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    Tiberti ci ha ripensato: basta giocare, sarà il secondo di Zambonardi a Brescia

    Simone Tiberti, ex capitano e volto storico dei tucani con i quali ha terminato la sua carriera di palleggiatore lo scorso maggio, resta in prima linea sulla scena del volley cittadino e sarà il secondo allenatore della Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia.

    La notizia è sorprendente: in molti avrebbero scommesso su una presenza in campo del Tibe anche per la stagione 2025/2026, magari in una serie meno impegnativa della A2 (lo aveva lasciato intendere lui stesso proprio in una intervista esclusiva rilasciata a VolleyNews), e lui in campo in effetti ci sarà, ma sulla panchina e al fianco di Roberto Zambonardi che si dice entusiasta del nuovo corso. “Sono sicuro che Simone sarà un inserimento prezioso per il gruppo, perché mette al servizio della squadra un’esperienza di gioco trentennale e un bagaglio tecnico indiscutibile che vanno ulteriormente a rafforzare il nostro staff”.La carriera giocata di Tiberti è nota e costellata di successi: quelli recenti raggiunti con Atlantide sono due Coppe Italia e una Supercoppa nelle ultime due stagioni, così come due finali-promozione e tanti titoli di MVP raccolti nei dieci anni in cui ha vestito la maglia biancoblù. Prima del rientro a Brescia è stato protagonista di quattro promozioni in A1 con Trieste nel 2003, con Santa Croce nel 2005, con Padova nel 2011 e con Monza nel 2014 mettendo in bacheca la Coppa Italia di A2 del 2005 e quella di serie B nel 2001. Ha conquistato l’Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2019 e il bronzo alle Universiadi del 2005.Per un atleta così, il pensiero di non essere sotto rete a ottobre è un passaggio delicato: “La mia carriera come giocatore in Atlantide è arrivata dove oltre non poteva ed è stato giusto chiudere quel ciclo…Poi come riuscirò a metabolizzare il momento lo scoprirò davvero il 26 agosto, giorno del raduno nel quale mi presenterò a tutti con un nuovo ruolo che vivo come una rinascita, un ciclo che riparte con tanta curiosità da parte mia”.

    Tiberti negli ultimi due anni ha maturato una prima esperienza come tecnico della Selezione Provinciale under 15 portandola in finale al Trofeo dei Territori di Lombardia: “Ho accettato quella sfida con il giovanile perché il percorso mi incuriosiva, ora avrò modo di verificare e confermare le mie capacità con una prima squadra in cui ho giocato e dove il mio ruolo sarà complementare a quello di coach Zambonardi. Posso offrire la mia esperienza del campo e anche quella di spogliatoio e quel bagaglio credo possa essere una chiave per aiutare nella gestione del gruppo anche in allenamento, un approccio da un’angolazione differente. Sono a disposizione di Roberto per far sì che l’Atlantide cresca e migliori ancora, concentrandomi su alcuni aspetti della preparazione che andranno ad integrarsi con la sua linea tecnica.”

    Rispetto alla possibilità di sfruttare la sua esperienza come palleggiatore per affiancare Filippo Mancini, nuovo titolare del ruolo – e semifinalista alle Universiadi di beach in coppia con Riccardo Iervolino -, Tibe ribadisce la sua disponibilità a dare un indirizzo per contribuire alla crescita un giovane già bravo, mentre il suo primo commento da allenatore sulla stagione a venire è una lucida chiosa: “Credo che la nostra sia una buona squadra all’interno della ‘solita’ A2, con sei/sette protagoniste sulla carta più forti, ma dove conta soprattutto lo stato di forma al momento giusto. Ce lo ha confermato l’ultima annata e proveremo a mettere a frutto la lezione lavorandoci da subito”.

    (fonte: Atlantide Pallavolo Brescia) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa 2025, definita la sede araba: si giocherà nella città di Dammam

    Si è tenuta nella mattinata di oggi, martedì 29 luglio 2025, a Riyadh in Arabia Saudita, una conferenza stampa sulla prossima edizione della Del Monte® Supercoppa. Oltre ai vertici della Lega Pallavolo Serie A erano presenti Ali Mohammed Alamri, in rappresentanza di Saudi Crown, e Abdullh Alkholify per la Saudi Arabian Volleyball Federation.

    È stato ufficializzato l’accordo per l’organizzazione della Del Monte® Supercoppa 2025, che si disputerà per la prima volta al di fuori dei confini italiani, nella città saudita di Dammam, regione leader mondiale nell’industria petrolifera, nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025.

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Durante questa breve visita in Arabia Saudita siamo stati ricevuti dall’Ambasciata italiana, dalla Saudi Arabian Volleyball Federation, abbiamo trascorso tanto tempo insieme ai referenti del progetto Saudi Crown e, ultimo ma non ultimo, abbiamo sottoscritto formalmente l’accordo per la Del Monte®Supercoppa 2025: non potevamo chiedere di meglio. È tanto tempo che cerchiamo di esportare uno dei nostri eventi all’estero, in quanto riteniamo fermamente che la SuperLega sia pronta ad un ulteriore salto di qualità e sapevamo non sarebbe stato semplice. Siamo orgogliosi di esserci riusciti; la Del Monte® Supercoppa sarà la prima manifestazione ufficiale di uno sport di squadra italiano giocata all’estero, escluso naturalmente il calcio. E deve essere motivo di grande orgoglio per noi e per il nostro movimento: abbiamo la responsabilità di far crescere la visibilità del nostro campionato a livello globale e di rappresentare la pallavolo italiana anche in contesti internazionali strategici. Aprire una nuova strada fuori dall’Europa, in un’area in forte espansione come quella dell’Arabia Saudita, significa credere nello sviluppo, nell’innovazione e in una visione moderna dello sport. Siamo consapevoli delle difficoltà che questo tipo di scelta può comportare per alcuni tifosi, ma chiedo loro uno sforzo e di comprendere che il volley italiano beneficerà certamente di nuova visibilità e delle opportunità create dai nuovi mercati. Un sacrificio che porterà ad un campionato ancor più conosciuto e ai club maggiori risorse”.

    Fabio Fistetto (Amministratore Delegato Lega Pallavolo Serie A): “La collaborazione avviata con i partner sauditi ha una prospettiva pluriennale e apre a opportunità di sviluppo tecnico e organizzativo per entrambe le realtà. Il contratto firmato rappresenta l’inizio di un rapporto che potrà durare fino a cinque anni. Il territorio saudita rappresenta per noi un’area strategica”.

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, ecco il Dream Team: a De Gennaro anche un meritatissimo premio MVP

    Dalla festa in campo a quella sui social. Dopo la notte magica di Lodz che ha portato la terza Volleyball Nations League in quattro anni nella bacheca azzurra, è ora tempo di premi individuali che per la prima volta Volleyball World ha assegnato a manifestazione conclusa e con annunci “social”.

    La bella, anzi bellissima sorpresa è che Monica De Gennaro, miglior libero a mani basse dell’intero torneo anche quest’anno, è stata premiata anche come MVP. E no, non si tratta di un premio alla carriera per una giocatrice che la VNL forse l’ha giocata per l’ultima volta. Si tratta di un premio più che meritato, un premio che Moki avrebbe potuto e dovuto ricevere tante e tante volte anche in passato.

    Come di consueto, c’è ancora tanto altro azzurro nel Dream Team di questa edizione vinta dall’Italia. Myriam Sylla, che ha giocato delle Finals semplicemente fantastiche come spesso le capita quando in palio c’è un trofeo da conquistare, è stata eletta miglior schiacciatrice. Alessia Orro, protagonista anche lei, si è portata a casa ancora una volta il premio di miglior palleggiatrice, così come a Paola Egonu è stato assegnato quello di miglior opposto. Dispiace, francamente, che Fahr o Danesi non siano state prese in considerazione.

    Le “non italiane” premiate sono state la polacca Agnieszka Korneluk e le brasiliane Julia e Gabi nominate rispettivamente migliori centrali e miglior schiacciatrice (con Sylla) del torneo.  

    Premi individuali VNL Finals 2025MVP – Monica De Gennaro (Italia) Miglior Libero – Monica De Gennaro (Italia)Miglior Schiacciatrice – Myriam Sylla (Italia)Miglior Schiacciatrice – Gabi (Brasile)Miglior Centrale –Agnieszka Korneluk (Polonia)Miglior Centrale – Julia (Brasile) Miglior palleggiatrice – Alessia Orro (Italia)Miglior opposto – Paola Egonu (Italia) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, mercoledì via alle Finals. Giannelli: “Puntiamo a una medaglia”

    Vigilia di Finals di VNL per la Nazionale maschile. Dopo aver chiuso la fase intercontinentale con dieci successi in dodici gare disputate, gli azzurri del CT Ferdinando De Giorgi, affronteranno domani 30 luglio alle ore 9 italiane (le 15 locali) Cuba nel primo quarto di finale. L’Italia reduce da quattro successi consecutivi nella week 3 di Lubiana (Slovenia) proverà a centrare l’obiettivo di accedere alle semifinali ed entrare tra le migliori quattro di questa edizione di Volleyball Nations League. Giannelli e compagni arrivano a questo importante appuntamento con la consapevolezza dei proprio mezzi e le ultime vittorie ottenute hanno convinto anche per le modalità con le quali sono arrivate. Grandi aspettative, dunque, attorno alla selezione tricolore; ma dall’altra parte del campo ci sarà, Cuba, una squadra fisica classificatasi al settimo posto e arrivata in questa fase finale di VNL con notevoli progressi. In caso di passaggio del turno l’Italia sfiderà la vincente del quarto di finale in programma giovedì 31 luglio tra la Francia e la Slovenia. Questa mattina intanto presso il Radisson Hotel di Ningbo, dove alloggiano anche le otto nazionali finaliste, si è svolta la conferenza stampa di presentazione delle Finals. A rappresentare l’Italia il capitano azzurro Simone Giannelli; con lui Rok Mozic (Slovenia), Yuki Ishikawa (Giappone), Bejamin Toniutti (Francia), Riccardo Lucarelli (Brasile), Vitaly Heynen (CT Cina), Hebin Wang (Cina), Miguel Angel Lopez (Cuba) e Jakub Kochanowski (Polonia). Nel corso della conferenza stampa è stato presentato il nuovo trofeo della VNL: realizzato in argento e arricchito da eleganti dettagli in oro, conferisce un aspetto ancora più prestigioso al premio. Simone Giannelli: “Sappiamo di giocare domani contro una squadra molto forte come Cuba. Ha disputato una buonissima prima parte di VNL e sappiamo che all’interno del suo organico ha giocatori fenomenali: su tutti penso a Simon che oltre al valore tecnico porta alla sua squadra tanta esperienza. Lo reputo uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo, quindi è sempre pericoloso giocarci contro. Gli altri giocatori militano quasi tutti in campionati di alto livello, quindi bisognerà stare attenti”.“Detto questo, sappiamo che affronteremo un quarto di finale bello e impegnativo. Noi però abbiamo il nostro obiettivo, che è quello di fare bene e cercare di arrivare il più lontano possibile. Questa partita ci servirà sia per continuare a crescere che per andare avanti e ottenere il massimo. L’Italia ha fatto fin qui un buon percorso, 10 vittorie su 12 partite sono un ottimo risultato. Abbiamo perso solo con il Brasile, che poi ha chiuso al primo posto, e con la Francia. Con Cuba, invece, non abbiamo mai giocato nella fase a gironi quindi per noi sarà una nuova sfida e la stiamo preparando al meglio”.“Giocare partite come queste, alle finali di VNL, contro le migliori squadre al mondo è sempre bello. Sono felice di poter vivere nuovamente queste sensazioni con i miei compagni di squadra. Giocare contro grandi squadre è importante anche per capire a che punto siamo noi e qual è il nostro livello. A prescindere da come finirà questa Final Eight, queste gare ci daranno sicuramente tante indicazioni utili anche per il futuro”.“Contro Cuba sarà un bel quarto di finale. Sono contento di incontrare loro perché sono molto forti: se si vuole arrivare in fondo, le squadre forti bisogna affrontarle e batterle. Scorciatoie non esistono. Sarà una sfida combattuta e noi ci prepariamo anche per un tie-break sofferto, poi il campo ci dirà chi sarà il migliore”.“Ovviamente l’obiettivo finale è quello di arrivare in fondo. Quello che è mancato nelle ultime edizioni è proprio questo: dopo aver giocato i quarti di finale non siamo mai riusciti a portare a casa una medaglia. Riuscirci quest’anno sarebbe una bella cosa, perché all’Italia una medaglia in VNL manca. Sarebbe bello, al termine di questo lungo percorso, mettersi al collo una medaglia. Prima però ci sono partite da giocare e vincere, e obiettivi intermedi da raggiungere”. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Caso Cogliandro, la replica di Perugia: “Dichiarazioni capziose, denigratorie e prive di fondamento”

    Come plausibile, non si è fatta attendere la replica della Bartoccini MC Restauri Perugia in merito all’intervista che Asja Cogliandro ha rilasciato a La Stampa (Qui) denunciando di “essere stata licenziata perché incinta”. Dopo aver dato spazio alle dichiarazioni della giocatrici, insieme a quelle di Giuseppe Manfredi, presidente federale, Mauro Fabris, presidente di Lega, e dell’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti, per dovere di cronaca e diritto di replica pubblichiamo integralmente di seguito anche il comunicato della società umbra.

    Con riferimento all’articolo pubblicato da ‘La Stampa’, la Società Black Angels Perugia Volley precisa che le dichiarazioni rilasciate dall’atleta Asia Cogliandro sono capziose, denigratorie e prive di fondamento.

    Nello specifico la Società fa notare che la giocatrice ha comunicato in via informale il suo stato di gravidanza il giorno 20 gennaio u.s. senza produrre alcuna certificazione medica. Il Presidente e il Direttore Sportivo hanno accolto la comunicazione, facendo giustamente interrompere qualsiasi forma di attività fisica dell’atleta, il tutto per garantire l’integrità della madre e del futuro nascituro e non diffondendo in alcun modo la notizia, proprio per tutelarne la privacy e l’aspetto psicologico.

    Nel mese di marzo la Società, a fronte di mancate comunicazioni ufficiali da parte dell’atleta, ha inviato una pec al suo procuratore, che solo allora ha fornito il certificato medico di accertata maternità.

    A fronte di questa situazione e in virtù di un’assenza normativa che disciplina la materia della gravidanza all’interno dei contratti sportivi, la Società Black Angels Perugia Volley ha avviato con l’atleta e con il procuratore un colloquio per raggiungere un accordo nella gestione del suo contratto.

    La proposta della Società è stata quella di riconoscere all’atleta l’ottanta per cento degli emolumenti dovuti, con il restante importo integrato dal fondo di gravidanza previsto dall’Inps e dalla Fipav. Proposta che non ha trovato l’accoglimento dell’atleta, pertanto Cogliandro ad oggi ha percepito il sessanta per cento degli emolumenti, in relazione all’attività effettivamente svolta sul piano sportivo, ovvero fino a gennaio 2025.

    All’atleta è stata peraltro data la piena disponibilità di continuare ad utilizzare l’alloggio e non vi è stata la benché minima pressione da parte della Società. La scelta di lasciarlo è stata esclusivamente un’iniziativa dell’atleta e non vi è stata alcuna richiesta di rimborso degli affitti pagati dalla Società, come invece afferma l’atleta.

    Così come la Società non ha mai ricevuto dalla stessa Cogliandro proposte ufficiali relative allo svolgimento di attività e/o collaborazioni in altri settori della Società, dalla gestione social o altre mansioni di ufficio.

    La Società, altresì, respinge in maniera perentoria l’accusa di aver rivolto ad Asia Cogliandro qualsivoglia pressione di tipo psicologico, tanto da far venir meno la sua passione per la pallavolo.

    Si ricorda che Cogliandro non è stata affatto “licenziata”, in quanto il contratto che la legava alla società Black Angels Perugia Volley è scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. L’atleta quindi, successivamente a tale data, è assolutamente libera di scegliere il proprio futuro sportivo.

    La documentazione contrattuale relativa ad Asia Cogliandro e tutti i colloqui formali avvenuti con il procuratore e il legale dell’atleta sono stati inviati alla Lega Volley Femminile quale materiale da fornire al fine della corretta iscrizione della società al campionato di serie A1. La Lega Volley Femminile, a fronte dell’avvenuta iscrizione, ha ritenuto tale documentazione idonea e corretta nell’operato.

    La Società informa inoltre che sulla base della riforma dello sport in ambito lavorativo ha correttamente provveduto, tramite buste paga, al versamento dei contributi dedicati specificatamente alla gravidanza dell’atleta.

    La Società, da molti anni attiva nel mondo della pallavolo femminile nella massima serie, con un comportamento sempre corretto e rispettoso nei confronti delle donne (il vero patrimonio della Società), informa che farà tutto il necessario per tutelare la propria immagine, quella del Presidente, del Direttore Sportivo e della società tutta, rispetto a dichiarazioni assolutamente prive di fondamento e ideate con il solo intento di ledere la reputazione della società Black Angels Perugia Volley.

    La Società auspica tuttavia che questo episodio possa contribuire ad accendere i riflettori sulla necessità di introdurre una disciplina che regoli con maggiore chiarezza il percorso della maternità, a tutela sì delle società ma soprattutto delle stesse atlete.

    Sebbene in un contesto di dichiarazioni non corrispondenti al vero, la società augura il meglio ad Asia Cogliandro sia da un punto di vista personale che per il suo futuro sportivo.

    (fonte: Bartoccini MC restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Alice Degradi, ecco l’esito della risonanza magnetica dopo l’infortunio subito durante Italia-Brasile

    ULTIM’ORA: Alice Degradi – recita la nota stampa appena diramata dalla Federazione – questa mattina è stata sottoposta ad una risonanza magnetica per verificare le condizioni del ginocchio sinistro a seguito dell’infortunio rimediato nel corso della finalissima di VNL con il Brasile. La schiacciatrice azzurra, accompagnata dalla Dottoressa Emanuela Longa, medico ufficiale della nazionale femminile, si è sottoposta agli esami strumentali che non hanno evidenziato danni al legamento crociato del ginocchio infortunato la scorsa estate.

    Degradi ha rimediato però una distorsione con conseguente edema osseo del piatto tibiale laterale e lesione verticale del menisco mediale. I tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Asja Cogliandro denuncia: “Licenziata da Perugia perché incinta”. Manfredi e Fabris: “Piena solidarietà”

    È di oggi l’intervista realizzata da La Stampa in cui Asja Cogliandro, centrale classe 1996, quindici anni di carriera tra A1 e A2, denuncia un fatto gravissimo: “Sono rimasta incinta e mi hanno licenziata. Mi fanno detestare la mia pallavolo” è il titolo dell’articolo. Cogliandro sostiene anche d’aver subito “una violenza psicologica che non posso accettare” quando racconta la vicenda sin dall’inizio, da quando ha scoperto di essere in dolce attesa.

    Foto di Bartoccini Fortinfissi Perugia

    “Il 21 gennaio mi alleno e ho paura, le compagne sono spaventate. Decido di dirlo, il giorno dopo lo comunico al direttore sportivo, che contentissimo mi abbraccia. Ma in un attimo lo scenario cambia, e le pressioni arrivano immediatamente. Chiedo riservatezza perché la gravidanza è a rischio ed è molto presto. La privacy non viene rispettata. La società mi dice di lasciare casa e di restituire anche le mensilità già pagate. Diventano assertivi: ‘devi andare via’. Gli ho proposto di darmi un lavoro d’ufficio ma il loro unico intento era sbarazzarsi di me. Se sei infortunata ti pagano, se sei incinta ti allontanano. Mi hanno dato dell’ingrata e minacciata. La pallavolo ora mi disgusta.” sono alcuni estratti della lunga intervista.

    Parole pesanti che oggi portano a riflettere anche su quelle usate dalla società umbra lo scorso 29 maggio per comunicare che Cogliandro non sarebbe più stata una loro giocatrice: “Il club le augura il meglio per tutto ciò che la aspetta, dentro e fuori dal campo“. QUI il comunicato stampa della Bartoccini MC Restauri Perugia.

    Cogliandro conclude poi con un duro, quanto comprensibilissimo, sfogo: “Siamo co.co.co, non professioniste. Qualcosa è stato modificato ma dovrebbero esserci più tutele…. Se continuiamo ad accettare compromessi, non sarò l’ultima. È ora di dire basta”.

    Purtroppo non si tratta di un caso isolato nel mondo dello sport. Nella pallavolo, ad esempio, ricordiamo ancora tutti il precedente di Lara Lugli di qualche anno fa (2021, QUI l’articolo), che scelse simbolicamente la giornata dell’8 marzo per denunciare una vicenda se vogliamo ancor più squallida.

    Sul caso Cogliandro sono prontamente intervenuti anche il presidente federale Giuseppe Manfredi e il presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Giuseppe Manfredi: “Ho letto questa mattina con amarezza la vicenda relativa ad Asia Cogliandro. Desidero esprimere ad Asia la mia piena solidarietà personale e quella di tutta la Federazione Italiana Pallavolo”.“La maternità non può mai essere vista come una colpa, né tantomeno come un ostacolo alla carriera di una sportiva. Proprio per questo, come Federazione qualche anno fa, abbiamo voluto dare un segnale concreto, istituendo “La maternità è di tutti”: un fondo dedicato alle atlete che diventeranno madri, in maniera da accompagnarle e sostenerle in un momento così importante della loro vita. Dall’attivazione del fondo abbiamo già sostenuto molte atlete che ne hanno fatto richiesta”.

    “Posso garantire che la FIPAV continuerà ad essere in prima linea su questo tema, oltre a vigilare affinché episodi di questo tipo non trovino spazio nel nostro movimento. Allo stesso tempo per correttezza, mi riservo di approfondire la vicenda con la società coinvolta, così da avere più elementi a disposizione.”

    foto Rubin / LVF

    Mauro Fabris: “La Lega prende atto con rammarico della situazione che si è creata tra la Società Black Angels Perugia e l’atleta Asia Cogliandro, una situazione che poteva e doveva essere evitata con sensibilità e buon senso. La maternità è un diritto, una cosa bellissima, e la Lega si è sempre battuta per la tutela della vita, impegnandosi in maniera continuativa con campagne di sensibilizzazione non solo su questo tema ma su tutto ciò che riguarda la salvaguardia delle nostre atlete e di tutte le donne per l’inclusività e contro il disagio sociale. Questa vicenda perciò ci colpisce e ci rattrista ancora di più”.

    “Una situazione che ora verificheremo per quanto di nostra competenza considerato che in sede di iscrizione al Campionato 2025-26 il contenzioso tra Perugia e l’atleta ci era stato segnalato come in corso di risoluzione consensuale. In ogni caso, troveremo il modo perché Asia, con cui ci siamo già sentiti questa mattina, come tutte le atlete che hanno vissuto la gioia bellissima di diventare mamme durante la partecipazione alla nostra Serie A, possa vivere con serenità questo suo bellissimo momento di vita privata. Ricordiamo ancora con emozione tutte le atlete che in questi anni sono diventati madri e hanno continuato a giocare nel nostro Campionato, come la Conegliano dello Scudetto 2015-16 con ben cinque mamme in rosa”.

    “Ci sia consentito però evidenziare come alcuni giudizi espressi – conclude Fabris – comprensibili nel momento particolare che sta vivendo la giocatrice, siano ingiusti nei confronti di una realtà come la Serie A che è diventata esempio di trasparenza, fairplay amministrativo, tutela delle atlete dentro e fuori dai campi di gioco. Per tutte valga la battaglia che da anni stiamo facendo per modificare i calendari internazionali e consentire i corretti tempi di recupero a tutela dell’integrità fisica e personale. Uno sport che Asia ha dichiarato di amare fin da bambina e che solo grazie all’impegno economico e organizzativo dei privati, Società e sponsor, lei ha potuto praticare. La Serie A non ha contributi pubblici e da anni attendiamo il potenziamento del fondo maternità statale e norme come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive a sostegno di quella che è un’eccellenza italiana riconosciuta a livello mondiale a suon di medaglie e titoli vinti dai nostri club”.

    Foto AIP

    Sulla vicenda Cogliandro è intervenuta anche l’AIP, Associazione Italiana Pallavolisti. Questo un estratto della nota stampa: Riteniamo inaccettabile che, in una giornata in cui il movimento della pallavolo italiana dovrebbe celebrare la straordinaria vittoria della Nazionale femminile in VNL, si debba invece fare i conti con episodi così gravi, che mettono in discussione i diritti e la dignità delle lavoratrici sportive. AIP, ASSIST e UIL condannano senza compromessi simili comportamenti e garantiscono all’atleta tutto il sostegno necessario a tutela della sua carriera sportiva e del suo diritto alla maternità. Rivolgiamo un appello a FIPAV e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile affinché non solo intervengano per fare chiarezza su quanto accaduto e si adoperino per prevenire simili episodi, ma si apra al più presto un tavolo tecnico di confronto. È evidente che, senza un’azione di sistema – giuridica, contrattuale e culturale – nulla potrà realmente cambiare. LEGGI TUTTO

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    Italia sempre d’oro, Velasco: “Orgoglioso delle ragazze. Infortunio Degradi unica nota negativa”

    Neanche il Brasile di Gabi è riuscito a fermare l’Italia, che vince anche questa VNL, allunga a 29 la striscia di vittorie consecutive, ma resta col fiato sospeso per l’infortunio subito da Alice Degradi nel corso del secondo set. Unica nota stonata, come ammette anche Julio Velasco a fine gara, dell’ennesima serata da incorniciare di questo meraviglioso gruppo azzurro.

    JULIO VELASCO: “Siamo davvero felici di questa vittoria, perché arrivata contro una squadra molto forte come il Brasile. Non abbiamo giocato il nostro miglior volley, però siamo riusciti a vincere, grazie anche al contributo fondamentale delle giocatrici entrate dalla panchina”. “Sono davvero orgoglioso di questo gruppo, può contare su delle ottime giocatrici che hanno il merito e la mentalità di voler lavorare al massimo ogni giorno. Oggi l’unica nota negativa è l’infortunio di Alice Degradi”. “Sappiamo che ci attendono settimane impegnative, tutte quante le nostre avversarie faranno del loro meglio per batterci, quando ti trovi in cima tutti hanno l’ambizione di superarti. Noi ce la metteremo tutta per prepararci al meglio in vista del Mondiale in Thailandia. Voglio ringraziare il pubblico perché è sempre bellissimo giocare in questi contesti”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO