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    Siena, ecco la sfida dell’anno. Pelillo: “Speriamo di non aver perso il ritmo partita”

    Di Redazione

    È il grande giorno per la Emma Villas Aubay Siena, che alle ore 18 al PalaMazzola giocherà quella che il Presidente della società toscana Giammarco Bisogno ha definito “la partita dell’anno”. Si sfideranno la Gioiella Prisma Taranto e la compagine senese; entrambe le squadre hanno 14 punti in classifica e i tre punti in palio nella gara in Puglia saranno quindi pesantissimi in ottica salvezza. Taranto deve ancora disputare tre gare prima della fine della regular season, Siena invece ne deve giocare quattro dato che deve anche recuperare il match non disputato domenica scorsa al PalaEstra contro la Cucine Lube Civitanova Marche: la partita non è stata giocata a causa delle scosse di terremoto che hanno colpito il terremoto senese e dell’ordinanza di chiusura degli impianti sportivi fino alla scorsa domenica firmata dal sindaco di Siena, Luigi De Mossi. La sfida contro i campioni d’Italia in carica della Lube sarà recuperata sabato 25 febbraio alle ore 20.

    La squadra senese venerdì mattina è partita alla volta della Puglia. Il team toscano è al completo, torna infatti a disposizione anche l’opposto Zbigniew Bartman. La Emma Villas Aubay ha vinto tre delle ultime quattro gare giocate: a Piacenza, poi in casa contro Cisterna e contro Padova. Nell’ultima sfida disputata, infine, i senesi hanno perso per 3-1 al PalaPanini di Modena, arrivando in due dei tre set persi fino ai vantaggi. È stata, quindi, un’altra prova di sostanza e di qualità quella che i giocatori a disposizione di coach Omar Pelillo hanno fornito anche nel palazzetto dello sport emiliano.

    Alla vigilia della partita a Taranto ha parlato il coach della compagine senese, Omar Pelillo: “La squadra arriva molto bene e assolutamente concentrata a questo appuntamento – sono le dichiarazioni dell’allenatore della formazione senese. – Il focus è su questa partita, è uno scontro diretto e siamo quasi alla fine del campionato. Il match vale quindi tantissimo per entrambe le squadre, noi sappiamo che andiamo a giocare contro una formazione che sul taraflex è sempre molto ordinata e che nel girone di andata al PalaEstra ci ha sconfitti per tre set a uno”.

    Prosegue coach Pelillo: “Dovremo essere capaci di giocare con continuità una buona pallavolo per poter essere sempre in partita e per poterci giocare le nostre carte. La squadra sta bene fisicamente, l’unica pecca è stata quella di non avere avuto la possibilità di giocare la partita che era in programma nella scorsa giornata di campionato a causa delle scosse di terremoto. Si rischia di perdere un po’ di ritmo di gioco, ma non dobbiamo pensare a questo aspetto. Non deve contare. La squadra si è allenata molto bene nei giorni scorsi, come ha sempre fatto nell’ultimo periodo. Aspettiamo da tanto tempo questa partita, speriamo di vedere un grande spettacolo sul taraflex”.

    “Anche a Modena – conclude coach Omar Pelillo – la squadra ha lottato e ha avuto un bel ritmo di gioco, tenendo botta contro un avversario certamente molto forte e ostico come Modena, che è seconda in classifica. Nelle scorse settimane nel momento dell’infortunio avvenuto e capitato a Giulio Pinali abbiamo dovuto trovare altri assetti tattici e per fare qualunque cosa serve del tempo. Questo non è un alibi, la squadra è allenata per cercare e per trovare diverse soluzioni e così sarà fino alla fine della stagione”.

    Quello tra Taranto e Siena sarà l’anticipo della giornata di campionato. Via al match alle ore 18, arbitreranno Marco Zavater e Armando Simbari. La partita verrà trasmessa in diretta su RaiSport, oltre che sulla piattaforma Volleyball World.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida a distanza tra Albese e Olbia, scontro diretto Soverato-Vicenza

    Di Redazione

    Meno di un mese alla fine della Regular Season del Campionato di Serie A2, con tre turni rimanenti e il recupero della quarta giornata per dieci squadre che si affronteranno nell’infrasettimanale del 21 e 22 febbraio. Nel Girone A cinque squadre sono certe dell’accesso alla Pool Promozione, mentre il bottino finale di punti è ancora tutto da decifrare. Grande incertezza intorno all’ultimo slot: Albese è al momento a +3 su Olbia e Cremona e a +6 su Lecco. Le lariane saranno ospiti di Brescia, seconda in classifica, mentre l’Hermaea farà visita a Mondovì e l’Esperia ospiterà Busto Arsizio. Completano il programma la sfida casalinga di Lecco contro Offanengo, la capolista Trento di scena a Montale e Club Italia-Sassuolo.

    Nel Girone B l’ultima qualificata alla Pool Promozione si deciderà in uno scontro diretto: Soverato contro Vicenza, con le calabresi al momento a +5. Poi due big match in cima alla classifica: Montecchio seconda contro la capolista Roma e San Giovanni in Marignano quarta contro Martignacco quinta. Chiudono la giornata Talmassons-Messina e Marsala-Perugia.

    GIRONE AIl Club Italia scenderà in campo al Centro Federale Pavesi di Milano per l’anticipo della 20ª giornata del Girone A del Campionato di A2. Nel terzultimo impegno della regular season le azzurrine ospiteranno la Bsc Materials Sassuolo, formazione che occupa il terzo posto in classifica a pari punti con Busto Arsizio e Mondovì ed è reduce da una sconfitta al tie-break rimediata nell’ultimo turno disputato in casa proprio contro la formazione piemontese.

    Per le azzurrine sarà l’occasione per compiere un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita e dare continuità a quanto di buono dimostrato in campo in diversi frangenti delle ultime partite: “Questa settimana abbiamo lavorato molto bene – sottolinea il libero delle azzurrine Arianna Gambini – e si vede che stiamo crescendo come squadra. Se riusciamo a mantenere alta la concentrazione durante le partite e a replicare, anche in occasione delle gare, quanto di buono facciamo quotidianamente in palestra, possiamo toglierci delle soddisfazioni. In diverse occasioni abbiamo giocato molto bene i primi set, ma poi ci è mancata la giusta continuità. Ogni volta che scendiamo in campo ci troviamo ad affrontare avversarie con molta esperienza che tatticamente hanno qualcosa di più rispetto a noi che siamo molto giovani, ma penso che, se riusciamo a migliorare la nostra comunicazione in campo e a sfruttare a pieno i nostri mezzi, probabilmente avremo la possibilità di concludere al meglio le nostre prestazioni. Sassuolo è una squadra forte, ma sono fiduciosa e se dimostriamo quello che sappiamo fare potrà essere una partita combattuta”. 

    Per quanto riguarda la gara lato Sassuolo, a presentare il match è come di consueto coach Venco: “Quella di domani sarà sicuramente una gara molto insidiosa: il Club Italia è una squadra giovane, ma molto molto fisica. Giocano sempre senza avere nulla da perdere, sempre con il coltello tra i denti e con la spensieratezza che ti dà la giovane età. Sicuramente mancano di esperienza nel gioco, che invece noi – per quanto giovani – abbiamo maggiormente e quindi dovremo cercare di far valere questo aspetto. Nonostante la posizione in classifica che occupano, il Club Italia è una squadra con cui tutti fanno fatica: per cui domani dovremo essere molto attente e cercare di far valere la nostra esperienza nel gioco, perché come dicevo prima da un punto di vista fisico le nostre avversarie ne hanno davvero più di tutti”.

    Il PalaRadi è pronto a riaprire le porte a distanza di una settimana dalla gara contro Lecco, che ha riportato la vittoria da tre punti alla D&A Esperia Cremona. Zampedri e compagne stanno preparando la sfida contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, attualmente al terzo posto in classifica al pari di Mondovì e Sassuolo. La squadra di coach Daris Amadio approderà a Cremona dopo due vittorie e due sconfitte, queste ultime rimediate contro Olbia e la capolista Trentino ed è dunque vogliosa di restare ai piani alti della graduatoria. All’andata, al PalaBorsani le cocche fecero valere il fattore campo, chiudendo l’incontro in tre set.

    Presenta il match Sofia Ferrarini: “Ci lasciamo alle spalle un’ottima prestazione, quella di sabato contro Lecco, in cui ogni compagna è stata fondamentale per portare a casa tre punti pieni. Rimangono tre partite per noi molto importanti, che ci potrebbero regalare il sogno dei playoff, ma i sestetti che affronteremo sono attrezzati in tutti i reparti e vantano anche un ottimo gioco da alta classifica: sarà molto difficile esprimere il nostro gioco. Ora in palestra stiamo preparando la partita contro Busto: sarà per noi difficile portare a casa la partita, ma sfrutteremo il fattore campo e rischieremo quel qualcosina in più, per provare fino all’ultimo a fare risultato”.

    Così invece coach Amadio: “Penso che Cremona sia un’ottima squadra, che ha trovato più stabilità e concretezza nel gioco con il cambio di palleggio. Stanno dimostrando di giocare bene vincendo non solo gli scontri diretti, ma anche sfide contro squadre più esperte ed accreditate. Noi dal canto nostro siamo in un momento di difficoltà, non solo e tanto per i risultati negativi delle ultime due uscite, ma quanto più per i guai fisici in cui siamo incappati. Nonostante ciò, queste cose non devono essere affatto alibi e tanto meno distoglierci da quelli che sono i nostri obiettivi. Dovremo essere bravi a fare leva sulla forza del gruppo anche perché ci attendono poi nel lungo termine altri due impegni difficili, dunque dobbiamo giocarci ogni gara al meglio e dobbiamo iniziare proprio da domani”.

    Reduce da una bella sequenza di vittorie, la Valsabbina Millenium Brescia è pronta a disputare una intensa serie di tre partite in otto giorni al PalaGeorge. Primo appuntamento la sfida con l’ostica Tecnoteam Albese Volley Como, una formazione imprevedibile che ha saputo sorprendere diverse squadre conquistando al momento un meritato sesto posto, che le garantirebbe l’accesso alla Pool Promozione, grazie all’ultimo filotto di cinque successi consecutivi. Proprio le leonesse caddero inoltre all’andata contro le lariane, che fecero poi il bis superando di lì a poco anche Busto Arsizio. Un match quindi da non sottovalutare, nell’ottica di consolidare il secondo posto e prepararsi al meglio per l’infuocata seconda fase di campionato. 

    A commentare l’anticipo del sabato sera è il libero Serena Scognamillo: “È un periodo molto denso di impegni, stiamo affrontando tante partite ed è impegnativo dal punto di vista sia fisico sia mentale. Sarà importante gestire bene le energie, soprattutto perché sono tutti incontri dove è importante fare punti in vista della prossima fase. Vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, sappiamo che Albese è una squadra che può mettere in gran difficoltà ogni tipo di formazione. Ci stiamo allenando bene per arrivare preparate all’incontro e per cercare di proseguire con il trend positivo delle ultime vittorie”. 

    Coach Chiappafreddo presenta così la sida di Montichiari: “Ci aspetta un trittico di gare impegnative, due in trasferta con Brescia e Busto. Poi Sassuolo in casa per chiudere la stagione regolare. È un finale di stagione regolare molto impegnativo per noi, contro formazioni che stanno dominando il nostro girone. Brescia, poi, è stata costruita per fare il salto di categoria. Noi siamo stati bravi all’andata ad affrontarle con aggressività e lucidità ed è quello che proveremo a fare anche domani pomeriggio: sappiamo bene il valore di questa squadra, non è sfida facile. Ci siamo allenati per l’intera settimana con questo scopo: fare bene in casa loro. Siamo pronti alla battaglia”.

    Prosegue il tour de force dell’Itas Trentino, attesa da tre gare in sette giorni particolarmente importanti ai fini della classifica finale del Girone A di Serie A2. La capolista gialloblù, infatti, in questo rush conclusivo avrà come obiettivo quello di blindare la prima piazza e al tempo stesso di lasciare per strada meno punti possibili per presentarsi in una posizione di vantaggio alla Pool Promozione. Il trittico di gare ravvicinate scatterà domenica 19 febbraio con la trasferta sul parquet dell’Emilbronzo 2000 Montale. Sul campo della compagine emiliana, penultima forza del girone, le gialloblù di coach Saja andranno a caccia della nona vittoria consecutiva in campionato, dopo il bel successo dello scordo weekend contro Busto Arsizio. Quattro sconfitte di fila invece per le modenesi, l’ultima contro Albese, che hanno pregiudicato l’accesso alla Pool Promozione ma non la possibilità di salvezza: sarà importantissimo accumulare più punti possibili in questi battute finali di regular season. 

    “Domenica inizia un’altra settimana caratterizzata da tre partite, ma come sempre cercheremo di focalizzare l’attenzione su una gara per volta – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Andremo ad affrontare Montale con l’obiettivo di difendere il nostro vantaggio in classifica, ma soprattutto di incrementare ulteriormente il bottino di punti da portare con noi nella Pool Promozione. Un occhio ora iniziamo a rivolgerlo anche all’altro girone ed è chiaro che serviranno tutti i punti possibili per riuscire a stare appena dietro a Roma nel ranking che si comporrà tra poche settimane. Per riuscire ad intascare l’intera posta dovremo essere bravi a fare la partita, perché anche Montale avrà stimoli importanti per migliorare la sua posizione di classifica in vista della seconda fase della stagione”.

    Sottolinea l’importanza del match il libero Amelia Bici per Montale: “Quella di domenica sarà una sfida molto impegnativa perché dovremo tener testa a Trento, che attualmente mantiene il primo posto in classifica. Siamo reduci da una settimana molto impegnativa col turno infrasettimanale, con due lunghe trasferte. La stanchezza si è fatta sentire, ma anche il rammarico per i punti lasciati per strada. Contro Trento sarà una partita inevitabilmente difficile per noi, perché loro arrivano da un trend molto positivo. Questo non ci deve spaventare perché nel corso della stagione abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà tutte le squadre. Per poter cercare di raccogliere qualche risultato domenica sarà sicuramente necessario ricercare quella continuità nel gioco, ma soprattutto partire aggressive senza subire passivamente il gioco delle avversarie”.

    Una delle partite più importanti del weekend quella tra la LPM BAM Mondovì e la Volley Hermaea Olbia. Le pumine sono al momento al terzo posto a pari merito con Busto Arsizio e Sassuolo, dopo il bel successo proprio contro la compagine emiliana, al tie-break, della scorsa settimana. In palio punti importanti in vista della Pool Promozione, che è invece l’obiettivo delle sarde, superate da Albese e scese al settimo posto (-3) dopo tre sconfitte nelle ultime cinque partite. All’andata, al GeoPalace, servirono cinque set alla formazione di coach Guadalupi per avere la meglio sulle piemontesi.

    Beatrice Giroldi parla così: “Abbiamo preso questa settimana per concentrarci su come affinare i nostri meccanismi e rimettere in sesto qualche piccolo acciacco, che a questo punto della stagione è normale. La gara di domenica contro Olbia sarà impegnativa, all’andata l’hanno spuntata loro con una rimonta. Fare bene ed essere ordinate su muro e difesa sarà una chiave importante della partita, i loro attaccanti hanno un ampio ventaglio di colpi. Dobbiamo partire subito aggressive”. 

    A presentare i temi della sfida è la schiacciatrice hermeina Daniela Bulaich: “Ci aspettiamo una gara dura in casa loro, sappiamo di dover giocare ad altissimo livello per riuscire a portare a casa punti. Mondovì è una grande squadra con degli ottimi giocatori. Dovremo fare un buon lavoro con il nostro servizio per cercare di mettere a disagio l’avversario, perché altrimenti, con la palla in mano al palleggiatore, le cose potrebbero mettersi in salita per noi. La sconfitta contro Albese ci ha fatto scattare qualcosa, e si è visto contro Busto e Brescia, ma dobbiamo anche tenere conto che entrambe le ultime partite sono state in casa nostra, dove normalmente riusciamo a esprimerci su buoni livelli. Ora dobbiamo provare a sbloccarci in trasferta. La classifica? Al momento dobbiamo pensare solo a noi stessi, giocando queste tre partite come se fossero una finale per chiudere al meglio il girone. Solo alla fine valuteremo la nostra posizione”.

    Ha rallentato il cammino dell’Orocash Lecco la sconfitta di scorsa settimana contro Cremona, ma la formazione di coach Milano crede ancora nella possibilità di accedere alla Pool Promozione, distante al momento 6 punti ma con una partita in più da giocare per la compagine biancorossa. Sarà fondamentale prendere i tre punti nella prossima sfida casalinga contro la Chromavis Eco Db Offanengo, che dopo sei sconfitte di fila si è rialzata superando agilmente il Club Italia. 

    “Sicuramente è una squadra che come noi cerca di guadagnare più punti possibili e sperare in questo sesto posto molto conteso. Secondo obiettivo è sicuramente quello di conquistare più punti possibili per affrontare la seconda parte della stagione in caso non si riuscisse a centrare il sesto posto – ha precisato Gianfranco Milano, primo allenatore Orocash Picco Lecco -. Saranno tutte partite determinanti e dovremo mettere tutto l’impegno possibile per presentarsi alla seconda fase. Offanengo è reduce da una serie di gare non positive, per cui cercherà di ristabilire un bilancio migliore. Lo stesso vale per noi, abbiamo il desiderio di fare punti e faremo di tutto perché ciò avvenga. Puntiamo a una partita incisiva e produttiva”.

    Questo invece il commento di Giorgio Bolzoni per Offanengo: “Conosciamo bene le caratteristiche di Lecco, una squadra che ha un gioco rodato diretto da una buona palleggiatrice come Rebecca Rimoldi. Rispetto all’andata, l’Orocash ha stabilizzato l’assetto con Bracchi opposta, anche se è un elemento che era presente già nella scorsa stagione. Per quanto ci riguarda, andiamo avanti per la nostra strada, continuiamo a lavorare sulla nostra pallavolo con gli aspetti da curare e migliorare; la vittoria di domenica scorsa contro il Club Italia ci serviva e ci permette di arrivare più sereni a questa sfida contro Lecco. Alle ragazze ho chiesto di gestire ogni gara che ci resta di regular season un po’ come se fosse una finale playoff. In queste tre ultime partite la cosa più importante è incamerare punti per la pool salvezza”.

    9° GIORNATA DI RITORNO-GIRONE ASabato 18 febbraio ore 16.00Club Italia – Bsc Materials Sassuolo Arbitri: Papapietro-ManzoniSabato 18 febbraio ore 17.30D&a Esperia Cremona – Futura Giovani Busto Arsizio Arbitri: Scotti-PernprunerSabato 18 febbraio ore 19.00Valsabbina Millenium Brescia – Tecnoteam Albese Volley Como Arbitri: Sabia-TestaDomenica 19 febbraio ore 17.00Emilbronzo 2000 Montale – Itas Trentino Arbitri: Proietti-TraversaLpm Bam Mondovi’ – Volley Hermaea Olbia Arbitri: Russo-FontiniOrocash Lecco – Chromavis Eco Db Offanengo Arbitri: Morgillo-Lanza

    CLASSIFICA-GIRONE A

    Itas Trentino 45 (14 – 4); Valsabbina Millenium Brescia 39 (13 – 5); Futura Giovani Busto Arsizio 36 (12 – 6); Lpm Bam Mondovi’ 36 (12 – 6); Bsc Materials Sassuolo 36 (12 – 6); Tecnoteam Albese Volley Como 27 (10 – 9); Volley Hermaea Olbia 24 (9 – 10); D&a Esperia Cremona 24 (7 – 12); Orocash Lecco 21 (7 – 11); Chromavis Eco Db Offanengo 18 (6 – 13); Emilbronzo 2000 Montale 18 (6 – 13); Club Italia 9 (3 – 16);

    GIRONE BMancano quattro partite (compreso il recupero della gara contro Roma) al termine della regular season per la Cda Talmassons. Una prima fase che ha visto la squadra lottare per le posizioni alte della classifica, mettendo a referto una serie di dieci vittorie consecutive in campionato, striscia interrotta soltanto domenica scorsa da Montecchio. Le certezze all’interno del gruppo restano quindi tante e la squadra vuole subito ripartire forte: domenica, Talmassons ospiterà la Desi Shipping Akademia Messina. Nello scontro d’andata tra le due formazioni arrivò una rotonda vittoria per le ragazze in fucsia che si imposero per 3-0 in terra siciliana. L’intento è quello di ripetere la prestazione, andando alla ricerca di punti importanti in vista dell’accesso alla seconda fase. Obiettivo simile per le siciliane, al penultimo appuntamento con la regular season visto il riposo nell’ultima giornata.

    A presentare il match come di consueto è Leonardo Barbieri, che si è espresso sulla gara in arrivo domenica: “Per quanto riguarda la partita di domenica dobbiamo dire che arriviamo da una sconfitta ma dopo dieci vittorie consecutive penso che sia normale che comunque le motivazioni e le certezze non sono state scalfite. Siamo consapevoli della nostra forza e del fatto che stiamo lavorando veramente tanto e così facendo il gioco arriva sempre. Troveremo Messina, una squadra molto equilibrata e che ha cambiato molto. Hanno inserito due nuovi elementi nel sestetto che non è cosa da poco ed è una squadra che sta crescendo. Il nostro gioco dovrà essere attento e preciso”.

    Un vero e proprio scontro diretto che, nonostante non possa garantire la salvezza, potrebbe rivelarsi cruciale nel cammino delle due formazioni nella seconda fase del campionato di Serie A2. La Seap-Sigel Marsala, penultima in classifica con 9 punti, affronta nel nuovo Pala San Carlo il fanalino di coda 3M Pallavolo Perugia, distante tre lunghezze. La squadra di coach Eraldo Buonavita, che ha sostituito in corsa Marco Bracci, non vince in campionato dal 4 dicembre, proprio dalla partita del PalaPellini contro le umbre: da allora solo sconfitte, in un girone di ritorno non all’altezza delle aspettative. Discorso analogo per la squadra di coach Marangi, che non trova punti dal 27 novembre, ma che nell’ultima sfida contro Sant’Elia ha rivisto in campo una delle sue leader, Gaia Traballi, dopo il lungo infortunio che l’ha tenuta lontana dal taraflex.

    Coach Buonavita, ex della partita, presenta l’incontro: “Per l’intera settimana ci siamo volutamente dedicati più a noi piuttosto che concentrarci sull’avversario di giornata. Per la mia squadra quella contro Perugia non è gara diversa da tante altre. Non deve esserci pressione alcuna, all’appuntamento vorrei che le ragazze vi arrivino in uno stato psicofisico eccellente. Vediamo di riproporre i primi due set disputati con il San Giovanni. Per quanto riguarda Perugia, lo scorso anno in B1 con me alla guida è riuscita a fare un cammino egregio, avendo vinto il girone che lo ha visto avere un indiscusso primato fin dalla prima giornata”.

    Così invece coach Marangi: “Siamo due squadre che hanno fortemente bisogno di punti in vista della seconda fase. Sarà una partita molto delicata in cui dovremo dare il massimo. Partiamo con due giorni di anticipo e avremo tutto il tempo di smaltire il viaggio, cosa che per esempio non era stata possibile contro Messina”.

    Con un ruolino di marcia di otto vittorie consecutive in campionato, l‘Ipag S.lle Ramonda Montecchio si prepara ad accogliere in casa la capolista Roma Volley Club, squadra che ad oggi ha collezionato solo vittorie e che all’andata sconfisse le castellane 3-0. Il big match del PalaFerroli metterà di fronte la capolista, reduce dal successo in Coppa Italia e nell’ultima di campionato contro Messina, e la seconda in classifica, che lo scorso weekend ha vinto un altro big match contro Talmassons. 

    “Roma è una squadra molto forte, che ha dimostrato di meritare il primo posto in classifica – dice la schiacciatrice Alice Tanase -. Siamo consapevoli della loro forza. Noi, a differenza dell’andata, arriviamo con più consapevolezza e fiducia grazie sia alla vittoria di domenica scorsa con Talmassons, sia a un percorso di crescita che comunque sta dando i suoi frutti e sta portando i risultati in cui speravamo. Veniamo da otto vittorie di fila, quindi questo per noi è un momento di crescita. Siamo in un ottimo stato mentale e stiamo bene fisicamente. È vero che dall’altra parte c’è una squadra molto esperta, con giocatrici molto forti, solida in tutti i fondamentali, ma noi dovremo affrontarla con la spensieratezza con cui avremmo dovuto porci anche all’andata. È sempre bello provare a vincere con la prima della classe: noi ce la metteremo tutta e il risultato sarà quello che sarà. L’importante è uscire dal campo, a differenza dell’andata, consapevoli di avere dato tutto, di divertirci e giocare una bella partita”.

    Queste invece le parole di coach Cuccarini: “Siamo molto focalizzati sulla sfida di domenica contro Montecchio, che viene da un buon momento. Dopo la sosta di inizio anno, hanno perso solo un incontro, riuscendo ad imporsi sempre anche in partite importanti come quella di domenica scorsa contro Talmassons. Mi aspetto di trovare una squadra in salute, buona, che gioca bene. Come dico sempre, noi siamo consapevoli della nostra forza e dell’obiettivo che abbiamo davanti. Per raggiungerlo, ogni avversario che ci si pone davanti va superato. Montecchio ha il nostro stesso obiettivo. Ad ogni modo, noi prendiamo in considerazione l’avversario per studiarlo, per adattare alcune strategie a quello che fanno loro, ma restiamo molto focalizzate nel dare il meglio che possiamo in ogni momento del gioco”.

    L’Omag-Mt San Giovanni in M.no si appresta ad affrontare, nell’arco di pochi giorni, due sfide importanti. Domenica al PalaMarignano arriverà la formazione friulana dell’Itas Ceccarelli Martignacco mentre, nell’infrasettimanale valido per il recupero della quarta gioranta, le romagnole ospiteranno Montecchio. Due big match che determineranno con ogni probabilità il piazzamento finale della formazione di coach Barbolini, in piena lotta per le posizioni alte della classifica. Una squadra in fiducia dopo il bel successo nella lunga trasferta contro Marsala, che inaugurava peraltro il nuovo palazzetto. Ma servirà massima attenzione contro le friulane, che si sono assicurate l’accesso alla Pool Promozione vincendo lo scontro diretto contro Soverato lo scorso weekend e mostrando di essere una formazione assolutamente da non sottovalutare, con la giovanissima Bole che proprio contro le calabresi ha preso il posto dell’infortunata Sironi risultando decisiva. Un match che all’andata ha regalato tante emozioni, con la squadra di coach Gazzotti avanti per 2-0 prima dell’incredibile rimonta romagnola, guidata da una scatenata Perovic da 35 punti a referto. 

    Le ragazze di coach Barbolini si sono preparate per affrontare al meglio il prossimo impegno: “Sono due partite importanti quelle che ci aspettano domenica e mercoledì prossimo. Noi, però, al momento, ci concentriamo solo sul prossimo, vale a dire Martignacco. Rispettiamo la cronologia degli appuntamenti, mettere troppa carne al fuoco sarebbe sbagliato. L’incontro con Martignacco è importante, duro ma, comunque, è una gara come tutte le altre. Noi dobbiamo mettere in campo ciò che sappiamo fare sempre con maggiore continuità. Arriviamo da una bella vittoria che rappresenta benzina in più da mettere nel “motore”. Giochiamo sempre con grande entusiasmo e così sarà anche in quest’occasione”. 

    Alla vigilia dell’incontro, a parlare per Martignacco, è stata la schiacciatrice Usa Roxie Wiblin: “Siamo salve, ma non è finita la nostra missione finché non avremo vinto il maggior numero di gare possibile. Vorrei provare ancora a battere quelle squadre che, nel girone d’andata, sono riuscite ad avere la meglio su di noi. Domenica ce la vedremo contro una squadra forte, è vero. In questo momento, però, noi stiamo giocando davvero bene insieme: sono elettrizzata dalla prospettiva di avere un’altra occasione per batterle. Non sarà facile senza Giorgia (Sironi, ndr) in campo è davvero una leader. Fortunatamente Ellie (Elisa Bole, ndr) si è fatta trovare pronta e ha dato un apporto importante nella vittoria su Soverato. Sono sicura che saprà dare lo stesso contributo anche contro San Giovanni”.

    Ritorna al Pala Scoppa il Volley Soverato dopo due trasferte consecutive che hanno visto la squadra di coach Chiappini a secco di punti contro Talmassons e Martignacco. Domenica ci sarà la sfida importante contro la Anthea Vicenza Volley, che mette in palio l’ultimo posto che garantisce la matematica permanenza in Serie A2 e la possibilità di giocarsi le proprie chances per la promozione. Ad oggi, é Soverato ad occupare la sesta posizione in classifica con 26 punti, contro i 21 della compagine guidata da coach Iosi. La squadra calabrese vuole reagire dopo la prova opaca di Martignacco e, davanti al proprio pubblico, le biancorosse tenteranno di ottenere un risultato positivo.

    Settimana intensa di lavoro questa che porterà al match di domenica e, a tal proposito, queste le dichiarazioni della regista Emma Malinov: “Siamo determinate a riscattare la prova non positiva di Matignacco dove sicuramente potevamo e dovevamo fare meglio. La sfida con Vicenza é importante per la nostra classifica e ci teniamo a fare bene con l’aiuto del nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto. Dobbiamo entrare in campi concentrate e decise a fare nostra la gara”.

    Così invece coach Iosi, dopo il turno di riposo della sua Vicenza lo scorso weekend: “Soverato è una squadra dotata di una coralità di attaccanti, soprattutto le due straniere Schwan e Korhonen sono giocatrici di primissima fascia dell’intero campionato e lo dicono i numeri. La formazione calabrese è molto abile in difesa, un po’ tutte le ragazze riescono a dare un contributo nel recuperare palloni. Inoltre, giocheremo su un campo storicamente difficile per tutti. Per quanto ci riguarda, ci siamo preparati al meglio, studiando alcune situazioni di gioco per arginare le loro uscite offensive; cercheremo di riproporre la prova buona fatta contro Martignacco in casa nonostante la sconfitta. Dovremo tenere bassa la soglia di errore, mettere pressione all’avversario e difendere almeno quanto Soverato”.

    9° GIORNATA DI RITORNO-GIRONE BDomenica 19 febbraio ore 17.00Cda Talmassons – Desi Shipping Akademia Messina Arbitri: Cecconato-De NardSeap-Sigel Marsala – 3m Pallavolo Perugia Arbitri: Pescatore-AdamoIpag S.Lle Ramonda Montecchio – Roma Volley Club Arbitri: Pasin-MariglianoOmag-Mt San Giovanni In M.No – Itas Ceccarelli Martignacco Arbitri: Giulietti-PolentaVolley Soverato – Anthea Vicenza Volley Arbitri: Stellato-PasciariRiposo: Assitec Volleyball Sant’Elia

    CLASSIFICA-GIRONE BRoma Volley Club 48 (16 – 0); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 37 (13 – 3); Cda Talmassons 35 (12 – 4); Omag-Mt San Giovanni In M.No 35 (12 – 4); Itas Ceccarelli Martignacco 33 (11 – 6); Volley Soverato 26 (9 – 8); Anthea Vicenza Volley 21 (8 – 9); Assitec Volleyball Sant’Elia 15 (3 – 15); Desi Shipping Akademia Messina 14 (4 – 14); Seap-Sigel Marsala 9 (3 – 14); 3m Pallavolo Perugia 6 (2 – 16).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Siena sarà la “finale-salvezza”? Probabile, ma Padova non può dormire tranquilla

    Di Giuliano Bindoni

    Lo avevamo immaginato neanche un mese fa (qui il nostro approfondimento), poi i risultati hanno confermato la teoria: la sfida di sabato 18 febbraio alle 18 fra Taranto e Siena potrebbe essere a tutti gli effetti una finale per la permanenza in Superlega. E non è neanche detto che il risultato del match possa mettere la parola fine alla questione.

    Al momento le due squadre si trovano appaiate all’ultimo posto a quota 14 punti, ma i toscani hanno il vantaggio di aver vinto una gara in più (5 contro 4). Calendario alla mano, poi, dopo questo scontro diretto Taranto avrà davanti a sé ancora due sfide, quella in casa ma “impossibile” contro Perugia e quella in trasferta a Milano all’ultima giornata, con l’Allianz che potrebbe avere bisogno ancora di punti Play Off e dunque non sarà in vena di sconti. Siena, dal canto suo, avrà Verona in casa e Monza fuori, più il recupero con Civitanova fissato per il prossimo 25 febbraio. Tutte squadre per cui vale lo stesso discorso fatto per Milano.

    Valutiamo allora alcuni degli scenari possibili, quantomeno i più plausibili a meno di risultati clamorosi:

    Taranto batte Siena da 3 punti – In questo caso la Gioiella Prisma salirebbe a quota 17 punti, più 3 rispetto a Siena e con lo stesso numero di vittorie. Seppur forte di questo vantaggio, Taranto potrebbe retrocedere nel caso in cui facesse zero punti nelle ultime due partite e Siena ne conquistasse 3 nelle sue ultime tre, ma vincendone almeno una (ad esempio 1 vittoria da 3 punti e 2 sconfitte da zero o una vittoria da 2 punti, una sconfitta al tie break e un’altra a zero). Oppure nel caso in cui Siena perdesse tre gare al tie break e, a parità di punti e vittorie, avesse alla fine un miglior quoziente set.

    Siena batte Taranto da 3 punti – In questo caso l’Emma Villas Aubay andrebbe a 17 punti, più 3 sulla Gioiella Prisma e con due vittorie in più (6 a 4). A quel punto Siena potrebbe retrocedere solo se facesse zero punti nelle sue ultime tre gare e Taranto ne conquistasse non meno di 4.

    Vittoria di una delle due squadre al tie break – In questo caso la forbice in classifica sarebbe di un solo punto e tutto sarebbe rimandato alle ultime sfide di campionato, considerando sempre che, in caso di arrivo a pari punti, si valutano in prima battuta il numero di vittorie e, in caso di ulteriore parità, il migliore quoziente set.

    Il tutto senza dimenticare Padova… che di punti ad oggi ne ha 16, due in più di Siena e Taranto, ma che deve ancora giocare con Monza (fuori), Trento (in casa) e Piacenza (fuori). Il rischio che possa raccogliere zero punti è decisamente alto, come è altrettanto possibile, lo dice la matematica, che possa essere clamorosamente sorpassata da entrambe le squadre che si daranno battaglia sabato al PalaMazzola. LEGGI TUTTO

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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set premia Piacenza: rimonta riuscita ai danni del Montpellier

    Di Redazione

    La serata perfetta per la Bluenergy Daiko Volley Piacenza, che centra l’obiettivo della semifinale di CEV Cup maschile con una rimonta da sogno ai danni del Montpellier HSC VB. Dopo la sconfitta dell’andata, alla squadra di Massimo Botti serviva vincere 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio: detto fatto, con tre parziali di grande spessore tecnico e un “tie break” addirittura dominato. Tra i grandi protagonisti della gara Yuri Romanò, autore di 21 punti con il 65% in attacco e 6 ace, e Yoandy Leal (17 con il 54% e 4 muri); decisiva anche la solidità in ricezione dei piacentini, mentre i francesi crollano sotto il peso delle battute avversarie.

    Piacenza attende ora in semifinale la vincente del derby belga tra Greenyard Maaseik e Knack Roeselare (partita di ritorno ancora in corso).

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Montpellier HSC VB 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) Golden Set 15-7Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 1, Lucarelli 10, Leal 17, Scanferla (L), Cester ne, Simon 6, Romanò 21, Caneschi 9, De Weijer ne. All. Botti.Montpellier HSC VB: Vol ne, Taramini ne, Renan Michelucci 8, Demyanenko 3, Thiago Veloso, Halagahu ne, Dukic 9, Faure 18, Rajoharivelo ne, Palacios 11, Le Goff, Baranek, Closter (L), Lecat J. ne All. Lecat O.Arbitri: Kovacevic (Montenegro) e Van Zanten (Olanda).Note: Spettatori 1000. Piacenza: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 58%, ricezione 54%-35%, muri 11, errori 19. Montpellier: battute vincenti 5, battute sbagliate 23, attacco 46%, ricezione 35%-27%, muri 7, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Valsa Group Modena chiude la pratica ACH e sbarca in semifinale

    Di Redazione

    Tutto facile per la Valsa Group Modena nel ritorno dei quarti di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Andrea Giani domina i due set necessari per passare il turno contro l’ACH Volley Ljubljana e vince poi anche il terzo, chiudendo per 3-0 al PalaPanini così come aveva fatto all’andata in Slovenia. Una gara che i modenesi hanno condotto in tutti i fondamentali, con un attacco efficacissimo e una battuta sempre incisiva.

    Per conoscere la sua prossima avversaria la Valsa Group dovrà attendere domani, quando si affronteranno PGE Skra Belchatow e CEZ Karlovarsko nella gara di ritorno (all’andata 3-2 per i cechi).

    La cronaca:Modena parte col sestetto composto da Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro con Rossini libero. Lubiana comincia con Todorovic al palleggio, Gjorgiev opposto, Kok-Sestan martelli, Masulovic-Videcnik centrali e Kovacic libero.

    Parte forte Modena che si porta sull’8-4 con un’ottima gestione del side-out. Non si fermano Bruno e compagni che arrivano al 15-11. Arrivano al 24-14 i gialli con Sala, La Valsa Group chiude 25-16 il parziale. Nel secondo set parte di nuovo forte Modena che si porta sull’11-9. Spacca il parziale Modena con le battute di Lagumdzija e Sanguinetti e le pipe di Ngapeth, 17-14. Non si ferma la Valsa Group che chiude il set 25-16 e si assicura un posto in semifinale. Nel terzo parziale, che vale il 3-0, Modena chiude 25-19.

    Valsa Group Modena-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-16, 25-16, 25-20)Valsa Group Modena: Bruno, Marechal 3, Gollini (L), Sanguinetti 5, Stankovic 6, Ngapeth 6, Sala 9, Krick 5, Lagumdzija 8, Rousseaux 4, Bossi 2, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 5. All. Giani.ACH Volley Ljubljana: Mejal 1, Sket 2, Masulovic, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 2, Sestan 9, Kovacic (L), Gjorgiev 5, Videcnik 1, Kok 5, Sen 2. All. Gacic.Arbitri: Mateizer (Romania) e Sokol (Polonia).Note: Spettatori 2397. Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 59%, ricezione 39%-20%, muri 8, errori 24. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 27%-9%, muri 0, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Novara: batte il VakifBank e vola ai quarti di finale!

    Di Alessandro Garotta

    Grandissima impresa dell’Igor Gorgonzola Novara nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League: la squadra di Stefano Lavarini si impone per 3-1 nella sfida decisiva contro il VakifBank Istanbul (giocata a campi invertiti a causa del terremoto in Turchia) e sorpassa proprio sul filo di lana le campionesse d’Europa al vertice della Pool C. Un risultato che consente alle novaresi di evitare i Play Off – che invece giocheranno Egonu e compagne – e sbarcare direttamente ai quarti di finale della massima competizione europea.

    Dopo aver incassato, quasi senza colpo ferire, tre montanti domenica – leggi i tre set perduti nel passo falso a Bergamo – Novara rialza la testa e nella sfida che rappresentava un crocevia importante per il proprio percorso nella massima competizione continentale sfodera una prestazione da incorniciare per intensità agonistica e lucidità nei momenti di difficoltà. Facile sottolineare l’efficienza in fase offensiva (42% di positività) e della ricezione (62% di positiva), ma le igorine mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene nel muro-difesa (7 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Il tabellino finale recita 20 punti per Ebrar Karakurt (con 37% di positività), ben spalleggiata dall’MVP McKenzie Adams (16 palloni vincenti con il 53%) e Caterina Bosetti (11 punti). Buona anche la prova delle centrali Anna Danesi e Cristina Chirichella, meno utilizzate in attacco, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese.

    Il VakifBank, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale solo nel secondo set. In generale, le campionesse d’Europa – che hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Nika Daalderop nella rifinitura – faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove incappano in 11 errori complessivi. Ma anche in attacco (43% di positività e 14 errori) la compagine giallonera ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che alla fine costano cari. Le note meno amare per Giovanni Guidetti sono le prestazioni di Paola Egonu (28 punti con 2 blocks, 1 ace e il 49% di positività in attacco) e Zehra Gunes (12 punti di cui 4 muri), ultime ad alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Rispetto alla trasferta di Bergamo c’è una novità importante nel sestetto di Lavarini, che schiera Karakurt in posto 2 (la turca torna titolare dopo l’esclusione per motivi disciplinari); confermate, invece, la palleggiatrice Battistoni, le centrali Danesi e Chirichella, le schiacciatrici Adams e Bosetti schiacciatrici e il libero Fersino. Dall’altra parte, Guidetti sceglie Ozbay in regia, Egonu opposto, Gabi e Bajema in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Sarioglu libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sull’1-3 grazie a un attacco vincente di Karakurt e agli errori di Gabi ed Egonu. L’opposta italiana tiene in scia il VakifBank, anche se poi si fa murare da Bosetti (3-5). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (6-10). Gunes ferma l’emorragia di punti, ma sulla stampata vincente di Battistoni coach Guidetti è obbligato a chiamare timeout (7-12). Al rientro in campo, Adams risolve uno scambio prolungato e Battistoni mette a segno un altro muro (7-14). Entra Gulubay al posto di Ozbay, ma l’inerzia non cambia e la Igor scappa a più 9 (8-17). Egonu suona la carica e le giallonere trovano un parziale di 4-1 (12-18): questa volta è Lavarini a chiamare il tempo. Bosetti è la prima a segnare dopo la pausa, le turche cercano di recuperare (16-21), anche se la loro reazione è molto timida: gli errori di Gunes e Bajema dai 9 metri fissano il risultato sul 19-25.

    2° SET – Egonu segna il primo punto della seconda frazione, Adams risponde subito, ma Bajema deposita a terra la botta del 2-1. Ogbogu sale in cattedra, regala il break alle giallonere (4-2) e poi mette a segno anche il primo tempo del più 3 (6-3). La Igor si riporta subito in scia con il controbreak firmato da Bosetti e Karakurt (6-5) e pareggia grazie a un errore delle giallonere (7-7). Tuttavia, l’ace di Ozbay riporta in vantaggio il VakifBank (9-7), che poi approfitta delle imprecisioni novaresi per scappare a più 3 (12-9). Novara non riesce a reagire e così, sulla parallela vincente di Egonu, Lavarini decide di fermare il gioco (14-9). Adams ferma il parziale favorevole alle turche, ma Gabi ed Egonu respingono ogni tentativo di rimonta della Igor (18-11). Dopo il secondo timeout chiamato dalla panchina azzurra, Karakurt suona la carica con una smash, anche se il gap aumenta (20-12). Lavarini cambia la diagonale principale e Ituma si presenta con una diagonale vincente (20-13), ma nel finale il VakifBank allunga ulteriormente e Gunes trova il maniout del definitivo 25-17.

    3° SET – Il terzo set parte gli attacchi vincenti di Karakurt e prosegue con un muro di Chirichella e un errore di Adams (1-3). Il martello statunitense si riscatta immediatamente, poi Karakurt firma il maniout dell’1-5. Egonu suona la carica, ma Novara spinge sull’acceleratore e scappa a più 6: a questo punto Guidetti si gioca la carta Cebecioglu al posto di Bajema (3-9). Il VakifBank non riesce a reagire e così, sull’5-12 messo a segno da Adams, la panchina giallonera chiama timeout. Al rientro in campo Egonu suona la carica, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (7-14). Dopo gli errori al servizio di Karakurt e Gunes, la Igor spinge ancora sull’acceleratore e scappa a più 9 (9-18). La compagine turca trova un break, anche se poi la neoentrata Carutasu spara out (11-19). Il VakifBank mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 16-20, prima di subire il controbreak di Novara (16-23); nel finale tenta disperatamente di rifarsi sotto sfruttando il turno al servizio di Gabi (22-24), ma deve cedere sul 22-25.

    4° SET – La Igor parte forte e scappa subito sullo 0-4 grazie a un attacco vincente di Adams, un muro di Danesi e un ace di Bosetti. Il VakifBank dimezza il gap con Egonu e Gunes, prima di subire un parziale di 0-3 (2-7): coach Guidetti corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Egonu è la prima a segnare, anche se la sua battuta sbilenca regala un punto facile alle avversarie; invece Karakurt è un cecchino e trova l’ace del 3-9. Dopo il break firmato da Cebecioglu (5-9), Chirichella ristabilisce le distanze (6-12) anche se la risposta delle giallonere non si lascia attendere (9-12). Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che però si fanno rimontare fino all’11-12. Entra Cambi al posto di Battistoni e Karakurt ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma poco dopo Egonu si accende improvvisamente e ribalta il risultato (14-13). La Igor sembra accusare il colpo e scivola a meno 3 (16-13). Bosetti suona la carica, le igorine tornano in scia con Adams da posto-4 (19-18) e poi pareggia i conti grazie a un errore delle turche (19-19). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara mette la freccia e Guidetti è obbligato a chiamare timeout (21-22). Nel finale Egonu spara out (21-23) e poco dopo Bosetti e Adams chiudono la contesa (23-25).

    VakifBank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-17, 22-25, 23-25)VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 10, Egonu 28, Gabi 13, Gulubay 1, Carutasu 1, Bajema 4, Sarioglu (L), Cebecioglu 3, Gunes 12, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti. Igor Gorgonzola Novara:  Cambi, Adams 16, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces ne, Ituma 1, Karakurt 20. All. Lavarini. Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Simonovic (Svizzera). Note: Durata set: 24′, 22′, 27′, 28′; Tot: 101′. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 53%-27%, muri 12, errori 28. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 62%-36%, muri 7, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Niente rimonta per Busto Arsizio, il THY passa ai quarti di finale

    Di Eugenio Peralta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Non riesce l’impresa alla E-Work Busto Arsizio nel ritorno dei Play Off di CEV Cup femminile. Alle Farfalle sarebbe servita una grande rimonta per battere il THY Istanbul dopo lo 0-3 dell’andata, ma la squadra di Marco Musso non ci va neppure vicina, perdendo nettamente il primo set e mostrando segnali di risveglio solo nel finale del secondo (dal 18-14 al 22-22) salvo poi soccombere in volata. Non bastano né la forzata inversione del campo per il terremoto in Turchia né il divorzio dall’allenatore Marcello Abbondanza, e neppure la defezione dell’ultim’ora di Naz Aydemir, per invertire gli equilibri di una sfida apparsa da subito sbilanciata.

    Sarà dunque il THY ad affrontare nei quarti di finale (dal 21 febbraio al 2 marzo) il Volley Mulhouse Alsace di François Salvagni, proveniente dalla Champions League. Gli altri abbinamenti erano già definiti: la Savino Del Bene Scandicci, unica squadra italiana rimasta in corsa, affronterà l’SC Potsdam, l’Olympiacos Pireo se la vedrà con il CSM Targoviste di Gianni Caprara e il Budowlani Lodz incontrerà le rumene dell’Alba Blaj.

    I SESTETTI – Pesante assenza per il THY: la regista Naz non effettua nemmeno il riscaldamento ed è sostituita da Akin. In compenso, rispetto all’andata, rientra l’opposta Van Ryk. Le centrali sono Toksoy e Maglio, le schiacciatrici Kingdon e Orthmann, il libero Kayacan. Formazione tipo per Busto Arsizio, con Lloyd in palleggio, Montibeller opposta, Olivotto e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in posto 4 e Zannoni libero. Si gioca in un’atmosfera straniante per il volley moderno: niente musica, cori o effetti sonori in segno di rispetto per le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia (e la Siria), ricordate in apertura da un commovente minuto di silenzio.

    1° SET – Parte bene il THY con Kingdon e Van Ryk, ma tre errori turchi concedono il sorpasso a Busto (2-3). Si procede punto a punto (6-7) finché Orthmann e Maglio siglano il break dell’11-9, spingendo Musso al time out. Al rientro Zakchaiou interrompe la fuga, ma poi Orthmann allunga (13-10) e Van Ryk si scatena tra attacco e muro (15-11): nuovo stop per le Farfalle. Orthmann in battuta fa il vuoto (18-13) e poi alza il ritmo anche in attacco per il 21-15. Degradi e Olivotto rosicchiano un paio di punti costringendo il THY a fermarsi (21-17), ma al rientro Maglio e Orthmann fanno volare le turche direttamente al set point; Lloyd annulla la prima chance, poi ci pensa la stessa tedesca a firmare il 25-18.

    2° SET – Zakchaiou firma la reazione di Busto (0-2), subito frustrata dal controbreak sul servizio di Kingdon: 5-2 con un ace e gli errori di Omoruyi e Montibeller. La E-Work non ci sta e prova a spingere: Olivotto e Montibeller firmano il pareggio (6-6), poi arrivano gli attacchi out di Van Ryk e Orthmann per il break del 6-8 (parziale di 1-6). Anche Busto Arsizio però sbaglia troppo e consente al THY di restare in scia, fino alla parità siglata dal muro di Maglio (10-10). Nuovo tentativo di fuga di Degradi (10-12) e nuovo pareggio delle turche, che passano anche avanti con Maglio (13-12). Si scatena Van Ryk con due attacchi consecutivi (15-13) ed è time out bustocco, ma al rientro Kingdon firma l’ace e Zakchaiou sbaglia per il 17-13. Dentro Stigrot per Omoruyi, le biancorosse ci credono ancora e risalgono al 18-16 con i mani out di Degradi e Montibeller. L’errore di Van Ryk vale il 19-18, Busto Arsizio resta lì (21-20) pur sbagliando troppe battute e alla fine corona la rincorsa con un altro attacco in rete della canadese (22-22). Poi però Kingdon va a segno, Degradi non passa concedendo due set point e Van Ryk chiude i conti per la qualificazione (25-22).

    3° SET – A risultato ormai acquisito inizia la girandola di cambi: Musso conferma Stigrot e manda in campo anche Monza, Battista, Colombo, Lualdi e Bressan, mentre il THY si affida a Zeynep, Germen, Ercan e al libero Yilmaz. Il set si gioca tutto sul filo dell’equilibrio, con Busto Arsizio che riesce anche a scappare avanti 7-9 (errore di Kingdon) e poi 10-12 (Battista). La squadra turca non si lascia staccare e il punto a punto continua (17-16, 18-19) finché, sul 20-20, va in battuta Zeynep e decide che è ora di andare a casa: 4 ace, intervallati da un attacco vincente di Kingdon, per il definitivo 25-20.

    THY Istanbul-E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-18, 25-22, 25-20)

    QUARTI DI FINALECSM Targoviste (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) andata mer 22/2, ritorno gio 2/3CS Volei Alba Blaj (Romania)-Budowlani Lodz (Polonia) andata mer 22/2, ritorno mer 1/3SC Potsdam (Germania)-Savino Del Bene Scandicci andata mar 21/2, ritorno mer 1/3Volley Mulhouse Alsace (Francia)-THY Istanbul (Turchia) andata mar 21/2, ritorno da definire LEGGI TUTTO