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    Modena trionfa al NAS Sports Tournament di Dubai

    È la Valsa Group Modena a trionfare al NAS Sports Tournament. La formazione di Giuliani, che ha partecipato al torneo di Dubai, con il “falso nome” di Zaabel 2, si è imposta in finale al tie-break contro Zaabel, squadra che ha riunito atleti di Taranto e Catania.

    A guadagnarsi la palma di MVP lo schiacciatore gialloblù Vlad Davyskyda seguito dai compagni Maksim Sapozhkov e Bruno premiato come miglior servizio e miglior palleggiatore. Dall’altra parte della rete premi per Alessandro Tondo, miglior muro, e miglior attaccante per Paul Buchegger.

    Al NAS Sports Tournament, torneo di esibizione andato in scena negli Emirati Arabi Uniti dal 22 al 31 marzo, hanno preso parte anche Pallavolo Padova, Cisterna Volley e, come detto, numerosi giocatori di Taranto e Catania che si sono uniti in un’unica squadra.

    “È stata una grande battaglia in finale – ha sottolineato Bruno. – Lo sapevamo, loro hanno giocato molto bene in tutta la settimana e hanno grandi giocatori. Nel primo set abbiamo fatto tanti errori in battuta ma dopo penso che abbiamo messo grande aggressività nel fondamentale e li abbiamo messi in difficoltà in ricezione, abbiamo giocato bene anche in difesa. Siamo molto felici per questo torneo, è stato un piacere e un onore essere qui e ci dà grande motivazione per quello che dovremo fare una volta tornati in Italia.”

    “È stato tutto perfetto qui, sono molto contento perchè è stata un’esperienza fantastica per me, per i ragazzi e per la pallavolo italiana – così il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi. Il livello è migliorato giorno dopo giorno e questo significa che i giocatori si sono allenati tanto in questo torneo. Spero che ci sarà la possibilità di fare esperienze con la pallavolo italiana qui. Magari proveremo ad organizzare anche qualcosa ma adesso è troppo presto per parlarne, potranno comunque nascere idee.”

    (Fonte: NAS Sports Tournament, Dubai Sport Council) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di Gara 1 delle semifinali Play Off

    Al via le semifinali dei Play Off Scudetto di Superlega maschile: le due serie iniziano in casa delle due migliori classificate in regular season, Trento e Perugia, che ospitano rispettivamente Monza e Milano. Ecco i risultati e il programma dei prossimi appuntamenti:

    SEMIFINALI PLAY OFFGara 1

    Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)

    Sir Safety Susa Perugia-Allianz Milano ore 19.00

    Gara 2 – Mercoledì 3 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Gara 3 – Domenica 7 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 17.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00

    Ev. Gara 4 – Giovedì 11 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Ev. Gara 5 – Domenica 14 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 18.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati di Gara 2 dei quarti Play Off

    Dopo la qualificazione di Scandicci alle semifinali e il rinvio alla “bella” della serie tra Novara e Chieri, oggi si completa il quadro di Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile con le altre due partite: Conegliano e Milano cercano la qualificazione diretta. Ecco il quadro della situazione:

    QUARTI DI FINALEGara 2

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (18-25, 24-26, 17-25) giocata ieri, serie 0-2

    Reale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (22-25, 30-32, 21-25) giocata ieri, serie 1-1

    Wash4Green Pinerolo-Allianz Vero Volley Milano 1-3 (13-25, 25-22, 16-25, 21-25) serie 0-2

    Aeroitalia Smi Roma-Prosecco DOC Imoco Conegliano ore 20.30, serie 0-1

    Gara 3Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 3/4 ore 20.30

    SEMIFINALIVincente Conegliano/Roma-vincente Novara/ChieriSavino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano LEGGI TUTTO

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    Novara domina in casa di Chieri e riapre la serie

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata: Igor Volley Novara chiude Gara 2 in tre set e pareggia i conti con la Reale Mutua Fenera Chieri.

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (22-25, 30-32, 21-25)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kingdon Rishel 6, Gray 5, Grobelna 13, Skinner 15, Zakchaiou 5, Malinov 3, Spirito (L), Weitzel 5, Anthouli 4, Omoruyi 2, Morello, Rolando. Non entrate: Kone (L), Jatzko. All. Bregoli. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosetti 10, Bonifacio 6, Bosio 2, Szakmary 10, Danesi 11, Akimova 3, Fersino (L), Markova 22, Chirichella, De Nardi. Non entrate: Bartolucci, Guidi, Buijs (L), Kapralova. All. Bernardi. ARBITRI: Boris, Simbari. NOTE – Spettatori: 2496, Durata set: 29′, 36′, 29′; Tot: 94′. MVP: Markova.

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Pietrini a Pallavolo Supervolley: “Egonu? Ora siamo amiche, ma in passato…”

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di aprile e dedica la copertina a Elena Pietrini la schiacciatrice volata in Russia per crescere nella Dinamo Kazan guidata da Zoran Terzic, ma che il prossimo anno giocherà con la maglia del Vero Volley Milano.

    “Spero di togliermi delle belle soddisfazioni. Ritroverò delle amiche e delle compagne di nazionale e sono molto contenta. Ma intanto dobbiamo pensare ai Giochi di Parigi, riuscire a unire la vecchia pallavolo con la nuova, quella maschile con quella femminile. Velasco è venuto qui a Kazan, non ci conoscevamo. È stata davvero una piacevole chiacchierata. Io, lo sapete, non seguivo nulla di pallavolo, sono sempre stata una ignara di tutto, però vivo al massimo il presente”. E chi pensava che tra lei ed Egonu ci fosse una certa rivalità si deve ricredere. “C’è stato un periodo in cui non ci riuscivamo neanche a guardare in faccia ma è passato e ora siamo in buoni rapporti, potrei anche dire che siamo amiche, negli ultimi mesi ci siamo supportate a vicenda”.

    Se il mese di aprile segna il ritorno delle nazionali azzurre, nel frattempo i campionati sono all’atto conclusivo e ci sono dei verdetti importanti che hanno già messo in luce un’annata eccezionale per le squadre italiane. Novara alza al cielo la Challenge Cup, mentre Chieri si porta a casa la Coppa Cev. Senza dimenticare che il 5 maggio in Turchia ci saranno tre squadre italiane su quattro a contendersi la Champions League. Ofelia Malinov, a Chieri, è una delle protagoniste. «Se me l’avessero detto l’anno scorso avrei fatto fatica a crederci, sono felice per il club e per me… mi sento di essere tornata più forte di prima».

    Una storia da leggere con interesse e magari replicare il più possibile è quella di Alessia Gennari e Jennifer Boldini, che hanno tradotto la loro passione per i libri e la lettura in una pagina Instagram che gestiscono insieme. «Leggere apre la mente ed è fondamentale anche per il campo», dicono. E c’è da credergli.

    Imperdibili poi le rubriche. Se Alessia Orro continua a parlarci delle sue passioni nello spazio di racconto “Nella borsa”, la palleggiatrice di Scandicci Maja Ognjenovic risponde alle domande del questionario Time out, mentre Ivan Zaytsev e Michele Baranowicz sono messi a confronto nell’intervista doppia e ci svelano il nuovo progetto che li vedrà presto insieme. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex alzatore e oggi allenatore Dante Boninfante raccontare il figlio Mattia, che il prossimo anno palleggerà a Civitanova.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Alessandro Velotto, uno degli azzurri del Settebello di pallanuoto, rispondere alle sue domande.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo e Firenze smentiscono le voci sulla cessione del titolo

    La Serie A1 di pallavolo femminile è un mondo strano: ci sono anni in cui si fatica a completare il roster delle squadre partecipanti e altri in cui, viceversa, si sgomita per un posto in prima fila. La stagione 2024-2025 sembra essere una di queste ultime, dato che in meno di ventiquattr’ore si sono succeduti i comunicati di squadre interessate all’acquisto del titolo di A1, come la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo (ma anche l’Itas Trentino aveva fatto capire in passato di non disdegnare l’ipotesi), e di altre che ne smentiscono recisamente la possibile cessione: è il caso del Volley Bergamo 1991 e del Bisonte Firenze.

    Di voci su una rinuncia di Bergamo, in realtà, se ne erano sentite poche, considerando che la società sta notoriamente cercando un nuovo direttore sportivo e potrebbe aver già trovato in Carlo Parisi l’allenatore per la prossima stagione. Il club, comunque, ha ritenuto opportuno chiarire con una nota: “A seguito delle notizie circolate negli ultimi giorni in merito alla possibile cessione del titolo sportivo che concede il diritto di partecipare al campionato italiano di Serie A1 nella stagione 2024-2025, Bergamo comunica che non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di rinunciare al diritto, conquistato sul campo, di prendere parte al prossimo massimo campionato. Bergamo, pertanto, respinge con decisione ogni illazione e diffida chiunque dal divulgare notizie non veritiere volte a destabilizzare l’ambiente rossoblù e a minare le trattative in corso per allestire una squadra e uno staff competitivi“.

    Più numerosi e consistenti erano stati i rumors su Firenze, e a quanto sembra l’ipotesi di una cessione è stata effettivamente sul tavolo per qualche settimana, salvo essere poi scongiurata (pare per espressa volontà del patron Wanny Di Filippo). Già a febbraio, comunque, Il Bisonte aveva smentito le indiscrezioni, mentre oggi a intervenire sui social è addirittura Marco Duchi, che 49 anni fondò l’allora Azzurra Volley e ne fu poi anche ds e presidente: “Non passa giorno che non veda tirata in ballo la ‘mia creatura’ con voci tutte inventate di vendita o, peggio, fallimento. Ora basta per favore: parlare di titoli in vendita non ha senso, perché non sono mai stati messi sul mercato, né mai lo saranno. La ‘mia creatura’ gode di ottima salute in tutti i sensi, nonostante che i gufi urlino alla luna notizie tutte inventate di sana pianta. Ora vi chiedo rispetto, quel rispetto che non ho visto per nulla fino a oggi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Canella e il sogno di Grottazzolina: “Non ci penso, ma ci credo…”

    A prima vista resti colpito dalla serenità con cui attraversa tutta la fase del pre-partita. Sorridente, se vogliamo anche sornione, e soprattutto circondato da un’aura di bontà che lo contraddistingue nel ruolo. Quando l’arbitro fischia e lo ritrovi dall’altra parte della rete fa vedere quella scuola di inarrendevolezza che è stata Padova, la sua casa pallavolistica per tanti anni; e allora il sorriso scompare, ed entra in campo l’Andrea Canella più combattivo e più audace.

    Con quella stessa audacia, Andrea è arrivato alla Yuasa Battery Grottazzolina, ed ha cominciato una stagione che lo ha visto, assieme ad una squadra che oggettivamente sta esprimendo davvero una bella pallavolo, ottenere il primo posto in classifica e la qualificazione diretta alle semifinali dei Play Off Promozione:

    “È un anno molto positivo e siamo tutti molto felici di ciò che abbiamo raggiunto sinora. Il clima che si respira è quello di chi è soddisfatto del lavoro fatto. In campo riusciamo ad esprimere il meglio e la forza è tutta in un gruppo di persone molto affiatato che insieme riesce a dare il massimo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tutti a Grottazzolina con obiettivi e ambizioni, se vogliamo, diverse. La sua?

    “Ho deciso di spostarmi da Padova, squadra nella quale ad eccezione di un anno fatto a Piacenza ho giocato sin da quando ho cominciato le giovanili, con la speranza di giocare e di fare bene. Andando nello specifico, volevo certamente mettere a frutto l’esperienza fatta e anche migliorare le cose sulle quali ancora devo lavorare un po’ nel mio gioco“.

    Cosa le ha lasciato Padova?

    “Anni in cui ho giocato con persone come Travica, o Randazzo, o Volpato. Ragazzi che mi hanno trasmesso sicuramente un metodo, e che ho potuto osservare nel loro approccio alla pallavolo. Ed è stato un bell’insegnamento da portarmi dietro“.

    La cultura del gruppo?

    “Anche. Qui a Grotta è certamente parte integrante dell’esperienza. È bello perché, anche al di fuori del contesto gara, ho trovato persone con le quali riesci a darti supporto dentro e fuori dal campo. Avere dei compagni di squadra con i quali affrontare i momenti difficili e poter contare sul loro apporto è certamente importante, quando magari resetti e in alcuni momenti dell’anno riparti da zero su alcune cose“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Altra nota positiva, abbiamo scoperto un giocatore nuovo.

    “Cerco di sfruttare le occasioni per mettere in luce ciò che so fare e colgo le opportunità che mi fanno mettere in mostra. Non esagero se dico che sono così soddisfatto dell’anno qui che credo di raggiungere gli stessi obiettivi che mi ero prefissato a Piacenza, uno degli anni più importanti della mia carriera“.

    È presto per parlarne. Però qualcuno parla di voi come i favoriti. Mi dica almeno se ci pensa un pochino alla fine.

    “Ad una fine positiva io non ci penso tanto, ma ci credo tanto. Diciamo questo! (ride, n.d.r.)”.

    Giochiamo al fantavolley. La squadra che le fa più paura? Un nome secco.

    “Direi Ravenna. Essendo giovani, e non avendo davvero nulla da perdere, possono essere insidiosissimi. Sono una squadra davvero tosta“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    L’avversario contro cui vorrebbe giocarsi la finalissima?

    “Marco Volpato. Compagno di tanti anni, e collega di ruolo. Mi piacerebbe molto giocarmi la finale contro di lui“.

    La Superlega cosa è per Canella?

    “Le dico che è un obiettivo. E se arrivasse con Grottazzolina, mi piacerebbe poterla affrontare qui“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna parte alla grande piegando Prata in tre set

    Grande spettacolo al Pala De Andrè: per Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione, la Consar Ravenna indossa il più bel vestito della stagione e annichilisce, sorprendendola, la Tinet Prata di Pordenone, reduce da quattro vittorie di fila. L’eloquente 3-0 in poco più di un’ora con cui si impongono è la testimonianza più evidente della superiorità espressa da Goi e compagni, lucidi e precisi in ogni fondamentale – in attacco (65% contro il 43% friulano) e in ricezione (61% mentre Prata arriva al 35%) – e micidiali in battuta, con 9 ace a 1, con Russo a sparigliare le carte (4 servizi vincenti e 7 punti complessivi). In casa pordenonese solo Lucconi riesce a produrre qualcosa di efficace (13 punti al suo attivo) ma è troppo poco per resistere a questa Consar. Ora si va a Gara 2, lunedì 1° aprile alle 19.

    La cronaca:C’è subito Raptis nel sestetto di partenza della Consar, e il greco ripaga la fiducia con un 46% in attacco, 9 punti con 2 muri e un ace. Russo confermato in cabina di regia con Bovolenta opposto, i due centrali Mengozzi e Bartolucci, l’altro schiacciatore Orioli. Goi è il libero. Boninfante rilancia in regia Alberini, ripresosi dall’infortunio, e conferma il resto del sestetto con Lucconi opposto, Katalan e Scopelliti al centro, Petras e Terpin in attacco, De Angelis è il libero.

    Si parte all’insegna del cambio palla, poi Bovolenta, un ace di Russo e Orioli determinano il primo strappo a favore della Consar (6-3). Il De Andrè saluta il primo punto ravennate di Raptis (9-6) che poi si ripete a muro (11-6) dopo un errore in attacco ospite. Buon momento della Consar che trova varie soluzioni in attacco e punti. Orioli mette a terra il pallone del più 6 (13-7). Bovolenta buca il muro friulano e più 7 (16-9) con Boninfante costretto al secondo time out. Russo estrae dal cilindro due ace di fila doppiando gli avversari (18-9). Entrano Iannaccone e Truocchio nella Tinet per Terpin e Petras ma la Consar è in grande condizione e non dà spazio agli ospiti. È Russo, con il suo quarto punto, a legittimare la superiorità ravennate nel primo set.

    Si scuote la Tinet, che parte forte nel secondo set (1-4), ma basta poco alla squadra di casa per trovare il pareggio a quota 5. Il sorpasso è firmato da Bovolenta con un ace (9-8) e il turno al servizio di Raptis spinge i suoi al più 3 (12-9). Russo mette a terra anche il quarto pallone personale dai 9 metri ed è 16-12. Orioli manda in fuga Ravenna e smorza le velleità di una Tinet, incapace di trovare le chiavi per cambiare l’inerzia del set, che viene chiuso da Bovolenta con tre strepitosi ace di fila.

    Inizio equilibrato di terzo set con una Tinet che prova a reagire ma la Consar questa sera è efficace in tutti i fondamentali. Raptis sigla il nono punto di squadra dalla linea dei 9 metri e Russo trova per due volte di fila un varco nel muro friulano per il più 6 (14-8), viatico per andare a prendersi il premio da Mvp. La Tinet alza bandiera bianca, Goi e compagni volano al traguardo.

    Marco Bonitta: “Se non è la migliore prestazione dell’anno, quella di oggi, ci andiamo molto vicino. Ha funzionato tutto, la strategia e i ragazzi, che erano molto lucidi e hanno risolto qualche situazione di gioco che in allenamento è difficile riprodurre. Ne esce una partita tecnicamente e strategicamente buona, con alcune situazioni risolte proprio dalla bravura dei miei giocatori, compreso Raptis, appena arrivato, che ha dimostrato di essere forte“.

    Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-13, 25-16, 25-16)Consar Ravenna: Russo 7, Bovolenta 15, Mengozzi 5, Bartolucci 4, Raptis 9, Orioli 13, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Benavidez. All: Bonitta.Tinet Prata di Pordenone: Alberini, Lucconi 13, Katalan 3, Scopelliti 2, Terpin 4, Petras 3, De Angelis (lib.), Baldazzi 1, Iannaccone 2, Truocchio 2. Ne: Aiello, Bellanova. All: Boninfante. Arbitri: Giglio di Trento e Clemente di Parma.Note: Durata set: 23’, 23’, 23’ tot. 69’. Ravenna (9 bv, 13 bs, 4 muri, 2 errori, 65% attacco, 61% ricezione), Prata (1 bv, 14 bs, 3 muri, 8 errori, 43% attacco,35% ricezione), Spettatori: 870.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO