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    Superlega, 5° giornata: Perugia e Piacenza capoliste, Cisterna e Monza non vedono la luce

    Quinta giornata d’andata di Superlega ricca di risultati a sorpresa. In testa Piacenza ora fa coppia con Perugia perché a Padova la squadra di Anastasi centra sì la quinta vittoria su cinque gare disputate, ma le vale questa volta due punti perché maturata al tiebreak. A 14 punti la raggiunge così la Sir che, seppur priva ancora di Giannelli, sbanca Trento in quattro set.

    A soffiare sul collo dell’Itas c’è ora Verona, vittoriosa da tre punti in rimonta a Milano, seguita a ruota da Civitanova che in casa non lascia scampo a Cisterna, sempre ultima con un solo punto all’attivo. Muovono la classifica anche Modena, che strapazza al PalaPanini una Monza ancora alla ricerca di se stessa, e anche Taranto che nell’anticipo di sabato, davanti al proprio pubblico, ha fatto sua la delicata sfida contro la matricola Grottazzolina.

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Taranto-Grottazzolina 3-1(25-14, 23-25, 25-17, 29-27)Trento-Perugia 1-3(25-19, 22-25, 24-26, 19-25)Civitanova-Cisterna 3-0(25-14, 25-19, 25-19)Milano-Verona 1-3(25-17, 24-26, 22-25, 28-30)Modena-Monza 3-0(25-17, 25-21, 25-16)Padova-Piacenza 2-3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)

    CLASSIFICASir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 11, Cucine Lube Civitanova 9, Sonepar Padova 7, Valsa Group Modena 6, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    PROSSIMO TURNOSabato 2 novembreVerona-Modena ore 20:30Domenica 3 novembrePiacenza-Milano ore 16:00Monza-Taranto ore 17:00Grottazzolina-Trento ore: 18.00Cisterna-Padova ore 19:00Perugia-Civitanova ore 20:30

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    Piacenza batte Padova al tie-break, in rimonta, e fa cinque su cinque

    E sono cinque le vittorie consecutive di Gas Sales Bluenergy Piacenza. E primo posto in classifica. Una vittoria arrivata al tie break, in rimonta, dopo oltre due ore e mezza di gioco, al termine di una gara che Padova ha giocato benissimo e che ha visto faticare Piacenza. Ma si è vista anche la grande determinazione dei biancorossi capaci di annullare nel quarto set, ben sei match ball ai padroni di casa e chiudere il parziale al primo set point utile.

    Perso il primo set Gas Sales Bluenergy Piacenza ha vinto il secondo per poi lasciare agli avversari il terzo nonostante si sia trovata avanti anche di un paio di punti sul finire del parziale. Gran recupero nel quarto e un tie break che ha visto i biancorossi sempre condurre il gioco.

    Quattro giocatori in doppia cifra: Maar, Mandiraci e Bovolenta con 17 punti, Simon con 13. Quattro punti a muro sia per Simon e Galassi.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, è tornato da Belgrado dopo la nascita di Nikka da pochi giorni e di fatto non si è allenato. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Plak e Crosato al centro, Sedlacek e Porro alla banda, Diez è il libero.

    1° SET – Due pipe di Mandiraci valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (1-3), il turno in battuta di Sedlacek manda in orbita Padova (7-4) che vede avvicinare i biancorossi bravi a mettere a segno due block in consecutivi con Galassi e Mandiraci (7-6). Scappa nuovamente Padova (12-8) con Anastasi a chiamare time out, poco dopo sul 14-10 dentro Bovolenta per Romanò, si fatica in casa biancorossa un po’ in tutti i fondamentali, Padova ringrazia e vola sul 18-12 con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro di Bovolenta, ace di Mandiraci e attacco out di Padova (19-16), ace di Simon e sono due le lunghezze da recuperare (20-18). Padova tiene botta (23-19), ancora Galassi riporta sotto i suoi (23-21) con Cuttini a chiamare il secondo time out, il primo si tre set point è dei padroni di casa (24-21), annullato da Bovolenta, si va al cambio campo sulla battuta in rete di Galassi.

    2° SET – In casa biancorossa resta in campo Bovolenta mentre Loreti, entrato sul finire del set precedente, torna in panca. Tre invasioni consecutive dei biancorossi mandano sulla rampa di lancio Padova (9-5), il muro di Simon riporta sotto i suoi (9-8) che trovano il pareggio sull’attacco sbagliato dei padroni di casa con Cuttini ad utilizzare il primo time out a disposizione. Piacenza mette avanti il naso (11-13), Padova la tiene nel mirino (17-18), allungano i biancorossi, il muro di Galassi vale il più quattro per i suoi (18-22) con Cuttini a chiamare time out. L’attacco di Maar (83% in attacco) consegna ai suoi quattro set point (20-24), Padova ne annulla due, chiude alla terza occasione Mandiraci.

    3° SET – Sul 7 pari allungo di Padova: 10-7 con battuta sbagliata di Mandiraci, ace di Porro e muro sull’attacco di Maar con Anastasi a chiamare time out. Sul 14-11 Maar chiede il cambio per un problema fisico, dentro Andringa: Simon e quindi Bovolenta ed è 15-14. Il muro di Bovolenta vale la parità con Padova a chiamare tempo, al rientro in campo altro muro biancorosso, questa volta di Simon (15-16). Si gioca punto a punto, Piacenza guida ma Padova è sempre lì, errore in attacco di Bovolenta, muro subito dallo stesso opposto ed è 21-20 per i padroni di casa che subito allungano (23-21). Torna in campo Maar, la battuta out di Romanò, appena entrato in campo, consegna due set point a Padova (24-22), Mandiraci annulla il primo, Porro chiude alla seconda occasione.

    4° SET – Padova cerca subito l’allungo, il muro di Simon vale la parità a quota 6, quello di Galassi regala il vantaggio a Piacenza (7-8), a quota 17 le squadre, tra una battuta sbagliata e l’altra, sono in parità. Si fatica ad avere continuità in casa biancorossa, primo tempo di Crosato e subito dopo ace del mancino Masulovic e Padova è avanti di due (19-17) con Anastasi a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale il 19 pari, scappa ancora Padova (22-20 e 23-21), Masulovic consegna due match ball ai suoi (24-22), Galassi annulla il primo, Maar il secondo (24 pari) con Cuttini a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco l’attacco out di Maar consegna un altri match ball ai padroni di casa che se lo annullano da soli con la battuta lunga. Fioccano gli errori in battuta, il muro sull’attacco di Bovolenta dice 28-27, pipe di Maar (28-29) e si va avanti, ace di Mandiraci per il set point biancorosso, chiude Maar.

    5° SET – Ace di Bovolenta, muro di Galassi (0-2), parità a quota due e poi è Gas Sales Bluenergy Piacenza ad allungare (3-6) capitalizzando un paio di errori avversari. Il primo tempo di Simon (5-8) manda le squadre al cambio campo, due punti targati Bovolenta ed è più cinque (6-11), Padova un paio di punti li rosicchia (9-12), la battuta lunga di Padova consegna quattro match ball a Piacenza (10-14), chiude alla seconda occasione Mandiraci. 

    Sonepar Padova 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Brunelli, Zanussi.Note – durata set: 29′, 31′, 34′, 41′, 18′; tot: 153′.

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    Una UYBA cuore e rabbia travolge Scandicci 3-1

    Spettacolo puro alla e-work arena dove la Eurotek UYBA Busto Arsizio rinasce e conquista un clamoroso successo per 3-1 sulla Savino del Bene Scandicci, centrando una vittoria che con la squadra toscana mancava, in casa, dal 2016.

    Per la prima volta affidata a coach Enrico Barbolini, la squadra biancorossa, in campo con Boldini – Obossa, Van Avermaet – Sartori, Kunzler – Piva, Pelloni libero, ha finalmente espresso sul campo grande qualità e assoluta continuità, giocando sempre alla pari e spesso sopra le più quotate avversarie. Mattatrice del match Josephine Obossa, MVP e top scorer con 24 punti, ma la squadra biancorossa è stata davvero da ammirare in ogni fondamentale, a partire da una battuta oggi come mai aggressiva. In gran crescita al centro Van Avermaet, 13 punti e 62% offensivo.La Savino del Bene, oggi in scena con Ognjenovic – Antropova, Da Silva – Nwakalor, Ruddins – Herbots, Parrocchiale libero, ha messo in campo tutte le proprie risorse per provare a raddrizzare una partita iniziata male ma, nonostante i cambi, non è riuscita ad arginare una UYBA oggi veramente con pochi difetti. Non sono bastati i 24 di Antropova.Alla fine è festa grande tra squadra, staff e gli oltre 2000 dell’arena bustocca.

    Il primo set è equilibrato, ma la UYBA è aggressiva e grazie a Van Avermaet (bene a muro e in attacco) e agli spunti di Piva e Kunzler riesce ad allungare (20-15); Obossa fa 5 punti nel parziale e la UYBA riesce a chiudere 25-22 con Boldini, nonostante il tentativo di aggancio di Da Silva (3 muri).Nel secondo set c’è equilibrio fino al 10, poi Obossa (6 punti nel parziale) e Sartori fanno faville ed accelerano fino 14-10 con Pelloni super in difesa. Le ospiti non ci stanno e rialzano la testa, con Antropova (7 nel game) sugli scudi (14-15), si gioca testa a testa fino al 23 (bene Obossa con 6 punti), poi super Carol chiude i conte con una doppietta (23-25).Dal terzo set Gaspari preferisce Bajema a Ruddins e Graziani a Nwakalor e si gioca ancora sul filo dell’equilibrio, con la UYBA che fa esplodere l’arena con super recuperi difensivi e grandi attacchi di Obossa (16-14). Le farfalle sentono la spinta dei 2000 sugli spalti ed allungano anche grazie all’ace di Kunzler (19-15), resistono al recupero delle toscane (19-19), riallungando con un super turno al servizio al servizio di Sartori (23-19) e chiudendo con un grandioso ace di Obossa (10 punti nel set) (25-20).Nel quarto set Gaspari schiera anche Castillo e rimette in campo Nwakalor su Da Silva, mentre si gioca ancora a braccetto: nel finale Kunzler e Boldini mettono la freccia (22-19), la UYBA è incontenibile e fa suo l’incontro con Piva (25-20).

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Savino del Bene Scandicci 1(25-22, 23-25, 25-20, 25-20)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 8, Olaya ne, Van Avermaet 13, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 9, Obossa 24, Frosini ne, Kunzler 13, Boldini 3, Scola, Concolino ne. All. Barbolini.Savino del Bene Scandicci: Herbots 5, Castillo (L2), Ruddins 7, Kotikova ne, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Bajema 4, Graziani 6, Nwakalor 2, Da Silva 8, Baijens, Antropova 24, Mingardi 3, Gennari. All. Gaspari, 2° Kantor.

    Arbitri: Puecher – MarconiSpettatori: 2011Note – Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 9, muri 4, attacco 43%, ricezione 65%, errori 27. Savino del Bene Scandicci: Battute vincenti 4, battute errate 13, muri 11, attacco 38%, ricezione 57%, errori 28.Durata set: 26, 31, 28, 25. Tot. 2h. 00.

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    Troppa Conegliano per Bergamo: Gabi ancora Mvp, esordio per Zhu Ting

    Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley tornano nella loro casa per ricevere ancora una volta il caldo abbraccio dei loro tifosi, più di 5000 accorsi al Palaverde per la quarta giornata contro la Bergamo delle ex Piani e Carraro.

    Nel pregara la presentazione di Panty, la nuova super mascotte gialloblù griffata Testa e Molinaro e prodotta da Trudi, una nuova attrazione per grandi e piccini al Palaverde, e lo schieramento delle squadre con la maglia di Frecciarosa, iniziativa di Lega Volley Femminile e Gruppo FS in occasione del mese della prevenzione oncologica. Presenti per la gara di oggi anche oltre 500 dipendenti ULSS2 per confermare la tradizionale partnership tra il club gialloblù e l’Unità Sanitaria Locale che vede le Pantere testimonial delle campagne per gli screening oncologici femminili.

    SESTETTI – Dopo i convenevoli si fa sul serio e il pubblico può applaudire l’atteso esordio della star cinese Zhu Ting che parte da schiacciatrice insieme alla brasiliana Gabi per una coppia da sogno; con loro c’è capitan Asia Wolosz al palleggio con Isabelle Haak opposta, centrali Lubian e Chirichella, sorpresa nel ruolo di libero con Anna Bardaro titolare e un meritato turno di riposo per De Gennaro. Il Volley Bergamo si schiera con Evans-Piani, Manfredini-Strubbe, Montalvo-Mlejnkova, libero Armini.

    1° SET – Inizio scoppiettante, partenza a razzo del “dream team” gialloblù che tra muri e soluzioni in contrattacco (subito bene Zhu) piazza un break iniziale (7-1) che fa capire già le intenzioni delle Pantere di casa. Gabi difende, Zhu mura e attacca, Chirichella dopo un salvataggio di piede in “stile Gabi” piazza anche un ace e il vantaggio si dilata (12-3). Zhu è “in fire” (4 punti nel set) e colpisce anche con il servizio, poi Isabelle Haak (7 punti e 2 muri nel set per la “regina del Nord” è implacabile (15-4). La Prosecco DOC Imoco non si ferma e il divario resta abissale fino alla fine del set chiuso da Wolosz e compagne per 25-13.

    2° SET – Il secondo set dopo un inizio equilibrato (4-4) vede un altro break immediato della Prosecco DOC Imoco che sospinta dall’entusiasmo del suo pubblico spinge subito in battuta con Marina Lubian che mette a ferro e fuoco la ricezione ospite, poi la imita Asia Wolosz  ed è 11-5. Bergamo soffre in ricezione e trova spesso e volentieri in attacco la granitica opposizione del muro-difesa gialloblù, fino a un minibreak orobico che riavvicina Piani e compagne (11-9). Le Pantere rimediano subito con Lubian, Gabi (5 punti con il 62% per la brasiliana nel parziale) e una battuta sempre ficcante (15-9), poi il doppio-cambio con Nanami Seki e Merit Adiwge (scatenata anche lei a suon di aces e attacchi, 6 punti nel set!) fa il resto e il set termina con un 25-17 che conferma il divario tra le due squadre.

    3° SET – Terzo set con la polacca Lukasik che dà il cambio a Zhu, ancora bisognosa di mettere benzina nelle gambe. E’ il parziale più combattuto, le orobiche partono bene, trascinate da Montalvo e Mlejnkova, e prendono vantaggio in avvio (4-6, 9-11). Punto su punto la Prosecco DOC Imoco si fa sotto con la grinta di Gabi e Haak e arriva il pareggio a quota 15 con il muro della svedese. Ma Bergamo insiste e si ripropone avanti facendosi applaudire dal pubblico del Palaverde per grinta e carattere (16-19). Lukasik piazza due aces in fila, poi una brillante Adiwge, entrata con Seki, conferma le sue ultime ottime prestazioni (8 punti anche stasera!), Bardaro difende bene e Conegliano sorpassa decisa con il break che decide anche il terzo set a favore delle padrone di casa: 6-0 ed è 22-19 con il time out di coach Parisi.  Nello sprint finale c’è battaglia, il punto decisivo è di Gabi (MVP con 14 punti, 52% in attacco e 3 blocks) a muro che chiude il match 25-23 per la quinta vittoria in altrettante gare delle campionesse d’Italia e d’Europa che escono tra gli applausi del pubblico.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Volley Bergamo 0(25-13, 25-17, 25-23)Prosecco DOC Imoco: Gabi 14, Seki, Eckl ne, Lubian 2, Zhu 6, Bardaro, Haak 11, Wolosz 3, Adigwe 8, Lanier ne, Lukasik 5, Chirichella 5, Fahr ne, De Gennaro ne. All. SantarelliVolley Bergamo: Piani 8,Adriano 3, Carraro, Strubbe 8, Mistretta, Manfredini 6, Mlejnkova 8, Montalvo 8, Bolzonetti ne, Armini, Farina ne, Evans, Alcantara ne, Spampatti ne. All. Parisi

    Arbitri: Caretti e CruccoliniSpettatori: 5.103Durata set: 25′,28′,30′Note: Errori battuta Co 7,Bg 5; Aces:8-1;Muri: 11-3MVP: Gabi

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    Taranto torna a sorridere in casa: Grottazzolina battuta in quattro set

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 ( 25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti a 1341 spettatori accorsi per spingere la squadra alla vittoria.

    Dopo un primo set in cui i padroni di casa hanno dominato senza problemi, la Yuasa Battery è rientrata in partita pareggiando i conti. Nel secondo set però gli ionici tornano a dominare, con un bel gioco da parte di Gironi (nominato mvp del match con 25 punti) e D’Heer che ne fa 17.

    Determinante infatti è stato il muro del centrale nei momenti più salienti, e l’attacco dell’opposto azzurro sul finale del match che ha reso possibile la vittoria ai vantaggi ed evitato eventuali strascichi. Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza.

    SESTETTI – Taranto parte con la diagonale Gironi-Zimmermann, al centro D’Heer-Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo. Grottazzolina parte con la diagonale Zhukouski – Cvananciger, al centro Mattei- Demyanenko, in posto 4 Antonov-Tatarov, libero Marchisio.

    1° SET – Taranto parte forte con due ottimi punti di Hofer e Gironi. Lanza in pipe si aggiudica il 4-2. Viene murato Cvanciger per il 7- 4. Antonov viene murato due volte per il 10-6. Gironi passa per l’11-6. Ace di Gironi per il 14-7. Lanza firma un altro ace per il 16-8. Muro di D’Heer su Cvanciger per il 20-10. Chiude senza troppi pensieri il primo parziale Lanza in diagonale.

    2° SET – Nel secondo parziale Grottazzolina si porta avanti 4-6, poi Alonso cade a terra a causa di un urto a muro, viene sostituito da Alletti. Lanza batte in rete per il 5-10. Zimmermann fa pallonetto 6-11. Hofer in lungolinea 7-11. Hofer di nuovo in pallonetto, 8-11. Muro di Gironi su Antonov, per il 10-12. Antonov sbaglia, 11-13. Gironi mette a terra il 12-14. Ace di Demyanenko.

    Lanza in pipe 15-18. Cvancinger fa invasione per il 16-18. D’Heer fa mani out, 17-19. Entra Held, ma i marchigiani si portano sul 19-21. Ace di Gironi 20-21. Held si avvicina, mettendo a terra il 21-22. Hofer in diagonale firma il 23-24. Firma Tatarov il 23-25.

    3° SET – Nel terzo set è ancora Taranto a condurre, con buone soluzioni di D’Heer e Gironi, 6-4. D’Heer mura 10- 7, poi Lanza allunga 12-9. Con un doppio ace di Antonov su Lanza, Grottazzolina impatta. GIroni firma il 13-12. Gironi allunga 14-12. Alletti mura Demyanenko per il 15-12. Ace di Gironi per il 16-13, Gironi firma il 18-13. Doppia di Zhukouski per il 19-14. Comparoni mura Gironi per il 19-16. D’Heer però blocca Antonov, 20-16. L’ace di Hofer permette 23-17, D’Heer mura Cvanciger, poi Hofer firma l’ace del 25-17.

    4° SET – Il quarto parziale vede Grottazzolina portarsi avanti 3-6, poi D’Heer impatta con un muro 10-10. Lanza sorpassa 8-7. Grottazzolina si aggiudica il 10-11, Lanza viene murato 10-12. Gironi accorcia 14-15, poi mura Antonov 15-15. Schalk attacca out 16-15. Gironi mette a terra il break 17-15. Hofer subisce due ace, poi D’Heer riporta il 18-18. Gironi ancora avanti 19-18. Lanza viene murato, poi Alletti mantiene il 20-20. Held firma il 21-20. Antonov fa ace, poi Gironi firma il 22-22. Muro di Alletti su Tararov, 23-22. Grottazzoina porta ai vantaggi chiude Gironi 29-27.

    Gioiella Prisma Taranto 3Yuasa Battery Grottazzolina 1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 18, D’Heer 9, Gironi 25, Lanza 13, Alonso 3, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 2, Alletti 4, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 16, Mattei 6, Cvanciger 3, Antonov 12, Demyanenko 12, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Comparoni 4, Marchiani 0, Schalk 8, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Vagni, Carcione, Canessa. NOTE – durata set: 23′, 31′, 29′, 36′; tot: 119′.

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    Novara non fa sconti a Roma e continua a scalare la classifica

    Tre punti per continuare la scalata verso le posizioni più nobili della classifica di Serie A1 femminile e inaugurare nel migliore dei modi il trittico di gare di campionato che la vede impegnata in questi otto giorni. La Igor Gorgonzola Novara li ottiene fra le mure amiche grazie al 3-0 sulla Smi Roma Volley nell’anticipo della quarta giornata di regular season della Serie A1 2024-2025.

    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le zanzare di Lorenzo Bernardi che scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (60% di ricezione positiva, 34% di perfetta e 8 stampate vincenti), ottima efficienza in attacco (39%) e un servizio pungente (4 ace), riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia del match.

    Importante nell’economia della partita è la prova offerta da Tatiana Tolok. La schiacciatrice russa (schierata ancora una volta da contromano) guida la fase offensiva della sua squadra con 17 punti, 2 block e il 48% di positività in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Accanto a lei, fuoco e fiamme anche per Mayu Ishikawa (MVP del match), che chiude anche lei con 17 punti (14 su 24 in fase offensiva).

    Lina Alsmeier porta il suo usuale mattoncino alla causa (10 punti), Federica Squarcini chiude con 9 punti e buone percentuali in primo tempo (53% di positività), Francesca Bosio è fine direttore d’orchestra e Giulia De Nardi fa cadere poco o nulla nel campo di Novara (66% di ricezione positiva e 44% di perfetta).

    Dall’altra parte basse percentuali in attacco (13% di efficienza) e qualche imprecisione in ricezione (29% di perfetta) decretano la sconfitta per la Smi. Non mancano però le note positive: la squadra se la gioca a viso aperto nel primo e nel secondo set con una big come la Igor, Gabriela Orvosova assesta al meglio i suoi colpi vincenti (12 punti di cui 1 ace) e Marie Schoelzel dà tanta sostanza al centro (6 punti). Che sia mancato qualcosa alle Wolves quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorare ma la squadra di Giuseppe Cuccarini si sta formando e ha le potenzialità per crescere nelle prossime partite.

    Foto Giacomo Comoli

    SESTETTI – Per l’occasione Cuccarini schiera un 6+1 con Mirkovic in regia, Orvosova opposta, Provaroni e Rotar schiacciatrici, Schoelzel e Rucli centrali, Zannoni libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Il match parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo di Aleksic e il diagonale vincente di Ishikawa (3-2). Roma sfrutta gli errori delle avversarie per mettere il musetto avanti, anche se la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo alcuni scambi equilibrati, Alsmeier mura Orvosova e firma il punto dell’8-6. Le Wolves trovano subito il controbreak riportando il risultato in parità (8-8) e passano in vantaggio grazie a Rucli e Rotar (9-11). La reazione della Igor tarda ad arrivare e così coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (10-13).

    Al rientro in campo Tolok è la prima a segnare; poi la russa riporta le piemontesi in scia mettendo a terra la palla del 15-16. Le giallorosse non si scompongono e provano a difendere il vantaggio, fino al break di Novara: sul 20-20 firmato da Alsmeier, coach Cuccarini ferma il gioco chiamando l’interruzione. Tuttavia, l’inerzia non cambia: le igorine completano la rimonta con il block Bosio e due ace di Ishikawa; Orvosova ferma l’emorragia di punti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-21 di Alsmeier.

    2° SET – Tolok segna il primo punto della seconda frazione, Orovsova risponde subito, ma Ishikawa deposita a terra la botta del 2-1. Roma è in parità sia sul 2-2 sia sul 3-3, prima di mettere la freccia del sorpasso (3-5). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosio impatta sul 5-5, poi Alsmeier e Squarcini riportano avanti le zanzare (7-5). Coach Cuccarini ferma subito il gioco chiamando timeout: le Wolves reagiscono con Rucli (9-9) e trovano un parziale di 0-3 grazie agli ace di Mirkovic (9-12).

    Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e al rientro in campo Tolok e Aleksic riportano il risultato in parità (12-12). A questo punto Novara alza i giri del motore, spezza l’equilibrio e vola a più 4 (17-13). Roma prova a reagire con Orvosova e dimezza il gap grazie a un’invasione a muro delle avversarie (18-16). Tuttavia, dopo il cambio di diagonale, la neoentrata Mims si mette subito in evidenza con due punti consecutivi, mentre Squarcini firma il primo tempo che proietta la Igor a più 5 (22-17). Nel finale il gap si allarga ulteriormente fino alla stampata del 25-18 di Aleksic.

    3° SET – Partenza aggressiva di Novara, che trova un break grazie ad Alsmeier e Squarcini (3-1). Le Wolves impattano sul 5-5, ma la risposta di Ishikawa non si lascia attendere: così, dopo il terzo punto consecutivo della schiacciatrice giapponese, coach Cuccarini decide di fermare il gioco chiamando timeout (9-6). Dopo la pausa, la neoentrata Ciarrocchi ferma l’emorragia di punti; tuttavia, la Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 (14-9).

    A questo punto, Bernardi sceglie di far rifiatare alcune delle titolari concedendo spazio a Mazzaro e Villani: la numero 3 si mette subito in evidenza con un maniout e così, vedendo la sua squadra sfiduciata, Cuccarini chiama il ‘tempo’ (15-9). Dopo la pausa Villani segna di nuovo, mentre dall’altra parte Orvosova prova a scuotere le giallorosse (16-11). Tuttavia, le zanzare amministrano senza patemi il vantaggio, riuscendo a pungere per due volte anche con Mazzaro (20-12), prima di chiudere la contesa (25-17).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-21 25-18 25-17)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alsmeier 10, Aleksic 3, Tolok 17, Ishikawa 17, Squarcini 9, Bosio 3, De Nardi (L), Villani 3, Mims 2, Mazzaro 2, Bartolucci, Mazej (L). Non entrate: Bonifacio, Orthmann. All. Bernardi. SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Schoelzel 6, Mirkovic 6, Rotar 6, Rucli 3, Orvosova 12, Zannoni (L), Ciarrocchi 3, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi (L), Melli. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Papadopol, Pozzato. NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 30′, 28′, 27′; Tot: 85′. MVP: Ishikawa.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Firenze travolge 3-0 Pinerolo e conquista l’intera posta in palio

    Di fronte a un’avversaria ostica come la Wash4Green Pinerolo, Il Bisonte Firenze sfodera una prestazione vicina alla perfezione, e ottiene il suo secondo successo stagionale, il primo da tre punti, con un eloquente 3-0 che non lascia spazio a interpretazioni e che permette alla squadra di coach Bendandi di salire a quota sei in classifica.

    Il modo migliore per approcciare a una settimana in cui arriveranno due sfide proibitive – mercoledì in trasferta contro Milano e domenica a Palazzo Wanny contro Novara – ma soprattutto per confermare i continui progressi di una squadra che ogni volta riesce a esprimersi al meglio anche a livello di individualità.

    Insindacabile il premio di MVP assegnato a Adhu Malual, capace di chiudere con 24 punti e il 57% in attacco, ma tutte le ragazze hanno svolto ottimamente il loro compito, e stavolta non c’è stato nemmeno bisogno di mettere mano alla panchina. Prima del match il patron Wanny Di Filippo e il presidente Elio Sità hanno premiato a bordo campo la palleggiatrice di Pinerolo Charlie Cambi, campionessa olimpica con la nazionale a Parigi ed ex bisontina fra l’estate 2020 e il dicembre 2022.

    SESTETTI – Coach Bendandi, privo di Lapini e con Battistoni a referto ma non disponibile, schiera Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Acciarri al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Marchiaro risponde con Cambi in regia, Smarzek opposto, Sorokaite e Perinelli in posto quattro, Sylves e Akrari al centro e Moro libero.

    1° SET – Il Bisonte si guadagna subito il primo break con due punti di Acciarri (2-0), poi tiene bene il cambio palla e allunga con l’ace di Nervini (10-7), ma il turno in battuta di Cambi mette in difficoltà la ricezione delle bisontine e Pinerolo impatta col muro di Smarzek (12-12): Firenze riparte con Malual e Davyskiba (15-12), Marchiaro spende il time out ma Davyskiba è scatenata e scava il 17-12 con attacco e muro, con Marchiaro che inserisce Bracchi per Sorokaite.

    La Wash4Green reagisce (17-15), Bendandi ferma il gioco e Malual stampa Smarzek per il 19-15, poi sul 19-16 entra Cagnin per Davyskiba, che torna in campo col gap invariato sul 22-19: qui Marchiaro inserisce Di Mario in battuta e le pinelle tornano sul 22-21, Bendandi spende il secondo time out e Davyskiba trova il mani-out del 23-21, ma Smarzek trova il modo di pareggiare sul 23-23, prima del break decisivo firmato dall’attacco di Malual (7 punti nel set col 54%) e dal muro di Davyskiba (25-23), scatenata con i suoi 8 punti nel parziale.

    2° SET – Nel secondo rimane in campo Bracchi ed è proprio lei, con cinque punti, a scavare il 6-9 iniziale, con Bendandi che poi sul 7-11 di Cambi deve utilizzare il suo primo time out: l’ace di Nervini avvicina sul 9-11, il primo tempo di Butigan e la bomba di Malual valgono il 13-13, poi con l’errore di Sylves Il Bisonte mette la testa avanti (15-14), e sul 16-14 di Malual Marchiaro deve fermare il gioco ed inserire Sorokaite per Perinelli.

    Firenze è on fire (18-14), Marchiaro spende il secondo time out ma Malual sbarra due volte la strada a Sorokaite – che lascia subito spazio a Perinelli – e il 20-14 chiude un parziale di 7-0: Marchiaro inserisce anche Avenia, Moreno Reyes e Cosi ma le bisontine non mollano nulla ed è Nervini a chiudere 25-17.

    3° SET – Nel terzo è ancora Pinerolo a partire meglio, con l’ace di Bracchi che vale il 2-5 e il time out Bendandi, poi sul 6-10 Nervini prova a dare la carica con attacco e ace (8-10), e sull’attacco out di Bracchi (9-10) è Marchiaro a decidere di parlarci su: Nervini impatta con la pipe dell’11-11, Butigan mura Smarzek per il 12-11 e Malual allunga col mani-out del 14-12, poi sull’errore di Bracchi (15-12) Marchiaro è costretto a chiamare di nuovo time out, e sul 17-13 inserisce Sorokaite per Bracchi.

    Il Bisonte non si scompone, Malual continua il suo show con attacco e muro per il 20-15 e poi gestisce con grande attenzione il cambio palla, con Malual che procura quattro match point (24-20), e ancora lei a chiudere sul terzo con il pallonetto spinto del 25-22, che è anche il suo decimo punto nel set e ventiquattresimo totale.

    IL BISONTE FIRENZE 3WASH4GREEN PINEROLO 0(25-23 25-17 25-22)

    IL BISONTE FIRENZE: Nervini 13, Acciarri 6, Bechis, Davyskiba 11, Butigan 4, Malual 24, Leonardi (L), Cagnin. Non entrate: Agrifoglio, Giacomello, Battistoni, Ribechi (L), Mancini. All. Bendandi.WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 4, Sylves 4, Cambi 4, Sorokaite 3, Akrari 8, Smarzek 15, Moro (L), Bracchi 13, Di Mario, Avenia, Moreno Reyes, Olinga Andela, Cosi. Non entrate: Bussoli (L). All. Marchiaro.

    ARBITRI: Piana, Verrascina. NOTE – Spettatori: 860, Durata set: 28′, 26′, 26′; Tot: 80′. MVP: Malual.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, si separano le strade di Uyba e di coach Caprara e del ds Borruto

    UYBA Volley Busto Arsizio ha comunicato che in data odierna sono state formalizzate le risoluzioni consensuali dei contratti dell’head coach Giovanni Caprara e del direttore sportivo Carmelo Borruto.

    La decisione del coach di Medicina è stata presa di comune accordo con la società biancorossa.

    Domenica, per la partita contro Scandicci, sulla panchina biancorossa siederà, come primo allenatore, l’attuale secondo Enrico Barbolini, che gode della piena fiducia della società. Enrico ha già ha già guidato da head coach le farfalle nella parte finale della scorsa stagione raggiungendo la salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO