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    Fefè De Giorgi positivo al Covid: non sarà in panchina contro l’Argentina

    Di Redazione Il CT della nazionale maschile Fefè De Giorgi non sarà presente questa sera a Ottawa per l’ultima partita della prima tappa di VNL tra Italia e Argentina (ore 20). Il tecnico azzurro è risultato positivo al Covid-19 ed è stato posto in isolamento con tutte le misure di prevenzione previste dal protocollo. La nazionale era scesa in campo ieri (nella notte italiana), con De Giorgi regolarmente in panchina, nella sfida vinta per 3-0 contro il Canada. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brutte notizie per l’Italia dai Mondiali: si infortuna Viktoria Orsi Toth

    Di Redazione Un brutto infortunio rischia di interrompere bruscamente l’avventura di Viktoria Orsi Toth ai Campionati Mondiali di Beach Volley in corso a Roma. La giocatrice italiana è stata costretta ad abbandonare la partita che stava giocando questa mattina, insieme alla sorella Reka, contro le tedesche Tillman-Muller: sul 18-13 del primo set Viktoria ha accusato un problema al ginocchio sinistro e ha chiamato il time out medico. Le due sorelle sono riuscite a tornare in campo e chiudere il set sul 21-15, ma in avvio di secondo parziale (sul punteggio di 1-1) il ginocchio ha ceduto nuovamente dopo un attacco e la maggiore delle Orsi Toth ha dovuto ritirarsi. Davvero una brutta notizia per il Beach Volley italiano, anche perché Viktoria e Reka avevano iniziato alla grande la competizione, battendo nettamente le brasiliane Taiana Lima-Hegeile nella gara d’esordio e ben figurando anche contro le tedesche fino al momento del ritiro. Il terzo e ultimo incontro della pool è in calendario domani alle 19 contro le thailandesi Worapeerachayakorn-Naraphornrapat: è da valutare se le condizioni di Viktoria le permetteranno di essere in campo al Foro Italico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, il presidente Sirci rompe gli indugi: sarà Anastasi a guidare i Block Devils?

    Di Redazione Come anticipato nei giorni scorsi, tra i due contendenti Grbic e Cretu alla fine a sedere sulla panchina di Perugia il prossimo anno sarà un allenatore italiano. Anzi, abbiamo proprio un nome e un cognome: Andrea Anastasi. Secondo quanto si legge oggi sulle colonne del Corriere dell’Umbria, la notizia sarebbe confermata, così come l’accordo raggiunto tra le parti in attesa che venga ufficializzato. Il presidente Gino Sirci, dunque, ha tenuto il punto sia nei confronti di Grbic, sul quale è stato fatale, oltre ai risultati mancati a fine stagione, il doppio incarico che il patron della Sir non ha mai digerito; sia nei confronti di Cretu, il cui ingaggio è sempre stato considerato “eccessivo”. Anastasi, 62 anni, non ha certo bisogno di presentazioni tanto sono sconfinati e pluridecorati i palmares da giocatore e da allenatore. Ultima panchina è stata quella di Varsavia, dove al suo posto è stato ufficializzato lo scorso 9 giugno Roberto Santilli. LEGGI TUTTO

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    Lube, Isac si presenta: “Qui crescerò, le responsabilità non mi spaventano”

    Di Redazione Quando la classe incontra la potenza, un’intelligenza fuori dal comune alberga in un gigante di 208 cm, il risultato è un top player dalla mentalità vincente. Isac Viana Santos, il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova, non è solo muscoli. La scintilla nei suoi occhi, la caratura del personaggio, le sue parole, lo strumento musicale che esercita con costanza e persino il soprannome affibbiato dai suoi ex compagni di squadra sono tutti indizi emblematici. Il giocatore carioca ha la stoffa del leader e le idee chiare, vuole lasciare il segno. Cosa ti ha spinto a lasciare il Sada Cruzeiro per una nuova avventura alla Cucine Lube? “Nel Sada ho ottenuto grandi risultati vincendo tutto quello che era possibile conquistare a livello di club. Ora voglio nuove sfide nella mia carriera, credo che questo sia il momento ideale per mettermi in gioco nella pallavolo europea sposando il progetto della Cucine Lube”. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione con la maglia dei campioni d’Italia?  “Non vedo l’ora di affrontare un’annata di grande crescita personale e di risultati positivi sul campo. Arrivare in un Club abituato a vincere è bello, ma porta tante responsabilità. Alla fine sono abituato, anche a Cruzeiro avevo delle responsabilità importanti nell’economia del team!”. Cosa dicono di Civitanova gli atleti brasiliani che hanno giocato qui? “Sono tutti concordi! La Lube ha una grande struttura e una mentalità vincente! Le premesse per sentirmi a casa ci sono!”. Credi di poterti affermare in un campionato come la SuperLega?  “Questa è la mia volontà, penso di potermi levare delle soddisfazioni con la Lube. Mi attende un grande team e sarò vincente anche in Italia!”. L’eredità di Simon è pesante! Il percorso è simile, l’idea di essere il suo successore ti stimola?  “Simon è un punto di riferimento di livello assoluto! Ciò che ha fatto alla Lube rimarrà impresso nella storia del Club e del volley. Io cercherò di giocare la mia migliore pallavolo per lasciare il segno, ma lo farò a modo mio!”. Nella finale del Mondiale per Club hai rovinato la festa alla Lube con una grande prova. Cosa ha fatto la differenza per la vittoria finale? “Per vincere è necessario giocare al massimo delle prestazioni nelle partite chiave. Servono concentrazione e tanto equilibrio mentale per prendere scelte in campo e sfidare i fuoriclasse. Avere un piano di gioco ben eseguito è essenziale! Questi sono i fattori principali per vincere il Mondiale per Club!”. Cosa si può dire di Isac fuori dal campo? “Ho un debole per la musica e durante la pandemia mi sono dedicato allo studio del sassofono. Mi sono appassionato e continuo a esercitarmi!”. Sei un ragazzo molto arguto e questo ha spinto i tuoi ex compagni di squadra a darti un soprannome…è giunto il momento di svelarlo! “Molti atleti con cui ho condiviso il campo hanno iniziato a chiamarmi Newton, Isa(a)c Newton, come lo scienziato!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali di Beach Volley a Roma, tutti i risultati degli azzurri nella seconda giornata

    Di Redazione Si è chiusa la seconda giornata al Campionato del Mondo di Beach Volley in corso di svolgimento a Roma. Le ultime gare in programma hanno registrato la vittoria di Carambula-Rossi, mentre è arrivato il primo ko per Lupo-Ranghieri. Niente da fare per Benzi-Bonifazi contro i campioni olimpici Mol-Sorum, primo ko anche per le azzurre Menegatti-Gottardi. Lupo/Ranghieri (ITA) – Varenhorst/Van De Velde (OLA) 1-2 (21-15, 20-22, 12-15)Dopo la vittoria di ieri Daniele Lupo e Alex Ranghieri non sono riusciti a ripetersi, fermati dagli olandesi Varenhorst-Van De Velde 1-2 (21-15, 20-22, 12-15). Lupo e Ranghieri hanno iniziato in maniera convincente la gara, guadagnando un buon margine sugli avversari. Daniele e Alex hanno gestito con autorità il vantaggio e tutto è filato liscio. Nella seconda frazione sono stati gli olandesi a prendere in mano il pallino del gioco, mentre Lupo-Ranghieri hanno faticato ad accorciare. Superate le difficoltà, gli azzurri hanno colmato il gap e il parziale è tornato in equilibrio. Lo sforzo degli italiani, però, è stato vanificato dalla formazione avversaria, capace di spuntarla ai vantaggi. Nel tie-break gli olandesi si sono dimostrati più lucidi e dopo aver allungato hanno chiuso i conti sul (12-15). Carambula/Rossi (ITA) – N. Capogrosso/T. Capogrosso (ARG) 2-0 (21-18, 22-20)Secondo successo nel Mondiale per gli italiani Adrian Carambula ed Enrico Rossi, autori di una grande prova contro gli argentini N. Capogrosso/T. Capogrosso 2-0 (21-18, 22-20). Il centrale del Foro Italico ha assistito a un bel match, impreziosito dalla grande prova di Enrico Rossi, insuperabile a muro. Carambula non ha fatto mancare il suo apporto e, nonostante i problemi fisici, ha messo in mostra le grandi doti tecniche.“Questa sera eravamo a mezzo servizio – il commento di Rossi – questo stadio, però, ti dà una grande carica e ci siamo scordati di tutti i problemi. Oggi a me era chiesto qualcosa in più e fortunatamente sono riuscito a darlo. Questa sera abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una versa squadra. La vittoria è molto importante e adesso contro la coppia brasiliana cercheremo di ottenere il primo posto.” Benzi/Bonifazi (ITA) – Mol/Sorum (NOR) 0-2 (11-21, 10-21) Pronostico rispettato tra gli italiani Benzi/Bonifazi e la coppia più forte al mondo Mol/Sorum. I norvegesi campioni olimpici hanno sconfitto la formazione tricolore con un secco 0-2 (11-21, 10-21). “Emozione grandissima giocare con tutto il pubblico di casa mia ed è stato un grande onore giocare contro i campioni olimpici in carica. Io non voglio mai perdere, quindi mi dispiace. Siamo entrati in campo concentrati, ma potevamo fare meglio” ha dichiarato Carlo Bonifazi in zona mista. “Ora abbiamo ancora due partite per qualificarci – ha aggiunto Benzi – quella di domani e quella di lunedì saranno decisive per il nostro cammino”. Menegatti/Gottardi (ITA) – Carro/Lobato (SPA) 0-2 (17-21, 18-21)È arrivata la prima sconfitta nel Mondiale per le azzurre Marta Menegatti e Valentina Gottardi, battute 0-2 (17-21, 18-21)  dalle spagnole Carro/Lobato. Fin dai primi scambi la coppia italiana è stata costretta a inseguire le avversarie, non riuscendo mai a trovare la parità (17-21). Nel secondo parziale il copione si è ripetuto e la coppia italiana è stata costretta ad arrendersi (18-21). “Ci dispiace perchè oggi non abbiamo mostrato il nostro miglior gioco. Può succedere, ieri avevamo giocato molto bene e domani saremo di nuovo in campo. Dovremo tornare a esprimerci su buoni livelli, in maniera da vincere domani e superare la fase a gironi.” Nicolai/Cottafava (ITA) – Murray/Rivas (COL) 2-0 (21-12, 21-15)Non hanno deluso le attese Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, vincitori all’esordio mondiale 2-0 (21-12, 21-15) sui colombiani Murray/Rivas. Paolo e Samuele sono entrati in campo con il giusto atteggiamento e fin dal primo set i colombiani sono apparsi in grande difficoltà. Chiuso velocemente il primo parziale, gli azzurri si sono ripetuti anche nel secondo e hanno subito imposto il proprio ritmo. “Aver iniziato con una vittoria e rompere il ghiaccio è importante. Abbiamo avuto poco tempo per allenarci, è stato importante partire così bene. Dopo il successo di Jurmala nel Pro Tour abbiamo detto che dobbiamo essere bravi a dare lo stesso peso a vittorie e sconfitte” le parole di Paolo Nicolai. “Giocare in uno stadio così grande fa impressione – ha aggiunto Cottafava – i tifosi ci hanno dato la carica giusta qui al Foro Italico, vogliamo regalare loro tanti bei successi. Ogni giorno sto imparando tanto da Paolo, ha grande esperienza ed è abituato a vincere”. Windisch/Dal Corso (ITA) – M. Grimalt/E. Grimalt (CIL) 2-0 (21-17, 21-19)Grande prestazione degli azzurri Gianluca Del Corso e Jakob Windisch, vincitori all’esordio nel Mondiale contro i forti cileni Grimalt-Grimalt. La coppia italiana ha messo in mostra un ottimo beach volley, tenendo quasi sempre in mano il pallino del gioco. Nel primo set Gianluca e Jakob hanno dominato la frazione, senza concedere niente agli avversari. Più combattuto il secondo parziale, nel corso del quale i cileni hanno tentato la rimonta nel finale. “Loro sono nel circuito da molti anni – ha dichiarato Windisch a fine gara – ancor prima che io cominciassi a giocare. Siamo contenti per questa vittoria, Gianluca è stato incredibile a muro. Ora stacchiamo e poi pensiamo alla gara di domani”. Secondo Dal Corso “ora bisogna ricaricare le pile perché il Mondiale è lungo e noi due vogliamo arrivare lontano” Cali/Tega (ITA) – Bukovec/Brandie (CAN) 0-2 (12-21, 20-22)Le italiane Valentina Calì – Margherita Tega hanno subito la seconda sconfitta nel Mondiale per mano delle canadesi Bukovec-Brandie 2-0 (21-12, 22-20). Dopo un primo set a senso unico, la formazione azzurra ha disputato un buon secondo parziale, venendo superata solo ai vantaggi.  LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: 3-0 al Canada, l’Italia continua a crescere

    Di Redazione Nella sfida numero 31 tra Italia e Canada, gli azzurri conquistano la seconda vittoria di questa Volleyball Nations League e lo fa di fronte al pubblico di casa in una TD Place Arena gremita e colorata di rosso. 3-0 (25-21, 25-18, 25-19) alla fine per i ragazzi di De Giorgi che dopo l’esordio con la Francia hanno trovato la marcia giusta, una squadra in crescita come chiesto dal tecnico pugliese ad inizio VNL. Con il Canada non ci sono state disattenzioni in una gara che ha visto gli azzurri sempre avanti con il solito Romanò in evidenza, 12 punti per lui, e Mattia Bottolo best scorer con 13 punti ma anche con i 9 punti realizzati da Simone Giannelli sempre più faro di questo gruppo. Dall’altra parte del campo non è bastato il calore del pubblico di casa che ha provato a spingere i suoi verso la prima vittoria di questa week, per il Canada la terza sconfitta su tre gare. Oggi (domenica 12) gli azzurri scenderanno in campo per l’ultima gara della week 1 contro l’Argentina alle 16.00 locali (le 20.00 in Italia). La gara sarà trasmessa in diretta su SKY Sport 1 e in streaming su Volleyball World TV. CRONACA – Nel primo set parte in campo Leandro Mosca insieme a Galassi nel reparto centrali, schiacciatori Recine e Bottolo, Giannelli in diagonale con Romanò e Piccinelli libero. Il primo punto della gara lo firma Leandro Mosca per l’1-1. Giannelli mette in difficoltà il Canada al servizio, l’errore in attacco dei padroni di casa porta gli azzurri avanti 2-1. Un errore di Bottolo da seconda linea riporta il Canada avanti 4-3. Eshenko passa dal centro e mantiene un punto di vantaggio, Canada avanti 7-6. Il turno al servizio di Bottolo mette in difficoltà il Canada permettendo prima a Romanò di chiudere l’8-7 e poi con un ace segnare il 9-7. L’errore in attacco di Hoag porta avanti l’Italia 12-9. L’ottima ricezione di Piccinelli innesca Giannelli per Romanò per il 14-11 Italia. Un muro su Galassi e un errore in attacco dello stesso riportano il Canada in parità 14-14, Hoag ne approfitta della ricez ione lunga azzurra e mette a terra il 15-14. La difesa di Piccinelli e poi l’errore in attacco di Hoag, Italia nuovamente avanti 17-16. Il tocco di prima intenzione di Giannelli vale il 19-19, il block out di Recine il 20-19 per l’Italia. L’Italia allunga grazie ad un servizio cortissimo di Giannelli che vale il 22-19. Il primo set se lo aggiudica l’Italia col punteggio di 25-21, è di Romanò l’ultimo punto. Nel secondo set confermato il 6+1 iniziale. Galassi mette a terra il punto del 5-3 per gli azzurri, l’errore in attacco di Sclater porta gli azzurri due lunghezze avanti. Due punti mantenuti fino all’8-6 con il punto di Recine ed è ancora suo il punto che vale il 10-7 con gli azzurri avanti di tre lunghezze. Il Canada cerca di non allontanarsi dall’Italia, Maar mette a segno il punto numero 10 ad un punto dagli azzurri. Il servizio vincente di Romanò, con l’aiuto del nastro, vale il 14-12. Gli azzurri aumentano il vantaggio, 16-13 grazie al tocco vincente di Giannelli. La pipe vincente di Bottolo porta l’italia avanti di quattro lunghezze 21-17, lo stesso Bottolo mette a terra la ricezione lunga del Canada 22-17. L’Italia conquista sei palle set, ed è subito il muro di Bottolo a chiudere i conti sul 25-18. De Giorgi conferma il 6+1 iniziale anche nel terzo set che inizia con il Canada avanti 2-1. Primi punti combattuti del terzo set con Canada a segno con Elser per il 5-5 che diventa 6-5 per i canadesi con un errore in attacco dell’Italia al quale risponde un errore dei canadesi che porta l’Italia avanti 7-6, vantaggio che aumenta con un muro di Galassi per il 10-7. Recine a segno da seconda linea per il 16-11 per gli azzurri. Marr passa attraverso il muro di Galassi per il punto numero 12 per il Canada contro i 17 dell’Italia. Bottolo forza al servizio, Giannelli serve bene Galassi che mette a segno il 20-13. Dentro Pinali per Romanò, per lui esordio in questa VNL. L’Italia non permette ai canadesi di avvicinarsi, è di Mosca il punto del 22-16. Bottolo conquista il primo match point 24-19, subito sfruttato dagli azzurri che chiudono 25-19. Italia – Canada 3-0 (25-21, 25-18, 25-19) Italia: Recine 8, Giannelli 9, Bottolo 13, Galassi 6, Romanò 12, Mosca 8, Piccinelli (L), Pinali 1. N.e. Falaschi, Gardini, Cortesia, Gironi, Vitelli, Scanferla (L). All. De GiorgiCanada: Hoag 7, Maar 6, Blankenau 1, Sclater 2, Eshenko 7, Howe 6, Lui (L), Walsh, Van Berkel, Hofer 2, Elser M. 2. N.e. Elser J., Barnes. All. Josephson.Arbitri: Adler László (HUN), Espicalsky Rogerio (BRA).Durata Set: 26’, 24’, 23’. Italia: 3 a, 12 bs, 5 mv, 23 etCanada:  1 a, 8 bs, 9 mv, 18 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Micha Hancock fa sognare le tigri del Megabox tra alzate ed ace

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ha una nuova regista ed un nome decisamente pesante, si tratta di Micha Hancock, 30 anni, palleggiatrice e nazionale statunitense, nelle ultime tre stagioni a Novara. Ace Machine, questo il nick che si è meritato per la straordinaria capacità di fare punti con il servizio, si aggregherà alla squadra al termine della Volleyball Nations League 2022. “Abbiamo una visione chiara del nostro progetto sportivo, che è anche sociale – spiega il presidente della società, Ivano Angeli – mettere a frutto tutte le esperienze, anche quelle complesse, che abbiamo maturato in questi primi due anni di Serie A1 per provare a crescere, sostenuti da basi solide. Il nostro desiderio è stringere un patto con Vallefoglia e Urbino: società e squadra hanno l’orgoglio di rappresentare una comunità intera, senza campanili e senza campanilismi”.Entusiasti pure gli amministratori delle due città Un messaggio rivolto anche ai sindaci delle due città, che hanno partecipato alla presentazione del primo acquisto della stagione 2022-2023. “La conferma della Serie A1 è importante per le Marche – sottolinea Palmiro Ucchielli, primo cittadino di Vallefoglia – nasce dall’impegno di uno straordinario imprenditore, che non solo fa bene il proprio lavoro, ma che investe nello sport e lo considera un impegno sociale, di restituzione al territorio nel quale opera e del quale, grazie alla vetrina garantita dalla pallavolo che ha grande popolarità e visibilità, fa una promozione nazionale”. “Ospitare le Tigri biancoverdi rende i cittadini urbinati onorati e io per primo mi sono sentito coinvolto da quanto le giocatrici hanno fatto vedere sul campo – aggiunge il sindaco di Urbino, Maurizio Gambini – Voglio ringraziare il presidente Angeli, anche perché ha indirizzato risorse per migliorare la qualità dell’ospitalità all’interno dell’impianto sportivo che la città di Urbino mette a disposizione”. Entusiasta anche Marianna Vetri, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del comune di Urbino: “La pallavolo femminile è uno sport bellissimo di crescita e di socializzazione – osserva -. Ospitare la Megabox, che con discrezione ci ha coinvolto, fa ben sperare che il palasport di Urbino continui a essere un punto di riferimento per quanto riguarda l’attività del volley e l’occasione per tanti sportivi, a partire dalla nostra città, di poter crescere nei valori sani dello sport”. Del progetto Megabox parla anche Fabio Bonafede, il tecnico siciliano che per la quarta stagione consecutiva guiderà le Tigri: “Abbiamo in mente di costruire un gruppo coeso, con una panchina che sappia portare un contributo importante. Stiamo lavorando sodo per un progetto che va oltre il breve periodo”. E l’arrivo di Hancock è il primo tassello: “Mi auguro che possa mettere al servizio della squadra la sua esperienza – osserva -, ma soprattutto che possa portare nuovo entusiasmo, grazie sia alle sue doti tecniche e umane”. Per chi non conosce ancora Micha HancockPalleggiatrice, alta 1.80 di forza ed energia pura, nasce il 10 novembre 1992 a McAlester (Oklahoma, USA). Fin da giovanissima mette in mostra le sue doti di regista, giocando nei campionati universitari statunitensi e vincendo diversi titoli come MVP. Con la nazionale a stelle e strisce mette in mostra il suo servizio potente, grazie al quale si è meritata l’appellativo di ‘Ace Machine’. Nel suo palmares ci sono, tra gli altri, il titolo di National Player of The Year, vinto nel 2014, le vittorie in VNL nel 2018 e nel 2021 e, soprattutto, la medaglia d’oro ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo del 2020. Nel 2015 gioca in Italia (a Conegliano) ma, subito dopo, si trasferisce prima in Portorico e poi Polonia. Nel 2017 torna nel nostro Paese: a Monza, con cui si aggiudica la Challenge Cup 2018-19, e nelle ultime tre stagioni milita nell’Agil Volley Novara. Proprio nella scorsa stagione ha messo a segno 112 punti, di cui 51 al servizio, 41 attacchi e 20 muri: evento positivamente raro per una giocatrice nel suo ruolo. Attualmente è impegnata con la nazionale USA nella Volley National League. Le sue prime parole “Sono entusiasta di raggiungere le mie nuove compagne di squadra e di giocare nella MegaBox: quella che sta per iniziare sarà la mia sesta stagione in Italia, che è una sorta di follia. Ma allo stesso tempo sono contenta di tornare in Italia, di aiutare le ragazze, prima di tutto come persone. Dopo questa esperienza impegnativa con la nazionale statunitense per i campionati del mondo, sono felice di poter dare una spinta alla mia nuova squadra e far bene in Sere A1. Sì, sono ‘Ace Machine’, ma non faccio promesse: farò del mio meglio, come cerco di fare sempre. Vediamo come andrà durante l’anno”.(fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, c’è pure un gigante brasiliano in mezzo alla rete

    Di Redazione E’ alto quanto Simon e ha un curriculum da grandissimo, l’ultimo arrivato in mezzo alla rete in casa Cucine Lube Civitanova. un pezzo da novanta dopo Barthelemy Chinenyeze che oggi è forse il migliore posto tre al mondo. “Da ostacolo insormontabile nella Finalissima del Mondiale per Club in Brasile a rinforzo biancorosso di classe e potenza per aprire un nuovo ciclo post Simon!” scrivono nella nota di presentazione i marchigiani. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con contratto biennale del nazionale brasiliano Isac Viana Santos, colosso carioca di 208 cm nato il 13 dicembre del 1990 a São Gonçalo nel distretto di Rio de Janeiro. Reduce da una lunga militanza nel Sada Cruzeiro, con cui è salito per la quarta volta sul tetto del mondo nel dicembre 2021 battendo nella resa dei conti la Lube, e con cui in nove anni ha fatto incetta di trofei nazionali e internazionali, l’esperto centrale ora vuole mettersi in gioco per la prima volta nella sua carriera in una squadra europea e ha scelto di rilevare l’eredità di Robertlandy Simon al centro dei campioni d’Italia. Al suo fianco altri tre giocatori di grandissima qualità: l’oro olimpico Barthelemy Chinenyeze e i due protagonisti dello Scudetto, Simone Anzani ed Enrico Diamantini. Dopo una spola nelle giovanili della Escola Estadual Raldo Bonifácio, il vivaio del Niterói Volei Clube e quello dell’Esporte Clube Banespa, Isac si è messo in luce vincendo il Mondiale U21 e ha intrapreso la carriera professionistica nel Brasil Volei Clube per poi fare il salto al Sao Bernardo, che in un triennio gli ha spalancato le porte della Nazionale Seniores, dove ha debuttato nel 2013 con un oro alla Coppa Panamericana da miglior centrale e un argento nella World League. La consacrazione è arrivata nel 2013/14 grazie al connubio vincente con il Cruzeiro, Club con cui ha riempito il proprio palmares senza più fermarsi. Numerose le medaglie conquistate con la selezione verdeoro, spesso di pari passo ai riconoscimenti personali. Le prime parole di Isac in biancorosso “Sono felicissimo di approdare alla Lube. Per me che ho già accumulato un buon numero di esperienze nel volley professionistico, arrivare a Civitanova è un vero piacere. Giocheremo da campioni in carica della SuperLega, per questo devo ringraziare i compagni. Non posso che essere contento di condividere il campo con tanti campioni e sono convinto di poter contribuire anche io alla costanza di risultati grazie alla mentalità vincente formata negli anni. Quando scendo in campo punto sempre al massimo per realizzare tutti gli obiettivi del gruppo! Ci vediamo presto! Non vedo l’ora di sentire la spinta e il calore dei tifosi italiani”. Carriera2022/23 Cucine Lube Civitanova2013/14-2021/22 Sada Cruzeiro2010/11-2012/13 Sao Bernardo2007/08-2008/09 Banespa (giovanili)2005/06-2006/07 Niterói Volei Clube (giovanili) Titoli vinti con il Brasile1 Volleyball Nation League nel (2021)4 Campionato Sudamericano (2021, 2019, 2017, 2015)World Cup (2019)1 Grand Champion Cup (2017)1 Coppa Panamericana (2013)_ Da segnalare anche l’argento al Mondiale di Italia e Bulgaria nel 2018 e due argenti alle World League di Mar del Plata nel 2013 e di Cracovia nel 2016 Titoli vinti con il Sada Cruzeiro4 Mondiali per Club (2021/22, 2016/17, 2015/16, 2013/14)6 SuperLiga Brasiliana (2021/22, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)7 Campionato Sudamericano per Club (20121/22, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2013/14)6 Coppa del Brasile (2020/21, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2015/16, 2013/14)4 Supercoppa Brasiliana (2021/22, 2017/18, 2016/17, 2015/16)9 Campionato Mineiro (2021/22, 2020/21, 2019/20, 2018/19, 2017/18, 2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14) Premi individuali con Club e NazionaleMiglior centrale della SuperLiga 20121/22Migliore al servizio nella Coppa Brasiliana 2019/20Miglior centrale del Campionato Mineiro 2019/20Miglior centrale del Campionato Sudamericano per Club 2018/19, 2017/18, 2015/16 e 2013/14Miglior centrale del Campionato Sudamericano nel 2015Miglior centrale nella Coppa Americana del 2013(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO