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    Fabio Lini avverte: “Basta dire che Allianz Milano è una bella realtà emergente”

    Per l’Allianz Milano domenica 20 ottobre è in programma il derby a Monza valido per la quarta giornata di Superlega. L’ultima prestazione contro l’Itas Trentino ha dato alla squadra di coach Roberto Piazza la consapevolezza della sua forza, ma in classifica i punti restano tre, un bottino ancora scarno, come sottolinea il direttore generale e diesse di Allianz Milano, Fabio Lini.“Domenica per noi inizia il vero campionato, il rodaggio ora è finito” commenta Lini. Che aggiunge: “Basta con il dire che Allianz Milano è una bella realtà emergente nella pallavolo italiana, basta con lo status di matricola. Noi abbiamo costruito negli anni una grande squadra ed è ora di dimostrarlo. Siamo arrivati al quarto e al terzo posto. Siamo in Champions. Contro i campioni d’Europa di Trento abbiamo giocato alla pari per due ore, ma non abbiamo fatto punti. Di questo non siamo certo contenti. Da domenica dobbiamo vincere e fare punti per arrivare subito nelle posizioni di classifica che ci competono”.Rispetto ad altre squadre, la stessa Trento, ad esempio, Allianz Milano ha cambiato molto nella rosa.“E’ vero, domenica avevamo difronte una squadra ormai rodata, con in più un Gabi Garcia in formato extra lusso. Però abbiamo anche svolto una buona preparazione, con sette amichevoli. Sulla nostra graduatoria pesa la sconfitta contro Taranto e anche per questo da domenica non possiamo più sbagliare. Servono punti e vittorie”. La prima occasione di muovere la classifica arriverà proprio con il derby.Inoltre, è stata aperta in queste ore la prevendita per quello che da alcuni anni rappresenta l’Evento della regular season di SuperLega Credem Banca, la partita di Allianz Milano al Forum di Assago. Nel gennaio del 2019 il sold out di 12.343 spettatori, record nazionale per una competizione di club di volley maschile. Lo scorso anno, in una data non semplice, come il 30 dicembre, furono oltre 7mila sugli spalti per Milano-Modena e quest’anno il prossimo 24 novembre (ore 18) arrivano i campioni d’Italia e del mondo della Sir Susa Vim Perugia degli ex Ishikawa e Loser.La società del presidente Lucio Fusaro ha così scelto di mettere in vendita i tagliandi dell’Unipol Forum con un certo anticipo per accontentare tutti gli appassionati. Ma non solo, la partita viene accompagnata da un’immagine speciale in stile manga con protagonisti Otsuka e Ishikawa. “Attacchi dei Giganti del Volley” il claim che accompagna l’illustrazione realizzata dall’artista Giuditta Matteucci che si definisce illustratrice e sognatrice professionista. Nei prossimi giorni sui social di Allianz Milano saranno svelate altre iniziative dedicate all’evento.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anja Mazej è ufficialmente una giocatrice di Novara: “Voglio sfruttare al meglio questo periodo”

    Dopo tre settimane di lavoro in palestra con la squadra, dando il proprio contributo in allenamento per sopperire all’assenza forzata di Eleonora Fersino, Anja Mazej è ufficialmente una nuova giocatrice della Igor Volley Novara.Il club ha deciso di premiare l’impegno della nazionale slovena (classe 2000), firmando con lei un contratto fino al 2 dicembre, il tempo necessario ad avere a piena disposizione e senza forzature, proprio Eleonora Fersino.Originaria di una piccolissima città a metà strada tra Ljubjana e Maribor (Bele Vode), Mazej è reduce da due stagioni al Gen-I Gorica di Nova Gorica. Il suo esordio da “senior” risale al 2016, quando ha firmato per il SIP Sempeter, in cui ha militato fino al 2022 disputando anche CEV Cup e Challenge Cup. Fa parte delle nazionali giovanili dalla pre-juniores e ha debuttato in nazionale seniores nel 2017 per poi entrare in gruppo, in pianta stabile, dal 2020. A Novara vestirà la maglia numero 15.Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Anja è arrivata in un momento molto delicato, in cui dovevamo fare i conti con tante assenze e si è messa a disposizione delle compagne e della squadra, lavorando bene ogni giorno in palestra. Crediamo che tesserarla e darle l’opportunità di essere protagonista poi anche in partita sia il giusto riconoscimento a quanto ha mostrato, nonché anche una garanzia in più al fianco di Giulia De Nardi, che si sta comportando egregiamente. Il recupero di Eleonora prosegue bene, con Giulia e ora Anja sappiamo che siamo ben coperti, senza dunque necessità di forzare il suo rientro prima del tempo”.Anja Mazej (libero Igor Gorgonzola Novara: “Quando è arrivata la chiamata di Novara per un periodo di prova, ho preso la macchina e sono partita, senza pensarci. E’ il sogno di ogni atleta far parte di un club così prestigioso, in un gruppo così forte. I primi due giorni ho dovuto mettere a fuoco un po’ la situazione, capire il livello che è molto più alto di quella cui ero abituata nel campionato sloveno ma poi ho preso il ritmo, grazie anche all’ottima accoglienza e alle attenzioni riservatemi dalle compagne e dallo staff tecnico. Voglio sfruttare al meglio questo periodo in squadra, è un’opportunità irripetibile per crescere, imparare e migliorare: il mio obiettivo è farne un punto di partenza per un nuovo step del mio futuro sportivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Gaspari ha firmato, è lui a prendere il posto di Antiga a Scandicci

    Scandicci ha fatto la sua scelta: sarà Marco Gaspari a prendere il timone della squadra toscana al posto del francese Stephane Antiga.Non per un problema di gestione del roster, come da noi supposto nella giornata di ieri quando avevano iniziato a circolare insistenti le voci di un cambio di rotta, per quanto il numero di giocatrici italiane e straniere costringa a scelte obbligate, ma bensì per “diversità non conciliabile di vedute sul percorso” come espressamente dichiarato oggi dalla Savino Del Bene.Evidentemente la scintilla non era scoccata e la società ha scelto di agire subito, nonostante fossero comunque arrivate due vittorie piene in altrettante partite di campionato sin qui giocate. Anche perché l’intervento tempestivo permetterà a Gaspari di avere due settimane di preparazione prima di un periodo di partite.“C’è emozione perché la Savino Del Bene Volley è una squadra che negli anni ha fatto bene e vuole far sempre meglio – le prime parole di Gaspari da coach di Scandicci – . Lo scorso anno ha disputato una stagione favolosa con una finale giocata alla grande, ed essere qui per me è un onore. Subentrare non è mai facile, perché significa sostituire un collega, ma non potevo dire di no alla Savino Del Bene Volley e farò il possibile per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi.”(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto in poche ore: Scandicci conferma le indiscrezioni, Antiga sollevato dall’incarico

    La Savino Del Bene Volley Scandicci comunica che Stéphane Antiga non ricoprirà più il ruolo di allenatore della prima squadra confermando così i rumors (QUI per saperne di più) delle ore successive al derby vinto con Firenze.“Questa decisione – prosegue il comunicato della società – , presa dal Club con profondo rispetto per il percorso professionale di Antiga, è motivata dalla volontà di garantire alla squadra le migliori condizioni per affrontare una stagione appena iniziata e ricca di obiettivi ambiziosi. Dopo una valutazione si è constatata una diversità non conciliabile di vedute sul percorso di sviluppo tecnico della squadra. Desideriamo esprimere a Stéphane Antiga il nostro sincero ringraziamento per il lavoro svolto. A lui va il nostro più sentito augurio per il proseguimento della sua carriera professionale”.A questo punto si attende a stretto giro di posta l’ufficializzazione dell’ingaggio di Marco Gaspari, ex Vero Volley, come nuovo coach della Savino Del Bene Volley Scandicci.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aleksic, il miglior muro della Serie A1: “Il lavoro è la chiave del successo”

    Per descrivere il valore di una pallavolista è importante tener conto diversi aspetti: oltre al ruolo, alla tecnica, alle prestazioni in campo, è importante considerare il concetto di status. È chiaro che alcune giocatrici abbiano uno status superiore rispetto alle altre, del resto una fuoriclasse è tale se ha grandi qualità, ovviamente, ma anche per il carisma, e la leadership.Un aspetto da considerare è che tutte queste doti possono manifestarsi fin dall’inizio di una carriera, in modo subito visibile, quasi prepotente: senza scomodare Tijana Boskovic, si può pensare all’impatto sulla pallavolo internazionale di Ekaterina Antropova, Arina Fedorovtseva e Ana Cristina. Altre, invece, arrivano a un certo status più silenziosamente, con il passare del tempo, si guadagnano l’etichetta di top player grazie all’allenamento, all’esperienza, allo sviluppo delle proprie doti e all’evoluzione del proprio gioco.A questo secondo gruppo appartiene Maja Aleksic, che ha cominciato a mostrare una netta superiorità sulle altre centrali grazie a un lavoro silenzioso e incessante, passato quasi sottotraccia fino alla stagione 2023-2024, quando ha vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 italiana e si è guadagnata la chiamata della Igor Gorgonzola Novara.Proviamo quindi ad analizzare l’ascesa della giocatrice serba in questa intervista esclusiva.foto Igor VolleyMaja, quali sono le tue sensazioni per la nuova avventura a Novara? Come hai reagito quando ti hanno detto che uno dei migliori club in Italia voleva ingaggiarti?“Mi trovo molto bene a Novara. È un club ben organizzato, con grandi professionisti. La mia reazione è stata così positiva che siamo riusciti a raggiungere rapidamente un accordo, e ora sono qui”.Come hai capito che la Igor era il club giusto per te in questo momento della tua carriera? Hai un obiettivo particolare a livello personale?“A Novara ho l’opportunità di allenarmi e giocare con ottime pallavoliste, e perciò considero la Igor il club ideale per me in questo momento. La determinazione delle mie compagne di squadra, che si impegnano ogni giorno durante gli allenamenti, è ciò che mi motiva di più. Onestamente, non ho obiettivi individuali; per me, gli obiettivi della squadra sono prioritari e vengono al primo posto”.Dove può arrivare Novara in questa stagione? Quali sono le vostre aspettative?“Il nostro obiettivo è vincere la CEV Cup. Naturalmente, siamo focalizzate anche sul campionato italiano, dove ci sono sempre molte avversarie di alto livello. Tuttavia, mi piacerebbe vedere la mia squadra esprimersi al meglio anche contro le migliori formazioni del mondo. Siamo una squadra giovane, con giocatrici di età simile, e sono convinta che possiamo costruire uno spirito di gruppo davvero forte, in grado di portarci a realizzare grandi cose in futuro”.Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi? Ti ha dato qualche consiglio particolare in questi primi mesi?“Lavorare con Lorenzo è un’esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno”.foto Rubin / LVFGrazie alle tue ottime prestazioni hai vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 2023-2024. Qual è il segreto delle tue abilità a muro?“Non credo ci siano segreti. Ogni giorno lavoro e mi impegno a dare il massimo, e cerco di rimanere sempre concentrata. Inoltre, ascolto attentamente i suggerimenti che ricevo”.Ho chiesto a ChatGPT quali sono le qualità più importanti per una centrale. L’intelligenza artificiale ha risposto: “Tempismo, altezza, quota raggiunta con il salto e rapidità”. Cosa aggiungeresti a questa lista?“Aggiungerei quanto detto in precedenza, in particolare l’importanza di lavorare quotidianamente e mantenere sempre la concentrazione”.foto Giacomo ComoliCosa hai imparato giocando all’estero? In che modo le esperienze in Romania, Francia e Italia ti hanno formato?“Prima di tutto, devo dire che giocare lontano da casa è qualcosa di particolare e che le mie esperienze in vari paesi hanno contribuito a plasmare sia la persona sia la pallavolista che sono oggi. Ho cercato di portare con me solo gli aspetti positivi, imparando da ogni giocatrice e da ogni allenatore che ho incontrato. Si può sempre apprendere qualcosa da tutti. Questa è la cosa più bella, non solo per quanto riguarda la pallavolo, ma anche per la vita”.In campo mostri sempre grande calma, tranquillità, serenità e pura gioia nel giocare a pallavolo. Sei d’accordo? Raccontaci un po’ del tuo mindset.“Sì, mi piace molto giocare e competere. Certo, non è sempre stato facile. Ogni giocatore attraversa periodi negativi durante la propria carriera. Tuttavia, lavorare su se stessi e cercare di trarre il massimo da questi momenti è la chiave del successo. Molti anni di pallavolo ad alto livello mi hanno insegnato a mantenere la calma e a perseverare, anche quando le cose non vanno come vorrei”.Ti va di tracciare un bilancio della tua esperienza a Parigi 2024 con la nazionale serba?“In questo momento preferirei non parlare della nazionale. L’estate è ormai alle spalle e ora sono completamente focalizzata sul mio club”.foto Instagram @aleksic_majaDove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?“Non sono una giocatrice che si preoccupa troppo del futuro. Cerco di concentrarmi sul presente e di godermi le esperienze che sto vivendo ora”.Chiudiamo con domande e risposte rapide, a istinto. Monster Block o grande punto in attacco?“Monster Block, senza dubbio!”.Piatto preferito?“Direi qualsiasi tipo di piatto serbo”.Attività preferita al di fuori della palestra?“Mi piace viaggiare”.Meta preferita per le tue vacanze?“Grecia, non importa dove”.Quali sport ti piace seguire, oltre alla pallavolo?“Basket e tennis”.La tua più grande ispirazione nella vita?“Le persone a me care”.La tua giocatrice preferita che ha giocato a Novara in passato?“Ce ne sono tante: Stefana Veljkovic, Sanja Malagurski, Tijana Malesevic… Insomma, tutte le serbe!”.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Superlega, 3° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Terza giornata di campionato con tanti successi esterni e una classifica che comincia ad emettere i suoi primi verdetti con Trento, Perugia e Piacenza che mantengono le aspettative iniziali e le altre ad inseguire. Se Padova sorprende a centro classifica, appaiono ancora indietro le due lombarde, che dopo i fuochi d’artificio della passata stagione devono ancora trovare nuovi equilibri nei loro sestetti per tornare ad essere protagoniste.Sestetto del weekend:  Sbertoli-Lagumdzija, Kovacevic-Lanza, Flavio-Russo, Catania.Ma veniamo alle partite del weekend.MODENA – PERUGIA 0-3Modena-Perugia è stata per tanti anni una classica del nostro campionato, ma oggi il divario fra le due squadre è davvero ampio. Perugia, seppur rimaneggiata, ottiene sempre molto dal servizio e dal muro con Russo (voto 8) ottimo interprete nel fondamentale. Bene anche Giannelli (voto 7) che gestisce al meglio i suoi posti 4 affidandosi poi a Ben Tara (voto 7,5) per i palloni più caldi.Modena, che continua a muro ad essere in estrema difficoltà, può contare sul solo Buchegger (voto 7) per continuità, mentre paga la giornata no del reparto centrali con Sanguinetti (voto 5) e Anzani (voto 5) rimasti ai margini del match. In difficoltà appare anche De Cecco (voto 5,5), che nonostante il suo estro al palleggio non riesce ad accendere Rinaldi (voto 6) nei momenti chiave dei set.CISTERNA – PIACENZA 1-3Ci prova Cisterna a rallentare il cammino di Piacenza, ma i ragazzi di Anastasi sfruttano un ottimo servizio per espugnare il campo laziale. Primo squillo di tromba stagionale per Kovacevic (voto 8,5), ottimo in tutti i fondamentali e ben coadiuvato da Maar (voto 7,5) sempre pericoloso dai 9 metri. Se il duo Simon-Galassi (voto 5) resta un po’ appannato al centro, meglio Romanò (voto 6,5), soprattutto dal servizio dove trova 3 ace.Ci provano i padroni di casa ma per una volta Faure (voto 4,5) ha la miccia spenta e il solo Ramon (voto 8) non può bastare per risollevare le sorti della squadra. Bravo Baranowicz (voto 6,5) a tenere in gioco i centrali, con Mazzone (voto 7,5) che finalmente trova le giuste giocate sia in attacco che a muro.MILANO – TRENTO 1-3E’ ancora in fase di costruzione la Milano 2024-25 che fa vedere a tratti bel gioco, ma che ancora non ha trovato nuovi equilibri con le partenze di Ishikawa e Loser. Resta la voglia di non mollare mai e un Reggers (voto 7) che nonostante i tanti errori è sempre un ottimo punto di riferimento. Riceve bene e in attacco dopo il 20 è sempre presente Kazyiski (voto 7), ma non può essere lui a 39 anni il trascinatore di un gruppo nel quale Louati (voto 5,5) può e deve dare molto di più. Il grosso problema al momento pare però al centro dove Schnitzer (voto 5) sembra ancora molto acerbo. Strepitoso invece Catania (voto 9) semplicemente perfetto in fase di copertura e difesa.Trento appare ancora lontana dal suo miglior gioco, con un attacco ancora “under construction”, ma i primi due set vinti ai vantaggi danno idea della forza mentale di questo gruppo. Michieletto (voto 8) è il riferimento principale di uno Sbertoli (voto 8) apparso già in palla e molto lucido nelle sue scelte. Piace tanto Flavio (voto 8) e sembra rinato Gabi (voto 7,5) dopo una difficile stagione in quel di Padova. Ottimo segnale per coach Soli che fra qualche settimana, con il rientro a pieno ritmo di Rychlicki, avrà più frecce al suo arco. Unica nota negativa i troppi errori diretti di squadra.CIVITANOVA – MONZA 3-0Cancella subito la brutta prova milanese Civitanova che approfitta di una Monza ancora acerba per rilanciarsi nelle zone alte della classifica. Bravo il giovane Boninfante (voto 7,5) ad approfittare della giornata top di Lagumdzija (voto 8,5) per scardinare le certezze monzesi. Bene anche Bottolo (voto 7) e Balaso (voto 7) che puntellano la seconda linea, mentre appare in ritardo di condizione il canadese Loeppky (voto 5,5) che contro i suoi ex compagni si ferma ad un modesto 39% in attacco.Monza, in attesa di Zaytzev disponibile dalla prossima giornata, non gioca bene, ma come sempre resta attaccata al match in ogni set grazie anche ad un Marttila (voto 7) positivo in attacco. Troppo in difficoltà però la ricezione con Cachopa (voto 5,5) costretto a giocare scontato che non riesce ad accendere Szwarc (voto 5,5) e soprattutto Rohrs (voto 5), giocatore che sembra ancora molto indietro rispetto ai compagni.TARANTO – PADOVA 1-3Inatteso crollo di Taranto contro Padova per una squadra che comunque attacca e mura bene, ma soffre oltremodo in ricezione e ottiene poco al servizio. Lanza (voto 7,5) e Gironi (voto 7) sono le certezze di un gruppo che ci prova, ma paga la giornata difficile di Hofer (voto 5) e uno Zimmerman (voto 5,5) che non riesce ad accendere i propri centrali.Vince lo scontro fra palleggiatori Falaschi (voto 7,5) che sfrutta un immenso Sedlacek (voto 8,5) ed è bravo a non perdere la bussola quando perde per due set l’opposto titolare Masulovic (voto 6,5). Un po’ più sottotono Porro (voto 6) in attacco, ma davvero bravo in seconda linea dove chiude con un 63% di positive.GROTTAZZOLINA – VERONA 0-3Infine ci prova Grottazzolina, ma la ricezione è davvero messa sotto pressione da Verona  con Antonov (voto 5) che subisce ben 5 ace. Nonostante una ricezione ballerina Zhukouski (voto 6) prova a tenere i centrali in partita sfruttando un buon Demyanenko (voto 7), ma alla lunga pesa la leggerezza di Cvanciger (voto 5,5) e quella di Tatarov (voto 5) che condannano i marchigiani alla terza sconfitta consecutiva e all’ultimo posto in classifica. Bene al contrario Verona, alla seconda vittoria e soprattutto con un Keita (voto 8,5) sempre più maturo e semplicemente straripante dal punto di vista fisico. Se Jensen (voto 4) appare davvero fuori partita, ecco Dzavoronok (voto 7) dare una gran mano in attacco e dalla linea dei 9 metri, ma quanta fatica in ricezione!Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Frizioni Antiga-Scandicci, colpa di Castillo? Se il coach salta, ci sarebbe Gaspari in pole

    Sembra incredibile dopo appena due giornate, e soprattutto due vittorie senza concedere set, ma a Scandicci l’avventura dell’allenatore francese Stephane Antiga sembrerebbe già giunta al capolinea.A far saltare il banco, anzi la panchina, sarebbero malumori interni riguardanti lo scarso utilizzo di alcune giocatrici, ma il problema, suo malgrado, lo avrebbe creato il ritorno del libero Brenda Castillo. Il suo come-back frettoloso e forzato, per certi versi, ha causato un bug nella gestione del roster che chiunque, tra gli addetti ai lavori, aveva subito evidenziato.foto LVFPer la regola del numero di straniere in campo, infatti, con Castillo titolare, Ognjenovic al palleggio e quattro bande tutte straniere, Scandicci è “costretta” a giocare con una coppia di centrali tutta italiana (Graziani e Nwakalor) oltre ovviamente all’inamovibile Antropova in posto 2.All’esordio contro Cuneo Antiga ha schierato Parrocchiale libero e potuto quindi far giocare anche Carol, domenica invece il derby contro Firenze lo hanno visto entrambe dalla panchina per tutti e tre i set. Evidentemente questa situazione, questa gestione, ha generato non poche frizioni all’interno dello spogliatoio.foto LVFAl di là di come questo corto circuito lo si voglia vedere, interpretare, commentare, sembra che il tecnico francese sia comunque destinato ai saluti, anche se al momento non è ancora chiaro se per propria volontà o volontà di altri.Com’è, come non è, sta già circolando il nome del sostituto, ovvero Marco Gaspari, attualmente libero dopo quattro stagioni alla Vero Volley. Curiosamente, ex allenatore sia di Parrocchiale che di Castillo, ma in anni diversi. Il tecnico marchigiano sarebbe addirittura già stato avvistato in Toscana, dunque l’accordo potrebbe essere ufficializzato già nelle prossime ore.Peccato solo che prendere un tecnico italiano non risolverà/risolverebbe il problema…Foto di Vero Volley Milano LEGGI TUTTO

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    Civitanova, Gargiulo: “Ci siamo aiutati l’uno con l’altro nelle fasi problematiche”

    Dopo la sonora sconfitta rimediata per mano di Milano, la Cucine Lube Civitanova torna alla vittoria e lo fa infliggendo un sonoro 3-0 all’altra squadra lombarda, la Mint Vero Volley Monza.La squadra di coach Medei ha trovato proprio nell’ex di giornata, Adis Lagumdzija, l’arma vincente per superare i brianzoli. I 19 punti del turco insieme alle ottime prestazioni di Loeppky e Bottolo hanno lanciato i marchigiani all’inseguimento delle prime delle classe, Trento e Piacenza.Questo sono le parole, dette ai microfoni della società, di alcuni dei protagonisti biancorossi .GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Prima di tutto voglio ringraziare i nostri tifosi, perché oggi all’Eurosuole Forum c’era davvero una grande atmosfera, si è rivisto il pubblico delle grandi occasioni e mi auguro di poterlo ritrovare anche nei prossimi appuntamenti casalinghi. La partita? Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione di squadra. Mi riferisco all’intera rosa perché anche chi è entrato dalla panchina è riuscito a fornire il proprio importante contributo, come per esempio il doppio cambio nel terzo set, che ci ha ridato un po’ di ritmo in un momento in cui eravamo chiaramente in difficoltà. I tre punti ci regalano benzina per la mente e anche tranquillità per lavorare, perché dobbiamo sicuramente migliorare su alcuni aspetti. Stasera la cosa che proprio non mi è piaciuta è stata la nostra partenza nel terzo parziale, in cui abbiamo accusato un calo importante. La continuità, quindi, è una delle prerogative su cui dovremo concentrarci alla ripresa degli allenamenti. Sappiamo di avere ampi margini di miglioramento”.ADIS LAGUMDZIJA: “Siamo partiti malino in ognuno dei tre set, ma alla fine siamo sempre riusciti a recuperare. Nei momenti che contavano abbiamo risposto presente, alzando il nostro livello di gioco specialmente con la battuta, e questo è sinonimo di grande mentalità, grande carattere. Un aspetto sicuramente positivo per noi, a maggior ragione se consideriamo che davanti avevamo Monza, squadra tosta, che ha giocato una buona partita. Ora testa alla prossima gara, che ci vedrà impegnati sul difficile campo di Verona”.GIOVANNI GARGIULO: “Avevamo bisogno di una vittoria così, l’abbiamo voluta, l’abbiamo cercata e ci dà tanto morale dopo una batosta come quella di domenica scorsa a Milano che paradossalmente, secondo me, ci è servita per imparare come dobbiamo affrontare determinate situazioni di difficoltà. In settimana abbiamo lavorato molto su quelli che erano stati i nostri errori, cercando di trovare le migliori soluzioni come gruppo. Ci siamo aiutati l’uno con l’altro nelle fasi problematiche. Questo, a mio parere, è l’aspetto che oggi ha fatto la differenza a nostro favore”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO