fonte: Il Messaggero) LEGGI TUTTO