consigliato per te

  • in

    Le azzurre Under 17 salgono sul trono d’Europa! 3-1 alla Turchia in finale

    Di Redazione Dopo 21 anni la nazionale Under 17 femminile torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di categoria: a Hradec Kralove, in Repubblica Ceca, le azzurrine si sono imposte per 3-1 sulla Turchia in finale, conquistando la medaglia d’oro e completando così uno straordinario poker di medaglie d’oro continentali dopo quelle conquistate la scorsa settimana dalle rappresentative Under 22 e Under 18 maschili e dalla Under 21 femminile. L’ultimo successo dell’Italia era datato 2001 ed era arrivato sempre in Repubblica Ceca: da allora 3 bronzi e 4 argenti per la nostra nazionale. In finale le azzurrine sono riuscite a battere l’unica formazione che era stata in grado di superarle nella fase a gironi, conducendo per lunghissimi tratti il match: unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dalla Turchia. La medaglia di bronzo è andata invece alla Germania, che nel pomeriggio ha superato per 3-1 la Serbia. La cronaca:Ottimo approccio al match dell’Italia che si porta subito sul più 3 (6-3). La Turchia prova a tenere il passo (6-5), ma la ripartenza delle azzurrine è perentoria: il secondo ace messo a segno da Allaoui vale il 10-5. È sempre l’Italia a imporre il proprio gioco in campo e il vantaggio arriva a più 8 (17-9). Le azzurrine procedono spedite (22-14) e conquistano il primo set (25-16). È in salita l’avvio del secondo parziale per l’Italia: la Turchia, spinta dagli ace di Yilmaz, si porta sul più 5 (1-6). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia (7-9) e con Esposito e Adigwe a segno ristabiliscono la parità (11-11). L’Italia contiene la nuova ripartenza della Turchia (11-15) e ricuce (16-16). Le azzurrine faticano però a ritrovare la continuità del set precedente e le avversarie tornano avanti 16-18, mantengono il vantaggio (19-21) e riportano in parità il conto set (23-25). Sulla scia del set precedente, la Turchia prova ad allungare da subito il passo anche nel terzo (2-4). 5 punti di Adigwe (per lei 4 ace consecutivi) capovolgono la situazione e spingono l’Italia sul 7-4. La formazione turca prova a tenere il passo e si riporta in parità (11-11); la partita imbocca i binari dell’equilibrio (15-15). È L’Italia a cambiare l’inerzia del set riportandosi avanti 18-15 e continuando a tenere alto il ritmo (21-18). Nel finale le azzurrine mantengono la concentrazione, conquistano il set (25-20) e si portano sul 2-1. La quarta frazione vede di nuovo una buona partenza dell’Italia (7-3). Le azzurrine perdono il filo, la Turchia cresce e il punteggio torna in parità (8-8). L’Italia trova di nuovo una buona continuità e piazza l’allungo del 14-10, ma un time out chiamato dalla panchina turca rimette in marcia Devrim e compagne (14-14). Il ritmo gara si fa serratissimo e le due formazioni procedono punto a punto (17-17). Sono le azzurrine ad allungare con due punti di Amoruso (19-17), a respingere l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (22-22) e a chiudere il match sul 25-22 conquistando la medaglia d’oro. LA ROSA DELLE CAMPIONESSE D’EUROPAMerit Adigwe, Safa Allaoui, Carola Bonafede, Ginevra Camerini, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini, Giorgia Amoruso, Federica Baratella, Angela Coba, Linda Manfredini, Dalila Marchesini, Maia Carlotta Monaco, Amelie Vighetto. LO STAFFMichele Fanni (primo allenatore), Matteo Dall’Angelo (secondo allenatore), Lorenzo Abbiati (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Mattia Zappalà (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Roberto Menegolo (scoutman) e Anna Ensabella (team manager). Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22) Finale 3° posto: Germania-Serbia 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-16)Finale 5° posto: Bulgaria-Polonia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25)Finale 7° posto: Slovenia-Olanda 0-3 (12-25, 22-25, 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Beach Pro Tour Agadir: Menegatti-Gottardi chiudono al terzo posto

    Di Redazione Un’altra medaglia per Marta Menegatti e Valentina Gottardi nel Beach Pro Tour: la coppia italiana ha chiuso al terzo posto il torneo di Agadir, in Marocco. Dopo la sconfitta in semifinale contro le olandesi Piersma-Van Driel, Menegatti-Gottardi si sono imposte per 2-0 (21-19, 21-16) nella finale per il bronzo contro le canadesi Megan e Nicole McNamara. Si tratta del terzo piazzamento sul podio nel circuito internazionale dopo il secondo posto di Madrid e la vittoria di Lecce (entrambi tornei Future). La prossima settimana la coppia azzurra sarà impegnata nella seconda tappa Gold del Campionato Italiano Assoluto a Termoli (Campobasso). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli USA danno una lezione alla Polonia e volano in finale di VNL

    Di Eugenio Peralta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Gli USA sono la prima nazionale finalista della VNL maschile: alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno i nordamericani travolgono in tre set la Polonia e vanno a giocarsi la medaglia d’oro per la seconda volta nella loro storia, contro la vincente tra Italia e Francia (in campo stasera alle 21). Una lezione davvero severa quella inflitta da Micah Christenson e compagni alla squadra di Grbic, soprattutto nel terzo set, in cui la Polonia viene seppellita sotto una valanga di 7 ace: ben 5 sono di Torey Defalco, uno dei grandi protagonisti delle Finals. I SESTETTI – Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali delle due squadre. Gli USA schierano Christenson in palleggio, Ensing opposto, Jendryk e Smith al centro, Aaron Russell e Defalco schiacciatori, Shoji libero; per la Polonia in campo Janusz in regia, Kurek opposto, Kochanowski e Bieniek centrali, Sliwka e Semeniuk in posto 4 e Zatorski come libero. 1° SET – La prima a passare avanti è la Polonia con un ace di Kurek (3-1), ma Defalco ribatte colpo su colpo e Jendryk pareggia già sul 6-6. È subito lotta punto a punto, con scambio di cortesie a muro tra Sliwka e Smith (11-11); poi Ensing costruisce il break USA con un attacco vincente e un servizio che regala a Christenson la palla del 12-14. Il palleggiatore ci prende gusto e si trasforma di nuovo in attaccante per il 13-16 che costringe Grbic al time out. La Polonia non ci sta e, sul servizio di Kochanowski (un ace) ribalta il risultato: 17-16. Stavolta lo stop è per gli Stati Uniti e al rientro l’inerzia cambia di nuovo: muro e attacco di Smith per il 17-19. Bieniek pareggia (19-19), ma l’errore di Semeniuk rimanda subito avanti gli USA (19-21); di nuovo parità sul 21-21 con Kaczmarek, poi però Russell firma un altro break (21-23) e Defalco con un ace conquista tre set point. Sliwka annulla il primo, sul secondo chiude Russell per il 22-25. 2° SET – Ace di Semeniuk in apertura, ma il set segue il copione del precedente, con un continuo testa a testa (5-4, 8-8). Kochanowski prova a rompere l’equilibrio con un attacco vincente e un muro (13-11); il vantaggio della Polonia stavolta resiste grazie a Sliwka (16-14) ed è Kurek a siglare il 18-15 che spinge Speraw al time out. Al rientro l’attacco out di Sliwka riavvicina gli USA (19-18), Grbic si preoccupa e ferma il gioco: fa bene, perché poco dopo Ensing sale in cattedra con due attacchi consecutivi e ribalta il risultato (20-21). Semeniuk pareggia, ma Smith e Jendryk regalano il break agli americani (21-23) e uno sciagurato errore in battuta di Fornal vale il 22-24. Dopo un primo set point annullato da Kurek, è ancora Christenson a mettere giù il 23-25. 3° SET – C’è Fornal al posto di Sliwka nel sestetto iniziale della Polonia, ma la partenza è ancora da incubo per la squadra di Grbic: doppio errore di Kurek e Semeniuk per il 2-5. Entra anche Bednorz proprio per il neo-perugino, ma non basta: arrivano due ace consecutivi di Defalco a siglare il 3-8. Altro servizio vincente, stavolta di Smith, per il 4-10, e anche Jendryk si iscrive alla festa dai nove metri siglando il 7-14. La Polonia ora sembra in completa balia degli avversari e Smith piazza il muro dell’8-16 su Kurek, che lascia il posto a Kaczmarek. Quando va in battuta Defalco, poi, è davvero notte fonda: ben tre ace consecutivi per lo schiacciatore ex Vibo, che fa volare i suoi fino al 10-21. L’ennesimo ace, stavolta di Kyle Russell, vale l’11-23 e un errore polacco in battuta chiude i conti sul 13-25. Polonia-USA 0-3 (22-25, 23-25, 13-25)Polonia: Popiwczak (L) ne, Kaczmarek 1, Kurek 10, Klos ne, Bednorz 2, Lomacz, Sliwka 4, Kochanowski 7, Semeniuk 7, Zatorski (L), Janusz 1, Bieniek 5, Fornal 3, Butryn. All. Grbic.USA: Russell A. 8, Jendryk 8, Ensing 8, Stahl, Defalco 13, Dagostino (L) ne, Christenson 4, Russell K. 1, Tuaniga ne, Muagututia ne, Smith 9, Shoji (L), Kessel ne, Mitchem ne. All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Polonia: battute vincenti 9, muri 6, errori 15. USA: battute vincenti 4, muri 3, errori 21. LEGGI TUTTO

  • in

    Campionati Europei Universitari, l’Università di Bologna ancora campione: 3-0 al CUS Venezia in finale

    Di Redazione Finale tutta italiana ma senza storia quella di pallavolo femminile dei Campionati Europei Universitari indetti dall’EUSA (European University Sports Association). Il prestigioso titolo va all’Università di Bologna che a Lodz, in Polonia, ha battuto il CUS Venezia con un nettissimo 3-0 (25-15, 25-12, 25-15). Bologna fa così doppietta, dopo la vittoria dell’ultima edizione del 2019 prima della sospensione causa pandemia. Entrambe le squadre erano arrivate in finale con un ruolino di marcia impeccabile, fatto di 4 vittorie su 4 partite (soltanto Venezia aveva ceduto un set). Con 10 punti a testa, sono due le top scorer del match, Danila Modestino e Giulia Visintini, entrambe dell’Università di Bologna. Best scorer per il CUS Venezia è stata invece Alice Pavan, che di punti ne ha messi a segno 9. Molto più combattuta la finale per la medaglia di bronzo, conquistata alla fine al tie-break (21-25, 25-23, 24-26, 25-14, 11-15 i parziali) dalle ragazze croate dell’Università di Zagabria ai danni delle spagnole dell’Università di Granada. foto EUSA CUS Venezia – Università di Bologna 0-3 (15-25, 12-25, 15-25)CUS Venezia: Pavan 9, Menegaldo 7, Masiero 6, Chiappetta 3, Freni 1, Marchesan 1, Gierardini 1, Pappalardo 1, Salzano, De Marchi, Nizza, De Bortoli. Università di Bologna: Modestino 10, Visintini 10, Mazzon, 9, Mason 8, Blasi 6, Venturelli 5, Migliorini 2, Mazza, Fontemaggi, Folli, Bernabe, Bici, Galletti, Garagnani. LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri, coach Bregoli punta in alto: “Vogliamo l’Europa. A1? Sempre più difficile”

    Di Redazione Il prossimo, per Giulio Cesare Bregoli, sarà il quarto anno sulla panchina della Reale Mutua Fenera Chieri. Una stagione che inizierà a ottobre con il Torneo Wevza che potrebbe qualificare la sua squadra alla prossima Challenge Cup: “In base alla data d’inizio, non ancora ufficializzata, dovremo adeguare la preparazione, anche perché si tratta di un appuntamento al quale dovremo arrivare pronti” racconta al collega Luga Borioni sulle colonne del Corriere Torino. Il club piemontese ha allestito il roster puntando ancora su “esperienza e voglia di crescere, indispensabili se si vuole dare continuità a un progetto. C’era l’intenzione di mantenere una certa fisicità – spiega il coach -, confermata dalla scelta di Rozansky e Butler. Altra necessità era quella di dare maggiore dinamismo a un ambiente che da ius po’ era stabile. Un po’ come una majonese da tenere sempre al punto giusto di preparazione”. Tra le novità, l’arrivo di Ilaria Spirito: “Una giocatrice sicuramente molto attesa – commenta Bregoli -. Ha la giusta età, l’esperienza e un carattere molto agonista. Ci aspettiamo che Ilaria faccia bene anche con noi, così come gli altri nuovi acquisti Rozanski, che ha fatto molto bene in VNL con la Polonia. E poi c’è la diagonale Morello-Storck, entrambe ragazze di estremo talento”. “Il livello del campionato? Da quando sono a Chieri è sempre cresciuto. Sarà una battaglia dura e ci vorrà tanta attenzione nei dettagli e nel lavoro, ma anche saper gestire le energie. Come ha dimostrato anche l’Italia vincendo la VNL, qui c’è il tasso tecnico più alto, oltre a difficoltà pesanti. In A1, a differenza di altri campionati, non puoi rilassarti contro nessuno, neanche l’ultima in classifica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Orro si racconta al QS: “Ora sono più forte mentalmente, in campo… e fuori”

    Di Redazione Dopo l’Europeo, Alessia Orro con la Nazionale ha appena messo al collo un’altra medaglia d’oro alla VNL, portando a casa anche il premio di miglior palleggiatrice delle Finals. Vittorie e riconoscimenti che testimoniano la crescita costante della 24enne di Oristano, reduce anche da un’altra stagione da incorniciare con la Vero Volley Monza con la quale ha sfiorato la vittoria dello scudetto. Successi sul campo, ma anche fuori. La fine dell’incubo legato a uno stalker, un’incubo affrontato per la seconda volta e ancora con grande coraggio, l’ha liberata di un peso enorme e mentalmente questo ha contribuito a renderla ancora più forte come donna e come giocatrice. Orro racconta tutto questo in una lunga intervista rilasciata alla collega Giuliana Lorenzo per il QS, confidando di essere “molto contenta (per la fine della vicenda legata allo stalking, ndr) perché mentalmente è stato davvero un brutto periodo e sono felice che sia passato, che mi sia ripresa del tutto e sia di nuovo serena e tranquilla. I risultati stanno anche arrivando a livello sportivo e non potrei essere più fiera di me stessa per non aver perso la testa”. E questo, come detto, ha influito positivamente anche in campo: “Sono cresciuta tanto, a livello di gioco e mentalmente. Sono felice per me, per i miei sforzi, per le mille cose che mi sono capitate. Il miglioramento è stato soprattutto a livello mentale, sapere cosa fare, gestire tutto… Tecnicamente, invece, cresci partita dopo partita. Perché sorrido sempre? perché mi reputo una persona positiva. Il sorriso non è una maschera per nascondere altro, sono così da sempre”. Ora un po’ di vacanze in famiglia (“siamo sardi, siamo molto legati tra di noi, con la mia famiglia condivido tutto e ho un rapporto fantastico”) e poi ancora Nazionale, a caccia del titolo mondiale, e Monza, che punterà ancora alla conquista del suo primo campionato di A1: “Al Mondiale ci saranno tante aspettative su di noi dopo questi risultati, ma non ci spaventa. Vogliamo dimostrare quanto siamo forti e centrare quel podio che quattro anni fa è sfumato. Quanto al campionato, sono felicissima d’aver rinnovato con Monza, è una società seria e competente. Scudetto? Vediamo cosa possiamo fare…” conclude. LEGGI TUTTO

  • in

    Valentina Diouf resta per un’altra stagione al LKS Commercecon Lodz

    Di Redazione Continuerà in Polonia la carriera di Valentina Diouf: l’opposta italiana, arrivata quest’anno in Tauron Liga a stagione in corso dopo l’infelice esperienza alla Bartoccini Fortinfissi Perugia, ha firmato per un altro anno con il LKS Commercecon Lodz. Diouf ha subito conquistato i suoi nuovi tifosi nello scorso campionato, siglando 255 punti in 13 partite (di cui 13 ace e 33 muri) e aggiudicandosi per ben 7 volte il premio di MVP: la migliore in tutta la serie A insieme a Rozanski e Brakocevic, con la differenza che le ultime due hanno giocato il doppio delle partite. “Non vedo l’ora di giocare un’altra grande stagione – ha detto Diouf – conosco già la maggior parte delle mie compagne di squadra e ho voglia di iniziare un’altra tappa nella mia avventura polacca“. L’opposta classe 1993 potrà lavorare con il connazionale Alessandro Chiappini, nuovo allenatore del LKS: “Ho fiducia in lui perché so che ha molta esperienza nel campionato polacco, che ci aiuterà nel nostro lavoro e ci concentrerà sui nostri obiettivi” ha commentato l’attaccante italiana. (fonte: LKS Commercecon Lodz) LEGGI TUTTO

  • in

    Consiglio di Amministrazione di Lega, Da Re e Fanini le due new entry

    Di Redazione Nell’assemblea ordinaria di giovedì 21 luglio 2022, tenutasi all’interno della tre giorni di Volley Mercato, i rappresentanti dei Club di Serie A Credem Banca hanno votato il nuovi membri del Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A. Due i nuovi membri eletti per la SuperLega Credem Banca: Bruno Da Re, presidente dell’Itas Trentino, e Stefano Fanini, presidente della WithU Verona. I due patron hanno sostituito Catia Pedrini e Filippo Maria Callipo: la prima per la cessata presidenza di Modena Volley, il secondo in quanto non più detentore del diritto SuperLega. Il vicepresidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è comunque restato all’interno del CdA in quanto rieletto dall’Assemblea come rappresentante di club di Serie A2 Credem Banca, al posto di Massimo d’Onofrio (dirigente della Sieco Service Ortona, retrocessa a fine stagione). A fianco al presidente Massimo Righi, Da Re e Fanini si aggiungono dunque a Lucio Fusaro, Albino Massaccesi, Stefano Santuz e Gino Sirci, completando la rappresentanza di SuperLega Credem Banca in consiglio, Filippo Maria Callipo si unisce ad Angelo Agnelli per la Serie A2, mentre Sergio Di Meo, presidente della Wow Green House Aversa, mantiene il ruolo di consigliere di Serie A3 Credem Banca. La nuova composizione del Consiglio della Lega Pallavolo Serie A Massimo RighiBruno Da ReStefano FaniniLucio FusaroAlbino MassaccesiStefano SantuzGino SirciAngelo AgnelliFilippo Maria CallipoSergio Di Meo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO