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    Papa Francesco parla agli Azzurri prendendo spunto dalle fasi di gioco della pallavolo

    Di Redazione

    Il Papa prende spunto dalle fasi di gioco della pallavolo per ribadire che anche nella vita si è a servizio di un obiettivo da raggiungere insieme e consegna questa, e altre riflessioni, ai membri della Federazione Italiana Pallavolo, ricevuti oggi in Vaticano. Circa 300 persone alle quali Francesco ha voluto dare delle indicazioni partendo proprio da alcuni fondamentali del volley.

    Lo sport a servizio della persona.Il Pontefice ha innanzitutto ricordato come, insieme alla Segreteria generale della Conferenza episcopale italiana, la Federazione di Pallavolo stia compiendo un percorso per diffondere sul territorio e tra le società sportive i valori educativi dello sport: “Un percorso in una prospettiva integrale che unisca alla tecnica la possibilità di dare il meglio di sé, sia nell’attività agonistica sia nella vita. Lo sport, infatti, deve essere sempre a servizio della persona e della società, non di interessi o logiche di potere”.

    Il Papa cita quindi San Giovanni Paolo II, precisamente un passaggio del discorso pronunciato nell’ottobre del 2000, in occasione del Giubileo degli Sportivi: “La dignità della persona umana costituisce il fine e il metro di giudizio di ogni attività sportiva”. 

    La battuta e la ricezione.Da Francesco giunge quindi l’incoraggiamento a proseguire sul cammino intrapreso, e nel farlo il Papa utilizza cinque fondamentali della pallavolo partendo dalla battuta: “Innanzitutto, la battuta, che è il primo colpo che dà il via al gioco. Nella partita, così come nella vita di ogni giorno, occorre prendere l’iniziativa, assumersi la responsabilità, coinvolgersi. Mai restare fermi! Lo sport può aiutare molto a superare timidezze e fragilità, a maturare nella propria consapevolezza, ad essere protagonisti”. 

    Dopo la battuta c’è la ricezione, perché “come bisogna essere pronti a ricevere la palla per indirizzarla in una determinata area, così è importante essere disponibili ad accogliere suggerimenti e ad ascoltare, con umiltà e pazienza”. Francesco ricorda allora quanto sia preziosa la figura dell’allenatore: “Non si diventa campioni senza una guida, senza un allenatore disposto ad accompagnare, a motivare, a correggere senza umiliare, a sollevare quando si cade e a condividere la gioia della vittoria. Servono persone che siano punti di riferimento solidi, capaci di insegnare a “ricevere” bene, individuando i talenti dei propri atleti per farli fruttificare al meglio”.

    Alzata attacco e muro.Nel ricordare come nello sport e nella vita non si è mai soli, il Papa parla di un terzo fondamentale del volley, l’alzata: “Il passaggio verso il compagno o la compagna che ha il compito di finalizzare l’azione. Non si è mai soli, c’è sempre qualcuno da servire. Non esiste solo la dimensione individuale, ma si è parte di un gruppo: ognuno è chiamato a dare il proprio contributo perché si possa vincere insieme”.

    “In un mondo dove si sgomita per apparire e per emergere a tutti i costi, dove l’io viene prima del noi – afferma ancora Francesco – dove si scarta chi è debole e improduttivo, lo sport può essere segno convincente di unità, di integrazione, e può lanciare un messaggio forte di pace e di amicizia”. Il Papa sottolinea poi come l’azione di attacco sia certamente decisiva, ma lo sport è chiamato a praticare “sempre un sano agonismo”, senza mai cercare scorciatoie: “Il sacrificio, l’allenamento, il rigore sono elementi imprescindibili dello sport, mentre la pratica del doping, oltre ad essere pericolosa, è un inganno che toglie bellezza e divertimento al gioco, macchiandolo di falsità e facendolo diventare sporco”.

    Infine “il muro”, la difesa. Una parola sulla quale il Pontefice si sofferma, ricordando come spesso abbia un significato ben diverso da quanto invece può insegnare la pratica sportiva: “Questa parola ci fa pensare ai muri presenti in diversi luoghi del mondo, segno di divisione e di chiusura, dell’incapacità degli uomini di dialogare, della presunzione di chi pensa che ci si può salvare da soli. Invece, nella pallavolo, quando si fa muro si salta in alto per affrontare la schiacciata avversaria: questo gesto ci aiuta a pensare la parola in un’accezione positiva. Saltare in alto significa distaccarsi da terra, dalla materialità e dunque da tutte quelle logiche di business che intaccano lo spirito sportivo”.

    Modello per i giovani.Il Papa ha salutato la Federazione Italiana Pallavolo chiedendo ai presenti di essere sempre “testimoni di correttezza e lealtà”, con un pensiero particolare ai più giovani: “Molti ragazzi vi guardano e tifano per voi: per loro siete dei modelli, non deludeteli!“

    Al Papa il presidente della Federazione, Giuseppe Manfredi, ha donato la maglia azzurra insieme alla medaglia d’oro conquistata dalla nazionale italiana maschile agli ultimi Mondiali. “Sperando di farle cosa gradita – ha aggiunto Manfredi – abbiamo regalato ai bambini del Dispensario Pediatrico Santa Marta del materiale d’abbigliamento, oltre a dei palloni in modo che possano giocare e divertirsi”.

    Inoltre dirigenti e atleti saranno presenti stasera – per preparare e condividere il pasto – alla mensa con i poveri accolti a Palazzo Migliori dall’Elemosineria Apostolica e dalla comunità di Sant’Egidio. Dalla Federazione Italiana Pallavolo anche il dono di attrezzature e vestiario sportivo ad alcune persone migranti presenti al Centro Astalli che, nei loro Paesi di origine, amavano giocare a pallavolo. In questo modo “consentiremo loro – ha concluso Manfredi – di tornare a coltivare una passione”. 

    (fonte: Vaticannews.va) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non si ferma mai: travolta Milano, la Coppa è ancora gialloblu

    Di Eugenio Peralta

    La successione può attendere. Non è ancora arrivato il momento di abdicare per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che anzi si conferma nel pieno dell’ennesima annata strepitosa della sua storia. Alla Unipol Arena di Bologna le Pantere mettono in bacheca il loro terzo trofeo stagionale, la Coppa Italia Frecciarossa (quarta consecutiva e quinta di sempre), e lo fanno dopo una vera e propria prova di forza contro la Vero Volley Milano, sconfitta con un 3-0 che ridimensiona – almeno per il momento – le sue ambizioni di prendere il posto delle gialloblu nell’Olimpo del volley italiano.

    Foto LVF/Rubin

    In un palazzetto finalmente traboccante di spettatori (7800 il dato finale) l’Imoco gioca una partita semplicemente esemplare, annichilendo le avversarie in battuta nel primo set, resistendo al loro ritorno nel secondo e poi piegandole definitivamente nel terzo (dopo un’assai inopportuna pausa musicale). La travolgente Isabelle Haak, premiata come MVP dall’alto dei suoi 23 punti, è soltanto la punta dell’iceberg: il successo di Conegliano lo costruiscono i punti fermi Wolosz e De Gennaro, una coppia di centrali italiane – Lubian e Squarcini – in costante crescita e una Kelsey Robinson davvero da lustrarsi gli occhi, con il 76% in ricezione e il 55% in attacco.

    La schiacciatrice statunitense brilla ancora di più nel confronto con la connazionale Jordan Larson, che rappresenta il grande rimpianto della prova di Milano: assolutamente irriconoscibile la campionessa olimpica, autrice di soli 2 punti, e il cambio con Anna Davyskiba (che ne ha messi a segno 5 in metà set) è sembrato davvero tardivo. Senza alternative di palla alta credibili a un’ottima Jordan Thompson (17 punti con il 48%), con due centrali non incisive e una ricezione spesso difficoltosa, ad Alessia Orro sono rimaste poche carte da giocare. Compresa quella del carattere e dell’atteggiamento, che forse tradiscono ancora la scarsa esperienza della squadra di Gaspari in appuntamenti di questo livello.

    LA CRONACA DELLA PARTITA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Vero Volley Milano 3-0 (25-17, 25-23, 25-19)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 10, Robinson 10, Squarcini 6, De Kruijf, Gennari, Gray ne, Lubian 7, De Gennaro (L), Haak 23, Pericati (L) ne, Wolosz 2, Fahr ne, Bardaro ne. All. Santarelli.Vero Volley Milano: Stysiak 1, Folie 4, Orro, Camera, Parrocchiale (L), Begic ne, Thompson 17, Rettke 2, Stevanovic 3, Negretti (L), Sylla 5, Davyskiba 5, Larson 2, Candi. All. Gaspari.Arbitri: Vagni e Pozzato.Note: Spettatori 7800. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 51%, ricezione 69%-48%, muri 6, errori 20. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 36%, ricezione 48%-29%, muri 3, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Splendido bronzo di Nicolai-Cottafava alle Beach Pro Tour Finals di Doha

    Di Redazione

    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, questa sera in Qatar, hanno ottenuto una splendida medaglia di bronzo alle Beach Pro Tour Finals che si stanno concludendo nella città di Doha. Gli azzurri, infatti, nella finale per il terzo e quarto posto hanno battuto 2-1 (22-20, 19-21, 16-14) gli olandesi Brouwer/Meeuwsen al termine di una partita molto impegnativa.Il successo di oggi è arrivato al termine di una quattro giorni in cui gli azzurri hanno offerto un ottimo livello di beach volley, crescendo partita dopo partita. Questo terzo posto rappresenta un risultato eccellente per la formazione tricolore capace di confermarsi ancora una volta come una delle migliori coppie del panorama internazionale. In precedenza la coppia tricolore si era dovuta arrendere in semifinale, e solo al tie break, ai Campioni Olimpici Mol, A./Sorum 1-2 (15-21, 21-14,10-15).

    La cronacaNel primo set gli olandesi Brouwer/Meeuwsen hanno tentato subito l’allungo (9-12) con gli azzurri che hanno provato ad arginare gli attacchi degli avversari. Combattute le successive fasi di gioco durante le quali Paolo e Samuele hanno avuto comunque il merito di non scoraggiarsi e hanno tentato di ricucire (15-17).  Aggancio riuscito poi grazie ad un grande muro di Nicolai (18-18). Nella fase conclusiva del parziale la battaglia sotto rete è proseguita e ancora un “monster block” di Paolo Nicolai ha fissato il risultato sul (22-20).

    Al rientro in campo Nicolai-Cottafava hanno subito spinto sull’acceleratore mettendo tra sé e gli avversari un buon margine di vantaggio +3 (5-2). Il muro azzurro ha di nuovo fatto la differenza creando non pochi problemi agli avversari e permettendo al duo tricolore di allungare ancora (10-6). Nella parte centrale del set, però, gli italiani hanno dilapidato un buon vantaggio (17-13) e gli olandesi hanno preso coraggio compiendo il sorpasso (17-18). Nel finale Brouwer/Meeuwsen si sono dimostrati più concreti e sono stati bravi a riportare la situazione in parità (19-21).

    Nel tie-break Nicolai-Cottafava hanno dato l’impressione di poter scappare, ma gli olandesi non hanno mostrato cenni di cedimento e hanno iniziato a rispondere colpo su colpo (5-5). La battaglia sulla sabbia dell’ Aspire Park di Doha è proseguita e gli azzurri hanno prodotto il massimo sforzo e con grinta e determinazione sono andati a prendersi la vittoria e la medaglia di Bronzo alle Beach Pro Tour Finals (16-14).

    Con le Beach Pro Tour Finals in Qatar si chiude, dunque, la stagione 2022 che ha regalato alla coppia azzurra grandi soddisfazioni, a partire dallo splendido primo posto nel torneo Elite 16 di Jurmala, al secondo posto nel Challenge di Doha, al terzo posto nell’Elite 16 giocato a Parigi, fino alla medaglia di bronzo vinta oggi alle finals in Qatar, confermando ancora una volta la squadra italiana tra le più forti e competitive del circuito internazionale. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo l’anticipo del sabato che ha visto Perugia battere nettamente Milano nella favolosa cornice del Forum, la sesta giornata di ritorno del campionato di Superlega è ripresa domenica con le due sfide salvezza delle 15.30 che hanno regalato emozioni infinite ma soprattutto punti preziosissimi a tutte e tre le squadre coinvolte. Altri due match in programma alle 18.00, questa volta in chiave playoff, mentre a chiudere il quadro di giornata sarà in prima serata la sfida di Latina tra Cisterna e Modena.

    I RISULTATI DELLA 6° GIORNATA DI RITORNO – IN AGGIORNAMENTO

    Allianz Milano – Sir Safety Susa Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 21-25) – giocata sab 28/01Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (29-27, 25-21, 20-25, 23-25, 15-9)Emma Villas Aubay Siena – Pallavolo Padova 3-2 (21-25, 21-25, 25-14, 25-14, 15-13)WithU Verona – Cucine Lube Civitanova ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley Monza ore 18.00Top Volley Cisterna – Valsa Group Modena ore 20.45

    LA CLASSIFICA (aggiornata in tempo reale)Sir Safety Susa Perugia 51, Itas Trentino 29, Valsa Group Modena 29, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Cucine Lube Civitanova 26, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 22, Pallavolo Padova 15, Emma Villas Aubay Siena 14, Gioiella Prisma Taranto 14. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano si prende un’altra rivincita: 3-0 su Bergamo e finale conquistata

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano, dopo la rivincita presasi contro Casalmaggiore, si prende di forza anche quella contro il Volley Bergamo 1991, schiantato perentoriamente con un secco 3-0 in nemmeno un’ora e mezza di gioco.

    La potenza milanese è sembrata fin da subito inarginabile per le orobiche che, nonostante il grande cuore, nulla hanno potuto contro gli attacchi di una Jordan Thompson devastante (MVP con 18 punti ed il 55% in attacco), oltre a quelli di una finalmente ritrovata Larson (12). Oltre che l’attacco, poi, ha funzionato anche alla perfezione la ricezione, che a fine partita a fatto registrare il 72%.Dal lato bergamasco non sono bastati i cambiamenti nel sestetto iniziale proposti da Micoli e l’ingresso di Partenio.

    Ora il vero test per Milano sarà quello di domani dove si scontrerà contro la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano per scrivere un altro pezzetto della propria storia.

    Foto Gabriele Sturaro

    La cronacaGaspari comincia con Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Larson-Sylla e Negretti libero; mentre Micoli risponde con Gennari-Lanier, Butigan-Stufi, Cagnin-Lorrayna più Cecchetto libero.

    Milano parte subito aggressiva e doppia Bergamo sul 6-3 con il pallonetto di Sylla, allungato sulle 4 lunghezze dopo il fallo di muro di Gennari (9-5). Larson trascina le sue sull’11-6 con un pallonetto, suonando nuovamente la carica poco dopo con la pipe del 16-9 che costringe Micoli al primo time-out dell’incontro. Stevanovic gioca in fast il 18-11, con le orobiche che, grazie ai cambi, tentano una timida reazione con Lanier che, con un mani-out mette a segno il 22-16. Questo, però, risulta vano, in qunto il divario è ormai ampio e viene definitivamente chiuso dal colpo di Sylla che vale il 25-17.

    Le orobiche partono decisamente pù determinate nel secondo parziale e tengono l’equilibrio grazie ai colpi di Cagnin in attacco (5-5) fino a quando Frosini sbaglia, concedendo il break alle avversarie: 8-6. La stessa giovane, peò, si fa perdonare pochi istanti dopo con il punto del nuovo pari a quota 10. Equilibrio fino al 14, dove Jordan Larson prende l’ascensore e porta in alto Milano. Il suo mani-out vale il 17-14 ed il conseguente tempo bergamasco. Muro chiama muro, con Thompson che risponde a Butigan con lo stesso findamentale, col punteggio che va sul 21-18. Stevanovic non vuole essere da meno e si iscrive al club sul 23-19, per poi fornire l’assist alla chiusura in pipe di Thompson: 25-21.

    La Vero Volley inizia col piede sull’acceleratore il terzo periodo, mettendo alle corde il Volley Bergamo a suon di block-in. Uno doppio di Thompson porta il 7-2 sul tabellone, poi il colpo di Sylla invita la panchina rossoblu a fermare le ostilità sull’8-2. Orro mura e Stevanovic agisce con precisione dai 9 metri: 15-7. Bergamo ha fretta di recuperare, ma la fretta è una cattiva consigliera. 2 errori in attacco, di fatti, valgono il 17-8 per le milanesi, poi Thompson manda in onda il 23-10. Qui esce la cattiveria bergamasca. Le orobiche non si arrendono e, trascinate da Lorrayna, giungono fino al 23-15, dove, però, devono fermarsi. Lo stop definitivo è imposto da Stevanovic: 25-15 e 3-0 finale.

    Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Vero Volley Milano: Orro 1, Larson 12, Folie 8, Thompson 18, Sylla 11, Stevanovic 6; Negretti (L). Parrocchiale (L), Davyskiba, Candi. N.E. Stysiak, Camera, Begic, Rettke. All. GaspariVolley Bergamo 1991: Cagnin 7, Stufi 4, Gennari, Lanier 6, Butigan 6, Lorrayna 6; Cecchetto (L). Partenio 3, May 1, Frosini 3. N.E. Bovo, Cicola (L), Turlà. All. Micoli.Arbitri: Cappello, CanessaNote: MVP: Jordan Thompson (Vero Volley Milano). Durata set: 30′, 23′, 22′. Tot. 1h 22′.Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 9, errori 9, attacco 48%, ricezione 72%.Volley Bergamo 1991: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 4, errori 18, attacco 35%, ricezione 55%. LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Finals: Nicolai-Cottafava in semifinale, eliminati Carambula-Ranghieri

    Di Redazione

    Paolo Nicolai e Samuele Cottafava volano in semifinale alle Beach Pro Tour Finals di Doha: la coppia azzurra vince per 2-0 (21-18, 21-11) il derby italiano con Adrian Carambula e Alex Ranghieri nei quarti di finale del torneo di chiusura della stagione. Domenica alle 14 si troverà nuovamente di fronte i norvegesi Mol-Sorum, campioni del mondo e olimpici, che li hanno superati solo al tie break nel girone iniziale.

    Un parziale equilibrio ha caratterizzato l’inizio del primo set, con i due team fermi sul 6-6; la coppia Nicolai-Cottafava ha poi cominciato a macinare gioco conquistando così il primo break (8-6). Adrian Carambula ha provato ad impensierire la ricezione avversaria con due skyball consecutive e il risultato è ritornato in parità sul 11-11. Nicolai-Cottafava con ottime trame di gioco sono riusciti a riportarsi avanti e un monster block di Paolo Nicolai ha fermato il punteggio sul 16-9. Con sicurezza i ragazzi di coach Simone Di Tommaso sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in proprio favore sul 21-18.

    Il secondo set è cominciato con un importante muro di Alex Ranghieri su Paolo Nicolai che ferma il risultato sullo 0-2 iniziale. Nicolai-Cottafava, dall’1-3 sotto, hanno ribaltato le sorti del match e con grande cattiveria agonistica sono riusciti a conquistarsi un ottimo vantaggio (10-5). Da quel momento Adrian Carambula e Alex Ranghieri hanno fatto fatica a ritrovare le giuste distanze e le idee e il vantaggio è poi aumentato (15-7). Un fortunoso ace di Paolo Nicolai sul finale (20-10) ha aperto le porte alla vittoria, arrivata poi sul 21-11.

    Nell’altra semifinale gli olandesi Brouwer-Meeuwsen, vittoriosi per 2-1 sui brasiliani Andre-George, se la vedranno con i polacchi Bryl-Losiak. Alle 17 italiane la finale per il terzo posto, alle 19 quella per l’oro.

    Definite anche le semifinali del tabellone femminile: le brasiliane Duda-Ana Patricia affronteranno le australiane Clancy-Artacho Del Solar (vittoriose per 2-1 in rimonta su Huberli-Brunner), mentre le olandesi Stam-Schoon se la vedranno con Hughes-Cheng, che hanno vinto il derby statunitense con Nuss-Kloth.

    MASCHILE

    FASE A GIRONIPool A: Bryl-Losiak 4 vittorie (8 punti), Carambula-Ranghieri e Andre-George 2 (6), Cherif-Ahmed e Grimalt-Grimalt 1 (5).Pool B: Mol-Sorum 4 vittorie (8 punti), Brouwer-Meeuwsen, Nicolai-Cottafava e Perusic-Schweiner 2 (6)*, Renato-Vitor Felipe 0 (4).*Perusic-Schweiner eliminati per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Andre/George-Brouwer/Meeuwsen 1-2 (21-18, 19-21, 13-15); Carambula/Ranghieri-Nicolai/Cottafava 0-2 (18-21, 11-21).Semifinali: Bryl/Losiak-Brouwer/Meeuwsen dom 29/1 ore 13; Nicolai/Cottafava-Mol/Sorum dom 29/1 ore 14.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 17.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 19.

    FEMMINILE

    FASE A GIRONIPool A: Duda-Ana Patricia 4 vittorie (8 punti), Nuss-Kloth, Clancy-Artacho del Solar e Kravcenoka-Graudina 2 (6)*, Pavan-Bukovec 0 (4).Pool B: Stam-Schoon e Huberli-Brunner 3 vittorie (7 punti), Hughes-Cheng 2 (6), Barbara-Carol e Tillmann-Muller 1 (5).*Kravcenoka-Graudina eliminate per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Clancy/Artacho del Solar-Huberli/Brunner 2-1 (12-21, 21-17, 15-12); Nuss/Kloth-Hughes/Cheng 1-2 (21-19, 14-21, 22-24).Semifinali: Duda/Ana Patricia-Clancy/Artacho del Solar dom 29/1 ore 11; Stam/Schoon-Hughes/Cheng dom 29/1 ore 12.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 16.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 18. LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Susa non guarda la classifica: Milano battuta al Forum

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Sir Safety Susa Perugia non guarda la classifica e gioca come sa fare. Nonostante il primato matematico nella regular season, infatti, la squadra di coach Anastasi si sbarazza agevolmente dell’Allianz Milano con un secco 0-3 esterno, continuando la propria incredibile marcia trionfale.

    Un Mediolanum Forum gremito (circa 9000 presenze) non è bastato ad arginare la potenza umbra scesa in campo determinata e coi propri titolari per gran parte del match.

    Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)Allianz Milano: Porro, Ishikawa 5, Loser 6, Patry 9, Mergarejo Hernandez 7, Vitelli 4, Pesaresi (L), Bonacchi, Lawrence 2, Ebadipour 1. N.E. Colombo, Piano, Fusaro. All. Piazza. Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 9, Resende Gualberto 8, Herrera Jaime 15, Leon Venero 15, Solé 6, Colaci (L), Cardenas Morales, Ropret. N.E. Piccinelli, Semeniuk, Mengozzi, Russo, Rychlicki. All. Anastasi. Arbitri: Cerra, Boris. Note: Durata set: 25′, 29′, 28′. Tot. 1h 22′.

    LA CLASSIFICASir Safety Susa Perugia* 51; Itas Trentino 29; Valsa Group Modena 29; Cucine Lube Civitanova 26; Gas Sales Bluenergy Piacenza 25; Vero Volley Monza 24; Allianz Milano* 23; Top Volley Cisterna 23; WithU Verona 22; Pallavolo Padova 14; Gioiella Prisma Taranto 13; Emma Villas Aubay Siena 12.*Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarà derby azzurro nei quarti di finale delle Beach Pro Tour Finals

    Di Redazione

    Ci sarà una coppia italiana tra le prime quattro delle Beach Pro Tour Finals di Doha, in Qatar. Questa sera alle 19, nei quarti di finale, si scontreranno infatti tra loro le due coppie azzurre impegnate nella competizione: da una parte Paolo Nicolai e Samuele Cottafava, dall’altra Alex Ranghieri e Adrian Carambula. I primi, infatti, hanno chiuso la Pool B al terzo posto, mentre i secondi sono giunti secondi nella Pool A. L’altra sfida dei quarti di finale sarà quella tra i brasiliani Andre-George e gli olandesi Brouwer-Meeuwsen; già qualificati alle semifinali Mol-Sorum e Bryl-Losiak.

    Nell’ultima partita della fase a gironi, Nicolai e Cottafava si sono arresi solo al tie break (25-23, 16-21, 12-15) proprio a Mol-Sorum, campioni del mondo e olimpici in carica. La svolta della partita nel secondo set, quando i norvegesi hanno recuperato dal 15-13 ribaltando il risultato. Equilibrato anche il tie break fino all’8-8, poi Mol-Sorum hanno poi sprigionato tutto il loro potenziale chiudendo la Pool con 4 vittorie in altrettante partite.

    Anche Ranghieri e Carambula, arrivati all’ultimo match con due vittorie e una sconfitta, hanno perso la partita conclusiva per 0-2 (20-22, 19-21) contro i cileni Esteban e Marco Grimalt, già eliminati. Per il team azzurro una prestazione un po’ sotto tono rispetto ai match giocati nei giorni scorsi. Nonostante un grande equilibrio abbia caratterizzato tutto il primo set (19-19), sono stati i cileni a trovare il guizzo finale che ha consentito loro di portarsi a casa la prima frazione di gioco. Nel secondo set i cileni hanno trovato un buon break (11-8), che sono stati bravi ad amministrare fino alla chiusura finale.

    Si è conclusa la fase a gironi anche nel torneo femminile: Duda-Ana Patricia e Stam-Schoon sono le coppie vincitrici delle due Pool e accedono direttamente alle semifinali. Nei quarti di finale ci sarà il derby statunitense tra Nuss-Kloth e Hughes-Cheng, da un lato, e la sfida tra le australiane Clancy-Artacho del Solar e le svizzere Huberli-Brunner, dall’altro.

    MASCHILE

    FASE A GIRONIPool A: Bryl-Losiak 4 vittorie (8 punti), Carambula-Ranghieri e Andre-George 2 (6), Cherif-Ahmed e Grimalt-Grimalt 1 (5).Pool B: Mol-Sorum 4 vittorie (8 punti), Brouwer-Meeuwsen, Nicolai-Cottafava e Perusic-Schweiner 2 (6)*, Renato-Vitor Felipe 0 (4).*Perusic-Schweiner eliminati per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Andre/George-Brouwer/Meeuwsen ore 18; Carambula/Ranghieri-Nicolai/Cottafava ore 19.Semifinali: dom 29/1 ore 13 e 14.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 17.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 19.

    FEMMINILE

    FASE A GIRONIPool A: Duda-Ana Patricia 4 vittorie (8 punti), Nuss-Kloth, Clancy-Artacho del Solar e Kravcenoka-Graudina 2 (6)*, Pavan-Bukovec 0 (4).Pool B: Stam-Schoon e Huberli-Brunner 3 vittorie (7 punti), Hughes-Cheng 2 (6), Barbara-Carol e Tillmann-Muller 1 (5).*Kravcenoka-Graudina eliminate per peggior quoziente set

    Quarti di finale: Clancy/Artacho del Solar-Huberli/Brunner ore 16; Nuss/Kloth-Hughes/Cheng ore 17.Semifinali: dom 29/1 ore 11 e 12.Finale per il terzo posto: dom 29/1 ore 16.Finale per il primo posto: dom 29/1 ore 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO