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    Focus: Andrea Giani ci parla di Amir Tizi-Oualou, oggetto del desiderio di molti

    Mentre si fanno frenetiche le voci di mercato riguardanti diversi palleggiatori del nostro campionato, vi aiutiamo a conoscerne meglio uno, giovanissimo, di cui si parla un gran bene e che potrebbe diventare presto l’oggetto del desiderio di alcuni top club di Superlega: stiamo parlando del francese Amir Tizi-Oualou.Classe 2005, 197 centimetri, Amir sta facendo faville con il Tourcoing Lille Métropole nel massimo campionato francese. È un giocatore che va regolarmente a punti: in undici giornate sin qui disputate ha messo a terra 72 punti, con una media di 6,5 a match, oltre a 13 ace e 12 muri vincenti. Agli ultimi Europei Under 22 si è messo la medaglia d’oro al collo con la Francia, battendo in finale al tie-break proprio l’Italia, portandosi a casa anche i titoli di MVP e miglior palleggiatore dell’intera rassegna continentale.foto Volleyball WorldA raccontarcelo è nientemeno che Andrea Giani, ct della Francia campione olimpico a Parigi 2024.UN GIOCATORE DI CARATTERE“Di Amir, a prescindere dalle qualità tecniche e dal talento, è il carattere che è interessante perché aiuta i compagni in primis, e secondo me per il ruolo che ha deve essere la prima caratteristica”.PERSONALITA’ E AUTOREVOLEZZA“Ha fatto tre settimane con noi l’anno scorso e, nonostante sia giovane, gli altri senior lo rispettavano. Quindi questo è già un primo passo importante. Nella nazionale giovanile è proprio nel centro della squadra, come deve essere il palleggiatore”. CARATTERISTICHE DA TOP“Ha proprio caratteristiche da palleggiatore di primissimo livello. Sta facendo una stagione importante nel suo club, la prima per lui da titolare e questo significa che ha anche grande sicurezza. E poi, partendo proprio dal palleggio, ha caratteristiche che sono molto importanti per un palleggiatore. Molti guardano al fatto che abbia il fisico, il muro, la battuta, e li ha sicuramente, ma il palleggiatore deve palleggiare e lui secondo me ha talento proprio nelle mani, ha la testa per migliorarsi tatticamente e per riconoscere le situazioni di gioco. Nonostante sia molto giovane, in questo credo sia già abbastanza avanti, quindi è un palleggiatore che ha proprio i mezzi per diventare di primo primo livello”.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11^ giornata: tutti i risultati del turno infrasettimanale, classifica e prossimo turno

    Regala conferme, qualche sorpresa e nuove ripartenze il turno infrasettimanale di Serie A1 femminile valido come 11^ giornata del girone d’andata. Il risultato più eclatante è sicuramente il rotondo, ma combattuto, 0-3 ottenuto dalla matricola Talmassons sul campo di Firenze. Vittorie da tre punti anche per la schiaccia sassi Conegliano, Scandicci, Novara, Chieri e la solita Busto Arsizio che ormai non sorprende più. Quinto tie-break stagionale, invece, e quarto successo da due punti per Milano, messa alle corte in casa da una Vallefoglia determinata a fare il colpaccio, ma sommersa alla fine da ben 21 muri vincenti, di cui 8 e 7 rispettivamente stampati da Danesi e Kurtagic.RISULTATI 11ª giornata di andata Serie A1 TigotàMilano – Vallefoglia 3-2(30-28, 19-25, 24-26, 25-20, 15-9)Pinerolo – Scandicci 1-3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Cuneo – Conegliano 0-3(20-25, 17-25, 18-25)Novara – Bergamo 3-0(25-22, 25-22, 25-19)Firenze – Talmassons 0-3(19-25, 26-28, 24-26)Busto Arsizio – Perugia 3-1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Chieri – Roma 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-16)CLASSIFICA Serie A1 Tigotà36 Prosecco Doc Imoco Conegliano 27 Numia Vero Volley Milano 27 Savino Del Bene Scandicci 23 Igor Gorgonzola Novara 21 Eurotek Uyba Busto Arsizio 20 Reale Mutua Fenera Chieri 15 Bergamo 14 Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 Wash4green Pinerolo 10 Il Bisonte Firenze 8 Cda Volley Talmassons Fvg 8 Bartoccini-Mc Restauri Perugia7 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyPROSSIMO TURNO Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre Vallefoglia – Novara (ore 18:00)Conegliano – Firenze (ore 19:00)Domenica 8 dicembreTalmassons – Perugia (ore 16:00)Bergamo – Cuneo (ore 17:00)Roma – Busto Arsizio (ore 17:00)Chieri – Pinerolo (ore 17:00)Scandicci – Milano (ore 18:00)Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, andata ottavi: è vincente il primo viaggio della storia dell’Itas in Portogallo

    Tutto facile, tranne forse il secondo set, per la Trentino Itas che batte 0-3 a domicilio lo Sport Lisboa e Benfica nel match d’andata degli ottavi di CEV Cup e ipoteca di fatto il passaggio del turno.Starting Players – La Trentino Itas si presenta per la prima volta nella sua storia in Portogallo con il miglior sestetto possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde con Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio dei gialloblù è efficacissimo in fase di break point (3-1 e 7-3) grazie agli spunti iniziali di Lavia (attacco e ace) e al muro dell’onnipresente Flavio. Dopo il time out, i locali risalgono la china sino al 9-9 con gli attacchi di Nivaldo Nadhir e Banderò; Trento non si compone e torna a predicare la propria ottima pallavolo con Michieletto e Lavia (16-12 e 19-15). Il finale di parziale è in assoluto controllo dei gialloblù, che con lo stesso Alessandro giungono anche al massimo vantaggio (23-18), prima di chiudere i conti sul 25-20 con un errore al servizio di Banderò.2° set – Il Benfica prova a reagire in avvio di seconda frazione; il servizio di Nivaldo Nadhir e il muro di Banderò su Rychlicki producono il primo vero vantaggio locale (1-4), la Trentino Itas torna subito a galla con Michieletto e lo stesso Kamil (parziale di 5-1 per il 6-5). L’ace di Alessandro e la ricostruita vincente dell’opposto lussemburghese permettono un ulteriore allungo (10-7), costringendo i biancorossi di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è proprio la formazione portoghese ad aumentare il ritmo in fase di break point con Banderò ed Eshenko, a segno per i punti della parità che arriva a quota 15. Anche Soli interrompe il gioco e alla ripresa è Pellacani a realizzare il +2 a due mani (18-16); il rush finale vede la Trentino Itas sempre avanti (20-17 e 23-21). Serve la seconda palla set, trasformata da Pellacani dopo un’azione lunghissima per portarsi avanti 2-0, in corrispondenza del 25-23.3° set – Nel terzo set Trento mette subito il naso avanti (4-2) col muro di Flavio; in campo c’è anche Bartha per Pellacani ma è sempre il centrale brasiliano a fare la differenza. Realizza tre punti in fila e consente ai gialloblù di scrollarsi di dosso l’avversario che si era rifatto sotto (9-10 e poi 12-10). Nella seconda metà i Campioni d’Europa si distendono con Lavia (17-13) e arrivano velocemente alla chiusura del match (23-18 e 25-19).Sport Lisboa e Benfica 0Trentino Itas 3(18-25, 23-25, 19-25)[IN AGGIORNAMENTO](fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, andata ottavi: Civitanova ingabbia il Topola in tre set

    Tutto facile in Serbia per la Cucine Lube Civitanova nella gara d’andata degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup. La squadra di Medei rifila un netto 0-3 al Karadjordje Topola e mette così in cassaforte il passaggio del turno.1° set – La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25).2° set – Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un buon contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).3° set – Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).Karadjordje Topola (SRB) 0Cucine Lube Civitanova 3(18-25, 20-25, 16, 25)[IN AGGIORNAMENTO](fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Milano cade in casa battuta al tie-break da Zawiercie

    Primo stop in Champions per l’Allianz Milano. Nello scontro al vertice della Pool C maschile la squadra allenata da Roberto Piazza è stata sconfitta al tie-break (12-15) dai polacchi dell’Aluron Cms Varta Zawiercie.

    L’anno scorso in Coppa Cev ne erano uscite due sfide impari. L’Aluron CMC Warta Zawiercie si era imposta sempre per 3-0 contro Allianz Milano. Attualmente, nonostante l’ingresso nello squadrone polacco di un altro campione come Aaron Russell, una cosa è certa, le distanze contro una delle formazioni più forti del mondo e i lombardi sono diminuite notevolmente. In oltre due ore di gioco di spettacolo assoluto, il team del presidente Lucio Fusaro ha portato gli avversari al tie-break prima di issare bandiera bianca con più di un rimpianto in particolare per quel terzo set vissuto in equilibrio e in vantaggio. I numeri tra le due squadre non sono molto distanti: 8 muri punto per entrambi, 49% in attacco, 10 muri Milano contro 5 di Zawiercie e il 38% di ricezione positiva dei meneghini contro il 40% dei cavalieri giurassici polacchi.

    Starting players – Winiarski mischia le carte. Ha tutta la rosa a disposizione, ma qualcuno non è al top. Parte con l’opposto americano Ensing al posto di Butryn in diagonale a Tavares, laterali Russell e Kwolek, al centro Gladyr e Bieniek, il primo è stato in forse fino all’ultimo a causa di un lutto subito in Ucraina, Perry è il libero. Risponde Piazza con la diagonale Porro-Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori ricevitori, Schnitzer e Caneschi al centro e Staforini scelto quale libero, anche per le imperfette condizioni di Catania. Sarà tra i migliori in campo.

    1° set – Reggers, top scorer alla fine della partita con 33 palloni messi a terra chiude il primo scambio lungo e l’e-Work Arena si scalda subito. L’errore di Ensing porta Allianz Milano sul 5-2. Il servizio di Tavares si fa sentire, Zawiercie torna sotto 8-7. Louati e Reggers riportano Allianz a +3 dopo una grande difesa di Porro 11-8. Fiammata polacca e 11-11 con l’ace di Bieniek: che partita. Russell manda out, poi viene murato, riecco la squadra di coach Piazza avanti 14-12. Un muro di Porro su Ensing scava un altro punto e costringe Winiarski al time out (18-15). Reggers è davvero on fire (7 punti nel primo parziale), suo il 22-17 con secondo time out polacco. Ancora l’opposto belga di Milano a prendersi il primo setpoint 24-17, chiude un ace di Louati 25-17.

    2° set – Mette Butryn, Winiarski nel secondo parziale e la musica cambia immediatamente. Sul muro di Reggers dell’1-1 richiesta di Challenge, Zawiercie, ma il punto resta ad Allianz. Proprio con il muro, a segno questa volta di Schnitzer (5° punto contro 1 dell’Aluron), Allianz Milano costruisce il suo break. L’ace di Gladyr e Tavares riportano avanti Zawiercie fino al 4-8. Kwolek chiude uno scambio lungo e Piazza deve fermare il gioco sul 4-9. Spinge forte tanti palloni sui laterali il palleggiatore portoghese, Allianz fatica a ricucire. Louati firma però l’8-10. Due azioni e l’Aluron scappa ancora via 8-13. Sul 9-15 dentro Otsuka per Kaziyski. Più Zawiercie di Milano in questo parziale, doppio cambio Allianz sul 13-18 dentro per due rotazioni Zonta e Barotto per Porro e Reggers. Raro errore di Butryn dai nove metri: 17-22, ma Russell fa il 23. Chiude l’Aluron 20-25 in 25 minuti.

    3° set – Milano mette Gardini in diagonale con Louati nel terzo parziale, Tavares gioca a memoria con Bieniek per il 5-7, ma il muro di Caneschi e Gardini ferma Butryn ed è 8-8. L’opposto polacco manda out senza muro uno scambio infinito 10-9 Allianz. L’ace di Caneschi dritto per dritto vale il 13-11, con Winiarski che ferma il gioco. Ancora il centralone di Milano a sparigliare le carte in battuta, Louati non perdona 14-11. L’Aluron impatta in un amen (14-14) e time out Piazza. Dai nove metri è una super-Allianz, ace Louati e 18-16, ma il set resta apertissimo, il pareggio ha la firma di Gladyr. Doppio cambio Allianz sul 21-20 per una rotazione, si gioca punto a punto. Primo setpoint polacco sul 23-24 e time out Piazza. Kwolek manda out, il Challenge conferma il no touch, si va ai vantaggi. Anche il primo tempo di Schnitzer non trova le mani del muro 25-27 e cambio di campo.

    4° set – Si riparte con il punto numero 16 di Reggers, poi Porro attacca nei quattro metri il 2-1. Il duello a distanza tra gli opposti Butryn e Reggers esalta il pubblico di Busto. L’ace di Louati vale l’8-6. Russell non valica il muro a tre meneghino: 10-6 e time out Winiarski. In un recupero Tavares urta il secondo arbitro Markely, si decide di rigiocare il punto tra le decise proteste milanesi che costano un giallo a coach Piazza. Il palleggiatore portoghese deve lasciare il campo, entra Nowosielski. Doppio ace di Reggers, tanta Milano in questo inizio di quarto parziale 13-7 e time out Aluron che prepara la rimonta. Risponde Butryn con due servizi potentissimi e time out Piazza sul 13-10. Break Allianz Milano 15-10 prima del cambio palla dell’oppostone polacco. Russell trova l’ace del 15-13 set riaperto, per fortuna che ci sono Reggers e Caneschi, suo l’ace del 17-13. Giallo a Kwolek per proteste, vorrebbe un tocco a muro, la il Challenge è in blackout per la net cam. Reggers per il 20-16, sul punto successivo entra Laba per Butryn a rinforzare la ricezione, Loati risponde con un ace. Entra pure Markiewicz, azione concitata Allianz vorrebbe il quarto tocco, ma la coppia arbitrale non fischia. Monster block Reggers su Russell 24-18 Milano. Chiude un attacco out di Butryn 25-19, si va al tie-break.

    5° set – Porro si presenta con un ace nel set più breve, che vede il rientro di Tavares nelle fila dell’Aluron. Reggers mette il suo punto numero 30, ma l’equilibrio è quasi totale 4-4. Butryn scava un break, ma Milano resta attaccata, Gardini mette un ace aiutato dalla rete 6-6. Caneschi sugli scudi, ma per il cambio campo sono i polacchi avanti 7-8. L’Aluron tiene il vantaggio, va al servizio Kwolek sul 9-11. Time out Zawiercie sull’11-12. Il servizio di Barotto finisce in rete, l’Aluron festeggia 12-15.

    Allianz Milano 2Aluron Cms Varta Zawiercie (POL) 3(25-17, 20-25, 24-26, 25-19, 12-15)Allianz Milano: Barotto 1, Caneschi 7, Catania (L), Gardini 7, Kaziyski, Larizza, Louati 13, Otsuka 1, Porro 3, Reggers 33, Schnitzer 3, Staforini (L), Zonta. Non entrati Piano. All. Piazza Roberto. Aluron Cms Varta Zawiercie (POL): Kwolek 13, Russel 19, Perry (L), Zniszczol, Nowosielski, Markiewicz 2, Gladyr 6, Tavares Rodrigues 1, Bieniek 10, Butryn 11, Ensing 2, Laba 1. Non entrati Gregogorowicz, Rajsner. All. Winiarski. Arbitri: Fernandez Fuentes, Markelj. Note – durata set: 24′, 26′, 29′, 33′, 16′; tot: 128′. Allianz Milano: Battute sbagliate 26, Vincenti 10. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 24, Vincenti 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Monza lascia un punto al Giesen, ma resta capolista

    Nell’ultima sfida d’andata della Pool B di CEV Champions League la Mint Vero Volley Monza lascia per strada un punto sul campo dei tedeschi dell’Helios Grizzlyes Giesen, fanalino di coda, ma resta comunque matematicamente in testa al girone con 7 punti all’attivo.

    I brianzoli hanno da recriminarsi soprattutto il quarto set dove, avanti 1-6 e 5-11, si sono fatti rimontare a trascinare al tie-break. Al quinto set, però, hanno fatto la differenza esprimendo al meglio il proprio gioco, con un Marttila assoluto protagonista (top scorer con 20 punti).

    Helios Grizzlyes Giesen (GER) 2Mint Vero Volley Monza 3(16-25, 25-22, 22-25, 25-21, 9-15)Helios Grizzlyes Giesen: Sinfronio 2, Baxpohler 8, Wagner 14, Rura 5, Slight 3, Breilin (L), Roling 1, Gunthor 4, Mantha 10, Champlin 15. Non entrati Wehry, Hatch, Ahr. All. Stein.Mint Vero Volley Monza: Averill 15, Beretta 7, Gaggini (L), Kreling 2, Lawani, Mancini, Marttila 13, Szwarc 18, Zaytsev 11. Non entrati Di Martino, Frascio, Juantorena, Lee, Mosca, Pertoldi, Picchio, Reseghetti, Rohrs, Taiwo, Usanza, Ciampi. All. Eccheli Massimo.Arbitri: Michlic, Bensimon.Note – durata set: 22′, 26′, 28′, 25′, 16′; tot: 117′. Helios Grizzlys Giesen (GER): Battute sbagliate 18, Vincenti 3. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 13, Vincenti 1.

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    Coppe Europee: ottavi di finale per Trento in Cev e per Civitanova in Challenge

    La CEV Cup per dimenticare il passo falso in SuperLega Credem Banca: è questo che spera Trentino Itas in vista dell’andata degli Ottavi di Finale della seconda competizione europea per importanza, che vedrà la squadra allenata da Fabio Soli sfidare, in Portogallo, lo Sport Lisboa e Benfica. Dopo la doppia vittoria contro la formazione rumena dell’Arcadia Galati, la squadra dolomitica si è così guadagnata la possibilità di arrivare agli Ottavi di Finale.

    Una vittoria permetterebbe innanzitutto di guardare con maggiore ottimismo alla sfida di ritorno, fissata per il 19 dicembre al PalaPirastu di Cagliari, ma soprattutto garantirebbe a Michieletto e compagni uno stimolo in più nell’affrontare l’imminente Mondiale per Club, che vedrà Trento impegnata in Brasile la prossima settimana (già anticipata la sfida di Superlega con Padova). La sfida di andata contro Il Benfica è in programma per mercoledì 4 dicembre alle ore 20.00 locali: si tratta di una prima volta assoluta in Portogallo per Trentino Itas, che sarà di scena alla Sports Hall Benfica Lisboa. Tredici i giocatori portati da Fabio Soli, con Jan Kozamernik unico indisponibile.

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Soli.

    Umore alto per la Cucine Lube Civitanova, che si presenta all’impegno europeo di Challenge Cup dopo avere superato, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, l’Itas Trentino, assicurandosi già un posto tra le prime quattro (terzi o quarti, a seconda dei risultati dell’11a di SuperLega) in vista dei Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia.

    I cucinieri saranno impegnati in campo internazionale mercoledì sera quando, alle ore 19.00, Podrascanin e compagni faranno visita alla formazione serba del Karadjordje Topola per la sfida di andata degli Ottavi di Finale. Dopo la sfida in Serbia, anche per la formazione di Giampaolo Medei sarà tempo di Mondiale per Club, con la Lube che, come Trento, sarà impegnata in Brasile nel corso della prossima settimana. Prima, però, la gara di Challenge Cup, con i cucinieri che si sono qualificati agli Ottavi di Finale grazie alla doppia vittoria, nel turno precedente, contro il Karlovarsko.  

    LEGGI QUI le dichiarazioni di Fabio Balaso

    CEV Cup 20258th Finals – Home MatchMercoledì 4 dicembre 2024, ore 20.00Sport Lisboa e Benfica (POR) – Trentino ItasArbitri: Gloria Souto Jimenez, Marko Oravainen

    CEV Challenge Cup 20258th Finals – Home Match4 dicembre 2024, ore 19.00Karadjordje Topola (SRB) – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Andrei Savu, Chavdar Marev

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 10ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Decimo turno caratterizzato dal big match Civitanova-Trento vinto dai padroni di casa spinti da un servizio sempre preciso e ficcante che spacca la classifica con Perugia leader solitario e Trento che sente sul collo il fiato della stessa Lube e di una Piacenza che non ammalia, ma si lascia alle spalle due settimane orribili.

    Verona strapazza Padova nel derby veneto con un super Keita e Modena trova punti importanti nel difficile campo pugliese di Taranto con una prova monumentale di Anzani. Resta al penultimo posto Monza che contro Perugia trova finalmente buon gioco, ma viene rallentata dagli infortuni a Rohrs e soprattutto a Cachopa.

    Ricordando che Milano-Cisterna si è giocata tre settimane fa, vediamo il sestetto di giornata e le pagelle

    Sestetto di giornata: Giannelli-Keita, Nikolov-Plotnytskyi, Simon-Anzani, D’Amico

    Monza – Perugia 1-3All’Arena di Monza va in scena il Giannelli (voto 10) show assoluto protagonista di un match chiuso con 12 punti e una prova magistrale al timone della corazzata Perugia. Con lui prova impeccabile anche di Plotnytskyi (voto 9) che chiude il match con percentuali altissime e senza praticamente errori. Ma è tutta la squadra che gira bene, in un gruppo che si permette il lusso di tenere Ishikawa (voto 7,5) in panchina.

    Monza in ricezione sbanda paurosamente subendo tanto con Marttila (voto 5), ma trova buoni spunti personali di Szwarc (voto 6) e Zaytsev (voto 6,5). La ricezione che balla costringe Cachopa (voto 5,5) a giocare poco con i centrali e alla lunga manca proprio l’apporto di Averill (voto 5,5) e Beretta (voto 5) soprattutto a muro.

    Civitanova – Trento 3-1Preme sull’acceleratore Civitanova che contro Trento schiera il miglior Nikolov (voto 8,5) dell’anno e trova risposte ottime da Dirlic (voto 7,5) ottimamente subentrato ad uno spento Lagumdzija (voto 5). E con Bottolo (voto 5) insolitamente opaco, ecco Chinenyeze (voto 7,5) prendersi palloni e responsabilità al centro della rete.

    Trento nel complesso gioca meglio, ma è meno cinica nei momenti chiave del match quando Michieletto (voto 7,5) rimane troppo solo, con Lavia (voto 5,5) ben controllato dal sistema di muro difesa marchigiano. Bene come sempre Flavio (voto 7,5) e anche le percentuali di Rychlicki (voto 6) non sono male anche se rimane usato con moderazione.

    Piacenza – Grottazzolina 3-0 Vittoria scaccia crisi per Piacenza, ma pochi segnali di miglioramento sul piano del gioco dove il rientrante Simon (voto 8,5) si prende il palcoscenico insieme ad un centrato Romanò (voto 7,5). Da rivedere Maar (voto 6) in ricezione e le condizioni del rientrante Kovacevic (voto 5) apparso ancora in ritardo di condizione.

    Grottazzolina mischia le carte spingendo sulla voglia di mettersi in mostra di Fedrizzi (voto 5,5) e Comparoni (voto 7), ma se Petkovic (voto 5,5) ha le polveri bagnate diventa difficile riuscire a portare a casa un set, seppure la squadra resti in partita fino all’ultimo.

    Padova – Verona 0-3Prova di forza di Verona che sorretta da una buona ricezione demolisce in tre soli set le certezze di Padova e mette in mostra un Keita (voto 8,5) sempre più impressionante per continuità e fisicità. Molto bene anche Dzavoronok (voto 8) ottimo sia in ricezione che in attacco e bene anche Mozic (voto 7) che pian piano ritrova colpi e fiducia. Poco usati come sempre i centrali, ma questa ormai è una caratteristica evidente di questa Verona.

    Giornata difficile per Padova con capitan Falaschi (voto 5,5) che non riesce ad accendere Masulovic (voto 5) e i suoi centrali per dare un po di respiro a Porro (voto 5,5) e Sedlacek (voto 7). Nonostante la buona ricezione mancano infatti i punti di Crosato (voto 5) e Plak (voto 6) ben controllati dal muro scaligero.

    Taranto – Modena 2-3Bello spettacolo al Palamazzola dove una coriacea Taranto lotta per 5 set prima di capitolare sotto i colpi di una bella Modena. Coach Boninfante premia Held (voto 6,5) con la seconda maglia da titolare consecutiva, ma questa volta è Lanza (voto 7,5) il grande trascinatore dei pugliesi che pagano la giornata complicata di Gironi (voto 5,5) murato con continuità dagli emiliani e un Luzzi (voto 5,5) che subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Per i gialloblu monumentale prova di Anzani (voto 9,5) che erige un muro inespugnabile e ben sorretto da Buchegger (voto 6,5) e Gutierrez (voto 7,5) regala ai suoi due punti importanti per rimanere nelle prime otto. Sottotono invece Rinaldi (voto 5) e Sanguinetti (voto 4,5) che reduce da ottime prove non riesce mai ad incidere sul match.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO