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    Rimonta vincente di Casalmaggiore nello scontro salvezza con Trento

    Vittoria pesantissima per la Trasportipesanti Casalmaggiore nello scontro salvezza della terza giornata di ritorno: la squadra di Lorenzo Pintus rischia grossissimo sul campo dell’Itas Trentino, andando sotto di due set in modo rocambolesco, ma riesce poi a completare un’entusiasmante rimonta spuntandola ai vantaggi del tie break sulla formazione di Davide Mazzanti. Casalmaggiore torna così alla vittoria dopo 8 sconfitte consecutive (l’ultima, contro Firenze, era datata 5 novembre) e soprattutto raggiunge Bergamo al penultimo posto della classifica staccando l’Itas, ora a meno 7 dalle contendenti.

    La battaglia tra le due formazioni dura oltre due ore e mezza e regala continui colpi di scena: Casalmaggiore cede ai vantaggi i primi due set fallendo due chance per chiudere nel primo e facendosi incredibilmente recuperare dal 5-13 nel secondo, ma poi raddrizza la partita trascinando le avversarie al tie break. Qui è Trento ad annullare due match point, prima che Simone Lee chiuda i conti al terzo tentativo. Partita super per la capitana Elena Perinelli, che chiude con il premio di MVP e ben 26 punti messi a terra (50% in attacco), seguita da Lee con 21. Lohuis e Smarzek chiudono con 15 punti a testa di cui 4 e 3 muri personali. Per Trento top scorer Madeleine Gates con 16 punti, frutto del 52% a rete, 2 muri e 4 ace; 14 punti per Shcherban e l’ex Acosta, subentrata a Michieletto.

    La cronaca:Mazzanti, orfano di Stocco e Zago, si affida inizialmente a Guiducci in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Olivotto e Gates al centro e Parlangeli libero. Lorenzo Pintus, tecnico della Vbc da poche settimane subentrato a Musso, replica schierando Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Lee e Perinelli laterali, Colombo e Lohuis al centro e De Bortoli libero.

    L’ottima partenza di Casalmaggiore (2-6) trova l’immediata reazione trentina, con Shcherban che trova tre spunti da posto 4 che valgono la nuova parità sull’8-8. Le lombarde tentano nuovamente di scappare nel punteggio (11-13), ma un gran muro di Gates su Perinelli (15-15) e il successivo ace della centrale americana regalano all’Itas aggancio e sorpasso (18-16). Pintus inserisce Avenia e Obossa e la Vbc reagisce spingendosi fino al 20-22 grazie ad un ottimo turno al servizio di Lohuis. Mazzanti si gioca tutte le carte a disposizione in un finale emozionante: dentro Mason, Angelina, Acosta e Moretto, l’Itas non molla la presa, trova il 23-23 grazie all’errore al centro di Colombo e ai vantaggi si aggrappa ad Acosta (attacco e muro) per intascare il parziale (28-26).

    Avvio di secondo set tutto di marca ospite con l’Itas che si smarrisce e perde lucidità nel cambio-palla (1-8). I cambi di Mazzanti, però, sortiscono gli effetti desiderati: entrano Angelina e Acosta ed è proprio la venezuelana a salire in cattedra diventando un punto di riferimento preziosissimo in attacco per Guiducci. Gates avvia la rimonta con i due ace del 7-13, Guiducci la emula con l’ace del 10-14, Acosta fa il resto eludendo a ripetizione il muro lombardo (16-18). La parità giunge con un altro servizio vincente di Gates (19-19), la Trasportipesanti un ultimo sussulto allungando fino al 22-24. Ma anche in questo caso l’Itas Trentino si rialza e con i muri di Gates e Acosta aggancia la Vbc (24-24). Il turno in battuta di Olivotto non si arresta, l’ace della capitana vale il sorpasso (25-24), il muro di DeHoog su Perinelli fa esplodere la gioia della ilT quotidiano Arena (26-24).

    Altra falsa partenza di Trento che soffre il velenoso servizio della Vbc (3-10). Come nel set precedente, anche nella terza frazione le gialloblù trovano però le energie per reagire, sfruttando al meglio qualche errore di troppo in attacco della Trasportipesanti (13-17). Sono Acosta, Gates e Shcherban ad avvicinare l’Itas fino al -1 (18-19), ma dopo il time out richiesto da Pintus la squadra ospite trova con la neo entrata Obossa un micidiale turno in battuta che spedisce direttamente le lombarde al 18-25.

    Il quarto set è equilibrato fino al 9-10, quando l’americana Lee sale in cattedra e confeziona da posto 4 il break che spedisce la Trasportipesanti sull’11-15. Marconato a muro prova a suonare la carica (15-17), ma la Vbc torna ad incrementare il divario con il muro di Smarzek e il pallonetto di Perinelli (15-20). Mazzanti ricorre al time out e si gioca le carte Mason e Michieletto, ma Casalmaggiore gestisce al meglio il vantaggio e allunga la sfida al tie break con il diagonale di Obossa (19-25).

    Il tie break si apre nel segno della Vbc (1-4), ma DeHoog risponde presente con tre attacchi che valgono la parità (5-5). L’Itas allunga con il muro di Acosta e il pallonetto di Shcherban (10-8), spingendosi fino al più 3 sempre con DeHoog (12-9). Sul più bello, però, il turno al servizio di Smarzek si rivela indigesto alla ricezione di casa, la Trasportipesanti trova la parità e mette la freccia (13-14), chiudendo i conti al terzo tentativo con lo spunto da posto 4 di Lee (15-17).

    Itas Trentino-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Itas Trentino: Guiducci 1, Dehoog 12 , Olivotto 5, Gates 16, Shcherban 14, Michieletto 5, Parlangeli (L), Angelina 2, Mason, Acosta 14, Moretto, Marconato 4, Passaro. Non entrate: Mistretta (L). All. Mazzanti-Piccinini.Trasportipesanti Casalmaggiore: Hancock 1, Smarzek 15, Lohuis 15, Colombo 6, Lee 21, Perinelli (K) 26, De Bortoli, Avenia 1, Obossa 8, Faraone, Manfredini. Non entrate: Edwards, Cagnin, Barilli (L). All. Pintus-Moroni.Arbitri: Caretti e Verrascina.Note: Durata set: 36′, 32′, 27′, 25′, 23′. Tot: 143′. Spettatori: 998. Itas Trentino: 11 muri, 7 ace, 7 errori in battuta, 14 errori in azione, 36% in attacco, 31% (14%) in ricezione. Casalmaggiore: 11 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 14 errori in azione, 46% in attacco, 35% (15%) in ricezione.

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 44; Allianz Vero Volley Milano 40; Savino Del Bene Scandicci 38; Igor Gorgonzola Novara* 33; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 28; Wash4Green Pinerolo 21; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 21; Il Bisonte Firenze 19; Aeroitalia Smi Roma 18; UYBA Volley Busto Arsizio 14; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Trasportipesanti Casalmaggiore 11; Volley Bergamo 1991 11; Itas Trentino** 4.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La super sfida tra Scandicci e Milano assegna il secondo posto

    Paola Egonu contro Ekaterina Antropova, Milano contro Firenze, seconda contro terza. I presupposti per lo spettacolo ci sono già, per vivere le emozioni della partita però bisogna aspettare le 21 di stasera quando al palaWanny va in scena il big match della 3a Giornata di ritorno tra Savino del Bene Scandicci e Vero Volley.

    “Questa sera va in scena una gara di altissimo livello – sottolinea coach Marco Gaspari. – “La nostra testa è tutta alla partita di domani contro Scandicci. Una squadra con una continuità di risultati pazzesca, sia in campionato che in Champions. Hanno, come noi, un roster costruito per vincere con obiettivi e ambizioni altissime. Sarà un match tutto da giocare con interpreti di assoluto livello. Andiamo a Firenze con l’idea di provare a consolidare la seconda posizione e al tempo stesso di cercare di allungare su di una nostra diretta concorrente. Un risultato positivo ci permetterebbe di acquisire maggior consapevolezza, per affrontare il periodo clou con strumenti migliori ed essere ancora più competitivi”.

    Come dicevamo sopra sarà sfida tra la seconda forza del campionato, Milano a quota 40 punti, e la terza, Scandicci che insegue a 38. All’andata finì 16-14 al tie-break per Orro e compagne che strapparono i due punti al termine di un match al cardiopalma.

    Sarà una gara molto difficile che ci farà capire a che punto siamo della stagione – aggiunge coach Massimo Barbolini. – non fermare sui nomi perché scenderanno in campo moltissime altre giocatrici di altissimo livello, lo spettacolo è garantito. So che il palazzetto è già sold out, mi fa piacere perché la società ha fatto molto per allestire una squadra sempre più forte che faccia divertire.”

    E infine una parola sulla Nazionale: “per me è un grandissimo piacere di andare a lavorare con Velasco, è un’avventura che mi entusiasma fino al termine della stagione il mio pensiero sarà tutto per la Savino del bene.”

    (Fonte: La Nazione Arezzo, QS LEGGI TUTTO

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    Leon e Perugia ai titoli di coda: “Continuerò a scrivere la mia storia ma non qui”

    È arrivato in Umbria nella stagione 2018-2019 da giocatore più forte del mondo. Gino Sirci era riuscito a strappare Leon all’allora corazzata russa dello Zenit Kazan per portarlo in Italia, alla corte della sua Sir Perugia. Ma adesso la storia tra il club umbro e il campione cubano naturalizzato polacco sembra a tutti gli effetti essere arrivata ai titoli di coda.

    A confermarlo lo stesso Leon ai microfoni di una televisione umbra: “So che tanti aspettano il mio ritorno ma per fortuna la nostra squadra sta giocando molto bene e mi consente di recuperare. Non so quando tornerò in campo, sarà quando lo deciderà addio, quando le condizioni del mio corpo lo permetteranno. Da sei anni sono a Perugia e per la prima volta è arrivata una persona che si è presa la responsabilità di decidere e di portarmi a guarigione, stavo rischiando un infortunio serio che poteva mettere a rischio la mia carriera.”

    Leon non è praticamente mai entrato in campo in questa stagione, eccezion fatta per la Supercoppa dove aveva preso per mano la sua squadra e l’aveva portata a alla vittoria rimontando due set alla Lube. Un riposo forzato per lo schiacciatore polacco grazie anche alla lunga rosa allestita da Perugia. Oleh Plotnytskyi non sta di certo facendo rimpiangere il capitano perugino e Semeniuk sta dimostrando di essersi lasciato alle spalle la difficile stagione dell’anno scorso.

    “Negli anni scorsi era già dura farmi riposare due settimane figuriamoci quattro mesi per questo ringrazio coach Lorenzetti. Adesso mi sento bene sto facendo il possibile per poter giocare l’ultima parte del campionato. Il prossimo anno continuerò a scrivere la mia nuova storia ma non a Perugia, ho trent’anni e spero di poter giocare ad alti livelli ancora otto anni” conclude Leon.

    (Fonte: La Nazione Umbria) LEGGI TUTTO

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    Torneo Wevza: gli azzurrini staccano il pass per la finale, Svizzera battuta in tre set

    Una fantastica Italia ha superato in semifinale la Svizzera 3-0 (25-14, 25-22, 25-17) conquistando così l’accesso alla finale del Torneo Wevza Under 20 maschile che si sta svolgendo a Francoforte, in Germania.

    Oggi alle ore 19 (diretta streaming QUI) gli azzurrini di Michele Zanin sfideranno i Campioni del Mondo della Francia in finale. I transalpini hanno, infatti, vinto l’altra semifinale per 3-0 (25-13, 25-22, 25-20) contro il Belgio.Come noto la vincitrice della sfida staccherà anche il pass per i prossimi Campionati Europei di categoria in programma dal 26 agosto al 7 settembre in Serbia e Grecia.

    Quella di ieri sera è la quarta partita vinta dagli azzurrini in altrettante gare disputate in questo torneo. La vittoria in semifinale contro la Svizzera è giunta al termine di una gara nella quale la nazionale tricolore è apparsa determinata ed è riuscita a imporre il proprio ritmo agli avversari che hanno dovuto arrendersi al termine dei tre set. Top scorer dell’incontro Tommaso Barotto autore di 21 punti.

    Cronaca

    Nel primo set gli azzurrini sono entrati in campo subito determinati e gradualmente hanno cominciato a prendere vantaggio fino al (8-2). I ragazzi di Zanin, anche grazie ad un servizio preciso ed efficace, hanno aumentato il ritmo costringendo il coach della Svizzera a chiamare un time out sul (12-3). Con il passare delle azioni l’attacco azzurro ha continuato a far male agli avversari, svizzeri che invece sono risultati un po’ troppo fallosi. Nel finale una buona gestione generale ha permesso all’Italia di chiudere il set 25-14 grazie all’attacco vincente dell’opposto azzurro Tommaso Barotto.

    Al rientro in campo le due nazionali si sono affrontate a viso aperto lottando punto a punto (3-3, 8-8). La battaglia sotto rete è proseguita fino a quando gli azzurri non hanno trovato il primo break (14-12). L’Italia a questo punto non ci ha messo molto a far girare l’inerzia del set a proprio favore e grazie ai propri attaccanti, ben imbeccati dal palleggiatore Selleri, è riuscita a scappare avanti (20-16). Il time out chiamato dalla panchina svizzera non ha cambiato l’andamento della gara, gli azzurrini hanno continuato a giocare su un buon livello e hanno chiuso in loro favore anche il secondo parziale sul 25-22.

    Nel terzo set gli azzurrini hanno ripreso così come avevano chiuso il precedente parziale con una buona organizzazione di gioco (7-4). La Svizzera nel frattempo ha provato a reagire mettendo in difficoltà in qualche occasione la difesa azzurra. Da parte loro, i ragazzi guidati da Zanin non si sono lasciati intimorire e con intelligenza hanno continuato a comandare il gioco. Un errore al servizio dello svizzero Deecke ha chiuso il terzo set 25-17 che spalanca all’Italia le porte della finale.

     ITALIA-SVIZZERA 3-0 (25-14, 25-22, 25-17)Italia: Magliano 10, Taiwo 5, Barotto 21, Fedrici 8, Mati 7, Selleri 6, Loreti (L). Morazzini. N.e: Mariani, Miraglia, Bristot, Frascio, Carpita, Russo. All. Zanin.Svizzera: Clement, Hunziker, Bogdanovski, Matthey 6, Boon 14, Kolb 3, Kennel (L). Diem, Buesser 1, Dijkstra, Hauck 2, Deecke 2, Amrein. N.e: Hammer. All. Foelmli.Arbitri: Sebastien Jacob (FRA), Tom Knaepkens (BEL).Durata Set: 19’, 23’, 21’Italia: 11 a, 16 bs, 6 mv, 25 et.Svizzera: 4 a, 12 bs, 4 mv, 18 et.

    DIRETTA STREAMINGTutte le partite della manifestazione saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della federazione tedesca (QUI).

    CALENDARIO E RISULTATIPOOL A: Francia, Olanda, Spagna, Svizzera

    9 GENNAIOFrancia-Svizzera 3-0 (25-16, 25-20, 25-21)Olanda-Spagna 2-3 (19-25, 26-24, 25-22, 18-25, 10-15)

    10 GENNAIOOlanda-Svizzera 2-3 (25-15, 15-25, 19-25, 25-18, 12-15)Francia-Spagna 3-1 (25-17, 25-12, 23-25, 25-15)

    11 GENNAIOSpagna-Svizzera 1-3 (22-25, 25-19, 15-25, 23-25)Francia-Olanda 3-0 (25-18, 25-15, 25-18)

    POOL B: Italia, Germania, Belgio, Portogallo

    9 GENNAIOItalia-Portogallo 3-1 (23-25, 25-19, 25-17, 25-21)Germania-Belgio 3-2 (20-25, 26-24, 25-23, 20-25, 15-13)

    10 GENNAIOItalia-Belgio 3-0 (25-22, 25-13, 25-16)Germania-Portogallo 2-3 (18-25, 25-15, 18-25, 25-20, 13-15)

    11 GENNAIOBelgio-Portogallo 3-0 (25-22, 25-21, 25-15)Italia-Germania 3-0 (25-21, 25-18, 25-19)

    12 GENNAIOSemifinali 5/8° postoSpagna-Portogallo 3-0 (25-17, 25-18, 25-20)Olanda-Germania 0-3 (16-25, 15-25, 18-25)

    Semifinali 1/4° postoFrancia-Belgio 3-0 (25-13, 25-22, 25-20)Italia-Svizzera 3-0 (25-14, 25-22, 25-17)

    13 GENNAIOFinale 7°-8° postoOre 11.30 Portogallo- Olanda

    Finale 5°-6° postoOre 14 Spagna- Germania

    Finale 3°-4° postoOre 16.30 Belgio-Svizzera

    Finale 1°-2° postoOre 19 Italia-Francia

    Tutti i dettagli sulla manifestazione sono disponibili QUI. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni olimpiche: il Brasile vince con fatica. Si dimette il CT dell’Iran

    Torna a vincere il Brasile nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi, ma con grandissima fatica: la nazionale di casa si è sbarazzata dell’Ucraina soltanto al tie break, dopo essere stata per due volte sotto nel conto dei set (clamoroso il primo, terminato sul 36-38 dopo 9 set point falliti dai verdeoro). 23 punti di Darlan e 17 di Flavio (con 7 muri vincenti) nella partita che ha visto il rientro in campo, sia pure part-time, di Oleh Plotnytskyi, autore anche di 2 ace. Il Brasile resta in corsa per la qualificazione, ma è solo quarto dietro Germania, Cuba e Italia, e dovrà obbligatoriamente vincere tutte le partite restanti, a iniziare da quella di venerdì contro i cubani.

    L’ennesima sconfitta contro la Repubblica Ceca (1-3) è costata invece la panchina al CT dell’Iran: al termine della gara Behrouz Ataei, che guidava la nazionale dal 2021, ha rassegnato le sue dimissioni. A guidare la squadra nel match di domani contro gli azzurri (alle 18.30) sarà il suo vice Alireza Toloukian. E quella di venerdì sarà una giornata di big match anche negli altri gironi: tra gli altri USA-Slovenia, Polonia-Argentina e Giappone-Serbia, tutte partite chiave per la qualificazione ai Giochi.

    Foto Volleyball World

    LA SITUAZIONE

    Pool A (Brasile): Iran-Repubblica Ceca 1-3 (17-25, 22-25, 25-21, 20-25); Italia-Germania 1-3 (24-26, 25-18, 20-25, 23-25); Cuba-Qatar 3-0 (25-21, 25-21, 25-16); Brasile-Ucraina 3-2 (36-38, 25-20, 21-25, 25-18, 15-11).Classifica: Germania 4 vittorie (12 punti), Cuba e Italia 3 (9), Brasile 3 (7), Rep.Ceca e Ucraina 1 (4), Iran 1 (3), Qatar 0 (0).Prossimo turno: Brasile-Cuba ven 6/10 ore 15.00; Italia-Iran ven 6/10 ore 18.30; Ucraina-Qatar ven 6/10 ore 22.00; Germania-Rep.Ceca sab 7/10 ore 1.30.

    Pool B (Giappone): Slovenia-Egitto 3-1 (23-25, 25-22, 25-17, 25-14); Serbia-Finlandia 3-0 (25-21, 25-22, 25-22); USA-Tunisia 3-0 (25-11, 25-12, 25-14); Giappone-Turchia 3-0 (25-15, 25-20, 25-19).Classifica: Slovenia e USA 4 vittorie (12 punti), Serbia e Giappone 3 (9), Turchia 1 (3), Egitto 1 (2), Finlandia 0 (1), Tunisia 0 (0).Prossimo turno (ven 6/10): Turchia-Finlandia ore 3.00; Tunisia-Egitto ore 6.00; USA-Slovenia ore 9.00; Giappone-Serbia ore 12.25.

    Pool C (Cina): Olanda-Bulgaria 0-3 (23-25, 21-25, 28-30); Argentina-Belgio 3-2 (25-22, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13); Polonia-Messico 3-0 (25-21, 25-19, 25-14); Cina-Canada 0-3 (19-25, 22-25, 24-26).Classifica: Polonia 4 vittorie (10 punti), Canada 3 (9), Argentina 3 (8), Belgio 2 (8), Bulgaria 2 (6), Olanda 1 (4), Cina 1 (3), Messico 0 (0).Prossimo turno (ven 6/10): Canada-Bulgaria ore 4.00; Messico-Belgio ore 7.00; Polonia-Argentina ore 10.00; Cina-Olanda ore 13.30.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso dalla Russia: offerta a Zoran Terzic la panchina della nazionale italiana

    Spunta un nuovo nome per il futuro della nazionale femminile, ed è una svolta davvero sorprendente: a ricevere un’offerta per subentrare a Davide Mazzanti sulla panchina delle azzurre è stato Zoran Terzic, per quasi vent’anni grande rivale dell’Italia sulla panchina della Serbia. Dal 2022 Terzic è alla guida della nazionale della Russia, che però è stata esclusa dalle competizioni internazionali a causa della guerra in Ucraina, e da quest’anno allena anche la Dinamo Kazan, la squadra in cui si è appena trasferita una delle giocatrici azzurre di punta, Elena Pietrini.

    L’offerta presentata dalla Fipav, secondo le nostre fonti, consentirebbe a Terzic di concludere regolarmente la stagione in Russia con la Dinamo prima di dedicarsi alla preparazione della VNL, decisiva per centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Il tecnico serbo ha chiesto del tempo per valutare la proposta, che aprirebbe una prospettiva completamente nuova per la prossima stagione, dopo che per diverso tempo il nome più gettonato per la successione di Mazzanti era stato quello di Julio Velasco. LEGGI TUTTO

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    Giannelli e De Giorgi concordano: “Un po’ di cose non hanno funzionato”

    Prima sconfitta per la Nazionale Maschile nel torneo di qualificazione olimpica in corso di svolgimento in Brasile. Oggi gli azzurri sono stati battuti 3-1 (26-24, 18-25, 25-20, 25-23) dalla Germania al termine di un incontro caratterizzato da troppi errori e durante il quale gli uomini di De Giorgi non sono stati in grado di esprimersi ai loro livelli.

    Simone Giannelli: “Purtroppo questa sera un po’ di cose non hanno funzionato, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco. Nel quarto set, quando le cose non andavano molto bene sono stati bravi i compagni subentrati a provare a rimontare anche se alla fine ci è mancato qualcosa proprio nel finale. Abbiamo sbagliato sicuramente troppo in battuta, ma ora è inutile stare a pensare a ciò che non ha funzionato e dobbiamo soltanto concentrarci sulle prossime tre partite che saranno decisive, dobbiamo vincerle tutte e dobbiamo fare di tutto per arrivare al nostro obiettivo”.

    Ferdinando De Giorgi: “Abbiamo incontrato un avversario molto in palla che sta attraversando un ottimo periodo di forma, probabilmente nell’ambito dei tre tornei è una di quelle squadre che sta giocando con una buona continuità e i risultati stanno dando loro ragione. Hanno uomini e livello di gioco davvero buoni e noi, invece, abbiamo avuto un po’ troppi alti e bassi che chiaramente hanno condizionato la nostra prestazione”.

    “Queste sono gare durante le quali devi evitare momenti come quelli del terzo set nel quale eravamo in controllo, ma poi abbiamo avuto circa cinque minuti di sbandamento nei quali abbiamo dilapidato quanto di buono avevamo fatto. Ora dobbiamo guardare avanti e continuare a fare del nostro meglio. Sapevamo che sarebbe stato un torneo impegnativo nel quale le cose andranno guadagnate con fatica e tanto impegno”.

    “Ora avremo un giorno di riposo e poi ci tufferemo a capofitto nelle ultime tre, fondamentali partite. Nel torneo la brillantezza non è delle migliori, mi sembra evidente, ma dobbiamo accettare che ci saranno momenti difficili e che sarà necessario gestire e resistere tutti assieme per centrare un obiettivo davvero troppo importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, al via il nuovo corso Bernardi: “Mi piacerebbe vincere lo Scudetto”

    La stagione 2023-2024 della Igor Gorgonzola Novara ha preso ufficialmente il via ieri sera, al Teatro Coccia, sede della presentazione della prima squadra della realtà piemontese, iscritta per l’undicesima stagione consecutiva al campionato di Serie A1 e impegnata per la seconda volta nella sua storia in Challenge Cup.

    Tante novità, una grande dose di entusiasmo e motivazione per la stagione alle porte, hanno accompagnato l’evento moderato da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiugliano, nel quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, la presidente Suor Giovanna Saporiti, il patron Fabio Leonardi e l’allenatore Lorenzo Bernardi con la partecipazione dello staff e delle atlete, tra cui sono presenti anche le giocatrici reduci dagli impegni con la nazionale italiana, Anna Danesi, Francesca Bosio ed Eleonora Fersino.

    Dopo la sfilata della squadra, sono state consegnate targhe speciali alla capitana Cristina Chirichella (per la decima stagione a Novara) e ad Anne Buijs (per il record di punti siglato in WEVZA Cup), e infine sono state presentate le nuove maglie, con i consueti colori azzurro e bianco con inserti fucsia (nera e turchese invece quelle dei liberi). 

    foto Igor Volley Novara

    A pochi giorni dall’inizio del campionato, per le igorine al via domenica 8 ottobre, alle ore 21.00, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in trasferta, con la prima giornata di andata della regular season, i tifosi di Novara non vedono l’ora di rivedere le loro beniamine dal vivo: il momento non è lontano, perché – dopo il trionfo nella tre giorni della WEVZA Cup – la Igor tornerà in campo davanti al pubblico amico giovedì 12 ottobre, alle ore 20.00, nell’euroderby contro la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    LE DICHIARAZIONI DELL’EVENTO

    Alessandro Canelli (sindaco di Novara): “Sono ormai passati 40 anni da quando la presidente Suor Giovanna Saporiti ha fondato l’Agil Volley Novara. Un percorso importante sul quale 12 anni fa si è innestato quello di Igor Volley, ma senza snaturarlo. Penso che sia il bello di questa società, perché i valori fondamentali che hanno animato la costituzione dell’Agil sono stati portati avanti nel percorso della Igor e si sono ulteriormente rafforzati. Noi, come città di Novara, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in passato e di quello che si sta continuando a fare. Dobbiamo soltanto ringraziare coloro che sostengono questo progetto, non solo sportivo ma anche sociale ed educativo. Intorno ad Agil si sono radunate tante società che fanno crescere ragazzine della nostra città con principi sani. E questo è un patrimonio di un valore inestimabile. Igor Volley è un pezzo importante del welfare della nostra città. Perciò, grazie a tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto.

    Infine, vorrei dare il benvenuto ufficiale alle nuove atlete: spero che si integrino bene nella società e nella città. E un benvenuto particolare a Lorenzo Bernardi: l’auspicio è che Novara possa vincere una minima parte di quello che ha vinto nella sua carriera. È un grande onore averlo qui per continuare il progetto della Igor Volley“.

    Fabio Leonardi (patron della Igor Gorgonzola Novara): “La scelta di chiamare Bernardi? Quando abbiamo colto che voleva avvicinarsi alla pallavolo femminile, non potevamo che dire sì all’idea di condividere un percorso con un personaggio come lui, con la sua motivazione e la sua voglia di fare, dopo che ha vinto tutto nella sua carriera da giocatore e ha fatto il triplete a Perugia da allenatore. Devo dire che in questi mesi ho trovato una persona seria, concreta, aperta e sempre pronta a dialogare con giocatrici, staff e società. E poi, nonostante qualche infortunio durante la preparazione, ha già vinto il primo trofeo (la WEVZA Cup, n.d.r.)”.

    Suor Giovanna Saporiti (presidente della Igor Gorgonzola Novara): “40 anni fa abbiamo dato il via a questo progetto iniziando da un oratorio. Dunque, lo sport è un veicolo nel quale ho creduto e credo ancora fermissimamente. La mia volontà è sempre stata quella di far avvicinare le ragazze allo sport, alla vita di gruppo e al desiderio di fare qualcosa insieme. Avere Lorenzo Bernardi qui oggi è un successo tra i successi che abbiamo avuto perché è un grandissimo nel mondo della pallavolo, ma in questi mesi ho conosciuto una persona di altrettanto grande spessore. È una di quelle persone particolari che piacciono a me: soltanto il fatto di essere passato al femminile mi fa capire che è una persona che ama le sfide, proprio come me. Insieme dovremo affrontare una grande sfida, e per vincerla sarà fondamentale una grande fiducia. Noi in lui ne abbiamo davvero tanta. Quindi, diamo il benvenuto a Lorenzo. Spero che possa fare bene ed essere un veicolo per comunicare alle ragazze non solo la pallavolo ma anche la vita“.

    foto Igor Volley Novara

    Lorenzo Bernardi (allenatore della Igor Gorgonzola Novara): “Innanzitutto vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio ancora Suor Giovanna e tutto il Comitato Tecnico per avermi concesso questa grande opportunità e avermi dato fiducia per questa nuova sfida: vorrei aprire un altro capitolo della mia vita sportiva altrettanto pieno di successi. Da quando ho iniziato a seguire la pallavolo femminile in maniera più assidua, 3-4 anni fa, ho visto un mondo dai grandi margini di miglioramento: vedo proprio delle praterie fiorenti davanti. E questo l’ho constatato anche nel breve tempo che ho passato a Novara. Penso che ci sia la possibilità di portare qualcosa di nuovo nel femminile, che nel maschile è già presente da parecchio tempo. Questa è la mia grande motivazione, la mia sfida. E le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita.

    Novara è l’ambiente ideale perché ho a disposizione una società con un’organizzazione che ho trovato poche volte in tutta la mia carriera. Inoltre, alleno un gruppo straordinariamente disponibile ad affrontare questo nuovo percorso: con la disponibilità delle attrici protagonisti tutto diventa più semplice, perché un allenatore non può vincere senza le proprie giocatrici. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare una sfida così importante e, siccome le cose semplici non mi piacciono, mi piacerebbe vincere lo Scudetto anche nel femminile… però, non vi dico quando“.

    Enrico Marchioni (direttore generale della Igor Gorgonzola Novara): “L’unica persona che in una presentazione ufficiale a Novara aveva parlato di Scudetto è stata Francesca Piccinini nella stagione 2016-2017. E sappiamo com’è andata… Quindi, speriamo che la dichiarazione di Lorenzo si possa avverare. Per me è un onore averlo qua, dopo aver condiviso con lui una stagione a Montichiari. L’ho conosciuto come giocatore e sono convinto che come allenatore sarà uguale.

    Il campionato? Sarà tosto, visto che alcune squadre hanno costruito roster molto importanti sulla carta. Comunque, Novara c’è e ci sarà. Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi: campionato, Challenge Cup e speriamo anche Coppa Italia e Playoff Scudetto“.

    Cristina Chirichella (centrale e capitana della Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando davvero tanto, il coach ci sta uccidendo (ride, n.d.r.). Questa settimana si sono aggregate al gruppo anche le ragazze precedentemente impegnate in nazionale, quindi siamo trovando il giusto feeling per poter iniziare al meglio il campionato. La WEVZA Cup è stato un bell’antipasto della stagione: un torneo che ci ha messo a dura prova, però l’abbiamo portato a casa e di questo siamo contente“.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice della Igor Gorgonzola Novara): “C’è un sacco di energia positiva intorno alla nuova squadra. Vedo un gruppo sereno che sta lavorando bene in palestra. Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza, quindi mi auguro che possa essere una stagione piena di serenità e belle cose“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO