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    Clamoroso: Trento eliminata dalla CEV Cup, in finale ci va lo Ziraat Bank Ankara

    Sembra incredibile, ma purtroppo è tutto vero: l’Itas Trentino è stata eliminata in semifinale di CEV Cup dallo Ziraat Bank Ankara, squadra che comunque sta dominando il campionato turco. Ai campioni d’Europa in carica, nonché primi classificati al termine della regular season di Superlega, questa volta il ribaltone non è riuscito. Se all’andata, sotto di due set in casa, la squadra di Soli l’aveva poi spuntata al tie-break, questa volta nella sfida di ritorno ha ceduto ancora i primi due parziali, vinto il terzo ma il quarto le è stato fatale. 25-17, 25-23, 17-25, 25-20 i parziali dell’incontro. [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Il giudice sportivo chiude la brutta vicenda della sfida tra Reggio Calabria e Lecce

    La Federazione Italiana Pallavolo ha ufficializzato oggi i provvedimenti a seguito dei fatti avvenuti nella gara di serie A3 maschile tra Domotek Volley Reggio Calabria e Aurispa Links per la vita Lecce, con la sfida sospesa per circa un quarto d’ora a causa del comportamento violento di uno spettatore e decisamente di qualche tensione di troppo.

    Entrambe le società, ieri, si erano espresse a riguardo con un comunicato, anche se con due prospettive in parte differenti: QUI il racconto di quanto avvenuto…

    La Fipav, comunque, ha assegnato una multa di 1500 euro a Reggio Calabria “per intemperanze da parte del proprio pubblico sostenitore che hanno provocato una transitoria sospensione dell’incontro, durata quindici minuti, necessaria al ripristino delle normali condizioni ambientali atte alla prosecuzione della gara. Sanzione aggravata da Diffida“.

    Inoltre il dirigente della Domotek, Martino Marco Tullio, ha ricevuto una “sospensione da ogni attività federale dal 20/03/2025 al 03/04/2025 per aver disobbedito, ripresentandosi nell’area di gioco, senza oltretutto essere iscritto a referto, a impartita disposizione di allontanamento da parte del primo arbitro per comportamento esagitato nei confronti di componenti del sodalizio ospite“, e ancora alla società padrona di casa è stata imposta di conseguenza un’altra multa di euro 500,00 “per aver, un proprio dirigente non iscritto a referto, meritato la sanzione della sospensione da ogni attività federale“.

    Infine, c’è stata un’ammonizione per Antonio Picardo, atleta della squadra di casa, la stessa sanzione che è stata assegnata ad Alessio Ferrini, della Aurispa Links per la Vita di Lecce.

    Con la speranza che questo chiuda questa brutta vicenda e che sul campo, per le prossime sfide, torni a parlare soltanto la pallavolo!

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Taranto giocherà l’A2, ora è ufficiale. Bongiovanni: “Non era il momento di arrendersi”

    La pallavolo a Taranto non si ferma. Come avevamo già anticipato, nonostante la dolorosa retrocessione subìta all’ultima giornata di Superlega, le prime indiscrezioni suggerivano che la società rossoblu avrebbe continuato a “vivere” anche in Serie A2. E così infatti sarà, oggi ne abbiamo la conferma, con l’augurio di rivederla presto nel massimo campionato. Una bellissima notizia per la città ionica che il prossimo anno, quello che la porterà ad ospitare io Giochi del Mediterraneo 2026, potrà contare ancora su una squadra di Serie A dopo aver visto fallire miseramente i progetti nel basket e soprattutto nel calcio. Un grande atto anche di coraggio da parte della presidenza in tempi che di sicuro non rendono facile fare sport di alto livello al Sud.

    Di seguito riportiamo integralmente il comunicato della Gioiella Prisma Taranto.

    Dopo una stagione difficile e una retrocessione che avrebbe potuto mettere fine a un ciclo, la Gioiella Prisma Taranto, con la Presidenza, il suo staff e i suoi sponsor partner scelgono invece di guardare avanti. Non era scontato. Non era facile. In un territorio dove lo sport di alto livello è spesso una sfida controvento, la decisione di proseguire il percorso è il segnale più forte che potevamo dare: Taranto c’è, la pallavolo tarantina c’è.

    La determinazione della Presidenza, con Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore, ha fatto la differenza. La volontà di continuare a investire in un progetto sportivo serio, che dia valore alla città e alla sua passione per la pallavolo, è stata più forte di ogni difficoltà.

    Ripartiamo con nuovi presupposti, nuove idee e la stessa voglia di sempre: quella di competere, di emozionare e di dare ai nostri tifosi il sogno che meritano. Il percorso continua, con la stessa passione e lo stesso orgoglio. Taranto merita la grande pallavolo, e noi siamo pronti a scrivere il prossimo capitolo.

    Dichiarazione del Presidente Tonio Bongiovanni: “Abbiamo riflettuto a lungo sul futuro del progetto Prisma e sulla possibilità di fermarci. Ma guardando negli occhi chi lavora ogni giorno per questa società, sempre supportati con determinazione dalle aziende che lavorano con noi e dai loro rappresentanti, chi ha tifato per noi fino all’ultima partita, chi ha creduto in noi anche nei momenti più difficili, abbiamo capito che non era il momento di arrendersi. Saremo una squadra che lotta, che sogna, che non si arrende mai. Saremo ancora qui, per questo sogno e per questa maglia. Con rinnovata determinazione, ripartiamo per costruire ancora qualcosa di importante.”

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega, Gara 2 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Continuano nel segno dell’emozione i PlayOff di Superlega, perché se Piacenza e Perugia spingono forte soprattutto al servizio e si portano sul 2-0, una brutta Trento cede il colpo davanti ad una eccellente Cisterna, così come una Milano irriconoscibile manca il colpo da 90 alla Lube, che si rilancia nella serie con una prova magistrale in attacco e a muro.

    Ecco quindi il sestetto di giornata del secondo turno: Brizard-Lagumdzija, Maar-Plotnytskyi, Mazzone-Kozamernik, Pace (L).

    E nelle nostre pagelle partiamo proprio dalla capolista che nella lunga trasferta di Cisterna paga la stanchezza e lo sforzo mentale del match di Cev Cup contro lo Ziraat Bank Ankara.

    Cisterna-Trento 3-1  Una Cisterna tirata a lucido, senza pressione, si regala ancora almeno un match davanti ai propri sostenitori e lo fa con un Baranowicz (voto 9) che dimostra di avere nei polsi ancora tanto estro e tanta creatività. A sfruttare la verve creativa del Bara è soprattutto Faure (voto 8) sempre più punta di diamante di un gruppo che sa esaltarsi e che se riesce a ricevere con continuità resta pericoloso. Molto bene anche il rinato Mazzone (voto 8,5) che si prende la scena al centro del campo e un Pace (voto 8,5) ormai in rampa di lancio nel gotha dei liberi.

    A Trento non basta un super Michieletto (voto 8) prezioso in attacco così come al servizio. Bene anche Rychlicki (voto 7) anche se non troppo caricato in attacco da uno Sbertoli (voto 6,5) che fa attaccare bene i suoi, ma non riesce ad accendere Lavia (voto 5,5) e Flavio (voto 5) nei momenti caldi del match. Per Trento ovviamente restano i favori del pronostico, ma alla lunga le stancanti trasferte a Cisterna potrebbero minare la condizione del gruppo. Nota positiva il ritorno in pianta stabile al centro di un ottimo Kozamernik (voto 8,5).

    Piacenza-Verona 3-0Doveva essere il quarto più equilibrato, invece la Piacenza di Travica sta ritrovando equilibri e fame di vittoria che la rilanciano in questo finale di stagione. Brizard (voto 8) fa volare i suoi attaccanti, ma è la battuta a spaccare in due i vari set. Maar (voto 8,5) in attacco è onnipotente, così come il rinato Romanò (voto 8) e Galassi (voto 7,5). Tiene bene il campo Mandiraci (voto 8), mentre rimangono sottotono  Simon (voto 5) e uno Scanferla (voto 5,5) in difficoltà in ricezione.

    Per Verona, senza Mozic infortunato, la strada è tutta in salita, specie quando Piacenza dai 9 metri spinge a tutta. Abaev (voto 5) cerca Keita (voto 5,5) con insistenza, ma il maliano è estremamente falloso e ben controllato dal muro emiliano; meglio Sani (voto 6,5), ma senza un’alternativa il gioco veneto latita e con i centrali che chiudono mestamente con tre punti a testa, la strada si fa proibitiva e Piacenza può portarsi a casa il colpo del due a zero.

    Milano-Civitanova 0-3Spreca una grossa occasione Milano davanti al pubblico amico, incappando in una giornata NO davvero inusuale per la squadra di Piazza, che non trova energie per reagire alla prova monstre di Civitanova. L’attacco è spento, la ricezione fa acqua da tutte le parti, il muro latita e la battuta è fallosa senza produrre ace… Insomma tutto funziona male in casa Meneghina dove si salva il solo Catania (voto 6,5) mentre Louati (voto 5), Reggers (voto 5,5) e Kaziyski (voto 5) non riescono mai a dare la sensazione di essere dentro al match. La ricezione lo fa correre parecchio, ma per una volta anche Porro (voto 5) appare in grande difficoltà in un match in cui solo Caneschi (voto 6,5) e Otsuka (voto 6) riescono a produrre qualcosa in attacco.

    In casa Lube funziona tutto alla perfezione, e se Lagumdzija (voto 9) è perfetto oltre che poco falloso, piace tanto il Bottolo (voto 8,5) versione 2024-25, ormai leader in campo e pronto a mettere in difficoltà De Giorgi nella scelta del sestetto azzurro. Molto bene anche Boninfante (voto 8) che pian piano prova a far rientrare negli schemi di gioco un Nikolov (voto 6) apparso ancora in leggero ritardo di condizione in attacco. Ottimo come sempre Balaso (voto 7) nella gestione della seconda linea marchigiana.

    Perugia-Modena 0-3 Durano due set i sogni di riaprire la serie da parte di Modena che spinta dal pubblico delle grandi occasioni e da un Buchegger (voto 7,5) ispirato fa tremare gli umbri prima di calare vistosamente nel terzo set. Nonostante gli atavici problemi di ricezione, De Cecco (voto 6) tiene a galla i suoi per due set grazie anche ad un buon Gutierrez (voto 6,5), ma alla lunga mancano i punti di Davyskiba (voto 5) e quelli di Anzani (voto 5) dimenticato troppo in attacco dal proprio palleggiatore.

    Perugia soffre, ma fa vedere di che pasta è fatta non mollando il secondo set e mettendo in mostra un Plotnytskyi decisivo in ogni fondamentale. Ottima anche la prova di Ben Tara (voto 8,5) e quella di Loser (voto 7) che pian pianino sta trovando più feeling con Giannelli (voto 8) come sempre impeccabile metronomo in regia tanto da far chiudere i suoi con il 60% di attacco.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani eletto Segretario della Commissione Atleti FIVB per il quadriennio 2024-2028

    Già membro della Commissione Atleti FIVB, dopo aver preso il posto del dimissionario Samuele Papi nel giugno del 2023, Simone Anzani è stato eletto ora Segretario per il quadriennio 2024-2028. Ad annunciarlo in questi giorni è stata la stessa FIVB.

    “Ho intrapreso questo viaggio perché, dopo aver trascorso molto tempo come giocatore della nazionale italiana, voglio aiutare la Commissione degli atleti a migliorare il movimento globale della pallavolo e, soprattutto, sostenere gli atleti, che sono la sua forza trainante” le parole di Anzani dopo la nomina.

    Con la maglia azzurra Anzani ha contribuito a riportare in italia il titolo europeo nel 2021, dopo sedici anni di astinenza, e quello mondiale nel 2022, in questo caso 24 anni dopo l’ultimo successo iridato.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Akbas come Stoytchev? L’Eczacibasi lo “saluta” prima dei Play-Off

    Deve essere pesata molto, in casa Eczacibasi, l’eliminazione ai Quarti di Champions League per mano della Numia Vero Volley Milano, che in due sfide non ha concesso neanche un set alle turche. Che l’attuale coach Ferhat Akbas non sarebbe rimasto alla guida del club il prossimo anno lo si era capito da tempo, ma di certo era difficile immaginare che il club lo avrebbe “salutato” prima dei Play-Off, cosa che invece è accaduta.

    Il fine anticipata della collaborazione è stata ufficializzato oggi con una nota della società che attribuisce questa decisione, sottolineando che è stata presa di comune accordo, al fatto che Akbas sarà il nuovo ct del Giappone, notizia che VolleyNews aveva dato qualche settimana fa parlando del toto-allenatore che si era scatenato per la successione.

    In attesa dunque di conoscere il nome del coach scelto per il nuovo corso (Giulio Bregoli resta l’indiziato numero uno), l’Eczacibasi affronterà dunque la fase finale della stagione in corso agli ordini di Hüseyin Doğanyüz, sino a ieri Coordinatore Tecnico del Settore Giovanile.

    Boskovic e compagne sono attualmente seconde in classifica nella Sultanlar Ligi con 65 punti, a -4 dalla capolista Fenerbahce e a +3 dal VakifBank, quando manca ormai una sola giornata per chiudere la regular season.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Santarelli dopo Bergamo-Conegliano: “Palasport meraviglioso”. Moki sul record: “Vuol dire che sono vecchia”

    Davanti ai 5000 spettatori dell’inedita ChorusLife Arena, Bergamo saluta i Playoff Scudetto cedendo anche in Gara 2 per 0-3 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo lo show di inizio partita, animato dalle vecchie glorie della Foppapedretti e dalla prima apparizione ufficiale della coppa dello Scudetto, le campionesse di tutto giocano la solita partita dominante, senza mai andare in difficoltà contro le orobiche.

    Coach Santarelli (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Cornice bellissima, palasport meraviglioso, pubblico spettacolare. È stato bellissimo giocare un quarto di finale in un impianto così. Ce ne vorrebbero in Italia di impianti così. È stata una buona partita per noi, abbiamo avuto un ottimo approccio, soprattutto nel primo set dove siamo stati molto ordine in muro-difesa e contrattacco, mentre nel secondo siamo stati un po’ troppo fallosi e disattenti. Volevamo arrivare in semifinale il prima possibile per prepararci nel migliore dei modi”.

    Una battuta di Moki De Gennaro sul record di presenze in A1: “Vuol dire che sono vecchia – sorride, ndr – Se ho fatto così tante presenze l’età c’è, ma sto bene e sono felice”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega: Cisterna e Civitanova fanno 1-1, Piacenza e Perugia sul 2-0

    Play Off SuperLega Credem Banca, Gara 2 dei Quarti: Perugia e Piacenza avanti 2-0 nelle rispettive serie con Modena e Verona. Cisterna e Civitanova ristabiliscono la parità contro Trento e Milano.

    Piacenza – Verona 3-0(25-22, 25-20, 25-18)Serie: 2-0 Piacenza

    Milano – Civitanova 0-3(16-25, 16-25, 20-25)Serie: 1-1

    Cisterna – Trento 3-1(25-21, 27-25, 19-25, 26-24)Serie: 1-1

    Modena – Perugia 0-3(21-25, 26-28, 15-25)Serie: 2-0 Perugia

    Prossimo turno – Gara 3 di Quarti

    Sabato 22 marzoore 21.00Verona – PiacenzaDomenica 23 marzoore 15.30Trento – Cisternaore 18.00Civitanova – Milanoore 19.00Perugia – Modena

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO