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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Lena Stigrot e Loveth Omoruyi: doppio colpo per la Unet E-Work

    Di Redazione Giornata di grandi annunci per la Unet E-Work Busto Arsizio, che oggi ha confermato in un colpo solo l’ingaggio di due schiacciatrici: Lena Stigrot e Loveth Omoruyi. La schiacciatrice tedesca classe 1994 è reduce dalla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: ottimi i suoi numeri, che la collocano tra le primissime migliori realizzatrici del ruolo con 274 punti, il 40,2% di efficacia in attacco, 15 muri e il 29.3% di ricezioni perfette. Stigrot, che prima di approdare a Roma ha giocato in Germania con Rote Raben Vilsbiburg e Dresdner SC, è attualmente impegnata con la sua nazionale nella VNL. Omoruyi, classe 2002, si è appena laureata campionessa d’Italia con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano: originaria di Lodi e cresciuta nel Club Italia, la giovane schiacciatrice si è messa in luce anche in nazionale, come dimostra la convocazione nel gruppo che disputerà i Giochi del Mediterraneo. Nell’ultima stagione a Conegliano è riuscita a ricavarsi qualche spazio, dimostrandosi sempre pronta alle chiamate di coach Santarelli: per lei 113 punti, il 45% offensivo, ben 18 muri, il 33% di ricezioni perfette. Con l’arrivo di Omoruyi salgono a 5 le giocatrici della rosa nate dopo il 2000: Loveth farà compagnia, in questo senso, alle già confermate Monza, Bressan, Colombo e Battista. Come di consueto l’ufficizzazione dei nuovi arrivi ha avuto tinte “social”: Stigrot e Omoruyi hanno infatti partecipato, insieme a Sofia Monza, alla trasmissione “UYBA Mystery Room“, andata in onda in diretta oggi pomeriggio su Instagram. Ecco le prime parole di Lena Stigrot, in diretta da Brasilia: “Sarà la mia seconda stagione in Italia e ho una gran voglia di iniziare: è vero che a Roma ho avuto l’opportunità di giocare e di mettermi in mostra, ma il risultato della squadra non è stato soddisfacente e questo è stato un vero peccato. Ho dunque un desiderio di rivincita, per ottenere con la nuova UYBA dei buoni risultati di squadra. La stagione a Roma mi ha fatto capire che il livello del campionato italiano è molto alto, ma molto stimolante: a Busto Arsizio voglio confermarmi e migliorare ancora di più la mia pallavolo“. Così Loveth Omoruyi: “Credo che quest’anno la UYBA abbia fatto un super mercato, riuscendo a portare a Busto Arsizio giocatrici di grande esperienza e giovani di ottima prospettiva. Sono sicura che potremo fare un bel campionato e che porteremo in alto il nome della squadra come merita. Far parte del gruppo di Conegliano ha rappresentato per me un’esperienza unica: sono state le mie prime stagioni in serie A, difficili da dimenticare. Le giocatrici con cui ho giocato fanno parte della storia di questo sport: vorrei citare Kimberly Hill, che avendo anche il mio stesso ruolo è stata per me un punto di riferimento fondamentale. Credo di aver fatto un buon lavoro all’Imoco, crescendo come pallavolista ma anche a livello caratteriale: ora sono più sicura e consapevole di quello che posso fare“. “Mi sto allenando con la nazionale – continua Omoruyi – e ci aspetta un’estate impegnativa con i Giochi del Mediterraneo in partenza il 25 giugno: non vedo l’ora. Ho giocato tanto anche con la nazionale giovanile vincendo tanto: se dovessi scegliere il successo più bello direi il Mondiale Under 20 dell’anno scorso. Alla UYBA sarò una delle ragazze più giovani, ma non la più giovane, e questo mi porta un po’ di responsabilità in più; ho giocato con Sofia Monza in nazionale e un anno al Club Italia, è una grande amica e mi fa piacere ritrovarla. A Busto Arsizio spero di giocare tanto, perché la continuità in campo mi manca e vorrei crescere ancora di più per poter diventare una giocatrice più stabile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È ufficiale: Reggio Emilia ha deciso di non giocare in Superlega il prossimo anno

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia rinuncia ufficialmente a giocare in Superlega la prossima stagione, diritto che aveva conquistato sul campo vincendo il campionato di A2. Appena stamattina avevamo riferito della notizia, riportata da Il Resto del Carlino, che regione e comune sarebbero anche state disposte a pagare l’affitto del PalaPanini di Modena, ma la società ha evidentemente declinato l’offerta rimanendo salda sulla sua posizione di non voler emigrare lontano da Reggio. Continuerà a giocare nel piccolo PalaBigi, dunque, e continuerà a farlo in Serie A2. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della società che spiega, in dettaglio, quali soluzioni erano state prese in considerazione per giocare in Superlega e le motivazioni della scelta poi presa. Foto Volley Tricolore Una soluzione condivisa raggiunta sul tema del campo di gioco – per la prossima stagione sarà quello del PalaBigi – e un lavoro comune avviato, che proseguirà per realizzare la Casa della Pallavolo a Reggio Emilia. Sono questi gli esiti della concertazione avviata all’indomani della conquista della SuperLega da parte della società Volley Tricolore, con incontri serrati tra il Comune di Reggio Emilia, la stessa società, la Regione Emilia-Romagna e la Lega Volley al fine di valutare insieme le possibili opzioni relative al campo di gioco e alla struttura che lo ospiterà. Le opzioni valutate sono state tre. ·    La prima ipotesi era quella di ottenere da Lega Volley una deroga per l’utilizzo della struttura del Palazzetto dello Sport di via Guasco, il PalaBigi, di cui è in fase conclusiva il cantiere per il secondo lotto di riqualificazione integrale. I lavori hanno riguardato fra l’altro infrastrutture, impiantistica, controsoffitto, campo da gioco, oltre a zone spogliatoti, palestre, servizi igienici, vetrature e impianto di illuminazione. Tema centrale nelle valutazioni è stata l’altezza del controsoffitto sul campo di gioco del PalaBigi, ai fini della pratica della Pallavolo ai massimi livelli di campionato. I lavori di riqualificazione in fase di ultimazione consegnano uno spazio in altezza sopra il campo di gioco (distanza tra superficie di gioco e controsoffitto) per metà sopra gli 8 metri e per l’altra metà a quota 9 metri e oltre. Il PalaBigi, dopo la prima fase di riqualificazione che ne ha sensibilmente ampliato la capienza, è dotato di tribune con 4.450 posti complessivi. L’altezza standard del controsoffitto prevista per la SuperLega sarebbe quindi garantita su metà del campo, mentre mancherebbero poche decine di centimetri per l’altra metà. Norma pienamente soddisfatta invece per la capienza (posti disponibili per gli spettatori). Sulla base delle norme Coni per l’impiantistica sportiva e delle leggi nazionali in materia, la Lega Volley, incontrata in queste ore, ha tuttavia dichiarato non derogabile né l’altezza, richiesta in 9 metri costanti, né la capienza della struttura, escludendo perciò a priori la possibilità di giocare la SuperLega al PalaBigi. La possibilità di alzare la copertura del PalaBigi o di abbassare di un metro il campo di gioco, affrontata e analizzata scrupolosamente dai tecnici, è risultata impraticabile sia a livello strutturale e normativo, sia a livello di assetto complessivo dell’edificio e di sicurezza. ·    Seconda soluzione valutata dal tavolo di lavoro: il campo di Modena. Vi sarebbero infatti le condizioni per poter chiedere ospitalità all’impianto sportivo di Modena, assumendo iniziative per abbattere a zero i costi a carico della società e sulle quali il Comune di Reggio Emilia si era impegnato a lavorare. Tale ipotesi però è stata ritenuta non praticabile dalla società sportiva per ragioni tecniche e organizzative. Nello specifico la società, come già annunciato al temine della partita del 26 maggio scorso, non ritiene di potersi trasferire in quanto: a) il radicamento al territorio non è solo uno slogan ma un fatto oggettivo, perché la società stessa vive di molteplici relazioni legate al territorio reggiano; b) già il trasferimento a Rubiera, nella stagione appena conclusa, ha significato per la struttura organizzativa un grande sforzo. ·    E’ risultata infine impercorribile, sul piano economico e della tempistica, la terza soluzione, ovvero l’installazione di una tensostruttura temporanea in grado di ospitare partite e pubblico. Da una prima raccolta di preventivi, è emerso infatti che il costo dell’impianto temporaneo si aggirerebbe sui 2 milioni di euro. Inoltre i tempi, incerti soprattutto in questo periodo, di consegna dei materiali e delle altre forniture necessari alla realizzazione dell’installazione non garantiscono un inizio di campionato in città. foto Federvolley La società Volley Tricolore e l’Amministrazione comunale, in accordo, ritengono perciò più opportuno disputare la prossima stagione nel campionato in serie A2, soluzione che consentirebbe alla squadra di giocare al PalaBigi riqualificato e pronto per la prossima stagione. Nello stesso tempo, Comune e Volley Tricolore si impegnano a proseguire il percorso di lavoro fin qui seguito, per la realizzazione di una Casa della Pallavolo, impianto che in futuro potrà essere necessario per una squadra che ha dimostrato di poter ottenere risultati eccezionali e per una disciplina sportiva radicata nel territorio. “Subito dopo i festeggiamenti per la straordinaria stagione del Volley Tricolore, ci siamo messi al lavoro per fare tutto ciò che si poteva per garantire la SuperLega a Reggio Emilia – dichiara l’assessora allo Sport, Raffaella Curioni – Le regole rigorose della Lega Volley e l’impossibilità, dopo aver ripetutamente analizzato l’impianto e verificato soluzioni tecniche, di modificare proporzioni e altezze del PalaBigi, concepito negli anni Sessanta e sottoposto a vincoli strutturali imprescindibili, non ci hanno consentito di poter utilizzare il campo di gioco del nostro Palazzetto. La possibilità concreta di disputare il prossimo campionato a Modena, dando poi la disponibilità di lavorare sul medio periodo per un nuovo impianto per allenamento e gioco, non ha trovato riscontro nella società per comprensibili motivi organizzativi. Con Volley Tricolore, continueremo a lavorare a una soluzione mentre, terminati i lavori, dal prossimo settembre il PalaBigi tornerà ad ospitare, fra l’altro, il miglior Volley reggiano”. “Sappiamo di avere portato a casa un risultato importante ed inaspettato, merito di una squadra e di una società consapevoli e convinte del loro valore. Il risultato è stato di conseguire, con fatica e passione, una vittoria storica per la Pallavolo reggiana e per la città intera – afferma il direttore generale di Volley Tricolore, Loris Migliari – Poi abbiamo lavorato con il Comune per una soluzione percorribile, ma tempi ristretti e oggettive difficoltà non ci hanno consentito di individuare ipotesi realizzabili. Riteniamo comunque una grande e indiscutibile vittoria aver acceso i riflettori di una intera comunità sul potenziale che può esprimere il nostro sport sia a livello di interesse che di seguito. Ricordiamo che la pallavolo è lo sport che in provincia vanta il maggior numero di praticanti comprendendo sia il settore femminile che il settore maschile. Poter lavorare sulla realizzazione della ‘Casa della Pallavolo’ è un successo che va oltre la vittoria sul campo di Conad Volley Tricolore che è da intendersi come l’inizio un progetto di cui potrà beneficiare tutto il movimento pallavolistico reggiano”. “Ringraziamo – conclude Migliari – il Comune per lo sforzo fatto con noi e un particolare ringraziamento lo vogliamo rivolgere ai tanti tifosi che ci hanno sempre sostenuto o che hanno iniziato a sostenerci. Ripartiamo dal PalaBigi confidando in una stagione avvincente e ricca di soddisfazioni”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: “Fefè” Garnica in regia a Porto Viro

    Di Redazione Parlerà argentino nella prossima stagione la regia della Delta Group Porto Viro: alla corte di coach Matteo Battocchio arriva Fernando Gabriel Garnica, per tutti Fefè, palleggiatore nativo di Buenos Aires (ma con passaporto italiano) che l’anno scorso ha trascinato Reggio Emilia alla vittoria della Del Monte Coppa Italia e dei playoff di Serie A2 Credem Banca. Classe 1980, 190 centimetri di altezza e un bagaglio sconfinato di tecnica, esperienza e carisma, Garnica raccoglie idealmente il testimone dei connazionali Cuda, Kindgard e Vinti, che a Porto Viro hanno lasciato ottimi ricordi. Ecco come il nuovo acquisto della Delta Group racconta il suo approdo in nerofucsia: “La società mi aveva già cercato in passato e quest’anno è tornata alla carica. Mi ha fatto davvero piacere sentire questo interesse per me, la scelta poi è diventata ancora più facile con l’arrivo di un coach bravo ed emergente come Battocchio e la prospettiva di costruire una squadra competitiva. Il primo impatto con il club e la città è stato da dieci, se non di più, anche mia moglie e mio figlio sono rimasti entusiasti. Siamo stati accolti benissimo e abbiamo subito respirato un’atmosfera familiare. Credo sia per questo che gli argentini si sono sempre trovati bene qui: siamo persone molto ospitali e ricevere un’accoglienza del genere ti fa sentire a tuo agio, a casa. Un messaggio per i tifosi? Ne ho conosciuti diversi nei giorni scorsi e li ringrazio per il loro affetto. Quello che mi sento di promettere è che questo giovincello di 42 anni darà tutto quello che ha in corpo per renderli orgogliosi della loro squadra. Vogliamo che tutta la città si senta coinvolta, la mia speranza è che il palazzetto sia sempre pieno e diventi il nostro fortino”.  Cresciuto nel vivaio del River Plate di Buenos Aires, Garnica completa il percorso giovanile in Italia, tra le fila del Volley Brolo. Dopo un primo assaggio di Serie A1 nel 2003/2004 a Gioia del Colle, prosegue la sua maturazione con tre stagioni consecutive di B1, l’ultima delle quali, ad Avellino, gli vale il biglietto di ritorno per la Serie A. Nel 2007/2008 gioca in A2 con gli irpini, quindi si sposta a Ravenna in B1, dove ripete la “formula”: promozione e stagione successiva in A2. Nel 2010 il primo passaggio della sua carriera a Reggio Emilia, l’anno seguente è a Santa Croce (sempre in A2), poi un biennio nel massimo campionato svizzero, a Lugano (2012-2014), prima di fare ritorno nella B1 nostrana (Segrate e Corigliano). Nel 2016-2017 va a Castellana Grotte in A2 e guida i pugliesi alla promozione in Superlega, disputandola da protagonista l’anno seguente. Dal 2018 sposa la causa di Bergamo in A2 vincendo una Coppa Italia, nel 2020 torna a Castellana, nel 2021 fa un altro tuffo nel passato, stavolta a Reggio Emilia, dove scrive la storia del Volley Tricolore con la straordinaria doppietta coppa-promozione. Un’annata indimenticabile, quest’ultima, da cui Garnica ha saputo trarre stimoli ed insegnamenti preziosi: “Ogni anno si riparte da zero, i successi personali e di squadra del passato non contano, tutto è possibile all’inizio di un nuovo campionato. Personalmente ho sempre voglia di vincere, di raggiungere nuovi traguardi e di rendere più forte il club in cui gioco. E poi alla mia età so di avere sempre meno ‘colpi in canna’, per cui sento di dover dare il massimo per rimanere ancora al top. La stagione di Reggio mi ha insegnato che se tutto il gruppo dà la propria disponibilità e lavora nella stessa direzione, con voglia e impegno, si possono raggiungere traguardi inaspettati e rendere i sogni realtà. È qualcosa che spero di poter trasmettere anche ai miei nuovi compagni, poi vedremo cosa ci riserverà il destino”. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, i risultati di martedì 7 giugno: vincono Iran, Usa, Serbia e Germania

    Di Redazione Sono quattro i match, due per girone, che nella notte italiana hanno aperto la VNL maschile. Nella Pool 1 gli Stati Uniti hanno superato agevolmente la Slovenia e l’Iran ha piegato la Cina in quattro set. Nella Pool 2, quella dell’Italia che debutterà questa notte contro la Francia, vittoria netta, ma non senza sudare, della Germania sul Canada e 3-1 in rimonta della Serbia sulla Bulgaria. Degne di nota le prestazioni del canadese Maar, appena passato da Cisterna a Monza (manca solo l’ufficialità), che con 18 punti a referto ha reso meno amara, almeno per lui, la sconfitta contro la Germania; e dello statunitense Russell, ormai ex schiacciatore di Piacenza, miglior marcatore della sfida contro la Slovenia di Mozic (solo 9 punti per il miglior marcatore dell’ultima Superlega, ma comunque il migliore dei suoi) con 14 punti, di cui 4 muri e 2 ace. POOL 1 – Risultati martedì 7 giugno:Cina – Iran 1-3 (15-25, 25-19, 22-25, 15-25)Slovenia – Stati Uniti 0-3 (19-25, 19-25, 14-25)POOL 2 – Risultati martedì 7 giugno:Bulgaria – Serbia 1-3 (25-19, 19-25, 22-25, 20-25)Canada – Germania 0-3 (19-25, 20-25, 28-30) In programma di oggi (orario italiano):Polonia – Argentina (Pool 2) ore 22.30Giappone – Olanda (Pool 1) ore 23.00Francia – Italia (Pool 2) ore 1.30Brasile – Australia (Pool 1) ore 2.00 LEGGI TUTTO

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    Nuove convocazioni di Mazzanti: tornano le “big”, da Egonu a Orro

    Di Redazione Il CT Davide Mazzanti ha diramato le convocazioni per il collegiale di preparazione alla seconda settimana di Volleyball Nations League, che vedrà la nazionale femminile impegnata a Brasilia dal 15 al 19 giugno. Saranno 16 le azzurre che si ritroveranno al Centro Pavesi di Milano domani, mercoledì 8 giugno. Nei prossimi giorni il CT azzurro deciderà l’elenco delle 14 che partiranno alla volta del Brasile (nella notte tra l’11 e il 12 giugno) per prendere parte alla Pool 4 di VNL. Le due atlete escluse dalla lista delle 14 per Brasilia saranno poi aggregate al gruppo della nazionale Under 21 al lavoro a Chiavenna in preparazione del Giochi del Mediterraneo fino al 19 giugno.   Ecco le convocate:Palleggiatrici: Ofelia Malinov, Alessia Orro, Francesca BosioOpposte: Paola Egonu e Sylvia NwakalorSchiacciatrici: Alessia Gennari, Miriam Sylla, Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia GuerraCentrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina LubianLiberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino IL CALENDARIO DELLA POOL 4Brasilia, Brasile Martedì 14 giugnoOlanda-Germania ore 23:00 Mercoledì 15 giugnoSerbia-Italia ore 2:00Rep.Dominicana–Corea del Sud ore 23:00 Giovedì 16 giugnoBrasile-Turchia ore 2:00Serbia-Corea del Sud ore 20:00Italia-Repubblica Dominicana ore 23:00 Venerdì 17 giugnoOlanda-Brasile ore 2:00Germania-Italia ore 20:00Serbia-Turchia ore 23:00 Sabato 18 giugnoOlanda-Rep.Dominicana ore 2:00Italia – Brasile ore 20:00Germania – Turchia ore 23:00 Domenica 19 giugnoOlanda-Corea del Sud ore 02:00Brasile-Serbia ore 15:00Germania-Rep. Domenicana ore 18:00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò firma con Piacenza: due anni di contratto per l’azzurro

    Di Redazione Il talento azzurro Yuri Romanò ha scelto: giocherà con la maglia della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Il giovane opposto nato a Monza, classe 1997, ha firmato un contratto biennale con la squadra emiliana. La sua uscita dall’Allianz Milano prelude con ogni probabilità all’arrivo di Ivan Zaytsev nel capoluogo lombardo, mentre non è ancora chiaro se l’alternativa a Romanò sarà Adis Lagumdzija oppure, in una possibile “triangolazione” con Civitanova, ancora il francese Jean Patry. Lorenzo Bernardi commenta con soddisfazione la novità: “Yuri Romanò è un giocatore di grande talento e potenzialità. La pallavolo che conta lo conosce solo tramite la finale dell’europeo vinta dove ha chiuso con un 90% in attacco. Penso sia un giocatore con grandi potenzialità offensive, gioca una palla veloce e il suo arrivo ci permetterà di avere molte soluzioni per quanto riguarda le possibilità di gioco“. A dare il benvenuto in squadra all’azzurro è il direttore generale Hristo Zlatanov, che commenta così il suo arrivo: “Sono certo che Yuri avrà modo e spazio per mettere in mostra le sue qualità principali. Era richiesto da numerose squadre di Superlega e il fatto che abbia scelto Piacenza ci fa molto piacere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È il giorno di Haak: “Ho le caratteristiche ideali per il gioco dell’Imoco”

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley riporta in Italia uno dei talenti più fulgidi del volley mondiale, l’opposta svedese Isabelle Haak, ancora giovanissima, ma già con un palmarès da superstar sia a livello individuale che di squadra. Avversaria negli ultimi tre anni di tante finali infuocate proprio contro le Pantere, Haak a soli 22 anni è una delle top mondiali nel ruolo e dopo gli anni di Scandicci torna in Italia con un bagaglio di vittorie e maturazione in campo e fuori accumulato in tre anni intensi ad Istanbul. Giocherà con il numero 11.“Questo ingaggio è la conferma del costante impegno del nostro club per mantenere inalterati obiettivi e ambizioni. – dice il co-presidente e uomo-mercato Pietro Maschio –  Il mercato è molto competitivo e la concorrenza sempre più agguerrita, ma la società con l’aiuto dei nostri partner e sponsor è determinata a restare ai vertici e a combattere per i trofei più importanti, per farlo ci vogliono le top player come Haak. Conosciamo bene Isabelle, le sue qualità in campo e fuori ne fanno una Pantera ideale, una fuoriclasse che siamo convinti sarà un valore aggiunto importantissimo nella nuova formazione che stiamo allestendo.” Nata nel 1999 da padre francese e mamma scandinava in Svezia a Lund, compirà 23 anni l11 luglio, è alta 194 centimetri, Isabelle “Bella” Haak gioca opposta. Ha una sorella più grande di tre anni, Anna, che gioca in Francia e nella nazionale svedese.Cresce nella formazione svedese dell’Engelholms esordendo presto da talento molto precoce in prima squadra: dopo un paio di campionati da riserva, nell’annata 2014-15 entra stabilmente nel sestetto base conquistando a fine stagione il titolo nazionale e il premio di MVP come giocatrice dell’anno e miglior esordiente,  facendo il bis nella stagione seguente.Nell’annata 2016-17 passa diciassettenne alla formazione francese di Ligue A del Béziers dove, pur non vincendo il titolo, viene nominata MVP e miglior opposto del torneo; sul taccuino di tutti gli scout internazionali, “Bella” Haak nella stagione seguente si trasferisce in Italia dove disputa due campionati di Serie A1 con la maglia di Scandicci, prendendo confidenza con il grande volley nel campionato e nella Champions League.Nel 2019-20 il grande salto alla corte della corazzata Vakifbank Istanbul che le affida il ruolo di “bomber” designata. Con la formazione di Istanbul conquista due scudetti, due Coppe di Turchia, la Supercoppa nazionale 2021, il Campionato mondiale per club 2021 (dove viene premiata come MVP del torneo) e la CEV Champions League 2021-22, questi ultimi due trofei in finale proprio contro la sua nuova squadra.Il 10 maggio 2014 fa il suo esordio in nazionale maggiore in una partita di qualificazione al campionato europeo 2015 contro la Lettonia: con i suoi 15 anni non ancora compiuti è stata la più giovane pallavolista svedese di sempre ad indossare la maglia della selezione maggiore. Con la propria nazionale si aggiudica la European Silver League 2018. Di seguito l’intervista rilasciata da Haak ai microfoni dell’Imoco.Isabelle, torni in Italia con Conegliano, il tuo commento su questa scelta “Sono entusiasta di unirmi a Conegliano e di tornare in Italia in questa stagione dopo la bella esperienza in Turchia. Penso che dopo qualche anno sia positivo per me cambiare ambiente e affrontare nuove sfide come quella che mi è stata proposta. Conegliano è un ottimo posto per questo!”Giocherai con la Prosecco DOC Imoco Volley dopo 3 anni di battaglie combattute, sei pronta? “Le partite contro Conegliano sono sempre state molto belle e spettacolari, adesso sono curiosa di vederle e viverle dall’altra parte! Sono pronta per una nuova sfida e per giocare con la mia nuova maglia tante altre grandi partite.” Negli ultimi anni hai giocato spesso partite importanti contro le Pantere, come hai visto il club gialloblù dall’altra parte della rete?“Tante sfide, tante finali molto combattute. E’ sempre stata una avversaria super aggressiva, forte e completa, con un sistema di gioco veloce e con molte opzioni. Non è mai stato facile affrontarle perché il loro gioco è molto vario e difficile da contrastare.” Conosci il gioco di coach Santarelli e del palleggiatore Wolosz, come pensi di poterti inserire nella nuova squadra con le tue caratteristiche tecniche? “Spero che il mio sia un ottimo inserimento, ho la sensazione che le mie caratteristiche si adattino bene al loro sistema! A Conegliano piace il gioco veloce e io adoro i palloni veloci, inoltre vengono proposte molte combinazioni diverse, cosa che mi piace molto, sarà interessante inserirmi in questo gioco.”Conosci già personalmente qualcuno delle tue nuove compagne di squadra della Prosecco DOC Imoco?“Ho affrontato alcune volte la squadra e conosco le giocatrici da avversarie, ma nessuna molto bene. Sono entusiasta di poter conoscere tante brave atlete e costruire nuovi rapporti!”Le tue aspettative personali e di squadra per il prossimo anno… “Non abbiamo ancora parlato di aspettative come squadra, ma se conosco bene Conegliano so bene che al club piace vincere…  c’è una grande tradizione di vittorie negli ultimi anni, quindi penso che gli obiettivi e le aspettative siano abbastanza chiari! Anche se saremo una squadra abbastanza nuova, sono certa che gli obiettivi rimarranno gli stessi. Le mie aspettative personali sono quelle di continuare a crescere il più possibile e di portare con me quello che ho imparato negli ultimi anni e metterle in pratica nel mio ritorno nel campionato italiano, un torneo di altissimo livello che diventa sempre più competitivo ogni anno.”Ci saranno molti obiettivi per un club abituato ad arrivare fino in fondo a tutte le competizioni.“Ci aspetta una stagione stimolante su tanti fronti, italiano ed internazionale, ma in questi anni ci sono abituata. Penso che tutte queste competizioni saranno dure come sempre, con tante avversarie forti e stimolanti, non vedo l’ora di affrontarle!”  Quali sono i tuoi progetti per quest’estate? “I miei progetti sono innanzitutto giocare la Silver League con la mia nazionale, la Svezia. Siamo una squadra che vuole crescere e attualmente è in atto un processo di costruzione in prospettiva futura, sono felice di farne parte. Più avanti dopo una lunga stagione avrò anche un po’ di tempo libero per passare del tempo con la mia famiglia e ricaricarmi per la nuova stagione.” Potrai giocare davanti ai tifosi più caldi d’Italia, cosa ne pensi?“Sono più che entusiasta di poter vivere l’atmosfera del Palaverde, sarà molto divertente farne parte! Spero che ci divertiremo tanto insieme, a presto!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO