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    La Vero Volley Milano fa la voce grossa a Chieri: 0-3 con super Orro

    Di Redazione

    Nel primo dei due super anticipi di Serie A1 femminile del sabato sera, la Vero Volley Milano non ha grandi problemi in terra piemontese e si sbarazza abbastanza facilmente di una Reale Mutua Fenera Chieri apparsa sottotono e che ha saputo lottare punto a punto solamente nel primo set con le più quotate avversarie.

    Dopo un primo set deciso solamente negli scambi finali per 23-25, gli altri due sono stati nettamente dominati dalle milanesi, le quali hanno fatto la voce grossa anche grazie ad una preziosa e minuziosa regia della solita Alessia Orro. Ottimo l’apporto anche dalla linea dei 9 metri della stessa azzurra, con le sue compagne che ne hanno imitato le prestazioni. Nota di rilievo anche per Jordan Larson (MVP della gara), autrice di ben 13 punti finali e che sembra essere tornata la bocca da fuoco alla quale i tifosi di volley erano abituati.

    La cronacaPrimo set: Gaspari sceglie le stesse sei di inizio gara contro Conegliano: Orro in diagonale con Thompson, Folie e Stevanovic al centro, Sylla e Larson in banda e Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Bosio-Grobelna, Weitzel e Mazzaro centrali, Cazaute e Villani schiacciatrici e Spirito libero. Punto a punto intenso fino al 7-7, con Larson e Sylla a bersaglio tra attacco e muro per Milano e Villani on fire per le piemontesi. Con Villani Chieri piazza il break dell’11-8 e Gaspari chiama la pausa. Al ritorno in campo prosegue la fuga delle padrone di casa con Grobelna, ma Milano tiene il passo sempre con le giocate di Larson e Sylla, arrivando al pari proprio con due ace di fila dell’americana, 20-19. Villani, rientrata per Rozanski, va subito a bersaglio per il nuovo meno uno delle padrone di casa (22-21), ma Thompson mantiene il vantaggio Vero Volley (23-21). Due lampi di Cazaute valgono la parità delle chieresi (23-23) e Gaspari chiama la pausa. Pipe vincente di Thompson, ace di Davyskiba (entrata in battuta per Sylla) e le milanesi si portano a casa il set, 25-23.

    Secondo set: Stesse dodici di inizio primo set e Vero Volley che vola subito sul 5-3 con Folie e Sylla. Il turno dai nove metri di Weitezel (due ace) crea grattacapi alla ricezione delle lombarde, con Chieri che passa in vantaggio con pazienza, 7-5 e Gaspari chiama time-out. Diagonale vincente di Thompson, due ace di Orro e la Vero Volley Milano scappa sull’11-9. Prosegue il momento da favola della Vero Volley, con il turno in battuta di Thompson ad agevolare le giocate di Sylla e Orro (17-12). Due assoli consecutivi di Villani e due giocate di Rozanski (attacco vincente e muro su Stevanovic) riavvicinano la Reale Mutua Fenera, 18-16 e Gaspari chiama time-out. Rozanski va a segno, ma Larson è favolosa da posto quattro per il 20-17 Milano. Finale tutto di Orro e compagne, che sfruttano il vantaggio con le ispirate Larson, Thompson e Sylla e chiudono 25-20 il gioco.

    Terzo set: Inizio di parziale senza novità rispetto ad inizio match e punto a punto fino al 3-3 (Grobelna a segno per Chieri, Thompson per la Vero Volley). L’equilibrio continua a farla da padrone: Milano è determinata nel cambio palla ma Chieri non è da meno ed il punteggio fa registrare l’8-8. Sempre sul turno in battuta di Weitzel arriva l’allungo delle piemontesi, che si affidano all’entusiasmo e alle invenzioni di Bosio per scappare sul 12-9. Dopo il time-out di Gaspari arriva la reazione della Vero Volley, con una scatenata Stevanovic tra attacco e servizio (anche una ace per lei) a spingere le rosa sul 15-13, costringendo Bregoli alla pausa. Al ritorno in campo arrivano il diagonale vincente di Larson e l’ace di Stevanovic (17-13), poi tentativo di risposta piemontese, ma giocata di Folie ed ace di Orro a consolidare la fuga milanese, 19-14. Villani continua a spingere bene per la Reale Mutua Fenera, ma Milano è devastante in fase offensiva con Folie e Sylla, 22-17. Finale tutto della Vero Volley, brava nuovamente a non disperdere i punti di vantaggio e chiudere il set, 25-18, e la gara, 3-0.

    Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Milano 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Mazzaro 3, Grobelna 10, Villani 17, Weitzel 5, Bosio 2, Cazaute 7; Spirito (L). Morello, Rozanski 7, Storck. N.E. Fini (L), Nervini, Butler, Kone. All. BregoliVero Volley Milano: Larson 13, Folie 8, Thompson 11, Sylla 13, Stevanovic 11, Orro 6; Parrocchiale (L). Davyskiba 1, Candi. N.E. Stysiak, Allard, Begic, Rettke, Negretti (L). All. GaspariArbitri: Andrea Puecher, Andrea PozzatoNote: Spettatori: 1427. MVP: Jordan Larson (Vero Volley Milano). Durata set: 23′, 31′, 23′. Tot. 1h 32′Reale Mutua Fenera Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, muri 6, errori 10, attacco 46%Vero Volley Milano: battute vincenti 9, battute sbagliate 6, muri 9, errori 11, attacco 50%

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WithU Verona conquista anche l’ultima. Per Cisterna è addio ai Play-Off Scudetto

    Di Redazione

    Nell’anticipo dell’ultima giornata di SuperLega Credem Banca, la WithU Verona riesce ad avere la meglio sulla Top Volley Cisterna in 4 set, dopo quasi 2 ore di partita. 3-1 il finale.

    Dopo i primi due set dove la squadra di Stoytchev ha fatto la voce grossa, nel terzo gli uomini di Soli hanno reagito nel terzo parziale, ottenuto per 21-25. Nel quarto, invece, i veronesi ritrovano le giuste quadrature fornite dall’ottimo Spirito (premiato ad inizio gara come MVP di SuperLega del mese di febbraio, ndr) e chiudono i giochi col 25-20 che vale il 3-1 finale. Il tutto davanti agli occhi di Bisogno, Presidente di quell’Emma Villas Aubay Siena che domani lotterà per la salvezza contro Monza e direttamente interessato dallo scontro al quale ha assistito.

    Grazie al successo odierno, la WithU solidifica ancor di più un quarto posto non in discussione, mentre la Top Volley dice definitivamente addio alle ultime e flebili speranze di entrare nel Play-Off Scudetto.

    WithU Verona-Top Volley Cisterna 3-1 (25-22, 25-20, 21-25, 25-20)

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: le Super Finals si giocheranno al Pala Alpitour di Torino

    Di Redazione

    La voce era nell’aria da tempo, ma oggi è arrivata l’ufficialità: sarà Torino a ospitare le Super Finals della Champions League 2023. L’atto conclusivo della più importante manifestazione continentale per club si terrà sabato 20 maggio al Pala Alpitour, nell’impianto che nel 2018 ospitò la Final Six dei Mondiali Maschili vinti dalla Polonia. Come ormai da tradizione nella formula inaugurata nel 2019, nella stessa giornata si giocheranno la finale femminile e quella maschile: l’unico precedente in Italia è quello dell’edizione 2021, tenutasi a Verona a porte chiuse. Oltre al trofeo ci saranno in palio anche 500mila euro per ciascuna delle squadre vincitrici, con un montepremi totale di 1,5 milioni di euro.

    “Il 2023 sarà un anno speciale per noi – ha dichiarato il presidente Giuseppe Manfredi – organizzeremo ben due rassegne continentali con nove città coinvolte, tra le quali proprio Torino. Chiaramente le finali della Champions League rientrano in un programma di promozione e di sviluppo della disciplina che non ci lascia indifferenti. La passata stagione è stata per noi indimenticabile, ma come Fipav vogliamo che il nostro pubblico abbia la possibilità di assistere a un grande spettacolo il maggior numero di volte possibile. Siamo felici che la CEV ci abbia chiesto di essere co-organizzatori di un evento che si preannuncia davvero avvincente“.

    “Le Super Finals – ha aggiunto il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresentano al meglio il desiderio e la visione della CEV di offrire un’esperienza che combini lo sport d’élite con l’intrattenimento di alto livello e il coinvolgimento dei tifosi. Non vediamo l’ora di lavorare con i nostri amici italiani e con le autorità locali per offrire la migliore esperienza di pallavolo a beneficio di coloro che verranno a Torino e dei molti che seguiranno l’evento da lontano“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima giornata da mal di testa per la definizione della griglia Play Off

    Di Giuliano Bindoni

    “E che domenica bestiale la domenica con te” verrebbe da dire, prendendo a prestito i versi della celebre canzone di Fabio Concato. Perché quella che sta per arrivare in Superlega sarà davvero una giornata da fuochi d’artificio su molti campi. Caldi, se non bollenti, saranno quelli lombardi dell’Allianz Cloud e dell’Arena di Monza dove i verdetti finali non riguarderanno la sola lotta salvezza fra Taranto e Siena, ma anche due posizioni importanti nella griglia dei Play Off Scudetto.

    Da una parte, infatti, la Vero Volley Monza, attualmente settima, è già matematicamente qualificata alla post season, ma potrebbe anche migliorare la sua posizione ai danni di Piacenza, che la precede di un solo punto; dall’altra l’Allianz Milano potrebbe tanto difendere il suo ottavo posto quanto migliorarlo o addirittura perderlo in favore della Top Volley Cisterna, che la insegue a una sola lunghezza di distanza.

    Per scavalcare Monza in classifica, l’Allianz dovrebbe vincere da tre punti e contemporaneamente la Vero Volley perdere da tre punti. In questo caso le due squadre finirebbero appaiate a quota 30, con lo stesso numero di vittorie (10) ma con un differente quoziente set (al momento è di 0,99 per entrambe) che in questo caso favorirebbe i ragazzi di coach Piazza. In caso di vittoria per 3-1 di Milano e sconfitta per 3-1 di Monza, invece, servirebbe il pallottoliere perché le due squadre avrebbero stessi punti, stesso numero di vittorie e stesso quoziente set e a decidere le sorti dell’una e dell’altra sarebbe il quoziente punti.

    Ma, come detto, Milano dovrà anche guardarsi le spalle da Cisterna. La Top Volley sarà di scena a Verona nell’unico anticipo del sabato in programma, dunque l’Allianz affronterà Taranto domenica già sapendo il risultato di chi la insegue in classifica. In caso di vittoria dei pontini, Milano sarà chiamata a battere la Gioiella Prisma con qualunque risultato (anche in caso di arrivo a pari punti a quota 29, infatti, vanterebbe comunque una vittoria in più). Anche se Cisterna vincesse da 2 e Milano perdesse da 1, infatti, a parità di punti (sarebbero 28) e di vittorie (9) il quoziente set premierebbe Baranowicz e soci (0,872 contro 0,770).

    Salendo la classifica, poi, ad eccezione della capolista Perugia, matematicamente certa del suo primo posto, e di Verona, che dal canto suo ha blindato la quinta piazza, anche le altre tre squadre già qualificate potrebbero migliorare o peggiorare la propria posizione nella griglia Play Off. Itas Trentino (41 punti), Valsa Group Modena (40) e Cucine Lube Civitanova (38) occupano al momento le posizioni dalla seconda alla quarta, ma domenica sera l’ordine potrebbe non essere lo stesso.

    Trento e Modena, infatti, giocheranno una contro l’altra (e dunque una delle due sarà seconda), mentre la Lube sarà ospite della Sir Safety Susa. Chiudere quarti significherebbe finire dalla parte del tabellone presidiata della corazzata umbra allenata da Anastasi, cosa che tanto Trento quanto Modena e Civitanova eviterebbero volentieri. Tralasciando tutte le possibili combinazioni, ci limitiamo a dire che l’arrivo a pari punti tra Itas e Valsa Group (possibile solo in caso di vittoria per 3-2 degli emiliani) premierebbe comunque Trento per miglior quoziente set: Modena deve dunque vincere da 3 per arrivare seconda. Se invece la Lube agganciasse una delle due rivali a quota 41 o 40, sarebbe in ogni caso terza per maggior numero di vittorie.

    Poco più in basso, sotto Verona, troviamo infine la Gas Sales Bluenergy Piacenza a 31 punti. Alla squadra di coach Botti – impegnata contro la già salva Pallavolo Padova – una vittoria con qualunque punteggio darebbe la certezza del sesto posto. Anche in caso di arrivo a pari punti con Monza a quota 33, infatti, i piacentini sarebbero premiati dal quoziente set (così come avverrebbe anche a quota 31) . La sconfitta della Gas Sales con qualunque punteggio e la contemporanea vittoria della Vero Volley, sempre con qualunque punteggio, premierebbe invece i lombardi. LEGGI TUTTO

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    Modena parte col piede giusto vincendo la battaglia con lo Skra Belchatow

    Di Redazione

    Primo passo verso la finale di CEV Cup maschile per la Valsa Group Modena: al PalaPanini la squadra di Andrea Giani si aggiudica in quattro set la semifinale di andata con il PGE Skra Belchatow, al termine di una vera e propria battaglia. Partita tesa e altalenante da entrambe le parti, ma i modenesi sono bravi a forzare dall’inizio alla fine in battuta, piazzando ben 11 ace e spingendo oltre i livelli di guardia la ricezione ospite. Ora in Polonia (mercoledì 15 marzo) sarà sufficiente vincere due set per passare il turno.

    Protagonisti assoluti della vittoria emiliana due prodotti del vivaio: il centrale Giovanni Sanguinetti, autore di 5 ace, e lo schiacciatore Tommaso Rinaldi, che chiude con 22 punti e il 69% in attacco. Meno efficaci, ma ugualmente insidiosi in battuta, Lagumdzija e Ngapeth (che da solo tiene in piedi la ricezione con il 62% di positiva). Alla formazione di Andrea Gardini non bastano l’ottima prova di Filippo Lanza (15 punti con il 54%) e i 18 punti di Aleksandar Atanasijevic, anche perché la pessima ricezione non permette mai a Lomacz di azionare al meglio i centrali.

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Belchatow comincia con Lomacz al palleggio, Atanasijevic opposto, Lanza-Kooy martelli, Bieniek-Klos centrali e Gruszczynski libero.

    L’inizio del match è punto a punto con la Valsa Group che va sull’11-8. Vanno sul 14-12 Bruno e compagni, L’ace di Lagumdzija porta i gialli sul 21-17. Modena chiude il parziale 25-20, è 1-0.

    Anche il secondo set inizia nel segno dell’equilibrio, 9-11 con i polacchi avanti. Non si fermano Atanasijevic e compagni, 10-15. Torna sotto Modena, che arriva al 19-20 poi lo Skra rialza i giri del motore e chiude 20-25 il set.

    Nel terzo parziale Modena va sul 15-11 con muro a una mano di Stankovic e ace di Lagumdzija. Arriva al 22-18 la Valsa Group poi è triplo ace di Sanguinetti a chiudere il parziale. Nel quarto set si arriva all’8-10 con Belchatow avanti. Strappa Modena, che con Ngapeth e Rinaldi scappa sul 17-16. La Valsa Group chiude 25-22 il parziale e 3-1 il match.

    Valsa Group Modena-PGE Skra Belchatow 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 25-22)Valsa Group Modena: Bruno 1, Marechal ne, Gollini (L) ne, Sanguinetti 9, Stankovic 6, Ngapeth 10, Sala, Krick ne, Lagumdzija 18, Rousseaux, Bossi ne, Salsi ne, Rossini (L), Rinaldi 22. All. Giani.PGE Skra Belchatow: Musial ne, Gunia ne, Janus ne, Klos 8, Gruszczynski (L), Kooy 9, Vasina, Atanasijevic 18, Lomacz 1, Milczarek (L) ne, Bieniek 10, Rybicki, Mitic, Lanza 15. All. Gardini.Arbitri: Robles Garcia (Spagna) e Novak (Slovenia).Note: Spettatori 2717. Modena: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-28%, muri 8, errori 24. Skra: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 50%, ricezione 27%-14%, muri 6, errori 29.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia sbanca Berlino e tiene alta la bandiera dell’Italia

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Dopo le due sconfitte subite da Civitanova e Trento, arriva finalmente la prima vittoria italiana nei quarti di finale di Champions League maschile: la firma la Sir Sicoma Monini Perugia, che si impone in quattro set sul campo del Berlin Recycling Volleys mettendo nel mirino un posto tra le prime quattro. Dopo due set dominati dalla squadra di Anastasi i tedeschi, trascinati da oltre 8000 spettatori, riaprono la partita spingendo a mille in battuta, ma a metà del quarto parziale Perugia accelera ancora e chiude i giochi. Per la Sir grande rendimento in battuta e a muro, con 10 ace – 6 di Oleh Plotnytskyi – e 15 block, e una super regia di Simone Giannelli che manda 5 giocatori in doppia cifra.

    Berlin Recycling Volleys-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (18-25, 15-25, 25-23, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 9, Tille 1, Brehme 4, Carle 5, Trinidad De Haro, Kessel 9, Stalekar (L) ne, Schott 2, Sotola 18, Krauchuk ne. All. Enard.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 6, Herrera ne, Rychlicki 16, Leon 16, Piccinelli (L) ne, Solé ne, Russo 10, Colaci (L), Flavio 12, Semeniuk, Plotnytskyi 15, Ropret ne, Cardenas ne, Mengozzi ne. All. Anastasi.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Luts (Belgio).Note: Spettatori 8213. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 39%, ricezione 39%-24%, muri 7, errori 23. Perugia: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 48%, ricezione 32%-17%, muri 15, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci supera anche l’ostacolo Busto Arsizio: secondo posto sempre più solido

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È nel segno della Savino Del Bene Scandicci anche l’anticipo della nona giornata di ritorno di Serie A1 femminile. La diciottesima vittoria in campionato delle toscane (quinta consecutiva) arriva sul campo della E-Work Busto Arsizio, con un 3-0 che rende sempre più solido il secondo posto della squadra di Savino Del Bene, provvisoriamente salita a meno uno da Conegliano e a più 10 su Milano. Il risultato finale è comunque ingannevole: le Farfalle restano avanti per lunghi tratti sia nel primo, sia nel secondo set, arrendendosi soltanto in volata.

    E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (23-25, 23-25, 19-25)

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 57; Savino Del Bene Scandicci* 56; Vero Volley Milano 46; Igor Gorgonzola Novara 42; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Trasportipesanti Casalmaggiore 32; E-Work Busto Arsizio* 31; Volley Bergamo 1991 31; Il Bisonte Firenze 28; Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 25; Cuneo Granda S.Bernardo 23; Bartoccini Fortinfissi Perugia 13; Wash4Green Pinerolo 11; CBF Balducci HR Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia: il Fenerbahce elimina l’Eczacibasi, Aydin in semifinale

    Di Redazione

    Si chiudono con una grande sorpresa i quarti di finale in gara unica della Coppa di Turchia femminile: esce di scena l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, dominatore assoluto del campionato, per mano del Fenerbahce Opet Istanbul. La squadra di Terzic, prossima avversaria di Conegliano in Champions League, si impone con un secco e imprevisto 3-0 (25-23, 25-15, 27-25) grazie soprattutto a una prova di assoluto spessore di Arina Fedorovtseva: 23 punti per la russa, con il 58% in attacco, 2 muri vincenti e ben 7 ace, che suppliscono anche a una serata non eccezionale di Melissa Vargas (38% di efficacia). I “soliti” 21 punti di Tijana Boskovic non bastano a un Eczacibasi spuntato; inutili anche i cambi del terzo set con gli ingressi di Heyrman e delle due Sahin.

    In semifinale il Fenerbahce se la vedrà con il THY, che – nonostante l’assenza di Naz – ha superato al tie break (25-13, 25-21, 23-25, 21-25, 15-10) su un tenace Kuzeyboru: 28 punti per Kiera Van Ryk, che a fine partita si è abbandonata a un pianto liberatorio (a quanto sembra l’opposta sarà costretta a volare in Canada per un grave problema familiare). Dall’altra parte del tabellone, autoritario il VakifBank contro il Galatasaray: 3-0 senza storia (25-14, 25-19, 25-18) in favore di Egonu (21 punti con il 55%) e compagne. In semifinale si prospetta un derby tra opposte italiane: il Vakif affronterà l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti (e Sara Loda), vittorioso per 3-1 in rimonta sul Sariyer (20-25, 26-24, 25-14, 25-22).

    Ancora da definire le date e il programma della Final Four.

    (fonte: TVF) LEGGI TUTTO