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    Monza ufficializza Scanferla come nuovo libero: “Emozionato per questo nuovo inizio”

    Anche questa indiscrezione di mercato si è rivelata corretta: Leonardo Scanferla è da oggi un giocatore della MINT Vero Volley Monza. Il libero classe 1998, da 6 stagioni in forza alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, farà ufficialmente parte del roster brianzolo nella stagione 2025/26.Scanferla, 26 anni, ha iniziato la sua attività pallavolistica nelle giovanili della Kioene Padova, dove nella stagione 2017/18 esordisce in SuperLega grazie alla promozione in prima squadra. Nel 2018 si sposta alla Centrale Del Latte Sferc Brescia, con cui disputa il campionato di Serie A2 terminando al quarto posto. Nel 2019 il suo arrivo alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, dove trascorre i seguenti sei anni della sua carriera, arrivando a conquistare nel 2023 la vittoria in Coppa Italia. Nel 2021 la prima convocazione in Nazionale maggiore: con la casacca azzurra conquista nel 2022 il Campionato del Mondo.“Sono molto emozionato per questo nuovo inizio – ha commentato Leonardo Scanferla, nuovo libero della MINT Vero Volley Monza – Arrivare in una società che punta in alto è un grande stimolo per me. Lasciare Piacenza, che è stata casa per tanti anni, è un dispiacere, ma ho tanta voglia di riscattarmi e di mettermi in gioco con la maglia di Monza. Sono contento di iniziare questa nuova esperienza, non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e iniziare ad allenarmi su questo nuovo taraflex appena finita l’estate”.LA SCHEDALeonardo ScanferlaNato il 4 dicembre 1998Nazionale ItaliaAltezza 184 cmRuolo LiberoCARRIERA CON I CLUB2016-17 Kioene Padova (Serie C)2017-18 Kioene Padova2018-19 Centrale Del Latte Sferc Brescia (A2)2019-25 Gas Sales Bluenergy Piacenza2025-26 MINT VERO VOLLEY MONZA A1TITOLI CON I CLUB2023: Coppa Italia A1TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Oro Campionato del Mondo2023: Argento Campionato EuropeoONORIFICENZA2022: Collare d’Oro al Merito Sportivo

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Soli ufficiale a Verona, contratto fino al 2028: “Sogneremo mettendo il noi davanti all’io”

    La Rana Verona riparte da Fabio Soli, presentato ufficialmente nella giornata di oggi, martedì 13 maggio. Per il coach, fresco vincitore dello Scudetto con Trento, contratto fino al 2028.

    Il presidente Stefano Fanini: “Una trattativa che è stata molto breve perché noi abbiamo scelto subito Fabio Soli e il coach ha dimostrato subito di volere Verona, nonostante fosse molto richiesto e avesse ricevuto molte proposte. Crediamo in lui e ha tutta la nostra fiducia. Siamo molto entusiasti di questa scelta e non vediamo l’ora di iniziare questo percorso insieme. Saremo sempre uniti sia nelle vittorie che nelle sconfitte perché questa è la nostra filosofia. La questione doppio incarico? Per noi non costituisce un problema”.

    Le rima parole di Fabio Soli da allenatore di Verona: “Percepisco un’emozione gigantesca. Sono felice. Ho bisogno di vivere di emozioni e qui ne sto percependo tantissime, sin dai primi minuti. Le relazioni e le persone non sono cose se possono mettere su un contratto, su un foglio di carta, ma sono cose che a me sono mancate e che qui ho trovato. Chi vuole ambire a traguardi importanti deve mettere sul piatto anche la possibilità di cadere, ma l’aspetto umano di questa società è l’aspetto più importante che ha fatto sì che questa trattativa sia stata così veloce”.

    “Gli obiettivi che vogliamo raggiungere saranno obiettivi che non guardino troppo lontano. La base degli obiettivi nasce dalla quotidianità, guardare troppo lontano non aiuta. Come sarà la squadra lo scopriremo vivendola. Un allenatore oggi deve essere molto bravo a cucire alla squadra il giusto abito. Lo abbiamo visto nelle semifinali scudetto con quattro squadre che giocavano in quattro modi diversi. Sarà importante individuare subito la direzione ma anche essere pronti a correggerla se servirà”.

    “Porto a Verona me stesso e le esperienze fatte nei club che ho avuto il privilegio di allenare. Portare solo l’esperienza di Trento sarebbe limitante e irrispettose per le altre. Dovremo essere bravi a mettere il noi davanti all’io. Questa è la cosa più importante che ho imparato nella mia carriera da allenatore. Se Verona sarà una squadra che sogna? Sicuramente sì, ma sognare ha un costo. Più il sogno è grande più dobbiamo essere disposti a mettere tutto quello che abbiamo. Dovremo essere bravi ad esprimerci al meglio sul campo per realizzare i nostri sogni. Giustamente il presidente pone obiettivi importanti, sfidanti, e noi dovremo fare il massimo per raggiungerli”.

    “Perché sono andato via da Trento dopo lo scudetto? Rispondo forse con una non risposta: a Trento ormai hanno questa scaramanzia. È successo e ha funzionato con Lorenzetti e poi con me”.

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    Scandicci, rinnovo biennale per Coach Gaspari: “L’ambizione è di lottare per il vertice”

    La Savino Del Bene Volley Scandicci è lieta di annunciare il prolungamento del contratto con coach Marco Gaspari, che guiderà la prima squadra anche nelle stagioni 2025-2026 e 2026-2027.

    Dopo una stagione culminata con la prima storica partecipazione alla Final Four e alla finale di CEV Champions League, la società ha scelto di dare continuità al progetto tecnico, confermando alla guida della squadra l’allenatore marchigiano.

    Coach Gaspari, oltre ai risultati ottenuti a livello europeo, che garantiranno la partecipazione al prossimo Campionato mondiale per club FIVB, in questa annata sportiva ha anche condotto la squadra alla qualificazione alla CEV Champions League 2026, grazie al piazzamento ottenuto in campionato.

    Per Gaspari la prossima sarà la prima stagione completa sulla panchina della Savino Del Bene Volley, dopo essere subentrato nel corso dello scorso ottobre.

    A commentare l’accordo biennale è il Direttore Sportivo Francesco Paoletti: “Il prolungamento della permanenza di Marco nella nostra società è una decisione comune, nata in modo naturale nel corso della stagione. Sappiamo bene quanto sia difficile subentrare a stagione in corso, quando manca tutto il periodo di preparazione fondamentale per trasmettere le proprie idee alla squadra. Ancora più complesso diventa il compito quando si affrontano numerose partite ravvicinate e i tempi sono ulteriormente compressi”.

    “Alla luce anche di queste difficoltà, riteniamo che gli obiettivi siano stati pienamente raggiunti, con la grande soddisfazione per l’approdo alla finale di Champions League e per la qualificazione alla CEV Champions League 2026, traguardi tutt’altro che scontati considerando l’altissimo livello del nostro campionato e delle avversarie nelle coppe europee. Gaspari sarà pertanto il nostro head coach per le prossime due stagioni sportive, un arco temporale ideale per costruire e sviluppare un progetto tecnico condiviso, capace di mantenere la squadra ai vertici e migliorarne ulteriormente il rendimento.”

    Marco Gaspari ha parlato così della prosecuzione del rapporto con Scandicci: “Da parte mia c’è grandissima gioia ed è un grande onore far parte di una società come la Savino Del Bene Volley. Per me è qualcosa di davvero importante e voglio ringraziare la società e i tifosi per come mi hanno accolto nell’ultima stagione. Sono contento di poter ripartire nella prossima stagione alla guida della squadra con ambizioni importanti, con la voglia di lottare per il vertice”.

    “Sappiamo bene che, al di là di Conegliano che conosciamo tutti, ci sono squadre che si sono rinforzate e che, come noi, ambiscono a traguardi importanti. Da parte mia metterò un grandissimo impegno e una grandissima passione nei confronti delle ragazze, della società e di tutti i tifosi, che ci hanno sostenuto in modo straordinario nella fase finale della stagione. Il nostro obiettivo, al di là dei risultati che ovviamente sono fondamentali, è anche quello di appassionare sempre più persone e portarle a seguirci al palazzetto.”

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Capitan Ortolani confermata a San Giovanni in Marignano: “Pronta a credere nel nuovo team”

    Una fuoriclasse dalla tecnica solida, dalla potenza esplosiva e dall’energia contagiosa, Serena Ortolani non è solo la capitana dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano: è il cuore pulsante della squadra, guida sicura in campo e punto di riferimento insostituibile fuori. Nella scorsa stagione ha trascinato il gruppo verso una storica doppietta – Coppa Italia e Campionato di Serie A2 – con la sua classe inconfondibile e la capacità unica di ispirare chi le sta accanto. Un esempio di professionalità e passione, capace di unire talento e umiltà in ogni gesto.

    “Mi sento parte di una famiglia…” – diceva dopo la Coppa Italia, parole che rispecchiano pienamente il suo spirito, lo stesso che ha acceso il sogno di una squadra intera.

    E nel suo commento conferma quanto sopra: “Ormai non so più che dire… Sono davvero felice di far parte per un altro anno di questo bellissimo percorso, di questa grande famiglia che punta in alto! Dopo un anno incantevole come quello passato, non posso che aver voglia di ripeterlo! Sarà un anno di sfide di lotte e di battaglie di altissimo livello, sono consapevole che sarà un costante mettersi in gioco in tutto per tutto, ma sono pronta a crescere e a credere ancora in un nuovo team! Con la società che crede in noi, uno staff di alto livello e i Nipoti al nostro fianco sarà un’altra stagione tutta da vivere fino all’ultimo pallone! Non vedo l’ora di iniziare!!”

    (fonte: Omag-MT San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO

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    Tsvetomira Mitkova è la seconda novità ufficiale di Vallefoglia: “Grata per l’opportunità”

    La Megabox Ondulati del Savio annuncia il secondo nuovo arrivo della prossima stagione: si tratta della bulgara Tsvetomira Mitkova, centrale di 1.87, classe 2004, proveniente del Levski Sofia, club vicecampione di Bulgaria, nel quale milita da cinque anni. Mitkova trova a Vallefoglia l’opposta Mikaela Stoyanova, sua compagna al Levski nelle ultime tre stagioni.

    Queste le prime parole della nuova centrale biancoverde: “Sono molto grata di avere avuto la possibilità di giocare l’anno scorso alcune amichevoli nel precampionato con la Megabox e di essere stata notata dal club. Sono entusiasta di poter giocare nel campionato italiano, voglio mettermi alla prova e migliorare, imparando dallo staff tecnico e dalle mie compagne”.  

    Così la presenta il Direttore sportivo Alessio Simone: “Abbiamo conosciuto Tsvetomira nello scorso settembre, quando con la sua squadra ha passato una settimana a Vallefoglia allenandosi con noi: si tratta di un’atleta giovane, ma già evoluta e pronta al ruolo che abbiamo immaginato per lei. Ci era piaciuta, poi quando abbiamo guadagnato la qualificazione alla Challenge Cup abbiamo deciso di allungare la rosa ed è stato naturale, anche alla luce della collaborazione con il Levski Sofia, pensare a lei come una giocatrice importante sia nel lavoro in palestra durante la settimana, che in campo. Gli impegni saranno ancora più fitti nella prossima stagione, e siamo convinti che Tsvetomira sarà preziosa e saprà conquistarsi spazio”.

    L’arrivo di Mitkova, che fa seguito a quello di Mikaela Stoyanova, rafforza la collaborazione tra Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Levski Sofia avviata nella scorsa estate. Così si esprime il presidente Ivano Angeli: “Il Levski Sofia è una delle squadre più importanti di una nazione come la Bulgaria che ha una grande cultura pallavolistica e sportiva. Siamo una società giovane, curiosa e aperta alle collaborazioni con realtà italiane ed estere: vogliamo continuare il nostro percorso di crescita attraverso relazioni e scambi di competenze tecniche. Il campionato italiano è una eccellenza assoluta, e nella prossima stagione siamo molto felici di dare l’occasione a due giovani talenti del Levski di misurarsi con la pallavolo di alto livello con la maglia della Megabox”.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale Degradi a Chieri: “Ho tanta voglia di rimettermi in gioco”

    La schiacciatrice Alice Degradi è la prima novità della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione (QUI le nostre anticipazioni sul nuovo roster di Chieri). Pavese di nascita, classe 1996, 181 cm d’altezza, si forma pallavolisticamente nelle giovanili di Pavia dove si affaccia per la prima volta all’A1 nel 2010/2011. Nel 2012 passa a Busto Arsizio in B1, approdando stabilmente nella prima squadra nella massima categoria nel 2014. Seguono nel 2016 un anno in A2 con Pesaro, quindi otto stagioni in A1 con Legnano, Firenze, Brescia, Busto, Busto Arsizio e, dal 2023, Vallefoglia.Con le nazionali giovanili vince un argento europeo under 18 nel 2013. Nel 2018 arrivano le prime convocazioni nella nazionale maggiore. Con l’Italia seniores si aggiudica nel 2024 l’oro alla VNL e viene scelta per i giochi olimpici di Parigi, ma un infortunio a un ginocchio poco prima dell’inizio del torneo le impedisce di partecipare. Completata la riabilitazione, ora riparte da Chieri.

    “Negli anni la mia crescita personale e quella di Chieri sono andate un po’ in parallelo, si può dire che siamo cresciuti insieme fra B1, A2 e A1 – le prime parole da biancoblù di Alice Degradi – Era da molto che mi sarebbe piaciuto giocare a Chieri. Ora finalmente si è concretizzata questa opportunità“.Attualmente impegnata nei collegiali della nazionale in preparazione degli appuntamenti estivi, Alice Degradi ha già avuto modo di lavorare con il suo nuovo club. “Ho fatto alcune settimane di riabilitazione a Chieri e ho toccato con mano l’organizzazione della società, di cui molti mi avevano già parlato bene. Come roster e strutture societarie, credo che Chieri sia subito dietro le prime quattro dell’A1. Sono davvero contenta di far parte di una struttura così organizzata“.Alice Degradi si definisce “Una persona molto curiosa. Amo conoscere persone e culture nuove. Mi piace viaggiare, leggere e passare più tempo possibile con le persone a cui voglio bene“. Quanto agli obiettivi per la prossima stagione, “Dopo un anno difficile fra infortunio e riabilitazione ho tanta voglia di rimettermi in gioco. Chieri mi ha dato una bella opportunità, desidero ripagare la fiducia e dare il mio contributo per competere con tutte le squadre che affronteremo“.

    (fonte: Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il ritorno di Diouf: “Mai più in Italia? La UYBA è la UYBA”

    È ufficiale: Valentina Diouf torna a vestire la maglia biancorossa della UYBA Volley Busto Arsizio. E questa volta possiamo davvero parlare di Valentina 3.0. Dopo le esperienze delle stagioni 2014/15 e poi del biennio 2016/17 – 2017/18, l’opposto classe 1993 (202cm di altezza) è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia d’amore con Busto Arsizio e la sua tifoseria.Un ritorno che profuma di casa, di cuore, di legame autentico. Valentina non è solo una grande atleta, ma una vera “giocatrice di famiglia”, profondamente legata a tutto ciò che è UYBA: la società, la città, le persone. Un rapporto costruito nel tempo, fatto di emozioni forti, vittorie, sudore e passione condivisa.Una Carriera da Giro del MondoValentina Diouf non è mai stata una pallavolista come le altre. Il suo talento l’ha portata ben oltre i confini italiani, rendendola una delle ambasciatrici più conosciute della pallavolo tricolore all’estero. Dopo le prime affermazioni in Serie A, il suo percorso è decollato anche a livello internazionale: ha militato in Brasile con il SESI Vôlei Bauru, in Corea del Sud con il Daejeon KGC, in Polonia con il Lodz, nel Mulhouse in Francia e infine in Indonesia a Jakarta. Un viaggio ricco di esperienze, culture, stili di gioco e successi, che hanno arricchito la sua personalità e la sua visione della pallavolo.Ma nonostante tutto, il richiamo di casa è sempre stato forte. Per Valentina, Busto Arsizio è casa. E la UYBA è la sua famiglia sportiva.

    Una UYBA Sempre Più “di Cuore”Il suo rientro per la stagione 2025/26 si inserisce in un trend emozionante per i tifosi bustocchi: dopo gli annunciati ritorni di Alessia Gennari e Valeria Battista, l’arrivo di Diouf completa un trittico di ritorni che hanno il sapore di una vera e propria reunion affettiva. Un progetto tecnico e umano che mira a riportare in alto una UYBA costruita su giovani atlete affiancata da esperti pilastri che sono anche volti familiari, amati, vincenti.

    Bentornata in Italia Vale! “Eh sì, avevo detto mai più in Italia, ma la UYBA è la UYBA ed è l’unico club italiano in cui sarei potuta tornare. Dopo le esperienze all’estero ero un po’ indecisa sul mio futuro, ma il presidente Giuseppe Pirola mi ha fortemente voluto e io non ho potuto che accettare”.I tuoi ricordi alla UYBA?“Busto Arsizio suscita in me ricordi incredibili, soprattutto per i rapporti che sono riuscita ad instaurare con il club e con i tifosi, all’interno di un ambiente perfetto per lavorare. Allenarsi e giocare alla e-work arena è sempre stato stimolante e divertente, mai un peso”.Un ruolo nuovo per te.“Rispetto ai miei primi anni qui ora avrò un ruolo diverso, di supporto all’opposto titolare: Josephine Obossa sta facendo molto bene e mi piace l’idea di poter dare una mano, anche con la mia esperienza a lei e a tutto il gruppo, ovviamente facendomi trovare pronta quando chiamata in causa”.Le tue esperienze all’estero.“Torno in Italia dopo esperienze all’estero molto diverse tra di loro, esattamente come speravo: sono state tutte esperienze positive, sia sportivamente che umanamente: mi hanno messo a confronto con culture diverse e mi hanno fatto maturare”.Che Valentina ritroviamo?“Rispetto ai miei esordi sono una Valentina molto diversa, più pacata e tranquilla, si potrebbe dire “Valentina Zen”: la pallavolo mi piace ancora ed è il mio lavoro, ed ora voglio godermela proprio così, con serenità, lasciando perdere situazioni che in passato forse vivevo in maniera forse troppo instintiva”.Cosa te ne pare della nuova UYBA?“La squadra nella scorsa stagione ha fatto benissimo, e in questa che sta per iniziare mi sembra ancora meglio assemblata ed equilibrata, con un ottimo mix di giocatrici giovani e più esperte, tecniche e fisiche: ho sensazioni positive anche da coach Enrico Barbolini, che è stato il mio secondo a Modena e che ritrovo dopo tanti anni: un tecnico che conosce bene la pallavolo, molto aperto al dialogo e al colloquio con le giocatrici”.Obiettivi?“L’obiettivo della prossima stagione dev’essere vincere tutto quello che si potrà vincere: non mi è mai piaciuto giocare solo per partecipare e questo dovrà essere sempre il nostro desiderio”.

    (fonte: UYBA) LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia A2: Brescia concede il bis; Prata si arrende al tie-break

    Esulta Gruppo Consoli Sferc Brescia: il collettivo bresciano supera i padroni di casa della Tinet Prata di Pordenone solamente al tie-break, al termine di una partita combattuta, avvincente e spettacolare, che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 1.000 spettatori di un PalaPrata sold-out in ogni ordine di posto. È la seconda Del Monte Coppa Italia A2 per Brescia, che un anno fa si aggiudicò la prima vincendo a Cuneo contro Ravenna e che oggi ha potuto nuovamente aprire la sua bacheca. Del Monte MVP della Finale è Roberto Cominetti, che si ripete dopo il titolo di miglior giocatore conquistato, sempre in Coppa Italia A2, nella stagione 2021-22 quando indossava la maglia di Reggio Emilia.

    A premiare lo schiacciatore di Brescia è stato Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A, che insieme a Luca Ciriani, Ministro per i rapporti con il Parlamento, e a Stefano Bianchini, Consigliere Fipav, ha consegnato al capitano dei Tucani Simone Tiberti la Coppa, mettendo attorno a giocatori e staff dei bresciani le medaglie come prima classificata. Hanno inoltre partecipato alla premiazione finale Yvonne Schlesinger, Vicedirettrice Lega Pallavolo Serie A, Bruno Da Re e Fabio Mechini, Consiglieri Lega Pallavolo Serie A, con la formazione di Prata di Pordenone e gli arbitri che hanno ricevuto i meritati applausi e riconoscimenti.

    Brescia, con questo successo, si qualifica così alla Del Monte Supercoppa Serie A2, che la vedrà impegnata tra una settimana al Palasport di Cuneo contro i padroni di casa della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, formazione promossa in SuperLega. Sarà un revival della recente Finale Play Off, con Cuneo che in quel caso festeggiò la promozione: Brescia per cercare il secondo bis in due stagioni, la MA Acqua S.Bernardo per salutare la Serie A2 con la Supercoppa.

    Sestetti – Il sestetto iniziale di Prata di Pordenone vede Alberini e Gamba sulla diagonale principale, Scopelliti e Katalan al centro, con Terpin e Ernastowicz in banda. Completa Benedicenti nel ruolo di libero. Brescia risponde con capitan Tiberti al palleggio, Bisset Astengo come opposto, i martelli sono Cominetti e Cavuto mentre i centrali Erati e Tondo; il libero è Hoffer.

    1° set – Primo parziale inizialmente equilibrato, con Prata che prova a prendere il largo grazie al mani out di Gamba (8-5), ma la squadra bresciana è veloce nel colmare lo svantaggio grazie all’ace di Cominetti che riporta il match sul 9-9. Il doppio attacco vincente di Cominetti e l’ace di Tondo portano avanti i Tucani (19-16), mentre sul 16-20 (mani fuori di Cavuto) Di Pietro decide di inserire Agrusti, con Scopelliti che gli lascia posto al centro. Tondo trova un altro ace (16-22) ma è l’attacco di Agrusti che permette a Prata di tornare al servizio, ma è l’attacco di Bisset che pone fine al set. Cominetti top scorer con 7 punti.

    2° set – Secondo set sulla falsariga del primo, almeno negli istanti iniziali: Prata allunga con l’ace di Terpin (5-3), Brescia si rifà sotto con il mani out di Cavuto (8-8). Nella parte centrale di parziale Prata, spinta dai 1.000 spettatori del pubblico di casa, allunga fino al 14-10 con il muro di Ernastowicz, portandosi poi sul 18-13 grazie all’astuzia da parte di Gamba nel superare il muro bresciano. Il 23-17 friulano arriva con il terzo ace del set da parte di Terpin, Zambonardi si affida al doppio cambio inserendo Raffaelli e Bonomi ma il punto che regala l’1 a 1 a Prata è firmato da Katalan.

    3° set – È equilibrio la parola chiave anche del terzo parziale: Brescia prova l’allungo nelle fasi iniziali, con l’attacco fuori di Gamba che vale il 7-4 dei Tucani. Un vantaggio che si mantiene: Erati trova dai 9 metri il 16-12 bresciano, Prata si desta e ricuce fino al 18-17 grazie al muro di Terpin, ma è nuovamente Erati ad allontanare i pericoli con i due block consecutivi che valgono il 21-17. Il punto esclamativo sul set lo mette capitan Tiberti, che elude il muro di Prata e sigla il 25-19 con il secondo tocco.

    4° set – Prata inizia il quarto set in maniera convincente, con Terpin nelle vesti di trascinatore dei suoi e capace di portare la Tinet sul 9-6. Brescia sente avvicinarsi la possibilità di chiudere la contesa in quattro set e accorcia con il mani out di Tondo per l’11-10 Prata. Brescia si porta avanti nella parte centrale del parziale, ma è costretta a subire la reazione di Prata, che trova il punto del sorpasso (19-18) grazie all’attacco di Gamba. Le squadre procedono appaiate nel punteggio, con il quarto set che restituisce il verdetto che Prata si aspettava: l’attacco di Terpin supera il muro di Brescia e vale il 25-23. La Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A2 si decide al tie-break.

    5° set – Parziale decisivo che vede partire forte Brescia, con un parziale di 4-0, chiudendo poi la prima parte di set sull’8 a 4. Prata è costretta a reagire e lo fa appoggiandosi ai punti di Terpin, che attacca il pallone che vale l’8 a 6 bresciano, dimezzando così lo svantaggio. Il mani out di Cavuto riporta Brescia sul +4, l’ace di Scopelliti vale il -2 Prata: ma lo sprint decisivo premia Brescia, che esulta al PalaPrata conquistando tie-break e soprattutto la seconda Del Monte Coppa Italia della sua storia, bissando così il successo della scorsa stagione a Cuneo, proprio dove si giocherà l’ultimo incontro di Serie A2 della stagione, la Del Monte Supercoppa A2.

    Jernej Terpin (Tinet Prata di Pordenone): “In primis faccio i complimenti a Brescia per l’alto livello della pallavolo messo in mostra in questa stagione. Poteva finire diversamente. I due set vinti è perché abbiamo battuto meglio. Il tie-break, più corto, dimostra che se lasci loro spazio è difficile riprenderli. Sono stati per tutto l’anno la squadra con muro-difesa migliore. In ogni caso abbiamo disputato un’ottima partita, non posso che essere orgoglioso di squadra, staff e soprattutto dei tifosi”.

    Tinet Prata di Pordenone 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(19-25, 25-19, 19-25, 25-23, 11-15)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 22, Scopelliti 6, Gamba 21, Ernastowicz 10, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 1, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 22, Tondo 7, Bisset Astengo 15, Cavuto 22, Erati 11, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. ARBITRI: Giglio, Armandola. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 32′, 17′; tot: 127′.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO