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    Beach Pro Tour: Nicolai-Cottafava conquistano la finale a Jurmala

    Di Redazione Continua inarrestabile la crescita di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava nel Beach Pro Tour: dopo aver raggiunto la finale a maggio nel torneo Challenge di Doha, per la prima volta i due azzurri approdano all’ultimo atto anche in un torneo Elite 16, quello di Jurmala, in Lettonia. La qualificazione in finale è arrivata grazie alla splendida vittoria per 2-0 (21-19, 22-20) nella tiratissima sfida con i brasiliani Andre-George, con tanto di spettacolare rimonta nel secondo set: decisivi i 7 muri-punto messi a segno dalla coppia italiana. Ora Nicolai-Cottafava attendono in finale i vincenti tra Cherif-Ahmed e gli estoni Nolvak-Tiisaar, partita che inizierà a breve. La sfida decisiva per l’oro si giocherà domani alle 15, seguita dalla finale femminile tra le canadesi Pavan-Humana Paredes e le brasiliane Barbara-Carol. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Un’Italia bella a metà si arrende in quattro set alla Cina

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta la prima tappa della VNL femminile per l’Italia: le azzurre cedono in quattro set all’imbattuta Cina dopo una partita giocata per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio, malgrado un inizio da incubo per la squadra di Davide Mazzanti, che nel primo parziale patisce enormemente in ricezione. Ristabiliti gli equilibri, l’Italia domina il secondo set e negli altri due lotta punto a punto con le rivali, dimostrando però ancora qualche carenza in termini di esperienza, come evidenziano i break subiti sul 21-21 del terzo e soprattutto sul 15-15 del quarto, con tre errori consecutivi. E i ben 29 errori-punto contro gli 11 delle avversarie dicono molto della partita. Per le azzurre una prova di grande carattere di Alice Degradi, autrice di 23 punti con il 57% in attacco; bene Sara Bonifacio, a quota 10 punti, e decisivi gli ingressi di Marina Lubian in battuta. L’Italia, però, continua a soffrire troppo in difesa e ricezione, e in fase offensiva fatica molto contro il muro cinese, che chiude con ben 14 vincenti all’attivo (3 a testa per Yuan Xinyue e Li Yingying). Il CT Cai Bin, poi, pesca con successo dalla panchina, inserendo la palleggiatrice Ding Xia e la schiacciatrice Wang Yunlu, che si rivelano decisive per la vittoria finale. La pool di Ankara si concluderà domani con le ultime tre partite, ma per l’Italia è già terminata: le azzurre rientreranno in patria nelle prossime ore e torneranno in campo nella seconda tappa a Brasilia a partire dal 15 giugno. I SESTETTI – Mazzanti ripropone il sestetto della partita d’esordio, con Malinov in regia, Nwakalor opposta, Bonifacio e Chirichella al centro, Degradi e Perinelli in posto 4 e De Gennaro libero. Dall’altra parte Cai Bin sceglie Diao in palleggio, Gong in attacco, Yuan e Wang Yuanyuan al centro, Li e Jin schiacciatrici, Wang Weiyi libero. 1° SET – Primo punto di Chirichella, ma a partire forte è la Cina, con il servizio di Jin che fa subito danni per l’1-4. Nwakalor subisce due muri-punto, il secondo di Yuan per il 2-6; il primo punto dell’opposta riporta sotto l’Italia (5-7), che si mantiene in scia con Perinelli (6-8). Ben presto la Cina però riprende il volo, stavolta con attacco e muro di Jin (7-11); Chirichella non riesce proprio a passare in attacco e viene murata anche da Li, poi Gong firma il 9-14. Dopo il time out chiamato da Mazzanti la musica non cambia: Gong realizza l’ace dell’11-17, Li la imita con un turno di servizio devastante (dal 12-17 al 12-22). Entrano Mazzaro ed Enweonwu, ma le cinesi si procurano ben 12 set point e chiudono al secondo con Yuan (13-25). 2° SET – La reazione azzurra porta la firma di Bonifacio, autrice dei primi due punti del set; Nwakalor conferma il vantaggio (4-2), ma Li torna a colpire dai nove metri per il 5-5. Si lotta punto a punto: Malinov e Chirichella (muro vincente) provano a far scappare l’Italia sul 10-7, la Cina pareggia già a quota 11 grazie a Wang e a un’invasione avversaria. Uno dei rari errori di Li propizia il 15-13, ma ancora una volta Yuan riequilibra il risultato sul 15-15. Perinelli è determinante per il nuovo break azzurro (17-15), che stavolta non viene riassorbito: decisivo l’ingresso di Lubian, che al servizio prima propizia il 20-17 di Bonifacio e poi sigla direttamente il più 4. Degradi allunga sul 23-18, Nwakalor si prende 5 set point ed è lei stessa a siglare il 25-19. 3° SET – Il CT cinese prova a cambiare rotta affidandosi in regia all’esperta Ding Xia. Si comincia in assoluto equilibrio, con Malinov ancora a segno di prima intenzione (2-2) e Bonifacio che tiene avanti le azzurre (5-4). L’Italia prova a scappare avanti con Nwakalor (7-5) e allunga con Degradi (9-6), ma la Cina risponde con un controbreak di 0-4 segnato dai muri di Wang (9-10). Altro tentativo di fuga azzurro con un ace di Degradi (14-12); entra Wang Yunlu al posto di Jin e le cinesi ribaltano ancora il risultato proprio grazie alla nuova entrata (14-15). L’alternanza continua (16-15, 17-18); entra Lubian per Chirichella, ma Gong con due attacchi consecutivi firma il break per la Cina (18-20) e Degradi sbaglia per il meno 3. È ancora il servizio di Lubian a rimettere a posto le cose, con un ace per la nuova parità sul 21-21. Due muri consecutivi di Yuan spostano però nuovamente gli equilibri (21-24) e Li chiude i conti sul 22-25. 4° SET – Resta in campo Lubian per le azzurre e anche il copione resta lo stesso del set precedente: Italia avanti con l’ace di Malinov (4-2), la Cina pareggia sul 6-6 con Li. Sale in cattedra Ding Xia, prima con un punto di prima intenzione e poi con l’ace del break cinese (8-10), ma Bonifacio riequilibra il punteggio a quota 11. Si procede in assoluta parità (13-12, 14-15) finché tre errori consecutivi di Lubian, Nwakalor e Degradi lanciano la Cina sul 15-19; inutili i tentativi di Mazzanti di interrompere il momentaccio fermando il gioco e inserendo Bosio ed Enweonwu. Arrivano anche il 15-20 firmato Wang Yunlu e il 16-23, con altri errori azzurri, prima che Degradi torni a fare punto per l’Italia. Troppo tardi: Gong si procura 6 match point e Li trasforma subito il primo (18-25). Cina-Italia 3-1 (25-13, 19-25, 25-22, 25-18)Cina: Yuan 8, Diao 1, Yang ne, Gong 17, Wang Yuanyuan 6, Jin 6, Wang Yunlu 4, Wang Y. ne, Li 21, Zheng ne, Wang W. (L), Ding 3, Ni (L) ne, Miao ne. All. Cai Bin.Italia: Lubian 2, Bosio, Gennari ne, Bonifacio 10, Malinov 4, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Chirichella 3, Nwakalor 18, D’Odorico ne, Degradi 23, Enweonwu, Perinelli 6, Mazzaro. All. Mazzanti.Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Heckford (Inghilterra).Note: Cina: battute vincenti 5, muri 14, errori 11. Italia: battute vincenti 4, muri 3, errori 29. LA SITUAZIONEPool 1: Germania-Corea del Sud 3-0 (25-22, 25-15, 25-16); Rep.Dominicana-Brasile 1-3 (9-25, 25-16, 18-25, 17-25); USA-Canada 3-0 (25-14, 25-22, 25-19). Prossimo turno: Corea del Sud-Polonia sab 4/6 ore 21; Rep.Dominicana-Giappone dom 5/6 ore 0.00; USA-Brasile dom 5/6 ore 3.Pool 2: Thailandia-Belgio 2-3 (22-25, 25-18, 25-23, 21-25, 13-15); Cina-Italia 3-1 (25-13, 19-25, 25-22, 25-18); Bulgaria-Turchia sab 4/6 ore 18. Prossimo turno: Serbia-Olanda dom 5/6 ore 12; Thailandia-Cina dom 5/6 ore 15; Turchia-Belgio dom 5/6 ore 18.Classifica: Brasile e Cina 3 vittorie (9 punti), Serbia 2 (7), Italia, Thailandia e USA 2 (6), Giappone 2 (5), Germania 1 (4), Canada, Polonia e Turchia 1 (3), Belgio e Bulgaria 1 (2), Olanda 0 (1), Corea del Sud e Rep.Dominicana 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Barthelemy Chinenyeze murerà per la Lube

    Di Redazione A.S. Volley Lube comunica l’ingaggio con contratto biennale di Barthelemy Chinenyeze, classe 1998 nato il 28 febbraio a Coudekerque-Branche e reduce da una stagione molto positiva dal punto di vista individuale nell’Allianz Milano con cui è approdato alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia grazie alla grande prova nella gara dei Quarti di Finale vinta contro Civitanova all’Eurosuole Forum. L’atleta transalpino premiato come miglior centrale dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo farà valere i 204 cm in maglia biancorossa dalla stagione 2022/23 di SuperLega Credem Banca. Chinenyeze è un elemento fondamentale della nazionale francese, con cui ha alzato al cielo la World League del 2017, ha vinto l’argento nella VNL del 2018 e l’Oro Olimpico nel 2021. In procinto di affrontare la VNL con la selezione del suo paese (esordio contro l’Italia), “Babar”, questo il suo soprannome, pregusta di indossare la maglia dei campioni della SuperLega Credem Banca e di stampare murate in serie lì dove per anni Simon hai incantato tutti! Nelle prime tre stagioni in Italia Chinenyeze ha convinto a suon di numeri confermandosi già esperto per la sua età. Nelle due annate in Calabria il nuovo posto 3 della Lube ha messo a segno 488 punti in 55 partite (con 88 muri), mentre a Milano ha disputato 29 gare realizzando 310 punti, 77 muri e 17 ace. Con la sua media di 2,90 muri a set, nella Regular Season Babar è stato preceduto solo da Simon e Di Martino per un soffio (2,96). Che le basi erano ottime Barthelemy lo aveva già fatto vedere anni fa nel suo paese, chiudendo la stagione 2018/19 da MVP e miglior centrale con la maglia di Tours, con cui vinse scudetto e coppa nazionale. Una sorta di consacrazione arrivata dopo le esperienze nel campionato polacco con Resovia (2017/18) e prima in patria con la maglia di Tolosa (2016/17). Il saluto di Chinenyeze dal Canada: “Aver suscitato l’interesse dei campioni d’Italia mi ha reso felice, non me l’aspettavo. Giocare per una società come la Lube è una grande opportunità per un giocatore in crescita come me. Sono consapevole di non essere Simon, ho tanto da dimostrare, ma sono sicuro dei miei mezzi e sono convinto di poter aiutare un Club così prestigioso a lottare per il vertice e a realizzare grandi cose! Saluto tutti i tifosi biancorossi! Sono impegnato con la mia nazionale, ma non vedo l’ora di arrivare nelle Marche e iniziare questa avventura stimolante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre premono sull’acceleratore: basta un’ora per travolgere l’Olanda

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Italia travolgente nella terza uscita stagionale: nella tappa di Ankara della VNL la nazionale femminile travolge l’Olanda in poco più di un’ora con un nettissimo 3-0. Per le azzurre è la seconda vittoria consecutiva dopo quella di ieri con il Belgio, ma stavolta non c’è davvero storia: superiore in tutti i fondamentali la squadra di Davide Mazzanti, che per l’occasione mischia le carte dando fiducia a Bosio in palleggio, Mazzaro e Lubian al centro, riproponendo anche Degradi nel sestetto titolare in diagonale con Gennari. Particolarmente positive la prestazione della schiacciatrice lombarda e della centrale di Chieri, entrambe a quota 11 punti. Domani l’ultimo impegno della prima settimana di gare: alle 15 italiane le azzurre sfideranno la Cina. Olanda-Italia 0-3 (19-25, 15-25, 15-25)Olanda: Savelkoel 6, Plak 5, Knollema 4, Lohuis 4, Schoot (L), Van Aalen, Bongaerts 2, Baijens ne, Vos ne, Jasper 2, Timmerman 4, De Zwart ne, Reesink (L) ne, Dambrink 8. All. Selinger.Italia: Lubian 8, Bosio 2, Gennari 11, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino (L), Chirichella ne, Nwakalor 16, D’Odorico ne, Degradi 11, Enweonwu ne, Perinelli, Mazzaro 11. All. Mazzanti.Arbitri: Khattab (Egitto) e Heckford (Inghilterra).Note: Olanda: battute vincenti 2, muri 5, errori 13. Italia: battute vincenti 3, muri 10, errori 9. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Polonia 3-0 (25-23, 25-21, 25-22); Germania-Giappone 2-3 (27-25, 25-23, 20-25, 22-25, 12-15); Canada-Rep.Dominicana ven 3/6 ore 3. Prossimo turno: Germania-Corea del Sud ven 3/6 ore 21; Rep.Dominicana-Brasile sab 4/6 ore 0.00; USA-Canada sab 4/6 ore 3.Pool 2: Serbia-Bulgaria 3-0 (26-24, 25-15, 26-24); Olanda-Italia 0-3 (19-25, 15-25); Turchia-Cina ven 3/6 ore 18. Prossimo turno: Thailandia-Belgio sab 4/6 ore 12; Cina-Italia sab 4/6 ore 15; Bulgaria-Turchia sab 4/6 ore 18.Classifica: Serbia 2 vittorie (7 punti), Brasile e Italia 2 (6), Giappone e Thailandia 2 (5), Canada, Cina, Polonia, Turchia e USA 1 (3), Bulgaria 1 (2), Germania e Olanda 0 (1), Belgio, Corea del Sud e Rep.Dominicana 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Novara, altro colpo ufficiale: in cabina di regia sale Jordyn Poulter

    Di Redazione Volto nuovo in regia per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini: come già noto ormai da mesi, la nuova palleggiatrice sarà l’oro olimpico Jordyn Poulter, premiata anche come miglior regista della rassegna a cinque cerchi nel 2021. Per lei, che nel 2021 ha vissuto il proprio anno d’oro con la nazionale americana vincendo da protagonista (anche in questo caso con il premio di migliore nel suo ruolo) anche la Volleyball Nations League, un contratto biennale, con scadenza a giugno 2024. Messasi in mostra già nelle nazionali giovanili (argento e premio di miglior regista ai Mondiali under 18 del 2013, quando aveva appena 16 anni), Jordyn Poulter ha iniziato la propria carriera da “pro” subito dopo la laurea all’università dell’Illinois. Il primo ingaggio a Chieri (dove condivise la seconda metà della stagione 2018-2019 con Giulia Bresciani, che ritroverà in azzurro) per una stagione e mezza, poi nel 2020 il passaggio a Busto Arsizio per un biennio in cui ha assaporato per la prima volta anche la Champions League. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo condiviso con Micha Hancock un triennio molto positivo e la ringraziamo per quanto ha dato, ed è stato sicuramente tanto, al nostro club in questo percorso che ha visto la squadra confermarsi e consolidarsi tra le ‘grandi’. Abbiamo scelto di voltare pagina e siamo convinti di aver ingaggiato una delle migliori registe al mondo, perché Jordyn ha qualità innate e un’esperienza che è già superiore alla media in relazione alla sua età. Parliamo di una ragazza che a 25 anni da compiere ha già giocato quattro stagioni nel nostro campionato, ha giocato la Champions League arrivando fino alle semifinali e ha vinto da grande protagonista un oro olimpico. C’erano tanti top club sulle sue tracce e siamo contenti che abbia scelto di legarsi a noi con un contratto biennale: confidiamo sia l’inizio di un percorso molto importante“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per l’Italia alla VNL: Nwakalor stende il Belgio in rimonta

    Di Redazione Arriva la prima vittoria per l’Italia nella pool di Ankara della VNL femminile: le azzurre si impongono per 3-1 in rimonta sul Belgio, riscattando la sconfitta subita all’esordio contro la Turchia. L’avvio è ancora molto difficile per la formazione di Davide Mazzanti, che dopo il primo set perso cambia formazione lanciando tra le titolari Alessia Gennari. Gli effetti sono immediati: più solide in ricezione e più efficaci in attacco, le azzurre dominano il secondo set e, malgrado qualche patema di troppo, portano a casa anche il terzo e il quarto. La partita contro le belghe segna la grande rivincita di Sylvia Nwakalor, assoluta protagonista del match con 29 punti (52% in attacco) tra cui i tre attacchi di fila che chiudono l’incontro sul 22-20 del quarto set. Molto bene al suo fianco anche Elena Perinelli (16) e Ofelia Malinov. Dall’altra parte cala alla distanza Britt Herbots, incontenibile nell’avvio di gara, che comunque mette a tabellino 26 punti; un problema per le azzurre anche i muri di Lemmens e Van Avermaet. Domani, alle 15, l’Italia tornerà in campo contro l’Olanda (diretta Sky Sport e Volleyball World TV), che oggi ha perso la sua seconda partita cedendo al tie break alla Bulgaria. I SESTETTI – Mazzanti conferma la formazione scesa in campo all’esordio contro la Turchia: Malinov in palleggio, Nwakalor opposta, Chirichella e Bonifacio al centro, Degradi e Perinelli schiacciatrici e De Gennaro libero. Cambia invece il Belgio, che lascia fuori a sorpresa Janssens: nel sestetto Van De Vyver come regista, Martin opposta, Van Avermaet e Lemmens centrali, Herbots e Van Gestel in post 4, Rampelberg libero. 1° SET – La gara inizia nel segno di Sylvia Nwakalor, che con tre attacchi vincenti e un muro su Van Gestel costruisce da sola il 4-2. L’errore di Degradi tiene però il Belgio in parità (4-4) e sul servizio di Herbots sono le avversarie a staccarsi: dal 7-6 al 7-10, con punto finale proprio per l’ex Novara. Le azzurre restano in scia, ma non recuperano e un altro turno di battuta, stavolta di Van Gestel, mette in difficoltà la ricezione per il nuovo allungo del 10-14: Enweonwu prende il posto di Degradi. Sempre Nwakalor prova a scuotere le sue (ace per il 12-14), ma Herbots tiene avanti il Belgio (14-17) e quando sbaglia anche l’opposta il time out è inevitabile (17-21). Tutti i palloni ora sono per Herbots (18-22, 19-23), che si procura 4 set point: al secondo tentativo chiude l’errore in battuta di Bosio (21-25). 2° SET – Si riparte con Gennari in sestetto al posto di Degradi. L’avvio è ancora nel segno di Nwakalor, con due attacchi e un ace per il 3-1, poi salgono in cattedra la nuova entrata (5-3) e Perinelli, che realizza il servizio vincente del 7-3. Dall’8-5 arriva un altro break che fa volare le azzurre fino al 13-5, con le firme ben visibili di Gennari e Nwakalor. Il Belgio ora non riesce più a pungere al servizio e l’Italia domina: attacco di Bonifacio e muro di Chirichella per il 16-7. Quando sbaglia anche Van Avermaet il CT Vande Broek chiama time out (18-10), ottenendo una reazione da Herbots e proprio dalla centrale (19-14). Mazzanti ferma il gioco, al rientro Herbots recupera ancora un punto (20-16), ma Nwakalor permette alle azzurre di mantenere un vantaggio più che rassicurante (22-16) e si procura ben 6 set point; si chiude con l’errore in battuta di Martin per il 25-19. 3° SET – Formazione confermata per le azzurre, che partono ancora forte con Nwakalor (3-1); la battuta di Van de Vyver, però, rimette subito in parità le belghe. Due errori avversari consegnano il 7-4 all’Italia, che conferma il vantaggio con Nwakalor (9-6, 10-7) e Perinelli (11-8). Il Belgio si fa minaccioso con il muro di Lemmens (12-11), ma il block di Chirichella e l’ace di Perinelli riportano le azzurre a più 3 (15-12), costringendo Vande Broek al time out. Al rientro arriva la rimonta: dal 16-13 al 16-16 con l’errore di Gennari e il muro vincente di Van Avermaet, e stavolta è Mazzanti a fermare il gioco. Il muro di Bonifacio riporta subito avanti le azzurre (18-16), ma ancora Lemmens a muro ristabilisce la parità (20-20) e arriva anche il sorpasso firmato Herbots. Dentro Mazzaro per Chirichella, il finale è in volata (22-22): Herbots, con un raro errore, concede due set point, Martin annulla il primo, ma proprio Mazzaro a muro firma il 25-23. 4° SET – Scambio di cortesie iniziale tra Van Avermaet e Nwakalor (2-2), poi Chirichella sigla il primo break (4-2) e Herbots le dà una grossa mano con due errori consecutivi per il 6-2. Perinelli colpisce per il 7-3, Herbots sbaglia ancora; dal 9-6 l’Italia dilaga, piazzando un altro parziale di 4-0 sul servizio di Gennari (che realizza anche un ace). Bonifacio e l’errore di Van Avermaet portano il punteggio sul 15-7, obbligando il CT belga a chiamare time out; Herbots ne esce alla grande, con attacco e muro, e il servizio di Van Avermaet fa il resto per il 15-10. Anche Mazzanti ferma il gioco e Perinelli toglie momentaneamente le azzurre dai pasticci, ma l’errore di Nwakalor accorcia ancora le distanze (16-12). Il muro di Malinov e la stessa Nwakalor (20-14) riportano le azzurre a quella che sembra una distanza di sicurezza, ma non basta ancora: l’attacco out dell’opposta e due ace consecutivi di Martin valgono l’incredibile 20-18. Ancora Herbots tiene in scia le sue (22-20), Nwakalor firma due vincenti consecutivi per il 24-20 ed è sempre lei a chiudere con il mani out del 25-20. Belgio-Italia 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 20-25)Belgio: Van Sas, Herbots 26, Lemmens 8, Van Gestel 9, Demeyer (L) ne, Martin 11, Goris ne, Krenicky ne, Janssens ne, Van de Vyver J. 1, Rampelberg (L), Van Avermaet 10, Stragier, Koulberg. All. Vande Broek.Italia: Lubian, Bosio, Gennari 9, Bonifacio 5, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Chirichella 9, Nwakalor 29, D’Odorico, Degradi, Enweonwu, Perinelli 16, Mazzaro. All. Mazzanti.Arbitri: Sokol (Polonia) e Khattab (Egitto).Note: Belgio: battute vincenti 4, muri 9, errori 26. Italia: battute vincenti 5, muri 9, errori 22. LA SITUAZIONEPool 1: Polonia-Canada 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-20); Corea del Sud-Giappone 0-3 (17-25, 16-25, 11-25). Prossimo turno: Brasile-Polonia gio 2/6 ore 21; Germania-Giappone ven 3/6 ore 0.00; Canada-Rep.Dominicana ven 3/6 ore 3.Pool 2: Thailandia-Serbia 3-2 (25-23, 25-27, 25-20, 20-25, 15-12); Bulgaria-Olanda 3-2 (25-15, 12-25, 19-25, 25-15, 15-7); Belgio-Italia 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 20-25).Classifica: Thailandia 2 vittorie (5 punti), Serbia 1 (4), Brasile, Cina, Giappone, Italia, Polonia, Turchia e USA 1 (3), Bulgaria 1 (2), Olanda 0 (1), Belgio, Canada, Corea del Sud, Germania e Rep.Dominicana 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio riapre il mercato: “Zaytsev? Non è incedibile”

    Di Redazione Sembrava già sostanzialmente chiuso il mercato della Cucine Lube Civitanova, con poche uscite (anche se pesanti, come quelle di Simon e Lucarelli) e novità già da tempo definite. A rimettere in discussione gran parte delle trattative ci pensa però il direttore generale Beppe Cormio in un’intervista concessa oggi ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Il dirigente della Lube – che ieri a Milano, nel corso della manifestazione “Atleticamente Insieme”, è entrato ufficialmente a far parte della Fondazione Gabriele Cardinaletti – non esclude neppure una possibile partenza di Ivan Zaytsev, che secondo alcune voci sarebbe a sua volta nel mirino della Gas Sales Bluenergy Piacenza. “Zaytsev non è nella lista dei partenti – sottolinea Cormio – ma non è incedibile. Abbiamo posto due paletti, solo per Juantorena e De Cecco. Chiaro che se arrivasse un’offerta importante, per Ivan e per noi, sarebbe valutata, anche perché la nuova Lube sarà forte ma giovane, e Garcia è emerso. Abbiamo il dovere di far giocare Gabi per capire se può diventare un grande atleta“. Sul fronte centrali si parla ormai da mesi degli arrivi di Barthélémy Chinenyeze da Milano e di Isac dal Sada Cruzeiro. Il dg conferma sostanzialmente le voci sul francese (“Il contatto c’è da molto tempo, stiamo cercando di definire il tutto“) aggiungendo che “non è vero che non sarebbe contento se dovesse arrivare anche un altro centrale“. Non è detto, però, che questo “altro” sia il brasiliano: “È una possibilità più complessa e remota – dice Cormio – perché c’è tanta concorrenza, ha offerte da Giappone, Turchia, Polonia e anche dall’Italia“. Il direttore generale annuncia infine la partenza di Andrea Marchisio (“Sarà un altro addio doloroso“), mentre su Enrico Diamantini c’è un punto interrogativo: “Dobbiamo capire se vuole restare e confrontarsi con la concorrenza o se ha destinazioni gradite dove potrebbe giocare di più“. LEGGI TUTTO

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    Modena, salta la trattativa per la vendita. Pedrini: “Cerchiamo nuovi interlocutori”

    Di Redazione Nulla di fatto nella trattativa per la cessione di Modena Volley: l’imprenditore Giuseppe Vinci non ha trovato l’accordo con l’attuale dirigenza e ha rinunciato al trasferimento della proprietà dello storico club emiliano. La notizia dell’interruzione dei colloqui – di cui finora si era avuta notizia solo attraverso indiscrezioni di stampa – è stata comunicata “con rammarico“, in una nota ufficiale, dalla stessa presidente Catia Pedrini. “Rimane comunque – aggiunge la numero uno di Modena – la mia assoluta disponibilità ad individuare altre soluzioni che garantiscano a questa società un futuro all’altezza delle sue tradizioni, senza alcuna preclusione di sorta“. Pedrini parla quindi apertamente della possibilità di una cessione, non escludendo però nemmeno l’eventuale ingresso di altri soggetti nell’attuale compagine societaria: “È sotto gli occhi di tutti quanto io mi sia spesa, emotivamente e finanziariamente per mantenere Modena ai livelli che merita, ed è mia intenzione assicurare la continuità della nostra realtà sportiva ed umana, nel rispetto delle indispensabili compatibilità con le difficili contingenze attuali. Ci auguriamo di poter incontrare sulla nostra strada interlocutori desiderosi di condividere il percorso che ci aspetta o di raccogliere il testimone e aprire un nuovo capitolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO