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    Taranto si emoziona davanti a 3mila spettatori, Perugia non perdona

    I Block Devils tornano a casa con il bottino pieno dalla trasferta al PalaMazzola di Taranto. Un netto 3-0 frutto di due set condotti in scioltezza e un ultimo parziale che si è protratto ai vantaggi regalando uno spettacolo punto a punto al pubblico che ha gremito il palazzetto per questo attesissimo match con i campioni d’Italia. Perugia conquista i primi due parziali con ampio margine (18-25, 14-25) e nel punto a punto finale ha la meglio sulla formazione di casa (29-31), spinta anche dagli attacchi di Wassim Ben Tara che si laurea MVP del match con 15 punti, un ace, un muro e il 65% di efficacia in attacco. 

    Una vittoria importante per il gruppo per la continuità di risultati, Ma anche in vista dell’imminente inizio della Champions.

    1° set – L’ace di Wassim Ben Tara apre il match. Diagonale out di Filippo Lanza e Perugia avanza 2-0. L’opposto tunisino di casa Sir spinge avanti i suoi e Plotnytskyi, seguito da Russo, incrementa il vantaggio. Il tocco dal centro di capitan Giannelli vale il +5 (1-6). I Block Devils murano l’attacco dell’ex schiacciatore bianconero Filippo Lanza, Alonso accorcia, ma la Sir avanza in scioltezza, e l’ace di capitan Giannelli, seguito dall’attacco di Ben Tara, segna 3-11. Ben Tara e Semeniuk consolidano il vantaggio; i padroni di casa provano a rientrare in partita con l’ace di D’Heer e l’attacco di Gironi, la pipe di Hofer e il muro di Zimmerman sull’attacco di Plotnytskyi che fa scaldare il PalaMazzola. Tim Held spreca al servizio (14-20). Primo tempo di Loser, muro vincente di Russo, maniout di Ben Tara e i Block Devils allungano verso il finale. (16-23). Lanza risolve lo scambio lungo successivo, ma dai nove metri D’Heer spreca e la Sir è al set point (18-24). Chiude Ben Tara in diagonale. 

    2° set – I padroni di casa partono più compatti nella seconda frazione alzando il muro. Plotnytskyi trova il varco, poi con un ace allunga 3-8 e coach Boninfante chiama il time out. Al rientro in campo D’Heer va a segno in diagonale, ma al servizio spreca. Muro di Ben Tara, attacco vincente di Tim Held, primo tempo di Russo, servizio out di Gironi, ma è Perugia a mantenere le distanze e Ploynyskyi chiude lo scambio lungo del 7-18. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera firma l’ace del 9-21, Loser in primo tempo incrementa. Il neoentrato Luca Paglialunga recupera un punto, ma la Sir spinge verso il finale e chiude con l’attacco di Semeniuk (14-25). 

    3° set – Taranto non puo’ più sbagliare, e prova a spingere in avvio del terzo set. L’ace di Hofer vale il 5-5, Perugia si riporta avanti con Plotnytskyi, ma i padroni di casa si tengono a contatto con l’attacco out di Loser, seguito da un block vincente e centrano il vantaggio (9-7). Cambio di rotta con i muri di Roberto Russo e Kamil Semeniuk. Ben Tara avanza con un maniout, Semeniuk firma con un ace il +5 (11-16). Ace anche per Jan Zimmermann e nella fase centrale del set si va avanti in equilibrio. Loser va a segno, ma Giannelli manda il servizio in rete. Ben Tara e Semeniuk giocano sulle mani del muro tarantino, ma qualche errore di troppo dai nove metri tiene il set in equilibrio. Hofer prova a spingere con un maniout, Ben Tara manda out la diagonale e l’attacco di Plotnytskyi è murato dai padroni di casa (23-23). E’ ancora l’opposto tunisino di casa bianconera ad andare a segno conquistando il match ball, ma il set si allunga ai vantaggi con l’attacco di Hofer che fa esplodere il PalaMazzola. Punto a punto in un finale infuocato. Herrera manda il servizio out (27-27), ma il maniout di Ben Tara vale un nuovo match point per Perugia. Tocco dal centro di Simone Giannelli ed è Russo a conquistare di nuovo il match point: la chiude Perugia 29-31.

    Gioiella Prisma Taranto 0Sir Susa Vim Perugia 3(18-25, 14-25, 29-31)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 13, D’Heer 7, Gironi 10, Lanza 3, Alonso 2, Luzzi (L), Held 1, Alletti 0, Rizzo (L), Balestra 0, Paglialunga 1. N.E. Santangelo, Fevereiro. All. Boninfante. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 13, Loser 5, Ben Tara 15, Semeniuk 9, Russo 10, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Zoppellari, Solé. All. Lorenzetti.Arbitri: Santoro, Puecher.Note – durata set: 27′, 25′, 41′; tot: 93′.

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    Milano piega Busto al quinto set, e si rivede in campo anche Egonu

    Concede due set la Numia Vero Volley Milano all’Eurotek Uyba Busto Arsizio nella settima giornata di andata della Serie A1 Tigotà. Le ragazze di coach Lavarini, dopo il bell’esordio in Champions League meno di quattro giorni fa, hanno superato con qualche difficoltà e solo al tie-break (25-18; 18-25; 25-20; 18-25; 15-10) le bustocche di fronte al pubblico di casa. 

    Una lotta senza esclusione di colpi quella andata in scena all’Allianz Cloud e durata oltre due ore: Orro e compagne dopo aver dominato il parziale inaugurale (25-18), hanno subito il gioco di Busto nel secondo set – ma già anche sul finale del precedente; le meneghine, con Daalderop ed Heyrman, si sono ritrovate nella terza frazione, ma una tenace Eurotek è stata abile a mandare la sfida al tie-break. Nel set decisivo determinanti Cazaute e Danesi, che hanno permesso al Vero Volley di aggiudicarsi due punti preziosi per la classifica.

    MVP dell’incontro Laura Heyrman, autrice di 14 punti e decisiva nel terzo set. In doppia cifra anche Daalderop con una prestazione strepitosa (25 palloni a terra per lei) e Danesi, a quota 12. Per la squadra meneghina è in arrivo una settimana davvero intensa tra Europa e Campionato; martedì 12 novembre saranno a Lubiana in Slovenia per affrontare il Calcit Kamnik nella seconda sfida della fase a gironi della CEV Champions League 24/25, mentre domenica 17 novembre torneranno in campo per l’ottava giornata di andata di Regular Season, sfidando la neo promossa Cda Volley Talmassons Fvg.

    SESTETTI – Anche per questa settima sfida di Campionato, coach Lavarini conferma il sestetto con Orro e Cazaute in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Heyrman al centro e Fukudome nel ruolo di libero. Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

    1° SET – Capitan Orro inaugura al meglio la sfida con il primo punto (1-0). La segue Sylla che ferma subito il tentativo ospite di prendere il comando (2-2). Il turno al servizio di Cazaute si rivela efficace: Milano stacca infatti le avversarie di +4 (8-4) grazie proprio alla schiacciatrice francese, a segno due volte di fila, e ai vincenti di Daalderop e Heyrman. Coach Barbolini decide quindi di interrompere il gioco, ma alla ripresa Cazaute ci rimette lo zampino con l’ace del 9-4. Danesi aumenta ancora il distacco e con l’ace di Orro subito dopo, Vero Volley si porta sul 13-7. Busto cerca di resistere agli attacchi meneghini, ma Daalderop è più decisa e sul 15-7 arriva il secondo time-out per le ospiti, che però non cambia la situazione. Il monster block di Heyrman registra infatti il massimo vantaggio per le padrone di casa: +10 (19-9). L’Eurotek prova a ricucire lo strappo, ma prima Daalderop e poi Cazaute guidano Milano sul 22-14. Il primo di dieci set point porta la firma di Sylla (24-14), ma Busto è abile ad annullarne tre e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Alla ripresa è Vero Volley a chiudere il parziale 25-18.

    2° SET – Partenza sprint nel secondo set da parte delle bustocche che conquistano subito lo 0-3. Milano si riporta a contatto, ma Busto tiene saldo il vantaggio di +3 (3-6). Si ribalta l’inizio del set precedente con le ospiti a staccare 4-8 le padrone di casa, che rispondono prontamente con due muri consecutivi riportandosi a -2 (6-8). Complice qualche imprecisione di troppo, Busto riprende di nuovo il largo e la panchina milanese decide di interrompere il gioco. Le bustocche in questo secondo parziale sembrano aver trovato il ritmo giusto per mettere in difficoltà le meneghine: 7-16. Daalderop e Cazaute provano a suonare la carica per le compagne (12-18), ma Van Avermaet mette a terra il suo sesto punto e il 13-20. La coppia Olanda-Francia risulta però vincente poco dopo: prima l’olandese va con l’ace del 15-22 e poi la francese segna il 16-22, accendendo tutto il pubblico. L’Eurotek si conquista comunque l’occasione di chiudere sul 17-24, ma Sylla restituisce il “favore” del set precedente e lo annulla. Obossa mette la firma sul 18-25.

    3° SET – In avvio di terza frazione sono ancora Daalderop e Cazaute a guidare Milano e aprire sul 3-3 la prima fase di parità della sfida. Il muro di Danesi prova ad interrompere l’equilibrio, ma risponde Sartori per il 12-12. Doppietta a muro per Heyrman che permette alla Numia di prendere un po’ di respiro (16-12). La difesa di Sylla permette a Daalderop di andare a tutto braccio e segnare prima il 17-14 e poi il 18-15. L’olandese è on fire e Vero Volley tocca quota 20-16. Si accende di nuovo Danesi al centro e Milano scappa a +5 (22-17). Le padrone di casa conquistano cinque set point, ma il primo non viene capitalizzato. Ci pensa allora Heyrman a mandare tutti al cambio campo: 25-20 e 2-1 Vero Volley.

    4° SET – Come nel secondo set, Busto prova a scappare (3-5) e Milano è costretta ad inseguire. La diagonale di Sylla vale il 5-7, mentre il muro di Orro registra il -1 (6-7). Il servizio di Heyrman completa la rimonta e ristabilisce la parità: 7-7. Un nuovo attacco vincente di Sylla porta un piccolo vantaggio per le milanesi e costringe coach Barbolini a chiedere i 30″. E’ Vero Volley ora a portarsi al comando grazie a Cazaute e Danesi (10-8). L’Eurotek è tenace e si rifa sotto, trovando la parità sul 12-12. All’ace di Piva, risponde il vincente di Daalderop. Le bustocche sembrano di nuovo aver ritrovato una buona energia e, nonostante Daalderop di potenza, si portano 14-17. Dopo tre punti consecutivi Busto, sul 14-19 esplode l’Allianz Cloud: ritorna in campo dopo un mese di assenza Paola Egonu che mette subito a segno il suo primo punto: 15-20. Milano di cuore ricuce fino a -3 (18-21), ma Van Avermaet non si lascia spaventare e sul 18-23 coach Lavarini chiama il time-out. Il muro di Frosini segna il 24-18 e l’Uyba consegna la sfida al quinto set.

    5° SET – Heyrman, Danesi, Daalderop e Cazaute accendono questo tie-break (4-1) ed è subito sospensione per Busto. Al rientro in campo le bustocche guadagnano qualche punto, ma le meneghine mantengono il break di vantaggio sul 7-4. Sylla registra l’8-5 e si cambia campo. Busto attacca bene, ma Vero Volley difende meglio e si porta sul 10-7. Cazaute libera il braccio per l’11-8, mentre il muro di Danesi blocca subito dopo le avversarie; la centrale si ripete e sul 14-9 garantisce a Milano cinque match point. Dopo oltre due ore, Vero Volley lottando si aggiudica il set (15-10) e l’incontro.

    Numia Vero Volley Milano 3Eurotek Uyba Busto Arsizio 2(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute 15, Heyrman 14, Guerra, Orro 3, Danesi 12, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic, Sylla 8, Egonu 1, Daalderop 25. N.E. Gelin (L), Guidi, Marinova. All. Lavarini.Eurotek Uyba Busto Arsizio: Pelloni (L), Piva 14, Van Avermaet, Sartori 17, Obossa 16, Frosini 5, Kunzler 11, Boldini, Scola. N.E. Howard, Olaya, Morandi (L), Lualdi, Van Der Pijl. All. Barbolini.

    Arbitri: Rossella Piana, Ubaldo LucianiSpettatori: 3330Durata set: 26′, 24′, 24′, 24′, 16′. Tot: 2h07′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna rimonta due set di svantaggio e poi sbanca il PalaPanini al tie-break

    Il Cisterna Volley conquista il primo successo esterno della stagione, espugnando per la prima volta il PalaPanini e superando la Valsa Group Modena per 3-2, al termine di una battaglia durata oltre due ore. La scena nello storico palazzetto gremito da oltre 3.000 spettatori è stata dominata da Theo Faure, eletto MVP del match grazie ai suoi 28 punti e al 56% di efficacia in attacco.

    Oltre al ritrovato attacco, la differenza l’ha fatta anche il lavoro in seconda linea, con l’alternanza difensiva tra Alessandro Finauri e Domenico Pace che ha garantito solidità in ricezione e difesa. Con questa vittoria, il Cisterna Volley guadagna una posizione in classifica, salendo al decimo posto.

    SESTETTI – A pochi giorni dalla sfida contro Milano, coach Falasca conferma il sestetto collaudato: Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon in banda, e Pace nel ruolo di libero. Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Rinaldi e Davyskiba come schiacciatori, e Federici libero.

    1° SET – Il fulcro dell’attacco di Cisterna è Theo Faure, che nel primo set mette a segno 10 punti con un impressionante 88% di efficacia offensiva. Il parziale resta equilibrato, con i colpi di Ramon e Faure che si alternano al ritmo dell’attacco di un ritrovato Davyskiba, fino all’11-11. Un attacco di Sanguinetti porta avanti i padroni di casa sul 15-13, ma Ramon e Bayram ribaltano immediatamente la situazione sul 15-16. Faure, trovando il mani-out sul muro avversario, riporta i pontini in parità sul 19-19. Rinaldi poi piazza un colpo preciso per il 22-20, ma Faure risponde chiudendo la strada a Rinaldi con un muro, e successivamente infila due ace spettacolari, portando Cisterna avanti 22-23. Rinaldi riesce a chiudere un’azione delicata sul 24-24, ma ai vantaggi è Gutierrez a entrare decisivo al servizio, chiudendo il set con un ace sul 28-26.

    2° SET – Nel secondo set, Cisterna perde incisività sia in attacco che al servizio, subendo il ritmo imposto da Modena. Ramon cerca di tenere la squadra di Falasca in partita, prima con una diagonale per il 6-4 e poi con un pallonetto sul 14-10, ma è sempre Modena a dettare legge nel parziale. Buchegger chiude un lungo scambio portando Modena sul 17-10, e Davyskiba allunga ulteriormente sul 21-14. Nel finale, coach Giuliani prova a inserire Ikhbayri, che trova il punto del 24-16, ma non basta: Nedeljkovic annulla un set point, prima che Bayram, sbagliando il servizio, consegni il set a Modena.

    3° SET – Nel terzo set, Cisterna riprende vigore e parte forte, con Nedeljkovic che firma il 5-7. Il centrale serbo, protagonista con 3 punti e il 50% in attacco, allunga ulteriormente sull’11-14. Modena prova a rientrare con Rinaldi, ma Ramon tiene avanti Cisterna sul 17-19. Il finale è tutto a favore dei pontini: Nedeljkovic a muro sigla il 20-22, mentre Faure, sfruttando una grande copertura di Finauri, firma il 20-23. Bayram chiude il set sul 20-25, riaprendo il match.

    4° SET – Cisterna continua a giocare con grande intensità, affrontando con grinta la Valsa Group Modena. Un primo tempo di Diamantini rompe l’equilibrio sul 5-7, ma Modena reagisce prontamente con Davyskiba, riportandosi sul 12-12. Dopo un iniziale vantaggio per i padroni di casa, Nedeljkovic si fa valere a muro per il 16-16. Ancora a muro, Ramon trascina Cisterna avanti sul 21-23, e Bayram con un altro muro decisivo manda il set al tie-break sul 25-23.

    5° SET – Nel tie-break, è Cisterna a partire forte: Faure apre con una potente schiacciata per il 2-5, seguita da un ace per il 3-8. Buchegger prova a tenere in partita Modena sul 6-8, ma Ramon risponde con un ace per il 6-10, mentre Bayram firma l’11-13 con un attacco vincente. Nel finale, Faure mette a segno un attacco di prima intenzione per l’11-14, e l’errore di Buchegger in attacco consegna la vittoria a Cisterna.

    Valsa Group Modena 2Cisterna Volley 3(28-26, 25-17, 20-25, 23-25, 11-15)Valsa Group Modena: De Cecco 1, Rinaldi 22, Anzani 6, Buchegger 25, Davyskiba 16, Sanguinetti 13, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 0, Gutierrez 2, Ikhbayri 1, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 13, Nedeljkovic 10, Faure 28, Ramon 13, Diamantini 6, Finauri (L), Pace (L), Rivas 0. N.E. Fanizza, Tarumi, Tosti, Czerwinski, Mazzone. All. Falasca.Arbitri: Pozzato, Lot.Note – durata set: 32′, 25′, 26′, 27′, 18′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Vallefoglia tutta grinta passa da tre punti in casa di Roma

    Preziosissima vittoria della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che passa a Roma in quattro set rintuzzando la rimonta delle generose padrone di casa, che nel terzo set parevano avere l’inerzia della partita in mano. I tre punti presi a Roma riportano le tigri a ridosso delle big, riagganciando Bergamo e superando Chieri.

    La Megabox ha alternato set eccellenti a passaggi a vuoto che le sono costati il secondo set e parevano poter pregiudicare anche il terzo: ma nel momento più difficile, la capitana Sonia Candi ha suonato la carica e le biancoverdi hanno strappato il set ad un’avversaria che pareva lanciatissima. Nell’ultimo parziale, le padrone di casa della Smi sono letteralmente crollate, schiantate dalla fatica e dalla delusione per il set precedente sfuggito in volata.

    Nelle tigri, 19 punti per Simone Lee, a tratti inarrestabile, e ottime prove per Bici (17 punti) e per le due centrali (Candi 16 punti con il 61% in attacco e 5 muri; Weitzel 11 punti con il 61% in attacco e 3 ace). Tra le padrone di casa, encomiabili per generosità Orvosova (19 punti) e Rotar (11 punti).

    1° SET – Nel primo set la Megabox scappava via subito: il muro di Lee su Orvosova siglava il primo break (5-3), da lì in poi Roma non rimetteva più il naso avanti: una palla out di Rotar siglava il -5, un attacco di Mirkovic riportava a -2 le padrone di casa ma la Megabox strappava di nuovo (19-12 con Lee). Ciarrocchi riportava a tre lunghezze la Smi (17-20), ma Bici e Lee riprendevano in mano la partita, chiudeva un errore di Orvosova (20-25).

    2° SET – Il secondo set si apriva con un 2-0 Megabox, ma le tigri accusavano un primo passaggio a vuoto (5-0) che faceva scappare le avversarie sul +3. Lee siglava il controsorpasso (12-11), e un nuovo break delle padrone di casa (altro 5-0) portava la Smi avanti 16-12. Pistola cambiava Perović con Kobzar e poi anche Giovannini con Michieletto e  Bici con Storck, ma Roma riusciva a conservare le tre lunghezze di vantaggio che le valevano il set del pareggio (25-22, chiusura di Orvosova).

    3° SET – Come domenica scorsa a Bergamo, il parziale decisivo era il terzo: stavolta la Smi partiva subito gasatissima, strappava il 5-2 su un’invasione di Bici e poi il + 4 (11-7) con un muro di Schoeltzel su Lee. Due muri in fila di Candi (8 punti nel solo terzo set) rallentavano la corsa delle Wolves (13-12), ma un errore in ricezione di Lee pareva chiudere i giochi (20-17). Nel momento più difficile, le tigri rialzavano la testa: due errori di Mirkovic (servizio) e Rotar (attacco out) e un attacco di Candi pareggiavano i giochi, un errore in ricezione della pur impeccabile Zannoni faceva addirittura passare in vantaggio la Megabox. Lee prima falliva la palla del +2, poi convertiva il 24-22. Chiudeva Candi al secondo set-point (25-23).

    4° SET – Nel quarto set le padrone di casa cedevano di schianto. L’ultimo vantaggio interno era sul 4-3 (muro di Rotar su Bici), da quel momento in poi c’era solo la Megabox in campo, nonostante i generosi tentativi di rimonta della squadra di coach Cuccarini, che gettava in campo anche la palleggatrice Muzi e la centrale Costantini.

    Così alla fine della partita la MVP Simone Lee: “Questo premio non è per me ma tutte noi, abbiamo conquistato assieme una preziosa vittoria. Abbiamo lottato, attaccato, difeso e murato e alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per noi. Sono molto orgogliosa di fare parte di questa squadra”.

    Luna Cicola (libero SMI Roma Volley): “Nel quarto set non siamo riuscite a fare il gioco che speravamo ed abbiamo perso di lucidità. Per gran parte della gara, anche grazie ad una buona pressione a muro, abbiamo messo in difficoltà un avversario forte come Vallefoglia, dimostrando una reazione rispetto alle ultime partite di campionato. Adesso dobbiamo subito pensare alla gara di ritorno di martedì prossimo a Bucarest, dove vogliamo strappare il pass per gli ottavi di finale di Challenge Cup. Sono sicura che questo gruppo potrà dare tanto a questa città”.

    SMI Roma Volley 1Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3(20-25, 25-22, 23-25,14-25)SMI Roma Volley: Rotar 11, Ciarrocchi 5, Orvosova 19, Adelusi 3, Schoeltzel 7, Mirkovic 5; Zannoni (L), Provaroni 3, Cicola, Rucli, Costantini 1, Muzi. Non entrate: Salas (L2), Melli. All. Cuccarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Weitzel 11, Bici 17, Giovannini 9, Candi 16, Perović 5, Lee 19; De Bortoli (L), Feduzzi (L2), Michieletto, Kobzar, Storck. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Cappello e Serafin.Note – Spettatori: 1100. Durata set: 27’, 30’, 29’, 25’. Tot: 122’.

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    Talmassons lotta un set ma i tre punti se li prende tutti Pinerolo

    La Wash4Green Pinerolo si impone 3-0 sulla Cda Volley Talmassons Fvg nella settima giornata di Regular Season. Una partita in crescendo per Akrari e compagne che, vinto di misura il primo parziale spingono sull’acceleratore chiudendo il secondo e terzo con un buon margine di vantaggio. La squadra friulana si arrende troppo in fretta, tanti errori e la sola Strantzali in doppia cifra con 14 punti.

    Marchiaro deve ancora rinunciare a Moro ma con Di Mario la seconda linea è ben coperta. Sorokaite e Smarzek sono i principali terminali offensivi rispettivamente da 17 e 10 punti serviti da una Cambi in vena giocosa che in campo si diverte alternando alzate a colpi d’attacco. Il premio Mvp è tutto suo. 

    1° SET – Bene la Cda Talmassons nelle battute iniziali del match. Stranzali al servizio innesca un buon break portando a +3 le compagne (5-8). Ace di Kocic ed è 5-10. Il cambio palla lo firma Sorokaite che poi piazza altri due punti in attacco (9-10) riportando Pinerolo in corsa. Si procede punto a punto con le ospiti avanti di due lunghezze (15-17). Nel finale le pinelle piazzano il break del sorpasso ma Talmassons a muro riporta l’equilibrio proprio sul 24-24. Il break decisivo è della Wash4Green: Smarzek sfrutta bene le mani del muro e Sylves chiude la strada all’attacco di Kocic (26-24). Uno a zero Pinerolo.

    2° SET – Le padrone di casa partone con il piede giusto, Sorokaite in attacco firma il +2 (10-8) poi Akrari e Smarzek a muro incrementano il vantaggio (13-8). Strantzali tiene in scia Talmassons ma le padrone di casa non consentono alle avversarie di rientrare. Moreno mura Pamio e Sorokaite, con l’aiuto del nastro, firma l’ace del 22-16. È un assolo di Akrari e compagne. Il punto che chiude il set è un primo tempo di Olinga Andela (25-18).

    3° SET – Le piemontesi mettono il turbo e con Smarzek volano sul 5-0. Barbieri ferma subito il gioco. La fast di Gannar segna il primo punto delle friulane. Pinerolo continua a guidare il gioco, Cambi coglie impreparata la difesa ospite mettendo a terra il punto del 12-6. Talmassons tenta una timida reazione sul 22-16 e con Pamio in attacco recupera qualche lunghezza (22-18). Olinga Andela riporta palla nella metà campo di casa, la Wash4Green punta diretta all’obiettivo e con il secondo tocco di Cambi chiude i giochi 25-20.

    Carlotta Cambi Mvp (Wash4Green Pinerolo): “All’inizio della partita dovevamo prendere un po’ le misure ma siamo state brave a stare tranquille in campo, prendergliele e poi a portare la gara dalla nostra parte”.

    Martina Ferrara (Cda Volley Talmassons Fvg): “Il primo set siamo partite bene così come avevamo studiato la partita facendo quello che dovevamo fare poi c’è stato qualche errore e qualche disattenzione di troppo e noi siamo una squadra che non può permetterselo. Poi loro hanno iniziato a divertirsi e a noi è mancata diciamo un po’ di voglia, ci siamo arrese e non possiamo permettercelo”. 

    Wash4Green Pinerolo 3CDA Volley Talmassons FVG  0(26-24, 25-18, 25-20)

    Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 17, Cambi 3, Sylves 2, Smarzek 10, Akrari 8, Perinelli 9, di Mario (L), Moreno 1, Olinga Andela 6, Bracchi. Non entrate: Avenia, Cosi, D’Odorico, Bussoli (L).  All. Marchiaro.CDA Volley Talmassons FVG: Kocic 6, Eze Chidera 3, Shcherban 2, Strantzali 14, Botezat 3, Kraiduba 9, Ferrara (L), Pamio 8, Piomboni 1, Gannar 2. Non entrate: Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.

    Arbitri: Giardini Massimiliano, Papadopol Veronica Mioara. Note: Spettatori: 1140. Durata set: 33’, 25’, 24’. Tot 82.MVP: Carlotta Cambi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova ritrova il sorriso, Monza invece lo riperde: 3-0 alla Kioene Arena

    In una serata di grande intensità e tecnica, Sonepar Padova ha conquistato una vittoria importante e convincente, superando per 3-0 Mint Vero Volley Monza nella sfida casalinga valida per la settima giornata di SuperLega. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, hanno dimostrato solidità e lucidità nei momenti chiave del match, grazie a un gioco ben organizzato e alla capacità di mantenere la calma e restare in partita anche nelle situazioni più delicate.

    Sestetti – Per la gara contro la formazione di coach Eccheli, i bianconeri sono scesi in campo alla Kioene Arena con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro si è rivelato il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 14 punti personali (65% in attacco), mentre per Monza si è distinto Arthur Szwarc che ha realizzato 19 punti (59% in attacco).

    1° set. La partita inizia con un avvio deciso della squadra lombarda guidata da coach Eccheli, che fin dai primi scambi impone il proprio ritmo in attacco e si porta avanti, doppiando i bianconeri nei primi istanti: sul 3-6, Di Martino firma un muro vincente. La formazione patavina cerca di rimanere a contatto, tentando di ridurre il distacco da Monza: sul 5-7, Porro realizza una pipe che accorcia le distanze. Tuttavia, alcuni errori al servizio dei padovani consentono a Monza di mantenere il controllo del gioco. Sul 12-14, Masulovic mette a segno un colpo dalla seconda linea, cercando di riavvicinare i suoi. Il pareggio arriva sul 16-16 grazie a un muro vincente di Porro, che riporta equilibrio nel set e induce coach Eccheli a chiamare un time out per spezzare il ritmo avversario. Dopo una serie di scambi punto a punto, Monza riesce a tornare avanti di due lunghezze, 17-19, grazie a un muro vincente di Beretta, costringendo questa volta coach Cuttini a chiamare time out. I bianconeri di Sonepar Padova non demordono e prima pareggiano sul 20-20 con il muro di Sedlacek, poi passano in vantaggio sul 21-20 grazie a un altro muro ben piazzato dello stesso Sedlacek. Nel finale di set, le due squadre si alternano in vantaggio (sul 24-23, Porro vince un duello a muro), ma è Sonepar Padova a chiudere positivamente il parziale sul 25-23, aggiudicandosi così il primo set. 

    2° set. In avvio di secondo parziale è Sonepar Padova a prendere l’iniziativa, portandosi subito avanti grazie a due pipe di Porro, la prima sul 2-1 e la seconda sul 4-2. In questo primo segmento del set, i bianconeri conducono il gioco, mentre la formazione lombarda fatica a trovare continuità: sull’8-4, un muro ben piazzato di Porro permette ai padroni di casa di doppiare gli ospiti. Nei minuti successivi, Padova mantiene il vantaggio, senza cedere terreno a Monza. Grazie a un muro vincente di Plak sul 16-11, la squadra di coach Cuttini si porta a più cinque sui lombardi, costringendo coach Eccheli a chiamare time out per cercare di interrompere il ritmo dei padroni di casa. Sul 19-14, un ace di Plak incrementa ulteriormente il distacco a favore di Padova. I bianconeri, particolarmente efficaci sia in attacco che al servizio, continuano a mantenere il controllo: sul 22-18, un errore al servizio di Szwarc permette ai patavini di conservare il vantaggio. Nel finale, sul 24-20, Porro realizza una diagonale vincente, e poco dopo è Plak a chiudere il set per i bianconeri, che si aggiudicano anche il secondo parziale con il punteggio di 25-21.

    3° set. L’inizio del terzo parziale è favorevole a Monza, che si porta subito avanti con due muri consecutivi di Averill (0-2). Sonepar Padova reagisce prontamente, e grazie a un muro ben piazzato di Sedlacek raggiunge il pareggio sul 3-3. Da qui, i bianconeri riescono a portarsi in vantaggio: sul 5-4, Plak realizza un ace. Sul 7-7, Monza risponde con un attacco vincente di Zaytsev che riporta il punteggio in parità, dando il via a una fase di equilibrio in cui le due squadre si alternano nei vantaggi. Sul 12-12, Masulovic trova un mani out, mentre sul 15-15 realizza un ace che tiene il punteggio in bilico. Con Sonepar Padova avanti 20-18, coach Eccheli chiama un time out per cercare di interrompere il break e fermare l’avanzata bianconera in vista della conclusione del set. Sul 22-20, un errore al servizio di Averill permette ai padovani di mantenere il vantaggio. Negli ultimi scambi, il ritmo si fa serrato e adrenalinico: i due ace consecutivi di Masulovic chiudono il set e consegnano la vittoria a Sonepar Padova.

    Coach Jacopo Cuttini: “È stata una gara molto importante, preparata esattamente in questo modo. L’approccio richiesto ai ragazzi era quello di porre grande attenzione alla ricezione e alle loro numerose variazioni in battuta. Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro in questo fondamentale, costruendo così il nostro gioco come avevamo pianificato. I ragazzi sono stati davvero molto bravi, facendo un passo avanti importante ed ora speriamo di poter dare continuità a questo progresso. Nelle situazioni punto a punto, quando magari ci raggiungevano o ci trovavamo a inseguire loro per qualche azione, non abbiamo mai perso la calma. Abbiamo continuato a fare il nostro gioco, senza inventare soluzioni estemporanee come forse ci è capitato in passato. Questo è un segno di maturità. Continueremo a lavorare su questa solidità”. 

    Sonepar Padova 3Mint Vero Volley Monza 0(25-23, 25-21, 25-21)

    Sonepar Padova: Crosato 2, Falaschi, Porro 14, Plak 11, Masulovic 15, Sedlacek 14, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 5, Di Martino 2, Szwarc 19, Marttila 6, Beretta 6, Gil Kreling 1, Gaggini (L); Picchio (L), Rohrs 4, Mancini, Averill 5, Lawani. Non entrati: Lee, Taiwo. Coach Massimo Eccheli. 

    Note. Durata: 27’, 26’, 28’. 1h21’.  Servizio: Padova errori 13, ace 7, Monza errori 12, ace 1. Muro: Padova 6, Monza 7. Errori punto: Padova 17, Monza 19. Ricezione: Padova 54% (33% prf), Monza 52% (23% prf). Attacco: Padova 55%, Monza 55%. Arbitri: Cavalieri Alessandro Pietro – Cesare StefanoMVP: Luca Porro (Sonepar Padova)Spettatori: 2.423

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    Scandicci vince e convince anche contro Bergamo

    Non c’è effetto sorpresa: Bergamo spaventa Scandicci nel primo set, ma le toscane sono abili a riportare il match sulla rotta di Firenze e non basta la fiammata rossoblù del terzo parziale per allungare la sfida: la Savino del Bene si prende la vittoria.

    Un primo set incandescente, con Vittoria Piani miglior realizzatrice e Cese Montalvo imprevedibile, costringe Scandicci a mischiare le carte in corsa e a cambiare regia, inserendo Ognjenovic e Mingardi, per recuperare il gap. Bergamo stringe i denti, ma lo strappo finale è delle padrone di casa (25-22).

    Le rossoblù non riescono a tenere lo stesso ritmo in avvio di secondo set, si smarriscono, si ritrovano a tratti ma non riescono a superare il muro di Scandicci che vola sul due a zero (25-18).

    Si riparte male, entrano in gioco Carraro e Bolzonetti, si torna in corsa. L’aggancio (12-12) arriva con il turno di battuta di Manfredini (2 ace) ed è di nuovo la bella Bergamo. Scandicci risponde inserendo Bajema e mette a segno un nuovo atto di forza allungando e andando a prendersi il match.

    Martina Armini: “Abbiamo iniziato molto bene, sono contenta perché davanti a tanto pubblico non è facile. Il terzo set è iniziato male, ma siamo state brave a tornare in carreggiata e fare il nostro gioco. Possiamo tornare a fare bene con un po’ più di coraggio”.

    Savino Del Bene Scandicci 3Bergamo 0(25-22, 25-18, 25-21)

    Scandicci: Herbots 9, Bajema 4, Nwakalor 10, Carol 9, Antropova 18, Gennari, Castillo (L); Ognjenovic 2, Mingardi 6. N.e. Magnani (L), Ruddins, Kitikova, Graziani, Baijens. All. GaspariBergamo: Piani 12, Strubbe , Evans, Manfredini 7, Mlejnkova 4, Cese Montalvo 11, Armini (L); Adriano 4, Carraro 1, Mistretta, Bolzonetti 3. N.e. Farina, Alcantara, Spampatti (L). All. Parisi

    Arbitri: Luca Saltalippi e Giovanni CiaccioDurata Set: 30’, 24’, 30’Battute Vincenti: Scandicci 5, Bergamo 2Battute Sbagliate: Scandicci 6, Bergamo 8Muri: Scandicci 13, Bergamo 8Errori: Scandicci 12, Bergamo 17Spettatori: 2.553

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    Conegliano continua a non fare prigionieri, brava Chieri a strapparle un set

    Una prova in crescendo, generosa e coraggiosa, non basta alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per conquistare punti contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano che espugna 1-3 il PalaFenera. Alle biancoblù la soddisfazione di aver strappato il secondo set della stagione alle pluricampionesse venete che si confermano meritatamente imbattute e a punteggio pieno.

    Il premio di MVP va a Fahr. Migliori realizzatrici i due opposti, Haak (21 punti) e Gicquel (19). In doppia cifra fra le chieresi pure Skinner (16) e Omoruyi (10), da rimarcare anche i 7 muri punto di Gray.SESTETTI – Bregoli ritrova Zakchaiou schierandola titolare in coppia con Gray, per il resto è la formazione tipo con la diagonale Van Aalen-Gicquel, Omoruyi e Skinner in banda, Spirito libero. Santarelli risponde con Wolosz in palleggio, Haak opposto, Fahr e Chirichella al centro, Gabi e Zhu schiacciatrici, De Gennaro libero.

    1° SET – L’inizio gara delle Pantere come spesso accade nell’ultimo periodo è devastante per Chieri, con le Pantere che aggrediscono subito il match grazie a un super turno di battuta di Isabelle Haak. Le difese-monstre di De Gennaro e Gabi consentono a capitan Wolosz di smistare palloni pregiati per Zhu (primo set pimpante della cinese con 5 punti) e la stessa svedese ed è 1-6. Anche Cristina Chirichella funziona bene prima in attacco, poi a muro, il resto lo fa Haak (6 punti nel set) e la Prosecco DOC Imoco tiene la testa (5-12). Le padrone di casa faticano in attacco contro lo strapotere del muro-difesa gialloblù e il vantaggio prende proporzioni importanti: 5-15. Dimostrazione di forza delle campionesse d’Italia che non sbagliano niente e chiudono il set agevolmente per 16-25 con il colpo finale di Fahr 3 punti, come Chirichella, nel set).2° SET – Anche nel secondo set Conegliano esce meglio dai blocchi di partenza con i colpi vincenti di una Zhu ormai calata perfettamente nei panni della Pantera, 3-7 e time out immediato di coach Bregoli. Anche Wolosz dà spettacolo con un gran punto di prima, ma Skinner risponde bene (6-8). Le padrone di casa sono più consistenti rispetto al primo set, anche l’olimpionica Loveth Omoruyi comincia a farsi sentire e con Skinner e Gicquel comincia a mettere il fiato sul collo alle Pantere (12-14). Ci pensa Gabi in pallonetto a respingere la minaccia, poi De Gennaro difende e Zhu sfonda il muro (12-16), le venete provano l’allungo, ma Chieri torna sotto. Gray mura, Gicquel (4 punti nel set) attacca per pareggio (17-17) e dopo un primo set tranquillo ora è battaglia. Chieri gioca bene, Skinner (6 punti nel set) opera il sorpasso (22-21) per il primo vantaggio delle piemontesi nel match. la Prosecco DOC Imoco si compatta e torna avanti, stavolta è Sarah Fahr con un gran muro a dare il +2 (21-23). Nello sprint finale decidono Gabi (5 nel set), attacco “no look” (22-24) e Fahr che come nel primo si incarica di chiudere anche il secondo set (23-25), molto più combattuto.3° SET – Nonostante le perle di Gabi, Chieri conferma di avere alzato il livello e parte a spron  battuto (9-6) approfittando anche di qualche sbavatura gialloblù. Skinner e l’ex Omoruyi fanno male con i loro attacchi, Gray mura per il 10-7 che fa scattare l’allarme rosso, time out. Ma non basta, il blackout continua, Gicquel mura /5 punti nel set) e la Reale Mutua vola a +6 (13-7), altro time out. Sul 14-7 entra Adiwge, ma sembra che sia Chieri ora a controllare le operazioni. Wolosz e De Gennaro suonano la carica, ma Skinner è carica e continua a colpire (18-12). Entra anche Seki al palleggio, poi Lukasik per l’ultima rincorsa, un’Adiwge ancora prontissima sigla due punti per il -4 (20-16). Sussulto finale della Prosecco DOC Imoco, muro di Chirichella (21-18). Nonostante il 24-20 le Pantere ci provano fino alla fine, rientra Haak e annulla due set point, poi Fahr il terzo (24-23), ma le padrone di casa non tremano, Zakchaiou dal centro si prende il parziale 25-23, è il secondo set stagionale perso dalle Pantere.4° SET – Nel quarto set parte bene la Prosecco DOC Imoco, il muro di Zhu regala il +4 (1-5). Wolosz e compagne limitano gli errori, giocano con ordine e grande concentrazione, ma Chieri ci crede e tiene sulla corda le Pantere dimostrandosi squadra di rango, Gray pareggia (8-8) con un altro muro. Haak però alza la saracinesca a muro (8-10), poi Cirichella (4 blocks e 11 punti a tabellino, grande prestazione per Cristina) la imita (12-14). Si combatte palla su palla con le due squadre che danno tutto, Gicquel (20 punti nel match) è efficace (14-15), ma Zhu replica da seconda linea. Con carattere la Reale Mutua torna avanti grazie a Gray e Gicquel (17-16), ma Fahr pareggia. Arriva la “sgasata” della squadra di coach Santarelli che spinge forte (21-17) con le sassate di Haak (20 punti, 3 muri alla fine) che ha ritrovato il suo ritmo insieme alla squadra dopo un paio di set complicati. La chiusura è di Chirichella, game-set e match (8° vittoria su 8 gare di campionato) per il 21-25 che sancisce il 3-1 della Prosecco DOC Imoco sul campo di Chieri.

    Reale Mutua Fenera Chieri 1Prosecco Doc Imoco Conegliano 3(16-25, 23-25, 25-23, 21-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 4, Gicquel 19, Gray 9, Zakchaiou 3, Omoruyi 10, Skinner 16; Spirito (L); Rolando, Bujis 2, Alberti 4, Lyashko. N. e. Guiducci, Anthouli, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Haak 21, Fahr 9, Chirichella 11, Gabi 12, Zhu 14; De Gennaro (L); Seki, Adigwe 2, Lukasik. N. e. Lubian, Eckl, Lanier, Bardaro (2L). All. Santarelli; 2° Barbato.Arbitri: Brancati di Potenza e Brunelli di Falconara Marittima.Note: presenti 1508 spettatori. Durata set: 26′, 26′, 27′, 29′. Errori in battuta: 15-12. Ace: 2-1. Ricezione positiva: 71%-73%. Ricezione perfetta: 30%-40%. Positività in attacco: 36%-44%. Errori in attacco: 9-2. Muri vincenti: 13-9.MVP: Fahr.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO