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    Un weekend di sogni azzurri: tutti in campo per 4 semifinali

    Di Redazione Quattro medaglie in palio, quattro nazionali italiane pronte a giocarsi il podio: sarà un weekend da sogno, quello di sabato 16 e domenica 17 luglio, per l’Italia e per tutti gli appassionati di pallavolo. Il clou sono ovviamente le VNL Finals in corso ad Ankara, in cui le azzurre hanno raggiunto per la prima volta la semifinale battendo la Cina: sabato alle 17.30 la sfida con le padrone di casa della Turchia per un posto nella finalissima (diretta su Sky Sport Uno, streaming su RaiPlay e su Volleyball World TV). In contemporanea ci sarà in campo anche la nazionale Under 21 femminile, che a Cerignola disputerà la semifinale dei Campionati Europei ancora contro la Turchia, dopo aver vinto in modo rocambolesco il suo girone: la partita potrà essere seguita sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo. E sempre alle 17.30 gli azzurrini della nazionale Under 18 maschile, protagonisti di un grande girone di qualificazione, si giocheranno a Tbilisi (Georgia) la loro semifinale europea contro la Serbia. Infine, alle 20 di sabato, sarà la volta della nazionale Under 22 maschile, impegnata negli Europei di categoria a Tarnow: ad attendere gli azzurri di Fanizza in semifinale ci sono i padroni di casa della Polonia. Anche questa partita sarà trasmessa in diretta YouTube, in questo caso dalla Federazione polacca. È l’ultimo appuntamento, ma soltanto per sabato: domenica 17 luglio si tornerà in campo per 4 finali, nella speranza che in palio ci sia il metallo più nobile… IL PROGRAMMA Sabato 16 luglioore 14.00 semifinale VNL femminile: Brasile-Serbia (diretta Sky Sport Action e Volleyball World)ore 15.00 semifinale Campionati Europei Under 18 maschili: Francia-Bulgariaore 17.00 semifinale Campionati Europei Under 22 maschili: Francia-Turchia (diretta YouTube)ore 17.30 semifinale VNL femminile: Italia-Turchia (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 17.30 semifinale Campionati Europei Under 21 femminili: Italia-Turchia (diretta YouTube)ore 17.30 semifinale Campionati Europei Under 18 maschili: Italia-Serbiaore 20.00 semifinale Campionati Europei Under 21 femminili: Polonia-Serbia (diretta YouTube)ore 20.00 semifinale Campionati Europei Under 22 maschili: Italia-Polonia (diretta YouTube) Domenica 17 luglioore 13.30 finale terzo posto Campionati Europei Under 18 maschiliore 14.00 finale terzo posto VNL femminile (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 16.00 finale primo posto Campionati Europei Under 18 maschiliore 17.00 finale terzo posto Campionati Europei Under 22 maschili (diretta YouTube)ore 17.30 finale primo posto VNL femminile (diretta Sky Sport Uno, RaiPlay e Volleyball World)ore 17.30 finale terzo posto Campionati Europei Under 21 femminili (diretta YouTube)ore 20.00 finale primo posto Campionati Europei Under 22 maschili (diretta YouTube)ore 20.00 finale primo posto Campionati Europei Under 21 femminili (diretta YouTube) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 21: rimonta da sogno per le azzurre e primo posto assicurato

    Di Redazione Ieri sera al Pala Tatarella di Cerignola la nazionale Under 21 femminile ha compiuto una vera e propria impresa e ha chiuso al primo posto la Pool I dei Campionati Europei di categoria. Le azzurrine si sono imposte per 3-2 in un’epica sfida contro la Serbia: sotto di due set in avvio di gara, le ragazze di Luca Pieragnoli sono state protagoniste di una spettacolare reazione d’orgoglio dominando il terzo e il quarto. Incredibile l’andamento del tie break, deciso soltanto sul 21-19 dopo un tiratissimo punto a punto. L’Italia, grazie al primo posto nel girone, affronterà la Turchia nelle prime due semifinali, sabato 16 luglio alle 17.30; a seguire andrà in scena l’altra sfida tra Serbia e Polonia. I biglietti per assistere alle gare saranno in vendita oggi, venerdì 15, dalle 18 alle 20 alla biglietteria del Pala Tatarella, oppure online sul sito Fipav Puglia all’indirizzo http://www.fipavpuglia.it/biglietteria.asp. La cronaca:Luca Pieragnoli si affida al sestetto con la diagonale Monza-Diop, Omoruyi e Cagnin in banda, Graziani e Nwakalor al centro e Armini libero. Marijana Boricic, allenatrice della Serbia, schiera invece lo starting six con Tisma, Tica, Osmajic, Taubner, Kockarevic, Malesevic e il libero Gocanin. Match dai ritmi serrati sin dalle prime battute: al primo allungo dell’Italia (1-3) risponde prontamente la Serbia, che pareggia i conti (4-4) e prova a scappare (10-6). Le azzurrine sono brave a ricompattarsi, a riprendere il ritmo (12-10) e a ristabilire la parità (16-16). Le due formazioni viaggiano quindi sostanzialmente punto a punto (21-21) e nel finale è la Serbia a trovare lo spunto giusto per conquistare il primo set (25-23). In avvio di seconda frazione cambio in regia per l’Italia: Bartolucci, entrata nel corso della frazione precedente, resta in campo al posto di Monza. È la Serbia a rompere l’equilibrio di inizio set (4-4) e a portarsi avanti (7-4). Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo e le avversarie restano avanti (16-10), allungano il passo (20-11) e conquistano anche il secondo set (25-13). Al rientro in campo si riparte sul filo dell’equilibrio (4-4). A differenza dei set precedenti, sono le azzurrine a imporre il proprio ritmo e a portarsi in vantaggio (6-9). Trovato il giusto assetto in campo, ora è l’Italia a condurre e a non permettere alle avversarie di riavvicinarsi (11-14). Le ragazze di Pieragnoli continuano a macinare buon gioco e punti (14-20), chiudono agevolmente il set (17-25) e riaprono la partita. La quarta frazione è ancora tutta targata Italia: le azzurrine rientrano in campo col piglio giusto (2-6) e allungano il passo (5-11). La Serbia è in difficoltà e l’Italia capitalizza (9-15). Un ace di Bartolucci vale il più 9 (12-21), le azzurrine amministrano, chiudono il set (17-25) e portano la partita al tie break. La quinta frazione è equilibratissima (6-6). Sono le azzurrine a trovare il primo allungo e ad arrivare al cambio campo sul più 2 (6-8). La Serbia ricuce e riporta la partita in parità (8-8) e si procede punto a punto (13-13). La Serbia conquista il primo match point (14-13), l’Italia annulla e si va ai vantaggi (14-14). Spinte dall’entusiasmo del Pala Tatarella, nel concitato finale, sono le azzurrine a mettere in campo maggiore determinazione e a chiudere set e partita (19-21). Luca Pieragnoli: “Come si sapeva, incontravamo una grande squadra, che lo ha dimostrato in campo. Io sono strafelice perché ho scoperto veramente queste ragazze. Non le ho mai allenate per molto tempo, anche se le conosco da sempre. Avevo sempre un’immagine parziale. Questa sera, da un certo momento in poi hanno fatto vedere di che pasta sono fatte, che forza e personalità hanno. Sono doppiamente felice, al di là della vittoria, di aver visto che squadra, che ragazze sono le ragazze dell’Italia“. Loveth Omoruyi: “È stata una partita difficile. Siamo partite un po’ tese, perché sapevamo che era un match importante che decideva la prima posizione della pool. L’importante era uscirne vincenti e ci siamo riuscite. Domani (oggi, n.d.r.) abbiamo una giornata libera e sarà fondamentale per recuperare le energie e poi pensare alla semifinale che giocheremo tra due giorni“. Alice Nardo: “È stata una partita fantastica, davvero emozionante. Il pubblico ha fatto il 90% del lavoro. Sono stati fantastici, noi eravamo sotto 2-0 in una situazione difficilissima, ma l’abbiamo spuntata e siamo felicissime. Ci portiamo a casa questo primo posto e ora pensiamo alla semifinale“. Serbia-Italia 2-3 (25-23, 25-13, 17-25, 17-25, 19-21)Serbia: Tisma 8, Tica 18, Osmajic 18, Taubner 9, Kockarevic 12, Malesevic 7; Gocanin (L), Mandovic, Savicecevic, Vrceli, Cvetkovic, Novosel 5. Ne: Grabij, Pakic (L). All. Boricic.Italia: Omoruyi 16, Graziani 11, Diop 5, Cagnin 16, Nwakalor 11, Monza; Armini (L), Frosini 12, Bartolucci 3, Marconato, Nardo 2, Bolzonetti. All. Pieragnoli.Arbitri: Niewiarowska (Polonia) e Miklosic (Slovenia).Note: Durata set: 27’, 22’, 23’, 24, 34’. Serbia: 6 a, 15 bs, 7 mv, 31 et. Italia: 7 a, 11 bs, 13 mv, 26 et. LA SITUAZIONEPool I: Ucraina-Austria 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-11); Serbia-Italia 2-3 (25-23, 25-13, 17-25, 17-25, 19-21). Classifica: Italia 3 vittorie (8 punti), Serbia 2 (7), Ucraina 1 (3), Austria 0 (0).Pool II: Danimarca-Turchia 0-3 (12-25, 16-25, 22-25); Israele-Polonia 0-3 (22-25, 23-25, 18-25). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti), Turchia 2 (6), Danimarca 1 (3), Israele 0 (0).Semifinali: Italia-Turchia sab 16/7 ore 17.30; Polonia-Serbia sab 16/7 ore 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 18 maschili: battuta la Polonia, l’Italia è in semifinale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Sarà un weekend tutto da seguire per le nazionali giovanili azzurre: dopo Under 22 maschile e Under 21 femminile, anche gli azzurrini Under 18 approdano in semifinale ai Campionati Europei di categoria, in corso a Tbilisi. Decisiva la vittoria per 3-1 nell’ultimo match ai danni della Polonia, che ha conteso fino all’ultimo la qualificazione ai ragazzi di Michele Zanin. Grazie a questo risultato, l’Italia chiude il girone imbattuta e al primo posto, guadagnandosi il diritto di affrontare la Serbia nella semifinale di sabato 16 luglio; dall’altra parte del tabellone si sfideranno Francia e Bulgaria.

    Per gli azzurrini una prova convincente in tutti i fondamentali, con il 42% di squadra in attacco e il 58% in ricezione; ancora una volta il miglior realizzatore è Alessandro Bristot con 18 punti, seguito da Lorenzo Magliano a quota 16. Ottima anche la prova del centrale Pardo Mati con 13 punti e il 73% in attacco.

    Polonia-Italia 1-3 (23-25, 20-25, 25-19, 18-25)Polonia: Chacinski 18, Szpernalowski 1, Granieczny (L), Serewis ne, Patecki 5, Portrykus 17, Kubacki ne, Golebiowski 4, Becker, Janczyk 2, Urbanczyk ne, Brzostowicz (L) ne, Nowak 6, Rybak 7. All. Bartodziejski.Italia: Miraglia, Bristot 18, Morazzini (L), Magliano 16, Selleri ne, Frascio 5, Carpita, Fedrici, Filippelli 4, Barotto 2, Bonisoli, Pozzebon 1, Mati 13, Loreti (L) ne. All. Zanin.Arbitri: Guniava (Georgia) e Widlarz (Inghilterra).Note: Spettatori 100. Durata set: 27′, 26′, 24′, 28′. Polonia: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, attacco 39%, ricezione 50%-29%, muri 8, errori 35. Italia: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 58%-35%, muri 9, errori 26.

    LA SITUAZIONEPool I: Francia-Belgio 3-0 (25-22, 25-23, 26-24); Finlandia-Serbia 0-3 (22-25, 28-30, 18-25); Georgia-Rep.Ceca 0-3 (13-25, 11-25, 15-25). Classifica: Francia 4 vittorie (12 punti), Serbia 4 (10), Rep.Ceca e Belgio 3 (10), Finlandia 1 (3), Georgia 0 (0).Pool II: Grecia-Slovenia 2-3 (20-25, 25-23, 17-25, 25-21, 20-22); Bulgaria-Germania 3-0 (25-21, 25-16, 25-20); Polonia-Italia 1-3 (23-25, 20-25, 25-19, 18-25). Classifica: Italia 5 vittorie (13 punti), Bulgaria 4 (13), Polonia 3 (9), Slovenia 2 (5), Grecia 1 (3), Germania 0 (2).Semifinali 5°-8° posto (sab 16/7): Rep.Ceca-Slovenia ore 10; Polonia-Belgio ore 12.30.Semifinali 1°-4° posto (sab 16/7): Francia-Bulgaria ore 15; Italia-Serbia ore 17.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    È la Turchia l’avversaria delle azzurre. Thailandia battuta in rimonta

    Di Redazione

    È durato lo spazio di un set il sogno della Thailandia di mettere a segno una clamorosa sorpresa nei quarti di finale della VNL femminile. Le padrone di casa della Turchia hanno fatto correre un brivido lungo la schiena degli spettatori di Ankara, perdendo in volata il primo set contro le asiatiche, ma poi hanno preso nettamente il comando della partita, dominando secondo e terzo set e spegnendo anche le ultime resistenze delle rivali nel quarto. Sarà dunque la squadra di Giovanni Guidetti ad affrontare l’Italia, qualificatasi grazie al 3-1 di oggi pomeriggio sulla Cina, nella semifinale di sabato 16 luglio (orario ancora da confermare).

    Per la Turchia una prestazione non sempre brillante, nel corso della quale però Guidetti ha potuto contare sul suo classico gioco al centro: strepitosa Eda Erdem con 17 punti (66% in attacco, 3 ace e 2 muri), molto cercata anche Zehra Gunes. Tra le schiacciatrici ancora abbastanza lontana dai suoi livelli migliori Ebrar Karakurt; meglio Hande Baladin, ma la nota negativa è l’infortunio muscolare subito proprio dalla numero 7 negli ultimi punti della gara, che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla semifinale. La Thailandia, dal canto suo, saluta il torneo con un’altra prestazione di ottimo livello – 21 punti della stella Ajcharaporn Kongyot – che conferma la grande crescita di una nuova generazione di giocatrici.

    Turchia-Thailandia 3-1 (23-25, 25-15, 25-18, 25-21)Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu, Sahin S. 10, Baladin 10, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Sahin E. ne, Boz, Erdem 17, Gunes 14, Aydin ne, Karakurt 17. All. Guidetti.Thailandia: Pannoy (L), Guedpard 4, Bundasak, Bamrungsuk 6, Chuewulim ne, Kamulthala, Kokram 10, Boonlert ne, Kongyot 21, Moksri 16, Pairoj (L) ne, Sooksod 1, Manakij ne, Janthawisut. All. Danai.Arbitri: Myoi (Giappone) e René (Argentina).Turchia: battute vincenti 6, muri 10, errori 21. Thailandia: battute vincenti 3, muri 4, errori 24.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Mazzanti: “Partita faticosa, siamo stati bravi ma non belli come al solito”

    Di Redazione L’Italia è tra le migliori quattro della Volleyball Nations League 2022. Le azzurre hanno superato la Cina all’Ankara Sports Hall 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22) nella sfida valida per i quarti di finale delle Finals al termine di una partita giocata con ordine, attenzione e pazienza. Top scorer del match Paola Egonu con 36 punti. Davide Mazzanti – “Contentissimi per il risultato – ha esultato il CT – ma va detto che abbiamo fatto fatica ad essere ordinati come al solito e questo non ci ha permesso di esprimere al massimo quello che avevamo preparato. Ma in un quarto di finale di una competizione così importante è possibile faticare tenendo però presente che è nelle nostre corde poter fare ancora meglio. Questa comunque era la partita più complessa, in fondo il quarto di finale o ti manda a casa o ti consente di giocarti le medaglie. Contro la Cina poi non è mai facile considerando anche che si trattava molto probabilmente del quarto più complesso mettendo di fronte la quarta e la quinta in classifica. È venuta fuori una partita faticosa sotto molti aspetti anche ovviamente per merito della Cina che si è dimostrata squadra molto forte. Intanto ci godiamo per qualche ora l’accesso alle semifinali e nonostante non sia stata la nostra solita partita con la Cina contro cui spesso ci siamo espressi al meglio mentre oggi siamo stati bravi ma non belli come al solito”. Cristina Chirichella – “Siamo felicissime per il risultato ottenuto. La Cina è uno squadrone con grandi giocatrici. Abbiamo avuto degli alti e bassi ma di squadra siamo venute fuori nei momenti clou della partita dimostrando carattere e giocando una buona pallavolo. Siamo pronte ad affrontare qualsiasi squadra senza paura ma con il giusto approccio perché siamo una squadra forte e consapevole dei propri mezzi. Questa partita l’abbiamo vinta quando nei momenti di difficoltà quando la Cina ha dato il massimo, siamo riuscite a restare nel match mettendo in campo tutto quello che avevamo”. Monica De Gennaro – “Siamo partite un po’ contratte faticando a trovare ritmo soprattutto in cambio palla, poi siamo state brave a trovare la chiave giusta alla partita portando a casa i primi due set. Nel terzo loro hanno cambiato qualcosa, noi ci siamo un po’ innervosite lasciando alla Cina uno spiraglio nonostante una rimonta importante che ha costretto le nostre avversarie ai vantaggi 24-26. Tutto d’ora in avanti dipenderà da noi, dal nostro modo di approcciare alla partita e al prossimo avversario. Dovremo recuperare subito le energie per poi concentrarci sulle semifinali”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu ne fa 36, l’Italia conquista la sua prima semifinale di VNL

    Di Redazione Per la prima volta nella breve storia della competizione, l’Italia si conquista l’accesso alle semifinali della VNL femminile: ad Ankara le azzurre vendicano la sconfitta subita nella prima fase dalla Cina, imponendosi per 3-1 in una partita dall’esito incerto fino all’ultimo. La sfida, infatti, è caratterizzata da una serie di lunghi break nel punteggio costruiti dalle azzurre soprattutto al servizio: nel primo set dall’11-17 al 18-17, nel secondo dal 16-15 al 21-15 (sempre con Egonu in battuta), nel terzo – poi perso ai vantaggi – dal 13-20 al 20-20, mentre il quarto, il più equilibrato, si decide in volata sul 20-20. La squadra di Davide Mazzanti ora attende la sfida tra Turchia e Thailandia (oggi alle 17.30) per conoscere la sua avversaria nella sfida di sabato 16 luglio. Impossibile non incoronare come assoluta protagonista della partita Paola Egonu, dall’alto dei suoi 36 punti (malgrado 10 errori) e dei già citati turni di servizio decisivi. Brava però, l’Italia, anche a cambiare pelle in corsa, con gli importanti ingressi di Ofelia Malinov, Marina Lubian ed Elena Pietrini – al posto di una Sylla non in giornata – nella fase decisiva della partita, e ottimo l’impatto di Caterina Bosetti, al suo rientro dopo l’assenza causata dal Covid. Le azzurre portano a casa la sfida anche e soprattutto perché riescono ad arginare Li Yingying, che si ferma a quota 16 punti; meglio di lei Gong Xiangyu (a quota 20) e la centrale Wang Yuanyuan, a tratti uno spauracchio per Chirichella e compagne. I SESTETTI – Mazzanti sceglie Alessia Orro in regia, in diagonale con Egonu; in posto 4 ci sono Sylla e Bosetti, al centro Danesi e Chirichella, De Gennaro è il libero. Il CT cinese Cai Bin manda in campo la schiacciatrice Wang Yunlu al posto di Li (in panchina Jin); Diao in regia, Gong opposta, Yuan e Wang Yuanyuan centrali, Wang Weiyi libero. 1° SET – Partenza non semplice per le azzurre, con gli errori di Sylla ed Egonu che portano il punteggio sull’1-4. Danesi e Bosetti accorciano le distanze (5-6) ma la Cina continua a spingere e si porta sul 6-9 con Wang Yunlu, per poi allungare fino al 7-11 su un altro attacco out di Egonu. Li e Yuan piazzano anche due muri consecutivi su Egonu e Sylla, costringendo Mazzanti al time out sul 9-15. L’errore di Egonu regala il massimo vantaggio alla Cina sull’11-17, ma subito dopo l’Italia recupera tre lunghezze proprio sul servizio dell’opposta, che piazza l’ace del 14-17. Cai Bin chiama time out, ma al rientro le cose non vanno meglio per le cinesi: due banali errori regalano il pareggio alle azzurre (17-17) e Chirichella firma anche il sorpasso, nonostante il cambio di diagonale delle avversarie (dentro Ding e Chen). Un altro errore di Li concede anche il break all’Italia sul 20-18, ma Gong ristabilisce la parità (20-20). Finale in volata: sul 22-22 Pietrini, appena entrata per Sylla, piazza un gran muro su Gong, poi Egonu si procura due set point e Li sbaglia subito per il 25-22. 2° SET – Sestetti confermati per le due squadre. L’avvio è nel segno della centrale Wang Yuanyuan: muro, attacco e ace per il 2-4. Un altro muro di Yuan vale il 3-6, ma Bosetti ed Egonu pareggiano subito i conti (6-6) e ancora una volta è il servizio di Egonu a far male alle cinesi: doppio ace per il 9-7. Stavolta reagisce Li con il punto del 10-10; l’Italia però si stacca di nuovo con un rocambolesco tap-in di Orro sul servizio di Chirichella (12-10) e allunga fino al 15-12 con Sylla e Bosetti. La Cina prova a ridurre le distanze con Wang Yunlu (16-15), che poi però sbaglia tutto per il 18-15. Il resto lo fanno Egonu con il solito servizio devastante e una clamorosa difesa di… piede di Sylla: Cai Bin è costretto a fermare tutto sul 21-15. Chirichella tiene avanti le sue (22-16), l’errore di Wang vale 7 set point; annullati i primi due, ci pensa Sylla a chiudere sul 25-19. 3° SET – Reazione veemente della Cina con Wang Yuanyuan e Gong: immediato 0-3. Egonu riporta le azzurre a contatto (3-4), ma poi sbaglia tutto per il 4-7; al nuovo tentativo di ricucire dell’Italia (6-7) fanno seguito due muri della scatenata Wang e tre attacchi consecutivi di Gong (6-13). Il CT azzurro inserisce Malinov e Lubian, ma sul 6-14 è costretto a chiamare time out. Un’altra nuova entrata, Pietrini, prova ad accorciare (10-16), ma Gong conserva un ampio vantaggio (11-18). Stavolta il recupero sembra davvero impossibile, e invece… dal 13-20 Egonu e la battuta di Bosetti prima riducono lo svantaggio a meno 3 (time out Cina), poi addirittura a meno 1 sul 19-20, con l’aiuto del muro di Chirichella. La rimonta stavolta non si completa ed Egonu sbaglia per il 19-22; l’attacco out di Pietrini vale tre set point (21-24), ma l’Italia li annulla tutti con la stessa schiacciatrice e con il muro di Danesi (24-24). Gong però si procura un’altra chance per chiudere e Li la sfrutta, riaprendo il match (24-26). 4° SET – Pietrini confermata nel sestetto azzurro per il quarto set, mentre in regia rientra Orro. A scattare meglio dai blocchi è però ancora la Cina: muro di Wang Yuanyuan ed errore della stessa Pietrini per l’1-4. Egonu riporta le azzurre a contatto (5-6) e inizia un lungo botta e risposta finché la stessa opposta conclude la rimonta sul 10-10. La Cina ritrova un break sull’11-13; entra ancora Malinov per Orro, ma Wang Yuanyuan allunga sul 14-17. Immediato il recupero azzurro: ace di Chirichella per il 17-17 e time out Cina. Al rientro un errore di Pietrini vale il 17-19, Danesi però pareggia i conti a muro (19-19). Sul 20-20 la fuga decisiva: ancora Danesi, poi muro e attacco di Bosetti per il 23-20. Egonu si procura tre match point, una fortunosa ricezione di Wang Yunlun cancella il primo, ma sul secondo chiude ancora Paola per il 25-22. Italia-Cina 3-1 (25-22, 25-19, 24-26, 25-22)Italia: Lubian 2, Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 2, Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi 8, Pietrini 6, Nwakalor ne, Sylla 5, Egonu 36. All. Mazzanti.Cina: Yuan 9, Diao, Yang ne, Gao ne, Gong 20, Wang Yuanyuan 12, Jin ne, Wang Yunlu 10, Wang Yizhu, Li 16, Wang W. (L), Ding, Ni (L) ne, Chen 1. All. Cai Bin.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Ozbar (Turchia).Note: Italia: battute vincenti 8, muri 7, errori 21. Cina: battute vincenti 2, muri 12, errori 16. LEGGI TUTTO

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    Santarelli firma l’impresa: la Serbia mette ko gli USA!

    Di Redazione La prima grande sorpresa delle finali di VNL femminile ad Ankara porta una firma italiana, quella di Daniele Santarelli: il tecnico umbro conduce una Serbia nettamente sfavorita dal pronostico a una strepitosa vittoria al tie break sugli USA, eliminando dalla competizione le campionesse olimpiche già nei quarti di finale. C’è già, quindi, una grande notizia: per la prima volta nella storia non saranno gli Stati Uniti a conquistare l’oro nella Volleyball Nations League, dopo aver vinto le edizioni del 2018, del 2019 e del 2021. Le serbe volano in semifinale dove, sabato 16 luglio, troveranno il Brasile, che ha sconfitto in quattro set il Giappone. La Serbia era stata praticamente perfetta nei primi due set dell’incontro, vincendo il primo ai vantaggi (dopo aver annullato un set point) e il secondo con autorità. Poi la squadra di Kiraly è andata vicina alla clamorosa rimonta, aggiudicandosi con parziali piuttosto netti terzo e quarto set. Il quinto, però, si è aperto subito nel segno delle serbe (2-6), che sono riuscite a resistere all’ultimo disperato tentativo di recupero avversario (dall’8-13 al 12-13) e hanno chiuso al secondo match point grazie a un errore di Kelsey Robinson. Agli USA non sono bastati ben 21 muri-punto (6 di Chiaka Ogbogu) contro i 14 delle avversarie, che hanno messo in campo una grande prova di squadra: Sara Lozo (22 punti) sempre presente in battuta e a muro, Maja Aleksic superlativa al centro, Ana Bjelica come terminale offensivo principale e una rediviva Brankica Mihajlovic in posto 4, il tutto affidato all’esperta regia di Bojana Drca, lanciata da titolare proprio in occasione delle finali. Dall’altra parte le ha provate tutte Kiraly, inserendo anche Frantti al posto di una spenta Plummer e Drews per Thompson, ma senza successo. E ora la Serbia inizia a sognare… USA-Serbia 2-3 (27-29, 23-25, 25-20, 25-20, 13-15)USA: Poulter 5, Plummer 6, Wong-Orantes (L), Hentz (L) ne, Carlini, Tapp ne, Drews 11, Thompson 11, Wilhite 1, Washington 7, Rettke ne, Robinson 21, Ogbogu 12, Frantti 16. All. Kiraly.Serbia: Busa ne, Lazovic 1, Drca 4, Popovic ne, Mirkovic, Mihajlovic 7, Pusic (L), Bjelica 20, Aleksic 14, Stevanovic 9, Milenkovic 10, Kocic ne, Lozo 22, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: René (Argentina) e Khattab (Egitto).Note: USA: battute vincenti 3, muri 21, errori 22. Serbia: battute vincenti 6, muri 14, errori 23. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 22: l’Italia batte il Montenegro e si assicura la semifinale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] L’Italia si assicura la qualificazione alle semifinali dei Campionati Europei Under 22 maschili: la vittoria per 3-0 sul Montenegro nella seconda giornata di gare a Tarnow consente agli azzurri di garantirsi il passaggio del turno anche in caso di sconfitta nell’ultima partita contro l’Olanda (domani alle 17). Rispetto al match di esordio contro la Turchia, la sfida con i montenegrini crea molti meno problemi alla squadra di Vincenzo Fanizza, ad eccezione di un passaggio a vuoto nel primo set (dal 20-17 al 20-21), subito neutralizzato con un controbreak di 4-0. Secondo e terzo parziale sono dominati in lungo e in largo dagli italiani, trascinati da Tommaso Rinaldi (11 punti con il 50% in attacco) e da ben 10 ace, 3 a testa per Comparoni – protagonista anche a muro con 4 block vincenti – e Schiro. Montenegro-Italia 0-3 (22-25, 15-25, 19-25)Montenegro: Kosovic (L), Krivokapic (L), Milenkovic 1, Perunicic 11, Miljanic, Rovcanin, Cimbaljevic L. ne, Perunovic 1, Femic, Cincur 2, Jovovic 8, Djurovic, Cimbaljevic V. 10. All. Radulovic.Italia: Catania (L), Ferrato, Gottardo 6, Crosato 6, Compagnoni (L), Comparoni 9, Pol ne, Schiro 10, Meschiari ne, Magalini 5, Rinaldi 11, Cianciotta 2, Mellano 1, Porro 3. All. Fanizza.Arbitri: Savic (Serbia) e Enkerli (Svizzera).Note: Montenegro: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, attacco 39%, ricezione 36%-18%, muri 5, errori 22. Italia: battute vincenti 10, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 35%-19%, muri 7, errori 23. LA SITUAZIONEPool I: Austria-Francia 2-3 (25-23, 25-20, 20-25, 23-25, 10-15); Serbia-Polonia mer 13/7 ore 19.30. Classifica: Francia 2 vittorie (4 punti), Serbia 1 (3), Polonia e Austria 0 (1). Prossimo turno: Francia-Serbia gio 14/7 ore 14.30; Austria-Polonia gio 14/7 ore 19.30.Pool II: Olanda-Turchia 2-3 (19-25, 18-25, 25-21, 25-23, 9-15); Montenegro-Italia 0-3 (22-25, 15-25, 19-25). Classifica: Italia 2 vittorie (6 punti), Olanda 1 (4), Turchia 1 (2), Montenegro 0 (0). Prossimo turno: Turchia-Montenegro gio 14/7 ore 12; Olanda-Italia gio 14/7 ore 17. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO