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    Gli azzurri si inchinano al tie break contro un Giappone da applausi

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta in VNL maschile per l’Italia dopo quattro vittorie consecutive, tra la pool di Ottawa e quella di Quezon City: gli azzurri si arrendono al tie break a un Giappone che si conferma la squadra del momento e si riporta in testa alla classifica. Oltre ai fondamentali di seconda linea, suo marchio di fabbrica, la nazionale nipponica sfoggia uno Yuji Nishida in forma stellare (28 punti), la lucida regia di Masahiro Sekita e soprattutto un servizio killer: ben 14 ace, 6 di Yuki Ishikawa e 5 dello stesso Nishida, con la ricezione azzurra in costante affanno. Nonostante questo, l’Italia riesce a giocare a lungo alla pari con gli avversari: merito di un muro efficacissimo, con 14 block vincenti (3 a testa per Anzani, Giannelli e Lavia), ma anche della verve di Daniele Lavia, top scorer con 22 punti, e di Simone Anzani. A fasi alterne Michieletto e Romanò, comunque ben orchestrati da Simone Giannelli. La squadra guidata da Nicola Giolito, a conti fatti, esce dal big match senza troppi rimpianti, se si eccettuano quelli per i troppi errori-punto (30 contro 23) che la penalizzano soprattutto nella fase finale del tie break; di contro resterà negli occhi la grande rimonta del terzo set, dal 21-24 al 26-24. L’Italia tornerà in campo già domani, sempre alle 13, per la terza partita del girone contro la Slovenia. I SESTETTI – Non cambia nulla Giolito rispetto all’esordio nella pool: Giannelli è in diagonale con Romanò, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso libero. Anche il Giappone si presenta in formazione titolare, con Sekita in regia, Nishida opposto, Onodera e Yamauchi centrali, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Yamamoto libero. 1° SET – Parte fortissimo la squadra azzurra con i muri di Romanò (2-0) e Galassi (5-2). Un altro muro, stavolta di Michieletto, regala il 9-4 ai campioni d’Europa; Nishida e Ishikawa però limano subito lo svantaggio (10-7), e una rocambolesca difesa-punto di Onodera riporta il Giappone a contatto (11-10). L’Italia prova a scappare ancora con Romanò (13-11), ma sul 15-14 inizia un turno battuta micidiale di Nishida: due ace per regalare il doppio vantaggio agli asiatici e un terzo, dopo il time out chiesto da Giolito, per siglare il 15-18. Giannelli risponde con la stessa moneta, firma un ace e propizia il muro del 18-18 di Anzani; Nishida e Ishikawa (ancora grazie al servizio di Onodera) fanno però volare nuovamente il Giappone sul 19-22. L’errore di Romanò vale 5 set point e Nishida sfrutta il secondo per il 20-25. 2° SET – Reagisce l’Italia, ancora con il muro: Anzani e Michieletto a segno per il 5-1. Lo schiacciatore di Trento si scatena anche in attacco per l’8-3 che spinge Blain al time out, ma al rientro arriva anche il più 6 di Lavia. Ancora Michieletto firma il massimo vantaggio (12-5), confermato da Romanò (15-8); da qui inizia però la rimonta del Giappone, che accorcia le distanze prima con Nishida (15-11) e poi con Ishikawa (16-13). Galassi tiene avanti l’Italia, ma il solito servizio di Nishida riduce al minimo il distacco (18-17); gli errori di Ishikawa, però, fanno respirare gli azzurri (21-18, 23-19). Dopo qualche brivido sul muro di Nishida, Michieletto si procura tre set point e Takahashi sbaglia per il 25-21. 3° SET – Stavolta è il Giappone a partire meglio, e sempre grazie al servizio: Sekita firma l’ace dell’1-3. Yamauchi colpisce al centro e Nishida si scatena in attacco per il 3-7, firmando poi anche l’ulteriore allungo del 6-11. L’Italia però non demorde e recupera subito con Giannelli e Michieletto (10-11), arrivando poi al pareggio grazie al muro di Anzani e trovando anche il sorpasso (14-13). Si prosegue con un acceso punto a punto: ennesimo ace di Nishida per il 16-17, ma questa volta il turno di battuta dell’opposto si ferma subito. Sul 20-20 è Ishikawa a fare la differenza dai nove metri, con un doppio servizio vincente per il 20-23; l’errore in battuta di Michieletto vale il 21-24. Lavia cancella il primo set point, i muri dello stesso calabrese e di Galassi annullano anche il secondo e il terzo, malgrado il time out chiesto da Blain (24-24). Ai vantaggi Galassi si procura la chance per chiudere e ancora Lavia la sfrutta: 26-24. 4° SET – Il copione resta il solito: il Giappone fa male dai nove metri e passa avanti con l’ace di Ishikawa (2-5), allungando poi fino al 3-7. Nishida colpisce in attacco per il 5-9 e l’allungo del 6-11; Lavia prova a contenere le distanze in attacco e a muro (9-12), ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa ancora Ishikawa con un altro servizio vincente (9-15). Ancora Lavia tiene vivi gli azzurri con l’ace del 13-16; inizia una lunga fase di punto a punto (15-18, 17-20), con Bottolo in campo al posto di Michieletto. Spariglia però le carte Yamauchi con i due primi tempi vincenti del 17-22, a cui segue il time out dell’Italia. Non basta: arrivano il terzo ace di Ishikawa nel set (17-23) e i 6 set point procurati da Nishida. Romanò annulla il primo, ma stavolta la rimonta si esaurisce subito con l’errore in battuta di Lavia (19-25). 5° SET – Si comincia subito con un serrato punto a punto (2-1), e anche stavolta Ishikawa non fa mancare la sua firma dai nove metri (3-4). L’Italia va sotto 5-7 sull’errore di Lavia, ma dopo il time out chiamato da Giolito recupera subito con Galassi e Michieletto (7-7), e passa anche in vantaggio con il muro vincente del centrale di Monza (8-7). Nel testa a testa che segue gli azzurri restano a lungo avanti (9-8, 11-10), ma non riescono a staccarsi, anche perché la battuta è poco efficace. Sul 12-12 è nuovamente il servizio di Ishikawa a mettere in difficoltà l’Italia permettendo a Yamauchi di firmare il vantaggio (12-13). Nishida sbaglia tutto sul punto successivo, ma poi si procura il match point: chiude subito a muro Kentaro Takahashi per il 13-15. Giappone-Italia 3-2 (25-20, 21-25, 24-26, 25-19, 15-13)Giappone: Nishida 28, Onodera 6, Otsuka ne, Yamauchi 15, Takanashi 1, Sekita 2, Oya ne, Takahashi K., Tomita ne, Takahashi R. 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 20, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Italia: Pinali ne, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 16, Giannelli 8, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi 8, Lavia 22, Romanò 16, Anzani 10, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Simonovic (Svizzera).Note: Giappone: battute vincenti 14, muri 2, errori 23. Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. LEGGI TUTTO

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    Scambio sull’asse Piacenza-Modena, protagonisti Leal e Lagumdzija

    Di Redazione Giornata frenetica quella di oggi per Piacenza e Modena. Tutto è iniziato questa mattina presto con un post su Instagram con il quale la Gas Sales Bluenergy ha annunciato la separazione dallo schiacciatore Adis Lagumdzija. Un’ora più tardi arriva anche l’ufficialità, in questo caso tramite comunicato stampa, dell’ingaggio da Modena di Yoandy Leal, classe 1988 per 201 centimetri di altezza, nato a Cuba ma dal 2015 di nazionalità brasiliana. “Siamo particolarmente felici – le parole di Elisabetta Curti, presidente di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – dell’arrivo di Leal, un giocatore importante e che alza ulteriormente il livello tecnico della nostra squadra. E’ uno dei giocatori più forti nel suo ruolo, passo dopo passo vogliamo continuare a crescere e nell’anno in cui faremo il nostro debutto anche in Europa vogliamo presentarci nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di vedere all’opera questa squadra”. Neanche il tempo di domandarsi quale sarebbe stato il futuro di Lagumdzija che Modena, con un altro post su Instagram, ha confermato lo scambio e l’arrivo dello schiacciatore turco in gialloblù. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, tutti i risultati live dei sei match in programma oggi

    Di Redazione Parte oggi contro il Giappone il tour de force di tre gare in tre giorni per la Nazionale maschile nella Week 2 di VNL. Avversarie di sabato e di domenica saranno invece la Slovenia e la Cina. Tutte le gare degli Azzurri, compresa quella di oggi, si giocheranno alle ore 13.00 italiane con diretta su Sky Sport Uno. Ma il programma di questo venerdì 24 giugno è già iniziato nelle Filippine. Da segnalare la decisione dell’Argentina di giocare contro la Cina, contrariamente a quanto fatto invece ieri dalla Germania che, per ragioni di sicurezza legate al Covid, aveva preferito non giocare perdendo così la sfida 3-0 a tavolino. Di seguito i risultati in aggiornamento. Pool 3: Germania – Olanda 1-3 (25-22, 29-31, 23-25, 16-25)Pool 3: Argentina – Cina 3-1 (25-22, 22-25, 25-22, 25-22)Pool 4: Serbia – Canada ore 12.30Pool 3: Giappone – Italia ore 13.00Pool 4: Iran – Brasile ore 15.30Pool 4: Australia – Bulgaria ore 19.00 Classifica generale (in aggiornamento costante): Francia e Polonia 5 vittorie (15 punti); USA 5 (14); Giappone 4 (13); Italia 4 e Olanda 4 (12); Brasile, Slovenia e Iran 3 (9); Germania 3 (7); Argentina 2 (7); Serbia e Cina 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Australia 0 (0) LEGGI TUTTO

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    Macerata, il grande ritorno di Aleksandra Lipska: “Da anni sognavo di giocare in A1”

    Di Redazione Grande ritorno in casa CBF Balducci HR Macerata, che si appresta con gioia a riabbracciare Aleksandra Lipska. Come trapelato nelle scorse settimane, la schiacciatrice polacca, tra le protagoniste della conquista della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2, tornerà a vestire l’arancio-nero nella prossima stagione dopo l’annata in A1 polacca nelle file della Chemik Police. “Sono molto emozionata all’idea di tornare a Macerata – ha dichiarato Ola – . Conosco il club molto bene, conosco la società, la città e so come funzionano le cose qui. Qui mi sono sentita come a casa e quindi la decisione di tornare a rappresentare questo club è stata molto rapida. Da anni sognavo di giocare in A1 e so che Macerata aveva lo stesso sogno. Sono molto orgogliosa e felice di avere un’opportunità di giocare nel massimo campionato italiano rappresentando questa squadra.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi è il nuovo opposto di Scandicci: “Ora voglio raggiungere traguardi di squadra”

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley ufficializza l’arrivo di Camilla Mingardi, opposto classe 1997, che supporterà l’attacco di Scandicci nella stagione 2022-2023. Arrivo importante quello della bresciana, la quale viene da due ottime annate alla Unet E-Work Busto Arsizio, squadra con la quale l’anno scorso ha chiuso la propria regular season da seconda miglior marcatrice del campionato con 524 punti in 26 partite. La carriera di Camilla Mingardi, opposto classe 1997 nativo di Brescia, inizia nel 2011 nelle giovanili di Bergamo, dove rimane sino alla stagione 2013-2014, quando viene ingaggiata per la prima volta da Busto Arsizio giocando nella squadra che disputa il campionato di Serie B1. Nella stagione 2014-2015 passa a Montichiari, neopromossa in Serie A1 con la quale rimane fino al 2016, quando approda a Legnano per disputare prima il campionato di A2 ed in seguito quello di A1. A metà della stagione 2017-2018 viene ceduta alla Liu Jo Nordmeccanica Modena, mentre nel 2018-2019 veste nuovamente la maglia di Bergamo. All’annata 2019-2020 risale il ritorno in patria alla Millennium Brescia, mentre nelle ultime due stagioni la nuova esperienza a Busto Arsizio. Dal 2018, inoltre, Mingardi ottiene le prime convocazioni in nazionale maggiore, con la quale partecipa anche alla VNL 2021. “Sono davvero contenta di essere arrivata a Scandicci perchè penso sia una delle società più importanti d’Italia, una squadra con grandi obiettivi. Sono qui proprio per questo: arrivo da due belle stagioni a livello personale, ma ora voglio raggiungere traguardi di squadra. Penso che gli obiettivi della prossima stagione siano ambiziosi, la società ha allestito un roster competitivo a livello nazionale e internazionale, quindi credo che, dopo il trofeo vinto lo scorso anno, si possa puntare ad ottenere un altro risultato importante a livello europeo, inoltre credo che anche in campionato questa squadra possa puntare alla vetta.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime convocazioni di Mazzanti per Sofia. Tre giocatrici positive al Covid

    Di Redazione La pandemia di coronavirus “taglia la strada” anche alla nazionale femminile, dopo quella maschile, nel suo percorso in VNL. Nella preparazione alla prossima tappa di Volleyball Nations League a Sofia, dal 29 giugno al 3 luglio, Davide Mazzanti dovrà fare a meno di tre giocatrici: Caterina Bosetti, Anastasia Guerra e Marina Lubian sono risultate positive al rientro dalla pool di Brasilia, così come il tecnico Andrea Giovi e il fisioterapista Andrea Marconi. Per questo motivo le azzurre riprenderanno il lavoro domani, giovedì 23 giugno, al Centro Pavesi di Milano con sole 13 atlete, tra le quali si rivedranno Alessia Orro ed Elena Pietrini, finora mai impiegate in questa edizione della VNL. I membri dello staff positivi saranno sostituiti rispettivamente dal tecnico Michele Parusso e dal fisioterapista Gabriele Mazzali. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Alessia OrroOpposte: Paola Egonu e Sylvia NwakalorCentrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio e Cristina ChirichellaSchiacciatrici: Alessia Gennari, Miriam Sylla, Alice Degradi ed Elena PietriniLiberi: Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia solida e brillante: la Germania si arrende in tre set

    Di Redazione Esordio molto positivo per l’Italia nella seconda settimana di gare della VNL maschile: a Quezon City gli azzurri travolgono in tre set la giovane Germania di Michal Winiarski, fin qui squadra rivelazione del torneo, portandosi provvisoriamente al secondo posto in classifica. Guidata per l’occasione da Nicola Giolito (al debutto in panchina, viste le assenze di De Giorgi e Caponeri), la nazionale sfrutta al meglio il ritorno dei “big”, da Michieletto a Lavia passando per Balaso e Anzani, anche se a fare meglio di tutti sono due giocatori già schierati nella tappa precedente: Yuri Romanò, top scorer dei suoi con 13 punti, e Gianluca Galassi, che piazza subito 4 muri vincenti. La Germania non riesce mai a mettere in difficoltà gli azzurri se non con l’ingresso del giovane schiacciatore Erik Rohrs, che nel terzo set propizia con la battuta un incredibile break di 0-7 rimettendo nel match i tedeschi; bravi però Giannelli e compagni a gestire bene l’unico momento di punto a punto. Per il resto l’Italia fa la differenza già dai nove metri, mettendo in grave crisi la ricezione avversaria, rendendo scontato il gioco di Zimmermann e di conseguenza dominando a muro (ben 12 vincenti). Ora subito un giorno di riposo per gli azzurri, che torneranno in campo venerdì 24 giugno contro il Giappone (sempre alle 13 italiane). I SESTETTI – Giolito schiera Giannelli in regia, Romanò opposto, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Risponde Winiarski con Zimmermann in palleggio, Weber opposto, Krage e Maase centrali, Reichert e Fromm in posto 4 e Zenger libero. 1° SET – Avvio di gara nel segno di Romanò, che realizza subito due punti in attacco e poi anche l’ace del 4-1. La Germania prova a restare in scia con Krage e Weber, ma subisce un nuovo break con la pipe di Lavia (8-4). Michieletto e Romanò allungano ancora (10-5) e Lavia piazza il muro del 13-7. Sul servizio dello stesso schiacciatore trentino arriva anche il tap-in di Galassi per il 15-8 che spinge la Germania al time out, ma al rientro Michieletto a muro firma anche il più 8. Tutto facile per gli azzurri, anche se i tedeschi recuperano qualcosa con Maase (19-13) e Reichert (21-15). Nel finale Galassi a muro si procura 9 set point e l’errore in battuta di Tille chiude i conti sul 25-16. 2° SET – Partono ancora bene gli azzurri, con i muri di Romanò e Galassi e l’ace di Anzani (5-2); la Germania ricuce però sul 5-4 grazie al muro di Maase. Nuovo tentativo di fuga italiano con Romanò (7-4), i tedeschi questa volta pareggiano con il contrasto vincente di Fromm (7-7). Basta poco e l’Italia scappa ancora: due muri consecutivi di Anzani per l’11-8. La Germania prova ancora una volta a riavvicinarsi con i block vincenti di Krage e Maase (13-12), ma Lavia e Galassi la tengono a distanza (16-13). Gli errori in battuta frenano la squadra di Winiarski (19-16), che poi subisce anche l’ace di Michieletto per il 21-17. L’ultimo tentativo è firmato Reichert (21-19), ma Weber sbaglia tutto per due volte consecutive (24-19) e al terzo tentativo Romanò chiude sul 25-21. 3° SET – La Germania cambia volto con Rohrs e Krick al posto di Fromm e Krage, ma è sempre l’Italia a partire meglio sul servizio di Lavia (2-0). Romanò e Michieletto firmano l’allungo del 7-4, Anzani è implacabile a muro su Weber (9-5) e Galassi, con un altro block vincente, porta gli azzurri al massimo vantaggio in coincidenza con il time out tecnico (12-7). Vantaggio che al rientro lievita ulteriormente con Giannelli e Romanò (14-7), convincendo Winiarski a fermare il gioco. Non basta nemmeno questo, perché Romanò firma anche l’ace del 15-7 e sembra mettere un’ipoteca sulla vittoria. Sul 17-9 accade però l’incredibile: il break di 0-5 sul servizio di Rohrs costringe Giolito al time out, e al rientro lo schiacciatore classe 2001 infila anche due ace per l’17-16. Michieletto interrompe la fuga, trainando la reazione azzurra (19-16); Anzani tiene avanti i suoi (21-18), ma i tedeschi si riportano a meno 1 grazie all’errore di Lavia (23-22). Un errore di Krick in battuta concede però due match point all’Italia, che sfrutta subito il primo con il muro vincente di Anzani: 25-22. Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25)Germania: Fromm 4, Tille, Graven (L) ne, Reichert 3, Zenger (L), Zimmermann 1, Krage 2, Rohrs 2, Weber 14, Krick 5, Brand 1, Maase 7, Ferch ne, Peter 1. All. Winiarski.Italia: Pinali, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 8, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli ne, Bottolo ne, Galassi 11, Lavia 9, Romanò 13, Anzani 9, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Alrousi (Emirati Arabi Uniti) e Simonovic (Svizzera).Note: Germania: battute vincenti 3, muri 4, errori 24. Italia: battute vincenti 4, muri 12, errori 19. LA SITUAZIONEPool 3: Cina-Francia 0-3 a tavolino; Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25). Prossimo turno: Francia-Olanda gio 23/6 ore 5; Cina-Germania gio 23/6 ore 9; Argentina-Slovenia gio 23/6 ore 13.Pool 4: Australia-Canada 1-3 (25-18, 26-28, 19-25, 22-25); Iran-Bulgaria 0-3 (19-25, 23-25, 24-26). Prossimo turno: Brasile-Polonia mer 22/6 ore 16; Serbia-USA mer 22/6 ore 19.Classifica generale: Giappone 4 vittorie (13 punti); Italia 4 (12); USA 4 (11); Francia, Polonia e Olanda 3 (9); Germania 3 (7); Brasile, Serbia, Iran e Slovenia 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Argentina 1 (4); Cina 1 (3); Australia 0 (0). LEGGI TUTTO