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    Trento e Perugia blindano i primi due posti, Milano affianca Monza e Verona

    La nona giornata di ritorno va in archivio con Trento e Perugia già certe delle loro posizioni finali in classifica. L’altra certezza di giornata è la retrocessione di Catania. Tutto ancora possibile dalla terza posizione in giù.

    Gli anticipi del sabato hanno visto lottare a distanza per la salvezza Catania e Taranto: la sconfitta dei siciliani a Monza (0-3) e la contemporanea vittoria al tie break dei pugliesi sul campo di Piacenza hanno fatto svanire ogni sogno di salvezza per la Farmitalia Saturnia che, a due giornate dalla fine del campionato, retrocede in A2, senza appello. Festeggia invece la Gioiella Prisma che, grazie ai due punti archiviati al PalaBanca centra l’obiettivo della permanenza in massima serie.

    Perugia intasca una vittoria piena sul difficile campo di Padova e va a consolidare il secondo posto in classifica, alle spalle di Trento (vincente 3-0 su Modena), a cui bastava un solo punto per aver la certezza di chiudere la regular season al primo posto.

    A Cisterna non riesce l’impresa sul campo di Civitanova, dove archivia un solo punto e si trova ora a un passo dall’agognato ottavo posto (occupato al momento da Modena). La Lube aggancia invece Piacenza a 37 punti e si prende il terzo posto della classifica grazie al maggior numero di vittorie rispetto agli emiliani.

    Nello scontro diretto tra Milano e Verona sono i lombardi ad aggiudicarsi i tre punti in gioco e vanno ora ad affiancare Monza e la stessa Verona a quota 33 punti.

    RISULTATI

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) giocata ieri

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 29-27, 13-15) giocata ieri

    Pallavolo Padova – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)

    Itas Trentino – Valsa Group Modena 3-0 (25-22, 25-17, 25-22)

    Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-2 (23-25, 20-25, 25-17, 25-18, 15-10)

    Allianz Milano – Rana Verona 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)

    CLASSIFICA

    Itas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 47, Cucine Lube Civitanova 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Sir Susa Vim Perugia-Itas TrentinoCisterna Volley-Rana VeronaCucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 16Pallavolo Padova-Mint Vero Volley Monza sab 24/2 ore 18Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano ore 17Valsa Group Modena-Farmitalia Catania LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile, i risultati della nona giornata di ritorno

    Dopo i due anticipi del sabato, che hanno decretato la matematica retrocessione di Catania, la nona giornata di ritorno di Superlega maschile si conclude oggi con altre quattro partite: RaiSport trasmette in diretta il posticipo tra Milano e Verona alle 19. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale:

    RISULTATI

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) giocata ieri

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 29-27, 13-15) giocata ieri

    Pallavolo Padova – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)

    Itas Trentino – Valsa Group Modena

    Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley

    Allianz Milano – Rana Verona

    CLASSIFICAItas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 47, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Sir Susa Vim Perugia-Itas TrentinoCisterna Volley-Rana VeronaCucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 16Pallavolo Padova-Mint Vero Volley Monza sab 24/2 ore 18Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano ore 17Valsa Group Modena-Farmitalia Catania

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    Prata in casa non sbaglia, Pineto superata in quattro tiratissimi set

    Trasferta che lascia l’amaro in bocca, quella dell’ABBA Pineto sul campo della Tinet Prata di Pordenone. È un 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17) oltremodo severo, quello che lascia i biancoazzurri a bocca asciutta al Pala Crisafulli di Pordenone nella 21° giornata di Serie A2 Credem Banca. Per i primi tre set servono i vantaggi, nella quarta e ultima frazione decide uno sprint conclusivo dei friulani.

    1° SET. C’è la novità Gianluca Loglisci nel 6+1 che inizia a Pordenone. Nessun’altra variazione: al palleggiatore Matteo Paris si affiancano i centrali Kruno Nikacevic ed Enrico Basso, l’opposto Andrea Santangelo e il libero Alessandro Sorgente. Rocco Panciocco completa la batteria degli schiacciatori.È un set di quelli da amaro in bocca. L’ABBA sciupa il doppio vantaggio accumulato nella parte centrale col 22-20 di Panciocco e il 23-21 successivo su irregolarità dell’attacco friulano. La frazione si chiude ai vantaggi: 28-26 in favore dei padroni di casa, con una palla out di Enrico Basso. E dire che i centrali biancoazzurri, Nikacevic e lo stesso Basso, rappresentano l’asse più pericoloso e il preferito di Matteo Paris nella fase offensiva: nove punti in due. Il set però lo vince Prata, sotto 24-22 e capace, con Terpin (5) e col solito Petras (4), di non uscire mai dalla partita. Pari sul 24-24, cambio palla che gira con un muro su Santangelo e 28-26 che chiude i giochi.

    2° SET. Che l’ABBA sappia soffrire, rinascere dalle proprie ceneri, è una costante. Il secondo set lo dimostra per l’ennesima volta. Sotto 1-0 nel computo dei set e 12-8 dopo la parte iniziale, i biancoazzurri impattano sul 14-14 e, di nuovo in svantaggio sul 19-16, replicano un break di 3-0 chiuso dall’ace di Santangelo (19-19). È un set infinito: si gioca per 39’ con vantaggi ancora a dirimere la questione. Pineto colleziona cinque muri-punto – tre di Nikacevic – e con Basso assapora il colpaccio (24-23). Ma siamo appena agli inizi del susseguirsi di emozioni: 24-24, 25-25, 26-26 e via così fino al 29-29 col servizio out di Santangelo. Tocca a Panciocco mettere giù la palla del 30-29. L’ennesimo set point stavolta è realtà: muro di Nikacevic e l’ABBA fa festa. È 1-1.

    3° SET. I vantaggi danno, i vantaggi tolgono. Dopo altri 35’, la Tinet Prata di Pordenone passa sul 26-24. Pineto recrimina con sé stessa per avere sciupato un doppio vantaggio trovato sul 21-19 con Andrea Santangelo (4) e reiterato con Panciocco (4) sul 22-20 e poi ancora col mani-out sempre di Santangelo (23-21). Più cinica la Tinet, che attacca peggio (42% contro il 44% dell’ABBA) ma che viene premiata dagli episodi, come l’ace di Bellanova – il terzo dei friulani nel set – per il 26-24 decisivo. Pineto chiude il set con un ace di Santangelo per il momentaneo 21-19 e con due muri-punto di Nikacevic e Loglisci. La posta in palio, però, è dei padroni di casa.

    4° SET. A decidere la contesa è un finale di set a senso unico: break di 7-0 della Tinet Prata di Pordenone per passare dal 18-17 al 25-17 conclusivo che consegna l’intera posta in palio ai friulani. Epilogo amaro per l’ABBA Pineto, coraggiosa e ben messa in campo per larghissima parte dell’incontro, ma condannata dai dettagli. Sfumano il vantaggio iniziale (9-7) e il pari raggiunto sul 16-16. In corso di set coach Douglas Silva proverà anche la carta Frąc: un punto per il polacco. Ma il finale di set è a senso unico. Prata gioisce, Pineto pensa a Reggio Emilia.

    Tinet Prata di Pordenone – Abba Pineto 3-1 (28-26, 29-31, 26-24, 25-17)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 16, Scopelliti 6, Lucconi 26, Petras 16, Katalan 8, Aiello (L), Baldazzi 4, De Angelis (L), Bellanova 3, Iannaccone 0, Truocchio 0. N.E. Petrucco Toffolo. All. Boninfante.Abba Pineto: Paris 2, Loglisci 7, Basso 10, Santangelo 18, Panciocco 14, Nikacevic 12, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Frac 1, Di Silvestre 0, Msatfi 0. N.E. Jeroncic, Marolla. All. Douglas Silva.Arbitri: Colucci, Gaetano.Note – durata set: 34′, 39′, 35′, 25′; tot: 133′.

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 49, Emma Villas Siena 45, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Consar Ravenna 40, Tinet Prata di Pordenone 40, Delta Group Porto Viro 35, Consoli Sferc Brescia 34, Kemas Lamipel Santa Croce 26, Pool Libertas Cantù 24, Conad Reggio Emilia 22, WOW Green House Aversa 20, Abba Pineto 19, BCC Tecbus Castellana Grotte 16, Sieco Service Ortona 16.

    Note: 1 Incontro in più: Emma Villas Siena, Tinet Prata di Pordenone, Abba Pineto, BCC Tecbus Castellana Grotte

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio di Casalmaggiore, Novara battuta 3-1 nel recupero

    Probabilmente contro ogni pronostico, Novara cade rovinosamente sul campo di Casalmaggiore e vede sfumare l’opportunità di scavalcare, o affiancare, Milano al secondo posto. Il match valido come recupero della seconda giornata di ritorno del campionato femminile di Serie A1 finisce infatti 3-1 in favore delle padrone di casa, che con questi tre punti conquistati salgono a quota 23 in classifica, a -1 da Firenze (nona) e -4 da Roma (ottava).

    Prestazione maiuscola in attacco di Simone Lee, premiata Mvp, con 19 punti e di Smarzek con 25. Ottima partita anche difensiva delle rosa con un’ottima De Bortoli ma è la prestazione corale di Casalmaggiore a finire negli occhi degli spettatori. Quarta vittoria consecutiva, importante sia per la classifica che per il morale visto il livello delle avversarie che mettono sul campo quattro giocatrici in doppia cifra.

    1° set. Bosetti apre le danze con una palla morbida, le piemontesi poi in pipe ribadiscono, 2-0. Arriva il primo punto rosa, mani fuori di Simone Lee e 1-3, Akimova poi manda out, 2-3. Ci pensa Lohuis a pareggiare i conti con un ace, 3-3. Akimova pesta la riga in battuta, parità 4-4. Smarzek prende l’ascensore e fa il classico buco per terra, 5-6, poi piazza il suo colpo in modo che Akimova non possa contenere, 6 pari. Mani out a tutto braccio di capitan Perinelli che trova il 7-7. La pipe di Lee è sempre devastante, 8-8, l’infrazione fischiata poi alle ospiti manda Casalmaggiore avanti 9-8, Danesi pareggia. Bosetti prova a trasformare un “rigore” ma lo manda fuori, 10-11, il mani out successivo pareggia i conti 11-11. Simone va a prendere il pallone dove ci sono i ghiacci perenni, 12 pari. Akimova spara out e regala la parità alle rosa, 15-15. Gran botta di capitan Perinelli che in diagonale fa 16-17, si lotta punto a punto. Smarzek vede la traiettoria giusta e ci mette il pallone, 17-18. Errore di Casalmaggiore, Novara si porta sul 20-17, time out per coach Pintus. Akimova porta le sue sul 22-17, altro time out per la Vbc. Si torna in campo e Smarzek costringe all’errore la difesa piemontese, 18-22, Lohuis accorcia, 19-22, time out per coach Bernardi. Il ritorno in campo è ancora di marca rosa, Simone Lee trova il mani out giusto, 20-22, Lohuis poi piazza il monster block su Danesi, 21-22, altro time out per Novara. L’invasione fischiata a Lee regala la palla del set alle ospiti, 24-21, ma la battuta a rete igorina annulla. Bosetti chiude 25-22. Top scorer: Smarzek 6, Buijs, Bosetti e Akimova 5

    2° set. Bosetti passa tra le mani del muro e apre anche la seconda frazione, Lohuis in fast pareggia i conti 1-1. Smarzek picchia forte e Buijs non contiene, 2-3. Akimova manda out la sua battuta, 3-4. Buijs sale altissimo e fa 7-3, time out per Casalmaggiore, 7-3. Cagnin passa sopra il muro e il suo attacco è vincente, 5-10. Cagnin piega le mani di Akimova e mette a referto il 6-11 e poi sigla un bell’ace che fa 7-11…Cagnin is on fire! Lohuis stacca ad un piede e la palla cade in diagonale, 8-12. Lee è rapace, vede il pallone difeso erroneamente dalle avversarie e sigla il 9-12 e poi regala la doppia cifra alle sue, 10-12. Mamma che bomba Lee!!!! Diagonale fulminea dell’americana in maglia rosa, 11-12, time out Novara. E’ ancora Lee time! Si torna in campo e il mani out è vincente, 12 pari, e poi con una diago imperiosa porta le sue avanti 13-12. Novara pareggia ma Smarzek non ci sta, 14-13. Smarzek piazza il suo colpo a palombella e trova il vertice lungo, 15-14 e poi allunga trovando il tocco del muro, 16-14. Novara spinge e si porta avanti ma Smarzek pareggia ancora, 17-17, bella partita. Chirichella prova la fast ma manda out, 18-17 vantaggio Vbc. Smarzek passa sopra il muro e piazza la sua diagonale, 19-17, time out per coach Bernardi. Cagnin trova il colpo del 20-18, mani out vincente. Cagnin spara su Fersino che non può nulla, 21-20, bella battaglia. Lohuis riporta avanti le sue, 22-21, Smarzek allunga 23-21. L’errore in battuta di Danesi regala la palla set a Casalmaggiore, 24-22, Bosetti annulla, time out Vbc. Ci pensa Simone Lee!!! 25-23. Top Scorer: Smarzek 7, Buijs e Akimova 5

    3° set. Si riparte con Cagnin per Perinelli che apre con un ace la terza frazione, Bosetti pareggia i conti 1-1. Novara si porta in vantaggio ma Hancock di seconda pareggia, 2-2. Arriva l’ace di Hancock, 4-3 Vbc. Chirichella spara la fast ma è troppo lunga, 5-4, Simone Lee poi è straripante in pipe, 6-4. Cagnin trova il tocco di Danesi e fa 7-5. Altra pipe devastante di Lee che lascia la difesa impietrita, 8-6, Smarzek poi conclude un’azione impegnativa per entrambe le formazione, 9-6, time out coach Bernardi. La battuta a rete di Buijs regala la doppia cifra a Casalmaggiore, 10-7, Smarzek allunga, 11-7. Simone Lee vede il buco difensivo e lo riempie col pallone, 12-7. Lohuis in fast piazza la botta, 13-8. Cagnin attente il tempo giusto e ferma Chirichella, 16-11, time out Novara. Smarzek, in seconda battuta, stacca praticamente da ferma e rompe il pallone, 18-13 nei tre metri, l’errore ospite fa 19-13. L’errore di Akimova fa 20-15 per le rosa. Altra fast efficace di Lohuis che piega le mani di Fersino, 21-16. La palla di Lee finisce out, coach Pintus preferisce chiamare time out, 18-21. Smarzek chiude stremata la lunghissima azione che da il 22-19 alle sue, l’errore in difesa poi regala il 23-19. Il mani out di Smarzek trova la palla del set 24-19 e poi chiude 25-19. Top scorer: Smarzek 6, Bosetti 4

    4° set. Lohuis apre la frazione con un tocco fortuito ma efficace, Danesi pareggia in primo tempo 1-1. Bonifacio mura Lee e fa 2-1, ma che difese la Trasporti!! Manfredini passa tra le mani del muro e il suo primo tempo è vincente, 2-4, il murone di Smarzek poi accorcia nuovamente, 3-4. Altro primo tempo di Manfredini che, in seconda battuta, fa 4-5, il tocco a muro di Colombo pareggia i conti 5-5. Smarzek trova l’angolino e fa 6-7. Danesi manda out il suo tentativo, dopo un super salvataggio di Smarzek, 8-9, l’ace di Cagnin poi pareggia i conti, 9-9. Lee piazza un missile incredibile, 10 pari, si continua a lottare. La stessa schiacciatrice americana poi piazza il monster block su Buijs, 11-10 Vbc. Novara si porta sul 14-11, time out per coach Pintus. Si torna in campo e la diagonale di Lee è una sentenza, 12-14. Primo tempo al laser di Manfredini, 13-15. Diagonale vincente di Malwina Smarzek, 14-16, che poi bissa stavolta in parallela, 15-16, time out Igor. Si torna in campo, Cagnin alza la saracinesca e non si passa, 16-16, e poi firma il sorpasso in diagonale, 17-16, Smarzek allunga. Bosio manda a rete il suo tocco di seconda, 19-16, time out per coach Bernardi. Cagnin mette a terra un pallone sporco ma super efficace, 20-19, Akimova poi manda out e regala il 21-19. Novara pareggia 21-21, coach Pintus preferisce chiamare un altro time out. Novara passa avanti ma ci pensa Lohuis a rimettere tutto in parità, 22-22. Altra fast di Lohuis e altro pareggio, 23-23, Lee poi con un tocco morbido trova il 24-23, la battuta out di Lohuis pareggia 24-24. Smarzek con un mani out fa 25-24 e Lee chiude.

    Simone Lee (Trasportipesanti Casalmaggiore): “Il lavoro duro che stiamo facendo ci sta facendo piano piano guadagnare il posto in classifica che ci compete, abbiamo lottato su ogni pallone oggi, non mollando mai. Abbiamo fatto davvero un bel lavoro oggi. Sono felicissima di essere in Italia, di poter giocare con queste fantastiche ragazze e di potermi confrontare con avversari di questo livello”.

    Trasportipesanti Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (22-25, 25-23, 25-19, 26-24)Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 2, Lohuis 10, Hancock 2, Lee 19, Colombo, Smarzek 25, De Bortoli (L), Cagnin 12, Manfredini 3, Faraone. Non entrate: Obossa, Avenia, Baccarini (L), Edwards. All. Pintus.Igor Gorgonzola Novara: Buijs 11, Danesi 11, Akimova 14, Bosetti 19, Bonifacio 4, Bosio 2, Fersino (L), Szakmary 2, Chirichella 1, De Nardi. Non entrate: Bagarotti (L), Bartolucci, Kapralova, Guidi. All. Bernardi.NOTE – Spettatori: 2063, Durata set: 24′, 29′, 25′, 30′; Tot: 108′. MVP: Lee.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pulvirenti: “Un giorno triste, ma la storia di Saturnia sarà ancora lunga”

    Nello stesso turno sono arrivati la sconfitta per 3-0 a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza, questo è bastato per fare svanire ogni sogno di salvezza per Farmitalia Saturnia che, a due giornate dalla fine del campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 retrocede in A2, senza appello. 

    “La nostra sconfitta a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza decretano la nostra retrocessione in serie A2. – commenta a caldo Luigi Pulvirenti, presidente di Farmitalia Saturnia, che aggiunge – Oggi è un giorno triste perché la sfida tecnica non ci ha visto prevalere, ma soccombere”.

    “Dal punto di vista complessivo, sono orgoglioso per il percorso fatto quest’anno, e desidero ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno dato l’anima per questo progetto, per quello che hanno fatto e per quello che faranno ancora, perché il nostro progetto non si ferma certo qui”.

    “Anzi. Ai nostri meravigliosi tifosi, dico che la storia della Saturnia sarà ancora lunga, come lunga è la strada percorsa da quegli anni Sessanta in cui venne fondata. Il nostro, alla Superlega, è solo un arrivederci. Siamo già a lavoro, per programmare le prossime stagioni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crisi nera Piacenza, passa anche Taranto che festeggia alla grande la salvezza matematica

    Dopo quelle contro Monza e Verona, la Gas Sales Blenergy Piacenza incassa anche la terza sconfitta consecutiva cedendo il passo questa volta in casa contro la Gioiella Prisma Taranto.

    Nel secondo anticipo della 9° giornata di ritorno di Superlega la squadra di Anastasi rischia addirittura di capitolare in quattro set, salvata solo da un ace di Lucarelli nel quarto dopo tre match point falliti dai pugliesi. Rossoblu che trovano però al tie-break, il nono del loro campionato, quella vittoria che gli consente di tagliare definitivamente il traguardo salvezza.

    La matematica certezza, a dire il vero, era arrivata già al termine del terzo set, quando Taranto avanti due a uno aveva già conquistato quel punto necessario per condannare Catania, sconfitta 3-0 a Monza, alla retrocessione. La vittoria, ampiamente meritata, non ha fatto altro che aggiungere la fatidica ciliegina sulla torta dei festeggiamenti.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto (23-25, 25-21, 21-25, 29-27, 13-15)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 7, Caneschi 11, Romanò 21, Leal 7, Alonso 8, Hoffer (L), Recine 9, Scanferla (L), Simon 6, Andringa 0, Dias 2. N.E. Gironi, Ricci. All. Anastasi. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 32, Gargiulo 12, Sala 1, Lanza 13, Jendryk 4, Luzzi (L), Alletti 1, Rizzo (L), Russell 8, Bonacchi 0, Raffaelli 2. N.E. Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.Arbitri: Curto, Salvati, Di Lorenzo.Note – durata set: 32′, 29′, 29′, 37′, 20′; tot: 147′.

    ClassificaItas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mint Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto, Farmitalia Catania

    [in aggiornamento] LEGGI TUTTO

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    Catania subisce il suo destino, per Monza sono tre punti facili

    All’Opiquad Arena, nel primo anticipo della 9° giornata di ritorno di Superlega, la Mint Vero Volley Monza passeggia su quel che rimane di una Farmitalia Catania ormai rassegnata alla retrocessione. Da incubo per i siciliani l’avvio del match (5-0, 21-6), per “colpa” anche di una Monza devastante a muro (7 nel solo primo set) e al servizio con il solito Loeppky (4 ace in un singolo turno di battuta). Nel secondo l’ex Orduna tiene a galla i suoi fino a metà set, poi da lì in avanti non c’è più storia. Terzo set compreso.

    Per i ragazzi di Eccheli sono altri tre punti pesanti in chiave playoff perché li proiettano a quota 33, gli stessi al momento di Verona e tre in più su Milano. Avversarie che si scontreranno proprio domenica all’Allianz Cloud.

    Sestetti – Eccheli non rischia dall’inizio Takahashi e si affida alla formazione tipo delle ultime uscite con Cachopa opposto a Szwarc, Loeepky e Maar in banda, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Bua risponde con Orduna opposto a Buchegger, seconda diagonale formata da Massari e Randazzo, al centro Bossi e Masulovic, Cavaccini libero.

    1° Set – Monza inizia il match con le marce alte ingranate e, muro dopo muro, costringe Bua a chiamare timeout sul 5-0. A fermare l’emorragia ci pensa un primo tempo di Masulovic, ma è solo un flebile raggio di sole nel bel mezzo della tempesta (7-1). I brianzoli mettono a dura prova la ricezione di Catania, che poi in attacco, spesso con palla staccata, sbatte contro le mani di Galassi e Di Martino. Quando la palla poi passa la rete, ci pensano Loeppky e Maar a fare i buchi per terra. Il set, così, scivola via veloce: 12-4, 14-5, 21-6 addirittura con quattro ace di Loeppky. Girandola di cambi, per Monza dentro anche Mujanovic e Takahashi, Catania riduce in parte il pesante divario e alla fine si gira campo con il punteggio di 25-17. Ben 7 i muri stampati dalla Mint solo in questo primo set, per i siciliani appena il 38% in attacco.

    2° Set – Più equilibrato l’avvio del secondo parziale (3-3) con Catania che trova anche il break del 5-7 e resta avanti nel punteggio fino all’8-9, quando un errore di Zappoli regala a Monza la nuova parità. Altro break dei siciliani (9-11), ora più ordinati tanto nel muro-difesa quanto in attacco, salvo poi però patire terribilmente le battute di Monza, che con un ace di Szwarc si riaffianca e poi con l’ennesimo monster block della serata mette pure la freccia (12-11). Buchegger e compagni accusano il colpo e tornano a regalare errori gratuiti che i ragazzi di Eccheli usano per allungare sul +4 e poi gestire (16-12, 18-14, 21-17). Il gap aumenta in vista del traguardo, che alla fine Monza taglia per prima chiudendo 25-19.

    3° Set – Inizia punto a punto anche il terzo parziale (4-4), poi Maar piazza il break con un colpo dei suoi da posto 4 e un ace che pizzica la linea di fondo campo. Erroraccio di Bossi e pronto timeout di Bua sul 7-4, ma la forbice continua ad aprirsi (11-5, 12-6, 14-8). Eccheli concede campo anche a capitan Beretta, al mascherato Comparoni e a Visic, Bua manda in regia Santambrogio. Il match a questo punto non ha davvero più nulla da raccontare (18-10, 20-12). L’ultima palla la mette a terra Beretta (25-17).

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17)Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Szwarc 7, Maar 12, Loeppky 9, Takahashi 5, Galassi 7, Di Martino 6, Gaggini (L), Beretta 2, Visic, Mujanovic 2, Morazzini (L), Comparoni 1. All. Eccheli.Farmitalia Catania: Orduna, Buchegger 14, Massari 10, Randazzo 2, Masulovic 2, Frumuselu, Basic, Cavaccini (L), Tondo, Baldi, Bossi 2, Santambrogio, Pierri (L), Guarienti Zappoli 5. All. Bua.Arbitri: Cesare Armandola, Roberto Boris

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Bruno conferma: “In Italia anni incredibili ma è il momento di tornare a casa”

    È lui stesso a mettere un punto ai rumors che si inseguono da giorni su un suo possibile ritorno a casa. E lo fa confermandoli: Bruno lascerà Modena e l’Italia e tornerà in Brasile.

    Il regista verdeoro ha confermato la futura partenza al quotidiano brasiliano Globo.Com con parole cariche di riconoscenza verso l’Italia, in particolare Modena, la sua Modena: “Ho vissuto anni incredibili in Italia, soprattutto a Modena. Ho ricevuto un affetto enorme in tutto questo tempo e sono molto grato di tutto. Ma ora è il momento di tornare a casa, per stare più vicini alla famiglia. Molte cose devono ancora essere risolte, aggiustate, tornerò in Brasile dopo questa stagione.”

    foto Modena Volley

    Per rivivere la prima esperienza di Bruno con la maglia di Modena bisogna tornare al 2011 quando arrivò in Italia dal Cimed per sostituire Mikko Esko nei playoff. Pochi anni dopo, nelle stagioni 2014-2016, il ritorno sotto la Ghirlandina. Nella stagione successiva ha vestito la maglia San Paolo, dal 2018 al 2020 quella della Lube, per tornare di nuovo in Brasile con il Tabautè e poi ancora Modena fino ad oggi.

    “ È stato un viaggio meraviglioso in Europa, con grandi amicizie create, grandi avversari superati, tutti i titoli possibili e tanto apprendimento. Ora l’attenzione è finire la stagione a Modena nel migliore dei modi. E allora, solo allora, prepararsi al cambiamento“

    (fonte: Ge.Globo.Com) LEGGI TUTTO