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    Sport e scuola: approvato un Disegno di Legge sull’utilizzo degli impianti per le società

    Ieri è stata una giornata molto importante per la pallavolo e più in generale per tutto lo sport italiano: al mattino, infatti, prima che le nazionali azzurre fossero ricevute dal Presidente della Repubblica Mattarella e, poi, dalla Premier Meloni, è stato approvato all’unanimità in prima lettura alla Camera dei Deputati il disegno di legge che modifica la normativa sull’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni o società sportive.

    Primo firmatario della proposta parlamentare è stato l’onorevole Mauro Berruto, ex commissario tecnico della Nazionale maschile medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Il testo ha incontrato il convinto sostegno del Governo e dei principali gruppi di maggioranza. Sono state recepite le osservazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, principalmente rivolte a salvaguardare l’autonomia scolastica e le prerogative dei dirigenti scolastici. Il testo definitivo è stato realizzato anche tramite una forte sinergia tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

    Il provvedimento punta a semplificare le procedure per la concessione a favore delle società e associazioni sportive degli impianti sportivi scolastici da parte degli Enti locali, proprietari degli impianti stessi, garantendo un contemperamento equilibrato di interessi rispetto alle prioritarie esigenze delle istituzioni scolastiche.

    Il disegno di legge supera il principio dell’assenso preventivo delle scuole per l’utilizzo dei propri impianti sportivi da parte di società e associazioni sportive. Viene prevista un’inversione del processo autorizzativo: è affidato agli istituti l’onere di comunicazione all’ente proprietario delle eventuali ragioni ostative, legate allo svolgimento di attività curricolari o extracurricolari delle scuole previste dai documenti di programmazione triennale.

    In questo modo, è ribadita la principale ed essenziale funzione delle palestre scolastiche, finalizzata allo svolgimento delle attività inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) di ogni scuola. Al contempo, se ne riafferma il valore sociale e di bene comune, agevolandone l’utilizzo da parte delle associazioni sportive ogni qual volta che non siano svolte al loro interno attività inerenti all’offerta formativa dei singoli istituti.

    Questo il commento del presidente della Federaazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “L’approvazione alla Camera del disegno di legge che semplifica l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni e società sportive è una notizia di grandissima importanza per tutto il mondo dello sport italiano, e in particolare per la pallavolo, che da sempre trova nella scuola un luogo privilegiato di crescita e diffusione. Da anni, come Federazione Italiana Pallavolo, ci battiamo affinché le palestre scolastiche possano diventare spazi realmente aperti alla comunità sportiva, in grado di favorire la pratica, l’inclusione e la socialità, soprattutto per i più giovani. Questo provvedimento rappresenta un passo decisivo in quella direzione, frutto di una visione moderna e condivisa del ruolo educativo dello sport. Desidero ringraziare il Governo, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per la sensibilità e la determinazione dimostrate, così come l’onorevole Mauro Berruto, primo firmatario del disegno di legge, per l’impegno e la passione con cui ha sostenuto una battaglia che sentiamo profondamente nostra. La pallavolo, con la sua diffusione capillare e la forte presenza nei territori, potrà trarre grande beneficio da questa riforma, che riconosce il valore educativo, sociale e culturale dello sport come parte integrante della formazione dei nostri ragazzi. È un risultato che premia anni di lavoro, di confronto e di collaborazione, e che rafforza il legame indissolubile tra scuola e sport, al centro della nostra visione federale”. LEGGI TUTTO

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    Christenson a Verona: “Ho percepito entusiasmo, ambizione e una forte voglia di migliorare”

    È tempo di accogliere ufficialmente uno dei protagonisti del volley mondiale: Micah Christenson, nuovo palleggiatore di Rana Verona e considerato tra i migliori interpreti del suo ruolo a livello internazionale, è stato presentato alla città e ai tifosi in un evento speciale presso Coin Excelsior, il prestigioso store nel cuore di Verona e punto vendita ufficiale del Club.

    Classe 1993, statunitense, con un palmarès ricco di successi internazionali e protagonista per anni nei principali campionati di vertice, Christenson è pronto a mettere il suo talento e la sua leadership al servizio di Rana Verona, diventando il punto di riferimento in cabina di regia per la squadra scaligera.

    Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a Micah Christenson, un giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che rappresenta uno dei massimi interpreti mondiali del volley per qualità tecniche e carisma. Il suo arrivo a Verona è un segnale concreto di come gli atleti apprezzino il nostro Club e percepiscano la nostra ambizione di voler crescere con loro. Un sentito ringraziamento a Coin Excelsior per l’ospitalità in questa occasione speciale e per la nostra consolidata partnership, che ci permette di condividere con la Città e con i nostri tifosi un momento così importante della nostra storia”.

    Il nuovo palleggiatore scaligero, Micah Christenson, ha commentato così il suo arrivo: “Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura a Verona. Ho scelto questo progetto perché ho percepito entusiasmo, ambizione e una forte voglia di migliorare. Sono pronto a dare il massimo per aiutare la squadra a raggiungere traguardi sempre più importanti e non vedo l’ora di sentire il calore del pubblico al palazzetto. Verona rappresenta per me una sfida stimolante e sono entusiasta di far parte di questo percorso”.

    Adi Lami, direttore sportivo di Verona Volley, ha aggiunto: “Quando parliamo di Micah, parliamo di uno dei migliori palleggiatori al mondo, un atleta di caratura internazionale che ha dimostrato in ogni contesto qualità tecniche e di leadership straordinarie. Micah porta una visione di gioco raffinata, lucidità nelle scelte e una capacità unica di valorizzare i compagni. La sua esperienza e la sua mentalità saranno fondamentali per la crescita del nostro progetto e per alzare ulteriormente il livello della squadra. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo percorso insieme”.

    LA SCHEDANome: Micah MakanamaikalaniCognome: ChristensonLuogo di nascita: Honolulu (USA)Data di nascita: 8 maggio 1993Altezza: 198 cm

    CarrieraIl regista nato a Honolulu, nello Stato delle Hawaii, torna in Italia dopo aver vestito le casacche di Civitanova, con cui ha conquistato uno Scudetto e una Coppa Italia, e Modena, dove ha messo in bacheca una Supercoppa Italiana nel 2018, venendo anche eletto miglior giocatore del torneo. Negli ultimi anni ha guidato la regia dello Zenit Kazan, uno dei club più forti del campionato russo. Punto fermo della nazionale statunitense, Micah ha collezionato decine di podi internazionali, tra cui tre medaglie d’oro nel campionato nordamericano, due in Coppa del Mondo, uno in World League e due bronzi olimpici (2016 e 2024).2007/2011       Kamehameha High School2011/2015       University of Southern California2015/2018       Cucine Lube Civitanova2018/2021        Leo Shoes Modena2021/2025        Zenit Kazan2025-                 Rana Verona LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Anna Danesi

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI ANNA DANESISignor Presidente della Repubblica, a nome di tutte le mie compagne di squadra intendo ringraziarla sinceramente per questo invito e per l’accoglienza che ci ha riservato oggi in una cornice straordinaria. Per noi non si tratta di una prima volta ma le emozioni che derivano dall’incontrarla oggi sono nuove e genuine, forse dettate dalla costante attenzione con cui guarda al mondo dello sport, e per la passione autentica che ha sempre dimostrato nei confronti della pallavolo. Lei la conosce, La segue e La ama: per noi, questo significa moltissimo.I numeri nel nostro sport sono fondamentali. Si vince raggiungendo un determinato numero in un set e solo mettendo assieme tre set si può vincere una partita. I numeri sono diventati i nostri compagni di viaggio negli ultimi due anni facendo da contorno a due estati indimenticabili e chissà, forse irripetibili. Questi numeri, la matematica, raccontano parte della nostra storia: 36 vittorie consecutive tra il 2024 e il 2025, pochissimi set lasciati per strada, un’infinità di punti messi a referto. Numeri, divenuti record, che impressionano, certo, ma che non bastano a spiegare davvero cosa c’è dietro questo gruppo. Perché quei numeri dicono tanto… ma allo stesso tempo non dicono tutto.

    I numeri, signor Presidente, non raccontano le ore in palestra, i dettagli curati con ossessione, la fatica condivisa, gli allenamenti infiniti. I numeri, non parlano delle rinunce, degli infortuni, degli addii, degli affetti a distanza, della pressione che accompagna i favoriti, dei momenti di buio, dei pianti, delle arrabbiature e delle attese che sembrano eterne.Eppure è lì, in quei momenti, che si costruiscono le vittorie. È lì che questo gruppo ha dimostrato la sua forza più grande: l’entusiasmo con cui ha saputo affrontare ogni ostacolo, trasformando la pressione in energia, unendo esperienza e gioventù, valorizzando ogni singola atleta all’interno di un progetto comune.

    Merito di uno staff incredibile, che ringraziamo pubblicamente e con forza: un gruppo di donne e uomini divenuti per noi fonte di ispirazione oltre che guida tecnica. Persone che ci hanno sostenuto con competenza, empatia e passione. Dietro ogni successo c’è stato il loro lavoro silenzioso ma fondamentale.

    Anche per questo essere qui oggi rappresenta per noi un onore immenso che non dovrà mai superare la responsabilità che vogliamo condividere tutte assieme: quella di essere considerate un modello. Un gruppo vincente, sì, ma soprattutto un gruppo unito nella diversità, capace di valorizzare le differenze e di esaltare le individualità.Questo è forse il nostro traguardo più bello, prima di ogni trionfo che ha caratterizzato gli ultimi anni.

    Un ringraziamento speciale va anche alla Federazione Italiana Pallavolo, che ha creduto in noi in ogni fase del percorso, sostenendo e supportando ogni nostra necessità e scelta. Una Federazione capace di andare sempre più in alto prima dei nomi, oltre i nomi solo ed esclusivamente per amore di questo splendido gioco. E naturalmente un pensiero deve andare a tutte le tesserate – se mi consente ora intendo parlare alle ragazze che sognano all’ombra della rete –  perché ci seguono ovunque, non facendoci sentire sole, nemmeno per un istante.Oggi contiamo 281.349 atlete tesserate: un numero straordinario, che testimonia una passione in crescita e ci fa gridare con convinzione che il futuro della pallavolo femminile italiana non può che essere fantastico.

    E a queste bambine e queste ragazze che sognano di arrivare fin qui, voglio dire una cosa semplicissima: fate sport. Fatelo a scuola e nel tempo libero, di giorno, di sera e se necessario anche di notte. Non ascoltate chi dice che lo sport è nemico dello studio. Perché lo sport allena la concentrazione, rafforza il corpo e la mente, e vi darà quella determinazione che vi aiuterà anche tra i banchi. Abbiamo tanti esempi di campionesse e campioni del volley che sono riusciti a completare con successo il loro percorso scolastico, senza mai dover scegliere tra un sogno e l’istruzione.

    Signor Presidente, per noi oggi non è solo una celebrazione. Oggi si trova di fronte 28 persone tra ragazze e ragazzi che hanno sognato, sacrificato e alla fine ce l’hanno fatta. Due percorsi diversi caratterizzati da un amore comune. Essere qui, insigniti di tale onore è un qualcosa che custodiremo per sempre nel cuore. Dal canto nostro continueremo a dare il massimo per rappresentare l’Italia con orgoglio, dedizione e amore per questa bellissima maglia.

    Grazie di cuore. Viva la pallavolo. Viva lo sport. Viva l’Italia.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Nazionali pallavolo al Quirinale dopo i Mondiali vinti: il discorso integrale di Julio Velasco

     Le nazionali italiane di pallavolo, femminili e maschili, reduci dal doppio trionfo ai Campionati del Mondo 2025, sono state ricevute oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma ancora una volta la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale verso lo sport italiano.

    IL DISCORSO DI JULIO VELASCO, CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE DI PALLAVOLOCaro Presidente, per noi è un enorme orgoglio essere qui. Quando il Presidente dellaRepubblica ci riceve vuol dire che tutta l’Italia ci riceve. Per noi si tratta di un’importantegiornata, soprattutto in un momento storico dove le divisioni, purtroppo la fanno dapadrona. Credo che però lo sport possa difendere una cultura democratica econvivere con la diversità. La squadra femminile credo sia un modello da seguire eammirare. Abbiamo molta diversità, una diversità però vincente e che riesce a lavorareinsieme, perché si lavora per un’unica funzione, quella di raggiungere un determinatoobiettivo, quello di vincere. Credo che la gente abbia riconosciuto il valore delle ragazzee soprattutto si sia impersonificato sull’ atteggiamento messo in campo. Per come lestesse atlete abbiamo hanno dato. Come fatto ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ora aiMondiali. Queste ragazze non hanno mail mollato, dimostrando grande unità. Abbiamoin rosa molte culture diverse a partire da me che vengo dall’Argentina ma che mi sonoinnamorato follemente di questo paese. Abbiamo atlete che vengono da regionidifferenti, giocatrici che hanno genitori provenienti da paesi diversi. Questo fattorecredo possa rappresentare in pieno la nuova società, sia in Italia, sia in Europa. Lasquadra ha dimostrato di difendere la bandiera italiana e gli ideali del Paese riuscendoa portare il tricolore in cima al Mondo. Un giornalista mi chiedeva di quanto è difficilemetter insieme tante individualità. Non è stato difficile perché le ragazze hanno tantamotivazione. Loro rappresentano un movimento straordinario. Siamo la punta di uniceberg ma dietro c’è un intero movimento di primissimo livello. Abbiamo la fortuna diesser tornati qui da lei, tornare a vincere e molto difficile. Il prossimo anno faremo fintadi aver perso per sperare di tornare un’altra volta qui a festeggiare insieme a lei.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Milano, Lini: “Cominciare la Superlega di lunedì? Scelta poco lungimirante, tifoserie ospiti penalizzate”

    Sono giorni intensi per l’Allianz Milano, impegnata nel ritiro di Scheggino, piccolo borgo dell’Umbria immerso nella natura, località protetta e ideale per costruire spirito di squadra. Qui i ragazzi del presidente Lucio Fusaro stanno preparando la Jesi Volley Cup, appuntamento del weekend che vedrà i milanesi (sabato alle 20.30 al PalaTriccoli di Jesi) affrontare in semifinale la Lube Civitanova. Per la squadra è la terza partecipazione al torneo marchigiano, banco di prova fondamentale in vista dell’avvio della SuperLega. Il campionato scatterà lunedì 20 ottobre alle 20, con il debutto all’Allianz Cloud contro la Valsa Group Modena: una partita che non è mai come le altre, visto che proprio contro i gialloblù Milano ha vinto lo scorso anno lo spareggio per il quinto posto, conquistando l’accesso alla Challenge Cup.

    Fabio Lini, direttore generale e sportivo dell’Allianz Milano, traccia il bilancio di questa prima fase: “Siamo una squadra in costruzione, con ben nove volti nuovi. La società ha pensato a un ritiro lontano da Milano, a Scheggino, proprio per favorire la compattezza del gruppo. In questi dieci giorni abbiamo già disputato due test match contro Cisterna e ora ci attende la Jesi Volley Cup per verificare i progressi. È chiaro che le problematiche sono le stesse per tutte le squadre: pochissimo tempo a disposizione per arrivare al livello di gioco più alto possibile, ma il nostro coach Roberto Piazza con il suo staff sta lavorando al massimo per accelerare l’inserimento dei giocatori”.

    Il roster allestito per la nuova stagione ha innalzato il livello tecnico, in particolare in regia e nel ruolo di opposto: “Abbiamo uno dei palleggiatori e degli opposti più performanti della SuperLega – sottolinea Lini – e non possiamo nasconderci. Sappiamo che dovremo crescere ancora, ma le basi sono solide. Contro Modena ci aspetta subito un confronto di grande fascino: anche loro hanno cambiato molto, a partire dal palleggiatore. L’obiettivo è partire con il piede giusto, perché la squadra è stata costruita con profili internazionali di livello. Si deve sfruttare il momento di entusiasmo anche tra gli appassionati e tra chi si sta avvicinando ora la volle grazie al risultato delle azzurre e degli azzurri al Mondiale”.

    In effetti il pubblico è già in fermento. La prevendita per la prima gara è stata aperta con largo anticipo e l’andamento è positivo. “C’è tanta voglia di vedere la grande pallavolo e la nuova Allianz Milano – dice Lini – e nonostante si giochi di lunedì sera contiamo su una buona presenza. Dispiace soltanto che la scelta di aprire la SuperLega di lunedì penalizzi tanti appassionati, soprattutto i tifosi modenesi che avrebbero voluto essere al Cloud. Una decisione poco lungimirante, che rischia di limitare l’afflusso, ma noi siamo convinti che i nostri sostenitori ci daranno comunque una spinta importante”.

    Milano si prepara dunque a vivere un’altra stagione da protagonista, con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto ma anche con la fiducia di chi ha scelto un ritiro speciale, in un borgo capace di favorire concentrazione, unità e spirito di squadra.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Le Nazionali ‘mondiali’ di pallavolo oggi ricevute dal Presidente Mattarella: diretta Tv dalle 16.00

    Oggi alle 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, guidata dal presidente Giuseppe Manfredi e dal presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, saranno accolte al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e lo sport italiano. L’evento sarà trasmesso in diretta da Rai2, a partire dalle ore 16.00. 

    L’incontro con il presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al mondo. Le due nazionali si sposteranno poi a Palazzo Chigi per un incontro con la premier Giorgia Meloni in programma alle 17.30.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO