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    Si arrendono pure Rossi e Carambula, l’Italia lascia Monaco di Baviera

    Di Redazione Si ferma agli ottavi di finale con conseguente nono posto anche l’Europeo di Enrico Rossi e Adrian Carambula. Gli italiani sono stati superati 1-2 (14-21, 24-22, 11-15) dagli spagnoli Herrera/Gavira al termine di un match che ha regalato spettacolo.Nel primo set la coppia tricolore sembrava poter reggere il confronto con gli avversari ma con il proseguire delle azioni gli spagnoli hanno incrementato il loro vantaggio che si è protratto fino al conclusivo (21-14) in loro favore. Più combattuta, invece, la seconda frazione con le due squadre che hanno battagliato punto a punto (10-10). Il motivo della partita non è mai cambiato con gli azzurri determinati a non cedere e nel finale sono stati proprio Carambula-Rossi ad avere la meglio e ad aggiudicarsi ai vantaggi il set 24-22. Tie-break che ha seguito l’andamento dei primi due set con continui testa a testa. Nel finale, purtroppo, sono venuti maggiormente fuori Herrera/Gavira che sono riusciti ad imporsi 15-11, ponendo quindi fine alla corsa di Enrico Rossi e Adrian Carambula nella rassegna continentale. Con Rossi e Carambula eliminati non ci sono più coppie azzurre in corsa nel maschile e anche nel femminile, dove il miglior risultato è stato il quinto posto di Marta Menegatti e Valentina Gottardi. Risultati – 19 agosto Quarti di finale – tabellone femminileMenegatti/Gottardi (ITA) – Alvarez M./Moreno (ESP) 0-2 (18-21, 18-21) Ottavi di finale – tabellone maschileNicolai/Cottafava (ITA) – Åhman/Hellvig (SWE) 1-2 (21-15, 8-21, 9-15)Carambula/Rossi (ITA) – Herrera/Gavira (ESP) 1-2 (14-21, 24-22, 11-15) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Finito l’Europeo sulla sabbia anche per Nicolai-Cottafava

    Di Redazione Non basta un bellissimo primo set agli azzurri Paolo Nicolai e Samuele Cottafava per proseguire l’avventura ai Campionati europei di beach volley di Monaco di Baviera. La coppia chiude al nono posto il torneo dopo aver ceduto negli ottavi di finale agli svedesi Åhman/Hellvig 2-1 (21-15, 8-21,9-15).Nel primo set gli azzurri hanno subito accumulato un piccolo vantaggio e amministrato per lunghi tratti. Nel finale una schiacciata di Paolo ha concretizzato la prima palla set 21-15. Nel secondo parziale, invece, gli azzurri sono stati costretti ad inseguire fin dalle prime battute con gli svedesi che si sono portati sul +6 (8-2). Con il proseguire delle azioni gli italiani sono scivolati indietro e il parziale si è concluso 21-8 in favore degli svedesi. Nel tie break, infine, Åhman/Hellvig hanno nuovamente accumulato un buon vantaggio e hanno chiuso il match 15-8 conquistando così l’accesso ai quarti di finale.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei di beach, eliminate Menegatti-Gottardi, ma sono quinte

    Di Redazione Si interrompe ai quarti di finale l’avventura di Marta Menegatti e Valentina Gottardi nei Campionati Europei di beach volley che si stanno svolgendo a Monaco di Baviera. Nonostante la sconfitta per 2-0 (21-18, 21-18) contro la coppia spagnola rivelazione del torneo Alvarez M./Moreno la compagine azzurra è stata protagonista di una partita ben giocata e lottata punto a punto. La battuta di arresto di oggi non cancella comunque il buon percorso delle azzurre alla loro prima partecipazione insieme alla rassegna continentale. Tornando al match di oggi, nel primo set la formazione tricolore è scesa in campo molto concentrata, battagliando punto a punto. Gli attacchi delle spagnole della parte conclusiva del set però hanno fissato il punteggio a loro favore sul 21-18 finale.Nel secondo parziale, che ha lasciato l’amaro in bocca alle azzurre, l’Italia è partita subito forte e ha preso un buon vantaggio (8-4). Con il passare delle azioni Marta e Valentina hanno continuato ad imporre il proprio gioco mantenendo per lunghi tratti un vantaggio di 2/3 punti. Nel finale di set, però, le spagnole sono state più brave a concretizzare portandosi a casa la vittoria e il conseguente passaggio del turno (21-18). Nel tabellone maschile, invece, sono in programma gli ottavi di finale con in campo due coppie azzurre. Dalle ore 13 Nicolai/Cottafava affronteranno gli svedesi Åhman/Hellvig (SWE). Alle 14.30 sarà la volta di Carambula/Rossi che sa la vedranno contro gli spagnoli Herrera/Gavira. Calendario – 19 agosto Quarti di finale – tabellone femminileMenegatti/Gottardi (ITA) – Alvarez M./Moreno (ESP) 0-2 (18-21, 18-21)Ottavi di finale – tabellone maschileore 13 Nicolai/Cottafava (ITA) – Vincente Åhman/Hellvig (SWE)ore 14.30 Carambula/Rossi (ITA) – Herrera/Gavira (ESP) LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo e Berruto ora si sfidano in politica: Lega contro Pd

    Di Redazione Insieme hanno vinto una storica medaglia di bronzo a Londra 2012, ma tra poco l’ex centrale e l’ex coach della nazionale azzurra si troveranno a giocare, almeno idealmente e ideologicamente, contro. Non stiamo parlando però del volley sul taraflex o il parquet, bensì della competizione elettorale per le politiche in Italia del 25 settembre.Tornata alla urne che vedrà Mauro Berruto, ex commissario tecnico degli azzurri candidato alla Camera per il Pd (ne abbiamo già parlato in questo articolo) e Luigi “Gigi” Mastrangelo correre invece per la Lega di Matteo Salvini. Tutto questo, come detto, a dieci anni di distanza dal più bel successo che Berruto e il “Mastro” hanno vinto assieme, il bronzo olimpico a Londra. Foto: www.legavolley.it Per l’ex centralone, oggi 47enne e definito proprio ai Giochi di Londra, l’atleta più sexy da un sondaggio svolto dal sito di incontri per donne sposate, gleeden.com, non si tratta in realtà della prima esperienza in politica con il partito di Salvini, con il quale lo lega anche un’amicizia di lunga data. Alle ultime amministrative a Cuneo aveva raccolto però solo 57 preferenze. Foto Federvolley Dallo scorso maggio, l’ex centrale, già personaggio televisivo per via della partecipazione ai programmi Rai e Mediaset “Ballando con le Stelle”, “Pechino Express” e “Ciao Darwin” è anche responsabile nazionale dello Sport per la Lega.  Trai gli impegni recenti di Gigi Mastrangelo a cavallo tra sporto e politica la promozione del binomio “Sport & Salute”, movimento governativo che vede coinvolti anche Valentina Vezzali a Yuri Chechi con lo scopo di diffondere tra i giovani, attraverso incontri nelle scuole, la cultura dello sport, i suoi valori e uno stile di vita sano. Ma anche dare sostegno e visibilità alle realtà sportive locali, fondamentali per la promozione di questa cultura.Tra lui e Berruto potrebbe essere insomma un bel match all’insegna del fair-play e dell’etica degli sportivi. LEGGI TUTTO

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    Nazionale, la ricezione senza l’unicorno non va, ma il pubblico di Cuneo è Mondiale

    Di Paolo AnnoniE’ il giorno dei commenti sulla stampa nazionale, sui siti e sui social dopo l’uscita di ieri sera degli azzurri di De Giorgi a Cuneo per il DHL Test Match Torunament. Sconfitta 3-0 contro gli Stati Uniti, poi 2 set vinti facendo entrare i giovanissimi dalla panchina. E’ mancato qualcosa all’Italia in tutti e tre i parziali, decisamente più solidi e in palla gli americani, praticamente sempre avanti grazie a una maggiore sicurezza e indiscutibili doti tecniche. E’ mancato all’Italia io suo giocatore più forte, Michieletto, un leader e il problema si è fatto sentire in ricezione e in attacco. Sulla “Gazzetta dello Sport“, Gian Luca Pasini evidenzia come un anno fa l’Italia riuscì a risorgere dalle ceneri delle Olimpiadi con l’Europeo che tutti sognavano. Ai Mondiali l’asticella sarà più alta, ma per l’Italia l’obiettivo dovrà essere arrivare alla semifinale, così come avvenuto nella recente VNL. “Non basterà l’atteggiamento” scrive però Pasini sulla rosea, perché nelle ultime sconfitte pesano errori tecnici oltre alla forza degli avversari. “In Slovenia servirà di certo aumentare il ritmo, ricevere molto meglio” sentenzia, per mettere Giannelli, pure lui un po’ appannato nelle ultime tre uscite, in condizione di “aprire al massimo le valvole della sua fantasia”. Chi ha senza dubbio aperto le ali della fantasia è la giornalista Alessandra Roncato sul “Venerdì di Repubblica” in una bella intervista ad Alessandro Michieletto.Il forte mancino, figlio d’arte, viene definito ancora una volta “L’unicorno della pallavolo italiana (e non solo)”. Altissimo, ma agile in difesa. Il soprannome legato alla creatura mitologica non dispiace a Michieletto: “non si vedono spesso giocatori con le mie caratteristiche” dichiara, anche se non disdegna neppure l’appellativo di Goden Boy, che alcuni compagni gli hanno affibbiato pare un po’ per prenderlo in giro. Parla del suo colpo più famoso, l’attacco in palleggio“l’ho imparato guardando quelli più grandi e bravi di me. Ogni tanto torna utile. Certo, deve esserci un criterio, altrimenti ci sta che il ct ti rimproveri”. I suoi miti: Juantorena, Kazijski e Kovacevic anche se il giocatore che più lo ha impressionato finora è un avversario, Leon. Il suo rito scaramantico prepartita? Semplicissimo. Sistema prima le ginocchiere e poi si allaccia le scarpe. Ieri purtroppo l’Unicorno azzurro non si è alzato in volo, ma ha dovuto seguire i compagni dalla panchina, perché anche le creature mitologiche mancine e alte due metri e dieci sono delicate e possono prendersi un virus intestinale. La speranza è poterlo vedere in campo già domani contro il Giappone. La ricezione azzurra e Giannelli ne hanno tanto bisogno. Se c’è qualcuno o qualcosa che al palasport di Cuneo si è già dimostrato in forma Mondiale è sicuramente il pubblico, come evidenzia un bel servizio sulla “Stampa” edizione Cuneo. Vedere 4.200 tifosi sugli spalti, giovedì 18 agosto, senza nulla in palio è un risultato eccezionale per gli organizzatori. L’Italia mancava nella Provincia Granda dal 2013. Che spettacolo! Ecco la gallery della serata dal sito della Federvolley CLICCA QUI LEGGI TUTTO

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    Europei, Menegatti-Gottardi ai quarti, oggi in campo anche gli uomini

    Di Redazione Giornata condizionata dal maltempo e da tre eliminazioni di coppie azzurre (due femminili e una maschile) quella di ieri ai Campionati Europei di beach volley in corso di svolgimento a Monaco di Baviera. Grazie al successo in rimonta per 2-1 (16-21, 21-16, 15-12) sulle padrone di casa Ittlinger/Schneider, Marta Menegatti in coppia con Valentina Gottardi ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale dei Campionati Europei di beach volley che si stanno svolgendo a Monaco, in Germania. Nel primo set le tedesche sono subito partite forte conquistando un buon vantaggio che ha permesso loro di chiudere il primo parziale in proprio favore (21-16). Nel secondo set però le sono state le azzurre ad imporre il proprio gioco. Ittlinger/Schneider da parte loro hanno provato a recuperare ma Marta e Valentina sono state brave a gestire il vantaggio e chiudere 21-16. Nel tie break il duo tricolore è partito subito forte mettendo in grossa difficoltà le avversarie che sono scivolate indietro. Le azzurre da parte loro hanno mantenuto la giusta lucidità non commettendo errori e si sono aggiudicate meritatamente i quarti di finale dei Campionati Europei di Monaco. Le azzurre si giocheranno un posto tra le migliori quattro formazioni d’Europa domani 19 agosto contro le spagnole Álvarez M/Moreno (orario da definire).  Si è fermato agli ottavi di finale, invece, il percorso delle coppie azzurre Scampoli/Bianchin e Orsi Toth R./Breidenbach. Nel primo match Claudia Scampoli e Margherita Bianchin sono state superate dalla forte coppia tedesca Borger/Sude per 2-1 (18-21, 21-14, 15-8). La sconfitta è giunta dopo un primo set che aveva fatto ben sperare. Le azzurre, infatti, hanno giocato un buon beach volley e messo in grossa difficoltà la coppia di casa andando a conquistare il primo parziale 21-18. Nel secondo set invece Borger/Sude sono tornate prepotentemente in partita e hanno condotto fino al conclusivo 21-14. Nel tie break, infine, Claudia e Margherita hanno tentato di mettere in difficoltà le tedesche, ma ogni tentativo di rimonta è stato vano con le azzurre costrette a salutare anzitempo i Campionati Europei. Ottavi di finale fatali anche per Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach, sconfitte 2-1 (16-21, 21-19, 15-11) dalle iberiche Alvarez M./Moreno. Le italiane dopo aver vinto il primo parziale 21-16 non sono state in grado di confermarsi nel secondo, perso 21-19. Nel tie break Reka e Sara hanno tentato di rimettere in carreggiata la gara ma le avversarie ogni volta hanno replicato e mostrato qualcosa in più nei momenti chiave del set (15-11). Le azzurre salutano quindi la rassegna continentale al nono posto finale. Risultati di ieri, giovedì 18 agosto Sedicesimi di finaleMuller/Tillamann (GER) – Scampoli/Bianchin (ITA) 1-2 (21-12, 19-21, 15-17)Lathi/Parkkinen (FIN) – Orsi Toth,R./Breidenbach (ITA) 0-2 (18-21, 25-27)Menegatti/Gottardi (ITA) – Dumbauskaite/Grudzinskaite (LTU) 2-0 (21-15, 21-19)van Wrknoven/van de Velde (NED) – Lupo/Ranghieri (ITA) 2-0 (21-12, 23-21) Ottavi di finale – tabellone femminile Borger/Sude (GER) – Scampoli/Bianchin (ITA) 2-1 (18-21, 21-14, 15-8)Alvarez M./Moreno (ESP) – Orsi Toth R./Breidenbach (ITA) 2-1 (16-21, 21-19, 15-11)Ittlinger/Schneider (GER) – Menegatti/Gottardi (ITA) 1-2 (21-16, 16-21, 12-15) Il programma di venerdì 19 agosto Ottavi di finale – tabellone maschileore 13 Nicolai/Cottafava (ITA) – Vincente Åhman/Hellvig (SWE)ore 14.30 Carambula/Rossi (ITA) – Herrera/Gavira (ESP) Quarti di finale – tabellone femminileore 13.15 Menegatti/Gottardi (ITA) – Alvarez M./Moreno (ESP) LEGGI TUTTO

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    Italia un po’ in ritardo. A Cuneo passano gli Stati Uniti 3-0, poi i giovani…

    Di RedazioneNon arriva la vittoria a suo modo storica, la numero 50 dell’Italia contro gli Stati Uniti nel DHL Test Match Tournament, triangolare di lusso (la terza squadra è il Giappone), vero e proprio torneo pre-mondiale organizzato a Cuneo davanti alla bella cornice di pubblico del palasport di San Rocco Castagnaretta.  Fefè De Giorgi e John Speraw nascondono forse un pochino le formazioni della prossima rassegna iridata (l’Italia non schiera praticamente mai Michieletto – leggera indisposizione per lui – e con il contagocce Anzani e Balaso), dall’altra parte nel sestetto statunitense si rivede al centro nel terzo parziale il biondo Taylor Averill, anche se sono i soliti Defalco e Andersson le bocche da fuoco più ricercate dal capitano e palleggiatore Micah Christenson. Tre set praticamente in fotocopia, nei quali basta un piccolo strappo alla nazionale a stelle e strisce per chiudere i parziali con il punteggio di 25-23, 25-22 e 25-22. De Giorgi come anticipato ha tenuto precauzionalmente a riposo Alessandro Michieletto alle prese nella giornata di ieri con dei disturbi intestinali, schierando dunque Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Bottolo e Lavia martelli, Galassi e Russo centrali con Balaso libero.Gli Stati Uniti sono scesi in campo con Christenson palleggiatore, Anderson opposto Smith e Jendryk centrali, Muagututia e Defalco schiacciatori e Shoji libero.Primo set equilibrato con gli azzurri che dopo un avvio un po’ contratto hanno ripreso gli avversari mostrando una sempre maggiore fluidità di manovra con il passare dei minuti. Ciò che ne è scaturito è stata una frazione nel complesso equilibrata con le squadre che si sono alternate al comando sempre con vantaggi minimi e spesso in parità fino alle battute conclusive (23-23) quando gli statunitensi sono riusciti a piazzare il break decisivo che è valso il 25-23 che ha decretato la fine del set nonostante buone percentuali in tutti i fondamentali per la formazione tricolore.All’inizio della seconda frazione De Giorgi ha dato spazio a Piccinelli al posto di Balaso confermando il resto della squadra. Anche nel secondo set, durante il quale è entrato Recine al posto di Bottolo, le squadre si sono affrontate a viso aperto con gli azzurri che però non sono mai riusciti a portarsi avanti con convinzione cedendo ancora una volta nelle fasi finali (21-24); annullata una prima palla set agli avversari, Giannelli e compagni hanno subìto poi il 21-25 che è valso il 2-0 in favore degli statunitensi, bravi ad approfittare di una minore lucidità degli azzurri a muro e in ricezione rispetto al primo set.Terza frazione che ha visto ancora in campo Recine (per Bottolo) e Piccinelli (per Balaso); con il passare dei minuti De Giorgi ha dato poi spazio anche ad Anzani, ma nonostante i cambi l’Italia non è mai riuscita a invertire l’inerzia della gara subendo il 25-22 che è valso il 3-0 conclusivo. Come da regolamento del Test Match si giocano due ulteriori parziali e la “Giovane Italia” è capace di mettere in crisi i quotati avversari vincendoli entrambi. Foto Federazione Italiana Pallavolo Spazio a Sbertoli, Recine (ampiamente utilizzato anche nel secondo e terzo set) e Mosca nel quarto, per un’Italia davvero giovane. Anche il coach statunitense getta nella mischia Kessel, Ensing e Jendryk. E’ però Muagututia a fare male soprattutto a muro. Due bei muri di Mosca su Kessel. Un paio di attacchi e un recupero di Romanò di piedi e il solito estro di Francesco Recine in attacco tengono meglio in partita l’Italia fino al 24-23 per gli azzurri. Dentro Pinali al servizio e chiude Lavia 25-23.Spazio a Pinali anche nel quinto parziale che si disputa come un vero e proprio tie-break. De Giorgi conferma anche Recine, Sbertoli, Anzani e schiera pure il terzo libero Scanferla (si giocherà fino all’ultimo con Piccinelli e Balaso il pass per il Mondiale) e Bottolo. Sorpasso americano sul 9-7 con Recine un po’ in difficoltà e il servizio del secondo regista Usa, Tuaniga. Controsorpasso azzurro 13-11 con la pipe di Bottolo e gli “azzurrini” chiudono poi 15-11.Giudizio rinviato quindi sulla formazione azzurra, che arrivava dalla deludente prestazione contro Francia e Polonia in semifinale e finalina della VNL, ma il particolare dalle settimane di duro lavoro nel collegiale. In vista di un torneo lungo come quello Mondiale è necessario arrivare con un po’ di “fondo” ed è normale a poco meno di dieci giorni dall’esordio non vedere ancora tutti al top. Decisamente più in palla a livello atletico e più ordinati nella gestione delle situazioni chiave gli Stati Uniti. Domani sera il match tra gli americani e il Giappone e sabato Italia-Giappone chiuderà il DHL Test Match Tournament.Il tabellino dei primi tre set ITALIA-STATI UNITI 0-3 (23-25, 22-25, 22-25)ITALIA: Giannelli 2, Romanò 13, Galassi 8, Lavia 5, Bottolo 8, Russo 5, Balaso (L). Pinali, Piccinelli (L), Recine 3, Sbertoli, Anzani, Mosca. Ne: Michieletto, Scanferla, Mosca. All. De GiorgiSTATI UNITI: Christenson 5, Anderson 15, Smith 4, Jendryk 7, Muagututia 7, Defalco 16, Shoji (L). Russell K., Averill 2, Tuaniga, Ensing, Kessel. Ne: Russell A., Pasteur, Briggs (L), Mitchem.  All: SperawArbitri: Braico, MariglianoDurata set: 29’, 27’, 25’Spettatori: 4.200Italia: a 2 bs 12 mv 7 et 19Stati Uniti: a 3 bs 19 mv 7 et 23 Il programma dei due prossimi incontri19 agosto ore 21:05: Stati Uniti – Giappone20 agosto ore 21:05: Italia-Giappone (diretta RaiSport) LEGGI TUTTO

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    Lube in palestra e Blengini fa il modesto: “Non siamo noi i favoriti”

    Di Redazione Preparazione atletica al via per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. La stagione 2022/23 si è aperta questa mattina alle 9.30 con il raduno ufficiale all’Eurosuole Forum per la consegna del materiale tecnico e le visite mediche. Nel pomeriggio, dopo i discorsi d’apertura dell’head coach Chicco Blengini e del preparatore Max Merazzi, un gruppo ridotto di atleti ha sostenuto il primo allenamento in sala pesi con lo staff tecnico al completo. Chicco Blengini: “Vogliamo restituire una condizione atletica adeguata a chi ha lavorato individualmente e non si è allenato con le squadre nazionali nel corso dell’estate. In modo che al rientro di chi affronterà il Mondiale il gruppo avrà un livello di preparazione omogeneo. La prima fase si baserà sulla preparazione fisica. Quel poco che faremo con il pallone è legato a obiettivi di natura tecnica, analitica, individuale. Essere al timone della Lube è sempre bello e regala grandi stimoli, ma ora devo essere obiettivo! Il Club vuole aprire un nuovo ciclo con l’innesto di giovani di valore, un’idea manifestata dalla proprietà già prima di vincere il terzo Scudetto consecutivo! Non siamo la squadra da battere! I pronostici indicano come favorite Perugia, Trento, Piacenza e Modena. Ci attende un campionato ‘diverso’ e molto duro. Nel girone di andata soffriremo perché gli emergenti progrediscono nel tempo. Sarò presuntuoso, ma credo lo stesso che alla fine dei conti ce la giocheremo! Dovremo stringere i denti per arrivare competitivi ai playoff!” conclude il tecnico campione d’Italia ed ex ct della nazionale azzurra. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO