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    Sebastian Carotti guida la preparazione di Modena, al via il 16 agosto

    Di Redazione Prenderà il via martedì 16 agosto il raduno ufficiale di Modena Volley. A guidare la preparazione ci sarà ancora una volta Sebastian Carotti (coach Giani impegnato nella preparazione del Mondiale con la Nazionale francese). Ad affiancare il tecnico argentino il terzo allenatore Nicolò Zanni, il preparatore atletico Oscar Berti e Roberto Ciamarra, match analyst e scoutman. Otto i giocatori che si presenteranno alla prima fase di preparazione: Sanguinetti, Bossi, Stankovic, Salsi, Rinaldi, Gollini, Rossini e Sala. Saranno assenti Bruno, Earvin Ngapeth e Krick, tutti impegnati a preparare il mondiale con le proprie nazionali. Per vedere Modena al completo bisognerà aspettare almeno fino a metà settembre. LEGGI TUTTO

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    “Haak vale Egonu”, parola di Pietro Maschio

    Di Redazione Isabelle Haak vale Paola Egonu: parola di Pietro Maschio. Il copresidente, direttamente dalla spiaggia di Jesolo, lancia una dichiarazione bollente per accendere l’entusiasmo dei tifosi Imoco: “Parliamo di livelli di tecnica altissimi. Paola Egonu, lo sappiamo tutti, è la più forte attaccante del mondo. Come attacca lei non c’è nessuno. Deve però migliorare nel fattore muro/difesa, dove Haak ha già dimostrato di essere una grande certezza” ha spiegato a Rosario Padovano, che lo ha intervistato per Tribuna di Treviso. “Ecco perchè in questo momento si equivalgono“. Maschio si lancia poi nella previsione per la prossima stagione: “Per il campionato io dico che siamo in prima fila, assieme a noi ci sono Monza, Novara e Scandicci. In Champions dobbiamo temere le turche e le italiane. Si parla molto di un ritorno ad alti livelli dell’Eczacibasi, ma ritengo ancora il Vakifbank, specie dopo l’arrivo di Egonu, la squadra da battere“. Uno tra tutti gli obiettivi in mente: “Disputeremo il Mondiale per Club, ma non ci candidiamo a ospitarlo“. Secondo quanto riportato dal quotidiano, il trofeo verrà assegnato con ogni probabilità in Brasile, nazione favorita a chiudere l’accordo con la federazione internazionale. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA, l’Italia batte la Germania e chiude al 4°posto. Tosini miglior schiacciatrice

    Di Redazione Nell’ultima giornata del Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile le azzurrine della Nazionale Under 16 hanno battuto la Germania 3-1 (25-13, 25-16, 17-25, 25-16). Una vittoria, quella di oggi, che conferma la crescita e i progressi della formazione nel corso di queste quattro giornate di gare, anagraficamente l’Italia è la Nazionale più giovane tra quelle che hanno preso parte al WEVZA. All’Estra Forum di Chiusi le azzurrine, guidate dal tecnico Pasquale D’Aniello, sono state protagoniste di una buona prova corale sostenuta da un ottimo rendimento al servizio (20 gli ace messi a segno in totale). Durante la cerimonia conclusiva la giovane azzurrina Ludovica Tosini è stata premiata come miglior schiacciatrice del torneo. L’Italia ha chiuso la manifestazione al 4° posto. Sul gradino più alto del podio è salito il Belgio, al secondo posto si è classificata la Francia e al terzo la Spagna. CRONACA – E’ l’Italia ad aggredire subito il campo e a portarsi in vantaggio (0-5). Il time out chiamato dalla panchina della Germania non ha l’effetto sperato e le azzurrine rimangono avanti (5-10). Le tedesche provano a rientrare (10-12), ma è decisa la ripartenza delle azzurrine che, supportate da un ottimo rendimento in battuta (8 gli ace messi a segno nel primo set, a fronte di un solo errore), allungano (10-22) e conquistano agevolmente il primo set (13-25). Al rientro in campo le due formazioni procedono per un lungo tratto sostanzialmente in equilibrio (9-9). E’ l’Italia a spingersi sul +3 (9-12) e ad allungare il passo (10-15). Le azzurrine rimangono concentrate, non hanno cali nel rendimento, incrementano il vantaggio (13-19) e allungano nel finale (16-25) conquistando anche il secondo set. E’ la Germania a rompere l’equilibrio (6-6) in avvio di terza frazione (9-6) e a dettare il ritmo (12-7). Il time out chiamato dalla panchina dell’Italia non cambia l’inerzia e le tedesche rimangono avanti (17-7). Le azzurrine faticano a ritrovare il giusto assetto, la Germania conquista il terzo set (25-17) e riapre la partita. L’Italia rientra in campo con determinazione: le azzurrine si portano sul +3 (5-8) e allungano (7-12). Trovato un buon ritmo, l’Italia capitalizza gli errori avversarie e continua a macinare buon gioco e punti (11-17). Nel finale tutto facile per le azzurrine che chiudono set e partita (16-25) conquistando la seconda vittoria al Torneo Internazionale WEVZA. GERMANIA-ITALIA 1-3 (13-25, 16-25, 25-17, 16-25)GERMANIA: Lokera 14, Seybering 2, Kittelmann 1, Feistritzer 2, Schroer 6, Vasi 3; Roderer (L), Tandler, Marong 7, Weinmann 3, Frommann (L), Dorodevic 7. All. Wolff.ITALIA: Tosini 16, Sari 5, Spada 7, Peroni 13, Bovolenta 8, Schillkowski; Fanfani (L), Aimaretti, Nozza 3, Orso 2, Spaziano 3. Ne: Armando, Genovese, Talarico. All. D’Aniello.DURATA SET: 18’, 20’, 21’ 20’GERMANIA: 15 a, 16 bs, 4 mv 35 etITALIA: 20 a, 10 bs, 9 mv, 22 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup maschile: A.Mol-Sorum da fantascienza, ma per l’Italia è un argento pesantissimo

    Di Redazione La Norvegia conquista la medaglia d’oro nel torneo maschile della prima edizione della CEV Beachvolley Nations Cup, e lo fa battendo in finale un’Italia che esce comunque a testa altissima dalla Red Bull Beach Arena di Vienna, e soprattutto con al collo una medaglia d’argento che vale… oro. E non è solo un gioco di parole. Enrico Rossi, Adrian Carambula, Paolo Nicolai e Samuele Cottafava hanno fatto faville per tutto la manifestazione, ma oggi in Anders Mol e Christian Sorum, le stelle più brillanti del beach mondiale, hanno trovato un muro insormontabile che non sono riusciti a scalare, a differenza di quanto fatto nella prima fase del torneo. Ma per i norvegesi è stato comunque un oro sudato, conquistato solo al Golden set (15-8) in virtù della vittoria di Rossi-Carambula nella prima sfida della serie finale. Il bronzo va, meritatamente, agli olandesi, con l’Austria padrona di casa che dopo il femminile resta ai piedi del podio anche nel maschile. foto Cev SFIDA 1: H. Mol-Berntsen (NOR) vs Rossi-Carambula (ITA) 1-2 (15-21, 21-19, 13-15)Ad aprire le danze sono ancora Enrico Rossi e Adrian Carambula contro i norvegesi Hendrik Nikolai Mol e Mathias Berntsen. Gli azzurri nel primo set dominano sin dai primi punti senza mai andare sotto nel punteggio fino al 15-21 finale. Molto più equilibrato invece il secondo set, dove la parità resta pressoché totale fino agli ultimi punti. Il colpo di coda in vista del traguardo riesce però ai norvegesi, che sul 18-19 trovano tre punti in fila e chiudono di misura (21-19). Si va così al tie-break e la coppia azzurra vola subito sul +3 (2-5). Un gap che i norvegesi riescono a ricucire quasi del tutto solo sul 5-6, poi Rossi e Carambula accelerano ancora (7-11) e non si fermano più fino al 13-15 finale, nonostante il brivido di due match point sprecati sull’11-14. foto Cev SFIDA 2: A. Mol-Sorum (NOR) vs Nicolai-Cottafava (ITA) 2-0 (21-12, 21-15) La seconda sfida mette Paolo Nicolai e Samuele Cottafava contro i campioni olimpici e mondiali Anders Mol e Christian Sorum, che dimostrano subito di voler vendicare la netta sconfitta subita nella prima fase del torneo appena tre giorni fa. Primo set di fatto senza storia, con la coppia azzurra che resta in partita fino ai 9, e poi chiude il set senza riuscire ad andare oltre i 12 punti. Nel secondo set, purtroppo per Nicolai e Cottafava, il canovaccio del match non cambia, anzi: gli azzurri dal 4 pari in poi si ritrovano sempre sotto nel punteggio (6-4, 11-7, 16-10) senza mai dare l’impressione di riuscire a ribaltare la situazione. I norvegesi chiudono i conti 21-15, per l’oro bisognerà giocare così l’extra set. GOLDEN SET: A. Mol-Sorum (NOR) vs Nicolai-Cottafava (ITA) 15-8 In campo per la sfida decisiva si rivedono le stesse coppie, ma la storia non cambia. Il Golden set finisce presto e nettamente in favore della Norvegia che conquista così la prima edizione del torneo. foto Cev FINALE 3°/4° POSTO, OLANDA vs AUSTRIA 2-1 Austria giù dal podio anche nel maschile con la medaglia di bronzo che va al collo degli olandesi Christiaan Varenhorst, Steven van de Velde, Alexander Brouwer e Robert Meeuwsen. Prima sfida vinta dalla coppia di casa Ermacora/Pristauz per 0-2 (19-21, 18-21), poi salgono in cattedra Brouwer/Meeuwsen che prima pareggiano i conti vincendo contro Seidl, R./Waller per 2-0 (21-16, 21-16) e poi battono al Golden set anche Ermacora/Pristauz con il punteggio di 15-8. LEGGI TUTTO

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    Esclusione dal Mondiale, la strana storia pubblicata da Zaytsev su Instagram

    Di Redazione Quasi una settimana dopo la clamorosa, e discussa, esclusione dalla lista dei 14 per il Mondiale, Ivan Zaytsev forse, e sottolineato, forse, lancia un messaggio, ma a chi sia rivolto non è dato saperlo. Di certo si tratta di un messaggio ambiguo, postato su Instagram tramite una storia (la vedete più in basso), che farà discutere (ancora) proprio perché non si tratta di un pensiero chiaro, di quella opinione personale sulla questione che tutti, prima o poi, si aspettano di leggere. Perché 14 anni di nazionale non sono pochi e Zaytsev non è, e mai sarà, uno qualsiasi che ha vestito la maglia azzurra. Ma per ora, purtroppo, toccherà ancora aspettare. foto Instagram @zaytsev_official LEGGI TUTTO

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    Torneo WEVZA, azzurrine sconfitte anche dal Belgio nella quarta giornata

    Di Redazione La quarta giornata del Torneo Internazionale WEVZA Under 17 femminile non sorride alla Nazionale Under 16 dell’Italia che questa sera, all’Estra Forum di Chiusi, è stata superata 3-1 (26-24, 23-25, 18-25, 20-25) dal Belgio. Una prestazione altalenante per le azzurrine guidate dal tecnico Pasquale D’Aniello. L’Italia, partita bene nel primo set, ha poi subito la rimonta del Belgio che è riuscito ad essere più concreto nei momenti decisivi del match. Domenica 7 agosto alle 20 le azzurrine torneranno in campo all’Estra Forum di Chiusi per il quinto e ultimo impegno previsto dal calendario del WEVZA. Domani l’Italia affronterà la Germania. Tutte le gare sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italia Pallavolo (QUI). CRONACA – E’ l’Italia a imporre da subito il proprio ritmo e a spingersi sul +5 (9-4). Il Belgio prova a ricucire (9-7), ma le azzurrine continuano a rimanere avanti (14-10). Il buon gioco espresso dall’Italia permette alle ragazze do coach D’Aniello di respingere il recupero avversario (16-16) e conquistare agevolmente il primo set point (24-20). Nel finale le azzurrine si disuniscono, il Belgio ristabilisce l’equilibrio (24-24), ma è l’Italia a mettere in campo maggiore determinazione e a chiudere (26-24). Sono ancora le azzurrine ad approcciare meglio il campo in avvio di secondo parziale (6-3) e a mantenere le avversarie a distanza (9-5). La reazione del Belgio non tarda ad arrivare: le ragazze di coach Callens piazzano il break che vale parità (9-9) e sorpasso (9-13). Le azzurrine faticano a ritrovare efficacia (12-16), e il Belgio allunga (14-20). Nel finale reazione d’orgoglio dell’Italia che accorcia (20-22) ma non completa la rimonta e le avversarie si portano sull’1-1 (23-25). Il terzo set inizia in salita per le azzurrine (2-6). Il time out chiamato dalla panchina dell’Italia non sortisce l’effetto sperato e il Belgio rimane in vantaggio (5-10). Le azzurrine con pazienza ricominciano a macinare punti e accorciano (11-13), ma un time out dà nuovo slancio al gioco belga e le ragazze di coach Callens piazzano l’allungo decisivo (12-21) e conquistano il terzo set (18-25). E’ il Belgio a rientrare in campo con passo spedito (3-6) e a imporre il proprio gioco (5-10). Le azzurrine faticano a tenere il ritmo (10-15) e la formazione belga può allungare ulteriormente (12-18). Nel finale l’Italia ritrova fluidità ed efficacia nel gioco e accorcia (18-21), ma la rimonta non si completa e il Belgio conquista set (20-25) e partita. ITALIA-BELGIO 1-3 (26-24, 23-25, 18-25, 20-25)ITALIA: Tosini 10, Sari 2, Spada 8, Peroni 12, Bovolenta 7, Schillkowski 1; Fanfani (L), Genovese 1, Nozza 3, Orso 1, Spaziano 1, Talarico 1. Ne: Aimaretti, Armando. All. D’Aniello.BELGIO: Maes 4, Cos 14, Vanhoecke 11, Vlahovic 2, Joosen 2, Wouters 18; Debout (L), Luyten 7, Melis 2, Bertels 11, Hoste. Ne: Hauben. All. Callens.DURATA SET: 27’, 28’, 27’, 24’ITALIA: 6 a, 16 bs, 7 mv, 28 etBELGIO: 17 a, 16 bs, 7 mv, 40 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup femminile, la medaglia d’oro va alle due coppie svizzere

    Di Redazione

    Nella splendida cornice della Red Bull Beach Arena di Vienna è la Svizzera a trionfare nella prima edizione della CEV Nations Cup femminile superando in rimonta, e poi al Golden set, la Germania. Sul terzo gradino del podio sale invece la Lettonia, vittoriosa per 2-1 sull’Austria.

    Una finale all’insegna dei punteggi fotocopia nei primi due confronti: il primo vinto con un doppio 21-19 dalle tedesche Karla Borger-Julia Sude contro Anouk Vergé Dépré-Menia Bentele; il secondo conquistato con un doppio 21-18 dalle svizzere Nina Brunner-Tanja Huberli, campionesse in carica di Euro Beach Volley, sulla coppia Cinja Tillmann-Svenja Muller, medaglie di bronzo ai Campionati del Mondo di quest’anno.

    foto Cev

    Nel decisivo Golden set scendono ancora in campo Brunner e Huberli per la Svizzera, mentre la Germania tenta il tutto per tutto sulla buona verve dimostrata nella prima sfida da Borger e Sude, ma contro la super coppia elvetica c’è poco da fare: 15-8 e titoli di coda, sul gradino più alto del podio del torneo femminile salgono le due coppie elvetiche.

    La medaglia di bronzo è andata invece alle coppie lettoni ai danni delle padrone di casa dell’Austria, nonostante queste avessero iniziato la sfida nel migliore dei modi con la netta vittoria delle sorelle Klinger sulla coppia Namike/Brailko (15-21, 12-21).

    A ribaltare il verdetto ci hanno pensato poi Tina Graudina e Anastasija Kravcenoka (le stesse che avevano eliminato l’Italia nei quarti) contro Katharina Schützenhöfer e Lena Plesiutschnig. Per il punto del pareggio è bastato un doppio 21-14, più tirato invece il Golden set vinto con il punteggio di 15-12.

    foto Cev LEGGI TUTTO

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    Il volley italiano piange la scomparsa del mitico Rocco Cirò

    Di Redazione Oggi fisioterapisti, ieri massaggiatori. Ma oggi come ieri sono le figure a cui i giocatori si legano di più, perché non sono semplici componenti dello staff medico di una squadra, bensì confidenti, consiglieri, nel tempo amici veri. Come per tanti campioni è stato Rocco Cirò, scomparso all’età di 86 anni, storico massaggiatore di tutte le squadre di alto livello di Milano, partendo dal GiViDi degli anni ’80, passando per la Mediolanum fino ad arrivare alle più recenti Asystel e Sparkling con anche 4 anni al seguito della nazionale di Gian Paolo Montali. Indimenticabile la sua festa per le 80 candeline organizzata al Centro Pavesi di Milano, dove accorsero a sorpresa per festeggiarlo una sessantina di “suoi” ex giocatori, da Dragan Travica a Nikola Grbic, da Hristo Zlatanov all’indimenticato Simone Rosalba, dall’olimpionico Henk Held all’argentino Milinkovic, che giunse per l’occasione addirittura da Buenos Aires, oltre a figure storiche della pallavolo milanese come Andrea Zorzi, Stefano Duse e Andrea Faverio. In quella circostanza il nostro Paolo Cozzi raccontò diversi aneddoti su Cirò che vi invitiamo a rileggere cliccando QUI. Ciao Rocco, grazie per tutto quello che hai dato alla pallavolo italiana. LEGGI TUTTO