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    Champions, che finale! Altra rimonta Zawierce, ma è Perugia a fare la storia

    La Sir Sicoma Monini Perugia scrive un’altra pagina della sua storia e mette in bacheca la sua prima Champions League. Finale con il brivido per gli umbri, che iniziano nel migliore dei modi, imponendosi nei primi due parziali sui padroni di casa dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Poi cala un po’ il rendimento dei ragazzi di Lorenzetti e questo permette il rientro degli avversari nel match, scossi anche dall’ingresso di Ensing, subentrato ad un Butryn sottotono.

    Alla fine però ad avere la meglio sono i Block Devils al quinto set (22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15) grazie alle bocche da fuoco di Perugia ben giostrate da Gianneli. Tutti in doppia cifra gli schiacciatori, con Ben Tara top scorer con 22 punti e Ishikawa che lo segue a 20, che regalano la prima gioia al presidente Sirci.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Aluron CMC Warta Zawiercie 2Sir Sicoma Monini Perugia 3(22-25, 22-25, 25-20, 25-22, 10-15)Aluron CMC Warta Zawiercie: Kwolek 12, Russel 25, Perry (L), Zniszczol 7, Markiewicz, Tavares Rodrigues 2, Bieniek 12, Butryn 9, Ensing 9, Laba. Non entrati Gregorowicz, Nowosielski, Nasrimastanabad. All. Winiarski. Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 22, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime 1, Ishikawa 20, Loser 11, Plotnytskyi 18, Semeniuk, Solé 5. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Usowicz, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. Arbitri: Ivanov, Fernandez Fuentes. Note – durata set: 37′, 36′, 34′, 37′, 20′; tot: 164′. Aluron CMC Warta Zawiercie (POL): Battute sbagliate 14, Vincenti 4. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 24, Vincenti 5. LEGGI TUTTO

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    Sorrento chiude la stagione perfetta: supera Belluno 3-1 in Gara 5 e conquista l’A2

    Già vincitrice della Del Monte Coppa Italia A3 e della Del Monte Supercoppa A3, la Romeo Sorrento sale di categoria al termine di una serie di Finale Play Off A3 Credem Banca intensa e combattuta, decisa solo ai vantaggi del quarto set di Gara 5 contro Belluno Volley.

    Tra le mura amiche del PalaTigliana, il team campano prevale di misura nel primo atto, cede il secondo parziale per la reazione dei rivali veneti, stravince il terzo round e rischia di sprecare tutto nel finale del quarto, con gli ospiti capaci di impattare in rimonta sul 23-23. A fare la differenza nella fase clou è la lucidità dei padroni di casa, in trionfo concretizzando il terzo match point. Già promossa nelle scorse settimane la Rinascita Lagonegro, grazie alla serie lampo vinta in tre partite, con un solo set perso, contro la Negrini CTE Acqui Terme .

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1(26-24, 21-25, 25-14, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 5, Pol 12, Fortes 11, Baldi 18, Wawrzynczyk 13, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli, Ruggiero. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 9, Berger 10, Basso 8, Mian 2, Schiro 11, Luisetto 3, Devranis (L), Cengia 0, Bisi 14, Martinez (L), Mozzato 3, Guizzardi 1, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Arbitri: Marconi, Merli. Note – durata set: 31′, 31′, 31′, 33′; tot: 126′.

    La situazione dopo Gara 5Sorrento ha vinto 3-2 la serie con Belluno.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie con Acqui Terme.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa A2 a Cuneo, Sottile chiude la carriera alzando l’ultimo trofeo

    La MA Acqua S.Bernardo Cuneo, neo promossa in Superlega, si congeda dalla Serie A2 mettendo in bacheca la Supercoppa, ultimo trofeo in palio della stagione e anche la ciliegina sulla torta per Daniele Sottile che chiude così con una coppa la sua lunga carriera. Netto il risultato finale ai danni della Gruppo Consoli Sferc Brescia, superata in tre set con i parziali di 25-18, 30-28, 25-18. Top scorer Giulio Pinali (15 punti), in doppia cifra anche Karli Allik (11 sigilli, con 4 ace); lato Brescia, hanno superato i 10 punti Roberto Cominetti (13 in totale) e Yordan Bisset Astengo, che ha chiuso con 10.

    Starting Players – Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

    1° set – Il ritmo in avvio è segnato dai tanti errori al servizio di entrambi i sestetti: spariglia Allik con il primo ace (10-7). Risponde Bisset, aiutato dal nastro, ma il muro di casa sigla il 14-10 e Zambonardi prima interrompe e poi inserisce Raffaelli. Cuneo difende meglio e scappa sul 19-14. La banda estone si conferma bestia nera da fondocampo e infila una serie violenta che svolta il parziale, chiuso da Pinali (25-18).

    2° set – Le botte di Allik tengono sotto pressione la ricezione bresciana e l’attacco diventa poco efficace (5-1). Arriva un po’ di nervosismo: i tucani si inceppano sulle ricostruzioni facili, mentre la squadra di casa resta focalizzata (11-7). Cominetti scuote dal torpore l’attacco bresciano e aggiusta la ricezione (14-12), ma gli errori al servizio non aiutano e il muro piemontese neppure (18-15). Erati trova il block su Pinali, Cavuto prende ritmo in prima linea e sfrutta la fase break propiziata dalla battuta di Bisset, che impatta a 22. Cominetti pennella il lungolinea del 25 pari, Erati il muro del 28-28, ma non basta. È di Cuneo il punto finale (30-28).

    3° set – Sottile, alla sua ultima partita, è determinato a chiudere in gloria e inizia con una serie velenosa al servizio (4-0). Comiance non ci sta e accorcia, poi Volpato stampa Bisset e Cavuto non trova la battuta (10-6). Erati in primo tempo si toglie una soddisfazione, Hoffer si prodiga in difesa, però Cuneo ha molta determinazione in più e scappa, ancora grazie alle botte di Allik (15-9). Zambonardi prova con Raffaelli e Cargioli, ma la luce in casa Consoli è spenta. Il palasport piemontese esalta ogni punto dei suoi, che con merito conquistano la Supercoppa (25-18).

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0(25-18, 30-28, 25-18)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 11, Codarin 8, Pinali 15, Sette 8, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Brignach 0, Compagnoni 0, Chiaramello 0. N.E. Agapitos, Malavasi, Mastrangelo. All. Battocchio. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 13, Tondo 8, Bisset Astengo 10, Cavuto 4, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 2. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Gaetano, Scotti, Russo.Note – durata set: 23′, 37′, 24′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Champions, Lorenzetti: “Fase break la chiave”. L’ex Russel: “Battere Perugia? Difficile, ma…”

    Perugia deve attendere quasi due ore e mezza di gioco per conoscere il suo avversario nella Finale di Champions League: sarà la formazione polacca del Warta Zawierce di coach Michal Winiarski a contendersi con i Block Devils il trofeo della massima competizione per club a livello continentale. 

    Lo Zawierce conquista l’accesso alla finale contro ogni pronostico, dopo un avvio a tutto fuoco dello  Jastrzebski Wegiel che parte più cinica, spinta da un Fornal super in avvio (10 punti a referto con 2 ace e 2 muri nel solo primo parziale) e vince due set in scioltezza con ampio margine (25-19, 25-18). Zawierce ribalta il risultato, pareggia i conti, porta il match al tiebreak e si prende l’ultima frazione, conquistando l’accesso alla finale con Perugia. 

    Tiratissimo e a tratti quasi “rocambolesco”, con numerosi errori da entrambe le parti e un interminabile punto a punto, l’ultimo parziale si chiude ai vantaggi regalando un grande spettacolo all’Atlas Arena di Łódź dove domani, il fischio di inizio della finale con la Sir Sicoma Monini Perugia sarà alle 20:05. 

    “Ci si aspettava una partita molto equilibrata e alla fine lo è stata, anche se all’inizio non sembrava – ha commentato Angelo Lorenzetti subito dopo il match – le indicazioni per domani sono limitate perché questa squadra qua, poco prima della semifinale, ha subìto l’infortunio dell’opposto che è rientrato proprio nel terzo set di oggi e si è vista l’importanza di questo giocatore per questa squadra. Come caratteristica generale ha una qualità di ricezione molto alta, supportata soprattutto da due giocatori: uno dei liberi più forti al mondo, Perry, che vedremo il prossimo anno in Italia, e l’altro schiacciatore polacco, Kwolek. Quindi dovremo essere molto attenti, per quanto riguarda la fase break, a non aumentare troppo il numero degli errori perché con questi si è visto è difficile “sfondare lì”. Dovremo fare delle scelte a muro ed essere competitivi in difesa, ma la cosa più importante è il cambiopalla perché hanno dei battitori che in salto sono tutti giocatori che vanno sopra i 117, 118 km/h e quindi sarà importante tenerli e gli altri sono battitori che variano molto e quindi anche il ritmo per Simone (Giannelli) della palla sarà diversa. Questa è la caratteristica di questa squadra e quindi dovremo scendere in campo con queste linee guida qua”.          

    Con la nuova formula di questa Final Four articolata in tre giorni, Perugia ha avuto modo di ricaricare le energie dopo la vittoria di ieri in semifinale con Ankara; un 3-0  che per Lorenzetti è un risultato che dà una carica importante al gruppo, soprattutto a livello mentale: “La partita di ieri ha dato, più che del gas, tranquillità e fiducia; è una partita “spartiacque” come sempre sono le semifinali e diciamo che, rispetto allo scorso anno, abbiamo ripreso le buone abitudini di centrarle queste semifinali qua e adesso aspettiamo eccitati questa finale!”. 

    Tra le file del Warta Zawierce c’è un ex Block Devils: lo schiacciatore statunitense Aaron Russel, che ha vestito la maglia di Perugia per 3 stagioni consecutive, dal 2015 al 2018: “Perugia è una squadra molto forte sia in battuta sia in attacco; dobbiamo difendere molto e cercare di metterli in una posizione difficile con la nostra battuta. Alla fine sarà molto difficile vincere, però noi vogliamo entrare in campo e avere coraggio e cuore. Sarà una bella Finale!”. 

    La Sir Sicoma Monini Perugia arriverà a questo big match dopo un giorno senza giocare, la squadra polacca invece sarà reduce da una battaglia lunghissima e che ha comportato un grandissimo dispendio di energie: “E’ vero questo, però alla fine dobbiamo buttarci alle spalle tutta la fatica, tutte le emozioni e focalizzarci solo sulla partita. Non dovrà dipendere dalla stanchezza o dal livello di fatica, ma dal modo di giocare e tutti i fondamentali in campo!”. 

    Per Russel sarà una partita importante anche a livello emotivo: “Tante emozioni perché l’ultima volta che ho giocato una Final Four di Champions era proprio con Perugia, a Kazan, (ricordo che io mi ero fatto male alla caviglia) ed ora è bellissimo arrivare ora in finale di Champions contro una squadra forte come Perugia e una mia ex squadra. Io fisicamente sto bene, sono molto contento, oggi non ho sentito molto bene il campo con il ritmo perché ho giocato solo due set, però domani spero di stare meglio”.

    Alla vigilia di questa finale il Presidente Gino Sirci esprime innanzitutto la grande soddisfazione di essere arrivati fin qui e carica l’ambiente, con la consapevolezza delle insidie che ci saranno domani, come è normale che sia in una finale di Champions: “Ci saranno dunque due difficoltà in più: il pubblico e le dimensioni note a qualcuno dei nostri avversari. Ma andiamo avanti: la nostra squadra ho visto che è in crescita, anche rispetto al terzo posto che abbiamo giocato contro Piacenza, l’ho vista in crescita, io sono fiducioso di fare bella figura. Poi la pallavolo è un gioco, vediamo quello che succede, però ce lo vogliamo godere domenica! Vivere queste finali è una cosa bellissima perché non è da tutti, ma soprattutto perché ci vediamo protagonisti di un grande spettacolo, di un grande mondo e penso che ci basta questo; poi se arrivano le vittorie ancora meglio, ma intanto siamo qui: divertiamoci e godiamoci questi momenti!“.

    DIRETTA DEL MATCH SU SKY SPORT ARENA E DAZN La partita Sir Sicoma Monini Perugia – Warta Zawierce sarà trasmessa su Sky Sport – canale 204 e Now TV, con la telecronaca, in diretta dall’Atlas Arena, di Stefano Locatelli e il commento tecnico di Andrea Zorzi. Il match sarà anche in diretta streaming su DAZN, con la cronaca di Lorenzo Castiglia.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Champions: Zawiercie supera Jastrzębski al tie-break. In finale sfiderà Perugia

    Semifinale di Champions League infinita alla all’Atlas Arena di Łódź tra Jastrzębski Węgiel e Aluron CMC Warta Zawiercie. Le due formazioni polacche sono state protagoniste di un match combattutissimo e ricco di colpi di scena che ha trovato l’epilogo solo al tie-break. Sotto 2-0 lo Zawiercie si è reso protagonista di una rimonta di carattere, 3-2 (19-25, 18-25, 25-20, 25-19, 22-20) il risultato finale, che gli ha permesso di conquistare la prima storica finale di Champions.

    Jastrzębski parte fortissimo: break iniziale di 4-0 firmato da uno scatenato Tomasz Fornal (10 punti nel solo primo set) e attacco al 50 % contro il 38 % di Zawiercie. I vice-campioni d’Europa volano 25-19, poi replicano 25-18 nel secondo parziale approfittando dei tanti errori avversari (14 nei primi due set) e di un attacco di Zawiercie sceso al 33 %.

    Con le spalle al muro, Zawiercie alza l’efficienza offensiva al 44 % e trova in Bartosz Kwolek (8 punti nel set) l’uomo della riscossa: 5-1 iniziale e 25-20 che riapre il match. Nel quarto set l’equilibrio è massimo finché, sul servizio di Milosz Zniszczol, arriva un break di 4-0 che ribalta il 12-14 in 16-14: altro 25-19 e si va al tie-break.

    Senza Norbert Huber, uscito per un colpo al volto, Jastrzębski resta comunque agganciato: quattro cambi di leadership e due match-point sprecati dai gialloverdi, poi altrettanti annullati dai biancoverdi. Alla fine la ricezione di Jastrzębski cede sotto pressione e Zawiercie chiude 22-20 dopo aver cancellato cinque palle-partita agli avversari.

    Zawiercie, imbattuta in questa Champions (9 vittorie su 9), giocherà la prima finale europea della sua storia contro Sir Sicoma Monini Perugia. Per entrambe sarà l’occasione di alzare il trofeo per la prima volta. La partita è in programma domenica, con diretta Sky e DAZN alle 20.05, all’Atlas Arena di Łódź.

    Jastrzębski Węgiel 2Aluron CMC Warta Zawiercie 3

    (25-19, 25-18, 20-25, 19-25, 20-22)

    Jastrzębski: Carle 11, Hubert 6, Toniutti, Fornal 29, Breheme 13, Kaczmarek 11; Popiwczak (L), Zakieta, Vicentin 5, Finoli, Zaleszczyk 1. Ne: Walinski, Juriczyk (L), Kufka. All.: Mendez.Zawiercie: Russel 4, Zniszczol 7, Tavares Rodriguez 5, Kwolek 24, Bieniek 5, Ensing 9; Perry (L), Nowosielski, Burtryn 13, Laba 10. Ne: Gregorowicz (L), Markiewicz, Nasrimastanabad. All.: Winiarski.

    Arbitri: Jan Krticka – Ivaylo Ivanov.

    Note – Durata set: 27’, 25’, 27’, 36’, 29’; tot. 144’. Spettatori: 8284. Jastrzębski: a 4, bs 24, mv 13, et 32. Zawiercie: a 5, bs 19, mv 9, et 33.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Nazionale femminile a Modena, Velasco preferisce Nardo a Piva. Vacanze finite per le big

    Torna in campo la nazionale femminile. Alla vigilia dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite, in programma al PalaPanini di Modena dal 23 al 25 maggio, il commissario tecnico azzurro, Julio Velasco, ha convocato 15 atlete che si ritroveranno proprio a Modena lunedì 19 maggio.

    Di seguito l’elenco delle 15 giocatrici convocate dal ct  Velasco: Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Eleonora Fersino, Giorgia Frosini, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Alice Nardo, Stella Nervini, Linda Nwakalor, Loveth Omoruyi, Benedetta Sartori.Dopo i due BPer Test Match disputati a Novara e Milano con la Germania, le azzurre affronteranno Olanda, Germania e Turchia nella prima edizione del torneo internazionale AIA Aequilibrium Cup Women Elite in programma al PalaPanini di Modena (QUI info biglietteria). L’evento sarà presentato lunedì 19 maggio dalle ore 15, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, in Piazza Grande alla presenza del Coordinatore Politiche Sportive della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, del Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, del vicepresidente federale Massimo Sala, del Responsabile Marketing Salumeria Avicola e Uova AIA Fulvio Faletra, e dell’ex campionessa azzurra Maurizia Cacciatori, ora ambassador della Federazione Italiana Pallavolo.

    Fissato invece per domenica 18 maggio, presso il Centro di Preparazione Olimpica, Giulio Onesti di Roma, il raduno delle azzurre Ekaterina Antropova, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Alessia Orro, Sarah Fahr, Paola Egonu e Myriam Sylla. Le atlete reduci dalle Finals di Champions League con i rispettivi club, effettueranno le consuete visite mediche di controllo per poi trasferirsi al Centro Pavesi di Milano dove dal 19 maggio torneranno a vestire l’azzurro nove mesi dopo la storica impresa Olimpica di Parigi ‘24. Infine, sempre il 19 maggio si radunerà anche la nazionale seniores B, guidata dal tecnico Carlo Parisi. Queste le giocatrici convocate per una nuova settimana di lavoro presso il Centro Pavesi di Milano: Anna Adelusi, Martina Armini, Martina Bracchi, Veronica Costantini, Katja Eckl, Chidera Blessing Eze, Beatrice Gardini, Emma Graziani, Rachele Morello (dal 20-05), Sara Panetoni, Rebecca Piva, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Volley Glamour: Sir Bear a Lodz, Romanò a Dubai e Wolosz alle Mauritius

    A rubare la scena in questa settimana sui social è stato sicuramente l’orsacchiotto di peluche, mascotte della Sir Susa Vim Perugia. Sir Bear così ribattezzato il pupazzo, ha infatti accompagnato la squadra umbra in quel di Lodz, in occasione della Final Four di Champions League.

    Ma questo simpatico animaletto non è stato il solo protagonista di Volley Glamour, con lui anche: Romanò in vacanza a Dubai con la figlia; Wolosz alle Mauritius per recuperar le energie, Omoruyi alle prese con i selfie e molti altri.

    Ecco i post più belli della settimana.

    SIR SUSA VIM PERUGIALe avventure di Sir Bear a Lodz

    ALESSIA ORROCartoline dalle Maldive

    YURI ROMANÒDubai in famiglia

    JOANNA WOLOSZActive recovery alle Mauritius

    LOVETH OMORUYIBaciata dal sole

    EBRAR KARAKURTSaluta il Lokomotiv Kaliningrad

    JENNIFER BOLDINIQuality time

    ILARIA BATTISTONI Cartoline dalla Sicilia

    BINTU DIOPDa Messina con furore

    ERBLIRA BICISulle spiagge di Favignana

    MOUSSE GUEYEIn vacanza a Malta LEGGI TUTTO

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    Ishikawa trascina Perugia in Finale di Champions; l’Halkbank Ankara si arrende in tre set

    La Sir Sicoma Monini Perugia trema solo a inizio primo e terzo set, poi trova in Ishikawa e Ben Tara le armi in più per dominare la Semifinale di Champions League contro l’Halkbank Ankara. Agli umbri bastano infatti tre set (25-23, 25-23, 25-22) per superare la squadra turca allenata da coach Stoytchev e staccare il pass per l’ultimo atto della competizione europea più importante.

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    Sir Sicoma Monini Perugia 3Halkbank Ankara 0(25-23, 25-23, 25-22)

    Sir Sicoma Monini Perugia: Ben Tara 14, Colaci (L), Giannelli 3, Herrera Jaime 1, Ishikawa 20, Loser 5, Piccinelli, Plotnytskyi 7, Solé 6. Non entrati Semeniuk, Candellaro, Cianciotta, Usowicz, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. Halkbank Ankara (TUR): Bidak 1, Matic 4, Done (L), Leal Hidalgo 13, Kooy 12, Ma’a 1, Sotola 9, Tayaz 6. Non entrati Cicekoglu, Ivgen, Lagumdzija, Uzunkol, Dilmenler, Unver. All. Stoytchev. Arbitri: Fernandez Fuentes, Boulanger. Note – durata set: 28′, 34′, 35′; tot: 97′. Sir Susa Vim Perugia: Battute sbagliate 15, Vincenti 5. Halkbank Ankara (TUR): Battute sbagliate 15, Vincenti 4. LEGGI TUTTO