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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

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    La Francia è la prima finalista: la Polonia cede al tie break

    Davanti ai 10984 spettatori dell’Arena di Lodz la Francia fa lo sgambetto al tie break ai padroni di casa della Polonia ed è la prima finalista di VNL maschile. Ora i blues attendono di scoprire chi tra Giappone e Slovenia (in campo alle 20) sarà la sua avversaria per la conquista della medaglia d’oro.

    1° SET – La prima semifinale si apre nel segno dei padroni di casa della Polonia; la Francia si trova spesso a rincorrere (9-6; 17-15), neanche le battute di Ngapeth riescono a impensierire la Polonia. Dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti della rete e l’invasione polacca, la Francia si fa sotto (23-22) ma a chiudere il set con una bella murata su Patry sono i padroni di casa.

    2° SET – Al rientro in campo la Polonia continua a spingere, tenendo gli avversari a debita distanza: la Francia fatica a ricucire il gap (8-4; 12-7; 16-12). Ad accorciare le distanze ci pensa Le Goff 19-18, poi Clevenot trova l’ace della parità. La Francia prende il via e tenendo i polacchi sempre a distanza di due punti, chiudono 22-25.

    3° SET – Nel terzo parziale si procede punto a punto, poi la Francia di aggiudica il primo break sul 10-12. La Polonia non riesce a farsi sotto e rincorre fino a raggiungere la parità sul 22-22. La Francia ormai è esaltata e chiude sul 23-25.

    4° SET – Il quarto set inizia esattamente come il primo, a ruoli invertiti: la Polonia conduce, sempre avanti di due punti. Il massimo scarto arriva sul 20-16. La Francia accorcia ma i polacchi approfitano dell’errore di Clevenot e chiudono 25-20.

    5° SET – Subito 2-0 per la Francia nel set decisivo, la Polonia si porta immediatamente in parità. Le Goff muro, poi Clevenot 4-2. Si procede punto a punto: nessuna delle due squadre vuole mollare e la partita si chiude ai parziali, con la Francia che festeggia 16-18.

    Polonia-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 23-25, 25-20, 16-18)Polonia:  Leon , Kurek , Fornal , Kochanowski , Bieniek , Boladz , Janusz , Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Francia: Patry , Toniutti , Le Goff , Clevenot , Louati , Seddik , Grebennikov (L), Tillie , Ngapeth , Brizard , Jouffroy , Diez (L), Faure, Carle. All. GianiArbitri: Mokry Juraj (SVK), Simonovic Vladimir (SUI)

    (contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili: il programma delle semifinali

    La giornata di venerdì a Lodz ha consegnato il pass per le Semifinali di Volleyball Nations League a Francia e Slovenia, entrambe vincenti al tie break rispettivamente su Italia e Argentina. Sabato alle 17.00 i padroni di casa della Polonia affronteranno la Francia mentre alle 20.00 il Giappone incontrerà la Slovenia. Domenica le Finali per il terzo posto alle 17.00, per l’oro alle 20.00.

    Final Eight Volleyball Nations League 

    Quarti di FinaleGiappone – Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24)Polonia – Brasile 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Italia – Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)Slovenia – Argentina 3-2 (19-25, 25-17, 17-25, 29-27, 15-7)

    Semifinali29.06 ore 17.00 Polonia – Francia29.06 ore 20.00 Giappone – Slovenia

    Finale 3/430.06 ore 17.00

    Finale 1/230.06 ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta la VNL a testa alta, la Francia passa solo al tie-break

    Niente da fare per gli azzurri di De Giorgi, che dopo cinque set combattutissimi si arrendono alla Francia e salutano la VNL.

    La Francia, trascinata dagli implacabili Patry e Clevenot (rispettivamente 28 e 20 punti) accede così alla semifinale, in programma domani alle 20, dove incontreranno la nazionale polacca.

    Italia-Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Ripresa dei lavori a Cervia per l’Italia di Velasco: convocate 14 azzurre

    Archiviata l’esaltante avventura nella Volleyball Nations League 2024, conclusasi con il trionfo di Bangkok, le azzurre di Julio Velasco torneranno al lavoro lunedì prossimo. Dopo alcuni giorni di riposo, infatti, la nazionale femminile si allenerà dal 1 al 5 luglio a Cervia, in vista del test-match contro la Serbia che si disputerà il 9 luglio (ore 19) a Palazzo Wanny di Firenze.Per il collegiale il ct azzurro ha convocato le stesse 14 atlete protagoniste delle Finals di VNL, dunque sarà questo il gruppo dal quale Velasco sceglierà le dodici giocatrici, più una, che voleranno a Parigi per l’Olimpiade. Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova.Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.L’ingresso agli allenamenti sarà riservato ai tecnici e ai preparatori atletici tesserati Fipav, i quali dovranno esibire un documento che certifichi la propria qualifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luisetto si racconta: “Per scaramanzia prenotiamo l’hotel solo il venerdì… Continua a portare bene”

    È bastata una sola tappa, quella di Caorle, esordio assoluto del Campionato italiano di beach volley dell’estate 2024 per rivederlo dove merita, ovvero sul podio. Michele Luisetto e Giacomo Spadoni tornano a vincere un argento a distanza di poco più di nove mesi dalla fine della passata stagione, nella quale hanno rappresentato non tanto una sorpresa, ma il risultato di un lavoro che ha creato una delle coppie più forti del panorama italiano. Questo weekend, nella tappa di Catania, saranno la coppia testa di serie numero uno del tabellone maschile.

    “L’argento ottenuto domenica scorsa a Caorle ha stupito in primis noi, ma è inutile da ribadire, ci ha dato una carica incredibile. Quando abbiamo visto la lista pubblicata, nella quale risultavamo in tabellone, nonostante ormai si perda il punteggio della passata stagione dopo undici mesi, ci siamo detti solo di giocarcela senza pensare al risultato”.

    foto Roberto Perin

    Wild card per Zaytsev-Lupo. Dalle qualifiche arrivavano Martino-Manni. Un inizio di torneo non semplicissimo.

    “Ho detto a Jack di fare il miglior torneo possibile, anche perché le prime dieci coppie del tabellone sono tutti nomi fortissimi. Una volta conclusa la stagione a Motta, ho cercato di ricavare tutti i momenti liberi per potermi allenare con Giacomo, in modo da prepararci ad affrontare un inizio così tosto. Il lavoro ha pagato. Non potevamo iniziare in maniera migliore”.

    Finale con Dal Corso-Viscovich persa, ma un secondo posto che dice molto sulle vostre ambizioni.

    “Ora faremo Catania e forse il silver a Giugliano, prima di pensare a Montesilvano. Per noi il campionato italiano è un pensiero concreto e puntiamo a fare bene. Iniziare così è bello, ma sappiamo che ripetersi non sarà affatto semplice”.

    foto Instagram @micheleluis2

    La partita più bella di questo esordio?

    “La vittoria con Benzi-Bonifazi. Davide e Carlo non hanno bisogno di presentazioni, e lo scorso anno ci hanno sempre battuto, senza lasciarsi un set. Abbiamo giocato una bella gara sul filo del rasoio e ci tenevamo particolarmente a fare una bella figura contro di loro”.

    Mi dica che anche quest’anno c’è il rito delle prenotazioni scaramantiche solo per la prima sera.

    “Ci siamo ovviamente trovati senza hotel sabato perché avevamo prenotato solo la prima notte. Come le avevo detto, questa decisione ci porta sempre fortuna e quindi continueremo a rischiare di trovarci senza un letto il sabato sera, ma felici di conquistarci altre semifinali (ride n.d.r.)”.

    Vedere Zaytsev alle tappe posso chiederle che effetto fa?

    “Purtroppo non l’ho visto all’opera con Daniele se non in qualche piccolissimo scambio perché gli orari delle loro e delle nostre partite combaciavano sempre. Credo che faccia bene al movimento arricchirsi di giocatori come lui, che possono solo essere un volano positivo. Certo, sarà più dura, anche perché l’ho visto servire ad una velocità stratosferica. Ma faccio un discorso da frequentatore e partecipante assiduo del campionato italiano e dico che il futuro si deve basare su un movimento inclusivo che possa innanzitutto coltivare delle nuove coppie giovani che oggi mancano rispetto al passato. Poi, per ciò che riguarda Ivan, ben venga la sua decisione di scegliere il mondo del beach e di puntare come ha detto a Los Angeles. Sono una bella coppia. Sono certo che sapranno fare bene con Lupo”.

    foto Instagram @micheleluis2

    Le sue giornate ora che è finito all’indoor, cosa prevedono?

    “Lavoro al mattino all’Eurocamp a Cesenatico, e al pomeriggio mi alleno con Spadoni a Marina di Ravenna. Power Beach, la nostra società, ha preso il bagno Oasi in gestione e io alleno al pomeriggio sia gruppi di adulti dai diciotto anni in su, sia gruppi di under 16 con Giacomo, supervisionati da Gabriele Mazzotti, che poi è il nostro tecnico. Tra le altre cose, domenica abbiamo ricevuto tantissimi messaggi da Ravenna, Cesenatico, da mezza Italia, che si è collegata a vedere la partita. Siamo contenti di portare in alto la bandiera del beach romagnolo e ci lusinga essere così tanto supportati”.

    Conclusa la parentesi estiva ad attenderla ci sarà Belluno.

    “Il Veneto per me è una seconda casa. Conoscevo già Belluno ed è una bellissima realtà che ha iniziato un progetto finalizzato a riportare la pallavolo ad alto livello e stanno investendo molto bene. Il prossimo il progetto è quello di fare bene, cercando di ottenere più competizioni possibili”.

    Ad allenarla è De Cecco.

    “Mi ha fatto l’in bocca al lupo per la stagione di beach e farà il tifo per me. Mi ha subito fatto immergere nel progetto e arrivo lì con il mio solito entusiasmo. Sarà una bella sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Polonia elimina il Brasile a suon di bordate e vola in semifinale

    Al termine di una partita bellissima, ricca di sorpassi e contro sorpassi, colpi di brutale potenza da una parte e dall’altra della rete, muri terrificanti e difese da polsi di titanio, la Polonia padrona di casa batte 3-1 in rimonta il Brasile (18-25, 25-23, 25-22, 25-16) e stacca il secondo pass per le semifinali di VNL dove affronterà la vincente di Italia-Francia (in programma venerdì alle 17.00).

    Testimonial d’eccezione di questa sagra de “la tocco piano, anzi no” ovviamente Leon e Darlan, autori alla fine di 18 e 21 punti a testa. Per la Polonia Janusz manda in doppia cifra anche capitan Kurek (12), Fornal (11), grande protagonista soprattutto del quarto set, e Kochanowski (10). Per il Brasile 17 di Leal e 9 di Lucarelli.

    Parità assoluta alle voci muri punto per squadra (8) e servizi vincenti (7), leggermente più falloso il Brasile con 28 errori gratuiti contro i 23 dei polacchi.

    1° SET – Il match inizia in sostanziale equilibrio fino allo strappo che consente al Brasile di passare dal 12-12 al 13-18 e poi 14-20. La squadra di Grbic dimezza subito lo svantaggio (17-20) costringendo Bernardinho a chiamare timeout, ma l’elastico riporta presto i sudamericani a un passo dall’1-0 (18-24), che si materializza poi con un mani-out di Leal.

    2° SET – Il secondo set è tutto all’insegna dei capovolgimenti di fronte. I padroni di casa si portano subito avanti di un break con Leon (4-2), poi allungano anche sul +3 (6-3) e sul +4 (11-7). Il Brasile si rifà sotto con un contro parziale di 0-3 (11-10) e poi ritrova la parità ai 12 grazie all’errore di Kurek che spara dritto per dritto ma senza trovare tocchi a muro. A completare il sorpasso verdeoro è l’ace di Lucas che vale il 14-16 per il Brasile. Altra parità ai 20 firmata Boladz e controsorpasso polacco sul 23-22. Lucarelli allarga troppo il compasso e regala il set point agli avversari che Bieniek capitalizza all’istante con un servizio vincente all’incrocio delle righe.

    3° SET – Nel terzo set partenza bruciante di Cachopa e compagni (1-5), altro ricongiungimento immediato della Polonia (4-5) e parità ristabilita ai 6. Leon firma un altro break, Lucarelli ne sbaglia due in fila e gli uomini di Grbic passano a comandare con quattro lunghezze di vantaggio (14-10). Fornal e Leon allargano ancora la forbice (18-12). Darlan riesce a togliere l’ex capitano di Perugia dalla linea dei nove metri, ma ormai il set appare irrimediabilmente compromesso (20-13). Bernardinho continua a scuotere nervosamente la testa, sostituisce per un attimo anche Cachopa con Bruno, i suoi recuperano qualche punto ma alla fine cedono comunque 25-22.

    4° SET – Equilibrio in avvio di quarto set (5-5), poi arriva il primo break firmato dalla Polonia con un monster block di Fornal che schianta la palla a terra su una mazzata terrificante di Darlan e la fa quasi rimbalzare fino al soffitto dell’arena di Lodz. Il vantaggio dei padroni di casa a metà set raggiunge anche le cinque lunghezze (14-9). Il Brasile prova la rimonta con un ace di Lucarelli, ma sul servizio successivo, ancora potente e preciso, Kuruk recupera quasi dalle tribune, la palla scende a campanile a fil di rete e beffa clamorosamente Lucas cadendo nella metà campo sudamericana. Per gli uomini di Bernardinho potrebbe essere davvero questo (15-11) il colpo del KO. E così è. La Polonia tiene la barra dritta (21-13), si aggiudica anche questo parziale per 25-16 e vola in semifinale.

    Polonia – Brasile 3-1(18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Polonia: Leon 18, Kurek 12, Fornal 11, Kochanowski 10, Bieniek 8, Boladz 4, Janusz 2, Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Brasile: Darlan 21, Leal 17, Lucarelli 9, Flavio 7, Lucas 5, Alan 3, Cachopa 1, Bruno, L. Bergmann, Adriano, Honorato, Isac, Thales (L), Mauricio. All. Bernardinho.Arbitri: Dziewirz Scott (CAN), Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Ishikawa trascina il Giappone in semifinale: Canada battuto 3-0

    È il Giappone la prima semifinalista della Volleyball Nations League maschile. La squadra di Blain non smette di stupire, battuto anche il Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24) nel segno di Ishikawa, grande protagonista con 26 punti a referto. In semifinale gli asiatici affronteranno la vincente di Slovenia-Argentina.

    Dopo un combattutissimo primo set, giocato tutto punto a punto e vinto alla fine ai vantaggi, gli asiatici si sono aggiudicati con margine anche il secondo parziale. Nel terzo è arrivata la reazione dei canadesi, presi per mano da Maar e Loeppky (12-15), ma ripresi ancora da Ishikawa ai 20 con un ace. A spezzare l’equilibrio proprio a due centimetri dal traguardo è ancora il capitano dei giapponesi che conquista addirittura il match-point (24-23) con un gran muro a uno su Szwarc. L’opposto canadese tira un missile sulla parallela nell’azione successiva e rimanda ancora la contesa ai vantaggi, ma ancora Ishikawa, con due mani-out consecutivi, regala la vittoria ai suoi.

    Ai nordamericani non sono bastate le solite prestazioni dei tre tenori che nella scorsa stagione hanno fatto le fortune della Vero Volley Monza, ovvero Stephen Maar (14 punti), Eric Loeppky (10) e Arthur Szwarc (17).

    Giappone – Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24)Giappone: Ishikawa 26, Otzuka 10, Nishida 7, Onodera 7, Yamauchi 3, Miyaura 2, Sekita 1, Fukatsu, Kentaro, Tomita, Ogawa (L), Kai, Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Canada: Szwarc 17, Maar 14, Loeppky 10, McCarthy 6, Van Berkel 4, Herr 1, Hoag, Hofer, Demyanenko, Walsh, Wassenaar Ketrzynski, Schnitzer, Barnes, Lui. All. Sammelvuo.Arbitri: Grass Angela (BRA),Cambre Wim (BEL)

    Di Redazione LEGGI TUTTO