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    Sirci sibillino: “Anastasi? Non so se sia il migliore, lo vedremo alla fine”

    Di Redazione Di ritorno dalle vacanze in Brasile, il presidente dei Block Devils Gino Sirci ha colto subito la palla al balzo per far fare al suo nuovo allenatore, Andrea Anastasi, il giro della città e concedere alla tv regionale la sua prima intervista esclusiva. Un’intervista, ripresa da La Nazione, nella quale Anastasi si dichiara entusiasta di allenare “una delle squadre più forti al mondo” e per di più in una città “meravigliosa, una delle più belle d’Italia”. Tutto molto bello, insomma: clima disteso, larghi sorrisi, cenni d’intesa. Poi però le parole che non ti aspetti, quelle del presidente che parlando del suo nuovo allenatore afferma: “Eravamo indecisi tra due nomi, ma ce n’erano anche altri. Alla fine abbiamo scelto lui (Anastasi, ndr). Non so se sia il migliore, ma i conti si faranno alla fine”. Un commento che sicuramente farà discutere perché, qualunque fosse l’intenzione, detto così lascia lecitamente spazio alle più varie interpretazioni. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Vittoria Piani nuova tigre della Megabox: “Vallefoglia occasione che non potevo lasciarmi sfuggire”

    Di Redazione Un altro tassello importante si aggiunge alla formazione delle Tigri biancoverdi: un’altra giocatrice italiana di carattere e dal braccio pesante: Vittoria Piani, 24 anni, attaccante opposto di 187 cm., ha firmato per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Milanese, ha esordito nella pallavolo nel 2012 nelle formazioni giovanili dell’Amatori Orago. Nella stagione 2014-15 entra a far parte del Club Italia, che disputa il campionato di serie A2; gioca per tre stagioni, le ultime due in Serie A1. Cambia maglia nella stagione 2017-18, entrando nel roster della Uyba Busto Arsizio, con cui conquista la Coppa CEV 2018-19. L’anno dopo è passata alla formazione della Trentino Rosa, aggiudicandosi la Coppa Italia A2 e il premio di MVP dell’evento, e con la stessa squadra torna in A1. Nel suo palmares c’è anche l’oro ai Campionati del Mondo Under 18 nel 2015. “Vittoria è una ragazza con notevoli margini di miglioramento e che, nonostante la retrocessione di Trento, ha disputato un bellissimo campionato – spiega Fabio Bonafede, coach delle Tigri -. Credo molto nelle sue potenzialità e nei suoi ampi margini di miglioramento. Lei ha una grande attitudine al lavoro, un ottimo carattere. E poi è una giovane giocatrice italiana, che si incastra alla perfezione nel nostro progetto di squadra giovane e ambiziosa”. “Vallefoglia è un’occasione per rimettermi in gioco e non potevo lasciarmela sfuggire – dice Piani -: il progetto sportivo mi ha convinto e non vedo l’ora di cominciare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona è fatta, l’ultimo colpo di mercato è il centrale Leandro Mosca

    Di Redazione Alla corte di Stoytchev arriva anche Leandro Mosca, centrale azzurro di 21 anni e 209 centimetri di altezza che nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia dell’Allianz Milano e prima ancora del Club Italia. A riportarlo è L’Arena. Per lui due anni di contratto con Verona, farà reparto con Cortesia e prenderà il posto del francese Jonas Aguenier, che pur di restare in Italia ha scelto di scendere in A2 e accasarsi a Cantù. Un gran colpo anche in prospettiva, ma che già oggi contribuisce a risolvere il problema dei tre italiani in campo con un profilo giovane e dall’indiscusso talento. Un’altra pedina fondamentale sullo scacchiere di Verona, creato e disposto per permettere a Stoytchev di mescolare le carte come e quando vuole senza perdere in efficacia e qualità. Una squadra, insomma, costruita a misura del suo allenatore e delle sue idee. LEGGI TUTTO

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    Modena replica a Leal: “Non tolleriamo falsità”

    Di Redazione Che non sarebbe stata una separazione consensuale era nell’aria da tempo, ma la coda polemica su questioni mediche sanitarie tra un giocatore e la sua ex società è un argomento piuttosto inedito per il volley di Superlega. Invece, dopo le accuse tutt’altro che leggere di Yoandy LealLeggi qui l’articoloYoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità” | Volley NewsEcco la risposta di Modena attraverso un comunicato stampa inviato dalla società a tutte le testate:“Leggiamo con grande sorpresa e delusione le parole di Leal diffuse sui suoi profili social nella giornata di ieri: tacciare di superficialità l’operato dello staff medico di Modena Volley è quanto di più lontano dal vero si possa dire. Yoandy, come tutti gli atleti di Modena Volley, si è sottoposto alle visite mediche di rito al suo arrivo a Modena, visite dalle quali sono emerse questioni fisiche che hanno fin da subito richiesto l’attenzione del nostro staff medico: l’atleta è stato tenuto sotto controllo quotidianamente per tutta la sua permanenza a Modena, con check up, esami, terapie, accertamenti e visite specialistiche. Lui ha per tutta la stagione scelto in totale autonomia a quali sottoporsi tra le procedure mediche consigliate, procedure che per altro hanno in più occasioni coinvolto specialisti di livello nazionale e internazionale” si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Modena Volley.Quindi la cronistoria degli ultimi mesi. “A marzo, prima dei Play Off, è stato sottoposto a varie risonanze di controllo con rilettura da parte di uno dei migliori specialisti italiani di patologie sportive e articolari, sulla scorta della quale sono state impostate terapie e carichi di lavoro ad hoc; ovviamente, preme sottolinearlo, tutto ampiamente condiviso con l’atleta che – di nuovo – acconsentiva a determinate cure, rifiutandone altre, sempre a fronte di un riferito benessere da parte dello stesso atleta. Dal punto di vista fisico, quindi, il giocatore stava bene ed era in condizione di giocare. La rilettura del report annuale, un documento che raccoglie tutti i report che giornalmente vengono redatti sulla condizione fisica dei nostri atleti, non lascia dubbi sulla totale infondatezza delle affermazioni di Leal”.E poi l’affondo e la difesa dello staff medico, ma pure verso il rendimento del giocatore, mai stato criticato dalla società modenese. “Le accuse del giocatore risultano tanto più peculiari quando vengono rivolte ad uno staff medico tra i più rinomati a livello nazionale e internazionale: nella scelta della squadra in cui militare, nelle scelte di tantissimi giocatori negli anni ha avuto un peso anche l’altissimo livello dello staff medico che segue la squadra, ogni giorno con grandissime professionalità e serietà. Da ultimo, è necessario sottolineare come, da parte della società, non siano mai arrivate critiche o commenti pubblici sulle ultime due prestazioni del giocatore nella fase più calda e importante della stagione. Modena è una piazza esigente, forse tra le più esigenti al mondo: la pressione a cui sono sottoposti i giocatori, la costante attenzione mediatica e la competenza in materia del nostro pubblico non sono elementi che tutti sono in grado di gestire. Ciò detto, nulla può giustificare un’esternazione come quella di Leal, falsità che non tollereremo oltre”.Discorso chiuso quindi? O Leal vorrà ricevere questo pallone e passare al contrattacco?(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia si sbarazza della Slovenia 3-0 in poco più di un’ora

    Di RedazioneDoveva essere la rivincita della finale dei campionato Europeo, una gara equilibratissima e sempre in forse quindi quella tra l’Italia e la Slovenia nella VNL Volleyball Nations League di Quezon City città dell’Indonesia con quasi 3 milioni di abitanti, ma invece gli azzurri si sono sbarazzati degli avversari in poco più di un’ora. Le tossine della sconfitta con il Giappone sono già un ricordo. Anzi sono stati probabilmente lo stimolo per vincere, come ha spiegato a fine gara Alessandro Michieletto ancora tra i più positivi in campo il numero 5 azzurro.Italia 3Slovenia 0(24-19, 25-16, 25-21)IN AGGIORNAMENTO LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità”

    Di Redazione “È giunto il momento di dire la mia; dato che fino ad oggi mi sono astenuto da qualsiasi dichiarazione ufficiale. Oggi tocca a me“. Sono passate solo poche ore dall’annuncio con il quale la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha ufficializzato l’accordo biennale con Yoandy Leal quando lo schiacciatore, ex Modena, decide di rompere il silenzio e togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Prima di tutto ci tengo a precisare che non ho fatto perdere il campionato a nessuno, come invece è stato dichiarato dalla società e dai tifosi. Un giocatore professionista può intercorrere in una lesione più o meno grave; ed in quel caso è DOVERE della società saper trattare il tipo di problematica con le adeguate terapie e trattamenti” puntualizza Leal. Poi la grave accusa nei confronti della società, colpevole, secondo il giocatore, di aver sottovalutato il problema al ginocchio: “La mia lesione è stata trattata con superficialità ed è stata sminuita a tal punto che sostenevano che potevo continuare a giocare e che nel caso in cui non lo avessi fatto era solo per mia volontà; quando in tutta la mia carriera non mi sono tirato mai indietro davanti alle sfide ma anzi ho voluto sempre partecipare in prima linea; perché nel bene o nel male non ho mai abbandonato i miei compagni. Quindi l’ultima delle mie intenzioni era quella di non giocare, chi mi vive nel privato sa bene quanto io abbia sofferto per questa mia impossibilità”. “Alla fine dei conti ciò che realmente importa sono le prove – prosegue nel suo sfogo – ; io ho fatto accertamenti e visite proprio per mostrare che le mie problematiche erano REALI…e forse anche peggiori di quel che si pensava!!! Motivo per cui mi sono ritrovato a dover fermarmi due mesi e due settimane, nelle quali ho dovuto affrontare delle terapie intensive per poter riiniziare a giocare con la nazionale brasiliana”. “Ci tengo a sottolineare tutto ciò perché ne va della mia immagine e serietà come atleta. Ho sempre adempito a tutti i miei doveri ed ho sempre cercato di dare il meglio. Non voglio che passi un messaggio sbagliato di me, sia come atleta che come persona” chiarisce in conclusione. “Ringrazio tutte quelle persone che nonostante tutto mi hanno sempre sostenuto”. (fonte: Instagram Yoandy Leal) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri si inchinano al tie break contro un Giappone da applausi

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta in VNL maschile per l’Italia dopo quattro vittorie consecutive, tra la pool di Ottawa e quella di Quezon City: gli azzurri si arrendono al tie break a un Giappone che si conferma la squadra del momento e si riporta in testa alla classifica. Oltre ai fondamentali di seconda linea, suo marchio di fabbrica, la nazionale nipponica sfoggia uno Yuji Nishida in forma stellare (28 punti), la lucida regia di Masahiro Sekita e soprattutto un servizio killer: ben 14 ace, 6 di Yuki Ishikawa e 5 dello stesso Nishida, con la ricezione azzurra in costante affanno. Nonostante questo, l’Italia riesce a giocare a lungo alla pari con gli avversari: merito di un muro efficacissimo, con 14 block vincenti (3 a testa per Anzani, Giannelli e Lavia), ma anche della verve di Daniele Lavia, top scorer con 22 punti, e di Simone Anzani. A fasi alterne Michieletto e Romanò, comunque ben orchestrati da Simone Giannelli. La squadra guidata da Nicola Giolito, a conti fatti, esce dal big match senza troppi rimpianti, se si eccettuano quelli per i troppi errori-punto (30 contro 23) che la penalizzano soprattutto nella fase finale del tie break; di contro resterà negli occhi la grande rimonta del terzo set, dal 21-24 al 26-24. L’Italia tornerà in campo già domani, sempre alle 13, per la terza partita del girone contro la Slovenia. I SESTETTI – Non cambia nulla Giolito rispetto all’esordio nella pool: Giannelli è in diagonale con Romanò, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso libero. Anche il Giappone si presenta in formazione titolare, con Sekita in regia, Nishida opposto, Onodera e Yamauchi centrali, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Yamamoto libero. 1° SET – Parte fortissimo la squadra azzurra con i muri di Romanò (2-0) e Galassi (5-2). Un altro muro, stavolta di Michieletto, regala il 9-4 ai campioni d’Europa; Nishida e Ishikawa però limano subito lo svantaggio (10-7), e una rocambolesca difesa-punto di Onodera riporta il Giappone a contatto (11-10). L’Italia prova a scappare ancora con Romanò (13-11), ma sul 15-14 inizia un turno battuta micidiale di Nishida: due ace per regalare il doppio vantaggio agli asiatici e un terzo, dopo il time out chiesto da Giolito, per siglare il 15-18. Giannelli risponde con la stessa moneta, firma un ace e propizia il muro del 18-18 di Anzani; Nishida e Ishikawa (ancora grazie al servizio di Onodera) fanno però volare nuovamente il Giappone sul 19-22. L’errore di Romanò vale 5 set point e Nishida sfrutta il secondo per il 20-25. 2° SET – Reagisce l’Italia, ancora con il muro: Anzani e Michieletto a segno per il 5-1. Lo schiacciatore di Trento si scatena anche in attacco per l’8-3 che spinge Blain al time out, ma al rientro arriva anche il più 6 di Lavia. Ancora Michieletto firma il massimo vantaggio (12-5), confermato da Romanò (15-8); da qui inizia però la rimonta del Giappone, che accorcia le distanze prima con Nishida (15-11) e poi con Ishikawa (16-13). Galassi tiene avanti l’Italia, ma il solito servizio di Nishida riduce al minimo il distacco (18-17); gli errori di Ishikawa, però, fanno respirare gli azzurri (21-18, 23-19). Dopo qualche brivido sul muro di Nishida, Michieletto si procura tre set point e Takahashi sbaglia per il 25-21. 3° SET – Stavolta è il Giappone a partire meglio, e sempre grazie al servizio: Sekita firma l’ace dell’1-3. Yamauchi colpisce al centro e Nishida si scatena in attacco per il 3-7, firmando poi anche l’ulteriore allungo del 6-11. L’Italia però non demorde e recupera subito con Giannelli e Michieletto (10-11), arrivando poi al pareggio grazie al muro di Anzani e trovando anche il sorpasso (14-13). Si prosegue con un acceso punto a punto: ennesimo ace di Nishida per il 16-17, ma questa volta il turno di battuta dell’opposto si ferma subito. Sul 20-20 è Ishikawa a fare la differenza dai nove metri, con un doppio servizio vincente per il 20-23; l’errore in battuta di Michieletto vale il 21-24. Lavia cancella il primo set point, i muri dello stesso calabrese e di Galassi annullano anche il secondo e il terzo, malgrado il time out chiesto da Blain (24-24). Ai vantaggi Galassi si procura la chance per chiudere e ancora Lavia la sfrutta: 26-24. 4° SET – Il copione resta il solito: il Giappone fa male dai nove metri e passa avanti con l’ace di Ishikawa (2-5), allungando poi fino al 3-7. Nishida colpisce in attacco per il 5-9 e l’allungo del 6-11; Lavia prova a contenere le distanze in attacco e a muro (9-12), ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa ancora Ishikawa con un altro servizio vincente (9-15). Ancora Lavia tiene vivi gli azzurri con l’ace del 13-16; inizia una lunga fase di punto a punto (15-18, 17-20), con Bottolo in campo al posto di Michieletto. Spariglia però le carte Yamauchi con i due primi tempi vincenti del 17-22, a cui segue il time out dell’Italia. Non basta: arrivano il terzo ace di Ishikawa nel set (17-23) e i 6 set point procurati da Nishida. Romanò annulla il primo, ma stavolta la rimonta si esaurisce subito con l’errore in battuta di Lavia (19-25). 5° SET – Si comincia subito con un serrato punto a punto (2-1), e anche stavolta Ishikawa non fa mancare la sua firma dai nove metri (3-4). L’Italia va sotto 5-7 sull’errore di Lavia, ma dopo il time out chiamato da Giolito recupera subito con Galassi e Michieletto (7-7), e passa anche in vantaggio con il muro vincente del centrale di Monza (8-7). Nel testa a testa che segue gli azzurri restano a lungo avanti (9-8, 11-10), ma non riescono a staccarsi, anche perché la battuta è poco efficace. Sul 12-12 è nuovamente il servizio di Ishikawa a mettere in difficoltà l’Italia permettendo a Yamauchi di firmare il vantaggio (12-13). Nishida sbaglia tutto sul punto successivo, ma poi si procura il match point: chiude subito a muro Kentaro Takahashi per il 13-15. Giappone-Italia 3-2 (25-20, 21-25, 24-26, 25-19, 15-13)Giappone: Nishida 28, Onodera 6, Otsuka ne, Yamauchi 15, Takanashi 1, Sekita 2, Oya ne, Takahashi K., Tomita ne, Takahashi R. 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 20, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Italia: Pinali ne, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 16, Giannelli 8, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi 8, Lavia 22, Romanò 16, Anzani 10, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Simonovic (Svizzera).Note: Giappone: battute vincenti 14, muri 2, errori 23. Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. LEGGI TUTTO

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    Scambio sull’asse Piacenza-Modena, protagonisti Leal e Lagumdzija

    Di Redazione Giornata frenetica quella di oggi per Piacenza e Modena. Tutto è iniziato questa mattina presto con un post su Instagram con il quale la Gas Sales Bluenergy ha annunciato la separazione dallo schiacciatore Adis Lagumdzija. Un’ora più tardi arriva anche l’ufficialità, in questo caso tramite comunicato stampa, dell’ingaggio da Modena di Yoandy Leal, classe 1988 per 201 centimetri di altezza, nato a Cuba ma dal 2015 di nazionalità brasiliana. “Siamo particolarmente felici – le parole di Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – dell’arrivo di Leal, un giocatore importante e che alza ulteriormente il livello tecnico della nostra squadra. E’ uno dei giocatori più forti nel suo ruolo, passo dopo passo vogliamo continuare a crescere e nell’anno in cui faremo il nostro debutto anche in Europa vogliamo presentarci nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di vedere all’opera questa squadra”. Neanche il tempo di domandarsi quale sarebbe stato il futuro di Lagumdzija che Modena, con un altro post su Instagram, ha confermato lo scambio e l’arrivo dello schiacciatore turco in gialloblù. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO