consigliato per te

  • in

    Busto Arsizio ci prova, ma il successo è di Chieri (con Spirito MVP)

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna alla vittoria e ritrova l’intera posta in palio superando 3-0 l’Eurotek Laica Uyba Busto Arsizio. Il risultato matura in una partita molto più equilibrata e incerta di quanto potrebbe far pensare il punteggio finale.

    Busto Arsizio difende tanto, più volte rientra dai break chieresi e, ad eccezione del finale del secondo set, resta sempre aggrappata alla partita. Le biancoblù di casa mancano un po’ di continuità faticando a trovare il ritmo, ma hanno il grande merito di conservare la lucidità nei momenti decisivi. Il primo set viene così vinto 28-26 al terzo set point dopo averne annullato uno alle ospiti, mentre i successivi due terminano 25-17 e 25-22.

    Il premio di MVP viene assegnato a capitan Spirito che giganteggia in seconda linea in ricezione (81% di positiva, 54% di perfetta) e ancora di più in difesa, mentre le migliori realizzatrici sono Dervisaj (16), Nemeth (15) e Nervini (13). Nel tabellino ospite chiudono in doppia cifra Parra (14), Obossa (12) e Van Avermaet (10).

    LE DICHIARAZIONI

    Nicola Negro (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Questo 3-0 è un grande risultato. Non è stata una partita facile ma ce l’aspettavamo, d’altra parte in questa stagione di partite facili ce ne saranno ben poche. E’ importante aver di nuovo gestito bene il finale del primo set, mentre gli altri due li abbiamo controllati trovando dei break di vantaggio che ci hanno permesso di portarla a casa“.

    Josephine Obossa (Eurotek Laica UYBA): “Sapevamo che Chieri è una grande squadra, e l’ha dimostrato difendendo tanto e attaccando con grande efficacia. Noi non siamo riuscite a concretizzare il nostro gioco nei momenti chiave, come nel finale del primo set. In generale ci è mancato qualcosa in tutti i fondamentali, ma credo comunque che sia stata una buona prestazione contro un’avversaria più forte“.

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 – EUROTEK LAICA UYBA 3-0(28-26 25-17 25-22)REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Kunzler 16, Gray 5, Nemeth 15, Nervini 13, Cekulaev 4, Van Aalen 3, Spirito (L), Dambrink 2, Antunovic. Non entrate: Bah, Alberti, Lotti, Bonafede (L), Ferrarini. All. Negro.EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 14, Eckl 4, Obossa 12, Gennari 4, Van Avermaet 10, Pelloni (L), Battista 2, Torcolacci 1, Diouf. Non entrate: Parlangeli, Esposito, Magli (L), Metwally. All. Barbolini.ARBITRI: Salvati, SaltalippiNOTESpettatori: 1302Durata set: 29′, 26′, 25′; Tot: 80′MVP: Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo fa tremare Novara, ma alla fine la spunta l’Igor con Herbots eletta MVP

    Dici Bergamo-Novara e ti aspetti spettacolo. Apri le porte della ChorusLife Arena e pensi all’atmosfera. Poi ti siedi in tribuna ed assisti ad un match che ha il sapore dei vecchi tempi.

    Novara si regala l’avvio, ma il cambio di passo di Bergamo arriva dal secondo set, quando Kipp, Mosser e Cese Montalvo si scatenano, il muro e la difesa fanno quadrato e si impatta. Le padrone di casa passano anche in vantaggio, l’Arena si scalda e l’urlo di Bergamo sale alto. La sfida tra Kendall Kipp e Lina Alsmeier è incandescente, ma tutte recitano la parte delle protagoniste. Il quarto set è l’emblema dalla gara e il sogno delle rossoblù di Bergamo si infrange qui, quando Novara riesce nella rimonta e sull’onda dell’entusiasmo si regala i due punti della vittoria.

    LE DICHIARAZIONI

    Jenny Mosser (Bergamo): “Non so se essere più fiera o più triste. Abbiamo tenuto testa a una grande squadra e per come si era messa la partita abbiamo sperato di poter regalare ai nostri tifosi qualcosa in più. E’ stato speciale giocare in questa atmosfera e dobbiamo in ogni caso credere in noi perché stiamo crescendo e lo abbiamo dimostrando anche questa sera“.

    Amber Igiede (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che Bergamo abbia davvero giocato una grande partita e da parte nostra sapevamo perfettamente che sarebbe stata complicata, come poi si è rivelato sul campo. Abbiamo giocato da squadra, alla fine è emerso il lavoro che abbiamo fatto nel corso della partita: ognuna di noi ha continuato a spingere e spingere fino a vincere le resistenze avversarie e a ribaltare una partita che era diventata complicata. Credo che nella fase intermedia della partita ci siamo trovate un po’ a corto di energie, che abbiamo invece ritrovato nel finale e questo ha fatto la differenza a nostro vantaggio“.

    BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3(17-25 25-19 25-18 21-25 7-15)BERGAMO: Mlejnkova 2, Manfredini 10, Eze 6, Cese Montalvo 14, Strubbe 6, Kipp 23, Armini (L), Mosser 14, Bolzonetti 1, Carraro, Meli, Weske. Non entrate: Micheletti, Ferrario (L). All. Parisi.IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 2, Herbots 18, Igiede 11, Cambi 2, Alsmeier 20, Bonifacio 12, De Nardi (L), Ishikawa 11, Squarcini, Carraro. Non entrate: Baijens (L), Melli, Costantini, Leonardi. All. Bernardi.ARBITRI: Rossi, BrancatiNOTESpettatori: 2158Durata set: 24′, 29′, 26′, 29′, 14′; Tot: 122′MVP: Herbots (Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia trova il successo contro San Giovanni in Marignano. Omoruyi: “Era importante vincere”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia supera in tre set una Omag MT (priva di Elizaveta Kochurina) che per i primi due set ha dato filo da torcere alle tigri. La squadra di Pistola ha sostanzialmente tenuto in mano la partita dall’inizio alla fine, ma soprattutto nel secondo set ha pagato qualche errore di troppo che l’ha costretta a lottare fino alla fine.

    MVP è stata Loveth Omoruyi (16 punti, 13/19 dal campo e 3 muri), molto bene anche Erblira Bici (21 punti, 53% di efficienza) e decisiva la prevalenza a muro (10-4). La Omag MT ha combattuto sino alla fine, restando in corsa quasi alla pari nei primi due parziali. Decisivo l’arrivo in volata nel secondo set, nel terzo le romagnole hanno ceduto al primo poderoso break delle avversarie (14-7). Sara Caruso (8 punti, 66% in attacco e 2 muri) e Anna Piovesan (8 punti, un ace e un muro uscendo dalla panchina) le più efficaci tra le ospiti.

    LE DICHIARAZIONILoveth Omoruyi (Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Sono molto felice, è stata una bella vittoria di squadra, abbiamo giocato tutte bene. Anche loro sono state brave, ma per noi era importante vincere questa partita perché finalmente sono arrivati questi tre punti, speriamo di aver fatto felice il nostro pubblico“.

    Sveva Parini (Omag-Mt San Giovanni In Marignano): “Ci è mancata un po’ di lucidità nei momenti decisivi, soprattutto nel secondo set, dove ce la siamo giocata abbastanza. Dobbiamo lavorare molto sui particolari, che a questo livello sono decisivi: siamo una squadra giovane e dobbiamo limare qualche sbavatura di troppo“.

    MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 3-0(25-19 25-23 25-16)MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Candi 5, Bici 21, Giovannini 3, Butigan 4, Bartolucci 2, Omoruyi 16, De Bortoli (L), Ungureanu 2, Stoyanova 2, Thokbuom 1, Feduzzi, Laza’ro Castellanos. Non entrate: Mitkova (L), Carletti. All. Pistola.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Bracchi 7, Parini 6, Ortolani 4, Nardo 8, Caruso 8, Straube 1, Tellone (L), Piovesan 8, Brancher 3, Nicolini. Non entrate: Meliffi, Panetoni, Cecchetto (L), Kochurina. All. Bellano.ARBITRI: Santoro, Papadopol.NOTE – Spettatori: 1100Durata set: 26′, 30′, 24′; Tot: 80′.MVP: Omoruyi (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

  • in

    Velasco incanta il teatro Valli di Reggio Emilia e riceve il premio ‘Allenatore dell’anno’

    In un Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia al completo, ieri sera, giovedì 16 ottobre, tanti applausi, risate e sorrisi da parte dei tantissimi giovani presenti per assistere all’incontro con Julio Velasco, intervistato da Iacopo Volpi. 

    Un grandissimo successo, nato dalla volontà della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione Teatri di Reggio Emilia e della Federazione Italiana Pallavolo, di collaborare in modo sinergico e proattivo, con particolare attenzione al mondo dei giovani, per sottolineare che cultura, arte e sport sono mondi vicini e complementari.

    Un sistema vincente, come hanno spiegato nei propri interventi in apertura della serata Paolo Cantù, Direttore della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna e Stefania Bondavalli, Assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia. 

    LA SERATA

    La serata è entrata nel vivo con una bellissima chiacchierata con il CT della Nazionale campione olimpica e del mondo, che parlando si è davvero rivolto ai giovani presenti, evidenziando la differenza che esiste, quando si parla di loro, tra criticare un errore o un atteggiamento sbagliato e giudicare. Comportamento, quest’ultimo, che implica l’impossibilità di creare una comunicazione, sia in un campo da gioco sia nella vita: “Noi adulti pensiamo sempre che i nostri tempi erano migliori, ma non è così: lo erano solo perché in quel momento noi eravamo giovani. Ogni generazione ha le sue caratteristiche e deve vivere il suo tempo e chi è adulto deve mettersi in gioco senza remore, presentandosi in modo autentico per risultare credibile”.

    Velasco, ripercorrendo la sua carriera, ha raccontato il motivo che lo ha spinto a tornare sul campo: ha ricordato che, nonostante tutte le esperienze accumulate, rimane un allenatore e le esperienze lontane dal campo gli sono servite per esserne ancora più consapevole. Il CT ha ricordato come sia stato importante lavorare in Federazione come Direttore Tecnico del settore giovanile maschile, incarico che ha preceduto la chiamata della Nazionale Femminile, con la quale, come sappiamo, in due anni ha vinto tutto ciò si poteva vincere. 

    Il tecnico campione olimpico ha spiegato ai presenti “quanto sia difficile gestire la dimensione dell’essere ‘personaggio’, che vive una vita propria indipendente da quella della persona reale e di come sia complessa la loro coesistenza”.

    Ha anche raccontato quanto per un allenatore sia importante trasmettere calma a chi è in campo, lasciando “invisibili”, come avviene per un attore comico quando entra in scena, dubbi, ansie e incertezze.

    La serata si è conclusa con un momento emotivamente coinvolgente in memoria di Giuseppe Brusi, indimenticato dirigente di volley ricordato in sala con la consegna a Velasco del Premio Allenatore dell’anno, riconoscimento consegnato al CT dalla famiglia Brusi, presente in sala con la moglie Rina e la figlia Barbara.

    (Fonte Fipav) LEGGI TUTTO

  • in

    Egonu e Wolosz: per la prima volta in SuperCoppa è una sfida tra capitane

    Domani, sabato 18 ottobre alle 17.30, il PalaTrieste ospiterà la sfida tra Conegliano e Milano, pronte a contendersi il primo trofeo ufficiale della nuova stagione: la SuperCoppa Fineco. Di fronte, ancora una volta, due squadre che negli ultimi anni hanno alimentato una grande rivalità: un duello che promette spettacolo, tecnica e intensità.

    Paola Egonu e Joanna Wolosz sono le capitane dei due team, ecco le loro parole alla presentazione dell’evento.

    Paola Egonu, capitana della Numia Vero Volley Milano: “Essere capitana rappresenta una crescita a livello personale. Sono sempre stata un’atleta un po’ sulle sue, è una visione nuova per me. Ringrazio la società per la fiducia e per questo ruolo, in queste prime settimane è stato stupendo lavorare con le mie compagne, sia quelle che c’erano lo scorso anno sia quelle appena arrivate. Sono contenta, non vedo l’ora di iniziare domani. La vedo una partita aperta, siamo una squadra nuova, dobbiamo trovare una nuova sinergia. Conegliano è una colonna da anni, quello che mi auguro è scendere in campo domani serene e divertirci”.

    Joanna Wolosz, capitana della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano: “Io sono la più fortunata perché ho riposato quest’estate per tutti voi (ride ndr.). Mi sentivo stanca, ho riposato di testa e mi sono ritrovata in palestra fresca dal punto di vista mentale e con tanta voglia. Il riposo è fondamentale per le giocatrici, soprattutto dopo un campionato impegnativo come il nostro. Milano è una grandissima squadra, con tanti nuovi arrivi, forse un po’ diversa come stile di gioco, penso che domani sarà una partita interessante e difficile. Tre partite di campionato sono poche per trovare la giusta chimica. Mi aspetto una gara difficile, tocco le mani di Leo così prendo un po’ di forza extra (ride ndr.). Sono felice, non vedo l’ora che arrivi domani. Facciamo grandi spettacoli ormai in Italia con questi eventi, non vedo l’ora di scendere in campo e giocare”.

    (Fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

  • in

    Infortunio Lavia, i tempi di recupero si allungano e Da Re tuona: “Contenzioso? Sì”

    Bruno Da Re torna ad alzare la voce riguardo all’infortunio subito alla mano destra da Daniele Lavia nel ritiro della nazionale questa estate poche ore prima, era il 23 agosto, che gli azzurri si imbarcassero sull’aereo direzione Mondiale nelle Filippine. Già nei giorni seguenti l’infortunio dello schiacciatore dell’Itas Trentino, Da Re aveva spiegato la dinamica dell’incidente, ovvero la caduta di un disco da 15kg sulla mano che aveva causato fratture esposte e lesioni a nervi e tendini del quarto e quinto dito, minacciando di chiedere i danni alla Federazione e ora sembra intenzionato a passare ai fatti.

    “Se faremo un contenzioso con la Federazione per quello che è accaduto? Certamente” ha tuonato il General Manager di Trento, dichiarazioni riprese oggi da L’Adige, aggiungendo poi “Speriamo di poterlo risolvere con un accordo senza dover finire davanti a un giudice”.

    La rabbia di Da Re è anche accresciuta in queste ore in seguito alla notizia che ha ricevuto dal suo staff medico secondo la quale i tempi di recupero saranno più lunghi di quello che era stato inizialmente previsto: “Sono un ragioniere prestato alla pallavolo, non un medico, ma ho capito che la situazione è più seria del previsto”.

    In un primo momento sempre Da Re aveva dichiarato che Lavia sarebbe dovuto tornare in campo a novembre. Evidentemente così non sarà. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, brutta tegola per Seppe Rotty: spalla destra lussata, necessario intervento chirurgico

    Domenica 12 ottobre, nel secondo set della finale della Jesi Volley Cup contro Piacenza, Seppe Rotty ha avuto uno scontro fortuito durante una difesa in tuffo in mezzo al campo con il palleggiatore Fernando Kreling. Gli accertamenti clinico-strumentali ai quali è stato sottoposto il giocatore in seguito a un trauma contusivo della spalla destra hanno evidenziato una lussazione acromionclaveare. Lo schiacciatore sarà sottoposto ad intervento chirurgico per poi iniziare il suo programma riabilitativo di recupero.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Supercoppa Serie A1 2025: Conegliano o Milano, chi la vincerà? VOTA il sondaggio

    Sabato 18 ottobre alle 17.30, il PalaTrieste – già palcoscenico della Coppa Italia 2023-24 – ospiterà la Supercoppa Fineco 2025, sfida tra superpotenze pallavolistiche pronte a contendersi il primo trofeo ufficiale della nuova stagione. Di fronte, ancora una volta, due squadre che negli ultimi anni hanno alimentato una rivalità accesissima: Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. Un duello che promette spettacolo, tecnica e grande intensità, dopo i recenti confronti che hanno infiammato palazzetti e tifosi. Le due formazioni, infatti, si sono già incontrate di recente nella Finale per il bronzo della Courmayeur Cup, con successo delle venete per 3-1, preludio di un’altra sfida ad altissimo livello.

    CONEGLIANO A CACCIA DELLA NONA, MILANO DELLA PRIMAConegliano arriva a Trieste con l’obiettivo di confermare la propria supremazia e arricchire la bacheca, forte di un organico collaudato e della consueta potenza offensiva. Milano, dal canto suo, cerca il colpo grosso per inaugurare la stagione con un trofeo prestigioso, alimentare la fiducia nel nuovo roster e dare un segnale chiaro alle rivali. Ad accompagnarle, la Madrina dell’evento, Eleonora Lo Bianco, campionessa mondiale a Berlino 2002 e giocatrice con più presenze della storia con la maglia della Nazionale Italiana.

    IL PALATRIESTELa cornice del PalaTrieste, già pronta a colorarsi dei colori delle due squadre, renderà l’evento un momento di grande festa, così come la Fan Zone che verrà allestita dal venerdì al sabato in Piazza della Borsa per intrattenere tifosi e appassionati. Volley di altissimo livello, emozioni e spettacolo: la Supercoppa Fineco 2025 è pronta a regalare un’altra notte indimenticabile.

    DOVE VEDERE LA SUPERCOPPA IN TV E STREAMINGLa 30^ Supercoppa Fineco andrà in onda su Rai 2. Sabato 18 ottobre, alle 17.30, Marco Fantasia e Giulia Pisani commenteranno la sfida tra Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano e Numia Vero Volley Milano. La partita sarà disponibile anche in streaming su VBTV.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO