consigliato per te

  • in

    Lupo-Zaytsev l’hanno fatto davvero: sono Campioni d’Italia di Beach Volley

    Udite udite, Daniele Lupo e Ivan Zaytsev ce l’hanno fatta davvero, sono i nuovi Campioni d’Italia di Beach Volley. Nell’ultima tappa di Bellaria Igea Marina alla coppia è bastato chiudere al quarto posto per aggiudicarsi lo Scudetto 2024.Per le due medaglie d’argento a Rio 2016 non si tratta del primo successo in carriera. Zaytsev lo vinse, infatti, già nel 2008, mentre per Lupo si tratta del quinto scudetto dopo le precedenti vittorie in coppia con Nicolai e Ranghieri. Per il duo formatosi poco tempo fa si tratta comunque di un’importante affermazione che conferma le potenzialità di una squadra che potrà togliersi delle soddisfazioni sia a livello nazionale sia internazionale.Tornado alla finale, vincitori di tappa sono stati Samuele Cottafava e Remi Bassereau; i due atleti reduci dalla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi si sono resi protagonisti di un buon torneo e dopo essere scivolati ieri nel tabellone perdenti si sono tolti la soddisfazione di battere in finale i campioni d’Italia in carica rovinando loro la festa: Benzi/Bonifazi, infatti, con una vittoria avrebbero conquistato il loro secondo titolo consecutivo. 

    MVP DEL TORNEO MASCHILE: Samuele Cottafava

    Semifinali Maschili: Lupo/Zaytsev vs Benzi/Bonifazi: 1-2(18-21, 21-16, 12-15)Dal Corso/Viscovich vs Cottafava/Bassereau: 1-2(21-17, 19-21, 16-18)Finale 3/4 Maschile: Lupo/Zaytsev vs Dal Corso/Viscovich: 0-2 (13-21, 11-21)Finale 1/2 Maschile: Benzi/Bonifazi vs Cottafava/Bassereau 1-2(21-16, 9-21, 12-15)

    ALBO D’ORO MASCHILE1994 Cesenatico: Ghiurghi-Lequaglie, Castagnoli-Sanguanini, Pallotta-Zaccoron 1995 Cervia: Fracascia-Masciarelli, Mascagna-Salustri, Raffaelli-Rigo 1996 Cervia: Conte-Sanguanini, Babini-Salustri, Malavolta-Pallottelli1997 Cervia: Rigo-Marino, Pallotta-Pimponi, Galli-Mascagna 1998 Cervia: Raffaelli-Pimponi, Grigolo-Sanguanini, Ryan-Chapman 1999 Marina di Ravenna: Lequaglie-Mascagna, Rigo-Marino, Raffaelli-Pimponi 2000 Catania: Cordovana-Mascagna, Bernabè-Galli, Cicola-Lequaglie 2001 Jesolo: Raffaelli-Pimponi, Bua-Lequaglie, Cicola-Galli 2002 Jesolo: Fenili-Galli, Cicola-Bendandi, Amore-Lione 2003 Jesolo: Ghiurghi-Mascagna, Lione-Varnier, Raffaelli-Pimponi 2004 Jesolo: Lione-Varnier, Ghiurghi-Mascagna, Desiderio-Patriarca 2005 Jesolo: Lione-Varnier, Domenghini-Nota, Ghiurghi-Mascagna 2006 Jesolo: Fenili-Tomatis, Lione-Varnier, Ficosecco-Malavolta 2007 Jesolo: Domenghini-Fenili, Casadei-Ficosecco, Bernabè-Galli 2008 Jesolo: Domenghini-Zaytsev, Bizzotto-Marolda, Fenili-Tomatis 2009 San Salvo: Nicolai-Varnier, Domenghini-Zaytsev, Casadei-Cicola 2010 Jesolo: Ingrosso-Ingrosso, Martino-Nicolai, Ficosecco-Mugnaini 2011 Jesolo: Fenili-Giumelli, Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso 2012 Jesolo: Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso, Cecchini-Ranghieri 2013 Cesenatico: D.Lupo-Nicolai, Tomatis-Ranghieri, Casadei-Ficosecco 2014 Catania: D.Lupo-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, A.Lupo-Vanni 2015 Catania: Carambula-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, Caminati-Rossi 2016 Catania: Caminati-Rossi, Benzi-Martino, Casadei-Ficosecco 2017 Catania: Lupo-Nicolai, Carambula-Ranghieri, Caminati-Rossi 2018 Catania: Caminati-Rossi, De Fabritiis – Michienzi, Manni F.-Bonifazi 72019 Caorle: Ingrosso M.-Ranghieri; Benzi-Ficosecco; Windisch-Cottafava 2020 Caorle: Nicolai-Lupo; Carambula-Rossi; Abbiati-Andreatta2021 Caorle: Windisch- Cottafava; Abbiati-Andreatti; Alfieri-Sacripanti2022 Caorle: Abbiati-Andretta; Alfieri-Sacripanti; Benzi-Bonifazi2023 Bellaria Igea Marina: Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso; Spadoni-Luisetto2024: Bellaria Igea Marina: Lupo-Zaytsev; Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Orsi Toth-Bianchi lo scudetto femminile del Beach Volley

    Giada Bianchi e Reka Orsi Toth sono le campionesse d’Italia 2024. Le due beachers, in virtù del successo in finale al tie-break contro Valentina Gottardi e Claudia Scampoli, hanno vinto sia la tappa conclusiva di Bellaria Igea Marina sia il titolo nazionale in virtù dei punteggi accumulati in stagione. Le due atlete sono state comunque molto brave a rendersi protagoniste di un percorso netto di sei successi sempre nel tabellone vincenti. 

    BIANCHI: “E’ stato bellissimo questo finale di stagione, la perfetta conclusione di questo campionato italiano che comunque rientrava tra i nostri obiettivi. La finale è stata una bella partita, conosciamo bene Valentina e Claudia, ma anche loro conoscono molto bene noi quindi credo che non sia stato facile sia per noi sia per loro, ma credo che nel complesso il nostro sia stato un buon cammino, chiaro quindi che siamo soddisfatte di quanto siamo riuscite a fare”.

    ORSI TOTH: “Abbiamo disputato quattro tornei consecutivi in questa parte di stagione quindi un po’ di fatica si è cominciata a far sentire, ma a inizio stagione ambivamo a questo risultato. Sapevamo che potevamo farcela e naturalmente il successo ci ripaga dei sacrifici fatti”.

    Semifinali Femminili: Benazzi/Lantignotti vs Gottardi/Scampoli: 0-2 (7-21, 12-21)Orsi Toth/Bianchi  vs They/Breidenbach: 2-0 (21-18, 21-13)

    Finale 3/4 Femminile: Benazzi/Lantignotti vs They/Breidenbach: 0-2 (18-21, 13-21)Finale 1/2 Femminile: Gottardi/Scampoli vs Orsi Toth/Bianchi: 1-2(23-21,  17-21, 10-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La 23enne serba Rada Perovic è una nuova palleggiatrice di Vallefoglia

    È la 23enne serba Rada Perović la nuova palleggiatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. 1.82, nata il 13 aprile 2001, ha svolto tutta la sua carriera di giocatrice in patria, a cominciare dallo Žok Klek, dove ha giocato sino al 2019, per poi disputare la stagione successiva al Vizura Beograd. Sono seguiti due campionati all’OK Železničar Lajkovac e gli ultimi due allo Žok Ub. Nazionale serba sin dalle squadre giovanili (Under 16, Under 18 e Under 20), ha partecipato all’ultima edizione della Volley Nations League vinta dall’Italia.

    Così presenta la giocatrice il direttore sportivo Alessio Simone: “Poche settimane fa, dopo che Pia Kastner si è dovuta operare alla schiena, ci siamo trovati di fronte alla necessità di trovare in fretta una nuova palleggiatrice. Dopo varie riflessioni, abbiamo pensato di affiancare a Kobzar un’altra atleta giovane e talentuosa, creando un duo con il quale poter avviare un progetto rivolto al futuro. Rada ci ha fatto un’ottima impressione questa estate in nazionale in alcune tappe della VNL: ha solo 23 anni, e quindi le può mancare di un pizzico di esperienza, ma è una giocatrice molto interessante, veloce, che riteniamo particolarmente adatta al nostro gioco. Noi crediamo molto in lei e siamo convinti di aver risolto nel migliore dei modi il problema che si era creato.  Quanto a Kastner, rimaniamo in attesa di accertamenti entro fine anno”.

    Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice ed onorata per l’opportunità che mi ha dato la Megabox. Farò di tutto perché questa fiducia del mio club venga ripagata e perché la mia squadra diventi sempre migliore giorno dopo giorno. Spero che raggiungeremo il migliore risultato possibile. Per me, giocare in Italia è un grande passo, il campionato è il migliore al mondo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con le mie nuove compagne. Sono molto giovane, ma gioco nella Superlega serba da 7-8 anni, vincendo trofei e anche premi personali, e sono in nazionale dal 2014. Quest’anno ho partecipato alla VNL”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gioia e commozione per Giovannini al Vallefoglia Challenge: “Vi racconto le telefonate con Velasco”

    Pomeriggio di gioia e commozione al Vallefoglia Challenge, la manifestazione in programma nel weekend nel piazzale antistante il PalaDionigi di Montecchio. Ospite d’onore la schiacciatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia Gaia Giovannini, che è stata premiata dal Sindaco Palmiro Ucchielli ed ha poi rilasciato la sua prima intervista da campionessa olimpica.

    “Vengo da S. Giovanni in Persiceto, una cittadina di nemmeno 30.000 abitanti, e da lì ho cominciato a giocare a pallavolo. Poi dopo alcuni anni ho proseguito il mio percorso a Bologna. Poi sono passata alla Anderlini Modena, e da lì è cominciata la mia strada verso la serie A2 e poi la serie A1. Il mio sogno, come quello di qualsiasi giocatrice, è stato sempre arrivare a giocare in nazionale. Quello che è successo quest’anno è talmente grande che non potevo nemmeno immaginarlo, ma è un traguardo per il quale devo ringraziare tutti i miei allenatori, dai quali ho imparato tanto, e i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto. Sono molto contenta e orgogliosa del mio percorso”.Gaia poi è passata a raccontare le sue Olimpiadi: “Velasco è venuto a Vallefoglia all’inizio dell’anno a vedere un nostro allenamento e a conoscere la squadra, ma io avevo la febbre e quindi non ci eravamo incontrati. Quando qualche settimana dopo mi ha chiamato al telefono per dirmi che mi avrebbe convocato in nazionale ero felicissima, non me lo aspettavo minimamente, per me era una prima volta. Poi sono cominciati i raduni, gli allenamenti, ho giocato le fasi finali della VNL e ad un certo punto eravamo rimaste in 14, e lì ho cominciato a sperare di poter fare parte della squadra che avrebbe partecipato alle Olimpiadi. Poi è arrivata la nuova telefonata di Velasco, quella che mi annunciava che sarei andata a Parigi con le mie compagne. Quando ho messo giù mi sono messa a piangere. Fino a quando siamo arrivate in finale, non avrei immaginato che avremmo vinto l’oro: credevo moltissimo nel nostro gruppo, ma vincere le Olimpiadi era una cosa troppo grossa solo da pensare”.Al termine dell’intervista sono state diffuse le immagini delle ultime azioni della finale con gli Stati Uniti, nella commozione generale. Sul palco, accanto al Sindaco Ucchielli e all’Assessore allo Sport Mirco Calzolari, il Presidente della Megabox Ivano Angeli e il Presidente regionale del CONI Fabio Luna. Quest’ultimo ha ricordato in maniera molto accorata il ruolo delle Marche nel panorama sportivo nazionale ed internazionale: “Dobbiamo essere fieri di questa piccola regione, che ha saputo portare alle Olimpiadi tre portabandiera della delegazione italiana nelle ultime otto edizioni ed ha conquistato successi in serie: l’ultimo, quello di Gaia Giovannini e delle sue compagne, è un traguardo storico mai raggiunto prima in 128 anni di Olimpiadi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Va nettamente a Piacenza il test match contro Modena, Anastasi: “Visti buoni progressi”

    Sorrisi in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza, il terzo allenamento congiunto della stagione e il primo giocato al PalabancaSport ha visto la vittoria dei biancorossi per 3-0 sulla Valsa Group Modena. Squadre poi in campo per un quarto set, come concordato dai due tecnici prima dell’inizio della partita. Parziale quest’ultimo vinto da Modena.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza in crescita rispetto ai precedenti test, gioco più fluido e attacco che inizia a trovare colpi e misura. Nel primo e terzo parziali percentuali in attacco da capogiro: 73% e 71%. E una ricezione che, scambio dopo scambio, è cresciuta. Nei primi tre parziali 22 battute sbagliate a fronte di 6 ace, due i block in messi a segno.

    La prossima sarà una settimana di tornei per i biancorossi: mercoledì 11 settembre a Schio in provincia di Vicenza sarà protagonista nel 2° Trofeo Città di Schio dove affronterà Trento e nel week end giocherà a Montichiari il 3° Trofeo Astori, avversari in semifinale Verona. Il prossimo allenamento congiunto di Modena è in programma invece mercoledì 11 settembre in trasferta contro Milano.

    CRONACA – Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Ricci e Galassi al centro, Scanferla libero. Simon è assente per un permesso per motivi familiari. Modena in campo con De Cecco e Buchegger in diagonale, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Stankovic e Sanguinetti al centro, Federici libero. In panca anche Anzani e il giovane centrale Mati.

    L’avvio di partita è targato Modena (2-6), a quota 7 è parità e il successivo attacco di Kovacevic vale il primo vantaggio biancorosso. Qualche battuta sbagliata di troppo da entrambe le parti, a quota 18 allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza (20-18), squadre a braccetto a quota 21 e anche a 23, Maar porta ai suoi il set point (24-23), chiude lo stesso Maar con un ace. Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude con un 73% in attacco.

    Secondo parziale che le due squadre iniziano con i medesimi sestetti di inizio gara, equilibrio fino a quota 13 quando Gas Sales Bluenergy Piacenza mette a segno il primo allungo, il muro di Galassi vale il 15-13 che poi lascia il posto ad Andringa sulla linea di battuta. Andringa che rimane in campo a ricevere con Scanferla dentro per Maar. Biancorossi che controllano, Maar in diagonale per il 22-19, lungolinea di Romanò e sono quattro i set point (24-20), chiude Ricci alla seconda occasione.

    Terzo set, coach Anastasi inserisce Bovolenta per Romanò e Gueye per Ricci, anche Modena cambia, dentro Massari per Rinaldi, Mati per Stankovic e Ikhbayri per Buchegger. L’ace di Bovolenta (5-3) è accolto da un boato del folto pubblico, gran recupero di Galassi e bomba di Kovacevic per l’11-9. Sul 12 pari in casa Modena l’ingresso in campo di Anzani viene accolto da un lungo applauso, sul 15 pari dentro Andringa per Kovacevic, squadre appaiate a quota 20 con Gueye a segnare gli ultimi due punti per poi piazzare l’ace del 22-20. Ancora un ace per il centrale francese (23-20), il primo di quattro match ball arriva con Bovolenta (24-20), titoli di coda sull’attacco out Ikhbayri.

    Squadre in campo per un quarto set: coach Anastasi inserisce Salsi per Brizard, Andringa resta in campo per Kovacevic, Ricci torna in campo per Galassi, anche Modena dà spazio alla panchina. Il set vede qualche buon scambio, Modena allunga (15-19, 17-22, 19-24), due punto di Gueye (21-24), muro del francese (22-24), Modena chiude.      

    ANDREA ANASTASI: “Ho visto dei buoni progressi soprattutto in attacco, sono contento anche per l’attenzione che i ragazzi hanno messo in campo. Nei primi tre set ho visto tante cose buone, anche qualcosa da migliorare, qualche ragazzo accusa un po’ di fatica ma in questo momento ci sta. Bovolenta e Gueye? Buoni, direi anche Andringa che sta facendo molto bene, devo capire cosa ognuno dei ragazzi può dare per fare le scelte di inizio stagione”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1(25-23, 25-21, 25-21, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Romanò 10, Kovacevic 8, Maar 12, Galassi 7, Ricci 6, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 12, Andringa 2, Gueye 11. All. Anastasi.Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 1, Gutierrez 12, Rinaldi 7, Sanguinetti 3, Stankovic 6, Federici (L), Meijs, Massari 8, Ikhbayri 11, Anzani 4, Mati 8, Garello, Gollini (L), Sobala. All. Giuliani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Memorial Sikorskiego, Verona batte al tie-break lo Zaksa di Giani

    Buona la prima per Rana Verona che al Memorial Janusza Sikorskiego ha superato lo ZAKSA in cinque set al termine di una gara combattuta. Avanti di due set, la squadra di Coach Stoytchev si fa riprendere, ma alza di nuovo il livello nel quinto set. Prova di spessore da parte di Jensen, bravo a trascinare i suoi con 26 punti messi a segno, che gli valgono anche la palma di best scorer. In doppia cifra anche Cortesia (12), mentre Vitelli ha stampato 4 muri. Domenica appuntamento con i padroni di casa del KS Norwid nel secondo impegno del torneo. 

    CRONACA – Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Jensen, con Sani e Dzavoronok in banda, la coppia Vitelli-Cortesia al centro e D’Amico come libero. Sbloccano i polacchi, poi Dzavoronok va di pipe e sorpassa. C’è intesa tra i reparti e grazie a un’ottima serie al servizio proprio del ceco e al mancino di Jensen, gli scaligeri allungano. L’errore di Kurek dai nove metri consegna il primo set a Verona. Avvio positivo per la squadra di Giani al rientro in campo, ma i ragazzi in maglia bianca trovano una pronta reazione e recuperano tre lunghezze. Il monster block di Vitelli chiude un lungo scambio e lancia i veronesi, che raddoppiano. 

    Nella prima parte del terzo parziale, gli avversari provano ad alzare i giri del proprio motore e con il muro di Kurek staccano di quattro punti. Verona rientra in carreggiata, ma la truppa polacca prende di nuovo il largo e riapre i giochi. Pronta risposta di D’Amico e compagni, che cercano di andare in fuga. Ci pensa Cortesia con un grande primo tempo a porre fine a un’azione infinita, poi i rossoblù tornano a spingere e ribaltano. Gli attacchi di Sani e Dzavoronok tengono in equilibrio (23-23), ma Recko manda la sfida al tie-break. Ultima frazione che inizia nel segno polacco, ma Verona resta aggrappata con i colpi di Sani e Jensen. Gli ospiti invertono il trend e con la premiata ditta Abaev-Jensen vanno sul 9-12. Verona non sbaglia e con l’opposto danese chiude. 

    ZAKSA-Rana Verona 2-3(22-25; 22-25; 25-19; 26-24; 13-15)Rana Verona: Abaev 1, Jensen 26, Sani 13, Dzavoronok 14, Vitelli 8, Cortesia 12, D’Amico (L), Spirito, Keita, Chevalier, Zingel 1, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevZAKSA: Janusz 1, Kurek 10, Grobelny 9, Szymura 13, Smith 7, Poreba 9, Shoji (L), Kubicki 1, Recko 6, Takvam 2, Urbanowicz 6, Szymanski, Chitigoi 12, Nowowsiak (L). All. GianiNote – Durata set: 26’; 28’; 26’; 31’; 19’; 2h10’Attacco: Rana Verona 46%; ZAKSA 45%Muri: Rana Verona 9; ZAKSA 9Ace: Rana Verona 3; ZAKSA 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Torneo Spirito di Squadra, Cisterna batte Padova al tie-break e vola in finale

    Nella semifinale del torneo “Spirito di Squadra” il Cisterna Volley lotta in cinque set contro la Sonepar Padova per strappare la finale contro gli spagnoli del Voleibol Guaguas Las Palmas, che a loro volta hanno superato la Gioiella Prisma Taranto.

    Con tutto il roster per la prima volta a disposizione, coach Falasca cambia qualche pedina rispetto al test match contro Perugia. In diagonale con Baranowicz c’è Faure, al centro Diamantini in coppia con Nedeljkovic, laterali Bayram e Ramon, libero Pace. Padova, priva di Stefani, schiera Masulovic in diagonale con Falaschi. Al centro si posizionano Plak e Truocchio, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. 

    Cronaca – La partita fatica ad accendersi in avvio di primo set con Ramon e Nedeljkovic sugli scudi per tenere i pontini in scia sul 9-9. Un ace pregevole di Bayram sul 16-15 apre il vantaggio per Cisterna, che allunga il margine con il muro di Nedeljkovic sul 18-16. Al servizio Faure sigla il 21-17, poi non basta l’ottimo turno in battuta di Porro nel finale per un set che viene chiuso proprio da un errore al servizio dell’azzurro. Nel secondo set il Cisterna Volley fatica in attacco, con Padova brava a passare in vantaggio con Masulovic sul 9-10. Un grande attacco di Nedeljkovic di prima intenzione sul 15-16 accorcia le distanze, ma i veneti con l’opposto serbo si portano avanti. Nel finale l’ace di Truocchio per il 16-23 e l’errore di Rivas chiudono il parziale. Nel terzo atto del match il Cisterna Volley parte subito in quarta: Faure in parallela chiude l’azione del 4-1, poi i ragazzi di Cuttini faticano a prendere subito il ritmo. I pontini allungano con il colpo di Jordi Ramon sull’8-2, poi gli assoli a muro di Faure e Nedeljkovic tengono Cisterna avanti sul 18-7. Padova prova a ricucire il gap forzando al servizio, ma l’errore di Plak consegna il set a Cisterna sul 25-28. Nel quarto set cambia lo spartito: Padova prende subito margine con il primo tempo di Crosato sul 3-7. Cisterna fatica a trovare continuità. Mazzone prova ad accorciare a muro sul 6-11, poi le bordate di Porro portano i veneti 8-16. Nel finale non basta il muro di Nedeljkovic che annulla il primo set point, con Padova che porta la partita al Tie Break. Nel finale è Bayram a spezzare gli equilibri, con un diagonale che segna il 7-5. Padova resta in scia. Baranowicz si supera nel primo tempo trasformato da Nedeljkovic per il 9-7. L’ace di Porro porta in vantaggio Padova sull’11-12. L’errore di Sedlacek e il muro di Nedeljkovic chiudono il match in favore dei pontini, con il Cisterna Volley che affronterà in finale domani gli spagnoli del Guagas. 

    “Oggi è stato un ottimo test per noi – il commento di Falasca, coach di Cisterna – Ora il gruppo è al completo e ho più possibilità di scelta. In questa partita era importante vedere la prestazione più che il risultato, stiamo continuando a lavorare e ho avuto l’opportunità di vedere all’opera diverse pedine effettuando qualche cambio nel corso del match. In finale sarà importante l’atteggiamento e la performance, in questo momento prima della vittoria conta questo ma noi ci siamo e possiamo fare bene, continuando il nostro percorso di lavoro”. 

    “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi – le parole di Cuttini, coach di Padova – . Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti”.

    “È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”.

    CISTERNA VOLLEY – SONEPAR PADOVA 3-2(25-22; 17-25; 25-18; 16-25; 15-13)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 19, Diamantini 3, Nedeljkovic 8, Bayram 14, Ramon 12, Pace (Lib.), Fanizza, Czerwisnki, Tarumi, Tosti n.e.,Finauri n.e.(Lib.), Rivas 5, Mazzone 5. All.FalascaPADOVA:Falaschi, Masulovic 10, Plak 5, Truocchio 4, Porro 19, Sedlacek 17, Diez (Lib.), Galiazzo L., Pedron, Galiazzo M., Bergamasco 4, Crosato 7, Orioli 7, Toscani (Lib.) All.CuttiniArbitri: Beatrice Cruccolini e Rocco Brancati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bogdanka Volley Cup, Perugia in campo con Lublin, Jastrzębski Węgiel e Asseco Resovia

    Si preannuncia il tutto esaurito all’Hala Globus di Lublin dove sabato 7 e domenica 8 settembre si accenderanno i riflettori sulla terza edizione del Bogdanka Volley Cup.

    Quattromila biglietti polverizzati dai tifosi per assistere al prestigioso torneo internazionale intitolato a Tomasz Wójtowicz, pallavolista polacco, campione del mondo nel ’74 e olimpico due anni dopo, venuto a mancare due anni fa a seguito di una lunga malattia. I Block Devils partecipano al torneo per la prima volta e scenderanno in campo nella prima semifinale, in programma domani, sabato 7 settembre alle 17 con i padroni di casa del Lublin, a seguire si svolgerà la seconda semifinale tra lo Jastrzębski Węgiel e l’Asseco Resovia.

    I ragazzi guidati da Angelo Lorenzetti sono atterrati a Varsavia per poi dirigersi alla volta di Lublin dove hanno sostenuto l’allenamento sull’impianto di gioco polacco, seguito da una sessione in palestra agli ordini del preparatore atletico Sebastian Carotti.

    “La squadra di casa è una squadra forte: hanno il nostro ex giocatore Wilfredo Leon, e la squadra non è certo “no name”, hanno molti giocatori internazionali, hanno finito questa stagione al quinto posto in PlusLiga ed è un risultato sicuramente ottimo per questo club nuovo perché hanno iniziato nel 2013! Sicuramente sarà una bellissima partita!”.

    A descrivere le insidie del match di domani è lo schiacciatore polacco Kamil Semeniuk, che quest’anno veste per la terza stagione consecutiva la maglia della Sir Susa Vim Perugia: un giocatore che conosce chiaramente molto bene il campionato polacco, avendo sempre militato in patria, fin dal suo esordio nell’ MMKS Kedzierzyn-Kozle U2. L’anno successivo, nella stagione 2015-2016, il grande salto nella massima serie polacca con lo Zaksa, che ha fatto decollare la sua carriera professionistica.

    “Il palazzetto è bello – aggiunge il martello polacco – anche se ancora questo è l’inizio della stagione e non siamo ancora nel pieno della forma, tutti siamo pronti secondo me per giocare domani. Oggi abbiamo avuto una lunga trasferta, ma siamo pronti e aspettiamo domani”.

    L’Hala Globus aprirà le porte al pubblico per le due semifinali che inizieranno alle 17.

    Il pomeriggio di domenica 8 settembre si aprirà invece alle 15:30 con il match per assegnare il terzo posto e alle 18 è in programma la finale.

    Il rooftop dell’Hotel Arche di Lublin ha ospitato la conferenza stampa pre-evento, alla quale hanno preso parte un top player per ogni squadra, insieme alle massime autorità della Regione e della città di Lublino. Per la Sir Susa Vim Perugia ha partecipato Kamil Semeniuk e per l’LKPS Lublin l’ex schiacciatore bianconero Wilfredo Leon.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO