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    Trento vince e trova il Sada Cruzeiro in finale; Civitanova-Foolad Sirjan per il bronzo

    Un nuovo appuntamento con la storia, della pallavolo e dello sport italiano! È quello che si è conquistata Trento all’Arena Sabiazinho di Uberlandia superando per 3-0 la Cucine Lube Civitanova nel derby italiano di semifinale del Mondiale per Club 2024.Grazie al rotondo successo ottenuto sui connazionali, la formazione gialloblù domenica 15 dicembre a partire dalle ore 18.30 in Brasile potrà giocare una nuova Finale iridata, andando a caccia del sesto titolo di Campione del Mondo di sempre. A contenderle il trofeo più ambito fra le squadre di tutto il pianeta ci sarà il Sada Cruzeiro, nel remake della sfida che assegnò a Doha l’edizione 2012.Trentino Volley si è guadagnata l’accesso a quella che sarà la settima finale mondiale in poco meno di venticinque anni di attività mettendo in campo ad Uberlandia una pallavolo concreta ed efficace, che non ha avuto bisogno di un servizio pungente (solo un ace diretto) per riuscire ad imprimere le accelerate necessarie per portarsi a casa primo e terzo set.L’ottimo lavoro svolto fra muro (a segno 10 volte) e difesa e la consueta efficienza in attacco (48% di squadra con appena cinque errori) hanno infatti consentito ai gialloblù di condurre le danze nei parziali di dispari e di recuperare uno svantaggio anche di tre punti a metà del secondo periodo (13-16), trasformandolo in un 28-26 che di fatto ha steso la Lube. Merito della bella prova a rete di ben quattro attaccanti, tutti finiti in doppia cifra: Michieletto (58%) e Rychlicki (52%) a segno 13 volte, Flavio (73% con 2 block) e Lavia (4 muri) a referto invece dieci.SESTETTI – La Trentino Itas si ripresenta con la formazione vista più spesso nelle ultime settimane in campo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro, con Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova risponde con Boninfante al palleggio, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottol in posto 4, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero.1° SET – La partenza dei gialloblù è sparata: Flavio (contrattacco e muro su Bottolo) e Rychlicki (schiacciata lungolinea) firmano subito un affondo pesante (5-1), che consiglia Medei di interrompere subito il gioco. Alla ripresa un muro di Chinenyeze su Pellacani ed il successivo primo tempo out del centrale gialloblù danno fiato alla Lube, che pareggia a quota 7 con la pipe di Nikolov. Serve un nuovo break di Flavio (block vincente su Podrascanin) per offrire un nuovo spunto gialloblù (11-9), che stavolta Trento si tiene stretta (15-13), prima di allungare grazie ad un errore a rete di Nikolov (17-14).I marchigiani ricorrono di nuovo ad un time out, ma subito dopo è ancora la formazione Campione d’Europa a fare la voce grossa (21-16) con i tocchi a rete di Pellacani e Sbertoli. L’1-0 arriva sul 25-20, con lo stesso regista trentino che mette in cassaforte il cambiopalla coinvolgendo in attacco Michieletto e Rychlicki.2° SET – Dopo il cambio di campo la Cucine Lube prova a voltare pagina, trovando subito con un paio di muri il vantaggio di due lunghezze (2-4 e 4-6). Trento cerca di reagire, ma fatica ad andare a segno in attacco e allora gli avversari allungano (6-9); Soli spende quindi un time out ma alla ripresa sono sempre i biancorossi a dettare il ritmo (9-12 e 12-15).Il finale è combattuto punto a punto perché un break point di Rychlicki riporta le squadre a stretto contatto (17-18), poi è un attacco a due mani di Flavio a garantire la parità a quota 22. I gialloblù mettono la freccia con una pipe di Lavia (24-23), ma devono attendere la quarta occasione per chiudere il conto e volare sul 2-0 (28-26, errore di Bottolo).3° SET – Nel terzo set la contesa riparte sul filo dell’equilibrio (5-5), poi è un acuto di Lavia a muro a garantire il +2 (8-6), imitato pochi istanti dopo da Flavio (11-8). Trento è un treno in corsa (15-11) che non arresta più la sua corsa, anche perché la Lube si innervosisce e sbaglia molto; Michieletto firma l’ace che vale il 18-11 e che fa partire i titoli di coda (22-16). Il 3-0 arriva sul 25-19: la Trentino Itas è di nuovo in Finale Mondiale!Trentino Itas 3Cucine Lube Civitanova 0(25-20, 28-26, 25-19)TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 13, Michieletto 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bristot. N.e. Pesaresi, Magalini, Bartha e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Lagumdzija 10, Nikolov 10, Podrascanin 2, Boninfante 3, Bottolo 6, Chinenyeze 7, Balaso (L); Poriya, Dirlic, Loeppky 4, Orduna, Gargiulo 2. N.e. Bisotto e Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Carbajal Mozzo (Uruguay) e Mahaven (Usa).DURATA SET: 26’, 31’, 24’; tot. 1h e 21’. NOTE: 2.500 spettatori circa. Trentino Itas: 10 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 55% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 5 muri, 0 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 48% (13%) in ricezione.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio vince ancora, ma Talmassons le strappa un punto fondamentale in ottica salvezza

    Sofferta, soffertissima vittoria per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che dopo 2 ore e 12 minuti di gioco riesce ad avere la meglio su una Cda Volley Talmassons Fvg davvero on-fire questa sera sul taraflex di Latisana. Finisce 3-2 per le farfalle, capaci di recuperare sotto un set a zero, ribaltare e portarsi avanti 2-1, soffrire il rientro delle friulane e chiudere con caparbietà il quinto.Con Piva giocatrice più continua (22 punti ed MVP per lei), Barbolini ha fatto oggi ampio ricorso al doppio cambio della diagonale principale con Scola e Frosini (13 a tabellino) caldissime alle chiamate e determinanti a rompere gli equilibri soprattutto nel secondo e terzo parziale, in cui anche Olaya ha dato il cambio a Kunzler. Il match in ogni caso è stato sempre equilibrato, perchè la squadra di Barbieri ha difeso tutto e attaccato con grande positività: non solo Storck (23), ma anche le due bande Shcherban (13) e Strantzali (17) hanno creato non pochi grattacapi al muro-difesa biancorosso.Positiva anche la prova della centrale Kocic (15 punti per lei). Anche nel tie-break conclusivo, in cui tutto sembrava chiuso ben presto (1-7, 3-8), con l’ingresso della centrale Gannar, Talmassons è riuscita a riaprire i giochi e a portarsi a -2 (8-10). Fondamentali nella fase clou i punti di Kunzler, un ace di Van Avermaet e un muro di Sartori. La UYBA è ora, almeno per una notte, al quarto posto e attende la partita di Novara per conoscere l’accoppiamento di Coppa Italia.SESTETTI – Starting six: Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Talmassons risponde con Eze – Storck, Botezat – Kocic, Shcherban – Strantzali, Ferrara libero.1° SET – Nel primo set Obossa forza il servizio da subito e Piva è continua da posto 4 (3-6), mentre Kunzler allunga ancora (3-7) e Piva realizza anche l’ace del 3-8. Strantzali (attacco + ace) riporta sotto le friulane (9-10), Shcherban mura il 10-10. Obossa non ci sta (10-12), Storck regala l’11-14, ma anche la UYBA commette qualche errore e si torna in equilibrio (13-14).Piva (7 punti nel set) e Van Avermaet scappano ancora (14-17), ma non è finita. L’ace di Kocic impatta ancora lo score (17-17), Sartori (5 punti nel parziale) e l’out di Strantzali rilanciano le farfalle (19-21). Proprio Strantzali (6 nel game) trova il 21-21, il muro delle padrone di casa vale il 23-22, Storck fa 24-23 (dentro Scola e Frosini), Piva annulla (24-24) ma l’ace di Kocic chiude i conti (26-24).2° SET – Nel secondo set la UYBA torna a stare avanti nel punteggio (5-8 bei muri di Boldini e Piva), con Obossa che alza l’asticella (5-9). Shcherban firma la doppietta dell’8-9, ma Piva e l’ace di Sartori fanno respirare le farfalle (8-11) con Obossa che sfrutta ancora il servizio di Benedetta per l’8-12. Proprio Jossa passa dai 9 metri (9-14), Boldini mura il 9-15, mentre sul 12-16 entra Olaya per Kunzler. Strantzali riporta sotto le sue (16-18), mentre nel finale entrano Scola e Frosini (18-21): Giorgia non sbaglia (tre su te + muro fino al 20-25).3° SET – Nel terzo set Barbolini conferma Olaya in posto 4 e Talmassons parte a mille con il muro di Kocic che vale il primo 6-3. Eze è ispirata e cerca Botezat per il 9-6, Obossa spara out il 10-6, Piva prova a recuperare (10-8); Storck ritrova il +4 (14-10), poco dopo rientrano Scola e Frosini: Storck per una volta sbaglia (15-13), Olaya trova la doppietta del 15-15.Frosini passa per il 15-16 e il 17-18, mentre rientra Kunzler per Olaya; Frosini passa anche da posto 1 (21-21), Scola mura il 21-22, Piva fa il mani-out del 21-23 e trova tre set ball (21-24). Chiude una grande Frosini (21-25).4° SET – Nel quarto set Barbolini conferma Kunzler e tiene in campo Scola e Frosini come diagonale principale. Talmassons parte ancora forte (7-4), poi la solita Frosini ritrova il -1 (7-6); Kunzler mura Storck ed è parità (7-7), ma due errori bustocchi portano il punteggio al 10-7. Storck allunga, Piva non vuole mollare (13-10), mentre rientrano Boldini e Obossa (13-11 muro Van Avermaet).Strantzali allunga ancora (15-11), ma l’ace di Piva rimette tutto in gioco (15-13); Sartori conferma il gap (17-15), Obossa firma l’ace del 17-16, poi rientrano di nuovo Scola e Frosini. Kocic fa 20-17 e mura il 21-17, mentre Storck tira il 22-17 nei tre metri. Sembra finita, il muro bustocco riapre le speranze (23-20) ma alla fine chiude Strantzali 25-21.5° SET – Nel quinto set la UYBA riparte con il 6+1 di inizio match: Kunzler batte bene, Piva e Obossa (2 punti a testa) fanno partire bene le farfalle (0-4), mentre Storck trova il primo punto friulano. Van Avermaet firma un altro break (attacco e muro fino all’1-7), si gira sul 2-8; rientrano Frosini e Scola mentre due muri e un ace di Talmassons riaprono i giochi (5-8).Al rientro in campo le padrone di casa murano ancora con la neo entrata Gannar, che va a segno anche per il 7-8. Piva trova il fondamentale cambiopalla del 7-9, Kunzler conferma il minibreak (8-10), Van Avermaet firma l’ace dell’8-11, Frosini allunga a +4 (8-12); Storck non molla (10-12), Sartori urla il 10-13 (dentro ancora Boldini e Obossa), Kunzler trova match-ball (11-14), Pamio (appena entrata) batte out e finisce 12-15.CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 2EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(26-24, 20-25, 21-25, 25-21, 12-15)CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 20, Botezat 4, Eze 2, Shcherban 14, Kocic 15, Storck 24, Ferrara (L), Gannar 4, Bucciarelli, Pamio. Non entrate: Gazzola (L), Piomboni, Feruglio. All. Barbieri. EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 8, Sartori 12, Obossa 14, Piva 22, Van Avermaet 9, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 13, Olaya 3, Scola 1. Non entrate: Van Der Pijl, Lualdi, Howard, Morandi (L). All. Barbolini.ARBITRI: Caretti, Piana. NOTE – Spettatori: 712, Durata set: 30′, 26′, 28′, 29′, 18′; Tot: 131′. MVP: Piva.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, la seconda semifinale parla italiano: Trento sfida Civitanova come nel 2021

    Si giocano sabato 14 dicembre all’Arena Sabiazinho di Uberlandia (Brasile) le semifinali del Mondiale per Club 2024. La sfida tra Foolad Sirjan e Sada Cruzeiro è in programma alle 13.30 brasiliane (17.30 in Italia), mentre il derby italiano tra Trento e Civitanova è fissato per le ore 17 brasiliane sullo stesso campo (ore 21 in Italia). Diretta su DAZN e VBTV.Chiusa la prima fase ancora all’alba di venerdì con i cinque set giocati contro il Sada, la compagine gialloblù trova i marchigiani fra sé ed un’altra possibile finale internazionale, come accaduto nell’ultima edizione di Champions League e ancora prima nel Mondiale per Club 2021. Il remake della finale iridata 2018 e della semifinale 2021 in questo caso parte senza favoriti della vigilia, anche tenendo conto della vittoria per 3-1 di Civitanova appena due settimane prima all’Eurosuole Forum nell’incontro valevole per il decimo turno di SuperLega.Incrocio numero 101 per i due top team italiani. Sono 100 i precedenti, la Lube ne ha vinti 55 ed è uscita sconfitta in 45 occasioni. Gli ex nei roster: Marko Podrascanin a Trento dal 2020/21 al 2023/24; Gabi Garcia Fernandez a Civitanova nel biennio 2021/22-2022/23, Nicola Pesaresi a Civitanova nel 2016/17; Kamil Rychlicki a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21.“Mi aspetto una bella semifinale, fra due squadre che sono in salute in questo momento specifico della stagione – ha affermato l’allenatore Fabio Soli – . In particolare, Civitanova ha dimostrato di essere in grande crescita ed è piena di energia e talento; l’esperienza della recente partita di SuperLega giocata contro questa squadra ci fa già intuire quello che ci aspetterà sin dalla prima azione. Dovremo essere presenti e bravi a contenere il servizio e la fisicità degli avversari; come ci siamo ripromessi di fare prima di partire per il Brasile, cercheremo di esprimere la miglior versione di noi stessi per poter avere legittime possibilità di conquistare l’accesso alla Finale”.Classifiche e calendarioPool A – La classifica finaleFoolad Sirjan Iranian (IRI) 8 puntiCucine Lube Civitanova 7 puntiAl Ahly SC (EGY) 3 puntiPraia Clube (BRA) 0 puntiPool B – La classifica finale Trentino Itas 7 puntiSada Cruzeiro (BRA) 5 puntiShahdab Yazd (IRI) 3 puntiCiudad Voley (ARG) 3 puntiProgramma Fasi Finali – Arena SabiazinhoPrima SemifinaleSabato 14 dicembre, ore 13.30 in Brasile (ore 17.30 in Italia)Foolad Sirjan Iranian (IRI) – Sada Cruzeiro (BRA)Seconda SemifinaleSabato 14 dicembre, ore 17 in Brasile (ore 21 in Italia)Trentino Itas – Cucine Lube CivitanovaFinale per il 3° postoDomenica 15 dicembre, ore 11 in Brasile (ore 15 in Italia)Perdente prima Semifinale – Perdente seconda SemifinaleFinalissimaDomenica 15 dicembre, ore 14.30 in Brasile (ore 18.30 in Italia)Vincente prima Semifinale – Vincente seconda Semifinale(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ora vede le streghe, Grottazzolina gioca a braccio sciolto e vince 0-3

    Come si diceva una volta, “clamoroso” all’Opiquad Arena: la Yuasa Battery Grottazzolina, fanalino di coda della Superlega, batte in tre set la Mint Vero Volley Monza e la risucchia nella lotta retrocessione. Un risultato contrario avrebbe significato una quasi condanna per i marchigiani, ora invece i punti tra le due squadre passano da cinque a due e da qui in avanti si apre di fatto un altro campionato lungo un intero girone d’andata.Al netto dei tantissimi infortuni, Monza in questa circostanza ha perso soprattutto la lotta di nervi in tutti e tre i set quando, a ridosso dei 20 punti, vedeva gli avversari prendere margine e le mani iniziavano a tremare.Le chiavi alla fine sono state due: sul piano del gioco a fare la differenza è stata la potenza e la precisione al servizio di Grottazzolina, quest’anno mai così sfrontata in battuta come in questa circostanza (9 ace partiti dalle mani di 5 diversi giocatori); sul piano caratteriale l’atteggiamento di Monza, apparsa meno affamata e battagliera degli avversari, quasi impaurita e certamente remissiva quando doveva rialzarsi nel corso del match, senza mai riuscirci. MVP Petkovic, top scorer con 18 punti. In doppia cifra per la Yuasa Battery anche Tatarov e Fedrizzi con 11 a testa. 46% a 55% il confronto di squadra in attacco, 36% (19% di perfetta) a 59% (14%) quello in ricezione, computo pari invece in fatto di muri, 8. Per Monza 4 di questi portano la firma di capitan Beretta, che caduta l’ultima palla ha raccolto i suoi parlandogli prima in cerchio in campo e poi proseguendo il confronto nello spogliatoio insieme al coach, Massimo Eccheli, e alla presidente, Alessandra Marzari.Starting Players – Eccheli parte con Cachopa in diagonale con Szwarc, Zaytsev e Marttila in banda (Rorhs ancora non al meglio dopo la scapigliata rimediata contro Perugia), Beretta e Averill al centro, Gaggini libero. Ortenzi, che deve fare ancora a meno di Antonov, risponde con Zhukouski in regia, Petkovic in posto 2, gli schiacciatori Fedrizzi e Tatarov, i centrali Demyanenko e Comparoni, Marchisio libero.1° set – Pronti via, Grotta parte subito con un ace angolato di Tatarov da 1 a 1 su Zaytsev, ma a brekkare per prima è Monza (6-4). La Mint si dimostra subito attenta ed efficace a muro, ma dall’altra parte gli uomini di Ortenzi spingono forte al servizio e non permettono agli avversari di scappare via (9-10). Cachopa e Zhukouski costruiscono ottimi primi tempi con i loro centrali e le squadre corrono a braccetto fino ai 13, poi la premiata ditta Beretta-Zaytsev confeziona un altro break, questa volta lungo: 16-13 e timeout chiamato dalla Yuasa Battery. Grotta però non si lascia impressionare, pareggia ancora ai 18 e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Poi altro ace (Comparoni), altro errore di Marttila e gli ospiti vanno anche avanti di due (19-21). Secondo timeout di Eccheli a stretto giro di posta. Ennesimo ace (Fedrizzi), il quarto di squadra di questo primo parziale, e Grottazzolina vede il traguardo (21-24), che alla fine taglia con un’infilata di Tatarov portandosi sull’uno a zero.2° set – I ragazzi di coach Ortenzi continuano a sparare fucilate dai nove metri anche a inizio secondo set (2-4) e in mani-out da posto 2 (4-7). Dall’altra parte Monza prima si innervosisce, poi reagisce e si rimette in corsa (9-8), ma sempre a suon di ace Grottazzolina la ricaccia prontamente indietro (12-15). Se la Mint di battute vincenti perisce, è anche vero che di muro punisce (14-15), e in un modo o nell’altro resta aggrappata al set (16-16, 19-17). Scavallati i 20, altro contro break dei marchigiani (21-22) e l’arrivo questa volta è in volata. Eccheli passa a giocare con tre schiacciatori, Zaytsev opposto e Rohrs dentro per Szwarc a fare reparto con Marttila. Perfetto equilibrio fino ai 24, poi un grande attacco di Tatarov e l’ottavo vincente al servizio della serata di Grotta, questa volta a firma Zhukouski, vale il due a zero per gli ospiti.3° set – Quando Zaytsev schiaccia lungo, senza avversari a contrastarlo a muro, è il segnale che Monza è davvero sull’orlo del baratro (3-4). Il monster block di Beretta prova a dare la scossa (6-5), l’ace di Szwarc tenta di aumentare il voltaggio (9-6), ma la Yuasa Battery non si lascia folgorare, pareggia ai 10 e sposta anche l’inerzia del punteggio a suo vantaggio (10-11, 12-14). Eccheli ferma il gioco, ma le facce dei suoi giocatori sono il manifesto dello sconforto. La coperta monzese è anche corta perché tra gli incerottati c’è anche Lawani, e altri conigli da tirare fuori dal cilindro non ce ne sono. Dall’altra parte la squadra fanalino di coda della Superlega continua a fare la sua gara, sente il profumo dell’impresa e continua a martellare, soprattutto dai nove metri (12-17). Uno strappo pesante che la Vero Volley non riesce a ricucire. Il parziale si chiude così con il punteggio di 21-25 decretando la netta vittoria da tre punti della squadra di Massimiliano Ortenzi.Mint Vero Volley Monza 0Yuasa Battery Grottazzolina 3(22-25, 24-26, 21-25)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. Arbitri: Cappello, Zanussi, Pernpruner.Note – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega al giro di boa: le pagelle del girone d’andata di Paolo Cozzi

    E’ stato un girone d’andata Perugiacentrico quello appena concluso, con alcune squadre capaci di alzare l’asticella e andare oltre i pronostici di inizio anno ed altre invece che almeno in questa prima parte di stagione non sono riuscite ad esprimere il loro potenziale e sono in cerca di gioco e risultati.Ma vediamo nel dettaglio come si sono comportate le 12 squadre di Superlega, con i loro pro e i loro contro.PERUGIA Voto 9Unica squadra imbattuta, Perugia è una autentica schiacciasassi che ha dato un segnale a tutte le altre pretendenti: siamo ancora noi la squadra da battere. Nel primo anno post Leon è Plotnytskyi il giocatore che ha impressionato di più per crescita e maturità, unito a quel Simone Giannelli che ormai è un attaccante aggiunto nella prima linea perugina. La panchina sta stretta a giocatori come Ishikawa e Solè, mentre ampi margini di miglioramento ci sono nell’intesa fra Loser e il proprio palleggiatoreTRENTO Voto 7,5Cammino positivo per i trentini che avanzano in champions league  e tengono saldamente il secondo posto in classifica. Non scontato  per coach Soli visto i tanti nazionali reduci da una lunga e stancante estate culminata con l’Olimpiade. Molto bene l’innesto di Flavio al centro, alti e bassi per Rychlicki comunque al rientro e il solito Michieletto a cavar le castagne dal fuoco nei momenti caldi . Manca qualcosa al servizio  rispetto alle altre concorrenti per il titoloCIVITANOVA Voto 7,5Partita senza grandi proclami è la squadra che dopo un avvio non felicissimo, nell’ultimo periodo ha espresso il miglior gioco, con un Nikolov tornato a livelli importanti. Squadra letale in attacco e soprattutto al servizio, sbaglia poco e difende tanto. Può ancora crescere a muro dove Chinenyeze può imparare tanto da un campione come Podrascanin.Peccato il passo falso con Taranto.VERONA voto 8,5Squadra fisica e potente , trascinata da un Keita mostruoso si prende il lusso di stare davanti a Piacenza e di aver messo in difficoltà tutte le compagini. Squadra che in casa è quasi infermabile, ha sul groppone i tre punti lasciati a Monza e il tie break contro Modena .In attacco è la migliore del gruppo, ma qualche primo tempo in più aiuterebbe a scaricare la pressione dalle bande. Da rivedere Dzavoronok, che può dare di più soprattutto in ricezione.PIACENZA Voto 5Quinto posto a sorpresa per una Piacenza partita fortissimo ma spentasi a novembre, falcidiata si dagli infortuni, ma apparsa un po troppo disunita nei momenti difficili. La battuta è la prima arma di Anastasi, ma la ricezione traballa e di conseguenza ne risente tutto l’attacco.Se Maar e l’iraniano Mandiraci sono piaciuti, mancano ancora il miglior Kovacevic e il miglior Romanò per tornare fra le top 4. Bene invece la crescita del giovane Bovolenta, pronto a giocarsi il posto nelle prossime partite.MILANO Voto 6Prima parte di stagione fra alti e bassi per una squadra che a tratti gioca bene, ma fatica a tenere quel livello di gioco. Louati dopo un avvio lento è cresciuto anche se chiamato a ricevere e attaccare più del suo standard. Reggers è la certezza e Kaziskyi sembra dimenticarsi dei numeri segnati sulla carta d’identità. Manca però l’apporto dei centrali , soprattutto quello di Schnitzer che aveva l’ingrato compito di sostituire un talento come Loser. Altalenante anche Gardini in una stagione che invece poteva essere un trampolino di lancio importante.CISTERNA voto 7Partita malissimo, la squadra pontina da novembre ha cambiato registro ben gestita da un Baranowicz in ottima forma. Qualche alto e basso di Faure dopo una stagione 2023 pazzesca, ma Ramon e Bayram hanno dato man forte. Ottimo il lavoro a muro con Nedeljkovic ottimo interprete insieme a Diamantini, ma la piacevole sorpresa è il giovane Pace in grado di reggere alla grande nel ruolo di libero.MODENA voto 5Squadra ancora alla ricerca di un assetto definitivo con le tre bande alternate nel corso del girone di andata che in ricezione però subiscono davvero tanto. Se in attacco De Cecco riesce a mettere una pezza con il suo talento , il muro resta il fondamentale orribile di un gruppo partito bene e senza pressioni dell’ambiente, ma che piano piano si è spento e le sconfitte in casa con Milano e Cisterna rendono il calice più amaroPADOVA voto 5,5Partita forte, sembrava poter inserirsi tranquillamente nelle prime otto, invece qualcosa si è inceppato nei meccanismi di Falaschi e soci che hanno però il merito di aver vinto nelle insidiose trasferte di Grottazzolina e Taranto. Discrete ricezione e muro, ma questa Padova in attacco sbaglia tanto e subisce molti muri. Se da un lato convince la crescita di Porro come personalità in campo, dall’altra manca qual cosina da parte di Sedlacek e Diez.TARANTO voto 6Tre vittorie di cui due sonore contro Milano e Civitanova, ma anche tanta fatica fuori casa per una squadra che ha trovato nel giovane Held l’uomo della provvidenza. Il tallone d’Achille resta la ricezione che è la peggiore del gruppo, mentre funzionano meglio muro e attacco anche se molto altalenanti nel corso della stagione. Il posto nelle prime otto non è impossibile ma Lanza e Gironi devono dare maggior continuità di rendimento.MONZA voto 4,5Che la squadra dovesse trovare nuovi equilibri dopo la scorsa stagione era sotto gli occhi di tutti, ma tra infortuni e mille problemi la barca di Monza ha imbarcato acqua da subito e stupisce i tanti 3-0 subiti. A muro il rientro di Averill ha portato buoni numeri, ma è l’attacco che latita ad un modesto 45,3% unito ad una ricezione fallosa e ad una battuta che non riesce ad essere efficace. I giocatori per tirarsi fuori dalle sabbie mobili ci sono, ma serve che tutti remino nella stessa direzione…Grottazzolina Voto 5È il fanalino di coda di Superlega, ma la squadra marchigiana alla sua prima esperienza in Superlega, salvo un paio di parti tacce lotta e ci prova fino all’ultimo ad onorare maglia e campionato.L’attacco è proprio leggerino e a muro il solo Demianenko si rende pericoloso, ma una buona ricezione potrebbe essere il fondamentale su cui innestare le ultime speranze di salvezza. E nel week end si gioca Monza-Grottazzolina. Partita da ultima spiaggia per tutte e due le squadre.Di Paolo Cozzi. LEGGI TUTTO

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    Grande attesa per Modena-Piacenza: i numeri e le curiosità del Derby della via Emilia

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata domenica 15 dicembre alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, VBTV e Sportpiacenza.it) al PalaPanini di Modena dove affronterà Valsa Group Modena nella gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.Derby della Via Emilia per iniziare il girone di ritorno che porta dritto al clou della stagione, i Play Off Scudetto.Sfida numero 21 quella in arrivo contro la formazione modenese. Sono venti i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off 5° Posto, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega.Il bilancio è in perfetta parità: dieci vittorie per parte, l’ultima in ordine di tempo per Gas Sales Bluenergy Piacenza alla prima giornata di campionato di questa stagione quando al PalabancaSport la formazione biancorossa ha superato i modenesi per 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23).Le due squadre si sono affrontare 11 volte in Regular Season con sette vittorie per i modenesi e quattro per i biancorossi, 3 volte nei Play Off 5° Posto, nella stagione 2020-2021 con una vittoria per parte e nella stagione scorsa con vittoria di Piacenza, 1 volta in Coppa Italia nella stagione 2021-2022 con vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza e 5 volte nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto nella stagione 2022-2023 con tre vittorie di Piacenza.Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla stagione 2022-2023: seconda giornata dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto quando Modena si impose al PalabancaSport per 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 25-21, 15-13) e la partita registrò 211 punti globali.Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla della stagione 2020- 2021: sesta giornata di ritorno a Piacenza il primo parziale lo vinse Modena per 35-33 e alla fine si aggiudicò anche la partita mentre nella stagione 2019-2020 il secondo set della seconda giornata di ritorno giocata a Modena si chiuse 33-31 per i modenesi.Tre i parziali più agevoli: stagione 2023-2024, terza giornata dei Play Off 5° Posto a Piacenza i biancorossi si imposero nel primo set per 25-15, stagione 2020-2021, sesta giornata di ritorno a Piacenza Modena si impose nel secondo set 25-15 mentre nella stagione 2021-2022 fu Piacenza ad imporsi con lo stesso punteggio nella seconda giornata di andata.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: l’Itas, già qualificata, fa turnover e cede al Sada Crezeiro

    La Trentino Itas manda in archivio l prima fase del Mondiale per Club 2024 in Brasile con una ininfluente sconfitta contro i Campioni del Sudamerica del Sada Cruzeiro. Nella notte italiana la formazione gialloblù, in versione decisamente sperimentale, ha completato infatti il suo percorso nella Pool B, cedendo solo al tie break all’Arena Sabiazinho contro la miglior formazione del continente.Tutto questo senza perdere assolutamente il proprio spirito combattivo e determinato, peculiarità che hanno permesso alla squadra di Soli di andare avanti 1-0 e poi anche 2-1, prima di subire il ritorno dei brasiliani che dovevano necessariamente vincere per continuare a sperare nella qualificazione alla Final Four. A reggere benissimo il campo in questo caso sono stati quindi i vari Acquarone (brillante serata in regia), Magalini (19 punti col 65% in attacco e due muri), Bristot (10 con due ace), ma anche i due opposti Rychlicki (18 palloni vincenti col 58% e quattro block nei due set e mezzo giocati) e Gabi Garcia (10 col 71%) che l’allenatore trentino ha alternato in campo nel corso dei cinque set. Con le spalle al muro, il Sada ha trovato maggiore continuità nella propria azione a partire dalla quarta frazione, ma ha comunque dovuto sudare sino all’ultimo e sfruttare tutto il sostegno del proprio rumoroso pubblico per riuscire a ribaltare la situazione.Starting Players – La Trentino Itas si presenta in campo con uno starting six assolutamente inedito per la stagione in corso; in vista della semifinale di sabato sera, l’allenatore Fabio Soli applica un ampio turnover, schierando Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Bristot e Magalini schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Sada Cruzeiro risponde con Matheus al palleggio, Wallace opposto, Vaccari e Rodriguinho in posto 4, Otavio e Saatkamp centrali, Alexandre libero.1° set – Dai blocchi di partenza escono meglio i gialloblù (3-1 e 5-3), grazie ad un contrattacco di Magalini; un ace di Bristot allarga la forbice (7-4), poi un muro di Rychlicki su Vaccari ed un errore a rete di Wallace offrono il +5 (11-6), costringendo i brasiliani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa serve aspettare sino al 14-11 (ace dello stesso opposto locale) per vedere una minima però reazione del Sada; la Trentino Itas non si fa intimorire. Bristot e Magalini garantiscono i cambiopalla in attacco e Rychlicki firma un altro muro per il 18-13. Il Sada prova di nuovo a risalire la china (19-16), ma in seguito la squadra di Soli non concede più nulla (22-17) e chiude il primo set già sul 25-19, senza dover più soffrire, trascinata da Rychlicki.2° set – Dopo il cambio di campo i sudamericani provano a reagire, puntando forte sul servizio e sul braccio dell’eterno Wallace, che produce il primo strappo in attacco (2-5). I gialloblù riacciuffano subito gli avversari con un errore a rete di Vaccari ed un contrattacco(!) di Acquarone (5-5). L’equilibrio dura sino al 10-10, poi Rychlicki mura Rodriguinho e offre il vantaggio italiano (12-10); il Sada replica col muro (13-13) e poi mette la freccia coi servizi di Otavio, che costringono Soli ad interrompere il gioco (15-17). Trento barcolla (16-19), ma resta in piedi (18-20), capitalizzando qualche sbavatura dei biancazzurri. Il finale di parziale è quindi allo sprint (21-22) e di fatto viene deciso dai servizi di Rodriguinho (21-25, con anche un ace diretto).3° set – Il terzo set riparte sulla contesa punto a punto (4-4 e 8-8), senza che le due squadre concedano all’altra più di un punto di vantaggio, pur alternandosi al comando del punteggio. Ci pensa allora Magalini (pipe e successivo muro su Wallace) a garantire il primo +2 della frazione (13-11), ma subito dopo il margine raddoppia (15-11) grazie ad un errore a rete del Sada con Vaccari e un ace di Bristot. In campo ora c’è anche Gabi Garcia in un turnover ragionato con Rychlicki e proprio un suo attacco dopo una difesa spettacolare di Laurenzano spinge i suoi al +6 (20-14); il Sada Cruzeiro non ci crede più e Trento viaggia veloce verso il 2-1 (23-17), che arriva sul 25-18 con un contrattacco vincente di Pellacani.4° set – Nel quarto parziale Fabio Soli tiene in campo sia Gabi Garcia sia Bartha, subentrato nel finale del precedente set a Flavio. Proprio un primo tempo out del rumeno dà il primo vantaggio ai brasiliani (3-4), che provano a sfruttare l’onda emotiva ora favorevole per scappare via sul 8-4. Trento fatica a passare in attacco e si rifugia in un time out, alla ripresa si riavvicina sino al meno due (6-8, muro di Pellacani su Wallace), ma poi sbanda di nuovo, frenata a muro dal Sada Cruzeiro (7-11). Il time out schiarisce in parte le idee ai gialloblù, che approfittano di un errore di Vaccari per riportarsi in scia (12-14), prima di subire l’ace di Otavio e due contrattacchi dello stesso posto 4 sudamericano (12-18). Il tie break è nell’aria (15-22) e arriva in fretta, già sul 25-16, con i gialloblù che non riescono più a rialzare la testa.5° set – Il quinto set si apre nel segno di Saatkamp (un attacco e due ace per lo 0-3 brasiliano); è già uno strappo importante, perché poi Trento prova faticosamente a recuperare lo svantaggio (3-4), ma viene trafitta dagli attacchi di Wallace (4-8). Dopo il cambio di campo, però, i gialloblù rialzano la testa con Acquarone (due muri consecutivi su Vaccari per il 7-8); il Sada Cruzeiro fiuta il pericolo e da lì in poi non concede più nulla (10-12), chiudendo la contesa sul 12-15 con il 27° punto personale nel match di Wallace.Sada Cruzeiro 3Trentino Itas 2(19-25, 25-21, 18-25, 25-16, 15-12)Sada Cruzeiro: Saatkamp 6, Matheus 1, Rodriguinho 11, Otavio 9, Wallace, Vaccari 15, Alexandre (L), Oppenkoski. N.e. Felipe, Velasco, Batista, Rodrigo, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.Trentino Itas: Flavio 2, Acquarone 3, Magalini 19, Pellacani 6, Rychlicki 18, Bristot 10, Laurenzano (L); Bartha 1, Gabi Garcia 10, Sbertoli, Pesaresi (L), Michieletto. N.e. Lavia. All. Fabio Soli.Arbitri: Vera Mechan (Perù) e Cespedes Lassi (Repubblica Dominicana).Durata set: 25’, 28’, 26’, 26’, 17’; tot. 2h e 2’.Note: 3.674 spettatori. Sada Cruzeiro: 7 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 48% (17%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 2 ace, 23 errori in battuta, 7 errori azione, 58% in attacco, 47% (19%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO