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    Ricco mercoledì di Coppa con Monza, Milano, Trento e Civitanova: orari e dove vederle

    Dopo il debutto ricco di successi della scorsa settimana, è tutto pronto per la seconda giornata della Fase a Gironi (4th Round) della CEV Champions League: ad aprire il secondo turno è stata Perugia, che martedì ha regolato con un altro 3-0 i francesi del Saint-Nazaire, mentre i riflettori su Monza e Milano si accenderanno nella serata di mercoledì. 

    CEV CHAMPIONS LEAGUEAlle 17.00 i brianzoli saranno ospiti dei turchi del Fenerbahce, con la formazione di Massimo Eccheli che vuole dare continuità al successo nella gara di apertura e alla vittoria in campionato contro Rana Verona. Fischio d’inizio alle ore 18.00, invece, per la gara di Allianz Milano, che se la vedrà in trasferta contro gli austriaci dell’Innsbruck: coach Roberto Piazza e i meneghini vorranno sfruttare l’entusiasmo generato dal successo in campionato contro Sonepar Padova per continuare la striscia positiva anche in Champions.

    Tutte le gare di CEV Champions League 2024 delle squadre italiane saranno trasmesse in co-diretta esclusiva su Sky e DAZN.

    CEV CUPDopo il successo per 3-1 di settimana scorsa in Romania, Trentino Itas vuole replicare davanti al proprio pubblico: domani, mercoledì 20 novembre, alle ore 20.30, Sbertoli e compagni ospiteranno i rumeni del C.S. Arcada Galati per la gara di ritorno valida per i Sedicesimi di Finale. In palio, un posto agli Ottavi di CEV Cup. Reduci dal successo esterno in SuperLega Credem Banca contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, i dolomitici puntano a proseguire il loro cammino nelle coppe europe: in caso di passaggio del turno (a Trento basterà aggiudicarsi due set) saranno o gli sloveni del Calcit Kamnik o i portoghesi dello Sport Lisboa e Benfica ad affrontare la formazione di Fabio Soli.

    CEV CHALLENGE CUPCucine Lube Civitanova punta al quarto successo di fila: dopo le vittorie in campionato, l’ultima della quale contro Valsa Group Modena, e l’esordio vincente in CEV Challenge Cup contro i cechi del Karlovarsko, la formazione di Giampaolo Medei tornerà in campo domani sera (mercoledì 20, ore 20.30) all’Eurosuole Forum per affrontare la gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale, proprio contro la squadra della Repubblica Ceca. Forte del 3-0 ottenuto la settimana scorsa, ai cucinieri basterà aggiudicarsi due set su tre per passare il turno e avanzare alla fase successiva, dove ad attendere eventualmente i marchigiani ci saranno o i serbi del Karadorde Topola oppure gli estoni del Tartu Bigbank.

    IL PROGRAMMA COMPLETO DI MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE

    CEV Champions League 20254th Round – 2^ giornataPool B – ore 17.00Fenerbahce Medicana Istanbul (TUR) – Mint Vero Volley MonzaArbitri: Vasileoios Vasileiadis, Eldar ZulfugarovDiretta DAZNTelecronaca di Fabrizio MonariDiretta Sky Sport Uno, Sky Sport MaxTelecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi

    Pool C – ore 18.00Hypo Tirol Innsbruck (AUT) – Allianz MilanoArbitri: Marco Van ZantenDiretta DAZNTelecronaca di Maria Pia BeltranDiretta Sky Sport ArenaTelecronaca di Giovanni Cristiano

    CEV Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Trentino Itas – C.S. Arcada Galati (ROU)Arbitri: Nikolaos Fragkakis, Raquel Portela

    CEV Challenge Cup 202516esimi – Gara di ritorno – ore 20.30Cucine Lube Civitanova – VK Karlovarsko (CZE)Arbitri: Konalsi Gjoka, Fedor Tirsel

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Risoluzione consensuale tra Casalmaggiore e la schiacciatrice Mika Grbavica

    Il sodalizio di Strada Baslenga e la schiacciatrice croata hanno deciso di risolvere consensualmente il contratto in essere per la stagione 2024/2025 della Serie A2 Tigotà.

    La Volleyball Casalmaggiore – si legge nella nota diramata dal club – ringrazia Mika Grbavica per la grande professionalità dimostrata fino all’ultimo minuto e le augura tutto il meglio per il proseguimento della sua carriera.

    Grbavica a Casalmaggiore aveva collezionato sin qui cinque apparizioni in campionato realizzando 17 punti (1 muro vincente) su 55 attacchi (27.3%) e ricevendo con il 33.8%.

    La squadra rosa ora si aprirà al mercato per trovare un nuovo tassello per il proprio roster.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions maschile: Perugia ha vita facile anche in Francia, Saint-Nazaire battuto in 80 minuti

    Una vittoria importantissima per la Sir Sicoma Monini Perugia che, nel secondo turno della fase a gironi, consolida la vetta della Pool D con 3 punti pieni conquistati nella prima trasferta di Champions. Sul campo del Saint-Nazaire i Block Devils si impongono con un netto 3-0 e con margini piuttosto ampi in tutti e tre i parziali (17-25, 20-25, 13-25).

    Dopo un avvio equilibrato e condizionato da errori al servizio da entrambe le parti, i ragazzi del Presidente Gino Sirci impongono il loro gioco, spinti dagli attacchi di Ben Tara e da quelli della coppia di martelli titolari della serata: Semeniuk e Plotnytskyi.

    Magistrale la gestione di capitan Giannelli, che distribuisce i palloni in maniera equilibrata e mette a referto anche 6 punti, di cui due al servizio, e due muri.

    Ed è proprio il regista bianconero a laurearsi mvp del match in questa serata in terra francese.

    1° set – Il tocco di seconda intenzione di capitan Giannelli apre il match. Perugia passa avanti con due diagonali alte di Ben Tara e con la pipe di Plotnytskyi.Nelle prime battute i Block Devils sprecano al servizio, ma compensano con il primo tempo di Russo. Leon pareggia giocando sulle mani del muro bianconero (5-5). Ben Tara mura la pipe di Martins, ma la squadra francese fa la stessa cosa con la pipe di Plotnytskyi e approfitta per sorpassare. E’ proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera a riportare il set in equilibrio, ancora una volta con un attacco dalla seconda linea. Nuovo break di Perugia con il primo tempo di Russo e il muro di Giannelli sull’attacco di Martins (13-15). Ben Tara allunga con due diagonali, portando i suoi a +5 (19-14). I padroni di casa provano a ridurre il gap, ma Perugia scappa con l’attacco di Loser e l’ace di Simone Giannelli (15-22).

    2° set – Un punto a testa in avvio della seconda frazione. Spettacolo nello scambio lunghissimo con il libero dei francesi Deves protagonista di un grande recupero, ma è Perugia ad avere la meglio con Semeniuk che chiude 3-3. I ragazzi di coach Lorenzetti amministrano il vantaggio; i padroni di casa cercano di tenersi a contatto, ma sprecano al servizio. Con il primo tempo di Luuc Van der Ent e attacco sulla parallela di Ewert i padroni di casa riportano il set in equilibrio, ma dalle parti di Perugia ci sono di nuovo Ben Tara e Plotnytskyi che allungano a +3 (13-16). Il primo tempo di Roberto Russo vale il 14-18. Saint Nazaire recupera due lunghezze e la diagonale out dell’opposto tunisino di casa bianconera, seguita dal servizio vincente di Titouan Hallè costa alla Sir un nuovo aggancio (18-18). Leon mantiene l’equilibrio in maniout, ma è ancora Perugia a scappare verso il finale. Capitan Giannelli trova l’ace del 19-22 e Plotnytskyi l’ace del set point (20-24): chiude lo stesso schiacciatore ucraino in pipe. (20-25).

    3° set – Nel terzo set Perugia trova subito l’allungo nel turno al servzio di Loser che spinge in battuta e centra anche un ace (2-5). Van Der Hent va a segno, ma la Sir cresce a muro e il Block di Ben Tara vale il 3-7. Semeniuk attacca con velocità e potenza, Giannelli mura l’attacco di Hallè, lo schiacciatore polacco di casa Sir centra anche due ace e il divario si allarga (4-13).Nicolas Burel mura l’attacco di Plotnytskyi, ma la Sir Sicoma Monini Perugia avanza con il muro di di Loser sull’attacco di Ewert e con l’attacco dalla seconda linea di Semeniuk che scava il solco (6-17). Contrattacco di Plotnytskyi e attacco di Ben Tara e i ragazzi del Presidente Gino Sirci volano verso il finale del match chiudendo in scioltezza con l’attacco out di Burel. (13-25).

    Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA) 0Sir Sicoma Monini Perugia 3(17-25, 20-25, 13-25)Saint-Nazaire VB Atlantique: Ewert 7, Hallè 6, Burel 1, Van Der Ent 5, Leon 5, Valefuaniu, Varier 1, Martins 2, Ivanov 2, Deveze (L), Taramini, Canham 2. All. Bertini.Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 14, Candellaro 1, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 6, Herrera Jaime, Loser 8, Plotnytskyi 10, Russo 6, Semeniuk 13. Non entrati Ishikawa, Piccinelli, Solé, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.Arbitri: Twardowski, Fernandez Fuentes.Note – durata set: 27′, 30′, 23′; tot: 80′. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 11, Vincenti 1. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 15, Vincenti 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Assemblea di Lega femminile: focus su media e marketing, layout campi e nuove Coppe

    Lunedì 18 novembre, al Royal Hotel Carlton di Bologna, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria di Lega Pallavolo Serie A Femminile della stagione 2024-25, che ha coinvolto il Consiglio d’Amministrazione e i rappresentanti delle Società di Serie A.

    Il Presidente Mauro Fabris ha esordito riassumendo la Convention di MSA e portando gli elogi al movimento dai manager presenti, che hanno riconosciuto l’accresciuto valore della Lega nel corso degli ultimi anni. Complimentandosi poi con le Società per il grande inizio di stagione in termini di pubblico e telespettatori, si è passati all’approvazione, all’unanimità, del bilancio della stagione 2023-24. 

    Successivamente è stato confermato in blocco il rinnovo del Collegio di Revisori, composto dai dottori Roberto Faldi, Roberto Gainelli e Cesare Orienti e, sempre all’unanimità, è stato approvato il budget relativo alla stagione 2024-25. Il focus dell’Assemblea si è poi spostato sulla discussione delle nuove proposte pervenute per l’acquisizione dei diritti media e marketing, un confronto approfondito che ha stabilito i tempi per la conclusione delle trattative. 

    In conclusione, è stata presentata una ricerca relativa al layout dei campi e sono state mostrate le nuove coppe di Lega. L’Assemblea infine ha stabilito un tetto massimo di 10 euro per trenta tifosi di ogni squadra ospite in trasferta facenti parte dei gruppi organizzati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 8^ giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    È stata una ottava giornata di campionato importante quella andata in scena nel weekend, con la classifica che comincia a delinearsi nella sua interezza e nei suoi reali valori. Se Perugia e Trento sono rulli compressori, la seconda sconfitta consecutiva di Piacenza getta un’ombra sulla squadra emiliana che, partita forte nelle due ultime uscite, regala tanto e soprattutto da la sensazione di una squadra forte, ma non ancora unita come gruppo e unione d’intenti. Se Civitanova è la squadra del momento, con la mano di Medei che si vede nella crescita dei molti giovani, è allarme rosso per Verona che negli ultimi tre match rovina quanto di buono fatto in precedenza dimostrando di non essere ancora pronta per il salto di qualità.

    Recuperano terreno le due lombarde e Cisterna, sorretta dal talento evergreen di Baranowicz, mentre passo falso di Padova in casa. Modena annaspa più del dovuto mettendo in luce atavici problemi in ricezione e muro, mentre Grottazzolina viene spazzata via dalla capolista e sembra già condannata ad una mesta retrocessione.

    Il sestetto ideale dell’8^ giornata: Baranowicz-Lagumdzija, Zaytsev-Nikolov, Averill-Schnitzer, Pace.

    Perugia – Grottazzolina 3-0Tutto facile per Perugia contro il fanalino di coda del campionato con un primo set grottesco che termina addirittura a 8. La squadra di Lorenzetti alza subito i giri del motore con Ishikawa (voto 8,5), gran mattatore di giornata. Con Giannelli (voto 8) gran protagonista, non solo al palleggio, buona prova anche di Semeniuk (voto 7,5), che insieme al solido Colaci (voto 7) blinda tutta la seconda linea umbra.

    Grottazzolina è troppo brutta se paragonata a quella squadra che finora aveva si perso, ma sempre lottando. Un brutto segnale il primo set per una squadra che merita un 4 di gruppo eccezion fatta per Petkovic (voto 6), unico a provarci fino alla fine.

    Piacenza – Trentino 1-3Nel match clou di giornata Piacenza sprofonda contro Trento, affossata da una infinità di gratuiti, perché poi alla fine i numeri in attacco e ricezione sono nel complesso meglio di quelli trentini. Giornata no per Romanò (voto 5) e Maar (voto 5,5), si salvano Mandiraci (voto 6,5), anche se troppo falloso, e Gueye (voto 6) al centro. Continuo ad avere la sensazione che la squadra in certi momenti di difficoltà sia molto slegata e poco unita con tante individualità e poco gruppo.

    Trento non gioca bene, ma sbaglia poco ed è lucida nei momenti che contano con Sbertoli (voto 7) sempre ottimo ad alternare i suoi attaccanti. Il duo azzurro Lavia (voto 7) e Michieletto (voto 6,5) non esaltano per percentuali punto, ma sono sempre letali quando la palla scotta. Meglio Rychlicki (voto 7,5) sempre alla ricerca della continuità di rendimento.

    Civitanova – Modena 3-0Una perfetta Civitanova annichilisce una Modena davvero allo sbando in ricezione e muro, spinta da un Lagumdzija (voto 9) perfetto e cinico dalla linea dei 9 metri. Spinge molto anche Nikolov (voto 8), ormai completamente recuperato, e piace la gestione al palleggio di Boninfante (voto 7) che trova risposte importanti anche da Bottolo (voto 6,5).

    Modena forse sottovaluta Civitanova, fatto è che si salva il solo Sanguinetti (voto 7), ma per il resto è notte fonda. La sensazione è che De Cecco (voto 5) preferisca l’assetto con Davyskiba (voto 5,5) a quello con Gutierrez (voto 5), ma se la ricezione subisce 16 ace e Rinaldi (voto 4) appare la controfigura di se stesso, la situazione si fa davvero nera.

    Monza – Verona 3-1La vittoria di Coppa da fiducia a Monza che si aggrappa a Zaytsev (voto 8) e Averill (voto 8,5) per ritrovare il sorriso anche in campionato. Con una discreta ricezione Cachopa (voto 7) può alternare le sue bocche da fuoco ispirando Rohrs (voto 7) in attacco e trovando buone risposte da tutti i suoi uomini tranne Szwarc (voto 5,5), un po’ troppo falloso nel corso del match.

    Verona butta all’aria quanto di buono fatto a inizio stagione, mettendo in mostra un gioco scontato  senza centrali e tutto appoggiato sui tre laterali. Keita (voto 5,5) farà anche 29 punti, ma a muro è massacrato da Monza dove ne subisce ben 8. Dzavoronok (voto 5) subisce 5 ace e 7 murate e non riesce mai ad essere incisivo, Mozic (voto 5) chiude mestamente con 5 punti. E se Vitelli (voto 4) attacca un pallone in 5 set al centro… qualche domanda su questa Verona bisogna pur farsela.

    Padova – Milano 0-3Bel colpo in trasferta per Milano che approfitta della giornata no di Porro (voto 5) fino ad oggi gran trascinatore dei patavini. Non basta un Falaschi (voto 7) che fa viaggiare i suoi con il 58% in attacco perché manca lucidità nei momenti chiave nonostante un buon Masulovic (voto 6,5). In difficoltà invece il libero Diez (voto 5) mentre bene l’ingresso del giovane Orioli (voto 6,5).Milano si aggrappa ad un Louati (voto 8,5) formato Paris 2024, autore di una prova davvero solida in tutti i fondamentali, e a Reggers (voto 7), ancora non ai livelli della passata stagione ma autore di giocate importanti. Segnali finalmente positivi anche da Schnitzer (voto 6,5) al centro, ma a muro sembra sempre molto leggero.

    Cisterna – Taranto 3-0Vittoria netta e che rilancia in classifica Cisterna quella contro una Taranto remissiva e che resta in partita solo grazie ad un monumentale Gironi (voto 7,5).

    Baranowicz (voto 8) esalta Faure (voto 8) che dopo la sbornia Olimpica e un inizio di stagione non brillantissima torna ai livelli della scorsa stagione. Bene Ramon (voto 7) genio e sregolatezza in posto 4 e bene Nedelkovic (voto 7) al centro con una menzione particolare per Pace (voto 8) che gioca una partita perfetta pur con una mano fratturata.

    Taranto, Gironi a parte, crolla al tappeto senza reagire con Lanza (voto 4,5) febbricitante e in difficoltà estrema e Hofer (voto 4) impalpabile. Non basta l’ingresso di un volenteroso Held (voto 6) per cambiare il sentiment del match, con Zimmermann (voto 5,5) che non riesce mai a dare il cambio di marcia ai suoi attaccanti.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Gaspari dopo Vallefoglia-Scandicci: “Non so perché non abbiamo iniziato col piede giusto”

    La Megabox cede alla distanza contro una Savino Del Bene Scandicci capace di trovare mille soluzioni ad una partita che, dopo il primo set, pareva un enigma difficilmente risolvibile. La partenza delle tigri è stata impeccabile, con un primo set condotto sin dall’inizio e chiuso con il 52% in attacco, il 46% in ricezione e solo 3 errori. Poi la Savino Del Bene ha stretto i ranghi, schierando Mingardi posto 4 e recuperando al centro Carol, entrambe determinanti al di là dei numeri. 

    Simone Lee (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Dispiace per la sconfitta, ma sono molto contenta della nostra prestazione. C’è stata una differenza minima tra le due squadre, e quello che le nostre avversarie hanno fatto in più ha permesso loro di non arrivare al quinto set. Il campionato italiano è molto competitivo, ogni partita è equilibrata. Sono molto felice di essere qui, davanti a un pubblico così numeroso e caloroso come stasera. La squadra sta crescendo stavolta ci è mancato poco per strappare la vittoria”.Coach Marco Gaspari (Savino Del Bene Scandicci): “Era molto importante portare a casa tre punti e in questo campo non era per nulla facile anche perchè Vallefoglia è in fiducia e ha guadagnato continuità, giocando una buona pallavolo. Noi non abbiamo approcciato bene alla gara, servendo con poca efficacia e con palla in mano non è semplice giocare contro di loro e le loro centrali. Non so perchè non abbiamo iniziato con il piede giusto, ci siamo allenati bene per tutta la settimana. D’altra parte, si tratta di una bella prova di carattere, sotto 1-0 non era scontato portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto con un buon atteggiamento.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby del Ticino è biancorosso: Busto Arsizio travolge Novara 3-0

    Non finisce di stupire la Eurotek UYBA Busto Arsizio. Dopo aver sconfitto Scandicci e Chieri, raccolto un punto d’oro a Milano, compie un’altra enorme impresa imponendosi per 3-0 sulla Igor Gorgonzola Novara con parziali abbastanza netti al punto che quello di tale sfida risulta, dalle statistiche, il successo bustocco con scarto di punti più grande nella storia delle sfide con il team piemontese.

    Davanti ai 3000 spettatori della E-work Arena le farfalle di coach Barbolini giocano una gara praticamente perfetta e conquistano, dopo 5 anni in casa, il sentitissimo derby del Ticino. Guidata da una Boldini in grande spolvero, la UYBA ha messo in scena un muro-difesa di qualità eccelsa per tutto l’incontro, in cui Pelloni, padrona della seconda linea (80% anche in ricezione), è stata il faro per i contrattacchi finalizzati da Piva (top scorer con 19 punti e il 52% offensivo) e da una Kunzler on fire (MVP con 16 punti e il 48%).

    Novara, che ha proposto diverse soluzioni in corso d’ora (dentro Tolok per Mims, Villani per Ishikawa, Bartolucci per Bosio), ha provato sempre a tenere in equilibrio lo score, ma non è sinceramente mai sembrata, oggi, in grado di contenere lo strapotere biancorosso. Non sono bastati alla Igor i 10 punti Alsmeier e i 7 di Tolok. Alla fine è festa grande in campo e sugli spalti: il derby del Ticino è di nuovo biancorosso.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio – Mims, Aleksic – Squarcini, Alsmeier – Ishikawa, De Nardi libero.

    1° SET – Nel primo set l’avvio è pro Novara (2-5) grazie ai muri di Mims, poi con il passare dei minuti la UYBA sale tantissimo con il muro difesa, ricostruisce e se la gioca alla pari. Obossa forza il servizio, Kunzler e Piva (rispettivamente 5 e 7 punti nel game) sono perfette in attacco e le farfalle volano (17-13); nel finale Bernardi prova anche Bartolucci e Tolok, ma la squadra bustocca è on fire e chiude velocemente con Piva (25-17).

    2° SET – Anche nel secondo set le ospiti partono meglio (3-6), ma Novara regala qualcosa e la UYBA è subito lì (7-7); Kunzler batte con aggressività e le farfalle superano (11-9 dentro Tolok per Mims). Pelloni prende tutto, Piva mura l’incredibile 12-10 e passa sempre da posto 4 (15-12), anche se Tolok e Ishikawa non ci stanno e recuperano (15-15). Sartori e Kunzler (5 punti nel game) accelerano ancora (20-16, dentro Villani per Ishikawa), nel finale Obossa fa ace (24-20) e Piva (6 nel set) chiude 25-21.

    3° SET – Nel terzo set Bernardi conferma Tolok in posto 2, si gioca ancora a braccetto ma la UYBA appare ancora freschissima, con Kunzler e Piva di nuovo sopra le righe (10-6 dentro Bartolucci per Bosio). E’ Obossa show al servizio, mentre Van Avermaet e Boldini si esaltano a muro (16-10 dentro ancora Villani per Ishikawa). La UYBA dilaga e Novara sembra ormai alle corde (20-11 Kunzler); nel finale le farfalle chiudono con Sartori e l’ace di Kunzler.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-21, 25-14)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van Der Pjl (L) ne. All. Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All. Bernardi.

    Arbitri: Boris – RossiNote – Spettatori: 2890. Durata set: 24, 27, 24. Tot. 1h 22′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beretta monumentale, Zaytsev fa a pezzi Keita e Monza spazza via Verona 3-1

    Spettacolo assoluto all’Opiquad Arena: la Mint Vero Volley Monza spazza via la Rana Verona in quattro set con una prestazione che si ricorderà a lungo tra queste mura, una di quelle rare occasioni in cui a meritare il titolo di MVP sarebbe tutta la squadra. Alla fine il premio è stato assegnato a capitan Beretta, 10 punti a referto con 2 ace e 3 muri.

    Lo avrebbe meritato anche Averill, pannello “oscurante” al centro della rete (16 punti, 6 muri, 1 ace). Lo avrebbe meritato anche Zaytsev, best scorer dei brianzoli con 18 punti e un ruolo da attore protagonista nel film horror vissuto da Keita nel quarto set, che dallo Zar ha subito la bellezza di 5 monster block. Lo avrebbero meritato anche Szwarc e Rohrs, in doppia cifra anche loro (rispettivamente 16 e 14 punti), così come Cachopa che li ha saputi dirigere tutti come il grandissimo direttore d’orchestra quale è.

    20, dicasi “venti”, i muri di squadra stampati da Monza a Verona. Già questa una cosa da raccontare ai posteri, 9 a 7 il computo degli ace. Per la cronaca, nonostante il finale da incubo, Keita ne ha timbrati comunque 29 e per lui, dato comunque degno di nota (eccome!) si tratta di sette partite su sette oltre quota venti punti.

    Nel primo set Verona allunga anche di cinque (11-16), salvo poi sbattere ripetutamente sul muro di Monza che prima azzera lo svantaggio (21-21) e poi vince la lotta ai vantaggi (27-25), presa per mano dai suoi centrali Beretta (5 punti, 2 muri, 1 ace) e Averill (6 punti, 1 muro, 1 ace). Nel secondo stesso copione, scaligeri avanti anche di tre fino a metà set e Monza che prima li riprende (13-13), questa volta anche a suon di ace (5 come 5 sono anche i muri vincenti di squadra), e poi se ne va senza più voltarsi indietro fino alla fine (25-22), chiudendo con un muro da poster di Zaytsev su Keita.Nel terzo Verona non commette lo stesso errore, Zingel oscura gli attacchi dei monzesi, Zeita spara a terra palloni a raffica e la Rana rientra in partita con un perentorio 18-25. Nel quarto cambio di registro nel modo più impensabile e per certi versi brutale: 9-0 di Monza in avvio con Zaytsev che demolisce Keita. Sotto 17-5, Verona risorge con Spirito in regia (22-20) ma alla fine sbatte anche su Averill e un muro dopo l’altro Monza trova una vittoria pazzesca frutto di una prestazione sin qui mai vista in stagione.La Vero Volley sale così a quota 7 punti in classifica agganciando Taranto. Verona, invece, che a fine gara si è chiusa in silenzio stampa, resta ferma a 12 punti.

    foto Vero Volley

    Sestetti – Eccheli parte con Cachopa in regia e Szwarc opposto, confermata la coppia di schiacciatori formata da Rohrs e Zaytsev, al centro parte titolare Averill insieme a Beretta, libero Gaggini. Stoytchev risponde con Abaev opposto a Keita, Mozic titolare in posto 4 con Dzavoronoc, Cortesia e Vitelli al centro, D’Amico libero.

    1° set – Szwarc inizia con la mano fredda, errore in battuta e in attacco (3-4), murata subita (4-5), dall’altra parte Keita invece si scalda e firma il primo break della serata (6-8). L’ace di Abaev su Zaytsev vale il +3 per gli scaligeri (7-10), che in generale appaiono molto più sciolti dei brianzoli in questo avvio di gara. Altro ace di Dzavoronok, con l’aiuto della banda, e sotto di quattro (9-13) Eccheli chiama il suo secondo timeout del set. A segno anche Beretta dai nove metri (11-13), ma lo stesso fa Keita e Verona resta in controllo. Sotto di cinque (11-16), Zaytsev e Averill a muro prendono la targa a Keita, il centrale americano ferma anche la pipe di Dzavoronok e il gap si riduce: 14-17 e timeout chiamato questa volta da Stoytchev. Monster block anche di Beretta su un altro attacco da seconda linea di Verona, ace di Averill, anche questo battezzato lungo a torto da Dzavoronok, e la Mint si rimette in scia (17-18). Beretta fa ancora danni dai nove metri, ricezione slash di Verona e Averill segna il punto del 21 pari. Errore di eccessiva foga di Keita, che allarga troppo la diagonale, e Monza va addirittura sul set point (24-23), ma si prosegue ai vantaggi. Pallonetto spinto di Rohrs nella terra di nessuno (26-25), muratona di Beretta su Keita e si gira campo sull’1-0 in favore dei padroni di casa.

    2° set – Alla ripresa dei giochi la Rana balza subito avanti 0-4, ma la Vero Volley è ancora brava a reagire a suon di ace (Szwarc) e muri (Rohrs) e pareggia il conto in un amen ai 5. Altro break ospite con l’ennesimo ace della serata (Dzavoronok per il 5-7), Keita neanche a dirlo è già in doppia cifra, ma dall’altre parte la Mint non si fa travolgere, anzi, ristabilisce ancora la parità con due ace in fila di Szwarc (13-13). Alla fiera dell’ace si iscrive anche Rohrs e la Vero Volley trova così il suo primo vantaggio in questo secondo parziale (15-14). Non contenti, i monzesi vanno a segno, sempre in battuta, anche con Cachopa e sotto di due (18-16) arriva inevitabile il timeout di uno Stoytchev furibondo che manda in campo Zingel e Sani per Vitelli e Mozic. Arrivano però anche due muri in fila di Averill su Dzavoronok e la forbice si allarga (21-18).Lo schiacciatore ceco, ex di turno, non passa neanche da posto 2 (23-19) e per Monza il traguardo del 2 a 0 si fa sempre più vicino. Keita rimette i suoi in scia (23-22), ma i timbri finali che protocollano la pratica li appongono Szwarc (24-22) e un muro a uno a mano aperta (da poster) dello Zar su Keita (25-22).

    3° set – Ora i veneti sono spalle al muro e all’inizio del terzo allungano subito (1-3, 1-4, 3-8): Eccheli si gioca la carta Lawani per Szwarc, ma il divario questa volta si fa subito importante (5-11). In pipe, però, Verona continua a sbattere sul muro brianzolo e i ragazzi di Eccheli dimezzano lo svantaggio (9-12) costringendo Stoytchev a fermare il gioco. Quando si riprende a giocare Keita (già a quota 20 punti personali anche stasera) eclissa Lawani a più riprese e per la Vero Volley è tutto da rifare (9-16): inevitabile rientro in campo di Szwarc in posto 2.Rohrs e Zaytsev provano a riprendere anche questo set (13-17), ma stavolta l’impresa appare difficile, se non impossibile, anche perché dai nove metri non arrivano gli ace che hanno contribuito a girare il set precedente. Dall’altra parte Keita continua, imperterrito, a trivellare il taraflex dell’Opiquad Arena e alla fine Verona si rimette in partita chiudendo questo parziale con il punteggio di 18-25.4° set – All’inizio del quarto cambio di sceneggiatura improvviso con tanto di shock per i veneti, perché Keita si prende la bellezza di cinque murate, di cui tre in fila, Cachopa suggella il suo giro infinito in battuta anche con un ace e Monza firma un “cappottone”, passateci il termine ma una cosa del genere si vede davvero di rado, di 9-0. L’Opiquad Arena (2196 spettatori) diventa una bolgia infernale.Verona inizia finalmente a segnare, ma dieci punti da recuperare (14-4) rappresentano una montagna da scalare a mani nude, anche perché ora i brianzoli sono in totale trance agonistica, si tuffano su qualunque pallone, Zaytsev continua a smontare Keita pezzo per pezzo tanto da convincere Stoytchev a sostituirlo con Jensen. In più, Beretta continua pure lui la sua partita monumentale stampando un altro ace (17-5). A questo punto per la Rana sembra essere davvero notte fonda, ma quando i titoli di coda sembrano già apparire in sovrimpressione, come si suol dire, l’ingresso di Spirito in regia permette ai suoi di ridurre prepotentemente il gap (19-16, 20-17, 21-18). Monza accusa inizialmente il colpo, poi però è brava a tenere la barra dritta (22-20, 23-20, 24-20 con l’ennesimo muro di Averill, che ingaggia anche un lungo scambio di sguardi con Stoytchev) e portare la nave in porto incamerando tre punti di importanza capitale per la sua classifica.

    Mint Vero Volley Monza 3Rana Verona 1(27-25, 25-22, 18-25, 25-22)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 17, Averill 13, Szwarc 16, Rohrs 14, Beretta 10, Kreling 5, Picchio (L), Marttila 1, Lawani 2, Gaggini (L). N.E. Lee, Mancini, Di Martino. All. Eccheli.Rana Verona: Vitelli 1, Abaev 1, Dzavoronok 11, Cortesia 6, Keita 29, Mozic 6, Bonisoli (L), Zingel 3, D’Amico (L), Sani 5, Jensen 6, Spirito 2. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – durata set: 32′, 30′, 28′, 33′; tot: 123′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO