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    Le azzurre sanno soffrire: che rimonta sulla Germania!

    Di Redazione Arriva la terza vittoria su tre gare per l’Italia nella pool di VNL femminile di Brasilia: contro la Germania la prova delle azzurre è senz’altro più convincente rispetto al match del giorno prima con la Repubblica Dominicana, se non altro per la capacità di restare incollate al match. La squadra di Davide Mazzanti, infatti, parte male in tutti e tre i set disputati, ma riesce a recuperare dal 12-15 nel secondo e soprattutto a costruire una grande rimonta dal 12-17 al 23-23 nel terzo set, chiudendo poi al terzo match point. Sabato 18 giugno alle 20 l’ultima sfida di questa settimana con le padrone di casa del Brasile. La crescita dell’Italia passa ovviamente anche dal ritorno tra le titolari di Paola Egonu, assoluta protagonista del match con 22 punti personali, tutti in attacco (43% di efficacia). Da sottolineare però anche il buon impatto di Caterina Bosetti (11 punti) e di Cristina Chirichella, decisiva in attacco e a muro nel terzo parziale; grande prova in difesa per Monica De Gennaro e brava Ofelia Malinov in regia. Nota negativa è ancora la ricezione, perforata a più riprese dalle battute di Orthmann e Alsmeier, quest’ultima la migliore delle sue con 13 punti. Alla Germania non basta però cambiare volto in corsa, con gli ingressi di Janiska e Scholzel, per raddrizzare la partita. I SESTETTI – Mazzanti propone dall’inizio la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Bosetti al fianco della recuperata Degradi e De Gennaro libero. Per la Germania Alsmeier gioca da opposta alla palleggiatrice Kastner, mentre Stigrot e Orthmann sono le schiacciatrici; Cekulaev e Weitzel centrali, il libero è Pogany. 1° SET – L’avvio di gara è da dimenticare per le azzurre, subito sotto 1-5 con due muri consecutivi di Alsmeier su Degradi, seguiti dall’ace di Stigrot. Ci pensa Egonu a trainare l’immediata rimonta con due attacchi vincenti, e Degradi pareggia con l’ace del 6-6. L’Italia continua a soffrire in ricezione e incassa il nuovo break del 6-8, ma risponde con un controparziale di 4-0 firmato Bosetti ed Egonu per il primo vantaggio del match (11-9). La Germania però pareggia ancora i conti con Alsmeier (13-13) e si lotta punto a punto fino all’errore di Orthmann che vale il 17-15. Le azzurre restano avanti di misura e sul servizio di Bosetti piazzano la fuga decisiva: dal 18-17 al 22-17, con muro finale di Malinov. Lubian, appena entrata, firma l’ace del 24-18 e ancora Malinov chiude i conti (25-19). 2° SET – Si lotta punto a punto in avvio ed è ancora un ace, stavolta di Kastner, a portare avanti la Germania (3-5). L’Italia prova a recuperare con Egonu e Bosetti, ma subisce l’allungo di Orthmann per il 5-8; in un attimo però Degradi e il muro di Danesi ristabiliscono la parità (9-9). Provano di nuovo a scappare le tedesche proprio su un errore di Degradi (9-11) e un’invasione azzurra regala il nuovo più 3 sul 12-15. Ancora una volta però l’Italia non si scompone, resta in scia con Degradi (16-17) e va al pareggio sul 18-18 con due attacchi di fila di Egonu. Il break non si ferma lì: Danesi firma il vantaggio e, nonostante il time out chiesto da Heynen, ancora Egonu mette giù il 20-18. La Germania – con Janiska e Scholzel in campo – prova a restare nel set, ma si scontra con una Paola inarrestabile: altri due punti per il 22-19. Bosetti si procura tre set point e, malgrado un piccolo problema fisico, è proprio lei a chiudere sul 25-22. 3° SET – Heynen si affida ancora Janiska e Scholzel e proprio la centrale ex Bergamo si erge a protagonista in avvio, con ben tre muri-punto per il 2-5. L’Italia reagisce con Egonu, ma di nuovo Scholzel la ricaccia indietro (4-7); ancora una volta però arriva l’immediato pareggio con il muro di Danesi (7-7). Un errore delle azzurre regala il nuovo vantaggio alle tedesche (7-9), che poi allungano sul 9-12 grazie all’attacco out di Bosetti. Egonu prova a ricucire (12-13) ma il servizio di Alsmeier fa il vuoto: due ace a cavallo del time out chiamato da Mazzanti (12-17). L’Italia recupera subito tre punti grazie anche a un miracolo di De Gennaro (15-17), salvo poi subire un altro ace di Orthmann (15-19). Bosetti riduce di nuovo le distanze (17-19) ed Egonu firma il 19-20 inducendo Heynen al time out, ma poi sbaglia per il 19-22. Due muri consecutivi di Chirichella valgono il 21-22 e il block vincente di Degradi regala un incredibile pareggio (23-23). Egonu si procura il match point, annullato dal suo stesso errore (24-24); Malinov si guadagna un’altra chance, Ortmann la cancella (25-25). L’errore in battuta di Alsmeier vale però un terzo match point e l’attacco out di Orthmann chiude l’incontro (25-27). Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)Germania: Bock (L) ne, Kastner 3, Pogany (L), Glaab ne, Janiska 1, Vanjak, Alsmeier 11, Stigrot 6, Orthmann 13, Hippe, Scholzel 4, Weitzel 5, Strubbe ne, Cekulaev 1. All. Heynen.Italia: Lubian 1, Bosio, Bonifacio ne, Malinov 5, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 7, Guerra ne, Nwakalor (L), Sylla ne, Egonu 22, Degradi 8. All. Mazzanti.Arbitri: Borroto Iglesias (Cuba) e Cameron (Canada).Note: Germania: battute vincenti 5, muri 7, errori 14. Italia: battute vincenti 2, muri 8, errori 22. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2. Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Bulgaria-Canada sab 18/6 ore 5; Belgio-Polonia sab 18/6 ore 9; USA-Cina sab 18/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Italia 5 (14); Serbia e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Si chiude nei quarti di finale la corsa mondiale di Menegatti-Gottardi

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Esce di scena anche l’ultima coppia italiana rimasta in gara nei Campionati Mondiali di Beach Volley: il cammino di Marta Menegatti e Valentina Gottardi si conclude nei quarti di finale contro le canadesi Bukovec-Brandie, che hanno nettamente la meglio per 2-0 sul centrale del Foro Italico di Roma. Un quinto posto che eguaglia comunque il miglior risultato mai ottenuto dall’Italia nel torneo iridato femminile, sempre dalla stessa Menegatti (nel 2013 con Greta Cicolari e nel 2019 con Viktoria Orsi-Toth). Bukovec-Brandie affronteranno sabato in semifinale le tedesche Muller-Tillmann, capaci di eliminare dalla competizione la coppia vincitrice della medaglia d’argento a Tokyo 2020, le australiane Clancy-Artacho Del Solar. Fuori anche le campionesse in carica Pavan-Humana Paredes per mano delle brasiliane Duda-Ana Patricia, che sfideranno per la finale la coppia svizzera Heidrich-Vergé Dépré (bronzo a Tokyo). Ancora in corso i quarti di finale maschili: i campioni olimpici Mol-Sorum hanno superato per 2-0 i brasiliani Alison-Guto e in semifinale sfideranno un’altra coppia verdeoro, André-George, vittoriosa nel derby con Bruno Schmidt-Saymon. FEMMINILE Quarti di finalePavan/Humana Paredes (Canada)-Duda/Ana Patricia (Brasile) 0-2 (22-24, 14-21)Heidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Kolinske/Hughes (USA) 2-0 (21-17, 21-18)Clancy/Artacho del Solar (Australia)-Muller/Tillmann (Germania) 1-2 (23-21, 18-21, 14-16)Bukovec/Brandie (Canada)-Menegatti/Gottardi (Italia) 2-0 (21-15, 21-12) SemifinaliSabato 18 giugnoHeidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Duda/Ana Patricia (Brasile) ore 16Muller/Tillmann (Germania)-Bukovec/Brandie (Canada) ore 20 MASCHILE Quarti di finaleAndré-George (Brasile)-Bruno Schmidt/Saymon (Brasile) 2-0 (21-17, 23-21)Alison/Guto (Brasile)-Mol/Sorum (Norvegia) 0-2 (21-23, 13-21)Nolvak/Tiisaar (Estonia)-Renato/Vitor Felipe (Brasile)Schalk/Brunner (USA)-Brouwer/Meeuwsen (Olanda) SemifinaliSabato 18 giugnovincente 3-vincente 4 ore 17.15Mol/Sorum-André/George (Brasile) ore 21.15 LEGGI TUTTO

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    Siena in Superlega, Bisogno suona la carica: “Allestiremo una squadra competitiva per la salvezza”

    Di Redazione Il Presidente della Emma Villas Aubay Siena Giammarco Bisogno ha parlato questa mattina in conferenza stampa della partecipazione del club senese al prossimo campionato di Superlega, la massima serie pallavolistica nazionale: “Stiamo costruendo una squadra che possa essere competitiva per arrivare all’obiettivo della salvezza nel campionato di Superlega – ha affermato il massimo dirigente del club biancoblu. – Stiamo lavorando su tanti fronti, alcuni giocatori sono già stati acquistati e penso dunque a Juan Ignacio Finoli e a Federico Pereyra oltre alla conferma di Andrea Rossi. Partendo a giugno non è semplicissimo fare mercato, ma stiamo tentando di costruire qualcosa di significativo. Sarà una squadra molto italiana, con alcuni giovani e altri giocatori di esperienza. Cercheremo una omogeneità che invece ci è mancata nel nostro primo anno in Superlega, sempre trovando soluzioni comunque sostenibili. Dovremo allestire un gruppo voglioso di giocare, e che riesca a farlo con il coltello tra i denti per onorare la maglia. Lo staff tecnico è confermato, a partire da coach Paolo Montagnani e da Omar Pelillo”. “Reggio Emilia si è detta interessata a fare questo passaggio di titolo, con una collaborazione tecnica ed economica che verrà portata avanti nel corso della stagione. Ci siamo comunque avventurati in un percorso impegnativo, avendo poco tempo per allestire la squadra. E faremo passaggi economici sostenibili, facciamo ciò che sarà fattibile fare con un budget che sarà comunque superiore del 40% rispetto a ciò che era stato preventivato per un torneo di Serie A2. Alla Emma Villas Aubay Siena non siamo mai scontati né banali, diciamo così. Di certo non conosciamo la noia. Come avrebbe detto Franco Califano ‘Tutto il resto è noia’. Siamo sempre in cerca di emozioni e di motivazioni, oggi lo possiamo fare. Lotteremo anche con le grandi squadre del volley italiano cercando di portare in alto il nome di Siena che è una città ricca di storia e di passione”. Ancora il Presidente Giammarco Bisogno: “La struttura organizzativa dello staff è già ad un buon livello, con l’ingresso di Gabriele Cottarelli come direttore sportivo, con Fabio Mechini che è il nuovo direttore generale del club e con l’ingresso anche di Vittorio Angelaccio come responsabile del marketing. La struttura c’è ed è la base operativa sulla quale opereremo. È una base solida e ciò mi ha permesso di pensare e di credere di poter fare la scelta effettuata, con la richiesta di andare a disputare il campionato di Superlega. Questo era il momento giusto per cogliere l’occasione di andare a giocare il torneo di Superlega. Si è verificata questa opportunità e l’abbiamo colta, e credo che sia un fatto importante per la società, per gli sponsor, per i tifosi, per il territorio. Può essere un’occasione di rinascita per tutti, dovremo remare tutti nella stessa direzione perché questo percorso ha certamente un futuro. Ringrazio la Legavolley e i tanti presidenti e dirigenti del mondo pallavolistico che mi hanno scritto e telefonato nel corso delle ultime ore”. “Non dimentichiamoci di tutto quello che abbiamo fatto in passato, già con la scelta e con la visione di lasciare Chiusi per venire a giocare a Siena – prosegue il Presidente Giammarco Bisogno. – E non dimentichiamo che nella stagione sportiva che fu interrotta a causa del lockdown e dell’inizio della pandemia da Covid eravamo primi in classifica in Serie A2 a poche giornate dalla conclusione della regular season. Negli anni abbiamo investito tanto non solamente sul campo ma anche sul settore giovanile, sul rapporto con il territorio e con le istituzioni. Abbiamo già disputato un campionato di Superlega nel quale alla fine siamo retrocessi con undici tiebreak persi. La struttura, il palazzetto, l’organizzazione servono quanto una squadra competitiva sul campo. Cercheremo di imparare dall’esperienza vissuta in Superlega nella stagione 2018-2019. Già l’innesto di Gabriele Cottarelli in società credo che sia un bel segnale di esperienza, si tratta di un professionista valido, concreto, pragmatico. La sua figura sarà molto importante e di grande aiuto per noi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank ufficializza Paola Egonu: “Insieme punteremo a vincere qualunque torneo”

    Di Redazione “Benvenuta nella nostra Famiglia Paola! Auguriamo alla nostra atleta Paola Egonu di vincere con la nostra squadra di Pallavolo, che punta a trionfare in ogni torneo”. Con questo breve messaggio il VakifBank ha dato il benvenuto all’ex stella delle acerrime rivali (in campo europeo e mondiale) dell’Imoco Conegliano. Poche parole, ma d’altronde già da tempo non era più un segreto per nessuno. Immediato anche il commento di Paola sul suo profilo Instagram: “Sono felice di unirmi al team del VakifBank e di iniziare questo nuovo viaggio. Sono davvero certa che questa nuova esperienza mi aiuterà a crescere, sia a livello professionale che personale. Posso e devo ancora migliorare molto e credo che questa squadra sia ora il posto migliore per farlo. Sono così entusiasta di ciò che ci aspetta e non vedo l’ora che arrivi il primo gioco. A presto!” Quella in Turchia sarà la prima esperienza di club fuori dall’Italia per l’azzurra. Il primo approccio con la pallavolo per lei è stato a Cittadella, sua città di nascita, poi le cose si sono fatte serie quando è entrata a far parte del Club Italia. Primo campionato in B1, poi l’ascesa inarrestabile che l’ha portata a vestire le maglie di Novara prima e Conegliano poi. Nonostante la giovanissima età, 23 anni compiuti lo scorso dicembre, il palmares di Egonu è già chilometrico: 2 scudetti, 5 Coppa Italia, 4 Supercoppa Italiana, 1 mondiale per Club, 2 Champions League. on la Nazionale maggiore un oro agli ultimi Europei e un bronzo a quelli precedenti del 2019. Il tutto senza contare la lista, ancor più lunga, dei vari premi e riconoscimenti a livello individuale LEGGI TUTTO

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    Alessia Gennari è una nuova pantera: “Conegliano per me è una sfida, sono pronta!”

    Di Redazione La vita pallavolistica di Alessia Gennari, nata a Parma il 3 novembre 1991, schiacciatrice di 184 cm, comincia nel 2005 quando entra a far parte della squadra dell Scuola di Pallavolo Anderlini a Sassuolo; nella stagione successiva passa al Sassuolo Volley, che gioca in Serie A1, collezionando le prime presenze in prima squadra. Con la nazionale Under-18 di aggiudica il bronzo al campionato europeo 2007, dove viene premiata come miglior attaccante. Nei due anni successivi  è al Gruppo Sportivo Volley Cadelbosco, in Serie B1 e nel 2011 ottiene le prime convocazioni nella nazionale italiana, partecipando alla XXVI Universiade. Nella stagione 2011-12 è a Pavia; la stagione successiva passa al River Volley Piacenza, anche se a metà campionato viene ceduta al Chieri; nel 2013, con la nazionale, vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 veste la maglia di Casalmaggiore, neopromossa nella massima serie, dove resta per due annate ed è nel gruppo che vince lo scudetto 2014-15 (con coach Santarelli viceallenatore). Dopo lo scudetto nel 2015-16 difende i colori del Volley Bergamo, dove resta per due stagioni, vincendo la Coppa Italia 2015-16. Nella stagione 2017-18 si accasa a Busto Arsizio con cui resta per quattro annate sportive, vincendo la Coppa CEV 2018-19; mentre è diventata una componente fissa del gruppo azzurro della Nazionale, vincendo la medaglia d’oro al Campionato Europeo 2021. Nell’ultima stagione con la maglia di Monza è stata tra le protagoniste della grande stagione delle brianzole, le ultime ad arrendersi nel panorama italiano, sia nella finale scudetto che nei quarti di finale di Champions. Schiacciatrice di equilibrio ed esperienza, è molto affidabile nel fondamentale della ricezione (8° del campionato nelle ricezioni perfette/set), con un gioco d’attacco che presenta una notevole gamma di soluzioni. Ecco le prime parole da Pantera della schiacciatrice emiliana: “La scelta di firmare per Conegliano per me è una grande sfida, mi sentivo pronta in questo momento ad affrontarla. E’ una sfida con me stessa, dovrò giocare con giocatrici importanti e sarà una grande occasione per crescere ancora e per imparare tanto. A Monza ho vissuto un anno positivo, è stata una stagione vissuta intensamente, sarà strano vederle l’anno prossimo di là della rete, ma sarà un’annata davvero stimolante per me sotto tanti profili.” Si apre un nuovo ciclo per il club con tanti cambiamenti nella rosa: “Sono contenta di far parte del nuovo ciclo gialloblù e sono onorata che la società abbia pensato a me tra le componenti del nuovo gruppo. Conosco molte atlete che faranno parte della squadra per averci giocato assieme nel club o in nazionale, altre sono state avversarie di tante sfide e approfondirò la conoscenza con il tempo.”  Ti piace il sistema di gioco di coach Santarelli? “Il gioco di coach Santarelli non lo scopro io, quello che Conegliano ha fatto vedere nelle ultime stagioni è stato fondamentale per l’evoluzione del gioco della pallavolo femminile a livello internazionale, le altre squadre si sono dovute adattare a questo gioco che ha fatto la differenza negli ultimi anni. E’ un gioco molto veloce e vicino a quello del maschile, ultimamente un po’ tutti i top club si sono adattati a questo nuovo stile di gioco e tra la Nazionale e il club mi sono già un po’ calata in questo stile che ora ha preso piede. Non è facile con le mie caratteristiche fisiche, ma mi sto adattando e devo dire che è molto stimolante e divertente giocare veloce, mi sento pronta per entrare nel ruolo e fare quello che mi chiederà coach Santarelli in campo. Wolosz? Conto di trovare presto il feeling con lei, è un onore giocare con una fuoriclasse assoluta e non vedo l’ora.” Tanti cambiamenti, ma resterà immutata la mentalità vincente: “Negli ultimi anni Conegliano ha avuto sempre gruppi collaudati, formati da tante campionesse di grande personalità che si sono unite in una compagine granitica che aveva ben chiari gli obiettivi con un affiatamento e una concentrazione eccezionali in ogni singola partita. Mi stimola tantissimo far parte di un gruppo che dovrà crearsi ed amalgamarsi, una delle ragioni per cui ho deciso per la Prosecco DOC Imoco è proprio apprendere la mentalità vincente del club, sarà più facile con l’esempio delle ragazze che c’erano gli anni scorsi, la loro personalità sarà fondamentale per ricreare l’affiatamento e prendere questa mentalità. Con loro a parte due gare quest’anno con Monza, ma non le decisive, non ho mai vinto da avversaria nei match che contavano, ora sono contenta di essere dall’altra parte della rete e di vivere questa esperienza con le Pantere.” Il programma della tua estate? “Sarà un’estate di pallavolo per me, ora sono in Nazionale tra collegiale e tappe della VNL, avremo due settimane di vacanza a luglio e poi si penserà alla preparazione per il Mondiale, quindi poco riposo e tanto lavoro, ma gli obiettivi e gli stimoli di quest’estate azzurra sono molti e ripagano dei sacrifici. Voglio salutare i tifosi gialloblù che conosco bene da avversaria, sono veramente un valore aggiunto ed è sempre stato bello giocare con il Palaverde pieno. Nel mio passato a Busto c’era un grande pubblico che aveva un feeling particolare con la squadra, anche a Monza durante i playoff è stato molto emozionante, al Palaverde i pienoni e il calore dei tifosi è la normalità ed è un fattore secondo me importantissimo per la squadra, non vedo l’ora di vivere questa passione gialloblù e conoscere i tifosi. A presto!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal ultimo colpo di Piacenza? Si pensa a uno scambio con Lagumdzija

    Di Redazione La storia del volley mercato insegna: nessuna trattativa è mai davvero finita finché non ci sono le firme. Si può leggere così il ritorno di fiamma tra Yoandy Leal e la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che aveva inseguito lo schiacciatore cubano nella prima fase del mercato, salvo poi non trovare l’accordo e “ripiegare” (si fa per dire) su Ricardo Lucarelli. Ora sembra tornare d’attualità il trasferimento del giocatore della Leo Shoes PerkinElmer Modena in biancorosso, a formare un trio “latino” da sogno con lo stesso Lucarelli e Simon: a suggerire l’ipotesi, tra gli altri, anche il connazionale Osmany Juantorena nelle sue dichiarazioni di ieri. Secondo il quotidiano Libertà, l’agente di Leal avrebbe incontrato la dirigenza piacentina mercoledì scorso e l’accordo sarebbe a un passo: l’idea della società è quella di procedere a uno scambio con Adis Lagumdzija, che andrebbe quindi a vestire la maglia di Modena. In questo modo Lorenzo Bernardi potrebbe utilizzare il cubano come “finto opposto” in un modulo a tre schiacciatori con Lucarelli e Recine, sul modello di quanto fatto in questa stagione dall’Itas Trentino, alternando questa soluzione a quella con il nuovo acquisto Yuri Romanò in posto 2. E la Leo Shoes, a sua volta, risolverebbe il problema opposto nato con la partenza di Nimir Abdel-Aziz. Tutti i tasselli al loro posto, dunque? Staremo a vedere… LEGGI TUTTO

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    Una brutta Italia lascia un punto alla Repubblica Dominicana

    Di Redazione Mezzo passo falso dell’Italia nella seconda uscita di VNL femminile a Brasilia: le azzurre giocano decisamente sotto ritmo contro la Repubblica Dominicana, soffrendo in ricezione e pasticciando in attacco, e finiscono per lasciare per strada un punto prezioso nell’ottica della qualificazione alla Final Eight. La nazionale di Mazzanti strappa a fatica il primo set e vince con autorità il terzo, ma secondo e quarto sono dominati dalle caraibiche; solo nel tie break l’Italia torna a giocare su buoni livelli, grazie anche al provvidenziale ingresso di Paola Egonu (6 punti nel solo quinto set). Servirà altro contro la Germania (venerdì alle 20) e, soprattutto, sabato contro il Brasile. Le azzurre sembrano costantemente alla ricerca della propria identità nel corso della partita: Danesi lascia quasi subito il posto a Bonifacio (una delle migliori), Degradi si accende a tratti ma deve uscire nel quarto set per un problema muscolare, la cui entità sarà da valutare, e Nwakalor è ben lontana dalla sua forma migliore. L’attacco dell’Italia si appoggia a lungo sulle spalle di Anastasia Guerra, la più produttiva con 17 punti e il 56% di efficacia. Dall’altra parte anche le dominicane vanno incontro ad alti e bassi notevoli, con il trio d’attacco formato da Yonkaira Peña, Brayelin Martinez e Gaila Gonzalez che mostra sprazzi del suo talento e le due centrali Geraldine Gonzalez e Jineiry Martinez che pungono in battuta e a muro. I SESTETTI – Mazzanti lascia a riposo Egonu e Bosetti, schierando Malinov in regia, Nwakalor opposta, Chirichella e Danesi al centro, Guerra e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Per la Repubblica Dominicana Marte in palleggio, Gaila Gonzalez opposta, Jineiry Martinez e Geraldine Gonzalez centrali, Brayelin Martinez e Peña schiacciatrici, Rodriguez libero. 1° SET – Avvio a ritmo lento da una parte e dall’altra: le dominicane passano avanti su un attacco out di Guerra (2-4) ma si fanno raggiungere subito con due errori (4-4). Danesi prova a fare la differenza in attacco e a muro (7-5), risponde Peña con il controbreak del 7-8. Altro tentativo di fuga azzurro sull’11-8, firmato da Degradi e da un errore di Brayelin Martinez; ancora una volta le avversarie restano lì e ribaltano il risultato con tre punti consecutivi di Gaila Gonzalez (13-14). I muri di Jineiry Martinez complicano i piani delle azzurre (16-17), che però si riportano avanti sul 19-18 con Nwakalor e costringono le caraibiche al time out sul 21-19 (altro errore di Brayelin). Si continua punto a punto e la Repubblica Dominicana pareggia i conti sul 23-23 grazie a un’invasione italiana; poi però Nwakalor conquista il set point e, al termine di un lungo scambio, un’altra invasione regala il 25-23. 2° SET – Si ricomincia con lo stesso copione del set precedente e un serrato punto a punto (1-2, 4-3). Stavolta però è la Repubblica Dominicana a staccarsi con Peña, Brayelin Martinez e un beffardo ace di Marte (5-8); Mazzanti chiama time out, ma al rientro arriva anche il più 4 con il muro di Peña. Entra Bonifacio per Danesi, Degradi trascina l’Italia con attacco e muro (7-9) e poi anche con l’ace del 9-10. Gaila Gonzalez però tiene avanti le sue e dall’11-12 arriva un atro break firmato da Peña, che porta le sue sull’11-15. Dilaga addirittura la Repubblica Dominicana sul servizio di Jineiry Martinez (12-18); dentro anche Lubian, ma il nuovo ace di Marte e l’attacco di Brayelin portano le caraibiche sul 13-22. L’ingresso di Bosio in regia sembra rivitalizzare le azzurre, che infilano 5 punti consecutivi per il 18-22 (time out Kwiek) e poi risalgono fino al 20-23 con il muro di Guerra; non basta, perché Degradi sbaglia la battuta e Gaila Gonzalez chiude subito con il muro del 20-25. 3° SET – Restano in campo Bosio e Bonifacio nell’Italia. L’inizio è ancora negativo per le azzurre, con gli errori di Nwakalor e Degradi che valgono l’1-3; la squadra di Mazzanti però pareggia i conti sul 5-5 con il muro della stessa Nwakalor e poi ingrana la marcia con Degradi e il muro di Chirichella (10-6), costringendo Kwiek a fermare il gioco. L’Italia allunga con un errore di Gaila Gonzalez (13-8) e poi con Nwakalor e Guerra (17-10); Fersino entra al posto di una Degradi acciaccata, mentre il ct dominicano cambia praticamente tutta la formazione e riesce a impensierire le azzurre, che si vedono riavvicinare fino al 18-14 sull’errore di Nwakalor. All’uscita del time out chiesto da Mazzanti, però, Chirichella con attacco e muro firma il 20-14. La Repubblica Dominicana ci prova ancora (22-17) ma è solo questione di tempo per la chiusura di Bonifacio (25-19). 4° SET – C’è Bosetti al posto di Degradi nell’Italia, mentre Peralta resta in campo al posto di Peña tra le dominicane. Il servizio di Geraldine Gonzalez mette subito in difficoltà le azzurre per l’1-3 e l’errore di Nwakalor regala il 2-5. Bonifacio accorcia le distanze con il muro del 4-5, ma l’ace di Jineiry Martinez ristabilisce il più 3 (5-8) e Peña allunga ulteriormente (7-11). Mazzanti getta nella mischia Egonu con Malinov: il primo punto di Paola vale il 10-13, ma subito dopo arriva un parziale di 0-3 con errore finale della stessa opposta, che costringe il CT azzurro al time out sul 10-16. Le caraibiche sono di nuovo in controllo, mentre l’Italia ne combina di tutti i colori: altri tre punti di fila di Gaila Gonzalez per il 13-21, errore incredibile di Malinov e Chirichella (14-23) e punto conclusivo della stessa Gaila che rimanda il verdetto al tie break. 5° SET – Le azzurre schierano tra le titolari Malinov ed Egonu, che sbaglia per il break dell’1-3; Guerra però pareggia subito i conti e la stessa Egonu ribalta il punteggio sul 5-3. L’Italia ora difende meglio e finalizza con l’opposta, che piazza anche il punto del 7-4; Brayelin Martinez ci prova, ma altri due punti consecutivi di Egonu valgono il 10-6 e il time out dominicano. Gran muro di Bosetti per l’11-7, poi Egonu inventa l’ace del 13-8; il match point se lo procura ancora Bosetti (14-9). Nel finale l’Italia si regala un ultimo brivido facendosi recuperare tre punti dalle sorelle Martinez, ma sul 15-12 finalmente chiude Egonu. Italia-Repubblica Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12)Italia: Lubian, Bosio 1, Bonifacio 8, Malinov 2, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 6, Chirichella 5, Danesi 3, Guerra 17, Nwakalor 11, Sylla (L) ne, Egonu 7, Degradi 11. All. Mazzanti.Rep.Dominicana: Rodriguez (L), Rabit ne, Peralta 3, Dominguez, Marte 3, Hinojosa ne, Guillen, Peña 20, Mambru 1, Martinez B. 17, Martinez J. 11, Gonzalez Ga. 16, Gonzalez Ge. 8, Martinez Caro (L) ne. All. Kwiek.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Rene (Argentina).Note: Italia: battute vincenti 2, muri 12, errori 25. Rep.Dominicana: battute vincenti 4, muri 11, errori 29. LA SITUAZIONEPool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile ven 17/6 ore 2. Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.Pool 4: Polonia-Thailandia 3-2 (22-25, 27-29, 25-16, 25-16, 15-13); Canada-Belgio 3-1 (25-22, 25-21, 22-25, 25-22); Bulgaria-Giappone 0-3 (20-25, 16-25, 23-25). Prossimo turno: Polonia-USA ven 17/6 ore 5; Cina-Canada ven 17/6 ore 9; Giappone-Thailandia ven 17/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 6 vittorie (17 punti); Cina 4 (13); Brasile, Serbia, Thailandia e USA 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Arriva l’ufficialità: Siena prende il posto di Reggio Emilia in Superlega

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha dato il via libera oggi alla cessione del titolo sportivo di Superlega maschile dalla Conad Reggio Emilia alla Emma Villas Aubay Siena, così come alle altre sei cessioni richieste per il campionato di Serie A3. Sarà dunque la squadra toscana a sostituire Reggio Emilia nella massima serie: Siena ha tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di iscrizione, insieme alle altre 53 società aventi diritto. Le dichiarazioni del presidente della Emma Villas Giammarco Bisogno: “È un giorno importante per la nostra società. Il ritorno in SuperLega è un’opportunità per tutti: per il nostro movimento, in particolare tifosi e sponsor, per la città, per tutto il territorio della provincia di Siena e della regione Toscana che ci ha sempre sostenuto. La visibilità sarà molta, diversi saranno i riflettori puntati su di noi e molti ne trarranno beneficio. Spendo una parola di ringraziamento per tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito alla costruzione di questo progetto, il cui lavoro è oggi ancora più premiato. A chiarimento di ogni equivoco: nessun’altra società si è proposta per poter accedere alla SuperLega. Se la Emma Villas ha potuto fare questo passo è in virtù anche della sua struttura organizzativa in termini finanziari e logistici e non per ultimo grazie alla presenza di un palazzetto che ci consente di avere il minimo di tremila tifosi“. “Adesso – continua Bisogno – dobbiamo lavorare per costruire una squadra competitiva e sostenere economicamente questo percorso grazie all’aiuto dei tanti imprenditori che ci hanno negli anni accompagnato, e ovviamente al pubblico, che con il ritorno al palazzetto avrà il compito di supportare in tutti i sensi questa bella avventura. Non sarà semplice, abbiamo avuto tempi stretti per prendere decisioni importanti e costruire un roster adeguato. È e sarà una sfida difficilissima, ma come è sempre stato nella storia della Emma Villas, amo le avventure e ho piena fiducia che la mia società e soprattutto le persone che ne fanno parte saranno più che all’altezza di questa altra importante sfida“. “Sono infine lusingato – conclude il presidente di Siena – che il club Volley Tricolore Reggio Emilia abbia indicato noi come unica società in grado fattivamente di cogliere questa occasione e ringrazio la Lega Pallavolo Serie A per essersi espressa favorevolmente a riguardo“. Il presidente di Lega Massimo Righi, interpellato dal club, aggiunge: “La Emma Villas Aubay Siena è sempre stata ritenuta tra le candidate ideali alla partecipazione al campionato di SuperLega e in tempi recenti ha potuto farne esperienza concreta. A fronte dunque della disponibilità del club senese al trasferimento del titolo di Reggio Emilia, della volontà della stessa società emiliana, dell’accordo tra i due club e, non per ultima, della risposta positiva ai requisiti logistici richiesti dalla Lega Pallavolo Serie A, abbiamo deciso di accogliere la richiesta di suddetto trasferimento. Siamo entusiasti nel dare il bentornato a Siena riconoscendole la volontà, il desiderio di competizione, e il coraggio imprenditoriale“. Per commentare il trasferimento dei diritti è intervenuto anche l’amministratore delegato del Volley Tricolore Azzio Santini: “La nostra rinuncia al campionato di SuperLega, come detto più volte nei giorni antecedenti, è stata una scelta dolorosa ma non imputabile alla mancanza di volontà di questo club nel dare un meritato seguito a quanto raggiunto quest’anno. Quando abbiamo considerato l’ipotesi del trasferimento del titolo abbiamo individuato nel club Emma Villas il destinatario più concretamente abile ed affidabile tra tutte, per esperienza ed intenzioni a farsi carico di questa avventura. Ovviamente altrettante considerazioni sono state fatte anche per altre realtà, tuttavia solo Siena si è rivelata davvero desiderosa e in grado di poter intraprendere questa strada“. “Con il presidente Bisogno e il suo staff – ha spiegato Santini – è stato stipulato un accordo di partnership e collaborazione fra i due club, che potranno sostenersi reciprocamente rispetto alle categorie sportive in cui concorreranno a partire da questo ottobre. A Siena vanno i miei migliori auguri per la sua SuperLega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO