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    Vallefoglia prova il colpaccio con la bomber Merete Lutz?

    Di Redazione Sembrava ormai quasi concluso il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma all’orizzonte sembra profilarsi un ultimo grande colpo che renderebbe ancora più competitiva l’ambiziosa squadra biancoverde. Secondo quanto riportato da Piero Giannico su Tuttosport, infatti, le marchigiane sarebbero fortemente interessate a Merete Lutz, imponente opposta statunitense (è alta 2 metri e 06) già vista nella Serie A2 italiana con la maglia di Cutrofiano nella stagione 2018-2019. Dopo l’esperienza nel nostro paese, che aveva segnato l’inizio della sua carriera professionistica, l’attaccante classe 1994 cresciuta a Stanford si è messa in luce nei campionati dell’Estremo Oriente: prima in Corea del Sud con il GS Caltex, dove ha vinto uno scudetto e si è laureata miglior realizzatrice del campionato, e poi nell’ultima stagione in Giappone con le Kurobe Aqua Fairies, da cui si è già ufficialmente congedata (al suo posto ci sarà la nazionale turca Tugba Senoglu). A Vallefoglia, se l’affare dovesse andare in porto, contenderebbe il posto all’altra nuova arrivata Vittoria Piani. LEGGI TUTTO

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    Mol-Sorum e Bukovec-Brandie a caccia del primo titolo mondiale

    Di Redazione Definite con le ultime due sfide del Foro Italico di Roma le due finali dei Campionati Mondiali di Beach Volley, che domani a partire dalle 20 assegneranno i titoli iridati maschile e femminile. Tra gli uomini, a sfidare i sorprendenti brasiliani Renato-Vitor Felipe saranno i grandi favoriti della vigilia: i campioni olimpici Anders Mol e Christian Sorum, che hanno superato nettamente l’altra coppia del Brasile, André-George, per 2-0 (21-14, 21-18). I norvegesi, dopo aver vinto praticamente tutto, cercheranno dunque di sfatare l’ultimo tabù della loro carriera portando a casa quell’oro che gli sfuggì nel 2019, quando si piazzarono al terzo posto. Il torneo femminile sarà invece deciso da una finale del tutto inedita: quello tra le brasiliane Duda-Ana Patricia e le canadesi Sophie Bukovec e Brandie Wilkerson, che dopo aver eliminato le italiane Menegatti-Gottardi hanno battuto per 2-1 (21-15, 15-21, 15-12) le tedesche Muller-Tillmann nella più equilibrata delle quattro semifinali. Si tratta di una coppia formata solo quest’anno: Brandie (come preferisce farsi chiamare) è arrivata ai quarti delle Olimpiadi di Tokyo e anche dei Mondiali 2017, mentre Bukovec è al suo primo grande risultato internazionale, se si eccettua il Mondiale Under 21 vinto nel lontano 2014. Il programma si aprirà alle 16 con le due finali per il terzo posto, poi una pausa fino alle 20, orario d’inizio della finale femminile. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta tv da RaiSport +HD. Prima delle semifinali sarà osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa delle due allenatrici di pallavolo Enrica Macci e Serena Ursillo, venute a mancare a causa di un tragico incidente stradale. FEMMINILESemifinaliHeidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Duda/Ana Patricia (Brasile) 0-2 (19-21, 13-21)Muller/Tillmann (Germania)-Bukovec/Brandie (Canada) 1-2 (15-21, 21-15, 12-15)  Finale per il terzo posto Heidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Muller/Tillmann (Germania) dom 19/6 ore 16 Finale per il primo posto Duda/Ana Patricia (Brasile)-Bukovec/Brandie (Canada) dom 19/6 ore 20 MASCHILESemifinaliRenato/Vitor Felipe (Brasile)-Schalk/Brunner (USA) 2-0 (21-17, 21-19)Mol/Sorum (Norvegia)-André/George (Brasile) 2-0 (21-14, 21-18) Finale per il terzo postoSchalk/Brunner (USA)-André/George (Brasile) ore 17.15Renato/Vitor Felipe (Brasile)-Mol/Sorum (Norvegia) ore 21.15 (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Partita incredibile, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione La prima a parlare davanti alle telecamere di Volleyball World è Paoletta Egonu quando i 10mila di Braslia erano ancora tutti seduti ed increduli di aver visto le proprie beniamine non arrivare neppure ai 20 punti in tre set contro le azzurre. Egonu è ancora una volta top scorer di una partita con i suoi 22 punti, dall’altra parte della rete, l’altra stella del volley mondiale, Gabi ne ha messi a terra soltanto 8 di palloni. La chiave della vittoria? Muro, battuta e anche qualche bell’attacco, mai forzato. Ma alle sue parole di gioia e circostanza fanno subito eco quelle raggianti del coach azzurro Davide Mazzanti, raccolte dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ecco cosa ha detto.“Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile”.Di certo tra le scelte più azzeccate dal coach rispetto alle uscite precedenti è stata la diagonale dei centrali. Bonifacio e Lubian non certo le più titolate della spedizione azzurra hanno risposto con una prestazione maiuscola sia a muro sia quando Malinov le ha chiamata ad attaccare da posto tre. Per Lubian anche un paio di servizi decisamente pesanti per il risultato finale. “Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione – ha esordito la centrale azzurra, Sara Bonifacio – in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora”. Bonifacio ferma la fuoriclasse Gabi “Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco – ha aggiunto l’altra centrale azzurra, Marina Lubian – la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra”. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio mondiale di Giuseppe Manfredi: “Soddisfatto e ottimista per il futuro”

    Di Redazione La tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Beach Volley al Foro Italico si è conclusa con un quinto posto e tre eliminazioni agli ottavi di finale per le coppie italiane. Nessun azzurro in zona medaglie, dunque, ma per la Federazione Italiana Pallavolo e il suo presidente Giuseppe Manfredi il bilancio è positivo: “Analizzando attentamente il percorso delle ragazze e dei ragazzi, non posso che essere soddisfatto per quanto è stato fatto. L’Italia si è presentata a questa rassegna iridata con ben nove coppie, sei delle quali hanno superato il primo turno. Alcune sono state sfortunate (il riferimento è alle sorelle Orsi Toth, n.d.r.), altre hanno pagato l’emozione dell’esordio per questioni anagrafiche. Insomma, a volte nello sport a fare la differenza sono i dettagli“. Il presidente poi prosegue: “La maggior parte dei giocatori e delle giocatrici erano esordienti nei Mondiali, quindi direi che è andata molto bene. Analizzando ancor più nel dettaglio, e parlando delle coppie della nazionale, la soddisfazione per il percorso fatto è ancora maggiore. Le scelte tecniche fatte si sono confermate corrette, i ragazzi provenienti dal progetto federale del Club Italia stanno progressivamente conquistando spazio e, grazie al fatto di essere accompagnati nel loro percorso di crescita da giocatori esperti, stanno avendo la possibilità di maturare importanti esperienze molto velocemente“. “Faccio riferimento, naturalmente, ai casi di Nicolai-Cottafava e Menegatti-Gottardi – spiega Manfredi –. Vedere, al termine delle gare, Paolo e Marta ‘coccolare’ e prendersi cura dei loro giovani compagni è il più bel messaggio che si possa trasmettere; colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente per aver accettato una non facile sfida, e cioè quella di tentare di conquistare il pass olimpico con un compagno molto più giovane e inesperto“. “Non posso che essere ottimista per il futuro – conclude il presidente della Fipav – e sono certo che le scelte fatte daranno i risultati che noi tutti speriamo; ora dobbiamo solo avere pazienza e aspettare. Da parte nostra continueremo a dare tutto il sostegno necessario per lo sviluppo della disciplina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre sanno soffrire: che rimonta sulla Germania!

    Di Redazione Arriva la terza vittoria su tre gare per l’Italia nella pool di VNL femminile di Brasilia: contro la Germania la prova delle azzurre è senz’altro più convincente rispetto al match del giorno prima con la Repubblica Dominicana, se non altro per la capacità di restare incollate al match. La squadra di Davide Mazzanti, infatti, parte male in tutti e tre i set disputati, ma riesce a recuperare dal 12-15 nel secondo e soprattutto a costruire una grande rimonta dal 12-17 al 23-23 nel terzo set, chiudendo poi al terzo match point. Sabato 18 giugno alle 20 l’ultima sfida di questa settimana con le padrone di casa del Brasile. La crescita dell’Italia passa ovviamente anche dal ritorno tra le titolari di Paola Egonu, assoluta protagonista del match con 22 punti personali, tutti in attacco (43% di efficacia). Da sottolineare però anche il buon impatto di Caterina Bosetti (11 punti) e di Cristina Chirichella, decisiva in attacco e a muro nel terzo parziale; grande prova in difesa per Monica De Gennaro e brava Ofelia Malinov in regia. Nota negativa è ancora la ricezione, perforata a più riprese dalle battute di Orthmann e Alsmeier, quest’ultima la migliore delle sue con 13 punti. Alla Germania non basta però cambiare volto in corsa, con gli ingressi di Janiska e Scholzel, per raddrizzare la partita. I SESTETTI – Mazzanti propone dall’inizio la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Bosetti al fianco della recuperata Degradi e De Gennaro libero. Per la Germania Alsmeier gioca da opposta alla palleggiatrice Kastner, mentre Stigrot e Orthmann sono le schiacciatrici; Cekulaev e Weitzel centrali, il libero è Pogany. 1° SET – L’avvio di gara è da dimenticare per le azzurre, subito sotto 1-5 con due muri consecutivi di Alsmeier su Degradi, seguiti dall’ace di Stigrot. Ci pensa Egonu a trainare l’immediata rimonta con due attacchi vincenti, e Degradi pareggia con l’ace del 6-6. L’Italia continua a soffrire in ricezione e incassa il nuovo break del 6-8, ma risponde con un controparziale di 4-0 firmato Bosetti ed Egonu per il primo vantaggio del match (11-9). La Germania però pareggia ancora i conti con Alsmeier (13-13) e si lotta punto a punto fino all’errore di Orthmann che vale il 17-15. Le azzurre restano avanti di misura e sul servizio di Bosetti piazzano la fuga decisiva: dal 18-17 al 22-17, con muro finale di Malinov. Lubian, appena entrata, firma l’ace del 24-18 e ancora Malinov chiude i conti (25-19). 2° SET – Si lotta punto a punto in avvio ed è ancora un ace, stavolta di Kastner, a portare avanti la Germania (3-5). L’Italia prova a recuperare con Egonu e Bosetti, ma subisce l’allungo di Orthmann per il 5-8; in un attimo però Degradi e il muro di Danesi ristabiliscono la parità (9-9). Provano di nuovo a scappare le tedesche proprio su un errore di Degradi (9-11) e un’invasione azzurra regala il nuovo più 3 sul 12-15. Ancora una volta però l’Italia non si scompone, resta in scia con Degradi (16-17) e va al pareggio sul 18-18 con due attacchi di fila di Egonu. Il break non si ferma lì: Danesi firma il vantaggio e, nonostante il time out chiesto da Heynen, ancora Egonu mette giù il 20-18. La Germania – con Janiska e Scholzel in campo – prova a restare nel set, ma si scontra con una Paola inarrestabile: altri due punti per il 22-19. Bosetti si procura tre set point e, malgrado un piccolo problema fisico, è proprio lei a chiudere sul 25-22. 3° SET – Heynen si affida ancora Janiska e Scholzel e proprio la centrale ex Bergamo si erge a protagonista in avvio, con ben tre muri-punto per il 2-5. L’Italia reagisce con Egonu, ma di nuovo Scholzel la ricaccia indietro (4-7); ancora una volta però arriva l’immediato pareggio con il muro di Danesi (7-7). Un errore delle azzurre regala il nuovo vantaggio alle tedesche (7-9), che poi allungano sul 9-12 grazie all’attacco out di Bosetti. Egonu prova a ricucire (12-13) ma il servizio di Alsmeier fa il vuoto: due ace a cavallo del time out chiamato da Mazzanti (12-17). L’Italia recupera subito tre punti grazie anche a un miracolo di De Gennaro (15-17), salvo poi subire un altro ace di Orthmann (15-19). Bosetti riduce di nuovo le distanze (17-19) ed Egonu firma il 19-20 inducendo Heynen al time out, ma poi sbaglia per il 19-22. Due muri consecutivi di Chirichella valgono il 21-22 e il block vincente di Degradi regala un incredibile pareggio (23-23). Egonu si procura il match point, annullato dal suo stesso errore (24-24); Malinov si guadagna un’altra chance, Ortmann la cancella (25-25). L’errore in battuta di Alsmeier vale però un terzo match point e l’attacco out di Orthmann chiude l’incontro (25-27). Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)Germania: Bock (L) ne, Kastner 3, Pogany (L), Glaab ne, Janiska 1, Vanjak, Alsmeier 11, Stigrot 6, Orthmann 13, Hippe, Scholzel 4, Weitzel 5, Strubbe ne, Cekulaev 1. All. Heynen.Italia: Lubian 1, Bosio, Bonifacio ne, Malinov 5, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 7, Guerra ne, Nwakalor (L), Sylla ne, Egonu 22, Degradi 8. All. Mazzanti.Arbitri: Borroto Iglesias (Cuba) e Cameron (Canada).Note: Germania: battute vincenti 5, muri 7, errori 14. Italia: battute vincenti 2, muri 8, errori 22. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2. Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Bulgaria-Canada sab 18/6 ore 5; Belgio-Polonia sab 18/6 ore 9; USA-Cina sab 18/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Italia 5 (14); Serbia e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Si chiude nei quarti di finale la corsa mondiale di Menegatti-Gottardi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Esce di scena anche l’ultima coppia italiana rimasta in gara nei Campionati Mondiali di Beach Volley: il cammino di Marta Menegatti e Valentina Gottardi si conclude nei quarti di finale contro le canadesi Bukovec-Brandie, che hanno nettamente la meglio per 2-0 sul centrale del Foro Italico di Roma. Un quinto posto che eguaglia comunque il miglior risultato mai ottenuto dall’Italia nel torneo iridato femminile, sempre dalla stessa Menegatti (nel 2013 con Greta Cicolari e nel 2019 con Viktoria Orsi-Toth). Bukovec-Brandie affronteranno sabato in semifinale le tedesche Muller-Tillmann, capaci di eliminare dalla competizione la coppia vincitrice della medaglia d’argento a Tokyo 2020, le australiane Clancy-Artacho Del Solar. Fuori anche le campionesse in carica Pavan-Humana Paredes per mano delle brasiliane Duda-Ana Patricia, che sfideranno per la finale la coppia svizzera Heidrich-Vergé Dépré (bronzo a Tokyo). Ancora in corso i quarti di finale maschili: i campioni olimpici Mol-Sorum hanno superato per 2-0 i brasiliani Alison-Guto e in semifinale sfideranno un’altra coppia verdeoro, André-George, vittoriosa nel derby con Bruno Schmidt-Saymon. FEMMINILE Quarti di finalePavan/Humana Paredes (Canada)-Duda/Ana Patricia (Brasile) 0-2 (22-24, 14-21)Heidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Kolinske/Hughes (USA) 2-0 (21-17, 21-18)Clancy/Artacho del Solar (Australia)-Muller/Tillmann (Germania) 1-2 (23-21, 18-21, 14-16)Bukovec/Brandie (Canada)-Menegatti/Gottardi (Italia) 2-0 (21-15, 21-12) SemifinaliSabato 18 giugnoHeidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Duda/Ana Patricia (Brasile) ore 16Muller/Tillmann (Germania)-Bukovec/Brandie (Canada) ore 20 MASCHILE Quarti di finaleAndré-George (Brasile)-Bruno Schmidt/Saymon (Brasile) 2-0 (21-17, 23-21)Alison/Guto (Brasile)-Mol/Sorum (Norvegia) 0-2 (21-23, 13-21)Nolvak/Tiisaar (Estonia)-Renato/Vitor Felipe (Brasile)Schalk/Brunner (USA)-Brouwer/Meeuwsen (Olanda) SemifinaliSabato 18 giugnovincente 3-vincente 4 ore 17.15Mol/Sorum-André/George (Brasile) ore 21.15 LEGGI TUTTO

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    Siena in Superlega, Bisogno suona la carica: “Allestiremo una squadra competitiva per la salvezza”

    Di Redazione Il Presidente della Emma Villas Aubay Siena Giammarco Bisogno ha parlato questa mattina in conferenza stampa della partecipazione del club senese al prossimo campionato di Superlega, la massima serie pallavolistica nazionale: “Stiamo costruendo una squadra che possa essere competitiva per arrivare all’obiettivo della salvezza nel campionato di Superlega – ha affermato il massimo dirigente del club biancoblu. – Stiamo lavorando su tanti fronti, alcuni giocatori sono già stati acquistati e penso dunque a Juan Ignacio Finoli e a Federico Pereyra oltre alla conferma di Andrea Rossi. Partendo a giugno non è semplicissimo fare mercato, ma stiamo tentando di costruire qualcosa di significativo. Sarà una squadra molto italiana, con alcuni giovani e altri giocatori di esperienza. Cercheremo una omogeneità che invece ci è mancata nel nostro primo anno in Superlega, sempre trovando soluzioni comunque sostenibili. Dovremo allestire un gruppo voglioso di giocare, e che riesca a farlo con il coltello tra i denti per onorare la maglia. Lo staff tecnico è confermato, a partire da coach Paolo Montagnani e da Omar Pelillo”. “Reggio Emilia si è detta interessata a fare questo passaggio di titolo, con una collaborazione tecnica ed economica che verrà portata avanti nel corso della stagione. Ci siamo comunque avventurati in un percorso impegnativo, avendo poco tempo per allestire la squadra. E faremo passaggi economici sostenibili, facciamo ciò che sarà fattibile fare con un budget che sarà comunque superiore del 40% rispetto a ciò che era stato preventivato per un torneo di Serie A2. Alla Emma Villas Aubay Siena non siamo mai scontati né banali, diciamo così. Di certo non conosciamo la noia. Come avrebbe detto Franco Califano ‘Tutto il resto è noia’. Siamo sempre in cerca di emozioni e di motivazioni, oggi lo possiamo fare. Lotteremo anche con le grandi squadre del volley italiano cercando di portare in alto il nome di Siena che è una città ricca di storia e di passione”. Ancora il Presidente Giammarco Bisogno: “La struttura organizzativa dello staff è già ad un buon livello, con l’ingresso di Gabriele Cottarelli come direttore sportivo, con Fabio Mechini che è il nuovo direttore generale del club e con l’ingresso anche di Vittorio Angelaccio come responsabile del marketing. La struttura c’è ed è la base operativa sulla quale opereremo. È una base solida e ciò mi ha permesso di pensare e di credere di poter fare la scelta effettuata, con la richiesta di andare a disputare il campionato di Superlega. Questo era il momento giusto per cogliere l’occasione di andare a giocare il torneo di Superlega. Si è verificata questa opportunità e l’abbiamo colta, e credo che sia un fatto importante per la società, per gli sponsor, per i tifosi, per il territorio. Può essere un’occasione di rinascita per tutti, dovremo remare tutti nella stessa direzione perché questo percorso ha certamente un futuro. Ringrazio la Legavolley e i tanti presidenti e dirigenti del mondo pallavolistico che mi hanno scritto e telefonato nel corso delle ultime ore”. “Non dimentichiamoci di tutto quello che abbiamo fatto in passato, già con la scelta e con la visione di lasciare Chiusi per venire a giocare a Siena – prosegue il Presidente Giammarco Bisogno. – E non dimentichiamo che nella stagione sportiva che fu interrotta a causa del lockdown e dell’inizio della pandemia da Covid eravamo primi in classifica in Serie A2 a poche giornate dalla conclusione della regular season. Negli anni abbiamo investito tanto non solamente sul campo ma anche sul settore giovanile, sul rapporto con il territorio e con le istituzioni. Abbiamo già disputato un campionato di Superlega nel quale alla fine siamo retrocessi con undici tiebreak persi. La struttura, il palazzetto, l’organizzazione servono quanto una squadra competitiva sul campo. Cercheremo di imparare dall’esperienza vissuta in Superlega nella stagione 2018-2019. Già l’innesto di Gabriele Cottarelli in società credo che sia un bel segnale di esperienza, si tratta di un professionista valido, concreto, pragmatico. La sua figura sarà molto importante e di grande aiuto per noi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank ufficializza Paola Egonu: “Insieme punteremo a vincere qualunque torneo”

    Di Redazione “Benvenuta nella nostra Famiglia Paola! Auguriamo alla nostra atleta Paola Egonu di vincere con la nostra squadra di Pallavolo, che punta a trionfare in ogni torneo”. Con questo breve messaggio il VakifBank ha dato il benvenuto all’ex stella delle acerrime rivali (in campo europeo e mondiale) dell’Imoco Conegliano. Poche parole, ma d’altronde già da tempo non era più un segreto per nessuno. Immediato anche il commento di Paola sul suo profilo Instagram: “Sono felice di unirmi al team del VakifBank e di iniziare questo nuovo viaggio. Sono davvero certa che questa nuova esperienza mi aiuterà a crescere, sia a livello professionale che personale. Posso e devo ancora migliorare molto e credo che questa squadra sia ora il posto migliore per farlo. Sono così entusiasta di ciò che ci aspetta e non vedo l’ora che arrivi il primo gioco. A presto!” Quella in Turchia sarà la prima esperienza di club fuori dall’Italia per l’azzurra. Il primo approccio con la pallavolo per lei è stato a Cittadella, sua città di nascita, poi le cose si sono fatte serie quando è entrata a far parte del Club Italia. Primo campionato in B1, poi l’ascesa inarrestabile che l’ha portata a vestire le maglie di Novara prima e Conegliano poi. Nonostante la giovanissima età, 23 anni compiuti lo scorso dicembre, il palmares di Egonu è già chilometrico: 2 scudetti, 5 Coppa Italia, 4 Supercoppa Italiana, 1 mondiale per Club, 2 Champions League. on la Nazionale maggiore un oro agli ultimi Europei e un bronzo a quelli precedenti del 2019. Il tutto senza contare la lista, ancor più lunga, dei vari premi e riconoscimenti a livello individuale LEGGI TUTTO