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    Champions League: Scandicci vincente in tre set anche sul Bielsko-Biała, MVP la solita Antropova

    Tre gare di Champions, tre successi e un primo posto nella Pool E blindato. La Savino Del Bene Volley Scandicci aveva un unico obiettivo per la sua trasferta in Polonia e lo ha centrato imponendosi per 3-0 sulle padrone di casa del BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała.

    Vittoria in un’ora e diciannove minuti per le ragazze di coach Gaspari che, davanti ai 2687 spettatori della Hala Widowiskowo Sportowa, hanno saputo rimontare lo svantaggio iniziale del primo set e aggiudicarsi un netto successo.

    In una sfida che ha visto entrambe le squadre chiudere con 3 ace realizzati, la Savino Del Bene Volley ha fatto la differenza a muro (5-12), ma anche in ricezione e in attacco, chiudendo l’incontro con migliori percentuali rispetto al Bielsko-Biała.

    MVP dell’incontro la solita Ekaterina Antropova, autrice di 28 punti frutto di 20 attacchi vincenti, ma anche di 2 ace e soprattutto di 6 muri. L’unica altra giocatrice scandiccese a chiudere in doppia cifra è stata invece Kara Bajema, protagonista di una prestazione da 12 punti.

    Starting players – Il BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała risponde con Nowicka in regia con Laak da opposta, il tandem di schiacciatrici formato da Borowczak e Piasecka e al centro la coppia Pacak–Orziłowska. Il libero è Drabek. Coach Marco Gaspari conferma il 6+1 visto in campo a Stoccarda e schiera Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Carol e Baijens al centro. Il libero è Castillo.

    1° Set – La Savino Del Bene Volley passa al comando sul 2-4, ma viene raggiunta e superata sul 6-5 in seguito ad un muro di Borowczak. Il contro-sorpasso è firmato Bajema e Antropova (6-7), ma il Bielsko-Biała non ci sta e si porta sul 10-7 costringendo Gaspari al primo time out della gara. La Savino Del Bene Volley cerca la rimonta ed arriva fino al -1 con Herbots a firmare la pipe del 13-12. La formazione di casa torna però ad allargare il vantaggio ed arriva fino 20-15, ma la Savino Del Bene Volley non si arrende e ricuce fino al 20-18, obbligando le avversarie al time out. Il pareggio arriva sul 20-20 e subito a seguire è il momento di un nuovo “tempo” per il Bielsko-Biała. Con un parziale di 2-10, la Savino Del Bene Volley si aggiudica il set per 22-25.

    2° Set – Buon avvio per il Bielsko-Biała, che va al comando sul 4-1. La Savino Del Bene Volley si rialza prontamente e si porta fino al 4-6. La sfida è combattuta e la formazione di casa acciuffa il pari sul 7-7. La Savino Del Bene Volley riesce a recuperare e a portarsi in vantaggio sul 13-16, spingendo le polacche al time out. Le ragazze di Gaspari non mollano più la guida del set e sul 20-23 coach Piekarczyk chiama una nuova pausa tecnica. Il set si chiude poco dopo con il 22-25 messo a segno da Bajema.

    3° Set – Savino Del Bene Volley subito in fuga (3-6) e, con una “martellata”, Antropova scardina la difesa avversaria e porta il punteggio sul 5-9. Il Bielsko-Biała recupera lo svantaggio e prima pareggia sull’11-11, poi passa al comando con il 12-11. Nuovamente avanti sul 13-14 la squadra di Gaspari trova un nuovo +3 con un ace di Antropova (13-16). Addirittura la Savino Del Bene Volley va sul 14-18, ma le padrone di casa recuperano fino al 19-19, nonostante un time out di Gaspari. Nel finale di set Ognjenovic e compagne ritrovano il vantaggio e si impongono per 23-25.

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała 0Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 22-25, 23-25)

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała: Suska (L2), Nowicka, Pacak 9, Borowczak 13, Janiuk n.e., Szewczyk n.e., Laak 5, Angelina 3, Abramajtys n.e., Drabek (L1), Piasecka 15, Orziłowska 6, Brzoza n.e., Geiko. All.: Piekarczyk B.Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2), Herbots 6, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 1, Bajema 12, Graziani n.e., Nwakalor n.e., Carol 5, Baijens 4, Antropova 28, Mingardi n.e., Gennari n.e.. All.: Gaspari M.

    Arbitri: Kenneth Aro (FIN) – Maria de las Olas Rodriguez Machin (ESP)Durata: 1 h 19′ (27′, 25′, 27′)Note – Attacco Pt%: 43% – 48%. Ricezione Pos% (Prf%): 33% – 42% (21% – 23%). Muri Vincenti: 5-12. Ace: 3 – 3MVP: AntropovaSpettatori: 2687

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    Challenge Cup: Chieri in casa non dà scampo alle finlandesi dell’LP Kangasla

    L’andata degli ottavi della CEV Challenge Cup sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che batte 3-0 le finlandesi dell’LP Kangasla e compie il primo passo verso i quarti di finale.Le biancoblù chiudono i conti in poco più di un’ora facendo il necessario per aggiudicarsi l’incontro. Contro avversarie tenaci e ordinate Chieri piazza l’allungo risolutivo nei finali dei primi due set, vinti 25-19 e 25-21; meno combattuta la terza frazione che vede le padrone di casa allungare nelle fasi centrali e chiudere 25-15.All’ingresso in campo Bregoli fa un po’ di turnover schierando la diagonale Van Aalen-Anthouli, Alberti e Zakchaiou centrali, Skinner e Bujis in banda, Spirito libero. Nel terzo set danno il loro contributo anche Guiducci e Carletti. Miglior realizzatrice Anthouli con 16 punti, seguita da Skinner a 13.La gara di ritorno si giocherà l’11 dicembre. Chi passerà il turno affronterà le portoghesi dell’SL Benfica o le greche dell’ASP Thetis

    1° set – Sul 2-2 Chieri piazza un primo break a 6-3. Il Kangasala si riavvicina ma le chieresi tornano ad allungare e sul 10-5 Buser chiama il primo time-out. Raggiunti i 6 punti di distacco (12-6, muro di Anthouli) le padrone di casa mantengono un buon margine fino al 17-11, quando un break ospite costringe Bregoli a fermare il gioco (17-14). Al rientro in campo il turno di servizio di Andrikopoulou prosegue fino al 17-16 (tap in di Laukkanen). Il filotto ospite è interrotto da un errore di Pyhajavvi, poi Zakchaiou e una scatenata Skinner (tre attacchi e un muro) ripristinano le distanze dando a Chieri il vantaggio massimo di 7 punti (23-16). Ancora Skinner mette a terra il 24-17. Le finlandesi annullano due palle set, quindi al terzo tentativo Skinner sigla il 25-19.

    2° set – Grande equilibrio fino al 10-10 quando Chieri piazza un primo allungo di rilievo (14-11). Si torna a lottare punto a punto e il Kangasala torna a contatto (19-18). I colpi di Anthouli da posto 2 portano le padrone di casa sul 22-18. Sul 23-20 il mani-out di Bujis dà quattro palle set a Chieri che chiude poi al secondo tentativo ancora con Bujis (25-21).

    3° set – Un servizio in rete, i muri di Anthouli e Van Aalen e un errore in attacco danno subito a Chieri il 4-0. Il Kangasala prende ritmo e coraggio e torna a contatto Sull’8-7 Guiducci dà il cambio a Van Aalen, poi sul 13-11 Carletti subentra a Bujis. Le fasi centrali sorridono alle biancoblù che allungano a 19-13 con Anthouli. E’ Lo strappo che decide set e partita. Nel finale il vantaggio chierese continua a crescere e, ottenute nove palle match con un ace di Anthouli (24-15), il muro di Carletti fa scendere i titoli di coda sul 25-15.

    Sara Alberti: “E’ una vittoria importante. Dovevamo chiudere in tre set per non gravare sulla condizione fisica. Siamo state brave. Nel ritorno in Finlandia dovremo affrontare la partita con la stessa determinazione“.

    Reale Mutua Fenera Chieri 3LP Kangasala 0(25-19, 25-21, 25-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 3, Anthouli 16, Alberti 2, Zakchaiou 3, Skinner 13, Bujis 7; Spirito (L); Guiducci, Carletti 4. N. e. Gicquel, Lyashko, Gray, Omoruyi, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.LP Kangasala: Jalonen, Andrikopoulou 10, Laukkanen 10, Peura 4, Pyhajarvi 7, Koivuniemi 6; Penttila (L); Siika-Aho, Ahtola 1, Lehmus. N. e. Rekola, Saloranta, Tyrkko, Karjanlahti. All. Buser; 2° Joki.Arbitri: Jamik (Polonia) e Zyber (Germania).Note: presenti 927 spettatori. Durata set: 23′, 24′, 21′. Errori in battuta: 9-12. Servizi vincenti: 3-4. Muri vincenti: 11-4.

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    Challenge Cup: Roma corsara in Bulgaria, Levski Sofia superato 1-3 nell’andata degli ottavi

    La SMI Roma Volley si aggiudica il primo atto degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup 2025 battendo a domicilio per 3-1 il Levski Sofia. La gara di ritorno si giocherà a Roma mercoledì 11 dicembre, alle ore 20. Chi passerà il turno incontrerà nei quarti di finale le belghe del Charleroi o le spagnole dell’Esquimo.

    Lo starting six capitolino vede la diagonale Mirković-Orvošová, Melli e Salas schiacciatrici, Costantini e Rucli al centro della rete e Zannoni libero. Tutto ad appannaggio giallorosso il primo parziale, con le Wolves che spingono con decisione sin dall’inizio, costruendo subito il primo break dell’incontro (0-4) per poi contenere il ritorno delle avversarie e trovare l’allungo decisivo nelle battute centrali (10-20) fino all’attacco di Melli per il 19-25.

    Nella seconda frazione Roma entra in campo con un po’ di leggerezza (4-1), prima di ritrovare la parità a quota 6 con Salas, il cui servizio consente alle capitoline di scappare a +3 dopo un altro attacco vincente di Melli (15-18). Ma le bulgare trovano la reazione e piazzano cinque punti consecutivi trascinate dalla talentuosa opposta Stoyanova, che riporta in equilibrio il conto dei set mettendo a segno il colpo del 25-23.

    Nel terzo set coach Cuccarini mette dentro Rotar, Adelusi e Ciarrocchi al posto di Salas, Orvošová e Rucli. Il risultato è sempre in bilico con le bulgare che arrivano pericolosamente sul 23-21. Lo sprint di fine set sorride a Roma che pareggia 23-23 e poi, grazie all’ace di Mirković ed all’attacco di Adelusi dalla seconda linea, chiude il parziale 23-25.

    Nella quarta frazione le Wolves giocano bene, dimostrando una maggiore precisione a muro, aggressività in battuta e solidità in ricezione. Le padroni di casa non riescono a reggere il ritmo delle giallorosse (7-14) e si riavvicinano solo nel finale (19-21), prima di arrendersi alle Wolves sospinte dall’ace di Ciarrocchi e dal muro di Melli che aprono la strada per il 20-25 conclusivo.

    Michela Ciarrocchi (centrale SMI Roma Volley): “È stata una partita abbastanza combattuta contro un avversario agguerrito che ha cercato in tutti i modi di metterci in difficoltà. Siamo state brave a resistere e a non farci condizionare da qualche errore arbitrale e da un pubblico di casa non molto ospitale. Questo 3-1 è un buon risultato in vista della gara di ritorno ma adesso dobbiamo tornare subito con la testa al campionato. Domenica prossima ci aspetta una partita molto importante contro Perugia e non vediamo l’ora di tornare ad allenarci per prepararla al meglio”.

    Levski Sofia 1SMI Roma Volley 3(19-25, 25-23, 23-25, 21-25, 20-25)

    Levski SOFIA: Ivanova 3, Mitkova 12, Ivanova 5, Martin Ramella 5, Stoyanova 29, Kucharska 5, Adamek (L), Zhekova 2, Andonov 1, Malinova, Parapunova 10. Non entrate: Ivanova, Vasileva, Mlyakova, Arnaudova, Radeva, Yordanova (L), Necheva (L), Zlatanova, Stefanova (L). All. Arsov. ROMA Volley: Salas Rosell 6, Rucli 3, Melli 14, Mirkovic 4, Orvosova 12, Costantini 2, Zannoni (L), Provaroni, Ciarrocchi 7, Rotar 12, Adelusi 6. Non entrate: Cicola (L), Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Gradinaru, Mitsis.Note – Durata set: 26′, 30′, 28′, 28′; Tot: 112′.

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    Olbia-Offanengo finisce 3-2 dopo oltre due ore e mezza di battaglia

    Un pomeriggio decisamente elettrizzante per la Serie A2 Tigotà che quest’oggi ha visto la Volley Hermaea Olbia e la Trasporti Bressan Offanengo affrontarsi per il recupero della sesta giornata di Regular Season, rinviata per impraticabilità di campo. La gara è stata un susseguirsi di colpi di scena che, dopo oltre due ore e mezza di gioco, ha premiato ancora una volta le sarde, al terzo successo consecutivo, brave a imporsi sulle avversarie al tie-break.

    La divisione dei punti lascia in dote una situazione ancor più ingarbugliata nel Girone B per gli ultimi due slot (Trento e Busto Arsizio già qualificate) che consentono l’accesso ai Quarti di Coppa Italia: le isolane salgono a 11 punti, a -3 dal quartetto formato da Melendugno, Cremona, Padova e le stesse neroverdi, con ogni verdetto rimandato quindi alla definitiva ultima giornata, in programma domenica 1 dicembre.

    Sul campo del GeoPalace, equilibratissimi i primi due set, vinti in volata alternativamente dalle due contendenti, con il tentativo di allungo delle padrone di casa e la successiva risposta ospite. Più indirizzate le altre due frazioni, ancora una volta è Olbia a prendere l’iniziativa e passare in vantaggio lasciando poi il campo a Offanengo, brava a riacciuffare il pareggio sul 2-2 e a mandare l’incontro al decisivo tie-break. Nell’ultimo parziale, l’equilibrio non si spezza fino alla fine quando, un attacco vincente di Partenio, MVP dell’incontro con il 65% di efficienza in ricezione e 13 punti, chiude lo scontro. Top scorer del match la finlandese Korhonen, 25 punti, mentre per le neroverdi solita menzione per capitan Martinelli, 20 punti, e Nardelli, 16 con 3 ace.

    Dino Guadalupi (coach Volley Hermaea Olbia): “Ci aspettavamo una partita del genere, Offanengo è squadra tosta, come dimostra la partenza sprint in campionato e il fatto che non avesse mai perso in trasferta. Le neroverdi hanno tante armi. Complimenti a loro, si è vista una bella gara, nonostante non fossimo al meglio, nè noi nè loro. Sulle maggiori rotazioni: abbiamo giocatrici diverse tra loro e dobbiamo esser bravi a capire quando sfruttare le caratteristiche complementari delle ragazze. Ora il fanalino di coda? Avanti una partita per volta”.Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una partita molto combattuta, con tanti errori da parte nostra, anche nel quinto set nei momenti decisivi. Per questo è stato un match complesso, non a caso quando nel quarto set abbiamo fatto un po’ meglio si è vista la differenza in campo tra le due squadre. In ogni modo, il punto guadagnato su un campo difficile contro una squadra che gioca bene in casa è positivo e ci permette di stare nel gruppo delle terze classificate, in lotta fino alla fine per la Coppa Italia”.

    Volley Hermaea Olbia 3Trasporti Bressan Offanengo 2(25-22 21-25 25-22 17-25 15-13)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 6, Korhonen 25, Fontemaggi 7, Negri 5, Pasquino 5, Partenio 13, Blasi (L), Trampus 7, Ngolongolo 3, Kogler 2. Non entrate: Civetta, Piredda. All. Guadalupi. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 16, Salvatori 4, Martinelli 20, Rodic 7, Caneva 11, Bridi 7, Tellone (L), Bole 10, Campagnolo 5, Favaretto 1, Pinetti, Compagnin. Non entrate: Tommasini (L). All. Bolzoni. Arbitri: Viterbo, Pazzaglini. Note – Durata set: 30′, 33′, 33′, 27′, 19′; Tot: 142′. MVP: Partenio.

    Top scorers: Korhonen P. (25) Martinelli M. (20) Nardelli R. (16) Top servers: Nardelli R. (3) Martinelli M. (2) Bole E. (1) Top blockers: Caneva A. (4) Campagnolo B. (3) Korhonen P. (3)

    CLASSIFICA A2 GIRONE BItas Trentino 19 (7 – 1); Futura Giovani Busto Arsizio 18 (6 – 2); Trasporti Bressan Offanengo 14 (5 – 3); Narconon Volley Melendugno 14 (5 – 3); U.S. Esperia Cremona 14 (4 – 4); Nuvoli’ Altafratte Padova 14 (4 – 4); Volley Hermaea Olbia 11 (4 – 4); Tecnoteam Albese Volley Como 9 (3 – 5); Imd Concorezzo 5 (1 – 7); Tenaglia Abruzzo Volley 2 (1 – 7).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio sul velluto di Novara negli ottavi di Cev Cup: Lodz battuto 0-3

    Comincia nel migliore dei modi l’avventura europea della Igor Volley Novara, che esordisce in CEV Cup con un netto 0-3 in casa del LKS Lodz. Per il passaggio del turno e ottenere un posto nei Playoff, l’11 dicembre alle 20 al Pala Igor alle azzurre basterà vincere due set. In caso invece di sconfitta da tre punti delle azzurre, si disputerebbe un golden set di spareggio con il formato del tie-break.

    Ottima la prestazione di capitan Bosio e compagne, con ben quattro attaccanti in doppia cifra, in un match che è stato saldamente nelle mani delle azzurre fin dai primi scambi contro la formazione leader del campionato polacco. Lodz in campo con Kowalewska in regia e Hryshchuk in diagonale, Alagierska e Obiala al centro, l’ex Gorecka e Scuka in banda e Stenzel libero; Igor con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° set – Novara parte subito forte (1-4) e trova il +4 con la parallela di Tolok (4-8), mantenendo le distanze fino all’8-10 su un errore dell’opposto azzurro. Alsmeier in diagonale (9-12) riprende la marcia, Bonifacio alterna muro (9-13) e attacco (10-15) e Novara scappa via con l’ace di Tolok che ipoteca il parziale sull’11-18; Alagierska con due punti in fila prova il tutto per tutto (16-20) ma Bonifacio si riprende il servizio (primo tempo, 16-21) e chiude uno scambio lungo per il 16-22. Alsmeier in pipe conquista il set ball (17-24) e un errore avversario chiude la prima frazione sul 17-25.

    2° set – Novara riprende subito il ritmo con una gran diagonale di Tolok (2-5), mentre Aleksic in primo tempo fa +4 (4-8) e De Nardi si esalta in seconda linea, propiziando il 7-12 firmato ancora da Tolok in parallela. Due volte Bonifacio (8-14, gran muro), Ishikawa a rete mette al sicuro il set (9-17) mentre Bernardi manda in campo anche Squarcini, che poco dopo conquista il set ball in pallonetto (14-24). Fersino “blinda” la seconda linea e un errore di Gorecka vale il 15-25.

    3° set – Novara prova a scappare subito nel terzo set con Tolok a segno in maniout (2-6) ma Medrzyk, proposta in sestetto da Chiappini, fa 5-0 in battuta con due ace e propizia il sorpasso di Lodz sul 7-6, mentre Novara riprende il filo con la diagonale di Tolok (7-8) e strappa un break di vantaggio con Alsmeier (9-12) che concretizza un grandissimo salvataggio di Bosio. Il servizio di Obiala riporta sotto le sue (13-14) ma Bonifacio in primo tempo è incontenibile (15-17) e Aleksic in fast allunga ulteriormente sul 18-21, mentre poco dopo (18-22) Chiappini ferma il gioco; Alagierska a muro riapre tutto (20-22) ma due punti in fila di Alsmeier valgono il match point (20-24) con Tolok che, al secondo tentativo, chiude i conti con la diagonale del 21-25.

    LKS Commercecon Lodz 0Igor Gorgonzola Novara 3(17-25, 15-25, 21-25)LKS Commercecon Lodz: Stenzel (L), Jecek (L) ne, Kowalewska, Bidias, Obiala 5, Gorecka 7, Drozdz ne, Hryshchuk 9, Cechetto 1, Gajer, Alagierska 9, Scuka 2, Stefanik ne, Medrzyk 4. All. Chiappini.Igor Gorgonzola Novara: Mazzaro (L) ne, Villani ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 12, Ishikawa 11, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 10, Aleksic 7, Tolok 13, Squarcini 1. All. Bernardi.Arbitri: Grabovsky, Hulka.Note – Durata set: 21′, 19′, 25′; Tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, Lindsey Ruddins operata al ginocchio sinistro: stagione finita?

    La Savino Del Bene Volley comunica che martedì 26 novembre, la schiacciatrice statunitense Lindsey Ruddins è stata sottoposta ad un intervento chirurgico al ginocchio sinistro per risolvere la sintomatologia che le ha impedito di essere a disposizione nelle ultime gare disputate.

    L’intervento si è svolto a Milano presso la Casa di Cura La Madonnina ed è stato eseguito dal Dott. Gabriele Thiebat.

    Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori aggiornamenti riguardo i tempi di rientro all’attività agonistica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivoluzione al Fenerbahce: arrivano Kovac in panchina e Ngapeth (ma non subito)

    Dopo un avvio di stagione poco esaltante, la sconfitta in Champions per mano di Monza e quella a sorpresa dell’ultimo weekend sul campo dell’Arkas Sports, al Fenerbahce Medicana Istanbul hanno deciso di voltare pagina. In panchina al posto di Kerem Eryilmaz arriva Boban Kovac, ma non è tutto: il secondo grande colpo porta il nome di Earvin Ngapeth.

    A riportare la notizia è meridiansport.rs, sito serbo, che parla per entrambi di un contratto di una stagione e mezza, dunque per tutta la seconda parte di quella in corsa più la prossima.

    A quanto ne sappiamo noi, invece, Ngapeth dovrebbe aggregarsi alla squadra turca solo all’inizio del prossimo anno perché avrebbe espresso la volontà di continuare a giocare ancora per tutto dicembre in Francia con lo State Politevin, sua attuale squadra.

    Se così fosse, salterebbe i prossimi impegni di Champions, ovvero la sfida contro l’Olympiakos (5 dicembre) e quella di ritorno contro la Mint Vero Volley Monza in programma il prossimo 17 dicembre.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Superlega, 9^ giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza che perde ancora, Civitanova che si scioglie sul più bello a Taranto e gli 8000 spettatori del Forum di Milano…. Insomma un altro bellissimo week end di Superlega con risultati a sorpresa ed una classifica in continua evoluzione nella quale le certezze sono Perugia e Trento saldamente al comando e Grottazzolina mestamente a languire sul fondo della classifica.

    Detto questo, vediamo un po’ insieme le pagelle e soprattutto il sestetto di giornata con un Tim Held che si merita il titolo di S1 del weekend!

    Sestetto di giornata: Abaev–Rychlicki, Held-Ramon, Sanguinetti-Zingel, Colaci libero.

    Milano – Perugia 1-3Non basta un Forum festoso a spingere i ragazzi di Piazza all’impresa contro la capolista Perugia, letale dalla linea dei 9 metri. E se Perugia  spinge al servizio, Milano crolla in ricezione con Catania (voto 5) e Kazyiski (voto 5,5) in grossissima difficoltà in seconda linea. Nonostante la ricezione pessima, Porro (voto 6,5) fa girare comunque bene l’attacco trovando risposte concrete da Reggers (voto 7,5), ma al centro ancora una volta la coperta è corta e non bastano i 5 muri di Caneschi (voto 6,5) a dare la svolta al match.

    Anche con un Ben Tara (voto 5) sottotono e un muro non certo impeccabile, Perugia è squadra solida che con 15 ace spegne tutte le velleità dei meneghini. Plotnytskyi (voto 8,5) è micidiale dai nove metri quanto il compagno di reparto Semeniuk (voto 8) e insieme al solito Colaci (voto 7) puntellano alla perfezione la seconda linea umbra. Bene anche Loser (voto 7) contro i suoi ex compagni, mentre rimane sottotono la prova di Russo (voto 5,5), ignorato in attacco per gran parte del match.

    Trento – Monza 3-0Si sbarazza in fretta Trento di quella Monza che nella stagione 2023-24 era diventata la sua bestia nera. Con una ottima ricezione di squadra e uno Sbertoli (voto 8) ispirato, tutta la squadra gira bene con un Rychlicki (voto 9) pressoché perfetto come non si vedeva da tempo. Monumentale anche la prova di Lavia (voto 8) che in alcuni momenti del match appare davvero infermabile, cosi come Flavio (voto 8) autore di un bel 100% su 7 palle in attacco.

    In casa Monza brusco passo indietro dopo le ultime confortanti prestazioni con Gaggini (voto 5) che sbanda con tutta la seconda linea monzese. E se l’unico a salvarsi dalla mediocrità è Szwarc (voto 6,5), ecco che Cachopa (voto 5) e compagni devono fare molto di più per tornare protagonisti, compreso Zaytzev (voto 4,5) che torna dal trentino con un misero bottino di 5 punti e solo il 21% in attacco.

    Verona – Piacenza 3-0Terzo sonoro stop per Piacenza che si sgretola contro la fisicità di Keita (voto 8,5) e l’ottima regia di un Abaev (voto 8) che finalmente premia il gioco al centro con Zingel (voto 8) che che porta in campo muri e attacchi pesanti. Alla gran festa veronese manca solo Dzavoronok (voto 5,5), mentre segnali positivi arrivano da Mozic, discreto anche in ricezione.

    Per Piacenza non basta l’alibi dei tanti infortunati per spiegare le ultime tre sconfitte con Brizard (voto 5) che riesce a far brillare il solo Galassi (voto 6,5). Romanò (voto 5) non incide e anche Maar (voto 6), seppur miglior marcatore, non riesce a cambiare l’inerzia del match. Si rivede Simon (voto 5,5) dopo i problemi fisici, ma senza Kovacevic e Mandiraci Andringa (voto 5) non riesce a dare continuità alla fase offensiva degli emiliani.

    Modena – Padova 3-1Un super Sanguinetti (voto 9) trascina Modena alla vittoria in una partita in cui De Cecco (voto 7,5) apre i rubinetti per i centrali esaltando anche la classe immensa del veterano Stankovic (voto 8). E se Buchegger (voto 6) è prolifico ma oltremodo falloso, ecco allora Rinaldi (voto 6,5) dare una mano in attacco per spegnere le speranze patavine; ma quanti problemi ancora per Modena in ricezione e a muro!

    Padova si aggrappa a Porro (voto 6,5), ben controllato comunque dalla difesa modenese, ma con Masulovic (voto 5) sottotono diventa difficile tentare l’impresa anche potendo contare sui muri di Plak (voto 6,5). Manca un po’ di ricezione positiva in più per permettere a Falaschi (voto 5,5) di tenere aperto il match fino al tie-break.

    Taranto – Civitanova 3-2Gioca due set ottimi Civitanova prima di doversi inchinare alla voglia di essere protagonista del giovane Held (voto 9) che sfrutta al meglio l’occasione di giocare titolare fornendo una gran prova e candidandosi ancora per una maglia da titolare. Con lui molto bene D’Heer (voto 7,5) e Gironi (voto 6,5), mentre paga qualche passaggio a vuoto specie in ricezione Hofer (voto 5).

    Civitanova, probabilmente la squadra più in forma del momento, ha la colpa di sedersi sul più bello staccando la spina della concentrazione dopo due ottimi set. Così non bastano un ispirato Nikolov (voto 7) e un redivivo Chinenyeze (voto 6,5) a traghettare la squadra verso i 3 punti,  ma costano caro i tanti gratuiti di Lagumdzija (voto 5,5) e Bottolo (voto 6,5) dal terzo set in poi.

    Grottazzolina – Cisterna 1-3Da penultima a settima in 3 settimane, questa la metamorfosi di Cisterna che, dopo un avvio orribile, in quel di Grottazzolina  trova la quadratura del cerchio e ben spinta dall’eterno Baranowicz (voto 7) doma le ultime( ?) speranze dei marchigiani. L’aria marchigiana esalta Diamantini (voto 8), ottimo a muro cosi come Faure (voto 7), ma è Ramon (voto 8), dopo un avvio pessimo, a trovare la via della rinascita e a guidare i suoi ad un successo tondo e meritato.

    Ci provano i ragazzi di Grottazzolina con un Antonov (voto 7,5) versione deluxe, ma 10 ace subiti sono un fardello pesante con Tatarov (voto 5) che esce ben presto dal match. E senza di lui non basta il rientro positivo di bomber Petkovic (voto 6) e nemmeno la grinta di Comparoni (voto 7) al centro per cercare quel punticino in classifica che darebbe tanto morale.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO