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    Jesi Volley Cup: Perugia ribalta Civitanova e fa suo il torneo

    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una giovanissima Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.

    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.

    1° SET – Punto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser. E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).

    2° SET – La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)

    3° SET – Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.

    4° SET – E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara. 

    5° SET – Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).

    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3(25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. MedeiPERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. LorenzettiARBITRI: Turtù e AnneseNOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Milano ancora terza, Tours sconfitto 3-1. Buon impatto di Otsuka

    L’Allianz Milano mura i francesi del Tours e bissa così il terzo posto nella Jesi Volley Cup ottenuto nella prima edizione.

    Spettacolo al PalaTriccoli per la “finalina” tra lombardi e transalpini. Il Tours Volley-Ball, vicecampione di Francia è in realtà una vera e propria multinazionale, guidata dal tecnico brasiliano Fronckowiak che molti ricorderanno sulla panchina di Vibo qualche anno fa.

    Dall’altra parte della rete Allianz Milano, come da programmi, cresce in modo graduale verso la lunga stagione che la vedrà affrontare SuperLega e Champions League per la prima volta nella sua storia della società del presidente Lucio Fusaro. Il tecnico parmigiano fa il turnover con schiacciatori e centrali rispetto alla semifinale e parte con Porro e Reggers, Gardini e Otsuka laterali, Piano e Schnitzer al centro e Catania libero.

    Risponde Fronckowiak con il palleggiatore bosniaco Coric in diagonale all’opposto lettone Egleskalns, l’ungherese Gergye e l’argentino Quiroga schiacciatori ricevitori, i due brasiliani Nascimento e Voss al centro e il libero Ramon, unico francese.

    Molto bene Allianz Milano a muro, trascinata da rientro in campo per una partita intera del suo capitano, Matteo Piano che chiude con 4 block e 7 punti complessivi. Il top scorer di Allianz è Tatsunori Otsuka con 14 punti. In doppia cifra anche Reggers e Gardini. Da segnalare i 5 punti del regista Paolo Porro di cui tre in attacco e due a muro e i 9 del giovanissimo Barotto schierato titolare nell’ultimo set.

    L’incontro scorre piacevole, con buone cose anche in difesa in casa Allianz, bene Catania, ma anche Staforini negli ampi scampoli di gioco in cui viene impiegato. Milano ha un unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dai transalpini 25-18, ma chiude poi sul velluto lasciando ai francesi a -10 nel terzo e nel quarto parziale.

    L’avvicinamento allo start della SuperLega Credem Banca proseguirà con due allenamenti congiunti sabato 21 settembre a Milano contro Rana Verona (orario e campo verranno comunicati in seguito) e mercoledì 25 contro la Valsa Group Modena, a Modena.

    ALLIANZ MILANO – TOURS VOLLEY-BALL 3-1(25-21, 18-25, 25-15, 25-15)ALLIANZ MILANO: Porro 5, Reggers 10, Gardini 11, Otsuka 14, Piano 7, Caneschi 7, Schnitzer 3, Catania (L), Zonta, Barotto 9, Staforini (L2), Kaziyski ne, Louati. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola DaldelloTOURS VOLLEY-BALL: Faganas 3, Nascimento 5, Pothron 2, Ramon (L), Gabin, Quiroga 6, Sclater ne, Gergye 3, Marshman 5, Strehlau 8, Scheler (L2) ne, Corlic 2, Eglesklns 12, Voss 6, Maeyer. All. Marcelo Fronckowiak. Ass. David SousaNote: Durata set 28’ 27’ 24’ 24’ per un’ora e 43 minutiBattute punto Milano 3 con 17 errori, Tours 3 con 25 errori. Muri punto Milano 12, Tours 7. Attacco vincente Milano 48%, Tours 39%. Ricezione positiva Milano 52% (perfetta 19%), Tours 59% (33%)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Gutierrez subito protagonista, il terzo posto lo conquista Modena

    Al Trofeo Ferramenta Astori sale sul terzo gradino del podio la Valsa Group Modena che supera al the-break la Gas Sales Bluenergy Piacenza con i parziali di 19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15. Grandi protagonisti del match sono stati due nuovi arrivi, Gutierrez per Modena (23 punti) e Kovacevic per Piacenza (19).

    CRONACA – Modena inizia il match con De Cecco-Ikhbayri in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Mati-Anzani centrali e Federici libero. Piacenza risponde con Brizard in regia, Bovolenta opposto, Kovacevic-Maar di banda, Gueye-Galassi al centro e Scanferla libero.

    Parte meglio la squadra di Giuliani, avanti subito 5-8. Modena insiste e aumenta il proprio vantaggio, portandosi prima sul 9-16 e poi sul 18-21 resistendo ad una possibile rimonta di Piacenza. I gialloblù spingono forte e conquistano il primo set senza particolari problemi con il parziale di 19-25.

    In avvio di secondo set prevale l’equilibrio, 8-7. Piacenza prova a prendere il largo, 16-12 e successivamente 21-16. Nel finale non cambia nulla e la squadra di Anastasi controlla fino al definitivo 25-19, è 1-1 al PalaGeorge.

    Nel terzo parziale è Modena a condurre, 5-8. La formazione di Giuliani allunga ulteriormente fino al 9-16 e al 13-21. I gialloblù mantengono la calma e chiudono 17-25 riportandosi avanti nel computo dei parziali, 1-2.

    Piacenza approccia bene il quarto set e conduce dall’inizio alla fine, prima 16-10 e poi 21-16. I biancorossi restano avanti, 25-20 e 2-2.

    Nel quinto e decisivo set, è Modena a mettersi avanti: prima 2-5 e poi 6-10. La compagine di Giuliani mantiene il vantaggio, da 10-12 fino al 15-13 finale nonostante il tentativo di rimonta di Piacenza. Modena vince 3-2 e conquista il terzo posto al 3º Trofeo “Ferramenta Astori” disputato nel weekend al PalaGeorge di Montichiari.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA 2-3(19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15)          GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Gueye 8, Brizard 1, Kovacevic 19, Galassi 3, Bovolenta 8, Maar 9, Scanferla (L), Salsi, Andringa, Romanò 8, Ricci 1, Mandiraci 6. Ne: Simon, Loreti (L). All. Anastasi.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 23, Mati 10, Ikhbayri 15, Rinaldi 6, Anzani 5, De Cecco, Federici (L), Meijs, Garello, Massari 4, Gollini (L), Sanguinetti 5. Ne: Stankovic, Buchegger. All. Giuliani.ARBITRI: Ricci di Brescia, Villa di Milano.NOTE: durata set 24’, 23’, 25’, 23’ e 16’ per un totale di 111’. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 4, muri punto 6, attacco 51%, ricezione 38% (21% perfetta). Valsa Group Modena: battute sbagliate 27, ace 9, muri punto 7, attacco 52%, ricezione 56% (25% perfetta).

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato Cina: il Tianjin brucia la concorrenza europea e ingaggia Alondra Tapia Cruz

    Interessante colpo di mercato del Tianjin in vista della stagione 2024-2025: anche se manca ancora l’ufficialità, il club cinese si è assicurato l’ingaggio di Alondra Tapia Cruz, bruciando allo sprint la concorrenza europea, che a lungo aveva tenuto nel mirino l’opposta classe 2004, considerata da molti addetti ai lavori come uno degli astri nascenti della pallavolo mondiale.

    “Atipico” è probabilmente il termine più adatto per descrivere il percorso di Tapia fino a questo momento. Infatti, dopo aver iniziato a giocare all’età di 13 anni ed essersi unita al progetto giovanile della federazione dominicana, la ragazza originaria di La Vega si trasferisce in Giappone per frequentare la Furukawa Gakuen High School. Qui gioca e studia per tre anni, riuscendo anche a vincere un titolo nazionale da MVP.

    Terminata l’esperienza nel paese del Sol Levante, Alondra vive la sua prima stagione da professionista in Perù segnando una valanga di punti e mettendo in mostra buone qualità. Ma è nell’estate 2024 che, con la maglia della Repubblica Dominicana, sale decisamente di livello al punto da ottenere la convocazione per le Olimpiadi di Parigi e l’opportunità di raccogliere l’eredità di Melissa Vargas al Tianjin. Dunque, non esitate a segnarvi il nome di questa giocatrice: il treno dell’hype è già partito.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Civitanova passa in finale liquidando Milano in tre set

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport.

    I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.

    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.

    CRONACA – Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.

    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20). 

    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.

    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).

    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. MedeiMILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. PiazzaARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di FalconaraNOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: che battaglia Trento-Modena, il tiebreak manda poi l’Itas in finale

    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una sofferta ma meritata vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test pre-campionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Europa hanno infatti avuto ragione di Modena in semifinale, vincendo stasera per 3-2 il derby dell’A22 in versione amichevole.Al di là del risultato, capace comunque di generare entusiasmo e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli giocate), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, come nel finale del primo set (vinto in rimonta) o per tutta la durata di secondo e quinto parziale (comandati dall’inizio alla fine con buona personalità), grazie anche ad una vena realizzativa a rete (55% di squadra in cinque set) che ha compensato le difficoltà palesate ad andare a segno direttamente col muro (cinque i vincenti) ed in battuta (8 ace, ma tutti concentrati nella prima metà della gara).

    A livello individuale è quindi piaciuta l’intesa che Sbertoli ha già perfezionato con Flavio (11 punti col 67%) e Gabi Garcia (9 col 73% – subentrato ad un ottimo Rychlicki – 17) e che ha ulteriormente cementato con la coppia di palla alta di posto 4 Michieletto (18 col 50%) e Lavia (13 col 46%).

    Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Rana Verona (vincitrice per 3-1 su Piacenza della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.

    CRONACA – Modena comincia il match con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Stankovic-Sanguinetti centrali e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia di banda, Gualberto-Kozamernik al centro e Laurenzano libero. Parte forte la squadra di Fabio Soli che si porta avanti 8-6, Modena prova a ricucire e si va 16-15. I gialloblù ribaltano la situazione avanzando sul 19-21, poi è Trento a trovare l’allungo vincente e a chiudere il parziale 25-23. Nel secondo set sono ancora i campioni d’Europa in carica a partire meglio, 8-4. Modena non riesce a riacciuffare gli avversari, 16-15 poi 21-16. Nulla cambia nel finale, è 25-19 con Trento che va avanti 2-0. Nel terzo parziale Modena mette subito la testa avanti, 6-8, e allunga fino al punteggio di 11-16. Trento tenta di rientrare in corsa, 19-21, ma la squadra di coach Giuliani non perde il controllo e chiude 22-25 portandosi 1-2. La formazione di Soli approccia bene il quarto set, 8-5, e tiene il vantaggio sul 16-14. Trento resta avanti 21-18, ma nel finale Modena mette la freccia e sorpassa gli avversari, chiudendo ai vantaggi 29-27 e conquistando il 2-2 che porta la gara al tie-break.

    Nel set decisivo è Trento a mettersi avanti, si va 5-2 poi 10-9. Alla squadra di coach Giuliani non riesce la rimonta, il parziale si chiude 15-12 ed è 3-2.ITAS TRENTINO – VALSA GROUP MODENA 3-2(25-23, 25-19, 22-25, 27-29, 15-12) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 8, Sbertoli 2, Lavia 13, Flavio 11, Rychlicki 17, Laurenzano (L); Pesaresi (L),Gabi Garcia 9, Pellacani, Bristot. N.e. Magalini, Bartha e Acquarone All. Fabio Soli.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 6, Sanguinetti 16, Buchegger 22, Rinaldi 18, Stankovic 8, De Cecco 2, Federici (L); Meijs, Massari 5, Mati 3, Anzani. N.e. Garello, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto GiulianiARBITRI: Pavanello di Milano e Ferrari di Brescia.DURATA SET: 27’, 26’, 29’, 32’, 19; tot 2h e 13’.NOTE: 2.300 spettatori circa. Itas Trentino: 5 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Valsa Group: 3 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 9 errori azione, 54% in attacco, 34% (13%) in ricezione.

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Piacenza piegata 3-1, in finale ci va Verona con un super Jensen

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torneo svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domenica gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto l’Itas Trentino che nell’altra semifinale ha superato la Valsa Group Modena per 3-2. 

    CRONACA – Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono. 

    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri. 

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3(23-25; 27-25; 23-25; 19-25)Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDurata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionato del Mondo maschile 2025: Azzurri nella Pool F con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi del Campionato del Mondo maschile 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti assieme a Ucraina, Belgio e Algeria.

    Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto Paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia.Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud.Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia.La pool E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone H, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina. 

    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Oltre alle Filippine (paese ospitante) e all’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Corea.

    Dopo il sorteggio questo il commento del commissario tecnico dell’Italia Ferdinando De Giorgi: “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti.

    Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine.

    Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi già da un po’. A parte il primo europeo del 2021, siamo sempre stati tra le squadre attenzionate da tutti gli avversari. Questo significa che siamo, in ogni competizione, tra le squadre che possono raggiungere risultati importanti.

    Arriviamo da detentori del titolo, quindi vogliamo certamente difenderlo. Al di là di questo, però, vogliamo pensare a progredire e migliorare nei vari aspetti e questo sarà molto importante nel nostro prossimo percorso. Noi siamo un gruppo che è sempre stato quello più giovane nei vari tornei cui abbiamo partecipato. Giovani, sì, ma molto competitivi. Il nostro desiderio è continuare a essere competitivi, sapendo che in questo momento nella pallavolo maschile c’è molto equilibrio.

    Sarà importante arrivare nelle migliori condizioni, perché pochi dettagli alla fine possono fare la differenza e quindi essere molto concentrati sulle cose da fare sarà importantissimo. L’equilibrio tra le formazioni più forti lo abbiamo già visto anche in questa Olimpiade di Parigi, e il bilanciamento di livello c’era già dai quarti di finale, quindi tra le otto squadre che erano arrivate a quel punto della manifestazione. Dobbiamo essere coscienti di questo ed essere concentrati su quei dettagli che vanno migliorati per rimanere competitivi”.

    I GironiGirone A: Filippine, Iran, Egitto, Tunisia Girone B: Polonia, Olanda, Qatar, Romania Girone C: Francia, Argentina, Finlandia, Corea del SudGirone D: Stati Uniti, Cuba, Portogallo, ColombiaGirone E: Slovenia, Germania, Bulgaria, CileGirone F: Italia, Ucraina, Belgio, AlgeriaGirone H: Giappone, Canada, Turchia, LibiaGirone G: Brasile, Serbia, Repubblica Ceca, Cina

    La formula del Campionato del Mondo:

    Le 8 pools si giocheranno con la formula del round robin, al termine della quale le prime due classificate di ogni girone accederanno agli ottavi di finale che verranno disputati secondo il seguente schema.

    A1 vs H2 H1 vs A2D1 vs E2E1 vs D2B1 vs G2G1 vs B2C1 vs F2F1 vs C2

    Le terze e le quarte classificate di ciascuna pool, invece, completeranno le classificazioni dal diciassettesimo al trentaduesimo posto con le squadre che saranno classificate in base al ranking combinato: 1. Posizione nella pool, 2. Numero di vittorie, 3. Punti, 4. Quoziente set, 5. Quoziente punti, 6. Scontri diretti, 7. Miglior classificazione nel ranking mondiale.

    Nei Quarti di finale si affronteranno le formazioni vincitrici degli ottavi. Questo lo schema degli incroci:

    QF1: Vincente A1 vs H2 – Vincente H1 vs A2QF2: Vincente B1 vs G2- Vincente G1 vs B2QF3: Vincente C1 vs F2- Vincente F1 vs C2QF4: Vincente D1 vs E2- Vincente E1 vs D2 

    Le semifinali si giocheranno secondo questo schema

    Semifinale 1: Vincente QF1 – Vincente QF4Semifinale 2: Vincente QF2 – Vincente QF3 

    Foto Fipav

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO