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    Yuki Ishikawa resta a Milano: “Voglio alzare l’asticella anche la prossima stagione”

    Di Redazione

    L’Allianz Powervolley Milano è lieta di comunicare il rinnovo contrattuale per le prossime due stagioni sportive di Yuki Ishikawa. Il prolungamento del contratto è stato siglato con soddisfazione da entrambe le parti, ed è un chiaro segnale delle intenzioni della società del presidente Lucio Fusaro sull’impegno e continuità per le prossime stagioni. 

    Da ben 8 anni in Italia (il settimo consecutivo), per il numero 14 di Milano il futuro è ancora a tinte bianco blu; lo schiacciatore nipponico, infatti, vestirà per la quarta stagione consecutiva la maglia dell’Allianz Powervolley, maglia con cui ha giocato finora 67 partite collezionando 820 punti, una conferma fondamentale nello scacchiere tattico di coach Piazza.

    Per il club meneghino la firma di Ishikawa rappresenta da una parte la volontà della società di essere un punto di arrivo per grandi atleti del panorama internazionale, dall’altra la grande attendibilità non solo nel talento e nelle capacità del capitano della nazionale giapponese, ma anche nell’attitudine e nel ruolo dell’atleta all’interno della squadra.

    Un percorso quello tra le fila milanesi che lo ha visto sempre protagonista, dalla vittoria della CEV Challenge Cup all’accesso alla Final Four di Coppa Italia per la seconda volta consecutiva, concretizzando le richieste dello staff tecnico e societario: il martello giapponese, infatti, soprattutto in quest’ultimo campionato, è uno dei migliori giocatori all’interno della rosa ambrosiana.

    “Sono molto contento di rimanere a Milano anche l’anno prossimo, – commenta Ishikawa –  mi trovo molto bene con la società e la città per me è bellissima, quindi sono molto felice. Fino a d’ora stiamo disputando un buon campionato, mi ricordo la mia prima volta a Milano e da allora sono migliorato molto, sono cresciuto anno dopo anno e voglio continuare a lavorare per alzare ancora di più l’asticella anche la prossima stagione“.

    Il talento giapponese continua così la sua avventura in Superlega con l’Allianz Powervolley Milano, per le sfide che attendono lui e i suoi compagni nel momento più caldo della stagione e per quella che sarà, altrettanto ricca di successi e battaglie, che il numero 14 combatterà al fianco di coach Piazza, il tecnico di Milano che commenta così il rinnovo dell’atleta del Sol Levante: “Sono molto felice del rinnovo di Yuki, in primo luogo perché in questa stagione sta facendo vedere delle ottime cose, sta migliorando di anno in anno da quando è arrivato in Italia e questo credo sia una sua prerogativa,  come giocatore vuole migliorarsi, per quello vuole rimanere in Italia. Secondo me è un giocatore determinante per il futuro di Milano, ha ricevuto parecchie offerte quest’anno ma ha deciso di rimanere con noi, indice del fatto che vuole lasciare un segno con una squadra come quella di Milano”.  

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza cade a Montpellier nell’andata dei quarti di finale

    Di Redazione

    La prima sconfitta europea della Bluenergy Daiko Volley Piacenza arriva nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup maschile. Ed è un ko pesante, perché davanti al suo pubblico il Montpellier HSC VB si impone con un 3-1 che obbligherà gli emiliani a vincere “da tre punti” al ritorno (mercoledì 15 febbraio) per poi aggiudicarsi anche il Golden Set. Eppure la serata era iniziata nel migliore dei modi per Piacenza, brava ad aggiudicarsi il primo set in volata con i punti di Leal e Romanò; poi però, in una sfida sempre combattuta, ha preso il comando la squadra di casa, trascinata da Théo Faure e soprattutto dal sorprendente belga Marin Dukic (24 punti con uno stratosferico 81% di efficacia!).

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Alonso al centro, Leal e Recine alla banda, Scanferla è il libero. Montpellier, dall’altra parte della rete, risponde con Veloso e Faure in diagonale, Demyanenko e Renan Michelucci al centro, Palacios e Dukic alla banda, mentre Closter è il libero.

    Montpellier si presenta con l’ace di Demyanenko e subito allunga (5-1) con Botti a chiamare subito time out. La Bluenergy Daiko fatica a trovare ritmo e colpi mentre i padroni di casa continuano a giocare su buoni ritmi sostenuti dal pubblico tra cui ci sono quattro tifosi di Piacenza. Pano piano la formazione biancorossa inizia a mettere palla a terra, l’ace di Alonso riporta sotto i suoi (9-8), ma sono i francesi a continuare a condurre le danze, la parità arriva a quota 12 con la bomba di Leal. Il naso avanti di una lunghezza lo continua a tenere il Montpellier, sul 23 pari dentro Gironi in battuta e non sbaglia, Simon a muro porta il set point (23-24), l’errore in attacco dei padroni di casa manda le due squadre al cambio campo.

    I primi due punti anche in questo parziale sono targati Montpellier, questa volta Bluenergy Daiko Volley Piacenza non lascia spazio agli avversari e a quota 5 è già parità con Romanò a perforare il muro avversario. Un paio di scambi ed è Recine a fare vestire i panni della lepre ai suoi (6-7), il set è equilibrato, Piacenza cerca l’allungo (13-15) con Simon in primo tempo e Leal (71% in attacco) in diagonale ma i padroni di casa trovano la parità a quota 15. Battuta sbagliata e attacco out dei francesi (18-20), nuova parità a quota 20 con l’ace di Faure che si ripete mandando la palla sulla riga di fondo campo (21-20) e poi obbliga alla ricezione lunga Leal con chiusura facile del compagno in attacco (22-20). Time out chiamato da Botti, nuovo punto dei francesi, dentro Basic per Recine che subito mette a terra palla (23-21) che poi segna il block in del 23-22. Il set point è dei padroni di casa (24-22) che chiudono un mani fuori alla seconda occasione utile.

    Parte bene la Bluenergy Daiko nel terzo set, un paio di errori degli avversari ed è 2-6, il set è farcito di battute sbagliate da una parte e dall’altra, i biancorossi conducono con due-tre punti di vantaggio (10-13) quando in battuta va l’opposto Faure e come sul finire del set precedente mette in crisi la ricezione biancorossa: quando esce dalla linea dei nove metri il vantaggio di Brizard e soci è di una lunghezza (13-14). Guida ancora Piacenza per un paio di scambi poi è Montpellier a mettere il naso avanti sull’errore di Simon (18-16) e allungare (21-17) con la battuta in rete di Lucarelli appena entrato e un ace. Montpellier capitalizza ogni pallone, Piacenza fatica, sono tre i set point per i francesi (24-21) che chiudono alla seconda occasione con la battuta in rete di Cester.

    Parte bene Piacenza (1-4) ma due muri consecutivi su Alonso e Romanò, un ace subito e un attacco out mandano in orbita i padroni di casa (7-4) che piazzano un break di sei punti. Piacenza impatta a quota 8, con l’ace nella zona di conflitto tra Recine e Leal i padroni di casa si riportano avanti di tre lunghezze (12-9) per poi allungare ancora (14-9) con l’invasione di Basic entrato da poco per Recine. L’ace di Simon vale il 16-13, in casa Piacenza cade una palla facile facile ed è 18-14, dentro Gironi per Romanò. Montpellier controlla, arrivano quattro match ball (24-20) si chiude su un fallo in palleggio di Brizard.

    Massimo Botti: “Non ha funzionato nulla, soprattutto l’approccio alla partita di cui mi ero particolarmente raccomandato. È mancata la determinazione necessaria per vincere una partita, quando non c’è il giusto approccio tutto diventa difficile anche da un punto di vista tecnico. No, nulla ha funzionato“.

    Montpellier HSC VB-Bluenergy Daiko Volley Piacenza 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-20)Montpellier HSC VB: Vol, Taramini ne, Renan Michelucci 10, Demyanenko 5, Thiago Veloso, Halagahu 2, Dukic 24, Faure 21, Rajoharivelo ne, Palacios 8, Le Goff, Baranek ne, Closter (L), Lecat J. All. Lecat O.Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic 5, Hoffer (L), Recine 8, Gironi 1, Alonso 7, Brizard 1, Lucarelli, Leal 16, Scanferla (L), Cester, Simon 10, Romanò 13, Caneschi ne, De Weijer. All. Botti.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Portela (Portogallo).Note: Spettatori 1008. Montpellier: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 59%, ricezione 41%-24%, muri 7, errori 29. Piacenza: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 44%-21%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt ha firmato: si trasferirà alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Alessandro Garotta

    Ebrar Karakurt ha firmato con la Lokomotiv Kaliningrad. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è arrivata la fumata bianca per la trattativa che legherà l’opposta – attualmente alla Igor Gorgonzola Novara – al club russo nella stagione 2023-2024: la giocatrice turca ha già messo nero su bianco la firma su un contratto annuale da 450mila euro.

    Karakurt andrà dunque a comporre un trio di bocche da fuoco di primissimo piano, insieme a Tatiana Kadochkina e Kseniia Parubets, entrambe sotto contratto anche per la prossima annata e certamente confermate. LEGGI TUTTO

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    Kosheleva soddisfatta: “Orgogliosa della mia squadra. E’ una vittoria del gruppo”

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria della sua Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia per 3-1 contro la Wash4Green Pinerolo, nella sfida tra neopromosse, per le marchigiane ha parlato la capitana e leader Tatiana Kosheleva, autrice di ben 17 punti contro le piemontesi (top scorer della partita assieme ad Akrari ed Ungureanu).

    “Sono orgogliosa della mia squadra: la vittoria di domenica con Pinerolo è di tutti e non solo di chi è andata in campo: in settimana abbiamo lavorato duramente e continueremo a farlo per coltivare il nostro sogno“. Ha esordito così la Kosheleva all’indomani del successo casalingo contro le pinerolesi, ultime in classifica solo sulla carta, a conferma che a spostare gli equilibri di una partita sono spesso piccoli dettagli. Se ne è accorta anche la stessa attaccante, che spesso si è trovata, come Drews e D’Odorico, a fare i conti con il muro delle Pinelle (sono stati 16 quelli vincenti), fondamentale che è il secondo migliore della Serie A1. Andrea Mafrici ha pescato dalle seconde linee, trovando da tutte risposte positive: Papa, Piani e Barbero.

    “Stiamo dimostrando di essere una squadra vera – ribadisce la banda – e tutte siamo determinanti per il raggiungimento del risultato. Non bisogna sottovalutare i due set vinti ai vantaggi, ribaltando l’inerzia dei parziali che sembrava essere in mano alle ospiti: il principale salto di qualità, da gennaio a oggi, è quello della concentrazione assoluta, la voglia di restare completamente dentro la partita, senza scoraggiarsi se qualcosa non funzionava“. Effettivamente, il servizio ed il muro di Pinerolo sono stati particolarmente incisivi e la ricezione delle Tigri ha stentato rendendo la vita complicata alla regista Hancock. “Dopo l’ultima partita di campionato giocata due settimane fa – dice ancora la bielorussa (ma russa di nazionalità sportiva, ndr) –, non è stato facile riprendere il ritmo e il clima agonistico. Abbiamo iniziato con troppa lentezza, ma la nostra forza è emersa nella difficoltà. Ci siamo supportate l’una con l’altra, consapevoli che anche se si sbaglia fare gruppo aiuta ad uscire dalla difficoltà a testa alta, come siamo riuscite a fare alla fine“.

    La conferma è arrivata proprio nel quarto set, quando tutti i fondamentali principali sono andati a posto e, ad esempio, le centrali Aleksic (MVP della partita) e Mancini, gestite magistralmente da Hancock, hanno scavato il solco tra la Megabox e le avversarie. Cinque giocatrici in doppia cifra sono il segnale di una squadra che può far conto di più soluzioni.

    I tre punti di domenica tengono la Megabox agganciata al treno dei play-off, alla vigilia di due impegni decisivi: la trasferta di domenica a Busto Arsizio, che ha l’identico obiettivo delle Tigri, distanziate di due punti, e poi in casa (il 19 febbraio) contro la Vero Volley Milano, l’attuale terza forza di campionato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviate a data da destinarsi le gare di Novara e Busto Arsizio in Turchia

    Di Redazione

    Il devastante terremoto che ha colpito nella notte la Turchia e la Siria ferma anche le competizioni internazionali di pallavolo: non si disputeranno le partite delle Coppe europee previste nei prossimi giorni sul territorio turco. La decisione è arrivata nel pomeriggio dopo che la Federazione aveva già sospeso tutte le competizioni nazionali. Rinviati a data da destinarsi, dunque, anche i match che avrebbero dovuto coinvolgere le squadre italiane: la sfida di Champions League femminile tra VakifBank Istanbul e Igor Gorgonzola Novara, decisiva per il primo posto nel girone, e quella di CEV Cup femminile tra THY Istanbul e E-Work Busto Arsizio, valida come gara di ritorno dei Play Off.

    Le bustocche, che erano già arrivate a Istanbul questa mattina, si sono allenate regolarmente al “Burhan Felek” e con ogni probabilità faranno lo stesso anche domani, rientrando in Italia mercoledì 8 febbraio con arrivo a Malpensa alle 13.35. Ancora da definire la data del recupero, così come per le altre due gare coinvolte: gli incontri di Champions femminile tra Fenerbahce Opet Istanbul e LKS Commercecon Lodz e di Champions maschile tra Ziraat Bankasi Ankara e Berlin Recycling Volleys (andata dei Play Off). LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Non era facile, sono fiero della mia squadra”

    Di Redazione

    Vedere la Prosecco DOC Imoco Conegliano in svantaggio di due set non è cosa di tutti i giorni, eppure stavolta Daniele Santarelli è soddisfatto. Non solo del risultato finale, che ha visto le Pantere prevalere in rimonta a Chieri, ma anche della prestazione: “Essere sotto 2-0 e poi vincere in un palazzetto del genere mi fa essere veramente fiero della mia squadra” è la prima dichiarazione dell’allenatore gialloblu, riportata da La Tribuna di Treviso.

    “È stata una bella partita, e di sicuro il pubblico si è divertito tantissimo – commenta Santarelli – ma per noi è stata anche molto stancante, venivamo da una settimana veramente impegnativa. Credo sia stata una gara abbastanza nervosa, soprattutto inizialmente, con qualche disattenzione di troppo. Il primo set, che non siamo riusciti a chiudere sul 22-24, ci ha fatto perdere un po’ di certezze: siamo partiti male nel secondo e non siamo riusciti a raddrizzarlo. Da lì in poi però abbiamo messo in campo una grande prova“.

    “Oggi ho trovato il sestetto che ci dava più equilibrio – conclude l’allenatore di Conegliano – non era facile e credo che abbiamo fatto una gran bella gara. Dobbiamo esserne felici. Ora pensiamo alla Champions di mercoledì, un altro avversario difficile (il Developres Rzeszow, n.d.r.), ma noi giochiamo in casa e vogliamo chiudere il girone nel miglior modo possibile“. LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Doha: medaglia di bronzo per Ranghieri-Carambula

    Di Redazione

    Si chiude con una brillante medaglia di bronzo il cammino di Alex Ranghieri e Adrian Carambula nel torneo Elite 16 del Beach Pro Tour giocato a Doha. Nella finale per il terzo e quarto posto gli azzurri hanno battuto con il punteggio di 2-0 (22-20, 22-20) i polacchi Losiak-Bryl, dopo essersi arresi in semifinale ai campioni mondiali e olimpici Mol-Sorum.  

    Nel primo set gli italiani hanno subito dettato il proprio ritmo conquistando un discreto margine di vantaggio (6-4). Gli avversari però non hanno permesso a Ranghieri-Carambula di scappare avanti e hanno trovato la parità sull’11-11. Le due squadre per lunghi tratti hanno mantenuto il parziale in equilibrio (16-16), fino a quando nel finale un ace prima e un attacco sotto rete poi di Ranghieri hanno permesso agli azzurri di conquistare ai vantaggi il set (22-20).

    Secondo set caratterizzato da un grande equilibrio fra le due coppie che hanno battagliato a lungo (7-7, 9-9). Il match è proseguito all’insegna dello spettacolo ed entrambe le coppie hanno mostrato un beach volley di assoluto livello che ha divertito i presenti sulle tribune dell’Aspire Park Sport. Nella fase conclusiva del set le invenzioni di Carambula e i muri e le battute di Ranghieri hanno lanciato gli azzurri verso il terzo posto finale dell’Elite 16 di Doha (22-20). Per il duo tricolore sono arrivati i primi, importanti punti di questo 2023 utili per il cammino di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore a testa alta contro Scandicci: “Abbiamo fatto una partita di qualità”

    Di Redazione

    Non succedeva dalla sesta giornata d’andata che la Trasportipesanti Casalmaggiore restasse a secco di punti, come accaduto ieri nell’anticipo di campionato contro la Savino Del Bene Scandicci. Ma nonostante questo la squadra di Andrea Pistola esce a testa altissima dal confronto con una delle big della Serie A1, come sottolinea Ali Frantti ai microfoni de La Provincia: “Credo che la squadra abbia poco da rimproverarsi. Ha giocato una partita di qualità, non abbiamo mai mollato e anzi, spesso, siamo stati avanti nel punteggio“.

    “Ognuna di noi ha fatto un buon lavoro individuale – continua Frantti – e Scandicci ha vinto facendo giocate pazzesche, non perdendo mai la pazienza nonostante i nostri vantaggi e la nostra buona prova. È un peccato perché volevamo vincere, volevamo fare altri punti ma nei finali di set, non siamo state in grado di dare il colpo del ko“. LEGGI TUTTO