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    Su Sky la CEV Champions League di volley maschile e femminile fino al 2026

    Sky ha acquisito i diritti della CEV Champions League femminile e maschile di volley per le stagioni 2024/2025 e 2025/2026, grazie all’accordo siglato con Infront, detentore dei diritti CEV.

    Si parte martedì 5 novembre con la prima giornata della competizione femminile, mentre l’inizio del torneo maschile è programmato per martedì 12 novembre. Un lungo ed emozionante cammino che porterà fino alle Final Four femminili, il 3-4 maggio, e maschili, il 17-18 maggio.

    La più importante competizione europea per Club della pallavolo sarà su Sky e in streaming su NOW, con 6 squadre italiane impegnate nella competizione, 3 femminili – le campionesse in carica di Antonio Carraro Imoco Conegliano, Vero Volley Milano e Savino Del Bene Scandicci – e 3 maschili, Sir Sicoma Monini Perugia, Allianz Milano e Vero Volley Monza.

    In campo il meglio del panorama pallavolistico europeo, con le neocampionesse olimpiche di Julio Velasco – tra cui Paola Egonu – che nei rispettivi club affronteranno le migliori selezioni europee, e gli Azzurri campioni del mondo di Fefè De Giorgi – dove spicca Simone Giannelli – a caccia del titolo contro i top team delle migliori leghe del continente. Grande attesa per le gare delle squadre italiane, che puntano a ripetere le prestazioni delle stagioni precedenti, come la finale di Champions League femminile 2024 tutta tricolore tra Conegliano e Milano. Inoltre, su Sky e NOW anche una selezione delle migliori partite di CEV Cup e Challenge Cup.

    Sky Sport garantirà una copertura editoriale di primo livello, con 3 match per ogni turno e oltre 50 incontri totali. In campo la squadra editoriale di Sky Sport composta da Roberto Prini, Stefano Locatelli e Giovanni Cristiano, con le voci tecniche dei campioni Andrea Zorzi, Francesca Piccinini e Rachele Sangiuliano. 

    Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky: “Siamo entusiasti di accogliere la CEV Champions League maschile e femminile nella grande Casa dello Sport di Sky. Dopo il calcio con i tre tornei UEFA e il basket con Eurolega ed EuroCup, con la CEV Champions League Sky completa il tris e si assicura anche la competizione europea di volley più prestigiosa. La pallavolo vive un momento magico, dopo l’oro olimpico delle Azzurre di Velasco. Seguiremo la CEV Champions League con una copertura completa, aggiungendo valore alle competizioni con la qualità di Sky Sport, confermando la nostra attenzione per questo sport, di cui condividiamo valori e passione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito è il nuovo sponsor della Lega Pallavolo Serie A femminile

    Subito, piattaforma leader in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile, e Lega Pallavolo Serie A Femminile sono lieti di annunciare una importante collaborazione per la stagione sportiva 2024-25, siglata grazie all’advisor commerciale Master Group Sport. Subito infatti sarà Silver Sponsor e Official Marketplace, ovvero la piattaforma dove tutti gli sportivi e appassionati possono trovare quello che serve per seguire o praticare il proprio sport preferito.

    Con una community variegata di 2,5 milioni di persone e 11 milioni di annunci live ogni giorno, Subito è da sempre abilitatore di passioni e alleato perfetto per la passione sportiva degli italiani. La collaborazione coprirà non solo l’intera stagione, ma anche gli eventi di Supercoppa Fineco e le Finali di Coppa Italia Frecciarossa. Inoltre, la Lega Pallavolo Serie A Femminile aprirà un proprio profilo su Subito, mettendo a disposizione memorabilia delle Società e delle protagoniste del campionato.

    Ogni settimana, verranno messe in vendita le magliette delle campionesse e i palloni autografati del Campionato di Serie A1 Tigotà e Serie A2 Tigotà. Un’occasione imperdibile per tutti i tifosi per portarsi a casa un cimelio di grande valore, ma anche fare del bene. Il ricavato di tutte le vendite verrà donato alla Fondazione Laureus Sport for Good Italia ETS, la non profit che in Italia si occupa di promuovere un cambiamento sociale positivo attraverso lo sport, generando aggregazione e coesione sociale attraverso attività sportive gratuite ad alto impatto educativo per ragazzi e ragazze provenienti da contesti socioeconomici vulnerabili.  

    Questa collaborazione mira a promuovere ancora di più i valori dello sport, condivisi dai tre partner coinvolti. Infatti, attraverso questa iniziativa, si intende rafforzare l’interesse per questa disciplina, già sostenuta da una vasta comunità di appassionati. 

    “L’entusiasmo intorno al nostro movimento è sempre più alto e l’accordo siglato con un’azienda leader come Subito lo dimostra – ha dichiarato il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris -. Sarà per noi un ottimo strumento per essere ancora più vicini ai nostri appassionati e tifosi, che avranno la possibilità non solo di acquistare i gadget delle loro campionesse preferite, ma anche di farlo per una giusta causa come quella promossa dalla Fondazione Laureus“.

    Quella con Subito è una partnership importante, nata in collaborazione con Master Group Sport, advisor della Lega Pallavolo Serie A Femminile: “Diamo il benvenuto a Subito nella grande famiglia della pallavolo femminile” – ha dichiarato Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport. “Grazie a questa partnership tutti gli appassionati potranno aggiudicarsi i memorabilia delle protagoniste dei nostri campionati, supportando e promuovendo una realtà solidale e importante come la Fondazione Laureus”.

    “Siamo molto contenti di collaborare con la Lega Pallavolo Serie A Femminile per questa stagione – afferma Wally Mascheroni, CMO di Subito – Per noi è un’occasione importante per essere vicini a sportivi, fan e tifosi in tutti i palazzetti d’Italia, promuovendo l’idea che acquistare articoli pre-loved sia una scelta intelligente e sostenibile. Grazie alla second hand, coltivare la propria passione per lo sport, risparmiando e allo stesso tempo aiutando l’ambiente, è possibile!”.  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Lee fissa l’obiettivo di Vallefoglia: “Giocare sempre al massimo delle nostre possibilità”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia di coach Andrea Pistola è stata una delle squadre di Serie A1 femminile che più ha cambiato pelle quest’estate. Oltre ad aver riformato quasi tutto il parco italiane con le aggiunte di Francesca Michieletto, Sonia Candi, Alice Torcolacci, Chiara De Bortoli e Alice Feduzzi – che si sono unite a Gaia Giovannini e Alice Degradi – la dirigenza marchigiana ha cambiato volto anche al reparto straniere. Solo Viktoriia Kobzar ha mantenuto il proprio ruolo nel roster biancoverde proseguendo il percorso di crescita iniziato l’anno scorso; al centro è arrivata Camilla Weitzel, da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro; in posto 2 ci sono grandi aspettative per Erblira Bici e Maja Storck; in cabina di regia la novità delle ultime settimane si chiama Rada Perovic (al momento Pia Kästner è out per un’operazione alla schiena), mentre in banda ci si affida al talento offensivo di Simone Lee.

    A poco più di una settimana dall’inizio del campionato, proviamo a capire che aria si respira in casa Megabox con questa intervista esclusiva alla schiacciatrice statunitense, che sta vivendo la terza avventura in Italia della sua carriera.

    foto Instagram @simone.a.lee e @wank_lukas

    Simone, innanzitutto congratulazioni per il tuo matrimonio! Com’è andato? In generale, come hai trascorso l’estate?

    “Ti ringrazio per le congratulazioni. È stato un giorno meraviglioso, uno dei più belli della mia vita, che ho condiviso con la mia famiglia. Durante l’off-season, mi sono dedicata all’organizzazione del matrimonio, agli allenamenti, alle uscite in bicicletta e ai viaggi“.

    Hai seguito il torneo di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi? Cosa ne pensi della medaglia d’argento vinta dagli Stati Uniti?

    “Ho seguito il percorso degli USA alle Olimpiadi e penso sia fantastico vedere il nostro paese rappresentato ai massimi livelli. Per la squadra femminile statunitense, raggiungere la finale è stata un’impresa straordinaria. Vincere una medaglia olimpica è sempre un grande traguardo“.

    Il tuo percorso in nazionale ha avuto alcuni alti e bassi. Ti aspettavi una chiamata per gli impegni di quest’estate dopo che nel 2023 avevi fatto molto bene alla Pan American Cup Final Six e alla Pan American Cup? Tornerai a vestire la maglia a stelle e strisce in futuro?

    “Non so come sarà il mio futuro con la nazionale. Molte cose sono al di fuori del mio controllo. Pertanto, continuerò a impegnarmi al massimo durante le stagioni con il club e vedremo cosa accadrà“.

    Ufficio Stampa Imoco

    Veniamo all’ultimo capitolo della tua carriera con la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Quali sono le tue sensazioni per questa nuova avventura?

    “Sono molto felice di far parte di questa squadra. Ho sempre ammirato l’etica del lavoro delle giocatrici che hanno militato qui. Quando mi è stata offerta l’opportunità di giocare per Vallefoglia, ho pensato che fosse una soluzione straordinaria. Non vedo l’ora di impegnarmi e lavorare con le mie compagne, lo staff e la dirigenza per rendere questa stagione fantastica“.

    Come sono andate le prime settimane alla Megabox?

    “Le mie prime settimane a Vallefoglia sono state positive. La preparazione è stata utile per conoscere le nuove compagne di squadra e lo staff, e ha acceso in noi il desiderio di lottare per un obiettivo comune. È stato bello vivere questo momento della stagione“.

    foto Megabox Volley Vallefoglia

    C’è stata qualche compagna di squadra che ti ha aiutato ad ambientarti?

    “Ritengo che tutte le ragazze siano state fondamentali e mi abbiano fatto sentire benvenuta nel club. Molte di noi sono nuove in questa squadra, e credo che il mix tra giocatrici confermate e appena arrivate abbia dato vita a un gruppo divertente, coeso, che lavora sodo“.

    Quali sono le tue aspettative per questa stagione? Dove può arrivare Vallefoglia?

    “L’obiettivo per questa stagione è che la squadra giochi sempre al massimo delle sue possibilità, lotti su ogni pallone e non si arrenda mai. Nel roster abbiamo attaccanti forti e potenti, e credo che questa qualità, unita alla volontà di andare su ogni palla, possa portarci lontano. Sono convinta che raggiungeremo grandi traguardi“.

    Ti piace vivere in Italia? Come trascorri il tuo tempo libero?

    “Mi piace lo stile di vita in Italia. Ho avuto la fortuna di abitare in luoghi molto belli e di sperimentare la quotidianità delle piccole città: dai mercati alla ‘siesta’, apprezzo davvero ogni aspetto della vita. Per staccare dalla pallavolo, amo andare in spiaggia (ovviamente quando fa caldo), leggere sul balcone di casa e percorrere lunghe strade panoramiche in auto“.

    Nella tua carriera hai giocato in Italia, Turchia Germania e Giappone, per un totale di 7 club diversi in 8 stagioni da professionista. Non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Ho avuto la fortuna di giocare in molti paesi del mondo, ed è stato qualcosa di meraviglioso. Quando ero all’inizio del mio percorso, desideravo vivere ogni tipo di esperienza da giocatrice professionista. Ora, però, credo che un po’ di stabilità possa essere piacevole. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono curiosa di scoprirlo“.

    foto Megabox Volley Vallefoglia

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Sono orgogliosa della mia carriera fino a questo punto, ma ancora di più del fatto che continuo a fare ciò che amo. Essere un’americana, o comunque una giocatrice straniera, comporta la difficoltà di stare lontano dalla famiglia, dagli amici e da una vita che si conosce bene. Le lezioni di vita e le esperienze che ho acquisito, affrontando sacrifici e nuove sfide, mi hanno reso una persona e una giocatrice migliore. Non ho grandi rimpianti, ma sono convinta che ci siano sempre aspetti su cui posso migliorare. Nella vita ci sono momenti in cui si vince e momenti in cui si impara. Sicuramente ho imparato molto, ma non cambierei nulla del mio percorso“.

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni riguardanti la pallavolo o ne stai inseguendo ancora qualcuno?

    “I sogni e gli obiettivi legati alla pallavolo sono cambiati durante il mio percorso di crescita come giocatrice. In questo momento desidero continuare a svegliarmi ogni giorno e sentirmi orgogliosa di ciò che ho realizzato. Inoltre, voglio migliorare ulteriormente il mio gioco. Intendo continuare a competere a questi livelli e farò tutto il possibile per riuscirci“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Azzurre d’Oro, Velasco: “Confermarsi sarà difficile, ma questo gruppo è speciale e straordinario”

    Giornata importante per il movimento pallavolistico italiano; una mattinata da ricordare per la nazionale femminile di pallavolo vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il gruppo azzurro guidato da Julio Velasco dopo esser stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (QUI), è poi arrivato a Palazzo Lateranense per celebrare, insieme al mondo del volley italiano, la prima storica medaglia d’oro olimpica (QUI).

    Julio Velasco, Commissario Tecnico della nazionale femminile: “Perché Velasco ha sempre la faccia serena? Il primo anno è sempre così (ride, ndr). Sappiamo che confermarsi sarà difficile, ma questo gruppo è speciale e straordinario e anche se l’ho fatto già più volte, voglio approfittare di questo momento per ringraziare nuovamente anche lo staff; praticamente una squadra che ha diretto un’altra la squadra”.

    “Voglio sottolineare anche il lavoro svolto in questi mesi dai club e dagli allenatori delle società della Lega. Hanno seguito e fatto crescere sempre di più queste ragazze sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo crescere tutti insieme per confermare i successi e questa è sicuramente la strada giusta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Perugia-Trento, il pagellone di Paolo Cozzi

    La stagione italiana di pallavolo riparte così come era finita, ovvero con capitan Giannelli che alza la Supercoppa e con Perugia che festeggia di gusto l’ennesimo successo di un 2024 trionfale e che testimonia la forza di un gruppo che, plasmato dalle sapienti mani di Lorenzetti, sembra non subire più quella “paura di vincere” del periodo precedente caratterizzato da un continuo avvicendamento di allenatori.

    La partita, seppur finita al tie-break, non ha offerto nei set momenti di intensi punto a punto ed è piuttosto la classica gara di inizio stagione, in cui la condizione fisica non è ancora ottimale e anche l’intesa in campo è tutta da costruire, con filotti lunghi, momenti intensi alternati a pause di gioco prolungate.

    Perugia dimostra però di essere già carica dal punto di vista mentale e di non essere appagata dai successi della stagione precedente.

    Giannelli (voto 8) si dimostra già in palla, lucido e grintoso come sempre con un’ottima intesa con Semeniuk (voto 8,5) e con il nuovo arrivato Ishikawa (voto 8), che al suo primo successo italiano dimostra classe e colpi da autentico numero 1.

    Bene anche Ben Tara (voto 7) che a parte un passaggio a vuoto nel terzo set si dimostra il braccio armato della squadra ben gestito da Giannelli e bene anche l’eterno Colaci (voto 7,5) che con le sue difese e la sua solidità in ricezione è davvero grande protagonista.

    Poco sfruttato invece l’attacco al centro della rete con Russo (voto 6,5) comunque positivo mentre il neo acquisto Loser (voto 5) probabilmente fra i primi 2-3 centrali al mondo, dimostra un’intesa con Giannelli ancora tutta da costruire subendo addirittura 4 muri.

    Trento, pur priva di  Rychlicki non si da mai per vinta e aggrappata ad una correlazione muro difesa di alto livello prova a minare le sicurezze di perugia e ci riesce fino a metà del quarto set quando Perugia spinge sull’acceleratore e per la squadra di coach Soli scende la notte.

    Sbertoli (voto 6) fatica a mettere in partita Lavia (voto 5,5) che in attacco rimane ai margini tutta la partita mostrando una condizione atletica ancora da definire.

    Fatica anche Michieletto (voto 6,5), anche lui molto altalenante nel corso del match.

    foto Lega Volley

    Chi ha avuto la possibilità di lavorare in tutta la preparazione è Gabi Garcia (voto 8) e infatti è a lui che si aggrappa Sbertoli per provare a rimanere incollato agli umbri.; dopo la difficile stagione di Padova una gran bella risposta quella del portoricano naturalizzato statunitense che sarà un giocatore molto importante nel corso della stagione. Se Kozamernik (voto 6) fatica in attacco, si presenta alla grande Flavio (voto 8) che al cospetto della sua ex squadra dimostra di saper leggere bene il gioco di Giannelli e chiude il match con 6 muri personali oltre ad una solida prova in attacco. 

    Solida  infine anche la prova di Laurenzano (voto 7) che in seconda linea si dimostra una certezza nel dare continuità di rifornimenti al proprio palleggiatore.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Francesca Villani vicinissima a Novara, potrebbe arrivare già nelle prossime ore

    Indiscrezione di mercato: Francesca Villani è vicinissima a vestire la maglia dell’Igor Gorgonzola Novara. Trattativa in definizione, la giocatrice potrebbe varcare il cancello del Centro Pavesi Milano, sede provvisoria degli allenamenti delle piemontesi, già nella giornata di domani, martedì 24 settembre.

    Chiusa a Scandicci, dove il reparto di posto 4 conta al momento ben cinque giocatrici, Villani rappresenta un’occasione per la Novara ancora ‘incerottata’ di coach Bernardi.

    Oltre ad Akimova (torna nel 2025), infatti, sono ferme per infortunio/postumi da preparazione Orthmann, Bonifacio, Mims e Mazzaro. Invece per Fersino si parla di “problema al menisco da valutare”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Monza dà tutto, ma Trento le è superiore e vola in finale

    La seconda finalista della Del Monte Supercoppa è l’Itas Trentino che supera in tre set una Mint Vero Volley Monza tutt’altro che nelle vesti di vittima sacrificale, nonostante le tante assenze. I brianzoli tornano a casa comunque a testa altissima, ma in finale, con merito, ci vanno Michieletto e compagni. 25-20, 25-21, 25-23 i parziali del match. Daniele Lavia top scorer con 17 punti, 3 ace (gli ultimi due hanno chiuso la sfida) e il 61% in attacco. In doppia cifra per i Campioni d’Europa anche Michieletto (13) e Gabi Garcia, gettato nella mischia a metà del secondo set al posto di uno sfortunato Rychlicki, infortunatosi in una discesa a muro. Per Monza se ne contano 15 di un positivo Marttila (64% in attacco) e 14 del solito Szwarc.

    A inizio match Trento pecca forse di presunzione, Monza fa bella figura con il suo top player Cachopa che porta subito in ebollizione tanto i nuovi arrivati Marttila e Rohrs quanto i veterani Di Martino e Szwarc, e l’Itas va anche sotto di quattro (7-11). Qui Michieletto e Lavia incrociano lo sguardo e cambiano ritmo. Rincorsa, parità, sorpasso e via fino al 25-20 a suon di ace e percentuali in attacco che salgano fino al 64%, contro comunque un buon 57% della Mint.

    Nel secondo stesso copione, in campo Monza ci mette tutto quello che ha, non sfigura, ma il divario tra le due squadre è oggettivamente netto. Trento sembra quasi giocare al gatto col topo, poi nel finale fa ancora ciao ciao, se ne va e gira campo con un ace vincente. La storia non cambia neanche nel terzo, nonostante la Vero Volley rischi seriamente di prolungare la contesa (era avanti 21-23) e Trento alla fine archivia in fretta la pratica staccando il secondo pass per la finale.

    foto Lega Volley

    SESTETTI – Soli parte con Rychlicki opposto a Sbertoli, la premiata ditta Michieletto-Lavia in posto 4, Kozamernik e Flavio coppia centrale, Laurenzano libero. Andriani, secondo di Eccheli, assente oggi per presenziare al matrimonio del figlio, risponde con le diagonali Cachopa-Szwarc e Rohrs-Marttila, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero.

    1° SET – Sostanziale parità a inizio match con inerzia a favore di Monza in virtù di un ace di Cachopa (6-7), poi i brianzoli allungano anche con Di Martino, Szwarc e il nuovo arrivato Rohrs (7-11). Soli chiama timeout. Mazzata tremenda di Michieletto che rischia di abbassare di qualche centimetro il povero Rohrs, a segno anche Lavia a scavalcare il muro e il gap si dimezza (9-11), poi Trento impatta anche ai 13.

    Altra pipe mostruosa di Michieletto che questa volta fa tunnel (tra le gambe sempre di Rohrs) e arriva anche il sorpasso dell’Itas (15-14). Ace di Rychlicki, Monza sotto di due (18-16) e timeout chiamato da Andriani. La Vero Volley non si disunisce e resta in scia (20-19), ma subisce un altro ace, questa volta a firma Sbertoli, e vede il set scivolarle via proprio nel finale (23-19). Andriani alza il muro inserendo Lawani per Cachopa, ma Michieletto passa comunque. Quattro set point per Trento, a chiudere subito il discorso ci pensa Lavia (anche lui dalla linea dei nove metri).

    foto Lega Volley

    2° SET – Itas subito avanti anche a inizio secondo set (5-3, 6-4), ma Monza non si fa travolgere, lavora bene con i muri di contenimento e riaffianca i Campioni d’Europa ai 10 con un ace di Szwarc. Sull’11-11 il secondo arbitro ferma il gioco, c’è Rychlicki a terra. L’opposto esce dal campo zoppicando forse a causa di una distorsione alla caviglia in una discesa a muro. Al suo posto Gabi Garcia.

    Altro break con Michieletto (mani-out e 15-13) e +3 firmato da Gabi Garcia in battuta. Andriani ferma il gioco. Monza, per quanto rimaneggiata e con tante facce nuove, resta comunque lì con le unghie e con i denti (19-18, 20-19), ma anche nel finale di questo set non riesce a stare al passo quando Michieletto e soci aumentano le falcate: 22-19, 24-21, 25-21 ancora con un ace (Michieletto).

    3° SET – Altro inizio in sostanziale equilibrio anche nel terzo parziale (6-6), poi Sbertoli, una doppia fischiata a Monza e un ace di Gabi Garcia allargano subito la forbice (9-6). Parziale di 0-3 di Monza (parità ai 13), controparziale di Trento e distanze ristabilite (17-14).

    Altro finale in controllo per Trento? Non proprio perché Monza getta il cuore oltre l’ostacolo: 20-19, 21-21, 21-23. Rally point infinito e carambolesco, alla fine Gabi Garcia schiaccia da posto 2, la palla carambola prima sul muro della Mint, poi sulla sua testa e alla fine cade a terra nel campo dei brianzoli. Lavia al servizio e arriva anche l’ace che ribalta tutto (24-23).

    Ne arriva anche un secondo ed è la fine dei giochi. Onore a questa Monza “spuntata” che avrebbe meritato di conquistare almeno questo set, ma alla fine la maggiore qualità di Trento ha fatto la differenza.

    ITAS TRENTINO 3MINT VERO VOLLEY MONZA 0(25-20, 25-21, 25-23)ITAS TRENTINO: Bristol, Pesaresi (L), Kozamernik 3, Michieletto 13, Sbertoli 2, Pellacani, Gabi Garcia 11, Rychlicki 7, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 17, Bartha, Flavio 7, Acquarone. All. Soli.MINT VERO VOLLEY MONZA: Lee, Taiwo, Juantorena, Rohrs 9, Marttila 15, Lawani, Mancini, Beretta 5, Cachopa 2; Picchio, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Andriani.ARBITRI: Cerra, Brancati, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 30′, 28′; tot: 85′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO