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    Luciano Pedullà sarà il direttore tecnico per i giovani atleti della Uyba Busto Arsizio

    E’ tempo di grandi ritorni nella pallavolo lombarda: dopo quello di Giuseppe Bosetti, nuovo responsabile del settore giovanile della Volley Network’s di Cardano al Campo, è la volta di Luciano Pedullà, che sarà il nuovo direttore tecnico della Uyba Giovani di Busto Arsizio.

    Quella di Luciano Pedullà nel volley è una carriera lunghissima, che negli ultimi anni lo ha visto collaborare con numerose realtà tra nazionali, come quella della Romania), serie A (Monza e Cuneo), settore giovanile (San Giacomo, insieme ad Anna Vania Mello, Orago, Acqui Terme) e anche la Serie B, con Legnano, solo per citare alcune delle sue ultime esperienze e non tutto il suo importante curriculum.

    Già al recente Trofeo dei Territori della Lombardia, di inizio giugno, Pedullà era in “missione” per conto di Busto Arsizio, sponda Uyba, dove porterà avanti un progetto di sviluppo del settore giovanile con una prospettiva di più stagioni. LEGGI TUTTO

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    Valentina Soriani, un’infermiera al centro di Altamura: la A2 è in mani sicure!

    Nuova importante affermazione sportiva per l’infermiera dell’Azienda Sanitaria Locale di Asti, Valentina Soriani, dal 2017 in forza all’Ospedale Cardinal Massaia: l’anno prossimo giocherà in serie A2 con la Panbiscò Leonessa Volley Altamura.

    E la storia di Valentina è una di quelle belle da raccontare…

    Nata nel 1989, dal 2010 al 2016 ha militato nella Fenera Chieri, disputando un campionato di B2 e cinque di B1, ottenendo la promozione in Serie A2 nel 2015. Successivamente ha giocato in Serie A2 con la Bre Banca San Bernardo Cuneo, per, poi, passare alla Play Asti e alla VBC Savigliano. Nella stagione sportiva 2024-2025, usufruendo di un periodo di aspettativa, ha vestito i colori della PanBiscò Leonessa Volley Altamura di serie B2, conseguendo la promozione diretta al campionato di serie B1. Ha inoltre partecipato ancora una volta alla Final Four di Coppa Italia di serie B, guadagnandosi per il secondo anno consecutivo il premio individuale come “Miglior Centrale”.

    La sua prossima sfida sarà ancora più ambiziosa, perché Soriani e compagne parteciperanno al campionato di Serie A2 a cui la PanBiscò Leonessa Volley Altamura ha deciso di iscriversi, acquisendo i diritti sportivi di Cremona.

    Valentina, 23 anni di carriera sportiva, come detto ha già giocato in A2 nella stagione sportiva 2015-2016: “Non posso negare che partecipare nuovamente al campionato della seconda serie assoluta a livello nazionale sia per me motivo di grande soddisfazione non solo sportiva ma anche personale; colgo l’occasione quindi per rinnovare i miei ringraziamenti alla dirigenza Asl, alla mia coordinatrice Dott.ssa Debora Bologna, per questa grande occasione che mi è stata concessa e a tutti i miei colleghi del reparto di Medicina interna, per il supporto che non mi hanno mai fatto mancare”.

    Anche il direttore generale dell’Asl di Asti, Giovanni Gorgoni, si è complimentato con la sua infermiera per la determinazione che, negli anni, le ha consentito di abbinare al ruolo professionale l’importante traguardo sportivo: “Lo sport è un pilastro della salute mentale e fisica, per tutti e ad ogni età. Nell’ambito della strategia per l’invecchiamento attivo e il contrasto alle fragilità rafforzeremo il ruolo dei nostri Gruppi di Cammino, che sono una bella risorsa diffusa su tutto il territorio provinciale. Valentina Soriani, con la sua duplice esperienza di infermiera e atleta professionista, sarà una delle testimonial della campagna di comunicazione che andremo a definire a breve“, anticipa il direttore generale. LEGGI TUTTO

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    Week-3 VNL femminile, risultati 9 luglio: Polonia, Brasile e Turchia non mollano l’Italia

    La terza settimana di match di VNL femminile si è aperta con il successo da tre punti del Brasile sulla Bulgaria. Ottimo il contributo di Rosamaria, subito protagonista con 18 punti a referto. 16 anche per Bergmann, 11 a testa per Gabi e le due centrali Julia Kudiess (5 muri) e Diana Duarte. Un risultato importante in chiave classifica perché proietta le verdeoro a quota 8 successi. Anche Polonia (21 per Lukasik e 20 per Smarzek) e Turchia (Karakurt 21, Vargas 13), vittoriose rispettivamente contro Corea e Olanda, restano in scia all’Italia con 8 successi e una sola sconfitta. Primo successo per la Serbia (sono 18 i punti per Boskovic e Ivanovic), che affianca Thailandia e Corea in coda alla classifica con una vittoria.

    VNL femminileRisultati Mercoledì 9 luglioBulgaria-Brasile 1-3(21-25, 29-27, 10-25, 19-25)Korea-Polonia 1-3(25-18, 19-25, 14-25, 26-28)Francia-Giappone 0-3(23-25, 16-25, 19-25)Rep. Ceca-Serbia 1-3(25-22, 22-25, 26-28, 18-25)Italia-Belgio 3-0 (25-19, 25-15, 25-18)Germania-Canada 3-2(24-26, 25-20, 23-25, 25-23, 15-13)Olanda-Turchia 0-3(19-25, 16-25, 21-25)Rep. Dominicana-Cina 2-3(22-25, 25-17, 25-22, 22-25, 13-15)Thailandia-Stati Uniti 1-3(26-28, 25-21, 25-27, 15-25)

    VNL femminileProgramma Giovedì 10 luglioFrancia-Brasile ore 8.30Korea-Giappone ore 12.20Italia-Serbia ore 17.00Belgio-Olanda ore 20.30Thailandia-Germania ore 23.00Rep. Dominicana-Stati Uniti ore 2.30

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Attivazione muscolare per l’Italia contro il Belgio: fate 9 su 9 in VNL

    Un po’ con il braccino, un po’ con il braccione, un po’ con le marce in folle, un po’ con quelle alte, l’Italia inizia la Week 3 di VNL femminile liquidando il Belgio per 3-0 (25-19, 25-15, 25-18) e continua il suo percorso immacolato salendo a 9 vittorie che le consentono di guadare ancora tutte dall’alto al basso della classifica. Non solo, questa vittoria vale anche la matematica certezza della qualificazione alle Finals, ma questo, oggettivamente, lo si dava per scontato. Julio Velasco a fine match pone l’accento su qualche piccolo calo di concentrazione, ma complessivamente si dice soddisfatto della prestazione delle Azzurre, salvo comunque aspettarsi una crescita nei prossimi match. Intanto si allunga a 23 la striscia positiva di questa squadra che tra la VNL 2024, le Olimpiadi e questa edizione di Volleyball Nations League ha sempre chiuso ogni gara con le braccia al cielo.

    In una partita che ha visto Velasco iniziare in un modo e finire in un altro, dando campo a quasi tutte le azzurre(in dieci sono andate a punti), Antropova ed Egonu hanno chiuso con 12 e 10 punti a testa, seguite da Danesi e Fahr rispettivamente con 9 e 8. I muri vincenti di squadra sono stati 8 (contro i 2 del Belgio), mentre gli ace 5 (e 2 subiti).

    Giovedì, sempre alle ore 17.00, si torna in campo per affrontare la Serbia della rientrante Boskovic che ha ottenuto la prima vittoria in VNL contro la Repubblica Ceca, in una sfida che riproporrà una delle rivalità più autentiche del volley mondiale.

    Starting Players – Per la sfida con il Belgio Velasco opta per un sestetto iniziale con Orro in regia, Egonu opposto, Danesi e Fahr centrali, Degradi e Sylla schiacciatrici, e De Gennaro libero. Dall’altra parte coach Vansnick parte con Van Sas palleggiatrice, Martin opposto, Lemmens e Koulberg centrale, Radovic e Demeyer schiacciatrici, e Debouck libero.

    1° set – Le azzurre partono subito con il piglio giusto: Sylla apre le danze con un mani-out, seguita poi da un paio di giocate sopra il muro di Egonu e Degradi. Coach Vansnik vede le sue faticare troppo in attacco e prova a interrompere l’inerzia del match rifugiandosi nel timeout sull’8-3. L’Italia però non molla la presa concedendo poco o nulla alle belghe che muovono lo score solo per gentile concessione delle azzurre e per un paio di guizzi in attacco Radovic e Martin (14-10).  Proprio sul più bello però Danesi e compagne alzano il piede dall’acceleratore concedendo un break di 3-0 al Belgio che induce Velasco a fermare il gioco. Al rientro dalla sospensione Egonu attacca out (14-14) per poi piazzare un colpo a tutto braccio che fa vibrare la Omnisport Arena. Lemmens chiude out la fast (16-14) mentre Negels (subentrata a Van Sas per un problema fisico) piazza il colpo sottorete del 16-15. La partita si accende: Egonu viene murata mentre Sylla piazza di classe una diagonale chirurgica facendo da antipasto ad un murone di Danesi che restituisce il +2 alle azzurre (19-17). È la svolta del set che l’Italia fa suo con le giocate decisive di Egonu e Danesi protagoniste assolute dell’ultimo scatto verso il 25-19 che manda i titoli di coda al primo parziale.

    2° set – Dopo la pausa la musica non cambia: il Belgio prova a cavalcare qualche sbavatura in attacco delle azzurre ma prima Degradi e poi il duo Danesi-Orro rimettono le azzurre saldamente al comando delle operazioni (9-5). Lemmens prova ad alzare il volume al centro ma un murone di Orro prima e due attacchi a tutto braccio di Egonu spingono l’Italia sul +6 (16-10). Velasco si gioca il doppio cambio ed Antropova (assente ad Hong-Kong) risponde immediatamente presente piazzando il muro che fiacca le velleità di rimonta del Belgio. Lo strappo diventa fuga definitiva per il 25-15 che chiude in poco meno di 20’ anche il secondo set.

    3° set – Nel terzo game Velasco concede fiducia ad Antropova e Cambi brave a farsi trovare pronte così come Fersino che subentra alla solita straordinaria De Gennaro e Nervini (in campo per Sylla). Cambiano gli addendi ma non il risultato con l’Italia che impone ritmo e gioco anche nel terzo ed ultimo set archiviato con un comodo e perentorio 25-18 per suggellare l’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn. 

    ITALIA-BELGIO 3-0(25-19; 25-15; 25-18)ITALIA: Egonu 10, Degradi 6, Fahr 8, Orro 3, Sylla 4, Danesi 9, De Gennaro (L), Antropova 12, Cambi 2, Giovannini 1, Nervini 1, Fersino (L). N.E.: Gray e Nwakalor. All. Velasco.BELGIO: Radovic 1, Lemmens 7, Martin 8, Demeyer 5, Koulberg 5, Van Sas, Debouck (L), Nagels 1, Bertels, Rampelberg (L), Fransen, Varhelst 3, Van Elsen 1. N.E.: Krenicky. All. Vansnick.Arbitri: Juraj Mokry (SVK) e Clemence Marthe Eyike (CMR).Durata: 22’, 20’, 23’. Note: 2000 spettatoriItalia: a 5, bs 9, m 9, et 22.Belgio: a 2, bs 8, m 2, et 24.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Altre grane per Stoytchev, è uscita la sentenza in merito ai fatti di Civitanova

    Che periodaccio per Rado Stoytchev. Dopo aver raccontato solo ieri il retroscena del mancato accordo con la Federazione Turca, saltato per volontà dei giocatori della nazionale maschile, per l’ex allenatore della Rana Verona arriva anche la sentenza in merito ai già noti fatti di Civitanova, quando al termine della partita era arrivato di fatto alle mani con un tifoso della Lube. Il Tribunale Federale FIPAV, con comunicato ufficiale n°7 del 9 luglio (QUI il documento integrale), ha disposto una sospensione di 6 mesi da ogni attività federale per Stoytchev e una multa di euro 600,00 a carico della società per responsabilità oggettiva.

    Al netto del fatto che quello tra l’allenatore bulgaro e il club veneto fosse un rapporto già compromesso sotto vari punti di vista, quanto accaduto a Civitanova ha rappresentato sicuramente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso portando poi alla separazione che si è consumata in anticipo rispetto agli accordi in essere. Dopo la storica finale conquistata in Coppa Italia, prima volta per Verona, infatti, Stoytchev rassegnò le sue dimissioni (perché di dimissioni si trattò e non di esonero, questo è corretto sottolinearlo ancora) dopo gara 1 dei quarti di finale Play-Off (QUI il nostro commento sull’intera vicenda). Dopo Modena, dunque, per Stoytchev si chiude con con una sentenza anche questo capitolo italiano. Ce ne sarà mai un altro?

    LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZAIl fatto oggetto del capo di incolpazione è provato dalle testimonianze prodotte dalle parti e dalle ammissioni dello stesso incolpato, anche se gli eventi sono raccontati in modo diverso. Le testimonianze prodotte dalla difesa, delle quali risultano utilizzabili solo quelle di tesserati, confermano le offese ricevute dall’incolpato durante la gara e del fatto che questi, al termine dell’incontro, si sia recato sugli spalti contro lo spettatore.Il Direttore generale dell’altra società in gara, ritenendo che il fatto non sarebbe dovuto arrivare all’attenzione della giustizia sportiva ma risolto fra le parti, sostanzialmente ha riferito di aver visto l’incolpato alle prese con uno spettatore tifoso della propria squadra precisando che l’incolpato teneva la mano fra il petto ed il collo del tifoso, come per tenerlo a distanza; nel mentre proferiva la frase “Sparisci dalla mia visuale”. Anche il preparatore atletico del sodalizio affiliato Fipav vincolante, poi dimessosi, ha confermato che l’incolpato aveva messo una mano sulla spalla allo spettatore allontanandolo.Le testimonianze prodotte dalla difesa del sodalizio affiliato Fipav, hanno confermato le offese che lo spettatore aveva rivolto alla panchina dello stesso sodalizio per tutto l’incontro; due testimoni tesserati Fipav, riferivano di aver visto l’incolpato al termine della partita salire velocemente sugli spalti e mettere le mani al collo dello spettatore dopo averlo raggiunto.Orbene, l’evento della minaccia allo spettatore (“sparisci dalla mia vista”), è un fatto ammesso e provato; anche il contatto fra lo spettatore e l’incolpato con le mani sul petto e la spinta, sono fatti provati.Il comportamento tenuto dall’incolpato, è da considerarsi grave e disciplinarmente rilevante. Non può infatti un tesserato, tenere un plateale atteggiamento che sfocia nel contatto fisico con uno spettatore; nessuna giustificazione può rinvenirsi nel fatto che fra il pubblico vi fosse la figlia dell’incolpato; non è certo con le vie di fatto che ci si tutela per quella che si ritiene un’offesa ricevuta. La circostanza che le mani siano state appoggiate sul petto, come riferito dai testimoni della difesa, oche si siano strette intorno al collo, come riferito dai testimoni a carico, nulla tolgono alla gravità del comportamento che si sostanzia già con il violento contatto fisico fra le parti; basta pensare a cosa sarebbe successo se lo spettatore avesse riposto all’aggressione.Il sodalizio con la propria memoria ha tentato di limitare la propria responsabilità per aver immediatamente allontanato l’incolpato ed aver stigmatizzato pubblicamente il gesto. Il principio della responsabilità oggettiva si sostanzia nel trasferimento in capo alla società della responsabilità soggettiva di tutte le persone facenti parte dell’associazione o ad essa collegate e trova giustificazione nel fatto che l’evento si presume si sia verificato per una mancanza di attività preventiva da parte della società e ciò al fine di rendere effettivo l’impegno delle associazioni nell’attività di prevenzione, anche per il massimo rispetto delle norme federali.Ai fini dell’applicazione della sanzione ritiene il Tribunale che sia applicabile anche l’aggravante contestata poiché il comportamento tenuto è fondato su futili motivi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Bosetti torna in campo con il settore giovanile della Volley Network’s di Cardano

    Giuseppe Bosetti è il nuovo responsabile del settore giovanile della Volley Network’s: “Con lui accogliamo esperienza, competenza e una profonda cultura del lavoro sui giovani. E’ un passo decisivo per continuare a crescere, insieme“, sono le parole con cui lo hanno accolto e ufficializzato nella società di Cardano al Campo, in provincia di Varese.

    Settant’anni compiuti lo scorso 31 maggio, Giuseppe Bosetti ha segnato con il suo nome più di un momento nella storia e nello sviluppo della pallavolo nazionale e anche internazionale, con una lunghissima carriera iniziata a casa, ad Albizzate.

    La sua ultima esperienza era stata con i colori del Visette di Settimo Milanese, ma, prima, Bosetti passando da Sumirago è arrivato nella sua carriera fino a una decennale collaborazione con la Federazione italiana (e non solo), guidando sia il settore giovanile della Fipav (“Chiamato da Velasco per rifondare il settore giovanile femminile”, come ha raccontato lui stesso in alcune interviste) che la Nazionale, con tante altre esperienze pure nelle “under” (come non ricordare, per esempio, gli scudetti di Orago con la moglie Franca Bardelli e la crescita della società insieme anche a quella delle figlie Lucia e Caterina, allora giovani protagoniste in campo) sia in Italia che all’estero, come, per esempio, al Vakifbank Istanbul (QUI alcuni approfondimenti sulla sua esperienza in Turchia e QUI, invece, alcune sue considerazioni dopo il ritorno in Italia).

    Nella società del presidente Cristian Bellorini, Volley Network’s, nata nel 2019 e oggi con oltre 100 tesserati, il tecnico di Albizzate sarà responsabile del vivaio: dal Minivolley all’Under 12, passando per Under 13, Under 14, Under 16, Under 18 e Seconda divisione, mentre la prima squadra, in Serie B2, continuerà il suo percorso attuale. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, oggi Italia-Belgio, Giovannini: “Striscia di vittorie? Questa pressione è una bella sensazione”

    Riparte da Apeldoorn in Olanda, la marcia in Volleyball Nations League dell’Italia. Le azzurre del CT Julio Velasco oggi alle ore 17.00 faranno il proprio esordio nella Pool 7 in programma all’Omnisport Arena della cittadina olandese contro il Belgio (diretta DAZN e VBTV).

    Al termine del primo allenamento svolto ad Apeldoorn è stata Gaia Giovannini ad analizzare l’imminente sfida con il Belgio: “Stiamo bene, siamo arrivate da un giorno qui in Olanda ed in generale è da molto tempo, oramai, che lavoriamo assieme. Siamo cariche per questa terza tappa di VNL, pronte per quattro partite molto toste da affrontare con serenità e senza metterci troppe pressioni in un momento della stagione molto importante. Oggi abbiamo svolto il primo allenamento in un impianto molto grande, abbiamo preso confidenza con questa struttura soprattutto dal punto di vista dei riferimenti e domani inizieremo a fare sul serio contro il Belgio. La pressione derivante dalla lunga striscia di vittorie c’è, questo è indubbio, ma d’altra parte genera una bella sensazione che dovremo essere brave a gestire provando a spostare sulle nostre avversarie questa tensione. Tutto quello che dobbiamo fare è restare tranquille e con massima serenità lavorare per dare il massimo partita dopo partita”.

    I precedenti Italia-Belgio35 vittorie, 5 sconfitte

    QUI la classifica generale di VNL femminile

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Europei Beach Volley, sorteggiate le Pool: 4 le coppie azzurre a caccia del titolo

    La CEV ha ufficializzato le Pool dei Campionati Europei, rassegna continentale in programma da mercoledì 30 luglio a domenica 3 agosto a Düsseldorf (Germania).

    Quattro le coppie azzurre scelte dai rispettivi Direttori Tecnici Caterina De Marinis e Paolo Nicolai: nel tabellone femminile Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth, prime nel ranking europeo, sono state inserite nella Pool A insieme alle ceche Svozilova/Stochlova, alle ucraine Davidova/Khmil e alle lituane Dumbauskaite/Grudzinskaite. L’altra coppia azzurra formata da Claudia Scampoli e Giada Bianchi, anch’essa testa di serie, è stata sorteggiata nella Pool F con le finlandesi Ahtiainen/Lahti, le spagnole Alvarez/Moreno e le tedesche Schieder/Borger.

    foto CEV

    Nel tabellone maschile invece Samuele Cottafava ed Enrico Rossi se la vedranno nella Pool B insieme agli svedesi Ahman/Hellvig, i francesi Bassereau/Aye e gli olandesi Brouwer/Van De Velde; Gianluca Dal Corso e Marco Viscovich, sono stati inseriti nella Pool H con i padroni di casa Henning/Wust, gli austriaci Hammarberg/Berger e gli spagnoli Gavira/Huerta.

    foto CEV

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO