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    Reggio Emilia è in Superlega! Decisivo il 3-1 su Cuneo

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia completa la sua strepitosa cavalcata vincendo i Play Off Promozione di Serie A2 maschile e conquistando l’unico posto disponibile nella Superlega 2022-2023. Dopo aver vinto la Coppa Italia di categoria ed eliminato la grande favorita Bergamo in semifinale, la squadra emiliana chiude in Gara 4 la finale contro la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, imponendosi per 3-1 dopo che i piemontesi avevano riaperto la serie in casa. Tra i protagonisti della vittoria ci sono ancora Diego Cantagalli (23 punti) e Roberto Cominetti (20), premiato come MVP. Per il Volley Tricolore è la prima volta nella massima serie, in cui la città di Reggio mancava dal lontano 1993-94 (ai tempi della Latte Giglio). I dubbi sul futuro sono tanti: non c’è un palazzetto valido per disputare il campionato di Superlega e si parla già di una possibile cessione dei diritti. Ma, per il momento, il PalaBursi e i tifosi emiliani possono abbandonarsi alla festa. La cronaca:Il PalaBursi si infiamma e fa sentire la sua voce sin dal primo momento per sostenere la Conad, che si ritrovansul 4-3 grazie a due punti consecutivi di Zamagni. la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo però si attacca con le unghie e con i denti ai reggiani, grazie anche agli attacchi di capitan Botto (8-8). La tensione sale e il 12-12 simboleggia perfettamente la voglia di entrambe le squadre di fare bene; Roberto Cominetti trova il primo ace del match che vale contemporaneamente il più due reggiano e il time out di Cuneo (14-12). La Conad Reggio Emilia avanza compatta tra gli attacchi di Held e Cantagalli per il 17-13. Sul punteggio di 20-18 coach Mastrangelo chiama time out, coach Serniotti fa lo stesso sul 23-20 dopo che Cantagalli ha conquistato un altro punto. Cominetti con una pipe guadagna tre set point per i padroni di casa, vengono però tutti e tre annullati dagli ospiti; così la panchina di Reggio Emilia chiama anch’essa il secondo time out, provando a spezzare il gioco avversario (24-24). Gli errori al servizio di entrambe le formazioni portano alla parità del 26-26, mentre Cominetti con un attacco trova il campo avversario (28-27). Il controsorpasso di Cuneo arriva sul 29-30; nessuna delle due squadre vuole mollare il colpo, ma sul 31-31 sono due errori della squadra ospite a chiudere il set in favore della Conad. Primo tempo di Sesto e muro di Zamagni, il 2-0 del secondo set è tutto firmato dai centrali in maglia biancorossa. Cominetti dai nove metri poi non ha pietà per gli ospiti e regala un ace ad un PalaBursi sold out (6-3). La BAM Acqua S. Bernardo Cuneo però non si da per vinta e anzi recupera sino a ritrovare la parità sul 7-7, mentre Cantagalli segna quella del 10-10 con un attacco che non viene contenuto dal muro cuneese. È sempre Cantagalli, pochi palloni dopo, a trovare un ace (12-11), Held poi con il suo muro ferma l’attacco dell’opposto Andric facendo segnare al tabellino il punteggio di 16-14; successivamente sul punteggio di 19-16 viene richiesto da coach Serniotti un time out. Time out che funziona alla perfezione, visto il recupero e il sorpasso di Cuneo (19-20), mentre il controsorpasso reggiano è tutto firmato da Roberto Cominetti che risulta incontenibile dai nove metri, siglando nuovamente un ace (22-21). Il 24-24 lo ottiene Andric con un pallone che oltrepassa le mani aperte del muro reggiano, ed è sempre l’opposto di Cuneo a trovare con un ace il sorpasso (25-26), mentre coach Mastrangelo richiede un time out. Annullato il set point, a chiudere il secondo parziale sono prima un ace di Scopelliti e poi un errore di Cuneo (28-26). Terzo set che parte con la Conad Reggio Emilia in vantaggio per 3-1 grazie a un pallonetto spinto sulle mani del muro di Cantagalli; Cuneo si mette all’inseguimento, ma la Conad si tiene stretti i due punti di vantaggio conquistati a inizio set (6-4). Gli attacchi della formazione ospite si fanno però insistenti e quindi sul punteggio di 7-9 arriva il time out della panchina reggiana; Held poi con un ace trova il pareggio del’11-11. Cuneo con un primo tempo di Sighinolfi si porta avanti di tre lunghezze, con coach Mastrangelo costretto al time out sul punteggio di 14-17. La BAM Acqua S. Bernardo prosegue la sua corsa e ottiene un vantaggio di più 6; Scopelliti prova a spezzare la striscia positiva degli ospiti con il primo tempo che vale il 15-20. Cuneo risulta però incontenibile e sul turno al servizio di Andric conquista ben 7 set point, concretizzati poi con un errore dei reggiani (18-25). Avvio di quarto set che vede le formazioni darsi battaglia ininterrottamente: Cantagalli conquista il 3-2, Held prima con un attacco e poi con un muro sigla il 6-5; i salvataggi di Morgese e Marretta dalla seconda linea sono fondamentali per la squadra di casa, che poi riesce a concretizzare con l’attacco di Cominetti il 10-9, a cui segue il time out della squadra piemontese. Quattro punti consecutivi per Reggio Emilia infiammano gli animi dei tifosi presenti, culminando con l’ennesimo ace di Cominetti (14-10) e con il conseguente secondo time out cuneese. La Conad mantiene il vantaggio sul 16-12, Cominetti conquista il diciannovesimo punto (19-15) e successivamente Cantagalli fa la differenza con il servizio, favorendo Cominetti per il poderoso attacco del 20-15; l’ace sfiorato dall’opposto non scappa al secondo tentativo (21-15). Tripudio di servizi vincenti per il 24-17, l’ultimo punto della partita è un mani out (25-18) che vale la promozione. Conad Reggio Emilia-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (33-31, 28-26, 18-25, 25-18)Conad Reggio Emilia: Zamagni 9, Catellani n.e., Held 14, Sesto 4, Cagni n.e., Scopelliti 5, Cominetti 20, Mian 1, Cantagalli 23, Garnica, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). All. Vincenzo Mastrangelo, Ass. Fabio Fanuli.BAM Acqua S. Bernardo Cuneo: Codarin 7, Filippi, Tallone 3, Vergnaghi n.e., Pedron 4, Rainero n.e., Lilli n.e., Botto 16, Bisotto (L), Preti 12, Andric 16, Sighinolfi 5. All. Serniotti Roberto, Ass. Casale Marco.Arbitri: Rolla e Gasparro.Note: Conad Reggio Emilia: ace 8, service error 26, ricezione 35%, attacco 54%, muri 5. BAM Acqua S. Bernardo Cuneo: ace 5, service error 18, ricezione 43%, attacco 56%, muri 8 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina sbarca in A2: Aci Castello piegata in Gara 3

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È la Videx Grottazzolina la seconda e ultima squadra promossa in Serie A2 al termine dei Play Off: la squadra marchigiana completa un’annata straordinaria – culminata con la conquista della Del Monte Supercoppa di categoria – battendo per 3-1 la Sistemia Aci Castello nella decisiva Gara 3 della finale. I siciliani avevano ancora una volta approcciato bene il match in trasferta, vincendo il primo set e restando a lungo avanti anche nel secondo, poi vinto in volata dalla squadra di Ortenzi (25-23); dal terzo set Grottazzolina ha poi preso decisamente il comando delle operazioni. Per la M&G Scuola Pallavolo si tratta di un ritorno nella seconda categoria nazionale, in cui aveva militato dal 2016 al 2019 dopo la “rifondazione” della società, e prima ancora per ben 9 stagioni consecutive tra il 1996 e il 2005. Videx Grottazzolina-Sistemia Aci Castello 3-1 (23-25, 25-23, 25-18, 25-18) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si riscatta nella seconda amichevole: 3-0 alla Bulgaria

    Di Redazione Nella seconda amichevole della stagione arriva il primo successo per la nazionale maschile: a Cavalese l’Italia ribalta il 2-3 del giorno precedente, battendo per 3-0 la Bulgaria e vincendo nettamente anche i due set aggiuntivi disputati per decisione dei due coach (25-14, 25-15). Tanti esperimenti da una parte e dall’altra, com’è normale in questa fase: nei primi tre set in grande evidenza l’attacco azzurro con il 57% di efficacia di squadra (58% per Yuri Romanò, autore di 15 punti, e 60% per Mattia Bottolo). Ottima prova anche per Simone Giannelli e per il centrale Leandro Mosca, le due novità nel sestetto insieme ad Alessandro Piccinelli. Nei set aggiuntivi spazio anche a Falaschi, Cortesia, Gardini, Gironi, Vitelli, Raffaelli, Lusetti e Scanferla. Domani, dopo l’allenamento mattutino, terminerà il collegiale di Cavalese. La ripresa dei lavori è in programma nella giornata di martedì 31 maggio con due gruppi che si divideranno tra Roma e Cavalese. Nel pomeriggio di domani il CT Fefè De Giorgi renderà note le convocazioni: i giocatori che si ritroveranno a Roma prenderanno parte alla prima tappa della VNL, in programma ad Ottawa dal 7 al 12 giugno. La cronaca:Nel primo set Italia in campo con la diagonale Giannelli-Romanò, Recine e Bottolo schiacciatori, Mosca e Galassi centrali e libero Piccinelli. Il primo punto porta la firma di Francesco Recine, subito seguito da due ace di Simone Giannelli con l’Italia avanti 3-0. Vantaggio che grazie ad un buon turno al servizio di Bottolo e qualche errore bulgaro aumenta sul 12-4. L’incisività del servizio azzurro non permette ai bulgari di costruire, Mosca dal centro mette a terra il 16-8. Recine gioca bene con le mani del muro Italia avanti 21-12. Ci pensa Romanò a chiudere il set, suo il punto del 25-18. Nel secondo set confermato il 6+1 azzurro. Avvio più equilibrato, con Dimitrov nel ruolo di opposto tra i bulgari. Recine la rigioca col muro avversario, Giannelli serve bene Romanò, che chiude il colpo del 7-5 per l’Italia. L’Italia difende e mura con pazienza, Bottolo da seconda linea per il 9-6. L’Italia trova il massimo vantaggio sul 19-14. Una serie di errori al servizio da una parte e dall’altra per il 24-19. Set poi chiuso sul 25-20 su un altro errore in battuta della Bulgaria.   Nel terzo set sestetto identico ai precedenti per l’Italia. Set che inizia analogamente al precedente, con la Bulgaria avanti 7-8 con qualche errore di troppo al servizio da entrambe le parti. Bulgaria che trova il vantaggio e si porta sul 9-12. L’apertura di Giannelli per Romanò porta gli azzurri ad un punto dalla Bulgaria: 12-13. Il muro di Mosca, la difesa di Piccinelli e il punto di Romanò pareggiano i conti sul 16-16, che diventa 19-16 sul turno di Recine al servizio. L’ace di Dimitrov porta la Bulgaria ad un punto dall’Italia, 19-18. Il secondo tocco di Giannelli e il colpo di Romanò valgono il 23-22 Italia, con l’ingresso di Falaschi al servizio. Il pallonetto di Romanò per il 25-23 segna la prima vittoria stagionale degli azzurri col punteggio di 3-0. Italia-Bulgaria 3-0 (25-18, 25-20, 25-23)Italia: Recine 10, Giannelli 6, Falaschi, Gardini, Bottolo 10, Cortesia, Galassi 5, Romanò 15, Gironi, Piccinelli (L), Di Martino ne, Scanferla (L), Vitelli ne, Mosca 8, Lusetti ne, Raffaelli ne. All. De Giorgi.Bulgaria: Karyagin 4, Chavdarov, Kolev 8, Atanasov ne, Gotsev ne, Dimitrov Dob. 1, Seganov ne, Grozdanov 8, Dimitrov Dim. 3, Asparuhov 5, Parapunov 1, Ivanov V. (L) ne, Ivanov S. 1, Nikolov 9, Ivanov M. (L). All. Zheliazkov.Arbitri: Sabia e Pozzato.Note: Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 57%, ricezione 67%-40%, muri 5, errori 21. Bulgaria: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 41%, ricezione 40%-19%, muri 7, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Kenia Carcaces è il secondo volto nuovo di Novara

    Di Redazione È la cubana Kenia Carcaces, classe 1986, il secondo volto nuovo della Igor Gorgonzola Novara 2022-2023. La giocatrice caraibica, in Italia dal 2018 (due anni a Casalmaggiore, poi uno a Perugia e l’ultimo alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, può vantare esperienze anche in Giappone, Corea del Sud, Svizzera e Brasile. Il dato complessivo delle sue quattro stagioni in Serie A1 la vede al settimo posto assoluto (secondo tra le schiacciatrici di ruolo) nella classifica delle migliori realizzatrici, con 1159 punti messi a segno in 100 partite (14 in meno di Caterina Bosetti, sua prossima compagna di squadra, che la precede in classifica). Per lei un contratto di un anno, che la legherà al club azzurro fino al giugno 2023. “Kenia ha accettato con entusiasmo di vestire la maglia azzurra – commenta il direttore generale Enrico Marchioni – e rappresenta per noi un’opzione importante in posto quattro, perché abbina esperienza a una fisicità molto marcata. Questo le consente di gestire al meglio situazioni di palla alta, che nel corso delle partite possono rivelarsi decisive, dando manforte a Ebrar Karakurt e offrendo quindi un’alternativa di gioco su cui poter fare affidamento nei momenti delicati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, De Gennaro: “Anni incredibili, abbiamo giocato una pallavolo tra le migliori al mondo”

    Di Redazione Dici Moki e pensi subito a De Gennaro. Pensi a De Gennaro e ricordi solo foto di sorrisi, coppe e premiazioni. Anche in un anno come questo, dove per strada le Pantere hanno lasciato un Mondiale per club e una Champions League alle stesse avversarie, le gioie non sono mancate, anzi. Questa volta però si chiude un ciclo, si volta pagina con la mano che quasi trema, ma comunque dopo aver messo in bacheca tutto quello che in Italia c’era da vincere: Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. Ancora una volta, tanta roba. “Al di là della sconfitta di domenica (in Champions, contro il Vakif ndr), che certo non fa piacere, abbiamo fatto cose incredibili insieme” dichiara De Gennaro al microfono del collega Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso. “Anzi, voglio sbilanciarmi – prosegue -: nessun’altra squadra riuscirà a fare quello che abbiamo fatto noi in questo arco di tempo, come il record di 76 vittorie consecutive. Questo è stato un gruppo che ha vinto tantissimo, che ha fatto divertire e mostrato una bella pallavolo, penso tra le migliori al mondo”. E chi meglio di lei potrebbe dirlo. Lei che in nove anni a Conegliano ha alzato tutti e 16 i trofei vinti dal club in 356 presenze. Ma come detto, ora molto cambierà all’Imoco, ma di sicuro non la mentalità e la determinazione. “Le ragazze che vanno via di sicuro hanno lasciato qualcosa al club e ai tifosi. Si è chiuso un capitolo importante, ma adesso se ne apre un altro” conferma De Gennaro. Una delle migliori al mondo nel suo ruolo, anzi tra le migliori di sempre in assoluto, e campionessa vera, anche di professionalità Moki De Gennaro. E quanto questo sia vero lo si capisce da queste parole: “Nazionale? Davide Mazzanti mi aveva concesso nove giorni di riposo, ma io me ne sono presa solo quattro e sabato sarò col gruppo ad Ankara per la prima tappa della VNL. So che la Federazione tiene molto a questo appuntamento e io voglio tenermi in forma. Tra luglio e agosto avremo una ventina di giorni e quelli sì che mi li godrò tutti staccando la spina e ricaricando le pile”. Non c’è altro da aggiungere. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    VNL: le 14 azzurre scelte dal CT Mazzanti per l’esordio ad Ankara

    Di Redazione Concluso il ciclo di amichevoli in Toscana la nazionale femminile campione d’Europa in carica si appresta ad affrontare la Volleyball Nations League. In vista dell’esordio stagionale, il CT della nazionale, Davide Mazzanti, ha scelto le 14 azzurre che prenderanno parte alla Pool 2 in programma all’Ataturk Sports Hall di Ankara (Turchia) dal 31 maggio al 5 giugno. Avversarie dell’Italia saranno le padrone di casa della Turchia, Belgio, Olanda e Cina. L’Italia partirà alla volta della capitale turca domenica 29 maggio da Milano. Il nuovo format del torneo si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12. Al termine delle tre pool le migliori 7 squadre (più la Turchia), si affronteranno nella Final 8 in programma nuovamente ad Ankara dal 13 al 17 luglio. Di seguito le scelte del CT Davide Mazzanti, in vista della prima settimana di VNL 2022 Palleggiatrici: Francesca Bosio e Ofelia Malinov (C). Schiacciatrici: Alessia Gennari, Sofia D’Odorico, Elena Perinelli, Alice Degradi, Terry Enweonwu. Opposti: Silvia Nwakalor. Centrali: Marina Lubian, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Alessia Mazzaro. Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino. CALENDARIO COMPLETO POOL 2 – Week 1 (Ankara, Turchia) 31 maggio: Thailandia – Bulgaria ore 14:30 31 maggio: Turchia-Italia ore 17.30 01 giugno: Belgio – Serbia ore 14:30 01 giugno: Cina – Olanda ore 17:30 02 giugno Thailandia – Serbia ore 12:00 02 giugno: Bulgaria – Olanda ore 15:00 02 giugno: Belgio-Italia ore 18:00 03 giugnio: Serbia – Bulgaria ore 12:00 03 giugno: Olanda-Italia ore 15:00 03 giugno: Turchia – Cina ore 18:00 04 giugno: Thailandia – Belgio ore 12:00 04 giugno: Cina-Italia ore 15:00 04 giugno: Bulgaria – Turchia ore 18:00 *Orari italiani I match delle azzurre in VNL saranno visibili su SkySport e sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV che trasmetterà tutte le partite del torneo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Folie incorona Squarcini: “E’ la mia erede. Fahr sarà la più forte al mondo”

    Di Redazione Dopo l’emozione ovvia data dall’aver realizzato che si è concluso un periodo della sua vita lungo sei anni, con la maglia di Conegliano, costellato da tante vittorie, e anche qualche sconfitta, per Raphaela Folie è il momento dei bilanci. A mente fredda, la centrale originaria di Bolzano e prossima alla partenza per Monza, riassume la stagione appena conclusa con l’Imoco, in un’intervista della Tribuna di Treviso. “Quest’anno abbiamo lottato, portando a casa tre trofei che non erano per nulla scontati. Penso che abbiamo fatto molto più di quanto ci si aspettasse da noi e di quanto noi stesse ci aspettassimo. E’ stata molto difficile dal punto di vista fisico e mentale per tutti quanti. In 15 anni di serie A una stagione così non l’avevo mai vissuta”. In Italia, la squadra di coach Santarelli ha fatto l’en plein, conquistando Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. Come sottolineato da Folie, non senza alcuna difficoltà: basti pensare alla combattuta finale scudetto contro un’agguerrita Vero Volley. Chiudere la stagione con una sconfitta, come quella subita a Lubiana contro il Vakifbank dell’italiano Guidetti, e aver perso la possibilità di conquistare anche la Champions League, ha lasciato l’amaro in bocca tanto alla squadra quanto ai vertici. “Sono molto orgogliosa delle ragazze, perché non è stato facile reagire in finale scudetto. Domenica purtroppo non eravamo in campo soprattutto mentalmente. Il Vakifbank ha fatto una bellissima partita e faccio i complimenti a Gabi, che ritengo oggi la giocatrice più forte al mondo, completa in tutti i fondamentali. A noi sono mancate la cattiveria e la serenità che ci hanno contraddistinto in questi ultimi cinque anni”. Ma passata la capibile delusione del momento, resta per “Rapha” il ricordo di sei anni in cui la parola “gruppo” ha fatto da collante. All’età di 31 anni, Folie non ha ancora parlato di appendere le ginocchiere al chiodo (appunto, giocherà con ogni probabilità a Monza la prossima stagione), ma da veterana ha già incoronato la sua erede. “La mia erede sarà Federica Squarcini, è molto carica ed entusiasta, e soprattutto ha un servizio molto migliore del mio. E’ un po’ “underdog”, ma ha un grande potenziale e molta determinazione, non molla mai, ha carattere e in questi anni ho imparato che conta più la testa del fisico. Sarah Fahr diventerà molto più brava di me e sarà la centrale più forte del mondo”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, la delusione di Maschio: “Sconfitta specchio della stagione, grande incostanza e troppi errori”

    Di Redazione Il Vakifbank Istanbul ha innesti importanti, ma quanti errori per Conegliano. Potrebbe riassumersi così la Finale di Champions League che ha assegnato la coppa alle turche di coach Guidetti. Il tabellino recita 35 errori punto per le Pantere, contro i soli 14 delle avversarie. Ed è così che Pietro Maschio, copresidente dell’Imoco Volley, decide di riassumere la partita di domenica scorsa a Lubiana. In un’intervista di Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso, infatti, il vertice veneto, con una buona dose di delusione, afferma: “Questa Superfinal è stata il riassunto e lo specchio fedele della nostra stagione. Abbiamo avuto grande incostanza, commesso una quantità industriale di errori, fatto grandi proclami, ma senza trovare soluzioni. Purtroppo è un film che abbiamo già visto tante volte”. Come più volte sottolineato anche da coach Santarelli durante la regular season di Serie A1, quando le sue Pantere non scendevano in campo con il giusto piglio, gli errori possono essere fatali a discapito anche dei 39 punti della super Paola Egonu: “Con tutti quegli errori non si vincerebbe neanche con l’ultima in classifica. Nel terzo infatti sono stati solo cinque e l’abbiamo vinto facendo cose normali. Non abbiamo mai avuto il pallino del gioco, abbiamo combattuto e recuperato in certi frangenti, grazie alla qualità delle ragazze, ma facendo molta più fatica nel mettere il pallone a terra”. Quella di Lubiana, inoltre, era l’ultima partita per diversi tasselli della squadra di Pietro Maschio che, come dichiarato anche da capitan Wolosz, ha chiuso un ciclo con “the last dance“. Per festeggiare comunque una stagione vittoriosa, almeno in Italia, l’Imoco Volley si è radunata in piazza Cima, a Conegliano, per un ultimo brindisi con fan e sostenitori. Stagione archiviata, si pensa ad imbastire la prossima, seppur con qualche rammarico che resterà impresso: “Il secondo posto e l’argento sono una magra consolazione, ma continuiamo a rimanere ai massimi livelli internazionali, dopoaver vinto tutto in Italia”. LEGGI TUTTO