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    Rimonta riuscita: Modena elimina il Luneburg e vola ai quarti

    Di Redazione

    Davanti al pubblico del PalaPanini la Valsa Group Modena cancella i fantasmi della scorsa stagione e riesce nella rimonta, battendo per 3-1 l’SVG Luneburg e ribaltando la sconfitta subita nell’andata dei Play Off di CEV Cup maschile. Un risultato che vale la qualificazione ai quarti di finale senza passare per la lotteria del Golden Set. Il tutto dopo una partita tutt’altro che facile, sempre in bilico nel punteggio, ma alla fine decisa dai modenesi grazie al contributo indispensabile del servizio (9 ace totali). Nei quarti la squadra di Andrea Giani se la vedrà con l’ACH Volley Ljubljana, terza nel suo girone di Champions League.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Luneburg comincia con J. Worsley al palleggio, Maase opposto, Ewert-Cowell martelli, Eshenko-Schintzer centrali e T. Worsley libero.

    Il match inizia nel segno dell’equilibrio, 6-8. Piazza il break Luneburg, i tedeschi vanno sul 10-13. Continua a spingere Luneburg, 18-21. Il finale è infuocato con Modena che non sbaglia i palloni cruciali, è dei gialli il primo parziale, 27-25.

    Partono forte i tedeschi nel secondo set, 6-8. Resta avanti Luneburg, 16-17 e poi i tedeschi scappano. Una serie incredibile di Bruno al servizio riporta Modena in partita, 23-23. Luneburg chiude il set 23-25, è 1-1.

    Il terzo parziale vede Modena partire fortissimo, 4-8. Continua a spingere la Valsa Group che va sul 15-12. E’ ancora Bruno a suonare la carica per i gialli, 22-17 poi è il muro di Rinaldi a chiudere il parziale, 25-17. Nel quarto set si parte con punto a punto serrato, 8-7. Modena va sul 19-17 grazie a un ottimo sideout e chiude il set 25-21 e il match 3-1.

    Valsa Group Modena-SVG Luneburg 3-1 (27-25, 23-25, 25-17, 25-21)Valsa Group Modena: Bruno 5, Marechal ne, Gollini (L) ne, Sanguinetti 12, Stankovic 8, Ngapeth 10, Sala 12, Krick ne, Lagumdzija 12, Bossi ne, Salsi, Rossini (L), Malavasi ne, Rinaldi 10. All. Giani.SVG Luneburg: Worsley J. 2, Eshenko 5, Ewert 19, Van de Kamp ne, Worsley T. (L), Mohwinkel ne, Gerken, Bohme 1, Ketrzynski ne, Maase 15, Schnitzer 8, Cowell 12. All. Hubner.Arbitri: Tillmann (Ungheria) e De Baar (Olanda).Note: Spettatori 2444. Modena: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, attacco 44%, ricezione 63%-37%, muri 13, errori 26. Luneburg: battute vincenti 1, battute sbagliate 21, attacco 43%, ricezione 32%-17%, muri 12, errori 31.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Con l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League maschile si determinano le squadre qualificate ai quarti di finale, quelle che passeranno dai Play Off e infine quelle che proseguiranno il loro cammino in CEV Cup. Il primo verdetto è già ufficiale: l’Halkbank Ankara vince la Pool B grazie al 3-0 sull’Hebar Pazardzhik e si qualifica direttamente ai quarti.

    Ecco tutti i risultati delle 5 Pool e i conseguenti verdetti della prima fase, aggiornati in tempo reale:

    POOL A Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen ore 18Montpellier HSC VB-Vojvodina NS Seme Novi Sad ore 19Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti), Friedrichshafen 4 (10), Vojvodina 1 (4), Montpellier 0 (2). 

    POOL BHalkbank Ankara-Hebar Pazardzhik 3-0 (25-22, 27-25, 25-19)Berlin Recycling Volleys-Aluron CMC Warta Zawiercie ore 19.30Classifica: Halkbank 5 vittorie (13 punti), Zawiercie 3 (10), Berlin 3 (8), Hebar 0 (2).

    POOL CCucine Lube Civitanova-Knack Roeselare ore 20Tours VB-Sport Lisboa e Benfica ore 20Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Roeselare 3 (7), Tours 2 (7), Benfica 0 (2).

    POOL DGrupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Trentino Itas ore 20.30Decospan VT Menen-CEZ Karlovarsko ore 20.30Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (11), Karlovarsko 1 (4), Menen 0 (0).

    POOL EZiraat Bank Ankara-ACH Volley Ljubljana ore 20Sir Sicoma Monini Perugia-SWD Powervolleys Duren ore 20.30Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), ACH 2 (7), Ziraat 2 (5), Duren 1 (3).

    Qualificate ai quarti di finale: Trentino Itas, Jastrzebski Wegiel, Sir Sicoma Monini Perugia, Cucine Lube Civitanova, Halkbank Ankara.Qualificate ai Play Off: VfB Friedrichshafen, Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, seconda Pool B, seconda Pool C, seconda Pool E, miglior terza.Qualificate ai quarti di CEV Cup: CEZ Karlovarsko, terza Pool A, seconda miglior terza, terza miglior terza.Eliminate: Hebar Pazardzhik, Sport Lisboa e Benfica, Decospan VT Menen, quarta Pool A, quarta Pool E. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Sarà la più bella final four degli ultimi anni, il livello è altissimo”

    Di Redazione

    Missione compiuta per la Prosecco DOC Imoco Volley che vince il barrage con la San Bernardo Cuneo al Palaverde e si qualifica per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma nel weekend all’Unipol Arena di Casalecchio (Bo). Sabato per la squadra di coach Santarelli sarà semifinale con la vincente di Novara-Chieri, impegnate questa sera (ore 18) nel loro quarto di finale.

    Daniele Santarelli: “Non mi aspettavo una partita semplice con loro, perchè penso che siano un avversario diverso da quello che abbiamo visto oggi. Oggi credo che non abbiano giocato una gran partita, complice anche una buona attenzione nostra in tanti fondamentali. Siamo partiti molto male in battuta poi siamo riusciti ad aggiustarla e loro hanno ricevuto così così e quindi questa cosa ci ha aiutati molto, però devo dire che abbiamo fatto una gran partita in difesa e loro andati in grande difficoltà e il risultato finale è stato molto molto netto. Ovvio che un risultato così ci fa molto piacere, anche perchè in questo momento ogni minuto risparmiato è importante. Adesso andiamo a giocare questa ennesima final four, che è una grande soddisfazione, ci teniamo tantissimo”.

    Si è giocato con il pallone Molten e non con il Mikasa, ormai utilizzato anche in campionato: “Abbiamo avuto qualche piccola difficoltà questa settimana, io ho deciso di rischiare un po’ prima della Champions e delle partite di campionato delle settimane precedenti perchè con un pallone che non siamo più abituati ad usare sapevo che qualche difficoltà l’avremmo avuta in battuta e in ricezione, è una questione di allenamento. Dovremo continuare in questi giorni ad allenarci col Molten sperando di fare qualcosa di più in ricezione”.

    Verso la fine del terzo set spazio alla panchina: “Tutta la squadra sta lavorando da tanto tempo insieme, la condizione di tutta la squadra è buona e credo che in questo momento risparmiare qualche minuto sia importante e quando ho visto il risultato che stava scivolando via e l’atteggiamento complessivo molto buono della squadra non ho esitato a cambiare qualche giocatrice e tutte hanno fatto molto bene“.

    Per coach Santarelli si tratta della settima Final Four consecutiva conquistata con la maglia dell’Imoco: “Questo, ho sempre detto, è un trofeo un po’ particolare, che nelle mie prime stagioni mi ha fatto soffrire tanto e poi mi ha dato grandi soddisfazioni nelle ultime tre. Sappiamo che il livello è molto alto, adesso festeggiamo questa bella final four ottenuta e domani vedremo chi sarà il nostro avversario. Non è facile fare pronostici, ovvio che Novara ha quel pizzico in più di esperienza e fisicità. In ogni caso sarà un avversaria tosta, e visto il livello molto alto di questo campionato sarà forse una delle più belle final four degli ultimi anni”.

    Marina Lubian: “Siamo molto contente, nelle ultime partite eravamo partite un po’ scariche mentre oggi siamo riuscite a partire bene dall’inizio. Il cambio pallone? Io non sento molta differenza, cambia forse un po’ sulla battuta e l’impatto, ma onestamente pensavo peggio”.

    La centrale si dimostra ben recuperata, per lei 80% in attacco: “Abbiamo recuperato un po’ alla volta, ora sto molto meglio. Sono molto contenta perchè essere a questo livello appena rientrata significa che al fianco hai dei professionisti niente male e sono molto contenta per questo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Julia Bergmann è il nome caldo per il futuro di Conegliano

    Di Alessandro Garotta

    La stagione 2022-2023 deve entrare ancora nel vivo, ma il campo non sempre fa rima con il futuro. Così, mentre la Prosecco DOC Imoco Conegliano di Daniele Santarelli è concentrata su una Coppa Italia da affrontare al massimo, la dirigenza pensa già al futuro, ai contratti da rinnovare e a quelli che invece non saranno rinnovati. 

    Quello di Julia Bergmann sembra essere un nome molto caldo per il mercato in entrata gialloblu. La schiacciatrice brasiliana protagonista all’ultima VNL – che in questo momento sta concludendo il Master a Georgia Tech – è seguita con attenzione da ben prima dell’ultima fall season NCAA, in cui ha fatto segnare record su record, tanto che in autunno i contatti si sono intensificati e secondo alcuni rumors l’accordo sarebbe stato formalizzato già da qualche settimana. Sarà dunque Conegliano la prima tappa della carriera da professionista di uno dei talenti più interessanti della pallavolo mondiale? 

    Sul fronte rinnovi non dovrebbero esserci ostacoli per le conferme di alcune delle principali protagoniste in maglia gialloblu, come Joanna Wolosz, Isabelle Haak, Sarah Fahr e Moki De Gennaro, oltre allo stesso Santarelli. Qualche dubbio in più per Robin De Kruijf: nelle ultime ore sta circolando la voce di un possibile interessamento da parte dell’Eczacibasi, ma al momento non ci sono riscontri. Quanto a Kelsey Robinson, non si esclude un suo ritorno nel campionato cinese: in questo caso potrebbe essere proprio lei a lasciare il posto a Bergmann. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gabi Garcia stecca, Padova devota a… Takahashi-San

    Di Paolo Cozzi

    Poteva passare alla storia pallavolistica come la domenica della “caduta degli dei”, con Perugia che dopo 15 vittorie da tre punti si è ritrovata sotto di un set e alle corde nel secondo contro Modena, prima che sua maestà Leon andasse in battuta e decidesse di dare la svolta al match. Ma, nonostante che la Sir giochi un campionato a parte, dal secondo posto in poi è lotta aperta, perché mai come quest’anno la differenza fra le squadre di Superlega è minima e solo chi riesce a mettere l’atteggiamento giusto in campo si porta a casa la posta in palio. Se Trento si rilancia, crolla Civitanova (alla terza sconfitta consecutiva), ritrova la vittoria Verona ai danni di una spenta Milano e Monza irrompe con prepotenza al sesto posto sconfiggendo una incerottata Piacenza.

    Ma veniamo alle pagelle delle singole partite.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Modena-Perugia. Per 40 minuti gioca una pallavolo di alto livello Modena, poi inizia a subire in ricezione e a perdere lucidità, ma la sensazione è che sia maturata tanto negli ultimi 2 mesi e che l’inizio horribilis di stagione sia un lontano ricordo. Bruno (voto 6) torna a mostrare lampi di classe cristallina, Ngapeth (voto 6) tiene in ricezione e regala colpi da fromboliere in attacco, ma subisce ancora troppi muri. A steccare sono Lagumdzija (voto 5), sempre troppo leggero e discontinuo da seconda linea, e Rinaldi (voto 5), che dopo alcuni match da protagonista assoluto incappa in una giornata decisamente No.

    È costretta a ricorrere alla panchina Perugia per aggirare l’ostacolo Modena e sopperire ad un Semeniuk (voto 5) fuori fase e ad un Flavio (voto 4,5) insolitamente spento. Ecco allora che Giannelli (voto 7) trova il giusto feeling con Plotnytskyi (voto 8) e con Leon (voto 8,5), autentico mattatore del match in battuta. Il muro è sempre solido, ma è dai nove metri che i ragazzi di Anastasi costruiscono le loro certezze.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Trento. Continua il momento nero della Lube, che non riesce a tornare alla vittoria e mostra enormi problemi in ricezione e a muro. Gabi Garcia (voto 4) spreca ancora una volta la fiducia datagli, parte bene Nikolov (voto 6) prima di spegnersi alla distanza e con lui anche Yant (voto 5), letteralmente bersagliato in seconda linea. Chi cerca di trascinare la squadra è Zaytsev (voto 6,5), che chiude sì con 4 errori e 4 murate subite, ma anche con 19 punti e la solita voglia di spaccare il mondo e trascinare i suoi. Ma a questa Lube serve ritrovare tranquillità e ricezione, perché senza il gioco al centro fatica davvero troppo.

    Si rilancia Trento, che ancora una volta si aggrappa ad un sontuoso Kaziyski (voto 9) per ridare slancio alle proprie ambizioni di secondo posto. Se Lisinac (voto 5) per una volta non è protagonista a centro rete, ecco allora Lavia (voto 8) diventare leader anche a muro insieme a Michieletto (voto 6,5), magari poco proficuo in attacco, ma sempre ottimo al servizio e in ricezione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza-Piacenza. Quarta vittoria consecutiva per Monza, che senza Grozer e il lungo degente Cachopa schiera uno Zimmermann (voto 8) cresciuto in maniera esponenziale nel gioco veloce grazie alla guida di un allenatore, Eccheli (voto 10), magari poco considerato ma dal grande valore tecnico. A trarre giovamento dalla nuova verve del palleggiatore sono Galassi (voto 8), che si diverte a centro rete, e Maar (voto 8,5) che veste i panni del leader della squadra.

    Piacenza, ancora senza Leal e Lucarelli, non sfonda al servizio e paga tanto a muro, con un Romanò troppo altalenante (voto 5,5) e un Basic (voto 5,5) che cala nei momenti chiave del match. Meglio Recine (voto 6), anche se usato con il contagocce in attacco, ma manca un attaccante in grado di dare serenità a Brizard (voto 5,5) sulle palle che scottano.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Verona-Milano. Gli scaligeri si gettano alle spalle un periodo difficile e spinti da un Keita (voto 8,5) mostruoso in attacco, ma altrettanto fragile in ricezione, si rilanciano nella corsa Play Off. Attacco e muro sono le armi in più dei veronesi, che sfruttano la verve di Cortesia (voto 7) e un Sapozhkov (voto 8) che sembra attaccare sempre senza muro tanto è performante. Bene infine Gaggini (voto 7) che permette a Spirito un gioco più fluido e meno scontato.

    Passo indietro per Milano, che dopo la bella prova a muro con Modena stenta proprio in questo fondamentale e barcolla anche in ricezione, con il libero Pesaresi (voto 5) apparso in grande difficoltà. Ci prova Ishikawa (voto 7) ma non trova collaborazione da Mergarejo (voto 5), uscito dal match dopo soli due set. Meglio Patry (voto 6) che però sembra sempre essere un gradino sotto i livelli visti con la nazionale francese.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Siena-Cisterna. Vittoria importantissima per Siena, offuscata purtroppo dal bruttissimo infortunio di Pinali, cui va il mio personale abbraccio. Ancora una volta è Petric (voto 7,5) a diventare l’uomo dei palloni importanti, ben aiutato da Van Garderen (voto 7), meno preciso in attacco ma pressoché perfetto in seconda linea. E un bel plauso va a Pereyra (voto 7,5) che, entrato dopo l’infortunio del compagno, si fa trovare subito pronto e combattivo.

    Spreca una grossa chance Cisterna, con Dirlic (voto 6) a mezzo servizio per problemi di salute. Perso il suo bomber di razza, Baranowicz (voto 5,5) e compagni si spengono, e nonostante un Sedlacek (voto 6) positivo non trovano il giusto atteggiamento per frenare la voglia di impresa di Siena.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Padova-Taranto. Senza bomber Stefani Taranto appare molto ridimensionata, e Padova con una partita perfetta trova tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Se Petkovic (voto 4) è non pervenuto, il santo del giorno è Takahashi (voto 8,5), semplicemente perfetto in tutti i fondamentali. Con lui prova convincente anche per Asparuhov (voto 7,5), mentre continua a latitare il muro di squadra,con Volpato (voto 5) in netta difficoltà.

    Taranto è Loeppky (voto 7,5) e poco altro, con Antonov (voto 5) ben imbrigliato dalla difesa avversaria e molto cercato in ricezione. Nonostante una buona ricezione Falaschi (voto 5) trova poco feeling con i centrali e non riesce a tenere in partita Ekstrand (voto 4,5), apparso comunque alquanto leggero per la Superlega. LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli verso Trento? “Solo voci, ma sono comunque voci che inorgogliscono”

    Di Redazione

    Chiamatelo, se volete, il mercato delle smentite. Questo perché se a cambiare maglia è un giocatore, sbottonarsi risulta più facile, ma quando si tratta di panchine il rischio di far saltare certi equilibri a campionato in corso è decisamente più alto. Ecco dunque che dopo le “voci” che darebbero Angelo Lorenzetti come prossimo allenatore di Piacenza, ovviamente subito smentite da Zlatanov, direttore generale della Gas Sales Bluenergy, dalle colonne de Il Messaggero apprendiamo di altri rumors secondo i quali a sedere sulla panchina di Trento il prossimo anno sarebbe Fabio Soli, primo artefice del campionato sopra le righe di Cisterna.

    “Ricevere una chiamata da un top team è cosa che inorgoglisce e che fa sicuramente piacere, perché significa che si è lavorato bene e che quanto fatto è stato apprezzato” sono le parole dell’allenatore della Top Volley riportate nel pezzo a firma Gaetano Coppola, che va anche oltre ipotizzando non solo la partenza del coach, ma anche del bomber di questo campionato, l’opposto Petar Dirlic.

    “Il campionato è ancora in corso e le voci per il momento restano voci” glissa poi Soli. Affermazione che non conferma, ma neppure smentisce.

    Citando  Agatha Christie, “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Lorenzetti a Piacenza era il primo, Soli a Trento il secondo, a questo punto non ci resta che aspettare di cogliere il terzo indizio, ma per qualcuno ormai non sarebbe neanche necessario. LEGGI TUTTO

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    Antonov: “Sconfitta che brucia, erano punti importanti da prendere”

    Di Redazione

    La sconfitta subita a Padova complica il cammino della Gioiella Prisma Taranto: lo scontro diretto per la salvezza si è concluso con un netto 3-0 a favore dei veneti, che hanno così effettuato il controsorpasso in classifica.

    Classifica che si fa ora drammatica per la squadra rossoblu: nelle ultime tre posizioni troviamo Padova 14, Taranto 13, Siena 12. A destare particolari preoccupazioni è proprio Siena, che nelle ultime due giornate ha raccolto sei punti battendo Piacenza (prossima avversaria di Taranto) e Cisterna, ricucendo quasi completamente il gap con la squadra ionica.

    Contrariato a fine partita Oleg Antonov: “Complimenti a Padova che ha spinto al servizio e ha fatto di più costringendoci a una palla staccata da rete e ha difeso molto bene, una sconfitta che brucia perchè erano punti importanti da prendere, abbiamo fatto molte imprecisioni sui finali di set”.

    Anche Giovanni Gargiulo, subentrato al posto di Ekstrand nell’inedito ruolo di opposto, riconosce il merito a Padova: “Bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato un’ottima partita, con Tagahashi che ha fatto una sfilza di aces in battuta. Sono cose da mettere in conto purtroppo e ci sono state molte occasioni in cui avremmo potuto fare di più ma ci sono stati molti episodi in cui loro si sono dimostrati più cinici. Ho giocato in un altro ruolo anche se non è andata bene, noi ci siamo allenati tutta settimana e abbiamo fatto il possibile, sia io che Ekstrand per sopperire a questa situazione di emergenza e ognuno dà quello che può, purtroppo non è bastato”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto Channel) LEGGI TUTTO

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    Per Macerata è sempre più dura: “La squadra c’è, restiamo ottimiste”

    Di Redazione

    Si fa sempre più in salita la strada verso la salvezza per la CBF Balducci HR Macerata, nettamente sconfitta in casa da Chieri e agganciata da Pinerolo all’ultimo posto della classifica. “Chieri è una delle squadre che esprime il miglior gioco in campionato, complimenti a loro – esordisce il libero Silvia Fiori – avevo però aspettative diverse per questa partita. Non riusciamo mai ad essere aggressive e comandare il gioco. Le sconfitte iniziano ad essere tante, dobbiamo mettere in campo qualcosa in più per ottenere il risultato. La squadra c’è e rimaniamo ottimiste, torneremo in palestra per cercare di sistemare cosa non ha funzionato, dobbiamo riuscire a giocare tutte bene e in partita“.

    Luca Paniconi riconosce prima di tutto i meriti alle avversarie: “C’è da sottolineare la super prestazione da parte di Chieri, all’inizio abbiamo fatto fatica a stare al loro ritmo, davvero complicato. Una squadra come la nostra deve cercare di approfittare dei momenti che formazioni così possono offrirti, quello che è successo nel terzo set, in cui abbiamo giocato sicuramente meglio; ma non basta. Non era semplice giocare contro una Chieri a questi livelli“.

    “Sapevamo che Chieri sarebbe stato un avversario molto importante da affrontare – aggiunge la centrale Francesca Cosi – e che ci avrebbe messo in difficoltà. Noi non siamo state costanti e abbiamo commesso troppi errori, si sono viste cose buone come nel terzo set ma nei momenti importanti non sono bastate“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO