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    Mercato Monza, altro colpo in entrata: da Taranto arriva anche Brodie Hofer

    Monza pesca ancora dal roster di Taranto. Dopo aver annunciato ieri l’accordo trovato con Zimmermann, ci risulta in fase di definizione anche la trattativa che porterà in Brianza il martello canadese Brodie Hofer. A fare reparto con lui saranno i confermati Rohr e Marttila, ai quali Hofer contenderà una maglia da titolare. Ci risulta ancora aperto, invece, il casting per il quarto schiacciatore. Anche in questo caso si tratterà di un volto nuovo.

    Due metri d’altezza, classe 2000, 25 anni da compiere il prossimo 27 aprile, in riva allo Ionio Hofer quest’anno ha segnato un totale di 198 punti andando in doppia cifra in dodici occasioni con un best scorer di 24 punti proprio nell’ultima giornata contro Verona che ha condannato i rossoblu alla retrocessione. Punto fermo nella prima metà di stagione, che Taranto aveva chiuso con un ottimo bottino di 10 punti in classifica e un quartultimo posto che al giro di boa aveva illuso un po’ tutti, nel girone di ritorno Hofer era invece scalato indietro nelle gerarchie di coach Boninfante che lo aveva usato con il contagocce nell’ultima decisiva parte di campionato.

    Ancora da modellare in ricezione, dove ha chiuso il suo primo anno in Superlega con appena il 12,8% di perfetta, Hofer ha dimostrato di essere comunque un attaccante con numeri più che discreti: 43,6% in attacco con quattro gare oltre il 50% e una sopra il 60%. Gran bel battitore, 42 ace totali di cui 6 nella sola gara contro la Rana e 4 in altre tre occasioni, a Taranto non ha però brillato a muro (9 vincenti in tutta la stagione).

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    Superlega, Gara 3 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza e Perugia già qualificate con merito alle Semifinali Scudetto, Civitanova e Trento che si portano in vantaggio nella serie, ma se vorranno evitare gara 5 dovranno alzare il proprio livello di gioco… Questi in sintesi i verdetti di Gara 3 con la sorprendente Piacenza che alla guida del sergente di ferro Travica si sbarazza in tre sole gare di una Verona che è implosa nel momento clou della stagione.

    Tutto facile per Perugia che pur senza giocare la sua miglior partita porta a casa vittoria e qualificazione contro una Modena che con Uriarte al palleggio dal terzo set ha fatto vedere qualche cosa di buono. Vittoria scaccia ombre per Trento dopo la debacle europea mentre in casa Lube è Nikolov il trascinatore che lancia i ragazzi di Medei verso la semifinale contro una Milano spuntata in attacco.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle di giornata: Giannelli–Romanò, Nikolov–Mandiraci, Loser-Kozamernik, Scanferla (L).

    Trento-Cisterna 3-1Dopo l’eliminazione in Coppa Cev si intravede un po’ di nervosismo, ma il gruppo nei primi due set reagisce bene con Lavia (voto 8,5) e Michieletto (voto 8) che si caricano di responsabilità e prendono per mano la squadra. Bene anche Kozamernik (voto 8) ormai completamente recuperato e positivo anche Rychlicki (voto 7). Preoccupante la pausa sul finire del terzo set che costa il set stesso e qualche brivido di troppo in una giornata in cui brilla meno il solo Flavio (voto 5,5).

    Cisterna continua a stupire e nonostante la solita ricezione ballerina e un muro in difficoltà vende cara la pelle. Baranowicz (voto 6,5) si appoggia ad un discreto Faure (voto 6,5), ma alla lunga gli manca la potenza di Ramon (voto 5) e i punti di un Bayram (voto 5,5) meno efficace del solito. In attacco bene Nedeljkovic (voto 8,5) unico positivo anche a muro e bene l’ingresso di Tarumi (voto 6,5). Per una volta in difficoltà Pace (voto 5) che contro gli ex compagni subisce ben 5 ace, davvero inusuale per lui.

    Perugia – Modena 3-1Un Giannelli (voto 8) lucido e carico a molla scioglie le briglia a Loser (voto 8,5) che risponde presente meritandosi il titolo di Mvp. Per il resto pochi errori e tanta fisicità in una squadra che anche con Ben Tara (voto 5,5) e Semeniuk (voto 5) sottotono vince senza sprecare troppe energie nervose. Bene Plotnytskyi (voto 7,5) sempre preciso e puntuale in tutti i fondamentali e bene Solè (voto 7) che non fa rimpiangere Russo. Qualche problema di troppo invece per Colaci (voto 5) che fatica contro le bordate modenesi dai nove metri.

    Modena ha il pregio di non mollare dopo due set complicati a guida De Cecco (voto 5) e di ritrovarsi quando Uriarte (voto 6,5) prende per mano la squadra. Se Davyskiba (voto 7,5) è l’ultimo a mollare, Buchegger (voto 4,5) è davvero spento così come il duo Sanguinetti (voto 4,5) – Mati (voto 4,5). Bene Gutierrez (voto 7) in giornata sia in attacco che a muro e bene il giovane libico Ikhbayri (voto 7) forse lasciato libero di trovarsi una squadra un po’ troppo presto visto le buone prove fornite a Milano e ieri quando chiamato in causa.

    Verona – Piacenza 1-3Doveva essere sulla carta il quarto di finale più aperto, invece gli emiliani approfittano al meglio delle difficoltà varie che hanno rallentato Verona in queste ultime settimane e dominano con merito.

    Non bastano un Keita (voto 7) da 21 punti, ma anche da sette murate subite… e un Sani (voto 7) incisivo dai nove metri per allungare il sogno scaligero, perché i 10 ace subiti e i soli tre muri fatti alla lunga pesano davvero tanto. Bene Cortesia (voto 6,5) al centro, ma con Mozic (voto 6,5) sottoutilizzato per via dei problemi fisici ci si aspettavano scelte diverse da parte del regista Abaev (voto 5) nella distribuzione del gioco.

    Piacenza sprinta con un Mandiraci (voto 9) pazzesco sia in ricezione che in attacco, autore di una prova magistrale, ma è tutta la squadra che gira bene ben orchestrata da Brizard che fa ben figurare anche Romanò (voto 7,5). Qualche spigolo in ricezione abbassano il voto ad un Maar (voto 6), comunque presente cosi come presente è Simon (voto 7,5) straripante a centro rete. Ottimo infine Scanferla (voto 8) onnipresente in seconda linea

    Civitanova-Milano 3-1Nonostante un Lagumdzija (voto 4) ai minimi termini la squadra di Medei batte una Milano mai doma grazie all’estro di Nikolov (voto 8) e ad un’altra prova solida di Bottolo (voto 6,5), migliore dei suoi in ricezione. Funziona il gioco al centro anche se Boninfante (voto 6) potrebbe coinvolgerli di più nel gioco, mentre è bravo a gestire Dirlic (voto 7) che col suo ingresso ridà slancio ed energia ai marchigiani.

    Milano ancora una volta fatica in attacco con Otsuka (voto 5) schierato a sorpresa titolare che non riesce ad incidere come in altre occasioni. Meglio Louati (voto 6,5) che si ritrova però ad attaccare una montagna di palloni, inusuali per un giocatore di equilibrio come lui e bene il solito Reggers (voto 7,5) unico faro per Porro (voto 5,5) e capace di tenere in vita Milano pressoché da solo. Bene Caneschi (voto 7) al centro mentre fatica in attacco Kaziyski (voto 5,5) quando chiamato in campo. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Mercato Monza: Zimmermann-Padar, i primi colpi ridisegnano la diagonale principale

    Centrato il traguardo salvezza all’ultima giornata, inizia ora a prendere forma la nuova Vero Volley Monza per la prossima stagione. Sarà quasi del tutto rivoluzionato il roster che il ds Claudio Bonati sta forgiando per costruire una squadra capace di tornare subito dove merita, ovvero a lottare per i Play-Off.

    I primi colpi andati a segno ridisegnano completamente la diagonale principale che sarà formata da Jan Zimmermann, che torna a palleggiare in Brianza dopo l’esperienza di due stagioni fa, e dall’opposto ungherese Krisztian Padar, lui sì volto nuovo del nostro campionato. In uscita, come ormai noto da tempo, Kreling, destinato a sostituire Porro a Milano, ma anche Arthur Szwarc, che dovrebbe lasciare l’Italia per giocare (forse) in Corea.

    Classe ’96, 199 centimetri d’altezza, nelle ultime stagioni Padar ha fatto esperienze all’estero in Belgio, Corea, Cina, Russia, Giappone e Qatar ed è pronto ora a sbarca finalmente in Superlega, suo pallino da tempo. A completare il reparto di posto 2 sarà così il giovane Diego Frascio, che dunque sarà promosso in pianta stabile in prima squadra. Continua invece il casting per il secondo palleggiatore.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, Modena sconfitta in quattro set, Perugia vola in Semifinale

    Una Valsa Group Modena in crescendo non riesce ad invertire il trend e chiude al PalaBarton la sua avventura nei Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca. La Sir Susa Vim Perugia fatica, soprattutto nella parte finale del match, ma chiude i conti della serie dei Quarti al quarto set di Gara 3 e raggiunge la Semifinale e rimane in attesa di sapere chi sarà il suo avversario tra Milano e Civitanova nel penultimo atto che porta al titolo italiano.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 3Valsa Group Modena 1(25-17, 25-22, 18-25, 25-22)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Plotnytskyi 16, Solé 8, Ben Tara 9, Semeniuk 10, Loser 12, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 1. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti. Valsa Group Modena: De Cecco 2, Gutierrez 15, Mati 0, Buchegger 2, Davyskiba 21, Sanguinetti 1, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Stankovic 4, Anzani 4, Ikhbayri 11, Uriarte 2, Federici (L). N.E. All. Giuliani.

    Arbitri: Cesare, Cavalieri. Note – durata set: 28′, 32′, 26′, 34′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, Civitanova non lascia scampo a Milano e passa avanti nella serie

    Torna a valere il fattore campo e con esso torna a farsi sentire anche la Cucine Lube Civitanova che in quattro set spegne le speranze di Allianz Milano replicare l’impresa di Gara 1. I meneghini lottano, ma un set è tutto ciò che raccolgono in questa Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. I cucinieri ritrovano un Nikolov in grande spolvero e passano per la prima volta avanti nella serie, che vede ora i marchigiani avanti 2-1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova 3Allianz Milano 1(25-23, 25-22, 21-25, 25-19)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Lagumdzija 2, Nikolov 22, Podrascanin 4, Boninfante 3, Bottolo 16, Bisotto (L), Gargiulo 2, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 8. N.E. Loeppky, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Otsuka 8, Schnitzer 7, Reggers 25, Louati 14, Caneschi 9, Porro 1, Staforini (L), Kaziyski 1, Larizza 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0. N.E. Zonta, Piano. All. Piazza.

    Arbitri: Cerra, Lot, Merli. Note – durata set: 34′, 32′, 33′, 29′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    Una Milano a trazione olimpica brilla e acceca Scandicci in Gara1 (3-0)

    Gara 1 di semifinale scudetto se la prende di forza la Numia Vero Volley Milano che batte in tre set la Savino Del Bene Scandicci (25-19, 25-22, 25-21) al cospetto di un’Allianz Cloud sold out (5259 spettatori). MVP Paola Egonu.

    In avvio di gara è Scandicci a uscire meglio dai blocchi (0-4), poi Milano ritrova il suo ritmo, piazza un parziale di 8 a 0 (dal 2-7 al 10-7) e non permette più alle toscane di rimettere la testa avanti (25-19). Nel secondo set la Savino va sotto anche di sei (11-5), poi torna in fiducia, riduce il gap a una sola lunghezza di svantaggio (21-20) ma non riesce comunque a completare l’opera (25-22). Nel terzo il pallino del gioco resta ancora e sempre nelle mani delle lombarde e la sfida, seppur spettacolare e giocata a livelli altissimi da entrambe le formazioni, si conclude con il massimo scarto.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, Danesi e Kurtagic al centro, Gelin libero. Gaspari risponde con Ognjenovic-Antropova e Herbots-Mingardi, Carol e Nwakalor al centro, Castillo libero.

    1° set – Milano con le polveri bagnate in avvio di match, le toscane ne approfittano e vanno subito sullo 0-4 costringendo Lavarini a chiamare il primo dei suoi timeout. A sbloccare le padrone di casa ci pensa Sylla, poi arriva anche la prima affondata di Egonu in parallela. L’opposta della Numia prende due volte di fila la targa di Mingardi a muro, poi sale in cattedra Daalderop (tre punti consecutivi) e Milano trova prima la parità e poi l’allungo (10-7 con un parziale di 8 a 0). Secondo timeout di Gaspari sul punteggio di 16-11 (il primo lo aveva chiamato sul 10-7). La Savino prova a ridurre il gap (16-12, 16-14, 18-15), ma la Vero Volley la ricaccia prontamente indietro (21-15) e alla fine fa suo il primo set con tre mazzate terrificanti, due di Egonu e una di Sylla, che fissano il punteggio sul 25-19. Buone percentuali in ricezione per entrambe le squadre (57% Milano, 58% Scandicci), meglio le lombarde in attacco (48% contro il 37%) e a muro (4 vincenti a 1). Egonu già in doppia cifra (10 punti con il 64% in attacco), dall’altra parte 8 di Antropova (con il 43%).

    2° set – La squadra di Lavarini detta legge anche una volta girato campo (4-1, 6-2), Scandicci prova a rimettersi in scia sfruttando un gran turno in battuta di Antropova (6-5), ma subisce ancora a muro: 9-4, timeout Gaspari e tutto da rifare per le toscane. Dai nove metri si presenta ora Egonu e la Numia allunga ancora (11-5). Si mette in proprio anche Orro, sin qui la migliore in campo, e sul 14-8 Gaspari ferma ancora il gioco. Altro tentativo di Scandicci di ricucire lo strappo (15-11, 15-13) e ora è Lavarini a chiamare le sue a rapporto. La Savino si porta anche sul -2 (16-14) e sul -1 (21-20), ma manca l’aggancio in vista del traguardo e finisce col cedere anche questo parziale (23-20, 24-22, 25-22). Salgono le percentuali in ricezione (60% per Milano, 63% per Scandicci), scendono quelle in attacco (43% contro 33%). Sette punti a testa questa volta per Egonu e Antropova.

    3° set – Scandicci si ritrova subito a inseguire anche nei primi scambi del terzo set (3-1, 5-2, 10-5) e Gaspari è costretto ancora a fermare il gioco. Se c’è una cosa che però alle toscane non manca è il carattere: altro riavvicinamento (14-12), altro vantaggio da ricostruire per la Numia. Ci pensa allora Egonu, che mette a terra una parallela irreale e altri due attacchi vincenti di classe purissima (18-14). Antropova non ci sta, mura Sylla e riporta ancora le sue sul -2 (18-16). Scavallati i 20, si presenta dalla linea dei nove metri Orro, che piazza anche un ace suggellando una prestazione personale da spellarsi le mani a suon di applausi, e a tagliare per prima il traguardo è ancora la Vero Volley (25- [IN AGGIORNAMENTO]

    Numia Vero Volley Milano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-19, 25-22, 25-21)

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    Play-Off Scudetto, arriva la reazione di Trento in Gara3, Cisterna battuta in quattro set

    Trento dimentica Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto e la dolorosa eliminazione in Semifinale di Cev Cup, superando Cisterna Volley nella terza sfida della Serie. Alla ilT quotidiano Arena, l’Itas, guidata dagli azzurri Michieletto e Lavia (MVP), ipoteca il passaggio in Semifinale restituendo ai pontini il 3-1 rimediato in terra laziale.

    Sestetti – Gli starting six delle due formazioni non differiscono di una virgola rispetto a quelli presentati in campo in gara 1 della serie, giocata quindici giorni fa alla ilT quotidiano Arena; Trento si propone con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero. Cisterna Volley risponde con Baranowicz alzatore, Faure opposto, Ramon e Bayram laterali, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero.

    1° set – Sono gli ospiti ad avere il miglior impatto sulla partita, grazie ad un immediato acuto di Faure (due attacchi per l’iniziale 0-3) che viene però tamponato tempestivamente da Michieletto (3-4) e da un errore a rete di Ramon (5-5). Lo stesso spagnolo si riscatta con l’ace che vale il nuovo allungo ospite (6-8), ma il nuovo pareggio arriva sempre per mano pontina (errore di Faure a rete).

    In seguito una buona rotazione in battuta di Lavia, condita anche da un ace, produce il primo strappo gialloblù del pomeriggio (14-9), concretizzato in attacco da Rychlicki e a muro da Kozamernik. Falasca ha già interrotto il gioco, senza però trovare una reazione da parte dei suoi (17-12); il punto dell’1-0 interno nel computo dei set arriva quindi piuttosto in fretta (19-14, 21-15 e 25-17) anche perché Cisterna fatica in ricezione e a rete.

    2° set – L’Itas Trentino parte bene anche nel secondo parziale (6-4 e 10-7), facendo leva su una fase break molto efficace grazie a muro e contrattacco. Michieletto col servizio scava un solco ancora più profondo (16-9), generando break point in serie. Lavia (schiacciata e block a uno su Faure) e Rychlicki, non vogliono essere da meno e disegnano il 20-10. Il 2-0 è quindi dietro l’angolo e giunge sul 25-16, con Cisterna ancora molto fallosa.

    3° set – Trento non abbassa l’intensità della prestazione nemmeno nel terzo set (6-4 e 9-6), con Rychlicki sul pezzo non solo in attacco ma anche in difesa; Cisterna (con Tarumi per Ramon in campo dall’inizio) però resta in scia e pareggia i conti a quota 10 con Faure. Michieletto a rete sigla un nuovo affondo (14-11) e poi completa l’opera con la battuta (16-12).

    I pontini replicano però ancora una volta con Mazzone (anche lui a segno con una battuta) sino al 19-18 e poi anche sul 20-20 con l’opposto francese. Nel finale è ancora Faure a firmare il 22-23 (time out di Soli), poi un muro di Nedeljkovic su Flavio consegna agli ospiti due palle set; la seconda è quella giusta per portare la sfida al quarto set (attacco di Tarumi per il 23-25).

    4° set – Dopo il cambio di campo il primo spunto viene garantito da Lavia solo sul 7-5, ma gli ospiti replicano subito (7-7), ingaggiando una nuova battaglia punto a punto (9-9 e 12-12). Michieletto traccia il +3 con una diagonale a tutto braccio (16-13, time out Falasca), che anche in questo caso non è però lo spunto decisivo perché Cisterna replica col solito Faure (16-15). L’ace di Sbertoli riallarga la forbice (19-16), imitato qualche secondo dopo dal neoentrato Gabi Garcia (22-18); stavolta gli avversari non replicano più ed il 3-1 finale che vale il 2-1 nella serie arriva sul 25-21 (attacco di Rychlicki).

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 1(25-17, 25-16, 23-25, 25-21)

    Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 7, Rychlicki 14, Lavia 19, Kozamernik 11, Bristot (L), Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 11, Nedeljkovic 12, Faure 17, Ramon 5, Mazzone 7, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 7. N.E. Fanizza, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca.

    Arbitri: Simbari, Piana. Note – durata set: 26′, 25′, 30′, 28′; tot: 109′.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO