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    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italia solida e brillante: la Germania si arrende in tre set

    Di Redazione Esordio molto positivo per l’Italia nella seconda settimana di gare della VNL maschile: a Quezon City gli azzurri travolgono in tre set la giovane Germania di Michal Winiarski, fin qui squadra rivelazione del torneo, portandosi provvisoriamente al secondo posto in classifica. Guidata per l’occasione da Nicola Giolito (al debutto in panchina, viste le assenze di De Giorgi e Caponeri), la nazionale sfrutta al meglio il ritorno dei “big”, da Michieletto a Lavia passando per Balaso e Anzani, anche se a fare meglio di tutti sono due giocatori già schierati nella tappa precedente: Yuri Romanò, top scorer dei suoi con 13 punti, e Gianluca Galassi, che piazza subito 4 muri vincenti. La Germania non riesce mai a mettere in difficoltà gli azzurri se non con l’ingresso del giovane schiacciatore Erik Rohrs, che nel terzo set propizia con la battuta un incredibile break di 0-7 rimettendo nel match i tedeschi; bravi però Giannelli e compagni a gestire bene l’unico momento di punto a punto. Per il resto l’Italia fa la differenza già dai nove metri, mettendo in grave crisi la ricezione avversaria, rendendo scontato il gioco di Zimmermann e di conseguenza dominando a muro (ben 12 vincenti). Ora subito un giorno di riposo per gli azzurri, che torneranno in campo venerdì 24 giugno contro il Giappone (sempre alle 13 italiane). I SESTETTI – Giolito schiera Giannelli in regia, Romanò opposto, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto schiacciatori e Balaso libero. Risponde Winiarski con Zimmermann in palleggio, Weber opposto, Krage e Maase centrali, Reichert e Fromm in posto 4 e Zenger libero. 1° SET – Avvio di gara nel segno di Romanò, che realizza subito due punti in attacco e poi anche l’ace del 4-1. La Germania prova a restare in scia con Krage e Weber, ma subisce un nuovo break con la pipe di Lavia (8-4). Michieletto e Romanò allungano ancora (10-5) e Lavia piazza il muro del 13-7. Sul servizio dello stesso schiacciatore trentino arriva anche il tap-in di Galassi per il 15-8 che spinge la Germania al time out, ma al rientro Michieletto a muro firma anche il più 8. Tutto facile per gli azzurri, anche se i tedeschi recuperano qualcosa con Maase (19-13) e Reichert (21-15). Nel finale Galassi a muro si procura 9 set point e l’errore in battuta di Tille chiude i conti sul 25-16. 2° SET – Partono ancora bene gli azzurri, con i muri di Romanò e Galassi e l’ace di Anzani (5-2); la Germania ricuce però sul 5-4 grazie al muro di Maase. Nuovo tentativo di fuga italiano con Romanò (7-4), i tedeschi questa volta pareggiano con il contrasto vincente di Fromm (7-7). Basta poco e l’Italia scappa ancora: due muri consecutivi di Anzani per l’11-8. La Germania prova ancora una volta a riavvicinarsi con i block vincenti di Krage e Maase (13-12), ma Lavia e Galassi la tengono a distanza (16-13). Gli errori in battuta frenano la squadra di Winiarski (19-16), che poi subisce anche l’ace di Michieletto per il 21-17. L’ultimo tentativo è firmato Reichert (21-19), ma Weber sbaglia tutto per due volte consecutive (24-19) e al terzo tentativo Romanò chiude sul 25-21. 3° SET – La Germania cambia volto con Rohrs e Krick al posto di Fromm e Krage, ma è sempre l’Italia a partire meglio sul servizio di Lavia (2-0). Romanò e Michieletto firmano l’allungo del 7-4, Anzani è implacabile a muro su Weber (9-5) e Galassi, con un altro block vincente, porta gli azzurri al massimo vantaggio in coincidenza con il time out tecnico (12-7). Vantaggio che al rientro lievita ulteriormente con Giannelli e Romanò (14-7), convincendo Winiarski a fermare il gioco. Non basta nemmeno questo, perché Romanò firma anche l’ace del 15-7 e sembra mettere un’ipoteca sulla vittoria. Sul 17-9 accade però l’incredibile: il break di 0-5 sul servizio di Rohrs costringe Giolito al time out, e al rientro lo schiacciatore classe 2001 infila anche due ace per l’17-16. Michieletto interrompe la fuga, trainando la reazione azzurra (19-16); Anzani tiene avanti i suoi (21-18), ma i tedeschi si riportano a meno 1 grazie all’errore di Lavia (23-22). Un errore di Krick in battuta concede però due match point all’Italia, che sfrutta subito il primo con il muro vincente di Anzani: 25-22. Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25)Germania: Fromm 4, Tille, Graven (L) ne, Reichert 3, Zenger (L), Zimmermann 1, Krage 2, Rohrs 2, Weber 14, Krick 5, Brand 1, Maase 7, Ferch ne, Peter 1. All. Winiarski.Italia: Pinali, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 8, Giannelli 1, Balaso (L), Sbertoli ne, Bottolo ne, Galassi 11, Lavia 9, Romanò 13, Anzani 9, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Alrousi (Emirati Arabi Uniti) e Simonovic (Svizzera).Note: Germania: battute vincenti 3, muri 4, errori 24. Italia: battute vincenti 4, muri 12, errori 19. LA SITUAZIONEPool 3: Cina-Francia 0-3 a tavolino; Germania-Italia 0-3 (16-25, 21-25, 22-25). Prossimo turno: Francia-Olanda gio 23/6 ore 5; Cina-Germania gio 23/6 ore 9; Argentina-Slovenia gio 23/6 ore 13.Pool 4: Australia-Canada 1-3 (25-18, 26-28, 19-25, 22-25); Iran-Bulgaria 0-3 (19-25, 23-25, 24-26). Prossimo turno: Brasile-Polonia mer 22/6 ore 16; Serbia-USA mer 22/6 ore 19.Classifica generale: Giappone 4 vittorie (13 punti); Italia 4 (12); USA 4 (11); Francia, Polonia e Olanda 3 (9); Germania 3 (7); Brasile, Serbia, Iran e Slovenia 2 (6); Canada 2 (5); Bulgaria 1 (5); Argentina 1 (4); Cina 1 (3); Australia 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Da Squarcini a Frosini, ecco le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo

    Di Redazione Partirà oggi alla volta di Orano (Algeria) la Nazionale femminile che dal 26 giugno al 2 luglio parteciperà alla 19ª edizione dei Giochi del Mediterraneo. A guidare la formazione tricolore sarà il tecnico Luca Pieragnoli e lo staff sarà composto da Stefano Saja (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Luca Nico (scoutman), e Simona Musumeci (team manager). Queste le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo. Palleggiatrici: Ilaria Battistoni, Francesca Bosio Schiacciatrici: Sofia D’Odorico, Alice Degradi, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Emma Cagnin Opposti: Bintu Diop, Giorgia Frosini Centrali: Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Federica Squarcini Libero: Sara Panetoni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le squadre ammesse alle Coppe europee: Piacenza e Busto Arsizio in CEV Cup

    Di Redazione La CEV ha reso noto oggi l’elenco di tutte le squadre ammesse alle Coppe europee 2022-2023: un totale di 216 formazioni in rappresentanza di 37 Federazioni, un record assoluto (conteggiando però anche le formazioni di Russia e Bielorussia, almeno provvisoriamente escluse). Per l’Italia c’è subito una sorpresa, anzi due: sia la Gas Sales Bluenergy Piacenza maschile sia la Unet E-Work Busto Arsizio femminile, che avevano conquistato sul campo il diritto di partecipare alla Challenge Cup, saranno invece ammesse alla CEV Cup, la seconda competizione continentale per importanza, a cui prenderanno parte anche Modena Volley e Savino Del Bene Scandicci. Le altre squadre italiane sono ammesse direttamente alla fase a gironi della Champions League: si tratta di Cucine Lube Civitanova, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Diatec per la competizione maschile e di A.Carraro Imoco Conegliano, Vero Volley Monza e Igor Gorgonzola Novara per quella femminile. La formula, come preannunciato, sarà leggermente diversa dal passato: ci saranno ancora 5 gironi da 4 squadre l’uno, ma le vincenti avanzeranno direttamente ai quarti di finale, mentre le seconde classificate e le tre migliori terze disputeranno gli ottavi. Il sorteggio per i turni preliminari di Champions League e per i round iniziali di CEV e Challenge Cup si terrà martedì 28 giugno alle 12; bisognerà invece attendere il 16 settembre per il sorteggio della fase a gironi di Champions League, in concomitanza con l’European Volleyball Gala. Ecco l’elenco di tutte le squadre iscritte: MASCHILECHAMPIONS LEAGUEFase a gironi: Knack Roeselare (Belgio), Decospan VT Menen (Belgio), CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca), Montpellier Volley UC (Francia), Tours VB (Francia), Berlin Recycling Volleys (Germania), VfB Friedrichshafen (Germania), SWD Powervolleys Duren (Germania), Cucine Lube Civitanova (Italia), Sir Sicoma Monini Perugia (Italia), Trentino Diatec (Italia), Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (Polonia), Jastrzebski Wegiel (Polonia), Aluron CMC Warta Zawiercie (Polonia), ACH Volley Ljubljana (Slovenia), Vojvodina NS Seme Novi Sad (Serbia), Ziraat Bank Ankara (Turchia), Halkbank Ankara (Turchia). Turni preliminari: SK Zadruga Aich/Dob (Austria), Mladost Brcko (Bosnia Erzegovina), Hebar Pazardzhik (Bulgaria), Mladost Zagreb (Croazia), Ford Levoranta Sastamala (Finlandia), Strumica (Macedonia del Nord), Budva (Montenegro), Dynamo Apeldoorn (Olanda), Benfica (Portogallo), CS Arcada Galati (Romania), Lindaren Amriswil (Svizzera), CEV CUPUnion Raiffeisen Waldviertel (Austria), Greenyard Maaseik (Belgio), Caruur Volley Gent (Belgio), Neftochimik Burgas (Bulgaria), Mursa Osijek (Croazia), Jihostroj Ceske Budejovice (Rep.Ceca), VK Lvi Praga (Rep.Ceca), Dukla Liberec (Rep.Ceca), Savo Volley Kuopio (Finlandia), Chaumont VB 52 (Francia), Narbonne Volley (Francia), Arago de Sète (Francia), SVG Luneburg (Germania), TSV Herrsching (Germania), Fino Kaposvar (Ungheria), Modena Volley (Italia), Gas Sales Bluenergy Piacenza (Italia), Lycurgus Groningen (Olanda), PGE Skra Belchatow (Polonia), Dinamo Bucarest (Romania), SCM Craiova (Romania), Calcit Kamnik (Slovenia), Partizan Belgrado (Serbia), Stella Rossa Belgrado (Serbia), Radnicki Kragujevac (Serbia), Chenois Geneve (Svizzera), Volley Schonenwerd (Svizzera), Fenerbahce HDI Istanbul (Turchia), Arkas Izmir (Turchia), Galatasaray Istanbul (Turchia) CHALLENGE CUPSK Tirana (Albania), UVC Holding Graz (Austria), VCA Amstetten (Austria), McDonalds Ried im Innkreis (Austria), Murov Baku (Azerbaijan), Lindemans Aalst (Belgio), Borac Banja Luka (Bosnia Erzegovina), Montana Volley (Bulgaria), Deya Volley Burgas (Bulgaria), Ribola Kastela (Croazia), Kitro Varazdin (Croazia), Omonia Nicosia (Cipro), Aero Odolena Voda (Rep.Ceca), CV Melilla (Spagna), Guaguas Las Palmas (Spagna), SC Duo Tartu (Estonia), Parnu VC (Estonia), Akaa Volley (Finlandia), Tiikerit Kokkola (Finlandia), Olympiacos Pireo (Grecia), Panathinaikos (Grecia), PAOK Salonicco (Grecia), AONS Milon (Grecia), VRCK Kazincbarcika (Ungheria), Hapoel Mate-Asher Akko (Israele), Maccabi Tel Aviv (Israele), Hapoel Kfar Saba (Israele), Luboteni Ferizaj (Kosovo), VC Stroossen (Lussemburgo), Volley Bartreng (Lussemburgo), Orion Doetinchem (Olanda), Viking TIF Bergen (Norvegia), Sporting Lisbona (Portogallo), AJ Fonte Bastardo (Portogallo), Steaua Bucarest (Romania), Merkur Maribor (Slovenia), Panvita Pomgrad Murska Sobota (Slovenia), Lausanne UC (Svizzera), Biogas Volley Nafels (Svizzera), Mirad PU Presov (Slovacchia), Rieker UJS Komarno (Slovacchia), Spartak MY Java (Slovacchia), Epicentr-Podolyany Horodok (Ucraina), SC Prometey Dnipro (Ucraina), vincente BVA Cup, vincente WEVZA Cup. FEMMINILECHAMPIONS LEAGUEFase a gironi: Maritza Plovdiv (Bulgaria), Volero Le Cannet (Francia), ASPTT Mulhouse (Francia), Allianz MTV Stuttgart (Germania), SC Potsdam (Germania), A.Carraro Imoco Conegliano (Italia), Vero Volley Monza (Italia), Igor Gorgonzola Novara (Italia), Grupa Azoty Chemik Police (Polonia), Developres Rzeszow (Polonia), LKS Commercecon Lodz (Polonia), CS Volei Alba Blaj (Romania), CSM Targoviste (Romania), VakifBank Istanbul (Turchia), Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia), Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia), SC Prometey Dnipro (Ucraina). Turni preliminari: VDK Gent Dames (Belgio), Bimal-Jedintsvo Brcko (Bosnia Erzegovina), Mladost Zagreb (Croazia), Tenerife La Laguna (Spagna), Polkky Kuusamo (Finlandia), Vasas Obuda Budapest (Ungheria), Calcit Kamnik (Slovenia), Stella Rossa Belgrado (Serbia) CEV CUPVC Oudegem (Belgio), Marina Kastela (Croazia), Kralovo Pole Brno (Rep.Ceca), Dukla Liberec (Rep.Ceca), VK UP Olomouc (Rep.Ceca), CV Gran Canaria (Spagna), CV Kiele Socuellamos (Spagna), LP Kangasala (Finlandia), Pays d’Aix Venelles (Francia), Terville-Florange (Francia), Dresdner SC (Germania), SSC Palmberg Schwerin (Germania), Olympiacos Pireo (Grecia), PAOK Salonicco (Grecia), Swietelsky Bekescsaba (Ungheria), Szent Benedek Balatonfured (Ungheria), Savino Del Bene Scandicci (Italia), Yamamay E-Work Busto Arsizio (Italia), Budowlani Lodz (Polonia), CSO Voluntari 2005 (Romania), Nova KBM Branik Maribor (Slovenia), Zeleznicar Lajkovac (Serbia), Volero Zurich (Svizzera), Viteos Neuchatel (Svizzera), THY istanbul (Turchia), Galatasaray Istanbul (Turchia). CHALLENGE CUPUVC Holding Graz (Austria), ATSC Kelag Klagenfurt (Austria), ASKO Steelvolleys Linz/Steg (Austria), VB Niederosterreich Sokol/Post (Austria), Azerrail Baku (Azerbaijan), Asterix Avo Beveren (Belgio), Tchalou Chapelle-Lez-Herlaimont (Belgio), OK Gacko (Bosnia Erzegovina), Ribola Kastela (Croazia), Apollon Limassol (Cipro), TJ Ostrava (Rep.Ceca), VK Prostejov (Rep.Ceca), Holte IF (Danimarca), CV Ciutadella (Spagna), Hameenlinna LP (Finlandia), LP Salo (Finlandia), Nantes VB (Francia), VfB Suhl Thuringen (Germania), Aris Salonicco (Grecia), Panathinaikos (Grecia), Thetis Voula (Grecia), Fatum Nyiregyhaza (Ungheria), Hapoel Kfar Saba (Israele), Haifa VC (Israele), Rigas Volejbola Skola (Lettonia), Kaunas VDU (Lituania), RSR Walfer (Lussemburgo), Galeb Bar (Montenegro), OK Herceg Novi (Montenegro), Apollo 8 Borne (Olanda), Sliedrecht Sport (Olanda), BK Tromso (Norvegia), Randaberg Il (Norvegia), Legionovia SA (Polonia), AJM FC Porto (Portogallo), Kairos Ponta Delgada (Portogallo), CSM Lugoj (Romania), CS Rapid Bucarest (Romania), OD Krim Ljubljana (Slovenia), Jedinstvo Stara Pazova (Serbia), ZOK Ub (Serbia), Tent Obrenovac (Serbia), Kanti Schaffhausen (Svizzera), Sm’Aesch Pfeffingen (Svizzera), TS Volley Dudingen (Svizzera), UKF Nitra (Slovacchia), Slavia EU Bratislava (Slovacchia), VK Brusno (Slovacchia), vincente BVA Cup, vincente WEVZA Cup. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia prova il colpaccio con la bomber Merete Lutz?

    Di Redazione Sembrava ormai quasi concluso il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma all’orizzonte sembra profilarsi un ultimo grande colpo che renderebbe ancora più competitiva l’ambiziosa squadra biancoverde. Secondo quanto riportato da Piero Giannico su Tuttosport, infatti, le marchigiane sarebbero fortemente interessate a Merete Lutz, imponente opposta statunitense (è alta 2 metri e 06) già vista nella Serie A2 italiana con la maglia di Cutrofiano nella stagione 2018-2019. Dopo l’esperienza nel nostro paese, che aveva segnato l’inizio della sua carriera professionistica, l’attaccante classe 1994 cresciuta a Stanford si è messa in luce nei campionati dell’Estremo Oriente: prima in Corea del Sud con il GS Caltex, dove ha vinto uno scudetto e si è laureata miglior realizzatrice del campionato, e poi nell’ultima stagione in Giappone con le Kurobe Aqua Fairies, da cui si è già ufficialmente congedata (al suo posto ci sarà la nazionale turca Tugba Senoglu). A Vallefoglia, se l’affare dovesse andare in porto, contenderebbe il posto all’altra nuova arrivata Vittoria Piani. LEGGI TUTTO

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    Mol-Sorum e Bukovec-Brandie a caccia del primo titolo mondiale

    Di Redazione Definite con le ultime due sfide del Foro Italico di Roma le due finali dei Campionati Mondiali di Beach Volley, che domani a partire dalle 20 assegneranno i titoli iridati maschile e femminile. Tra gli uomini, a sfidare i sorprendenti brasiliani Renato-Vitor Felipe saranno i grandi favoriti della vigilia: i campioni olimpici Anders Mol e Christian Sorum, che hanno superato nettamente l’altra coppia del Brasile, André-George, per 2-0 (21-14, 21-18). I norvegesi, dopo aver vinto praticamente tutto, cercheranno dunque di sfatare l’ultimo tabù della loro carriera portando a casa quell’oro che gli sfuggì nel 2019, quando si piazzarono al terzo posto. Il torneo femminile sarà invece deciso da una finale del tutto inedita: quello tra le brasiliane Duda-Ana Patricia e le canadesi Sophie Bukovec e Brandie Wilkerson, che dopo aver eliminato le italiane Menegatti-Gottardi hanno battuto per 2-1 (21-15, 15-21, 15-12) le tedesche Muller-Tillmann nella più equilibrata delle quattro semifinali. Si tratta di una coppia formata solo quest’anno: Brandie (come preferisce farsi chiamare) è arrivata ai quarti delle Olimpiadi di Tokyo e anche dei Mondiali 2017, mentre Bukovec è al suo primo grande risultato internazionale, se si eccettua il Mondiale Under 21 vinto nel lontano 2014. Il programma si aprirà alle 16 con le due finali per il terzo posto, poi una pausa fino alle 20, orario d’inizio della finale femminile. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta tv da RaiSport +HD. Prima delle semifinali sarà osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa delle due allenatrici di pallavolo Enrica Macci e Serena Ursillo, venute a mancare a causa di un tragico incidente stradale. FEMMINILESemifinaliHeidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Duda/Ana Patricia (Brasile) 0-2 (19-21, 13-21)Muller/Tillmann (Germania)-Bukovec/Brandie (Canada) 1-2 (15-21, 21-15, 12-15)  Finale per il terzo posto Heidrich/Vergé-Dépré (Svizzera)-Muller/Tillmann (Germania) dom 19/6 ore 16 Finale per il primo posto Duda/Ana Patricia (Brasile)-Bukovec/Brandie (Canada) dom 19/6 ore 20 MASCHILESemifinaliRenato/Vitor Felipe (Brasile)-Schalk/Brunner (USA) 2-0 (21-17, 21-19)Mol/Sorum (Norvegia)-André/George (Brasile) 2-0 (21-14, 21-18) Finale per il terzo postoSchalk/Brunner (USA)-André/George (Brasile) ore 17.15Renato/Vitor Felipe (Brasile)-Mol/Sorum (Norvegia) ore 21.15 (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Partita incredibile, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione La prima a parlare davanti alle telecamere di Volleyball World è Paoletta Egonu quando i 10mila di Braslia erano ancora tutti seduti ed increduli di aver visto le proprie beniamine non arrivare neppure ai 20 punti in tre set contro le azzurre. Egonu è ancora una volta top scorer di una partita con i suoi 22 punti, dall’altra parte della rete, l’altra stella del volley mondiale, Gabi ne ha messi a terra soltanto 8 di palloni. La chiave della vittoria? Muro, battuta e anche qualche bell’attacco, mai forzato. Ma alle sue parole di gioia e circostanza fanno subito eco quelle raggianti del coach azzurro Davide Mazzanti, raccolte dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ecco cosa ha detto.“Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile”.Di certo tra le scelte più azzeccate dal coach rispetto alle uscite precedenti è stata la diagonale dei centrali. Bonifacio e Lubian non certo le più titolate della spedizione azzurra hanno risposto con una prestazione maiuscola sia a muro sia quando Malinov le ha chiamata ad attaccare da posto tre. Per Lubian anche un paio di servizi decisamente pesanti per il risultato finale. “Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione – ha esordito la centrale azzurra, Sara Bonifacio – in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora”. Bonifacio ferma la fuoriclasse Gabi “Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco – ha aggiunto l’altra centrale azzurra, Marina Lubian – la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra”. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio mondiale di Giuseppe Manfredi: “Soddisfatto e ottimista per il futuro”

    Di Redazione La tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Beach Volley al Foro Italico si è conclusa con un quinto posto e tre eliminazioni agli ottavi di finale per le coppie italiane. Nessun azzurro in zona medaglie, dunque, ma per la Federazione Italiana Pallavolo e il suo presidente Giuseppe Manfredi il bilancio è positivo: “Analizzando attentamente il percorso delle ragazze e dei ragazzi, non posso che essere soddisfatto per quanto è stato fatto. L’Italia si è presentata a questa rassegna iridata con ben nove coppie, sei delle quali hanno superato il primo turno. Alcune sono state sfortunate (il riferimento è alle sorelle Orsi Toth, n.d.r.), altre hanno pagato l’emozione dell’esordio per questioni anagrafiche. Insomma, a volte nello sport a fare la differenza sono i dettagli“. Il presidente poi prosegue: “La maggior parte dei giocatori e delle giocatrici erano esordienti nei Mondiali, quindi direi che è andata molto bene. Analizzando ancor più nel dettaglio, e parlando delle coppie della nazionale, la soddisfazione per il percorso fatto è ancora maggiore. Le scelte tecniche fatte si sono confermate corrette, i ragazzi provenienti dal progetto federale del Club Italia stanno progressivamente conquistando spazio e, grazie al fatto di essere accompagnati nel loro percorso di crescita da giocatori esperti, stanno avendo la possibilità di maturare importanti esperienze molto velocemente“. “Faccio riferimento, naturalmente, ai casi di Nicolai-Cottafava e Menegatti-Gottardi – spiega Manfredi –. Vedere, al termine delle gare, Paolo e Marta ‘coccolare’ e prendersi cura dei loro giovani compagni è il più bel messaggio che si possa trasmettere; colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente per aver accettato una non facile sfida, e cioè quella di tentare di conquistare il pass olimpico con un compagno molto più giovane e inesperto“. “Non posso che essere ottimista per il futuro – conclude il presidente della Fipav – e sono certo che le scelte fatte daranno i risultati che noi tutti speriamo; ora dobbiamo solo avere pazienza e aspettare. Da parte nostra continueremo a dare tutto il sostegno necessario per lo sviluppo della disciplina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO