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    VNL femminile: i risultati della 3° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    Nella seconda giornata della 2° week di VNL femminile, l’Italia mantiene il passo liquidando anche la Repubblica Dominicana in tre set e portandosi a casa anche 6.68 punti per il Ranking. Stesso risultato per Giappone sulla Francia che permette alle asiatiche di rosicchiare 3.34 punti.

    Scivola indietro l’Olanda che cede 1-3 contro il Brasile. Ne approfitta il Canada che rifila un secco 3-0 alla Germania e incrementa il suo vantaggio tenendosi stretto l’ultimo pass olimpico. Spettacolo, infine, nella sfida tra Serbia e Turchia, quasi un derby per Santarelli. Alla fine sono Vargas (31 punti) e compagne a fare la voce grossa.

    VNL femminile: Risultati 3° giornata Week 2

    Repubblica Dominicana – Italia 0-3(12-25, 19-25, 21-25)Francia – Giappone 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Brasile – Olanda 3-1(25-17, 20-25, 25-20, 25-18) Korea – Polonia 0-3(20-25, 20-25, 10-25)Canada – Germania 3-0(25-20, 25-15, 25-22)Serbia – Turchia 1-3(18-25, 31-33, 25-21, 21-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 385.28 punti2. Brasile 376.153. Polonia 363.244. USA 355.235. Italia 352.896. Cina 341.807. Serbia 317.908. Giappone 316.129. Canada 292.9710. Rep. Dominicana 279.5511. Olanda 279.3512. Germania 216.7513. Thailandia 212.6014. Belgio 203.29———————————-19. Francia 174.0320 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Morello e la nuova avventura francese: “Una chiamata che ha scombussolato i miei piani”

    Un percorso di crescita importante, che anno dopo anno continua a dare i suoi frutti. Quella di Rachele Morello è una storia di talento, determinazione e soddisfazioni guadagnate a suon di buone prestazioni e traguardi raggiunti: dall’esordio in Serie A con la Lilliput Settimo Torinese ai trionfi europei con la Reale Mutua Fenera Chieri, passando per le esperienze con Club Italia, Igor Gorgonzola Novara, Olimpia Teodora Ravenna e Banca Valsabbina Millenium Brescia.

    Ma ora è arrivato il momento di cambiare: una nuova avventura, l’ambizione di affermarsi anche all’estero, il piacevole peso di un cambiamento culturale. Perché a 23 anni è giusto fare delle scelte. Che ciò sia sinonimo di rinuncia, chi può dirlo. Quando è così, bisogna chiudere la valigia nonostante il nodo in gola ed andare.

    Ecco la nostra intervista esclusiva alla palleggiatrice torinese che nella stagione 2024-2025 vestirà la maglia del Levallois Paris Saint Cloud in Francia.

    All’orizzonte per lei c’è la prima avventura all’estero della sua carriera. Cosa l’ha convinta ad accettare la proposta del Levallois Paris Saint Cloud?

    “È stata una chiamata che non mi aspettavo e che in un certo senso ha un po’ scombussolato i miei piani iniziali. Però, proprio nel momento in cui dovevo scegliere cosa fare nella nuova stagione, ho avuto modo di conoscere meglio questa squadra affrontandola con Chieri in Cev Cup e di parlare con l’allenatore Alessandro Orefice. E l’impressione è stata fin da subito positiva“.

    foto CEV

    La spaventa l’approccio iniziale con una realtà un po’ differente da quelle a cui è abituata? Quali ostacoli si aspetta di affrontare?

    “Sono consapevole che per tanti aspetti sarà un’esperienza diversa da quelle precedenti. Tuttavia, la società ha progetti ambiziosi e uno staff valido e competente: questi fattori mi danno una grande serenità. Inoltre, sono molto curiosa di conoscere meglio la lingua, la cultura, lo stile di vita e le abitudini alimentari francesi. Al momento non so bene quali possano essere gli ostacoli che incontrerò sul mio percorso. Quindi, cercherò di vivere questa avventura con un approccio positivo e, se sarà necessario affrontare qualche ostacolo, lo farò“.

    Quali sono i suoi obiettivi per la stagione 2024-2025? E quelli del suo club?

    “Innanzitutto, sono felice di avere la possibilità di giocare in un club importante come il Levallois, reduce da una stagione molto positiva, culminata con la vittoria del campionato. Dunque, l’asticella è già alta e probabilmente non si può alzare ancora di più: avverto la responsabilità di raggiungere risultati simili. Inoltre, giocare la Champions League da titolare e confrontarsi con le migliori squadre in Europa sarà un immenso onore e un’opportunità per la mia crescita. L’obiettivo è di andare il più avanti possibile nel torneo cercando di fare del nostro meglio a partire dalla fase a gironi. Dal punto di vista personale, vorrei migliorare ulteriormente, mettere un nuovo tipo di esperienza nel mio bagaglio di giocatrice, assumermi responsabilità importanti e prendere per mano la mia squadra“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    Nella sua testa questo tipo di esperienza sarà solo una parentesi oppure no?

    “Come dicevo prima, questa opportunità è arrivata in modo inaspettato. E se da una parte ho ambizioni importanti, dall’altra non so ancora come sarà il mio futuro. Senza dubbio, però, un giorno mi piacerebbe tornare a giocare in Italia“.

    Cosa le mancherà di più della Serie A italiana?

    “Il campionato italiano è di altissimo livello e credo che questo sia un dato di fatto. Sicuramente mi mancheranno le sfide con le big, anche se avrò modo di viverle da protagonista in Champions. Inoltre, mi mancheranno tutte le giocatrici e i membri dello staff con cui ho stretto un rapporto di amicizia in questi anni: giocando all’estero non potrò ritrovare queste persone almeno due volte nel corso della stagione“.

    È reduce da un biennio alla Reale Mutua Fenera Chieri. Cosa si porta dietro da questa esperienza?

    “Mi porto dietro la gioia di aver vinto due coppe europee e di aver raggiunto traguardi storici per il club: da buona torinese, tutto questo mi fa molto piacere. Sono contenta di aver trovato un ambiente positivo, una società solida e uno staff competente e professionale: insomma, di Chieri è davvero difficile dire cose negative o sentirne parlare male“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    Nel 2025 coronerà il sogno delle nozze con Luca (anche lui pallavolista). Si sente pronta per questo passo importante della sua vita? Come procedono i preparativi per il matrimonio?

    “Sì, l’anno prossimo si realizzerà un grande sogno. Oltre alla pallavolo, ho sempre dato tanta importanza alla mia vita privata. Dunque, sono felice di aver costruito un rapporto solido con Luca in questi cinque anni e non vedo l’ora di fare un passo così importante insieme a lui. Al momento stiamo cercando di portarci avanti con i preparativi, visto che ad agosto dovrò partire per la Francia, ma comunque tutto procede per il meglio“.

    Due cuori nella pallavolo: citare “Mila e Shiro” è più che mai azzeccato nel vostro caso. Quanto vi unisce la passione per lo stesso sport?

    “Io e Luca ci siamo conosciuti tanti anni fa a un Trofeo delle Regioni e ci siamo rincontrati in un secondo momento, dopo esserci persi di vista per un po’ di tempo. Quindi, la pallavolo è qualcosa che ci unisce profondamente e ci aiuta nella vita di coppia perché entrambi sappiamo quali sacrifici si debbano fare per giocare ad alti livelli e possiamo essere di supporto l’uno con l’altro. Ovviamente poi è fondamentale bilanciare tutti gli aspetti della vita, perché ci sono anche la famiglia, la cura della nostra casa, ecc.; in più, Luca ha un lavoro molto importante. Quindi, cerchiamo di non focalizzarci solo sulla pallavolo, ma sicuramente è un elemento che ci unisce“.

    foto Instagram @lelemorello_4

    23 anni e tanti sogni sicuramente nel cassetto: se dovesse aprirlo per un attimo quale sarebbe il suo sogno più grande?

    “Il mio sogno più grande preferisco tenerlo ben custodito nel cassetto. Però, posso dire che al momento i miei obiettivi principali sono di vivere un’esperienza positiva in Francia, dimostrare che sono all’altezza di questa sfida, affermarmi nel mio ruolo e magari un giorno tornare in Italia per giocare da protagonista“.

    “Ribellati all’idea di pensare”. Per concludere l’intervista, le va di spiegarci la frase che ha messo nella bio di Instagram?

    “È un consiglio che mi ha dato un allenatore durante la preparazione di un Campionato Europeo con la nazionale giovanile. Ho sempre pensato che per raggiungere lo stato di grazia nella pallavolo, e più in generale nella vita, sia importante eliminare tutti i pensieri e lasciarsi guidare dal gioco. Un concetto che viene riassunto al meglio da quella frase“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Buongiorno Italia, la sveglia la suona Egonu! 3-0 anche alla Repubblica Dominicana

    Gli occhi bruciano, ma non per colpa della levataccia delle 6.30. Bruciano perché hanno visto uscire dalle mani di Paola Egonu fulmini e saette. Dopo un veloce rodaggio contro la Francia, l’Italia ha mostrato contro la Repubblica Dominicana buona parte del meglio del suo repertorio, del suo potenziale, portando a casa un’altra vittoria immacolata per 3-0 e pure un bel bottino di 6.68 punti per il Ranking.

    Ma andiamo subito al nocciolo della questione. Alessia Orro, che ieri forse aveva pagato un ritmo partita da ritrovare, oggi ha dimostrato ai suoi detrattori perché sia lei la palleggiatrice titolare di questa nazionale, e la sua megliore pallavolo ancora non l’ha mostrato del tutto. Idem Paola Egonu, apparsa devastante per tutto il match (top scorer con 20 punti in due set e mezzo), solida anche a muro (3 vincenti), tornata splendidamente efficace anche al servizio (4 ace). Idem Myriam Sylla, troppo spesso criticata ingiustamente di essere poco efficace in attacco e anche oggi invece vicina alla doppia cifra (9) e sempre una garanzia quando c’è da mettere a terra certi palloni che pesano più di altri.

    Morale della favola, in questo secondo match se ne sono viste di belle e di migliori rispetto al primo. Come era giusto che fosse, come ci aspettavamo che fosse. I numeri alla fine dicono 8 muri vincenti a 1, 6 servizi vincenti a 3.

    SESTETTI – Velasco conferma lo starting six schierato con la Francia e parte così con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, Danesi e Lubian al centro, De Gennaro libero. Kwiek risponde con Marte al palleggio, Gonzalez-Lopez opposta, Peralta e Pena Isabel le schiacciatrici, Arias Perez e Jineiry Martinez coppa centrale, Martinez Caro il libero.

    1° SET – L’Italia parte subito molto bene in attacco con Danesi e soprattutto Egonu. Si nota subito un sguardo diverso negli occhi delle azzurre, più concentrate e determinate dopo aver rotto il ghiaccio ieri contro la Francia. Anche perché le dominicane sono di tutt’altra pasta e lo dimostrano sin dalle prime azioni mettendo palla a terra con buone percentuali. Detto ciò, ci restano incollate solo fino ai 10, poi le schiantiamo con un parziale terrificante di 2-15, prese per mano da una Egonu che fa la Egonu e ne mette subito 8 a referto con 2 ace e un muro. Ottimo anche oggi l’approccio al match di Myriam Sylla (5 punti con 1 ace e 1 muro).

    2° SET – Nessuna variazione di formazione per Velasco nel set successivo, che vede ancora una situazione di parziale equilibrio nelle battute iniziali (4-5, 8-11). Meglio, decisamente molto meglio l’intesa tra Orro e i suoi principali terminali offensivi, Lubian compresa, ma sul fatto che il livello generale della nostra nazionale sarebbe andato in crescendo partita dopo partita non avevamo dubbi, come scritto anche ieri. Sul 9-13 Velasco opta per il doppio cambio e lascia giocare per qualche azione Cambi e Antropova, salvo poi richiamarle in panchina quando il vantaggio si dimezza (12-14), a causa anche di un po’ di confusione nella nostra metà campo.

    Tornata in campo, Egonu dà spettacolo tanto a muro quanto in attacco. In generale è tutta la prima linea che vedremo con la stessa maglia (quella della Vero Volley) anche in campionato, ovvero Sylla, Danesi, orro, Egonu, ha girare alla perfezione. La forbice si allarga inevitabilmente (14-20 con un parziale di 0-5), subiamo due ace in fila di Martinez ma poi Paola fa un altro buco per terra e alla fine piazza pure l’ace che ci fa girare campo sul 19-25.

    3° SET – Nel terzo set resta in campo Degradi, entrata nel finale del secondo per Bosetti, e dentro anche Fahr per Lubian come contro la Francia. Punteggio in equilibrio fino ai 13, poi altra sgasata sul pedale dell’acceleratore e (13-17) e la panchina dominicana chiama timeout. Dentro ancora Cambi e Antropova, Velasco decide di chiuderla con loro e loro la chiudono lasciando le avversarie a 21. Davvero un’ottima prova delle azzurre che ora torneranno in campo sabato e domenica per le ultime due sfide di questa seconda Week contro Brasile e Cina. Avversarie di altra caratura contro le quali dovremo alzare ancora l’asticella portando il nostro gioco a un livello superiore, ma non abbiamo dubbi che sarà così.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Repubblica Dominicana – Italia 0-3(12-25, 19-25, 21-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i risultati della 2° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    Nel giorno che ha visto debuttare in questa seconda Week di VNL femminile anche la nostra nazionale, che ha rifilato un secco 3-0 alla Francia, si registra ancora il passaggio di mano in mano dell’ultimo pass olimpico tra Canada e Olanda.

    Poco da raccontare, invece, in chiave Ranking, hanno avuto i match di Arlington Korea-Bulgaria e Germania-Turchia.

    Di seguito il dettaglio di tutti i risultati di giornata e il Ranking FIVB aggiornato.

    VNL femminile: Risultati 2° giornata Week 2

    Italia – Francia 3-0(25-15, 25-14, 25-14)Olanda – Cina 1-3(25-21, 23-25, 21-25, 21-25)Korea – Bulgaria 2-3(23-25, 25-20, 26-24, 21-25, 13-15)Germania-Turchia 1-3(25-20, 20-25, 9-25, 24-26)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 381.04 punti2. Brasile 373.513. Polonia 362.604. USA 355.235. Italia 346.216. Cina 341.807. Serbia 322.148. Giappone 312.789. Canada 286.4510. Rep. Dominicana 286.2311. Olanda 281.9912. Germania 223.2713. Thailandia 212.6014. Belgio 203.29——————-17. Francia 177.37—————————-20 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è la Cina con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Pietrini operata alla spalla: “Lavorerò duramente per tornare più forte di prima”

    Addio Olimpiadi di Parigi per Elena Petrini, arrivederci nazionale e arrivederci anche Serie A1, dove tornerà a giocare vestendo, pare, la maglia del Vero Volley. Quando però è ancora presto per dirlo. Pietrini infatti, che è tornata dall’avventura in Russia con problemi fisici di vario tipo, anche alla schiena, dopo aver lasciato il collegiale azzurro ha deciso di operarsi alla spalla. L’intervento a cui si è sottoposta è avvenuto nella giornata di mercoledì e a darne notizia è stata in serata la stessa giocatrice con un post sui suoi canali social.

    “Eccomi qua, pronta con una spalla nuova – ha scritto –. Adesso sarò costretta a stare ai box per un po’ di tempo, ma con del duro lavoro da fare per tornare più forte di prima! Ringrazio di cuore il Dott. Porcellini, tutte le persone che mi hanno supportato fino ad ora e che continueranno a farlo. Grazie a tutti”.

    Difficile prevedere ora quali saranno i tempi di recupero, ma per questo tipo di interventi alla spalla di solito occorrono non meno di sei mesi per tornare in campo. LEGGI TUTTO

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    Bene ma non benissimo l’Italia delle big contro una modestissima Francia

    L’Italia al gran completo approfitta di una modestissima Francia per rodarsi e ritrovarsi. Qualcosa ha funzionato bene, come il muro (9 vincenti a 2), la fase break, il gioco in attacco delle nostre bande (Sylla e Bosetti), qualcos’altro meno. La cosa che sorprende è che la nota stonata riguardi l’intesa tra Orro ed Egonu (top scorer con 13 punti), due compagne di nazionale da diverso tempo e di club nell’ultima stagione, ma siamo certi che Velasco riuscirà a togliere la ruggine anche da questo ingranaggio. Alla fine, comunque, un 3-0 che fa morale, punti per il ranking (2.42) e offre spunti interessanti su cui lavorare in questa seconda settimana di VNL femminile delle azzurre. Bene, lo sottolineiamo, ma comunque non benissimo. Francamente ci saremmo aspettati qualcosa di più da questa Italia delle “big”, ma era comunque la prima uscita e in tante dovevano ritrovare anche il ritmo partita.

    SESTETTI – Velasco testa subito le “big” e parte con le diagonali Orro-Egonu e Bosetti-Sylla, coppia centrale formata da capitan Danesi e Lubian, De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Rousseaux risponde con Stojljkovic in regia opposta a Gicquel, Cazaute e Haewegene in banda, Bauer e Sylves al centro, Gelin (nuovo acquisto del Vero Volley) libero.

    1° SET – Subito difese protagoniste sin dalla prima azione, decisa alla fine da un tocco di polpastrelli di Egonu. Altro rally-point e a segno ci va anche Danesi. Poco più avanti, sotto 3-7, la Francia chiama il primo time-out della gara. In difesa le azzurre si muovono bene, De Gennaro tira su come sempre la qualunque, Bosetti e Sylla le vanno dietro garantendo solidità. Teniamo bene anche con il muro difesa, mentre in attacco mostriamo ancora qualche ruggine. Velasco per ora osserva senza intervenire. Ad ogni modo non perdiamo mai il pallino del gioco (10-18, 11-20). Sul 13-21 doppio cambio con Cambi-Antropova, subito in palla, e andiamo a chiudere il set con il punteggio di 15-25.

    2° SET – Qualcosa continua a non funzionare nelle nostre alzate anche all’inizio del secondo set: Lubian cicca un primo tentativo di fast, poi si rifà graffiando la palla con le unghie nel secondo; Egonu spara largo o senza colpo ferire. Sotto nel punteggio (7-5), ci aggrappiamo agli attacchi vincenti di Sylla trovando prima la parità e poi il doppio vantaggio (8-10). Egonu e Lubian continuano a non trovare la misura in attacco, ma Paola pesca il primo ace della sua partita che potrebbe sbloccarla (10-14).

    I pilastri che reggono il nostro gioco restano, al momento, De Gennaro, Danesi, Sylla e Bosetti. Durante il time-out, l’ennesimo, chiamato dalla Francia (sotto 11-17), Velasco parla fitto con Orro, dialogo che avremmo voluto ascoltare ma purtroppo il volume era aperto sull’altra panchina. Alla ripresa del gioco le transalpine continuano a sprecare il pregevole lavoro di Gelin in seconda linea schiantandosi sul muro azzurro (12-20) e per l’Italia è un gioco da ragazzi superare il traguardo anche di questo set con le marce in folle (14-25). Ma il bel gioco, va detto, ancora non si è visto.

    3° SET – La novità nel terzo set è l’ingresso di Fahr per Lubian. L’Italia parte subito forte (0-3, 5-11) e il match non ha davvero più molto da dire. Velasco da rifiatare Danesi e chiude con la coppia centrale dell’Imoco (Fahr-Lubian). La regia continua a far ascoltare solo i timeout di Rousseaux, a questo punto non ne possiamo più e azzeriamo il volume (quando ce vò, ce vò si dice in questi casi, no?). Le sette di Fahr (e pure i 3 muri stampati in un amen) sono un bel vedere e chiudiamo con larghi sorrisi. Nel finale (10-21) campo anche per Degradi e Bonifacio, poi anche Cambi e Antropova: 14-25 e fine dei giochi. Appuntamento a domani per la seconda uscita mattutina (ore 6.30) contro la Repubblica Dominicana.[IN AGGIORNAMENTO]

    Francia – Italia 0-3(15-25, 14-25, 14-25)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i risultati della 1° giornata della Week 2 e il Ranking aggiornato

    La seconda settimana di gare della VNL femminile si è aperta a Macao (Cina) con le vittorie di Thailandia e Brasile su Repubblica Dominicana e Giappone e si è conclusa poi con le due sfide di Arlington (USA) che hanno visto gli USA. che ha richiamato alcune delle big assenti nella prima week, battere 3-1 il Canada e la Polonia, che ha ritrovato la sua stella Asia Wolosz, con lo stesso punteggio avere la meglio sulle campionesse del mondo della Serbia.

    Gli USA guadagnano 4,16 punti ranking confermandosi al 4° posto. Storia diversa per il Canada che esce momentaneamente dalle qualificate per Parigi scivolando a quota 286,45 e venendo superata dall’Olanda che ha 286,67 punti.

    Quanto all’altra sfida la vittoria sulla Serbia consegna alla nazionale di Stefano Lavarini 5,88 punti ranking, gli stessi che ha pagato la Serbia.

    Di seguito il dettaglio di tutti i risultati di giornata e il Ranking FIVB aggiornato.

    VNL femminile – Risultati 1° giornata Week 2

    Thailandia – Rep. Dominicana 3-1(25-22, 20-25, 25-17, 26-24)Brasile – Giappone 3-2(24-26, 26-24, 19-25, 25-20, 15-11)Polonia – Serbia(25-16, 23-25, 25-18, 25-22)Canada – USA(22-25, 17-25, 25-23, 20-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 380.93 punti2. Brasile 373.513. Polonia 362.604. USA 355.235. Italia 343.796. Cina 337.127. Serbia 322.148. Giappone 312.789. Olanda 286.6710. Canada 286.4511. Rep. Dominicana 286.2312. Germania 223.3813. Thailandia 212.6014. Belgio 203.2915. Francia 179.80—————————20 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posti alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco riparte dalla sua capitana: Asia Wolosz verso l’ottava stagione da pantera

    Sette stagioni, ventuno trofei, basterebbero queste cifre per descrivere l’importanza fondamentale per la Prosecco DOC Imoco Volley della sua capitana, Joanna Wolosz.

    Ma i freddi numeri non possono dare la giusta fotografia di quello che ha significato, significa e significherà per il club delle Pantere gialloblù e per i suoi straordinari tifosi la figura di quella che per tutti a Conegliano è semplicemente “Asia”, una condottiera speciale, leader carismatica, mai doma, incarnazione di uno spirito vincente che viene tramandato ormai da più di un lustro alle nuove arrivate e che contagia chiunque entri al Palaverde, sia essa una giocatrice, uno sponsor o un tifoso.

    Quando accende i suoi occhi di pantera e mette in moto le sue mani di seta, Wolosz illumina il campo di gioco e unisce lo spettacolo a una feroce concretezza che l’hanno portata ad essere “la” palleggiatrice del volley mondiale.

    Un gioiello che il Mondo invidia alla Prosecco DOC Imoco Volley e che ha voluto proseguire il suo cammino in gialloblù a Conegliano, che sarà la sua “casa” anche nella prossima stagione dove guiderà il nuovo gruppo a caccia di altri trofei e di altre soddisfazioni da regalare al popolo gialloblù. 

    “E’ un grande orgoglio per me essere capitana di questa squadra – le parole di Wolosz – , volevo continuare qui la mia straordinaria avventura a Conegliano e sono felicissima che questa bella storia continui. Dal 2017 quando sono arrivata ho sollevato tanti trofei assieme alle mie compagne, è stata una crescita costante, parallelamente tappa dopo tappa è cresciuta la mia carriera e il posizionamento del club, in un ambiente davvero speciale. Essere capitana di un team vincente e di un gruppo eccezionale è una grande esperienza. Rappresentare un club di questo livello e soprattutto i nostri fantastici tifosi che ci riempiono di calore e ci seguono dappertutto è un onore che ogni giorno cerco di rispettare con tutta me stessa. Quando sono arrivata qui non avrei mai pensato di restare così tanto in un club, ora invece qui è casa mia, ho conosciuto persone fantastiche e ho stretto legami con compagne di squadra che vanno oltre lo sport. E poi mi piace sentire la carica dei tifosi che qui sono sempre tantissimi, entusiasmare la gente e divertire chi ci viene a vedere. Mi diverto e sono fortunata perchè questo divertimento è diventato il mio lavoro.”

    “Siamo un gruppo molto unito, la società non ci fa mancare nulla e noi dobbiamo solo pensare a giocare. Viviamo tutti, giocatrici e staff, in un residence, l’Imoco Center, e questo certamente ha cementato il nostro gruppo e sarà importante anche quest’anno visto che avremo qualche cambiamento nella squadra con tante facce nuove. Sarà ancora una volta un team di grandi giocatrici e di ragazze fantastiche, di solito le nuove che arrivano dopo poco che sono con noi sembra siano sempre state nel gruppo, lavoriamo tanto ma ci divertiamo anche insieme, stringiamo legami e amicizie. Non è facile trovare un ambiente così nello sport e sono felice di farne parte.”

    “La prossima stagione? Noi non guardiamo mai al passato. Per noi ogni trofeo è come fosse il primo, è la mentalità di questo club e di questo gruppo che nel tempo, pur cambiando qualche interprete, ha sempre mantenuto alte le motivazioni, la “fame” di vittoria. Non ci adagiamo mai su un successo, il giorno dopo siamo di nuovo lì a mettere nel mirino il trofeo successivo con il massimo dell’impegno. Ciò che conta è solo il presente e il futuro, quindi ci vediamo a settembre per ripartire a caccia di nuovi trofei e nuove emozioni!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO