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    Fastidio alla schiena per Simon: resterà fuori nelle prossime partite?

    Di Redazione

    La volata finale della Superlega maschile potrebbe avere un grande protagonista in meno: nelle ultime due giornate di regular season, infatti, la Gas Sales Bluenergy Piacenza, fresca di trionfo nella Del Monte Coppa Italia, sembra intenzionata a tenere a riposo Robertlandy Simon. Il centrale cubano, a quanto riporta il quotidiano Libertà, ha accusato nuovamente il fastidio alla schiena che gli aveva creato problemi a inizio stagione e dovrebbe quindi restare precauzionalmente in panchina sia sabato a Cisterna, sia nella gara di andata delle semifinali di CEV Cup contro il Knack Roeselare (martedì 7 marzo).

    Al posto di Simon è pronto quindi a rivestire la maglia da titolare il connazionale Roamy Alonso. Non è escluso che anche Yoandy Leal, recuperato in extremis per la Final Four, possa restare a riposo lasciando spazio a Recine o Basic. LEGGI TUTTO

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    Chieri è in finale di Challenge Cup! Suhl battuto anche nella sfida di ritorno

    Di Redazione

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si è qualificata alle finali della CEV Challenge Cup. Dopo il successo per 0-3 dell’andata in Germania, le biancoblù hanno chiuso i conti e centrato l’obiettivo aggiudicandosi i primi due set della semifinale di ritorno con il Suhl, poi vinta 3-1: la loro decima affermazione in altrettante partite giocate in coppa.

    Cronaca.Al Pala Gianni Asti di Torino, di fronte a quasi 3200 spettatori e in un clima di grande festa (da segnalare anche il servizio a bordo campo della ragazze del Sermig, con cui il Chieri ’76 collabora), Bregoli lancia Storck titolare. Per il resto è il sestetto tipo con Bosio in palleggio, Weitzel e Mazzaro al centro, Cazaute e Villani in banda, Spirito libero.Nel primo set Chieri prende subito un buon margine (8-3, Cazaute). Il Suhl rientra a 8-6 (muro di Laakonen), ma le chieresi allungano con Cazaute (13-7) e da lì in avanti mantengono sempre un margine di sicurezza di almeno 4 punti, chiudendo 25-20 alla prima palla set con Storck.Il secondo set si apre con un 7-2 (Storck) per le chieresi, che raggiungono il distacco di 10 punti sul 18-8 (Villani) e in tutta tranquillità si aggiudicano set e qualificazione sul 25-15 con un muro di Villani.Nel terzo set Bregoli getta nella mischia Morello, Butler, Kone, Rozanski, Nervini e Fini. Dopo un’ottima partenza ospite (0-5, Kindermann) Chieri ricuce a 5-6 (Rozanski) mancando però l’aggancio e andando di nuovo sotto 8-13 (muro di Kutlesic). Sfiorata ancora la parità sul 12-13 (Storck), le biancoblù subiscono un terzo break (13-16) che questa volta non riescono più a recuperare. Nel finale il Suhl allunga e chiude 19-25 alla seconda palla set su errore al servizio di Nervini.Nel quarto set Chieri riparte un po’ contratta, ma ben presto ritrova il ritmo, pareggia sul 6-6 e da lì in poi non c’è più storia, imponendosi 25-15.Miglior realizzatrice dell’incontro è Storck con 16 punti. Fra le chieresi chiude in doppia cifra anche Cazaute (12 punti in due set, col 53% in attacco), mentre nel Suhl spiccano i 14 punti di Brown, gli 11 di Hodanova e i 10 di Kindermann.

    Le avversarie con cui Chieri se la vedrà per la conquista della Challenge Cup sono le rumene del Lugoj, che dopo aver perso 3-2 la semifinale d’andata hanno piegato 3-0 le serbe dello Stara Pazova nella semifinale di ritorno.La finale d’andata si giocherà mercoledì 15 marzo al Pala Gianni Asti di Torino. Mercoledì 22 marzo il ritorno in Romania.

    Reale Mutua Fenera Chieri – VfB SUHL Thuringen (Germania) 3-1 (25-20, 25-15, 19-25, 25-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 12, Bosio, Villani 7, Storck 16, Mazzaro 3, Weitzel 7, Spirito (L), Fini (L), Grobelna, Morello 2, Rozanski 9, Nervini 6, Butler 4, Kone 2. All. Bregoli.VfB Suhl Thuringen: Harbin, Laakkonen 4, Hodanova 11, Delic 1, Kindermann 10, Brown 14, Bamba (L), Kutlesic 7, Ewert 1. Non entrate: Liu. All. Hollosy.Arbitri: Basic, Rejaeyan.Note – Durata set: 26′, 24′, 26′, 23′; Tot: 99′. LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Scandicci, in semifinale ora l’attende il THY

    Di Redazione

    Dopo lo 0-3 dell’andata in Germania, a Scandicci bastava vincere due set in casa contro l’SC Potsdam e così è stato. Tra l’altro, in maniera rapida e indolore, al contrario dei timori espressi da Barbolini dopo il primo round, quando aveva dichiarato che questa sfida di ritorno sarebbe stata “sicuramente una partita difficile“. E invece i due set, che servivano per passare il turno, sono stati vinti a 17 il primo e a 14 il secondo.

    Poi la Savino del Bene si è rilassata, lasciando il terzo alle avversarie (22-25), ma comunque con il pass della semifinale già in tasca. Prossima avversaria di Cev Cup sarà ora il THY che nei quarti ha eliminato il Mulhouse.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Savino Del Bene Scandicci-SC Potsdam (Germania) 3-1 (25-17, 25-14, 22-25, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Belien 4, Zhu 11, Pietrini 4, Yao 3, Washington 9, Antropova 12, Castillo (L), Merlo, Di Iulio, Sorokaite 4, Alberti 5, Mingardi 20, Shcherban 2. Non entrate: Angeloni (L). All. Barbolini.SC Potsdam: Savic 7, Jasper 2, Van Aalen 3, Nemeth 9, Cekulaev 7, Emonts Weihenmaier 9, Reesink (L), Jegdic (L), Dokic 1, Savelkoel 14, Leweling 2. Non entrate: Hetmann, Maase. All. Naranjo Hernandez.Arbitri: Kovacevic, Husejnovic.Note – Durata set: 22′, 20′, 28′, 23′; Tot: 93′. LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti: “La Coppa ci ha dato convinzione, ora nulla è precluso”

    Di Redazione

    Le emozioni più grandi arrivano con qualche ora di ritardo, quando Elisabetta Curti realizza davvero l’impresa compiuta dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza, capace di fermare l’imbattibile Perugia e di aggiudicarsi il suo primo trofeo nella magica due giorni di Del Monte Coppa Italia a Roma. “Nessuna società nella storia della Superlega ha mai vinto così velocemente – rivendica la presidente, intervistata da Libertà – e poi è un successo che vale doppio, sia per come si era messa la stagione sia per tutte le varie difficoltà a cui abbiamo dovuto far fronte. Credo che i risultati ci stiano dando ragione, confermando la bontà dell’indirizzo intrapreso“.

    Non era così facile immaginarlo solo poche settimane fa, tra contrasti interni, cambi di allenatore e risultati deludenti: “Serviva pazienza, l’ho ripetuto spesso in questi mesi. I giocatori dovevano imparare a conoscersi e ad amalgamarsi. Ora si è creato uno spogliatoio fantastico, compatto e con tanta voglia di vincere. Giovedì, quando i ragazzi sono partiti in direzione Roma, ho scorto qualcosa nei loro occhi: la certezza che avrebbero vinto. Questo mi ha dato molta sicurezza, mi aspettavo una grande Final Four e così è stato“.

    La conquista del trofeo può essere la vera svolta nella stagione di Piacenza, e Curti ne è convinta: “Questa è la vera Gas Sales, finalmente è sbocciata. Questa Coppa ci ha dato grande convinzione. Abbiamo ancora due obiettivi aperti, campionato e Coppa CEV. Se manterremo anche la recente determinazione, nulla ci sarà precluso“. LEGGI TUTTO

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    Caso Travica: il Tribunale Federale sospende per 7 giorni Earvin Ngapeth

    Di Redazione

    A distanza di quasi un anno dai fatti, arriva la sentenza del Tribunale Federale nei confronti di Earvin Ngapeth per le accuse pubblicate su Instagram contro Dragan Travica (dopo la furibonda lite verificatasi con Yoandy Leal durante la semifinale scudetto). Ed è una sentenza che non fa certo piacere alla Valsa Group Modena: lo schiacciatore è stato infatti sospeso dall’attività per 7 giorni (a partire da lunedì 27) e dunque dovrà saltare la prossima partita di campionato, in programma domenica 5 marzo al PalaPanini contro la Vero Volley Monza.

    La società puntualizza che la sanzione scadrà il giorno successivo e dunque il giocatore potrà essere regolarmente impiegato nella semifinale di andata di CEV Cup, in programma mercoledì 8 marzo contro lo Skra Belchatow. La nota prosegue annunciando che “nel rispetto del provvedimento la società e il giocatore, patrocinato dall’avvocato Benazzi Piani del Foro di Modena, comunicano che non rilasceranno ulteriori dichiarazioni in merito alla vicenda“.

    Secondo il Tribunale Federale i commenti pubblicati sui social network da Ngapeth (e poi rimossi) sono “oggettivamente ingiuriosi” nei confronti di Travica, che in seguito ha anche querelato il francese e lo stesso Leal per le accuse di razzismo. La Procura Federale aveva chiesto inizialmente una sospensione di 3 mesi, riducendo la richiesta a un mese al termine della fase istruttoria (nella quale sono stati ascoltati anche Leal e il dg Andrea Sartoretti).

    La sentenza rileva che “accusare di essere uomini ‘piccoli’, ‘razzisti’ e ‘traditori’ all’interno di una collettività dove in maniera commendevole si contrasta a tutto campo l’odioso fenomeno del razzismo e dove la lealtà viene considerata, a ben vedere, un primario valore non solo di carattere sportivo, configura un comportamento antiregolamentare“. Ngapeth si era difeso imputando il suo comportamento a “una presa d’atto circa l’esistenza del razzismo nello sport in generale e nella pallavolo in particolare“, avendo lui stesso “aver dovuto fare i conti a sfondo razziale“.

    Secondo il Tribunale, però, questa giustificazione è poco credibile perché contraddetta dall’immediata rimozione dei post: non si è trattato, quindi di una “battaglia contro il razzismo – che si sarebbe combattuta nel giro di un solo giorno“, ma di “offese – benché rimosse (quasi nell’immediatezza) rivolte a un altro tesserato“. Tuttavia, proprio la cancellazione dei post, nonché le parole di Ngapeth che ha ammesso di aver compiuto “un gesto istintivo” e di non aver voluto offendere Travica, hanno portato il giudice a ridurre la sanzione a una sola settimana.

    Vale la pena ricordare, infine, che il procedimento intentato nei confronti di Travica per le presunte offese razziste si era concluso con l’archiviazione da parte della Procura Federale.

    (fonte: Comunicato stampa, Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    La nuova Itas riparte da Rychlicki? Al centro ipotesi Huber o Kozamernik

    Di Redazione

    Le voci erano nell’aria da tempo, ma la Final Four di Del Monte Coppa Italia è stata l’occasione che ha scatenato il tourbillon del volley mercato in casa Itas Trentino, con una serie di rumors in vista della prossima stagione. Il Corriere del Trentino di oggi fa il punto della situazione partendo dalla panchina: il già noto addio di Angelo Lorenzetti è stato confermato nel fine settimana dallo stesso allenatore, che ha anche spiegato di non aver gradito la tempistica con cui gli è stata comunicata la decisione (che non gli ha permesso di accettare altre offerte). Al suo posto ci sarà Fabio Soli, reduce da una bella stagione a Cisterna.

    Sul fronte dell’opposto pare proprio che la società di via Trener si sia orientata su Kamil Rychlicki, il lussemburghese di passaporto italiano in uscita da Perugia (che potrebbe sostituirlo con il tunisino Wassim Ben Tara, oltre a Herrera). Specialmente dopo che Modena si è orientata sul russo Sapozhkov, per Rychlicki si sono aperte le porte della BLM Group Arena: il suo arrivo comporta però la partenza del capitano Matey Kaziyski, per il quale si parla di un trasferimento a Milano.

    Altra defezione di peso sarà quella di Srecko Lisinac, che dopo cinque stagioni dovrebbe lasciare Trento per tornare in Polonia al Projekt Warszawa. I nomi che circolano per la sua sostituzione vengono proprio dalla Polonia e sono suggestivi: Norbert Huber, che con lo Zaksa ha strappato due Champions League all’Itas, e Jan Kozamernik, che tornerebbe in gialloblu dopo il fugace passaggio nella stagione 2017-2018 (oggi è una colonna dell’Asseco Resovia). LEGGI TUTTO

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    Bregoli rifiuta l’offerta e va avanti: a Chieri fino al 2026

    Di Redazione

    Dopo il rinnovo della capitana Kaja Grobelna, la Reale Mutua Fenera Chieri piazza un altro colpo anticipato: come riportato oggi da Tuttosport, infatti, il tecnico Giulio Cesare Bregoli ha firmato un prolungamento del suo contratto per altre due stagioni, fino al 2026. Una decisione per nulla scontata, visto che l’accordo era in scadenza a fine anno e l’allenatore bolognese era stato contattato anche da importanti squadre straniere: si dice che sulle sue tracce ci fosse anche il Fenerbahce.

    Alla vigilia della semifinale di ritorno di Challenge Cup contro il VfB Suhl, un messaggio importante sottolineato dal ds Max Gallo: “Kaja, che aveva tante offerte dall’Italia e dall’estero, e Giulio ci hanno lanciato un chiaro segnale di fiducia. Vogliamo continuare sul trend di rendimento di quest’anno. Allestiremo una squadra forte e competitiva perseguendo un progetto vincente. Cercheremo di trattenere a Chieri le ragazze che hanno le giuste motivazioni e sono convinte della loro scelta“. LEGGI TUTTO

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    Un punto d’oro per Pinerolo, la Savino Del Bene cresce ancora

    Di Redazione

    Gli occhi di tutti gli appassionati erano puntati – giustamente – sulla sfida dell’Arena di Monza, e invece la storia più bella della settima giornata di ritorno di Serie A1 femminile ha rischiato di scriverla Pinerolo, capace di trascinare al tie break la capolista Conegliano. Non è andata bene fino in fondo, ma la squadra di Marchiaro è l’unica (Scandicci a parte) ad aver fatto punti al Palaverde e soprattutto ha ormai completamente riaperto la lotta per la salvezza, portandosi a un solo punto da una Perugia naufragata a Bergamo. Lotta da cui sembra ormai irrimediabilmente fuori Macerata, mai in grado di impensierire una Cuneo che veniva da 6 sconfitte consecutive e finalmente ha trovato il primo sorriso del girone di ritorno.

    Tornando in vetta, è una vittoria pesante quella di Scandicci, che contro Milano vendica una delle poche sconfitte subite all’andata e si dimostra squadra solida e matura anche in una vera e propria battaglia. Il più 4 sulla Vero Volley è un gran bel bottino di punti, mentre è ancora “rimandata” la formazione di Gaspari, che tra l’altro domenica prossima dovrà affrontare il big match con l’Imoco. Chieri completa la grande giornata delle piemontesi battendo Busto Arsizio e guadagnando un altro punto su Novara che, senza Bosetti e Chirichella, riesce a strappare il successo su una Casalmaggiore a sua volta in emergenza. In chiave Play Off, infine, Firenze spreca un’occasione per rientrare tra le prime 8, mentre Vallefoglia lascia accesa la fiammella della speranza.

    RISULTATIIl Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (22-25, 28-26, 22-25, 25-21, 7-15)Reale Mutua Fenera Chieri-E-Work Busto Arsizio 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-22)CBF Balducci HR Macerata-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (18-25, 17-25, 20-25)Volley Bergamo 1991-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-21, 25-15, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Wash4Green Pinerolo 3-2 (22-25, 25-22, 25-22, 23-25, 15-13)Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-2 (25-17, 22-25, 14-25, 25-20, 15-10)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 54; Savino Del Bene Scandicci 50; Vero Volley Milano 46; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Igor Gorgonzola Novara 40; Volley Bergamo 1991 31; Trasportipesanti Casalmaggiore 29; E-Work Busto Arsizio 28; Il Bisonte Firenze 27; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 22; Cuneo Granda S.Bernardo 21; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 11; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    PROSSIMO TURNODomenica 5/3 ore 17.00Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 20.30Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara lun 6/3 ore 18.30Wash4green Pinerolo – E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini-Fortinfissi Perugia – Cuneo Granda S.BernardoCbf Balducci Hr Macerata – Trasportipesanti CasalmaggioreMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 ore 18.00 LEGGI TUTTO