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    Serie A3 maschile: i risultati di Spareggio Promozione, Play Off e Play Out

    Ancora una domenica ad alta intensità per il campionato di Serie A3 maschile con tre fronti attivi: oggi si sono giocate Gara 2 dello Spareggio Promozione per il primo posto in A2, Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione e anche la prima sfida dei Play Out del Girone Blu per evitare la retrocessione in A3. Ecco il quadro della situazione:

    SPAREGGIO PROMOZIONEGara 2

    Banca Macerata-Gabbiano Mantova 3-2 (21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13) serie 1-1

    Gara 3Gabbiano Mantova-Banca Macerata dom 21/4 ore 19.30

    PLAY OFF PROMOZIONE

    QUARTI DI FINALEGara 1

    Belluno Volley-OmiFer Palmi 3-1 (25-18, 25-22, 32-34, 25-17)

    Rinascita Lagonegro-Personal Time San Donà di Piave 1-3 (25-22, 22-25, 23-25, 24-26)

    Smartsystem Fano-Senini Motta di Livenza 3-0 (25-20, 25-17, 25-19)

    Gara 2OmiFer Palmi-Belluno Volley dom 21/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-Rinascita Lagonegro sab 20/4 ore 18.00Senini Motta di Livenza-Smartsystem Fano sab 20/4 ore 18.00

    PLAY OUT GIRONE BLUGara 1

    Leo Shoes Casarano-QuantWare Napoli 1-3 (25-23, 18-25, 16-25, 30-32)

    Gara 2QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano dom 21/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Talmassons espugna ancora Messina e si regala una storica finale

    Capolavoro della Cda Volley Talmassons FVG nella decisiva Gara 3 della semifinale dei Play Off Promozione: la squadra friulana espugna nuovamente il campo della Città di Messina, come già fatto in Gara 1, e si qualifica per la prima volta nella sua storia alla finale per il passaggio in Serie A1. Sabato 20 aprile comincerà la serie decisiva sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Città di Messina-Cda Volley Talmassons FVG 0-3 (19-25, 23-25, 17-25)

    FINALE PLAY OFF

    Gara 1Futura Giovani Busto Arsizio-Cda Volley Talmassons FVG sab 20/4 ore 17.00

    Gara 2Cda Volley Talmassons FVG-Futura Giovani Busto Arsizio gio 25/4 ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Play Off Promozione e Coppa Italia

    Giornata chiave per i Play Off Promozione di Serie A2 maschile con Gara 2 delle semifinali. Nel frattempo ha preso il via anche la Del Monte Coppa Italia di categoria: dopo l’anticipo del sabato si è completato oggi il programma di Gara 1 degli ottavi di finale. Ecco tutti i risultati della giornata:

    PLAY OFF PROMOZIONE

    SEMIFINALIGara 2

    Consar Ravenna-Yuasa Battery Grottazzolina serie 0-1

    Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena serie 0-1

    DEL MONTE COPPA ITALIA A2

    OTTAVI DI FINALEGara 1Tinet Prata di Pordenone-WOW Green House Aversa 3-0 (25-13, 25-22, 25-21) giocata ieriKemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas CantùPuliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Abba Pineto 3-0 (25-16, 25-23, 25-22)Consoli Sferc Brescia-Conad Reggio Emilia

    Gara 2Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce dom 21/4 ore 18.00WOW Green House Aversa-Tinet Prata di Pordenone dom 21/4 ore 18.00Abba Pineto-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo sab 20/4 ore 20.00Conad Reggio Emilia-Consoli Sferc Brescia dom 21/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Verona non fa sconti a Modena e continua la corsa al 5° posto

    Rana Verona trova continuità e strappa la terza vittoria in quattro partite in questa fase a gironi dei Play Off 5° Posto, liquidando in tre set anche Modena, a pochi giorni dal colpo grosso in casa della Lube.

    Maturità, lucidità e ritmo di gioco sono state le chiavi che hanno permesso alla squadra di Coach Stoytchev di tenere le redini dell’incontro fino alla fine, raccogliendo il bottino pieno e salendo a quota 10 in classifica. Dominio in attacco per gli scaligeri, che hanno registrato il 58% di positività, con un Keita in serata di grazia capace di andare a segno 19 volte e prendersi meritatamente il premio di MVP. Tre, invece, gli ace di Dzavoronok, decisivo al servizio. Adesso arriva l’ultimo impegno del girone, in programma mercoledì sempre in casa contro Cisterna. 

    La cronaca

    Dal primo minuto Coach Stoytchev conferma il sestetto di Civitanova, con Spirito e Amin a formare la diagonale palleggiatore-opposto e la coppia Dzavoronok-Keita in banda. Al centro spazio a Cortesia e Grozdanov, con D’Amico a completare la formazione come libero. 

    La gara prende il via subito con un lungo scambio, chiuso dal muro di Spirito, seguito dalla pipe vincente di Keita, bravo a trovare il varco giusto. Gli ospiti recuperano terreno e tornano sotto grazie all’ace firmato Sapozhkov (4-3). Dzavoronok, però, alza i giri del motore da fondo campo, trovando due punti diretti di fila dai nove metri (7-4). Grozdanov rincara la dose, Stankovic va a segno da posto tre, poi ci pensa Amin a incrociare per l’11-6. Dzavoronok gioca bene con le mani del muro, Keita mantiene le distanze e manda il parziale sul 17-10. Amin torna a spingere al servizio, prima che Keita insacchi la sfera tra le mani modenesi e la rete (21-12). Verona tiene un discreto distacco, con Amin che sfrutta una palla sporca e mette il sigillo sul parziale (25-15). 

    Avvio di secondo set sempre favorevole agli scaligeri, con Spirito che va a segno di seconda intenzione. Sapozhkov pareggia con un diagonale vincente (2-2). Il prezioso lavoro in difesa di D’Amico porta all’attacco vincente di Dzavoronok, decisivo anche dai nove metri, prima del colpo del 9-4 da parte di Keita. Cortesia colpisce in primo tempo e aumenta il distacco con gli avversari, con l’ex Sapozhkov che prova ad accorciare in lungolinea (14-8). Keita si fa valere, poi Brehme piazza il punto dal centro del 17-12. Il numero 9 maliano sbroglia un’azione difficile da concludere, bucando ancora le mani del muro, indirizzando così il set (21-15). Modena cerca di rientrare in carreggiata, ma l’errore in battuta di Boninfante consegna anche la seconda frazione nelle mani dei locali (25-18). 

    Keita apre le danze nel terzo, ma in questo caso la gara è più equilibrata, con Rinaldi che timbra il pari (4-4), con un tocco a due mani. Le due squadre rispondono colpo su colpo, Keita colpisce come sa fare, ma è Modena a mettere la faccia avanti, prima che Amin esalti il pubblico con il monster block su Sapozhkov per il sorpasso (11-10). Davyskiba sceglie la precisione in battuta e coglie di sorpresa Keita per il controsorpasso (11-12). Poi Cortesia alza la voce a muro, Keita fa altrettanto e Verona rimette il match sui binari più favorevoli (15-13). Keita tiene i suoi avanti di due sfoderando potenza in attacco. Spirito è insidioso con la flot e mette in difficoltà la ricezione emiliana per il 19-16. Brehme vince la palla contesa con Keita e tiene in vita i suoi (20-18). Modena ci prova, ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e si prendo il match point e con la pipe di Keita chiudono la gara (25-22). 

    Rana Verona – Valsa Group Modena 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)

    Rana Verona: Spirito 3, Dzavoronok 7, Grozdanov 3, Esmaeilnezhad 16, Keita 19, Cortesia 3, Zingel 0, D’Amico (L), Bonisoli (L), Sani 0, Mozic 0. N.E. Jovovic, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: Boninfante 1, Davyskiba 12, Stankovic 1, Sapozhkov 13, Rinaldi 4, Sanguinetti 3, Gollini (L), Juantorena 0, Brehme 6, Federici (L). N.E. Mossa De Rezende, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Giuliani. Arbitri: Cavalieri, Santoro. Note– durata set: 23′, 27′, 31′; tot: 81′

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    Buona la prima per Prata in Coppa Italia, con Aversa finisce 3-0

    Solida prestazione per la Tinet Prata che dimostra come la Coppa Italia di Serie A2 possa essere un affascinante obiettivo di fine stagione per i gialloblù.

    Subito un paio di novità in formazione per Boninfante. Sulla diagonale principale ci sono Bellanova in regia e Baldazzi come opposto. Se Bellanova ha già diretto diverse gare in stagione per l’opposto ferrarese è la prima da titolare e la inaugura con un muro punto alla prima azione. I due premiano la scelta del loro tecnico giocando una gran partita.

    La cronaca

    Terpin varia il servizio e la Tinet scatta 3-0. Eccellente turno di servizio di Baldazzi che mette a segno altri due ace e la Tinet vola 11-4. La Tinet gioca libera di mente, cannoneggia al servizio e mantiene un piglio eccellente: 17-7. Pipe di Terpin e si va al set point: 24-10. Aversa recupera un paio di punti, ma poi la chiude un imperioso primo tempo di Katalan: 25-13.

    Più equilibrato l’inizio del secondo parziale  con Prata che comunqu conquista subito un prezioso doppio vantaggio. Baldazzi mette a terra il suo decimo punto con la battuta che vale il +3: 12-9. Grazie a buone giocate di Canuto i casertani si avvicinano fino al 17-15 e Boninfante chima il primo tempo della serata. Si incarta la Tinet sul turno di servizio di Pinelli e Aversa pareggia a quota 18. Ci pensa Petras a far rimettere avanti il naso ai Passerotti. Si va a braccetto, ma il muro di Scopelliti su Argenta consegna il set point ai suoi: 24-22. Ottima battuta di Bellanova, Prata deve gestire la free ball e il regista sceglie un Baldazzi in grande spolvero che la chiude al primo tentativo: 25-22.

    Anche nel terzo set la Tinet mette in cascina un piccolo ma fondamentale break iniziale. Aversa va avanti 11-12 con un muro su Petras ma lo slovacco è pronto a rifarsi prontamente. Si procede in perfetta parità fino alle fasi finali del set. Errore di Lyutskanov e Prata va a +2 23-21. Tomasello si gioca la carta Biasotto, ma il neo entrato mancino spara fuori un difficile contrattacco contro muro a tre mandando la Tinet a match point. Una sorta di omaggio alle terre degli avi considerando che il giocatore, nato a Genova, ha i nonni a Pasiano di Pordenone. Dopo una grande azione difensiva di squadra la conclude Baldazzi che con 18 punti personali è anche l’MVP di giornata. Ma è tutta la squadra ad aver giocato con grande convinzione. Katalan e Scopelliti attenti a muro e letali in primo tempo, Petras e Terpin solidissimi in ricezione ed attacco. Adesso la Tinet è attesa a Gara 2 che potrebbe mandarla ai quarti di finale domenica 21 alle 18.00 al PalaIacazzi di Aversa. Dovesse andare male ci si ritroverà sabato 27 al PalaCrisafulli per una gara 3 senza appello. L’obiettivo resta quello di raggiungere la Final Four in programma l’11 – 12 Maggio a Cuneo. In caso di passaggio del turno la Tinet incontrerà la perdente dello scontro Play Off tra Grottazzolina e Ravenna. Quindi potrebbe profilarsi l’ennesima equilibratissima serie stagionale con i romagnoli di Bonitta.

    Prata di Pordenone-WOW Green House Aversa 3-0 (25-13, 25-22, 25-21)

    Tinet Prata di Pordenone: Bellanova 4, Terpin 12, Scopelliti 3, Baldazzi 18, Petras 11, Katalan 7, Aiello (L), De Angelis (L), Truocchio 0. N.E. Alberini, Nikol, Lucconi, Pegoraro, Iannaccone. All. Boninfante. WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 11, Presta 3, Argenta 9, Lyutskanov 8, Marra 0, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 2, Agrusti 3. N.E. Schioppa, Gatto. All. Tomasello. Arbitri: Mesiano, Galteri. Note– durata set: 21′, 26′, 25′; tot: 72′

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano vola in finale per l’ottava volta consecutiva, Novara si arrende 3-0

    Nel giorno in cui la pallavolo italiana ricorda Julia Ituma ad un anno dalla sua scomparsa, la Prosecco doc Imoco Conegliano diventa la seconda finalista. Le Pantere di Daniele Santarelli, in gara 3, superano l’Igor Gorgonzola Novara in tre set e raggiungo Scandicci in finale. Per Conegliano si tratta dell’ottava finale consecutiva.

    Prosecco doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19 25-22 25-20)

    Prosecco doc Imoco Conegliano: Haak 18, Robinson-cook 12, Lubian 7, Wolosz 2, Plummer 15, Fahr 7, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro, Bugg. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Squarcini, Piani (L). All. Santarelli. Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 7, Danesi 7, Markova 15, Bosetti 7, Bonifacio 6, Bosio 1, Fersino (L), Akimova 1, De Nardi, Bartolucci. Non entrate: Kapralova (L), Chirichella, Guidi, Buijs. All. Bernardi. Abitri: Vagni, Goitre. Note– Spettatori: 5344, Durata set: 27′, 29′, 26′; Tot: 82′. MVP: Plummer.

    Top scorers: Haak I. (18) Markova M. (15) Plummer K. (15)Top servers: Lubian M. (2) Markova M. (1) Bosio F. (1)Top blockers: Lubian M. (3) Danesi A. (2) Fahr S. (2)

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    Eccheli: “Determinati a giocare al massimo delle nostre possibilità”

    Un’altra partita, l’ultima della Serie per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, che vuole continuare a sognare il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Sabato 14 aprile, alle ore 18.00 (diretta VBTV), alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento, i brianzoli sfideranno i campioni d’Italia in carica della Itas Trentino in Gara-5 di Semifinale dei Playoff Scudetto Credem Banca.

    Una Serie epica quella che le due squadre stanno regalando ai tifosi, dove i monzesi – persi i primi due confronti -, nel momento più difficile si sono compattati, tirando fuori una performance superlativa in Gara-3 per prendersi la prima storica vittoria sul campo trentino, e poi trovare il pareggio davanti al pubblico amico. A fare la differenza nella ultime due sfide per Beretta e compagni è stata la battuta, con numerosi ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde; infatti, in Gara-4 sono stati ben 7 i servizi vincenti realizzati dai monzesi, guidati da Takahashi e Galassi.

    Una serie che sembrava sul viale del tramonto è tornata ad albeggiare grazie al successo corale dei brianzoli, merito dei giocatori in campo, ma ancora una volta di Massimo Eccheli e del suo staff, bravi a destabilizzare gli avversari con un modulo a tre schiacciatori, consentito dal rientro di Stephen Maar, che ha regalato grande solidità alla ricezione monzese. Le due squadre, anche nell’ultima partita, hanno lottato con tutte le risorse a disposizione, ma sono stati i giganti lombardi a trovare le soluzioni chiave in battuta e in attacco nelle fasi cardine di un match che ha visto un vero e proprio dominio nell’ultimo gioco, in cui Monza è stata davanti dal primo all’ultimo punto, toccando anche le 14 lunghezze di distacco (21-7).

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “I grandi momenti derivano da grandi opportunità” (citando il mitico Herb Brooks). Siamo tutti molto orgogliosi di aver conquistato Gara- 5 a Trento e determinati nel volerla giocare al massimo delle nostre possibilità: lo vogliamo per noi, per la nostra organizzazione e per i nostri fantastici supporters”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kate Antropova: “Io ed Egonu siamo diverse. In nazionale? Farei anche il libero…”

    Inutile girarci intorno: a leggere le migliaia di commenti che affollano i social network e non solo, in tantissimi hanno visto nel confronto di semifinale Play Off tra Scandicci e Milano una sfida diretta tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu. E parecchi hanno voluto leggere nella netta vittoria della Savino Del Bene in Gara 2 – sotto gli occhi del CT Velasco – una sorta di “passaggio di consegne” tra le due opposte anche in chiave azzurra. Una personalizzazione che fa decisamente storcere il naso a chi conosce bene il volley, ma che quasi certamente sarà il fulcro del dibattito tra gli appassionati italiani nei mesi di attività della nazionale.

    Tanto vale, allora, sentire direttamente l’interessata, come ha fatto Pierfrancesco Catucci per il Corriere della Sera. E Kate, nonostante un titolo “malandrino” che tradisce in parte il suo pensiero, spegne subito gli ardori della polemica: “Non capisco questo confronto, siamo diverse. Io divido gli opposti in due categorie: in una ci sono Paola e Vargas, dotate di un talento naturale incredibile. Nell’altra ci metto Boskovic e Haak, che hanno raggiunto quel livello col lavoro. Non so chi sia più forte, ma se Paola salta due metri e attacca una diagonale strettissima, bisogna solo applaudire. Io posso fare altro, faccio parte della categoria di chi deve osservare, provare, riprovare e continuare a lavorare“.

    “Il nostro è uno sport di squadra e le rivalità personali lasciano il tempo che trovano. La sfida Kate contro Paola non fa vincere le partite” ribadisce Antropova, tanto per chiarire il messaggio. E sul fatto che non ci sia amicizia con Paola (come appare normale tra due ragazze separate da 5 anni di età, che non si sono praticamente mai incrociate) l’opposta di Scandicci non può che aggiungere: “Non è necessario essere amiche in una squadra. L’importante è lavorare per il bene comune“.

    La questione su cui, invece, la 21enne azzurra (cittadina italiana dallo scorso anno) lascia tutte le porte aperte è quella del possibile cambio di ruolo per dare vita a un modulo “Turchia-style”, con Egonu opposta e la bomber della Savino Del Bene in posto 4. Una suggestione che né il vecchio CT Davide Mazzanti né il suo successore Julio Velasco hanno voluto prendere in considerazione, ma che Antropova non esclude: “A Scandicci preferisco non cambiare ruolo, mi sento più formata – dice alla Gazzetta dello Sport – mentre in nazionale sono pronta a fare tutto. Se c’è qualcuno che ha voglia di allenarmi in un fondamentale come la ricezione, in cui non ho esperienza, io ci sono. Per l’Italia farei anche il libero“.

    (fonte: Corriere dello Sport, Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO