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    Egonu rivela: “Dopo Tokyo ho pensato di smettere. In Turchia per imparare da Guidetti”

    Di Redazione A Verona per presentare il suo libro ‘18 segreti per diventare stelle‘, scritto con Emanuele Gianelli ed edito da Il Battello a Vapore, Paola Egonu ha risposto alle tante domande dei giovani appassionati presenti, rivelando anche che dopo le Olimpiadi di Tokyo avrebbe addirittura pensato di lasciare la pallavolo: “La delusione è stata troppo grande. L’eliminazione ai quarti contro la Serbia ha fatto troppo male” le parole dell’ormai ex giocatrice di Conegliano riportate da L’Arena. Foto Twitter Emanuele Giulianelli Fortunatamente così non è stato, e dopo altri tre titoli conquistati da Pantera, tutti italiani, ora per la stella più brillante dell’Italvolley si aprirà un nuovo capitolo della sua carriera a tinte giallonere, quelle del VakifBank di Istanbul. “Il perché di questa scelta? Un fattore determinante è stato l’allenatore Giovanni Guidetti. Lo ammiro tantissimo e ho tanta voglia di lavorare con lui, la persona giusta con la quale continuare a crescere” spiega Egonu. Parlando del libro, la 23enne azzurra trova anche lo spunto per raccontare tanti aneddoti, tra i quali uno legato al razzismo: “A 13 anni, durante una partita, alcuni genitori mi hanno insultata con offese razziste. Sono cose che fanno male, che rimangono. Come ho reagito? Con la consapevolezza che io non sarei mai stata così”. Oggi Paola Egonu è considerata da molti la giocatrice più forte al mondo, eppure l’amore per questo sport ha tardato a sbocciare: “Se la pallavolo mi è sempre piaciuta? All’inizio proprio per niente – racconta -. Non ero nemmeno tanto brava”. Le cose, però, col tempo sono decisamente cambiate, a tal punto che in un futuro lontano Egonu potrebbe anche pensare alla panchina: “Io allenatrice?” Ci pensa sù qualche secondo e poi dichiara: “Sì, potrebbe essere”. Chissà… (fonte: L’Arena) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo ai saluti: “La mia vittoria più bella, ma è ora di cambiare”

    Di Redazione Coppa Italia di A2, promozione in Superlega e… addio. La stagione perfetta della Conad Reggio Emilia porta anche ai saluti del suo primo condottiero, coach Vincenzo Mastrangelo, che in un’intervista rilasciata al collega Damiano Reverberi per Il Resto del Carlino annuncia che la sua avventura in giallorosso finisce qui: “Tutti insieme abbiamo scritto una splendida favola, di quelle che accadono una volta ogni vent’anni, ma è finito un ciclo ed è giusto non forzare le cose”. “Il nostro lavoro è fatto di stimoli – spiega Mastrangelo – sentimento che spesso l’agonismo esaspera. A Reggio sono stato benissimo in questi tre anni, ma per una scelta professionale e motivazionale è giusto scegliere un’altra strada. Quale? Sceglierò il progetto che più mi affascina. Reggio avrà comunque un posto speciale nel mio cuore – conclude -, resterò un grande tifoso”. (fonte: Il Resto del Carlino – Reggio) LEGGI TUTTO

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    Pietrini alla quarta stagione in maglia Scandicci: “Alziamo l’asticella per fare sempre meglio”

    Di Redazione In banda, anche per la stagione 2022/2023, la Savino Del Bene conferma la propria numero 7 Elena Pietrini, schiacciatrice classe 2001, che giocherà la sua quarta stagione a Scandicci. La giovanissima spiker toscana resta nel roster a disposizione di Massimo Barbolini dopo un’annata da protagonista, nella quale ha centrato il suo primo trofeo con un club in carriera con la vittoria della Challenge Cup 2022, collezionando invece nella Serie A1 2021/2022 tra regular season e playoff 326 punti in 30 partite. Le dichiarazioni di Elena Pietrini: “Questo per me ormai è il quarto anno che gioco a Scandicci, e sono fiera di continuare a far parte di questa grande famiglia. Quest’anno abbiamo portato a casa il primo trofeo e spero sia solo il primo di una lunga serie. Sono certa che cercheremo di far bene sia in Europa che in campionato, e che insieme alle mie compagne proveremo ad alzare l’asticella sempre più in alto.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo realizza un sogno, il patron Santini: “Dieci giorni e avremo tutte le risposte”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia centra la promozione in Superlega, davanti ai suoi tifosi accorsi al PalaBursi di Rubiera, fermando Cuneo in Gara 4. PalaBursi che potrebbe aver accolto i sostenitori per l’ultima volta: con soli mille posti a sedere, non è atto ad ospitare i match della massima serie, per cui posti richiesti minimi sono 3mila. Il problema del palazzetto è cosa nota in casa Volley Tricolore e non è mancata l’ipotesi di cedere il titolo e a farsi avanti è stata la Tonno Callipo Vibo Valentia. L’entusiasmo per la promozione, in casa Reggio Emilia, è ancora alle stelle ma la dirigenza non può non pensare a risolvere questo nodo cruciale per il futuro della società. In un articolo di Francesca Manini per la Gazzetta di Reggio, il patron Azzio Santini promette di dipanare ogni dubbio nell’arco di poco tempo: “Massimo dieci giorni e avremo tutte le risposte. La volontà di fare la Superlega c’è, sarebbe un peccato buttare via quanto fatto finora, ma purtroppo non dipende solo da noi. Economicamente lo possiamo fare, garantisco io, ma manca la struttura. In provincia non ce n’è una idonea per la Superlega e al Bigi non si può giocare nemmeno in deroga: d’altra parte sia chiaro che noi fuori non andiamo, siamo radicati qui e qui restiamo. Le soluzioni non sono molte, ma non ci diamo per vinti. L’esperienza della Virtus Segafredo Arena a Bologna dimostra che volendo si possono creare anche strutture temporanee alle Fiere o almeno se ne può ragionare. I quattro amici al bar l’impresa l’hanno compiuta e i rapporti con la Lega sono ottimi, i presupposti ci sarebbero: ora bisogna che anche gli altri facciano la loro parte”. A fare la eco è il dg Loris Migliari: “Adesso sarebbe facile dire che l’avevamo detto ma ormai recriminare è inutile, smaltita la sbornia di felicità, da oggi ci rimettiamo seduti intorno a un tavolo. Intanto teniamoci stretti i risultati di una stagione storica su cui pochi avrebbero scommesso: è frutto di una grande squadra, fatta da un grande gruppo, da un grande condottiero e da una società che ha dimostrato di essere stata sottovalutata nella considerazione generale”. Alla dirigenza il compito di pensare al futuro in Superlega, a coach Mastrangelo il merito di averlo raggiunto. Il tecnico, alla sua prima promozione in massima serie, non nasconde l’entusiasmo in un altro articolo sempre della Gazzetta di Reggio: “Abbiamo iniziato a sognare davvero dai quarti di finale di Coppa Italia, il livello di gioco che esprimevamo era troppo alto per non fare qualcosa di grande. Abbiamo tenuto la testa bassa, continuando a lavorare come matti e i risultati sono arrivati, superando le aspettative. Abbiamo davvero dato tutto ciò che potevamo”. Per Vincenzo Mastrangelo e il suo staff, fondamentale è stato l’apporto dei propri tifosi: “Sono certo che se ci avessero portato al quinto atto avrebbero vinto loro, per noi Gara 4 davanti al nostro pubblico era l’ultima chance. Abbiamo fatto bene i calcoli grazie a uno staff medico d’eccezione e siamo arrivati fin qui in perfetta forma. Lasciateci dire che siamo stati tutti davvero bravi”. “Finora solo Garnica l’aveva centrata, mentre io e Zamagni ci eravamo arrivati solo vicini più volte: è una grande soddisfazione che ripaga di trent’anni di sacrifici. Qualcuno mi ha detto di non dimenticare gli inizi, di quando caricavamo il gasolio per riscaldare l’aria perché allenavamo al freddo o di quando pulivamo i magazzini da veri tuttofare, e penso sia il consiglio più giusto: un sogno così si costruisce negli anni ed è una gioia immensa” chiosa Mastrangelo. LEGGI TUTTO

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    La Lube apre il mercato con un contratto quinquennale: arriva Mattia Bottolo

    Di Redazione Nell’ottica di un ringiovanimento del team, senza perdere di vista la qualità che ha sempre caratterizzato il roster dei campioni d’Italia, A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio, con contratto quinquennale, dello schiacciatore veneto Mattia Bottolo, laterale ex Kioene Padova, che la scorsa estate ha vinto gli Europei con la maglia della Nazionale al fianco di Anzani e Balaso. L’emergente di 196 cm, classe 2000, nativo di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, si è formato nel vivaio patavino per poi affermarsi in prima squadra ed evidenziare grandi doti atletiche, un carisma fuori dal comune e una battuta ficcante, prerogativa che, grazie ai 47 servizi vincenti in 24 gare, lo ha portato sul primo gradino del podio di ace realizzati dagli italiani nella SuperLega 2021/22 e al terzo posto complessivo della Regular Season, stranieri compresi. Un altro veneto alla Cucine Lube. Chi ti ha preceduto ha vinto tutto! “Mi piace l’idea di seguire le orme di Balaso, atleta che da Padova è approdato alla Lube. Ciò che ha fatto Fabio è riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.  Tra l’altro tu hai trionfato in maglia azzurra con Balaso e Anzani “Ho già avuto il piacere di giocare con Fabio e Simone. Non è andata male, abbiamo vinto gli Europei. Speriamo che questo connubio sia di buon auspicio anche in biancorosso”. Sarà la tua prima esperienza stabile fuori dal Veneto. Ti emoziona? “Sono abituato a viaggiare, ma di solito sto fuori per brevi lassi di tempo. Cambiare vita e rivoluzionare la quotidianità è una scelta importante. Sono un giovane alla scoperta di un nuovo mondo, ma non provo timori, semmai sono ansioso di integrarmi ed entusiasta del progetto biancorosso!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 14 convocati di Fefè De Giorgi per la prima tappa della VNL a Ottawa

    Di Redazione Si è chiuso nella tarda mattinata odierna a Cavalese il collegiale della nazionale maschile che ha avuto inizio il 17 maggio. Gli azzurri torneranno al lavoro martedì 31 maggio, divisi in due gruppi: 11 giocatori nuovamente in Val di Fiemme, dove il lavoro continuerà anche con l’arrivo del gruppo Under 22, mentre a Roma, presso il Centro Sportivo Giulio Onesti, si ritroveranno i 14 giocatori che prenderanno parte alla prima settimana di gare della Volleyball Nations League in programma a Ottawa, in Canada, dal 9 al 12 giugno. La partenza degli azzurri è fissata per sabato 4 giugno. Ecco i convocati del CT Fefè De Giorgi:Palleggiatori: Marco Falaschi, Simone Giannelli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Marco Vitelli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Francesco Recine.Liberi: Alessandro Piccinelli, Leonardo Scanferla. Queste invece le convocazioni per il collegiale di Cavalese (fino al 10 giugno):Palleggiatori: Matteo Lusetti, Riccardo Sbertoli (dal 6 giugno).Opposto: Ivan Zaytsev.Centrali: Simone Anzani, Gabriele Di Martino, Fabio Ricci.Schiacciatori: Oreste Cavuto, Daniele Lavia (dal 6 giugno), Alessandro Michieletto (dal 6 giugno).Liberi: Fabio Balaso, Filippo Federici. VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE – Week 1Giovedì 9/6 ore 01.30 Francia-ItaliaVenerdì 10/6 ore 01.30 Polonia-ItaliaDomenica 12/6 ore 01.00 Canada-ItaliaDomenica 12/6 ore 20.00 Argentina-Italia Le gare saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno, con commento di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi, oltre che sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Il ‘gigante buono’ Simon torna a Piacenza: “Una società ambiziosa, come me”

    Di Redazione Era nell’aria da diverso tempo, oggi diventa ufficiale: la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza piazza uno dei colpi di mercato più importanti della sua pur breve storia ingaggiando il gigante cubano Robertlandy Simon, centrale classe 1987 per 208 centimetri. Il Club biancorosso della presidente Elisabetta Curti ha trovato con l’atleta un accordo triennale. Simon, che ha giocato nelle ultime quattro stagioni con la maglia della Cucine Lube Civitanova e ha vinto gli ultimi tre scudetti assegnati (2019, 2021, 2022), torna protagonista a Piacenza, dopo esserci stato dal 2012 al 2014, con cui ha conquistato una Challenge Cup e una Coppa Italia. Prima di approdare alla Cucine Lube Civitanova ha giocato in Brasile, dove ha vinto anche il titolo di campione del Mondo per Club (oltre a due campionati sudamericani). Per il centrale cubano anche due stagioni in Corea del Sud con l’OK Savings Bank con cui trionfa per due volte nel campionato nazionale. In Italia ha giocato sei stagioni, disputato 192 partite collezionando 154 vittorie. Ha vestito la maglia della Nazionale cubana, vincendo sette medaglie. Numerosi i premi individuali assegnati a Simon. Ha ricevuto il transfer FIVB il 9 novembre 2012. “Sono molto contento di tornare a giocare in una città – dice Simon – che conosco bene e che mi ha accolto benissimo al mio arrivo in Italia. Arrivo in una società ambiziosa come lo sono io, qui ho tanti amici, ci divertiremo e non vedo l’ora di potere iniziare a lavorare”. “Una grande soddisfazione per tutti noi – dice la presidente Elisabetta Curti – e un regalo ai nostri tifosi e a tutta Piacenza. Simon è un fuoriclasse e siamo certi che il suo arrivo possa dare alla squadra un ulteriore valore aggiunto, è una garanzia non solo di grandi giocate ma di grandi doti caratteriali, avevamo la volontà precisa di avere elementi che ricercano la vittoria nel loro DNA. È naturale che ci aspettiamo una risposta di sostegno, di presenza, soprattutto di incoraggiamento per questa formazione, mi emoziona immaginarla e sarà divertente vederla giocare, anche in allenamento, con questo fuoriclasse in campo”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo di Chieri, al centro arriva la giovane americana Brionne Butler

    Di Redazione Arriva dagli Stati Uniti la terza novità della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la stagione 2022/2023. Si tratta della centrale Brionne Butler.Nata in Louisiana, a New Orleans, il 29 gennaio 1999, 194 cm d’altezza, Brionne Butler è cresciuta pallavolisticamente all’Università del Texas, dove si è anche laureata in Health and Society. Concluso il suo importante percorso nel campionato NCAA, a inizio 2022 si è trasferita in Indonesia per un’esperienza di alcuni mesi al Gresik Petrokimia. Nel suo curriculum anche una costante presenza nelle nazionali giovanili con la conquista di diversi trofei e riconoscimenti individuali (fra questi il premio di miglior muro ai Norceca Under 20 del 2016), e le prime convocazioni nella nazionale maggiore con cui nel 2019 ha vinto i Giochi Panamericani. “Ho scelto Chieri per la sua vicinanza a una grande città come Torino, e perché credo sia un posto fantastico per vivere questa mia prima stagione completa da professionista – spiega Brionne Butler – Sono una giocatrice che mette sempre un sacco di energia in campo. Per questa prima esperienza in Italia i miei obiettivi sono di divertirmi e viverla pienamente, nelle piccole cose e anche nelle sfide che ci saranno“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO