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    VNL: gli azzurri convocati per la Week2, ma chi li allenerà? Positivo anche Caponeri

    Di Redazione Si ritroverà questa sera a Milano la nazionale seniores maschile, che dal 21 al 26 giugno sarà impegnata a Quezon City (Filippine) nella seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League 2022. 14 atleti gli atleti convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi che sta rispettando il periodo d’isolamento in Canada, dopo la positività al Covid-19, e la cui partecipazione alla trasferta di Quezon City dipenderà dai tempi di negativizzazione.  Nelle Filippine non ci sarà il secondo allenatore Massimo Caponeri che una volta rientrato in Italia è risultato positivo al Covid-19.La partenza della nazionale italiana maschile è prevista per sabato pomeriggio da Milano Malpensa. I convocatiPalleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Leandro Mosca.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Liberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. Classifica (Vittorie, Punti): 1. USA 4 (11), 2. Giappone 3 (10), 3. Francia 3 (9), 4. Polonia 3 (9), 5. Italia 3 (9), 6. Germania 3 (7), 7. Olanda 2 (6), 8. Brasile 2 (6), 9. Serbia 2 (6), 10. Slovenia 2 (6), 11. Iran 2 (6), 12. Argentina 1 (4), 13. Cina 1 (3), 14. Canada 1 (2), 15. Bulgaria 0 (2), 16. Australia 0 (0). Week 2 (orari italiani) 21 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Slovenia – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina – GiapponePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Australia – CanadaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Iran – Bulgaria 22 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina – FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Germania – ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Brasile – PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Serbia – USA 23 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Francia – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina – GermaniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Polonia – CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Serbia – BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA – Iran 24 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Germania – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Argentina – CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Serbia – CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Giappone – ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Iran – BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Australia – Bulgaria 25 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Argentina – OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Giappone – FranciaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Canada – IranPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Polonia – AustraliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA – Bulgaria 26 giugno 2022Pool 3 Quezon City (Filippine) 05.00 Germania – FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) 09.00 Giappone – SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 12.30 Serbia – AustraliaPool 3 Quezon City (Filippine) 13.00 Italia – CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) 15.30 USA – PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 19.00 Bulgaria – Brasile La Volleyball Nations League maschile 2022 in TV e streaming     I match degli azzurri in VNL saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno e sulla piattaforma streaming a pagamento Volleyball World TV che trasmetterà tutte le partite del torneo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Domenicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stasera Italia-Rep. Dominicana di VNL, Danesi: “Per noi sarà importante fare risultato”

    Di Redazione Reduce dalla bella vittoria per 3-1 sulla Serbia, l’Italia si prepara a tornare in campo. Nel pomeriggio brasiliano di oggi (alle 23:00 in Italia), in diretta Sky Sport 1 e in streaming su NOW e Volleyball World TV, le azzurre affronteranno la Repubblica Domenicana nella sfida valida per la terza giornata della Pool 3 di Volleyball Nations League in corso a Brasilia. Dopo l’esordio vincente, le campionesse d’Europa in carica del CT Davide Mazzanti hanno osservato un turno di riposo per ricaricare le pile in vista dell’insidiosa sfida con le domenicane. Davide Mazzanti – “Affrontiamo una squadra che ha cambiato tanto ed è molto giovane. La Repubblica Domenicana fa della fisicità il proprio punto di forza e per questa caratteristica potrebbe metterci in difficoltà. Loro ritrovano Martinez che non c’era nella prima tappa di VNL ma al di là di questo potrebbero andare in difficoltà in cambio palla anche se in fase break possono essere pericolose. Le ragazze dovranno essere brave più tecnicamente che tatticamente contro un’avversaria come la Repubblica Domenicana. Sono felice di come si stanno inserendo le ragazze ultime arrivate. Stanno crescendo fisicamente come ci aspettavamo, in maniera graduale ma sostanziale. La squadra adesso deve riprendere quelle sensazioni giuste che poi daranno il ritmo di gioco ideale per mettere in evidenza i nostri punti di forza”. Anna Danesi – “Per noi sarà importante fare risultato anche se sarà una partita nella quale dovremo lavorare nel ritrovare la nostra affinità di gioco. Non dovremo guardare chi avremo di fronte perché sarebbe un grave errore sottovalutare le nostre avversarie. Dobbiamo sforzarci di pensare solo ed esclusivamente al nostro gioco. Nel tornare in campo con la nazionale ho provato molte emozioni, non giocavo da un mesetto, ma piano piano confido di tornare nel ritmo giusto per tornare nella forma migliore”.   Le 14 azzurre Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Francesca Bosio.Schiacciatrici: Miriam Sylla (C), Caterina Bosetti, Alice Degradi, Anastasia Guerra.Opposti: Paola Egonu e Sylvia Nwakalor.Centrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio, Cristina Chirichella, Marina Lubian.Liberi: Monica De Gennaro e Eleonora Fersino.All. Davide Mazzanti. Le 14 della Rep. Domenicana Palleggiatrici: Camil Dominguez Martinez e Niverka Marte Frica.Schiacciatrici: Vielka Peralta Luna, Madeline Guillen Paredes, Bayelin Martinez.Opposti: Gina Mambru Casilla e Gaila Gonzalez Lopez.Centrali: Esthefany Rabit, Angelica Hinojosa, Jineiry Martinez, Geraldine Gonzalez.Liberi: Yaneirys Rodriguez e Larysmer Martinez Caro.All. Marcos Kwiek. I precedenti Italia – Rep. Domenicana27 vittorie, 6 sconfitte, 33 gare disputate (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Milano si rinforza al centro con l’argentino Agustin Loser

    Di Redazione Trasferimento Top per l’Allianz Powervolley Milano: la società meneghina ha perfezionato infatti l’acquisizione dei diritti sportivi per un biennio del centrale argentino Agustin Loser, che sarà quindi nel roster a disposizione di Roberto Piazza. Dopo la scorsa stagione vissuta con la maglia di Tourcoing nella Ligue A francese, l’argentino classe 1997 ha sposato il progetto di Milano per ritagliarsi una stagione da protagonista con la maglia biancoblu, elevando ancora di più il livello tecnico della squadra. L’ottimo lavoro della dirigenza di Powervolley, guidata dal presidente Lucio Fusaro, ha permesso l’arrivo, sotto la Madonnina, del venticinquenne argentino, superando la concorrenza di altri top teams italiani e esteri e quindi la prossima stagione farà il suo esordio nel campionato italiano di Superlega. Nonostante la giovane età, il centrale sudamericano vanta tuttavia già una notevole esperienza, e tra gli svariati successi con la sua nazionale spicca la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, competizione in cui si aggiudica il titolo di Best Blocker del torneo a cinque cerchi. Grande promessa del volley argentino, Loser colleziona successi e medaglie con le nazionali giovanili, a livello di club approda per la prima volta in Europa nella stagione 2020/21 tra le fila del Tourcoing nel campionato francese di massima serie. Loser sa esprimere al meglio il suo potenziale a muro e in battuta, con un servizio capace di mettere in forte difficoltà la ricezione avversaria, senza dimenticare le ottime prestazioni fornite nell’attacco di primo tempo. E sotto la guida di un tecnico come Roberto Piazza, Loser saprà certamente migliorare quanto già dimostrato confermando l’opinione degli addetti ai lavori secondo cui, in pochi anni, diventerà un giocatore fra i più forti nel suo ruolo. “Sono felicissimo di poter allenare un’altra medaglia olimpica, siamo scesi di gradino perché è una medaglia di bronzo, ma è stato un giocatore determinante per la nazionale argentina e sono felicissimo di poterlo avere nella nostra squadra – commenta proprio Piazza – visto e considerato che già lo scorso anno l’avevamo notato in un torneo pre-campionato e volevamo a tutti i costi portarlo a Milano per le sue caratteristiche di “giocatore per la squadra”, caratteristiche che si sposano alla perfezione con i nuovi arrivi di Milano. Quindi grande gioia nell’averlo e grande sicurezza anche che sarà una dei giocatori più importanti del prossimo campionato italiano“. Non tarda ad arrivare anche il primo commento del nuovo acquisto: “Mi hanno parlato molto bene della squadra e la prima cosa che ho pensato è che sono  molto felice ed emozionato di giocare per questo club così importante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo in entrata per Scandicci: arriva Haleigh Washington 

    Di Redazione Colpo in entrata per la Savino Del Bene Volley, che ufficializza l’arrivo di Haleigh Washington, centrale statunitense classe 1995 che farà parte del roster di Scandicci nella stagione 2022-2023. Un acquisto che testimonia la crescita dell’organico a disposizione di coach Massimo Barbolini, il quale, dopo l’arrivo di Belien, potrà contare anche sull’ex giocatrice di Busto e Novara nella prossima stagione. Nell’ultimo campionato in maglia Novara per la centrale 248 punti in 26 partite giocate, l’ultima delle quali in gara 3 delle semifinali scudetto contro Monza, quando l’americana refertò 18 punti. Haleigh Washington, centrale classe 1995, cresciuta tra le fila della Penn State University, è stata inserita dal 2015 al 2017 tra le migliori dieci atlete in assoluto dei campionati universitari americani, per esordire nella seconda metà della stagione 2017-2018 in Italia, in A2, a Ravenna. L’anno successivo è stata tra le protagoniste della splendida stagione della matricola Brescia e nel 2019-2020 ha condotto Busto Arsizio alla finale di Coppa Italia e ad un eccellente secondo posto parziale (al momento dello stop forzato dal covid-19) in campionato. Successivamente l’approdo a Novara, squadra con la quale in due stagioni l’americana ha collezionato più di 400 punti. Al 2018 è datato il suo esordio nella nazionale statunitense, con la quale ha vinto la medaglia d’oro alla Coppa panamericana. Nel 2019 conquista la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League, dove viene premiata come miglior centrale, seguita da quelle d’argento alla Coppa del Mondo e al campionato nordamericano. Nel 2021 vince la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League e ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo, dove viene premiata come miglior centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito un sorriso per le azzurre: battuta la Serbia a Brasilia

    Di Redazione Si è aperto con un successo il cammino dell’Italia nella seconda settimana di gare di VNL femminile. Stanotte, nella partita d’esordio della pool di Brasilia, la nazionale di Mazzanti ha superato la Serbia in rimonta per 3-1, conquistando la sua terza vittoria nella competizione. In campo con il sestetto tipo, con la sola eccezione di Alice Degradi (16 punti) a sostituire Sylla, l’Italia ha trovato in Paola Egonu il solito terminale offensivo devastante con 23 punti, dimostrandosi in più nettamente superiore anche a muro con 13 block vincenti (3 a testa per Malinov e Danesi) e al servizio con 7 ace (tre per Bosetti e la stessa Egonu). Nelle altre partite della prima giornata il Giappone ha consolidato il suo primo posto in classifica generale superando per 3-0 la Polonia di Lavarini, e la sorpresa Thailandia si è portata al secondo posto solitario grazie al 3-0 sul Canada (21 punti di Kokram). Vittoria anche per la Germania contro l’Olanda: 3-1 con 23 punti di Hanna Orthmann. L’Italia osserverà oggi un turno di riposo per tornare in campo giovedì 16 giugno alle 23 italiane contro la Repubblica Dominicana. La cronaca:L’Italia si è presentata in campo con Malinov in regia, Degradi e Bosetti come schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro, Egonu opposto e De Gennaro libero. L’avvio di match è stato molto equilibrato, con l’Italia che ha aperto le danze con Degradi e Malinov e la Serbia che ha risposto con Bjelica. Le azzurre hanno provato a scappare via con Egonu e un muro di Chirichella (9-6), ma la reazione delle serbe non si è fatta attendere con Lazovic, Aleksic e Stevanovic (9-13). Malinov e compagne non sono riuscite a rimettersi in scia di una Serbia precisa al servizio e quasi mai in affanno in ricezione, nonostante un paio di giocate ad alta quota di Egonu (16-21). Neanche un ace di Bosetti e due giocate di Egonu sono state sufficienti per cambiare l’inerzia del primo set, conquistato dalle serbe di un’ottima Lazovic (21-25). Dopo un errore di Degradi al servizio e una giocata vincente di seconda delle serbe, l’Italia si è destata nel secondo set trovando tre giocate di classe e potenza di Egonu. Un ace di Bosetti ha poi aperto il break delle azzurre ampliato da due fast di Chirichella, un muro ed una giocata di seconda di Malinov (12-6). La Serbia di Santarelli ha affidato la propria reazione a Lazovic, che però poco ha potuto contro un’Italia letteralmente trasformata rispetto al primo set (16-10). Con una ricezione ritrovata ed un muro via via sempre più insormontabile, le azzurre trascinate da Egonu, Chirichella e Degradi, hanno archiviato in maniera perentoria il secondo set (25-14). L’Italia non si è più voltata, imponendo ritmo e gioco anche nel terzo parziale: Bosetti prima e Degradi poi hanno aperto le danze seguite a ruota da Egonu, Chirichella e Danesi (11-3). La Serbia, nonostante qualche guizzo di Lazovic, ha continuato a subire il gioco delle azzurre, definitivamente sbloccatesi dopo le difficoltà del primo set. L’Italia è riuscita a tenere un gap costante di 6-7 lunghezze, con attacchi decisivi della solita Egonu, chiudendo anche il terzo parziale in poco più di 20 minuti (25-15). La musica non è cambiata alla ripresa del gioco: Degradi ed Egonu hanno continuato a martellare in attacco sorrette in ricezione e difesa dalla solita sontuosa De Gennaro. Rispondendo colpo su colpo a Bjelica e Aleksic, le azzurre hanno piazzato il primo break (12-7). La Serbia ha avuto però il merito di crederci fino alla fine trovando nei momenti di bassa attenzione delle azzurre buone giocate con Bjelica e Lazovic (20-17). L’Italia però non ha perso la bussola chiudendo i conti con l’attacco vincente con Degradi (25-20). Italia-Serbia 3-1 (21-25, 25-14, 25-15, 25-20)Italia: Degradi 16, Danesi 7, Egonu 23, Bosetti 12, Chirichella 6, Malinov 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Fersino (L). N.e.: Bosio, Bonifacio, Guerra, Nwakalor, Sylla. All. Mazzanti.Serbia: Bjelica 17, Lazovic 13, Stevanovic 4, Mirkovic 2, Lozo 7, Aleksic 6, Pusic (L), Mirosavljevic, Jaksic, Busa 2. N.e.: Milenkovic, Kocic, Delic, Djurdjevic (L).  All. Santarelli.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Macias (Messico).Note: Durata set: 25’, 20’, 23′. Spettatori: 1200. Italia: ace 7, battute sbagliate 11, muri 13, errori 23. Serbia: ace 2, battute sbagliate 10, muri 8, errori 26. LA SITUAZIONEPool 3: Olanda-Germania 1-3 (20-25, 19-25, 25-12, 22-25); Serbia-Italia 1-3 (25-21, 14-25, 15-25, 20-25). Prossimo turno: Rep.Dominicana-Corea del Sud mer 15/6 ore 23; Brasile-Turchia gio 16/6 ore 2.Pool 4: Canada-Thailandia 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); Giappone-Polonia 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Prossimo turno: Bulgaria-USA mer 15/6 ore 9; Cina-Belgio mer 15/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 5 vittorie (14 punti); Thailandia 4 (11); Cina 3 (10); USA, Turchia, Brasile, Serbia, Italia e Polonia 3 (9); Germania 2 (8); Canada 2 (6); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Rep.Dominicana e Corea del Sud 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi è ufficialmente il nuovo coach di Perugia: “È successo tutto molto velocemente”

    Di Redazione Cambia la guida tecnica della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’arrivo sulla panchina del PalaBarton di Andrea Anastasi che subentra a Nikola Grbic e prende il timone dei Block Devils.Sessantunenne nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Montichiari (dal 1995 al 1999) e Cuneo (dal 2003 al 2005) le altre tappe in Italia, altri passaggi molto significativi in Polonia dove guida il Trefl Gdansk dal 2014 al 2019 (con il quale si aggiudica due edizioni della coppa nazionale nel 2014-15 e nel 2017-18 e la Supercoppa polacca nel 2015) e il Projekt Varsavia dal 2019 fino alla stagione appena conclusa.In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 (ottenendo tanti piazzamenti di rilievo e la vittoria nella World League del 2012) e quella belga nel 2018.  foto Fivb Adesso il rientro nel Bel Paese. Non era un’ossessione, piuttosto una grande opportunità. “Sinceramente non era un cruccio dover tornare nel campionato italiano, sarebbe sbagliato dirlo”, spiega Anastasi alle sue prime parole da tecnico bianconero. “Nella mia carriera ho fatto sempre delle valutazioni incentrate sul tipo di club, sulla proposta e sulle prospettive. In giro per l’Europa ci sono tante realtà importanti, Perugia rientra in questa cerchia, è un grande club, un top club europeo non solo italiano”. Anastasi racconta gli ultimi giorni e come è nata la storia con Perugia. “Confesso che è successo tutto abbastanza velocemente. Avevo un contatto con un altro club, poi, poco tempo fa, ho perso la mamma, i giorni sono volati con ovviamente altri pensieri ed ho deciso di andare qualche giorno in Sardegna per staccare un po’. Invece proprio lì sono iniziati i contatti con Perugia. Tante telefonate, io ho dato la mia disponibilità alla trattativa, la cosa è andata in porto e sono molto felice di essere arrivato alla Sir”.Andrea trova una squadra importante. “Credo che Perugia sia una squadra straordinaria. Lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni e credo che anche la scorsa stagione per larghi tratti sia stata ottima, poi è chiaro che il risultato finale, immagino anche per via di alcune problematiche di ordine fisico, non sia stato quello voluto in finale scudetto ed in Champions e mancare il risultato è sempre un grande dispiacere. Resta il fatto che c’è un gruppo ben costruito per fare molto bene”. Anastasi ha un suo chiaro concetto di gioco e di pallavolo. “Questo è un aspetto centrale. Come tutti i tecnici, ho il mio concetto personale di pallavolo costruito in tanti anni di esperienza e la mia squadra dovrà cercare di seguire un determinato sistema di gioco, una idea comune di pallavolo. Il mio obiettivo dovrà essere convincere la squadra a seguire le mie idee ed il mio sistema. Parlo della gestione della battuta, un fondamentale molto importante ma che non deve essere l’unico. Parlo dell’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco che sta diventando determinante e parlo della gestione della fase offensiva. La squadra dovrà avere grande organizzazione, dovrà assimilare la mia idea di gioco, dovrà sapere cosa fare su ogni situazione. Come si raggiungono questi obiettivi? Con il lavoro, l’allenamento, lo studio, la qualità e la disponibilità dei giocatori”.Come sempre, il finale è dedicato agli obiettivi, di squadra e personali. Che per Anastasi praticamente coincidono. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere. Credo sia giusto capire sempre dove si va. Ho scelto una squadra competitiva ed ambiziosa, conscio che la volontà del club è vincere, conscio che vince solo uno ed alla fine dell’anno parecchi saranno frustati. Ovviamente (sorride Andrea, ndr) spero che alla fine lo siano gli altri. Obiettivi personali? Faccio un lavoro che ti mette in discussione in continuazione, lo faccio da tanti anni ed i miei obiettivi personali sono sempre stati e sono anche adesso quelli di cercare di vincere. Come poi credo che sia per tutti gli allenatori che lavorano a questo livello”. Chiosa così il nuovo coach dei Block Devils.  Contestualmente all’arrivo di Andrea Anastasi, la società bianconera saluta Nikola Grbic, lo ringrazia per il lavoro svolto ed augura al tecnico serbo le migliori fortune per il proseguo di carriera.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, la giovane Italia ha già lo spirito giusto

    Di Paolo Cozzi La prima settimana di gare di VNL maschile a Ottawa, iniziata con la secca sconfitta contro la Francia, si trasforma in una bellissima marcia trionfale per i nostri portacolori, che dimostrano di avere ancora nel DNA quella voglia di stupire e vincere che meno di un anno fa li ha portati sul gradino più alto del podio agli Europei. Ovviamente siamo solo agli inizi dell’estate e tante squadre sono a ranghi incompleti (ma vale anche per il gruppo azzurro), però l’atteggiamento messo in campo dai De Giorgi’s Boys è stato quello giusto, e i giovani chiamati sul taraflex canadese hanno dimostrato di saper cogliere l’occasione data. Qualche errore di troppo per i nostri ragazzi in attacco, ma la linea di bande “nanetta” con Bottolo e Recine tiene in ricezione e in attacco dice comunque la sua. Soffriamo invece troppo a muro, dove i centrali sono sembrati ancora in ritardo di condizione. Su tutti spicca la luce di Giannelli, che guida la banda di giovani messa in campo da De Giorgi con maestria ed esperienza e si toglie anche lo sfizio di mettere a terra 9 palloni contro il Canada. In vista della lunga estate, un segnale importante per il campione di Perugia, reduce da una stagione avara di successi in club e con Sbertoli in rampa di lancio per provare a mettere in discussione le gerarchie sul campo. Bottolo fa intravedere grandi colpi e, dopo un esordio da incubo contro i transalpini, recupera fiducia e punti. La partita migliore è con la Polonia, ma anche con l’Argentina il neo schiacciatore di Civitanova sfodera colpi di classe cristallina e una battuta davvero pericolosa. Recine porta in campo tutta la sua voglia di sfondare, in attacco magari non ha percentuali bulgare, ma in seconda linea ci mette l’anima e dà tanto equilibrio. Romanò festeggia la firma del contratto con Piacenza con prove di grande spessore, da terminale principe del gioco di Giannelli, prima di prendersi una “pausa” nella partita contro i sudamericani. Speriamo che, oltre allo spazio in nazionale, possa trovare maggiore continuità di campo anche in Italia… Al centro Galassi è sembrato forse l’azzurro più in difficoltà, anche perché abbiamo ancora tutti negli occhi il “GG” versione 2021 che aveva lasciato piacevolmente a bocca aperta. Problemi in attacco e un muro che non arriva, contro il Canada la miglior partita, ma poi ha sofferto davvero tanto. Partito titolare nelle prime partite, Cortesia si fa trovare pronto in attacco, ma a muro è davvero in difficoltà. Peccato, perché era una occasione importante per mettersi in mostra e salire nelle gerarchie di reparto. Meglio Vitelli e Mosca quando chiamati in causa, ma abbiamo bisogno di trovare un centrale che possa attaccare stabilmente sopra il 60% e uno che garantisca 3-4 muri a partita. Tanta panchina per Pinali, ma quando viene chiamato in causa fa bene, come contro l’Argentina, e si dimostra voglioso di riconquistare il campo. Piccinelli si ritrova in campo a causa dell’infortunio di Scanferla ed è strepitoso nell’approfittare dell’occasione: 53% contro la Polonia, 74% contro il Canada e un mostruoso 85% di positive nel match contro gli argentini sono i numeri che potrebbero fare di lui l’alternativa a Balaso, quando rientrerà in gruppo. Insomma, prima dei match avremmo messo la firma per un paio di vittorie e ora ci troviamo terzi in classifica con il rimpianto di aver bucato il match con i francesi… C’è davvero da ben sperare per la prossima trasferta nelle Filippine, anche se il caso Covid di De Giorgi potrebbe provocare altri contagi nel gruppo e costringere lo staff a ridurre il lavoro in palestra. E questo sarebbe davvero un peccato. LEGGI TUTTO