consigliato per te

  • in

    Play-Off A1, Conegliano-Novara 3-0. Fahr: “Siamo partite bene in questa semifinale”

    La classicissima sfida tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara vede le campionesse in carica mporsi per 3-0 in Gara-1 delle Semifinali Playoff A1 Tigotà. Conegliano scende in campo con Wolosz-Haak, l’ex Chirichella al centro con Fahr, Gabi-Haak, libero De Gennaro, risponde la squadra di coach Bernardi con Bosio-Tolok, Bonifacio-Aleksic, Alsmeier-Ishikawa, libero l’ex Fersino.

    1° set – Inizio turbo delle Pantere che mettono subito in chiaro le cose: 9-0 con l’Igor che nonostante due time out non riesce a fronteggiare la prima ondata gialloblù, con la cinese Zhu grande protagonista (6 punti nel set, 7 per la bomber Haak). L’Igor passata la tempesta inizia a macinare gioco e risale (13-7), anche se è dura scalfire la corazza di una Prosecco DOC Imoco che sbaglia poco o nulla. Aleksic al centro si fa valere e Novara si avvicina ancora (17-12), ma Conegliano può amministrare il vantaggio e con un’ultima accelerazione delle sue la squadra di coach Santarelli si impone 25-17.

    2° set – Più equilibrato il primo set con una prima fase in cui l’Igor riesce a tenere testa alla squadra di casa, ma la Prosecco DOC Imoco alza il ritmo con la “solita” difesa”, i colpi di Zhu e le centrali Chirichella e Fahr ispirate. Sul 14-8 Novara prova la carta Mims, ma l’argine è rotto e anche la super brasiliana Gabi inizia a martellare (17-8). Da lì alla fine De Gennaro e compagne vanno sul velluto fino alla comoda chiusura 25-16.

    3° set– Stessa storia nel 3° set. Dopo una fase iniziale equilibrata Novara mostra le fatiche dei quarti di finale e le Pantere si scatenano con le ottime giocate di una Zhu Ting in grande spolvero (la star cinese sarà meritatamente MVP), i colpi pregiati di Haak e Gabi, le alzate a pennello di capitan Wolosz per un gioco corale che entusiasma il pubblico. Gara1 è delle campionesse d’Italia che restano imbattute nella stagione e inanellano la 50° vittoria consecutiva. Domenica si replica al PalaIgor.

    Sarah Fahr (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “E’ stato bellissimo anche stasera giocare al Palaverde, con un pubblico così rendiamo al massimo ed è più facile giocare. Siamo partite bene in questa semifinale, un risultato positivo per noi, ma è la prima partita della serie e penso che gara-2 a Novara sarà tutta un’altra storia come ricordiamo è successo anche lo scorso anno, non aspettiamoci che sia sempre come stasera con loro. Noi abbiamo fatto una buona partita, nonostante qualche errore siamo state brave a prendere in mano il gioco in tutti i set, ma è solo l’inizio c’è ancora tanto lavoro da fare”.

    Federica Squarcini (Igor Gorgonzola Novara): “C’è sicuramente rammarico per come abbiamo giocato, conosciamo il valore di Conegliano ma siamo anche consapevoli di poter fare molto meglio di quanto messo in campo oggi. Giocare questa semifinale contro un avversario così forte è senz’altro un privilegio e sono certa che già dalla prossima sfida, in casa, anche grazie al supporto dei nostri tifosi riusciremo a offrire un’altra pallavolo. Intanto dobbiamo resettare e spostare la testa alla partita di martedì, quando ci giocheremo l’andata di una finale europea, obiettivo cui tutti noi teniamo tantissimo”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-16, 25-13)

    Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 7, Zhu 16, De Gennaro, Haak 17, Wolosz 2, Lukasik, Chirichella 8, Fahr 6, Bardaro ne, Seki ne, Eckl ne, Adigwe ne, Lanier ne. All. SantarelliIgor Gorgonzola Novara: Villani 2, Bosio, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 4, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 8, Tolok 6, Squarcini 2, Mazzaro ne, Akimova ne. All. BernardiArbitri: Papadopol e PuecherNote – Errori battuta Co 11, No 9; aces 3-3; muri 7-2. Spettatori: 4998. Durata: 23’, 25’, 23’. MVP: Zhu.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri, beffa finale: la PEC alla Corte d’Appello arriva in ritardo. Fine della storia

    Ha un epilogo beffardo la vicenda del reclamo presentato da Chieri dopo Gara 3 dei quarti di finale Play-Off contro Novara. Dopo il ricorso respinto dal Giudice Sportivo, la società aveva deciso di impugnare il provvedimento sottoponendolo alla Corte d’Appello. La richiesta avrebbe dovuto essere presentata tramite PEC entro le ore 12.00 di oggi, venerdì 21 marzo 2025. Con l’ultima delle note diramate nelle ultime ore, però, la società rende noto che “il ricorso in appello tempestivamente inoltrato è stato dichiarato inammissibile a causa dal mancato funzionamento della pec societaria che, probabilmente a causa della eccessiva pesantezza del file, lo ha consegnato pochi minuti oltre il termine delle ore 12”.

    Per chi non avesse seguito la vicenda, il fatto contestato da Chieri era avvenuto nel corso del quarto set del match sopra citato. Sul punteggio di 24-17 in favore di Novara, gli arbitri non avevano ravvisato un fallo di posizione in ricezione.

    “Potremmo dimostrarlo o chiedere la remissione in termini – conclude laconicamente il comunicato di Chieri – ma intendiamo chiudere qui questa (brutta) vicenda e voltare pagina”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale, Chieri ricorre alla Corte d’Appello “per affermare un principio e cambiare un sistema”

    Dopo aver visto respinto il ricorso dal Giudice Sportivo, ora il Chieri ’76 ha deciso di impugnare il provvedimento in via di urgenza alla Corte d’Appello anche per (provare ad) affermare un principio. Per (tentare di) cambiare un sistema – si legge nella nota diffusa dal club – che così com’è congegnato non può funzionare. In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. E beninteso lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma anche al fine di aprire una fattiva discussione sul punto.

    Il fatto contestato da Chieri è avvenuto nel corso del quarto set di Gara 3 dei quarti di finale Play-Off di Serie A1 contro Novara. Sul punteggio di 24-17 in favore della Igor, gli arbitri non avrebbero ravvisato un fallo di posizione in ricezione. Il primo ricorso era stato presentato al Giudice Sportivo in quanto entrambi i direttori di gara avevano riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.

    (fonte: Chieri 76) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, nel derby italiano il biglietto per la Final-Four di Lodz lo stacca Perugia

    Sarà la Sir Sicoma Monini Perugia a rappresentare l’Italia alla Final Four di Champions League maschile che si giocherà a metà maggio (16, 17 e 18) in Polonia a Lodz. Nel derby tutto italiano contro la Mint Vero Volley Monza, remake della finale scudetto della passata stagione, gli umbri hanno chiuso il discorso qualificazione tra le mura di casa del PalaBarton dopo il successo della scorsa settimana per 1-3 in Brianza. In questa sfida di ritorno, dopo aver perso il primo set a 18 e vinto il secondo 23-25, la Mint nulla ha potuto nel terzo parziale (25-14). Il qualification point porta la firma dell’ex Plotnytskyi, neanche a dirlo con un ace.

    In semifinale di Champions gli umbri affronteranno i turchi dell’HalkBank Ankara, mentre dall’altra parte del tabellone sarà derby polacco tra Jastrebski Wegiel e Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Nel quarto set sia Lorenzetti che Eccheli attingono a piene mani dalle rispettive panchine. Nel campo di Monza, in particolare, hanno l’occasione di mettersi in mostra, per di più in Champions, giovani interessanti. Uno su tutti il centrale 18enne Taiwo. Dall’altra è Cianciotta a sfruttare alla perfezione l’occasione. Le due squadre si danno battaglia a lungo e alla fine hanno ancora la meglio i Block Devils con il punteggio di 31-29.

    Continua dunque la caccia di Perugia a quella Champions League che nella passata stagione non aveva giocato ed era stata l’unica competizione che le era mancata per completare un en-plein clamoroso dopo Mondiale per Club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. Finisce invece qui la stagione di Monza. Una stagione travagliatissima in campionato, ma di fatto esaltante nel cammino europeo che l’ha portata a chiudere il girone da capolista e salutare la competizione ai quarti, sfortunatamente contro un’altra squadra italiana.

    Sir Sicoma Monini Perugia 3Mint Vero Volley Monza 1(25-18, 23-25, 25-14, 31-29)Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli (L), Candellaro 1, Zoppellari, Cianciotta 2, Giannelli 3, Herrera Jaime 6, Loser 5, Ben Tara 11, Solé 5, Usowicz, Colaci (L), Ishikawa 19, Plotnytskyi 13. Non entrati Semeniuk. All. Lorenzetti Angelo.Mint Vero Volley Monza: Lee 3, Frascio 8, Taiwo 1, Rohrs 11, Marttila 9, Mancini, Kreling 1, Picchio(L), Di Martino 4, Averill 9, Gaggini (L), Szwarc 7. Non entrati Beretta, Caporossi. All. Eccheli Massimo.Arbitri: Maroszek, Cesare.Note – durata set: 26′, 30′, 24′, 35′; tot: 115′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 26, Vincenti 9. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 26, Vincenti 4.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

  • in

    Ricorso respinto, Chieri valuterà ora se appellarsi d’urgenza alla Corte Sportiva

    La società Chieri ’76 Volleyball comunica che in data odierna, 20 marzo 2025, ha depositato presso il Giudice Sportivo nazionale il ricorso relativo alla gara dei quarti playoff contro Igor Novara, disputata in data 19 marzo 2025, per errore tecnico arbitrale, inerente un chiaro fallo di posizione della compagine avversaria.Il giudice sportivo con provvedimento comunicato nella serata odierna ha respinto il ricorso con la decisione allegata che Chieri si astiene dal commentare.

    In queste condizioni la società si riserva di valutare di presentare nella giornata di domani reclamo d’urgenza avanti la Corte sportiva d’appello.

    Di seguito la decisione del Giudice Sportivo.

    Il Giudice Sportivo Nazionale Aw. Marco Stefano Marzano con Aw. Sebastiano Guarnaschelli, Avv Fulvia Finotti, Aw. Margherita Giacoppo, Dott.ssa Rosella Santoro, Aw. Alessandro Rosi, Av Annamaria Quaranta, Av. Carlo Ghia, Segretario Sig. Giuseppe Mastronardi, ha omologato le gare riportate in allegato e adottato il seguente provedimento:

    GARA N. 4009/A1FPA – IGOR GORGONZOLA NOVARA – RMUTUA FENERA CHIERI

    Letti gli atti ufficiali e l’istanza ex art. 23 del Regolamento Giurisdizionale fatta pervenire a questo

    Ufficio dal sodalizio CHIERI ’76 VOLLEYBALL in merito ad una pretesa irregolarità tecnica nelle svolgimento dell’incontro in oggetto, riferita verificatasi nel 4° set sul punteggio di 24-17 a favor della squadra antagonista, siccome tale da compromettere l’omologa della gara con il risultato conseguito sul campo;

    acquisite, a supplemento del rapporto arbitrale, note a chiarimento del lamentato da parte della coppia arbitrale;

    CONSIDERATO

    che il sodalizio CHIERI ’76 VOLLEYBALL ha contestato in atti un omesso accertamento, da parte della coppia arbitrale, di un fallo di posizione in ricezione commesso dalla squadra antagonista

    nel quarto set;

    che, detto sodalizio reclamante, ha lamentato che in ragione di tale omissione si sia disapplicata la regola di gioco 7.5.4.1. con conseguente incidenza sul regolare svolgimento dell’incontro;

    OSSERVA

    Dall’esame del rapporto di gara, fonte primaria di prova, nonché dalle note integrative acquisite : corredo dai direttori di gara, non sono emersi elementi a comprova dell’effettivo verificarsi, nella circostanza dedotta in istanza, del fallo di posizione che si assume essere stato commesso dall squadra in campo del sodalizio Igor Gorgonzola Novara.

    Ciò in quanto entrambi i direttori di gara hanno riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.

    Ciò premesso, è opportuno segnalare che, ai sensi del punto n. 5.1.3.2. delle Regole di Gioco l’istanza ex art. 23 del Regolamento Giurisdizionale può avere ad oggetto “l’applicazione interpretazione delle Regole da parte degli arbitri” e non un’errata valutazione di una situazione d gioco.

    Sotto tale aspetto, la prova filmata offerta a suffragio dal sodalizio reclamante risulta irrilevante a fini del decidere, in quanto tesa a volere dimostrare un presunto errore di valutazione dell’arbitr nell’espressione della propria discrezionalità tecnica.

    Per i suesposti motivi,

    DELIBERA

    • di rigettare l’istanza presentata dalla società CHIERI ’76 VOLLEYBALL e di omologare l’incontro in oggetto con il risultato conseguito sul campo.

    Affisso in Roma il 20 marzo 2025

    Il Giudice Sportivo Nazionalef.to Aw. Marco Stefano Marzano LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge Cup: Civitanova vince il tie-break, ma è Lublino ad alzare il trofeo

    Europa amara per la Cucine Lube Civitanova che vince al tie break 3-2 (27-25, 25-21, 36-38, 20-25, 15-7) all’Eurosuole Forum la Finale di ritorno della Challenge Cup, ma non ribalta il risultato dell’andata e deve accontentarsi dell’argento continentale di fronte alla festa del Bogdanka LUK Lublin, che sale sul tetto d’Europa. La rimonta degli uomini di Medei tramonta sui 5 match point non finalizzati nel terzo set e dopo un quarto parziale dominato dal servizio di Leon, top scorer della partita con 25 punti, di cui 8 dai nove metri.

    Pochi giorni dopo aver disputato nei Play-Off Scudetto a Milano una delle migliori partite dell’anno, la Cucine Lube Civitanova si ripete per due set all’Eurosuole Forum nel ritorno della Finale di Volleyball Challenge Cup contro il Bogdanka LUK Lublin, ma perde per un’unghia il terzo parziale e paga un black out in ricezione nel successivo. La coppa prende quindi la direzione dei rivali, complice il 3-1 dell’andata all’Hala Globus di Lublino. Una serata di festa, con oltre 3.000 Predators scatenati, si tramuta in una doccia fredda con tanti rimpianti per il quarto set gettato al vento in Polonia, ma la Lube lascia il campo tra gli applausi di tutto il Palas. I cucinieri doppiano i rivali a muro (16-8), Mattia Bottolo chiude con il titolo di MVP del match (20 punti), In doppia cifra anche Nikolov (24), Lagumdzija (15) e Chinenyeze (12).

    Ora testa alla corsa per lo Scudetto. Domenica 23 marzo, alle 18, la Cucine Lube Civitanova tornerà in campo all’Eurosuole Forum per Gara 3 dei Quarti di finale contro l’Allianz Milano. La situazione della serie al meglio dei cinque match contro i meneghini al momento è in perfetta parità, ma i cucinieri hanno dalla loro parte il fattore campo nel terzo atto e in una eventuale Gara 5.

    Lube disposta con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Komenda in cabina di regia per l’opposto Sasak, laterali Leon e Sawicki, al centro Mc Carthy e Grozdanov, libero Hoss.A incantare i presenti, tra un set e l’altro, il maestro Valentino Alessandrini e il suo violino con suoni magici e un’atmosfera onirica.

    1° set – Nel primo set la Lube è più costante in attacco (62% contro il 45%), con Lagumdzija autore di 7 punti, e più reattiva a muro (3 a 0 i vincenti). In avvio prende corpo un logorante punto a punto, con gli ospiti che sciorinano le proprie qualità al servizio e i biancorossi che sfoderano grandi difese per poi rispondere con l’ace di Chinenyeze (10-8). Una partita a scacchi dai nove metri con Komenda che impatta in battuta (10-10). Il parziale procede sui binari dell’equilibrio (16-16). Il Lublin trova la fuga con un servizio non contenuto di Malinowski che favorisce l’attacco polacco (18-20) e con il bolide dai nove metri di Sasak (19-22). Il Palas si rianima con l’attacco di Lagumdzija e l’ace di Boninfante (21-22). Sul 22-24 Nikolov annulla una palla set (23-24), con Gargiulo dentro al servizio i muri di Lagumdzija e Potke girano il set (25-24). Civitanova e Lublin battono out (26-25). Lagumdzija chiude su ace (27-25).

    2° set – Nel secondo set la Lube parte si dimostra superiore in tutti i fondamentali, è dominante a muro (4 a 1 i vincenti) e trova in Bottolo l’uomo del set con 8 su 11 in attacco. Proprio lo schiacciatore veneto parte forte (6-3), ma il Lublin riprende campo dopo un’infrazione non ravvisata dall’arbitro e servono una grande prova a muro (10-7), ma anche tutta la potenza di Nikolov (12-9) per tenere dietro i polacchi. Nonostante tutto, gli uomini di Botti non si danno mai per vinti (14-13). Sul 18-16 entra Poriya al servizio e arriva il muro del 19-16 targato Lagumdzija. Civitanova invalicabile a muro, in campo anche quello del Potke, seguito dall’ace di Nikolov per il 22-18. Nel finale di set il Lublin rialza la testa con Leon (23-21), ma Bottolo toglie il servizio al cubano (24-21) dopo la prodezza di Balaso e si prende la standing ovation per il punto del 25-21.

    3° set – Un terzo set infinito, caratterizzato da grandi rimonte dei biancorossi (9 punti di Lagumdzija e 8 di Bottolo), che poi non concretizzano cinque match point, va ai polacchi al fotofinish con i 10 punti di Leon dopo tante palle set annullate dai cucinieri. Tra i polacchi parte Malinowski, inserito nel parziale precedente, dopo una fiammata iniziale dei cucinieri, il team ospite guida i giochi con Leon (5-8). La Lube rifiata (8-14), ma reagisce con un break di 4-0 (12-14). C’è spazio per Orduna e Dirlic. Il muro della Lube è un fattore, il block di Nikolov e l’attacco “no look” di Bottolo valgono il pari (15-15). L’ace e l’attacco di Malinowski, intervallati dal muro di Komenda, complicano la vita ai biancorossi (19-23). Con l’ingresso di Poriya al servizio il Lublin va nel panico (22-23), ma i polacchi si riprendono (22-24). I due attacchi di Nikolov valgono la parità (24-24), La Lube annulla altre quattro palle set (28-28) e va in vantaggio con l’ace di Bottolo (29-28). Il Lublin spegne due match point e va avanti (30-31), la Lube annulla a sua volta due set point e trova il sorpasso con Lagumdzija (33-32), ma spreca due match point (34-34). Il Lublin mura con Grozdanov, Chinenyeze annulla (35-35). Bottolo restituisce il block (36-35), ma il Lublin non si ferma più e chiude con Malinowski (36-38).

    4° set – Anche l’avvio del quarto set è una battaglia sportiva totale, con le due squadre che si rincorrono vicendevolmente (11-11). Gli ospiti trovano un allungo pesante con Leon al servizio, autore di tre ace e con un muro arcigno (11-18). Orduna entra in campo al posto di Boninfante. I padroni di casa non smettono di lottare e si avvicinano dopo la giocata di Nikolov (16-20). Il clima si fa incandescente. Sull’ace di Bottolo la Lube è vicina alla rimonta (17-20), ma i 2 punti polacchi mettono nei guai gli uomini di Medei (17-22), che attingono alle energie residue per restare in corsa (19-22). Sul 20-23 rientra Boninfante. Il mani out firmato da Leon consegna quattro palle set. L’attacco out della Lube (20-25) consegna il parziale e la Challenge Cup agli uomini di Botti in virtù del punteggio aggregato del doppio confronto.

    5° set – Si rientra in campo per il quinto set, ma è una formalità. Le due squadre danno spazio agli uomini della panchina. La Lube ci tiene a chiudere a testa alta e bersaglia i polacchi con gli ace di Poriya (7-2). L’assetto rivoluzionato della Lube supera agevolmente i rivali con punto finale di Poriya (15-7).

    Cucine Lube Civitanova 3Bogdanka LUK Lublin 2 (27-25, 25-21, 36-38, 20-25, 15-7)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 12, Gargiulo 1, Loeppky 1, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 4, Nikolov 24, Lagumdzija 15, Dirlic 6, Podrascanin 9, Bottolo20 , Tenorio 1. All. MedeiBogdanka LUK Lublin: Nowakowski 4, Komenda 3, Sawicki 14, Malinowski 14, Wachnik 1, Leon 25, Słotarski 1, Grozdanov 8, Czyrek, Hoss (L), Zając 1, Tuinstra (L) ne, Mc Carthy 2, Sasak 10. All. BottiArbitri: Savu (ROU) e Kovac (SVK)Note – Durata set 32’, 26’, 44’, 33’, 12’. Totale: 2h 27’. Civitanova: errori al servizio 22, ace 13, muri 16, attacco 55%, ricezione 37% (26%). Lublin: errori al servizio 20, ace 15, muri 8, attacco 47%, ricezione 36% (19%). Spettatori: 3.197. MVP: Bottolo.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A1, Novara vince gara-3, ma Chieri annuncia ricorso. In semifinale c’è Conegliano

    In attesa di scoprire cosa deciderà il Giudice Sportivo rispetto al ricorso presentato dalla Reale Mutua Fenera Chieri per un fallo di posizione non rilevato dall’arbitro, è la Igor Gorgonzola Novara a vincere gara-3 dei quarti di finale Playoff Serie A1 Tigotà e a raggiungere la Prosecco Doc Imoco Conegliano in semifinale. Dopo una gara lunga e combattuta le ragazze di coach Bernardi si sono imposte 3-2 ((20-25, 25-12 20-25 25-17 15-6).

    [IN AGGIORNMENTO]

    Igor Gorgonzola Novara 3Reale Mutua Fenera Chieri 2 (20-25, 25-12 20-25 25-17 15-6)

    Igor Gorgonzola Novara: Aleksic 15, Bosio 4, Alsmeier 20, Bonifacio 11, Tolok 13, Ishikawa 14, Fersino (L), Mims 7, De Nardi. Non entrate: Squarcini, Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner 17, Gray 3, Gicquel 14, Buijs 14, Alberti 6, Van Aalen 4, Spirito (L), Omoruyi 2, Anthouli, Rolando, Guiducci. Non entrate: Lavagnino, Fanfani (L), Bednarek. All. Bregoli. Arbitri: Vagni, Brancati. Note – Spettatori: 2900, Durata set: 23′, 20′, 25′, 28′, 13′; Tot: 109′. MVP: Fersino. LEGGI TUTTO