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    VNL femminile: i risultati della 3° giornata e il ranking FIVB aggiornato

    Nella terza giornata di VNL, oltre alla prima vittoria ufficiale dell’Italia sotto la gestione Velasco, va registrato il successo in quattro set della Cina sugli Stati Uniti, vittoria che vale ben 9.13 punti nel Ranking. Da segnalare anche la sconfitta della Serbia contro la Repubblica Dominicana, entrambe comunque già qualificate ai Giochi di Parigi, così come il pronto riscatto della Turchia di Santarelli ai danni dell’Olanda. Di Seguito i risultati e il Ranking FIVB aggiornato.

    Serbia – Rep. Dominicana 1-3 (18-25, 17-25, 25-21, 20-25)Germania – Italia 1-3 (16-25, 16-25, 25-21, 22-25)Bulgaria – Giappone 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Olanda – Turchia 1-3 (14-25, 25-23, 23-25, 18-25)Brasile – Korea 3-0 (25-15, 25-19, 25-17)Cina – Stati Uniti 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19)

    Ranking FIVB femminile (aggiornato dopo la prima giornata della Week 1)1. Turchia 390.00 punti; 2. Brasile 356.01; 3. USA 350.28; 4. Serbia 341.01; 5. Cina 339.71; 6. Polonia 338.52; 7. Italia 330.94; 8. Rep. Dominicana 318.71; 9. Giappone 317.73; 10. Olanda 289.31; 11. Canada 262.81; 12. Germania 233.33; 13. Thailandia 221.20; 14. Belgio 199.57; 15. Porto Rico 177.67; 16. Francia 177.42; 17 Argentina 177.17; 18. Rep. Ceca 173.54; 19. Ucraina 171.30; 20 Kenya 162.42.

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posto alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Nessun intervento per Alex Nikolov, si procede con terapie conservative

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    VNL femminile: i risultati della 2° giornata e il ranking FIVB aggiornato

    Mercoledì 15 maggio ad Antalya e Rio de Janeiro si è disputata la seconda giornata di partite della Week 1 di VNL femminile. Da segnalare la vittoria al tie-break del Giappone sulla Turchia di Santarelli con ben 31 punti di Koga e 20 di Ishikawa. Di Seguito i risultati e il Ranking FIVB aggiornato.

    I risultati della seconda giornata di Week 1 di VNL femminile

    Brasile – Canada 3-1 (26-24, 23-25, 26-24, 25-12)Francia – Germania 0-3 (22-25, 14-25, 22-25)Giappone – Turchia 3-2 (25-23, 25-21, 23-25, 20-25, 15-11)USA – Thailandia 3-1 (25-22, 19-25, 25-12, 25-18)

    Ranking FIVB femminile (aggiornato dopo la prima giornata della Week 1)1. Turchia 387.56 punti; 2. USA 359.41; 3. Brasile 355.40; 4. Serbia 350.86; 5. Polonia 338.52; 6. Cina 330.57; 7. Italia 328.34; 8. Giappone 314.99; 9. Rep. Dominicana 308.86; 10. Olanda 291.75; 11. Canada 262.81; 12. Germania 235.92; 13. Thailandia 221.20; 14. Belgio 199.57; 15. Porto Rico 177.67; 16. Francia 177.42; 17 Argentina 177.17; 18. Rep. Ceca 171.96; 19. Ucraina 171.30; 20 Kenya 162.42.

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posto alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso Zaytsev, passa al Beach Volley facendo coppia con Lupo?

    Indiscrezione clamorosa raccolta da VolleyNews: Ivan Zaytsev potrebbe aver deciso di chiudere definitivamente la sua carriera indoor per passare a tempo pieno al Beach Volley.

    In questo senso la sua presenza al King & Queen of the beach di Alba Adriatica, annunciata qualche giorno fa, poteva rappresentare forse un indizio, ma la vera notizia sarebbe quella che Zaytsev nelle prossime settimane si allenerà con Daniele Lupo che nel frattempo, sfumato il pass olimpico, ha deciso di non giocare più con Enrico Rossi, col quale la scintilla pare non sia mai scoccata.

    “Dopo due anni si chiude il nostro progetto sportivo. È stata una decisione difficile ma inevitabile, dopo lunghe riflessioni abbiamo capito che era il momento di intraprendere strade diverse. Si chiude un altro capitolo della mia carriera agonistica, ma le mie ambizioni restano intatte. Sono grato per il tempo trascorso insieme a tutto il team e per tutto il sostegno che ci avete dato. Ora guardo avanti con determinazione e fiducia: presto partirò con un nuovo progetto sportivo, pronto ad affrontare le sfide che verranno. Grazie per essere sempre stati al mio fianco. Continuerò a dare il massimo, sia sul campo che nella vita” è il messaggio postato sui suoi social da Daniele Lupo poche ore fa.

    foto Instagram @danieledlupo

    Se l’esperimento dovesse dare i suoi frutti, la coppia Zaytsev-Lupo diventerebbe una coppia di fatto, sportivamente parlando. Un’operazione da non sottovalutare, anche sotto il profilo del marketing, perché l’obiettivo potrebbe essere di quelli davvero ambiziosi, ovvero la qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

    Il tutto in barba all’età: Zaytsev tra quattro anni ne avrebbe quasi 40 (li compirebbe a ottobre 2028) mentre Lupo 37, ma si tratta comunque di due ragazzi di un certo talento, per usare un eufemismo. Di certo l’idea è di quelle che stuzzicano, e non poco.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i risultati della 1° giornata e il ranking FIVB aggiornato

    Martedì 14 maggio ad Antalya e Rio de Janeiro si sono disputate le prime partite della VNL femminile. Di Seguito i risultati e il Ranking FIVB aggiornato. Nonostante la pesante sconfitta contro la Polonia, le azzurre restano comunque in buona posizione in chiave qualificazione ai Giochi di Parigi con oltre 65 punti di vantaggio sul Canada, che ad oggi sarebbe la prima delle escluse.

    I risultati della prima giornata di Week 1 di VNL femminile

    Bulgaria – Olanda 0-3 (14-25, 20-25, 22-25)Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)Cina – Korea del Sud 3-0 (25-15, 25-16, 25-14)

    Ranking FIVB femminile (aggiornato dopo la prima giornata della Week 1)1. Turchia 397.46 punti; 2. USA 358.62; 3. Brasile 355.40; 4. Serbia 350.86; 5. Polonia 338.52; 6. Cina 330.57; 7. Italia 328.34; 8. Rep. Dominicana 308.86; 9. Giappone 305.09; 10. Olanda 281.75; 11. Canada 262.81; 12. Germania 228.36; 13. Thailandia 222.00; 14. Belgio 199.57; 15. Francia 184,99; 16. Porto Rico 177.67; 17 Argentina 177.17; 18. Rep. Ceca 171.96; 19. Ucraina 171.30; 20 Kenya 162.42.

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB dovrebbero strappare il pass altre 5 nazionali, ma i posto alla fine saranno 4 perché uno spetterà di diritto al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano. LEGGI TUTTO

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    Italia, così è dura: la Polonia domina 3-0 nel match d’esordio di VNL

    Male, anzi malissimo: nel suo match d’esordio in VNL, ad Antalya, l’Italia di Velasco cede in tre set alla Polonia mostrando un bel gioco solo a tratti.

    Una sconfitta che pesa (-10.63 punti per essere precisi) perché la squadra allenata da Lavarini era sotto di due posizioni e soprattutto 11.08 punti nel Ranking prima di questo match. Una sconfitta che preoccupa perché le azzurre, queste azzurre, in attacco hanno dimostrato di essere poco competitive e in difesa non sono mai riuscite a leggere Stysiak e Lukasik, per quanto queste abbiano attaccato senza quasi mai variare un colpo.

    Alla fine in doppia cifra ci vanno Antropova, ma con 16 punti, il 25% di efficienza in attacco, oltre a un solo ace a fronte di ben 5 errori al servizio, e Danesi e Bosetti con 10 a testa. Unica nota positiva il muro: 11 totali ben distribuiti fra sei giocatrici (3 di Bonifacio). Dall’altra parte della rete 17 per Stysiak, 12 addirittura per Korneluk (5 muri), 11 per Mędrzyk e 10 per Lukasik.

    foto Volleyball World

    Cronaca – Molto equilibrato il primo parziale, perso da Danesi e compagne ai vantaggi per 26-28 dopo aver sprecato ben quattro palle set. Inizialmente in campo si vede Omoruyi a fare reparto con Bosetti, poi la numero 21 azzurra lascerà il posto a Degradi ma anche l’inizio del secondo set ha un andamento analogo. Le azzurre non riescono mai a trovare un allungo decisivo, cosa che invece riesce a metà set alla Polonia (13-17) che da lì in avanti è brava a non farsi più riprendere fino al 23-25 finale.

    All’Italia non entra la battuta, molto male anche la specialista Antropova, in più in attacco Bosio fatica a leggere il posizionamento del muro avversario e in difesa facciamo cadere a terra palle facili anche sui sei o sette metri, cosa che fa infuriare letteralmente Velasco.

    Nel terzo parziale le azzurre alzano una muraglia granitica tanto con Bonifacio e Danesi quanto con Degradi e Antropova e la Polonia non può che sbatterci ripetutamente contro, ma non basta. Antropova, Bosetti e Degradi continuano comunque a faticare nel mettere palla a terra e alla fine l’Italia si fa prima riprendere ai 17 (era avanti di tre sul 15-12) e poi va letteralmente in tilt perdendo il set a 21 e la partita 3-0.

    Il tutto senza mai vedere in campo, ad esempio, due come Mingardi e Akrari, che contro la pur modesta Svezia avevano comunque ben figurato.

    Italia – Polonia 0-3 (26-28, 23-25, 21-25)

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Secondo successo per gli azzurri: contro la Turchia finisce 3-1

    Si chiude con un bilancio di due vittorie questo secondo collegiale della Nazionale Maschile; dopo la vittoria di domenica con la Serbia, gli uomini di Ferdinando De Giorgi hanno battuto 3-1 (26-24, 25-18, 25-21, 25-19) la Turchia al termine di una gara meno combattuta di ieri e durante la quale il CT azzurro ha dato spazio a un maggior numero di atleti, regalando l’esordio in maglia azzurra anche a Laurenzano e Sani. 

    Per quanto riguarda le formazioni di partenza, De Giorgi ha scelto Giannelli palleggiatore, Romanò opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Sanguinetti e Anzani centrali con Balaso libero. Turchia schierata con Eksi palleggiatore, Adis Lagumdzija opposto, Savas e Bedirhan centrali, Mirza Lagumdzija e Bayram schiacciatori con Done libero. 

    Primo set equilibrato con le due squadre un po’ fallose e trovatesi in parità fino alle battute conclusive di un parziale chiuso ai vantaggi in favore di Giannelli e compagni sul 26-24 che è valso l’1-0. 

    Secondo set nel quale l’Italia ha da subito imposto un ritmo maggiore alla gara riuscendo ad accumulare un margine di vantaggio poi gestito nell’arco del parziale. Con il passare dei minuti e con la situazione sotto controllo, il CT azzurro ha effettuato qualche cambio cominciando da Sbertoli entrato al posto di Giannelli per poi proseguire con Rinaldi per Michieletto. Nel frattempo il vantaggio è progressivamente aumentato (21-14) fino al meritato 25-18 che ha portato gli azzurri sul 2-0. 

    Terzo set iniziato ancora con Rinaldi in campo e Sbertoli in regia; l’Italia ha dato l’impressione di tirare un po’ il fiato permettendo così alla Turchia di rifarsi sotto portandosi così in vantaggio di 6 lunghezze (14-20). A quel punto gli uomini di Enard sono stati bravi ad amministrare la situazione fino al 21-25 che è valso il 2-1.

    Quarto set iniziato con Laurenzano in campo al posto di Balaso; per lui dunque esordio in maglia azzurra. Con lui, il CT ha concesso minuti a Bovolenta e Luca Porro rivoluzionando sostanzialmente il sestetto con il solo Anzani reduce dallo starting six. Successivamente spazio anche a Gironi e Francesco Sani anche lui esordiente in Nazionale Maggiore. Nonostante la girandola di cambi il CT ha ottenuto buone risposte dai suoi che hanno ripreso il comando delle operazioni fino a servire per il match sul 24-19, quando Sbertoli al servizio ha fallito la prima palla utile. Il successivo errore in battuta di Bayram, ha comunque permesso a Giannelli e compagni di festeggiare sul 25-19,  il 3-1 che ha decretato la fine dell’incontro. Da segnalare “il ritorno in campo” di Simone Anzani dopo la sfortunata stagione dello scorso anno. 

    ITALIA-TURCHIA 3-1 (26-24, 25-18, 25-21, 25-19)ITALIA: Giannelli 1, Michieletto 7, Lavia 6, Romanò 12, Anzani 9, Sanguinetti 8, Balaso (L). Sbertoli 1, Rinaldi 1, Recine 4, Bovolenta 6, Porro L. 7, Gironi 1, Laurenzano (L), Sani. Ne: Galassi, Russo, Gardini. All. De GiorgiTURCHIA: Savas 1, Lagumdzija A 18, Lagumdzija M. 11, Bedirhan 10, Eksi, Bayram 18, Done (L). Gurbuz, Aydin 2, Matic 3, Yenipazar. Ne: Bostan, Gunes, Hatipoglu (L), Mandiraci. All. Cedric EnardArbitri: Pozzato, PernprunerDurata set: 30’, 26’, 26’, 29’Note: Italia: a 7 bs 16 mv 13 et 24. Turchia: a 5 bs 22 mv 8 et 33

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Anna Kotikova: “Scandicci? Lavorerò duramente per ritagliarmi il mio spazio”

    ” Non piangere perché è finito, sorridi perché è successo”. Questa celebre frase di Gabriel Garcia Marquez racchiude in sé l’approccio giusto per inquadrare la fine dell’esperienza di Anna Kotikova al Volero Le Cannet. Un costante dare e avere tra le parti, che hanno regalato ai tifosi del club francese ineguagliabili emozioni e tanti momenti da incastonare nelle cornici dei propri ricordi. La 24enne schiacciatrice russa è stata, senza troppi dubbi, tra le note più liete delle ultime due stagioni delle biancoviola che, al contempo, le hanno permesso di portare avanti un percorso di crescita che – come raccontato dalla diretta interessata in esclusiva ai nostri microfoni – è stato il viatico per alzare il proprio rendimento e convincere la Savino Del Bene Scandicci a puntare su di lei.

    Anna, riavvolgiamo il nastro e partiamo dai tuoi esordi. Quali sono i primi ricordi relativi alla pallavolo?

    “La pallavolo è entrata a far parte della mia vita abbastanza presto, visto che ho iniziato a giocare quando avevo 7 anni. In alcune città russe, gli allenatori sono soliti girare nelle scuole e invitare i bambini a fare sport. E dal momento che io e mia sorella eravamo più alte rispetto alle nostre coetanee, siamo state invitate a un allenamento di pallavolo. Sono sempre stata una ragazza piuttosto attiva, e quindi questo sport ha fatto subito breccia nel mio cuore. In particolare, mi piaceva il fatto che era uno sport di squadra. Nella mia mente sono ancora impressi i ricordi delle prime trasferte e dei tornei a cui ho preso parte quando ero piccola. Inoltre, la pallavolo mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto con altre ragazze della mia età e fare nuove amicizie. Imparare a vincere come una squadra, sfruttare i propri punti di forza e nascondere i punti deboli: una dinamica che ho trovato sempre molto affascinante e che ancora oggi rende questo sport il più interessante dal mio punto di vista“.

    Com’è stato il tuo percorso pallavolistico prima di arrivare al Volero Le Cannet?

    “La mia carriera da professionista è iniziata alla Dinamo Kazan: ho giocato per un po’ nelle giovanili, prima di ricevere la chiamata dalla prima squadra. A Kazan ho avuto l’opportunità di acquisire tanta esperienza lavorando insieme a buoni allenatori e a giocatrici di alto livello. Ho imparato molte cose, ma un conto è mostrare le proprie qualità in allenamento e un altro è farlo in partita. In quel momento della mia carriera avevo bisogno di giocare, e così ho deciso di cambiare squadra e trasferirmi alla Dinamo Krasnodar. Sono rimasta lì per una stagione e sono molto grata a questo club per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova“.

    foto CEV

    Poi cosa ti ha spinto ad andare a giocare all’estero?

    “Quando ho ricevuto l’offerta del Volero Le Cannet, mi sono presa un po’ di tempo per pensarci e ho capito che era una proposta interessante. Il mio obiettivo era quello di lavorare con allenatori e giocatori stranieri, testando me stessa in un altro campionato. E ovviamente la possibilità di partecipare alle coppe europee, dove giocano le migliori giocatrici al mondo, era un bonus molto invitante“.

    La tua esperienza al Volero Le Cannet è terminata da poco. Come descriveresti le due stagioni che hai vissuto in Francia? Qual è stato il momento più bello?

    “Sono stati molto proficui i due anni che ho vissuto al Volero. È un club che può vantare una lunga storia e che ha il dovere di vincere. Lì ho sempre avvertito una grande fiducia nei miei confronti, e questo è importante per una giocatrice perché la motiva ancora di più. Ovviamente il momento più bello è legato alla vittoria del campionato 2022-2023. Ricorderò quella stagione straordinaria per tanto tempo“.

    Invece come valuti l’ultima annata? C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio?

    “La stagione 2023-2024 non è stata positiva come quella prima. Certamente poteva andare meglio, considerando che il nostro obiettivo era il primo posto. Tuttavia, sono orgogliosa della mia squadra perché tutti i componenti hanno mostrato voglia di lavorare e vincere, e hanno fatto del proprio meglio. Sfortunatamente, c’è sempre un vincitore e uno sconfitto. E questa volta abbiamo perso“.

    Quali sono le cose più importanti che hai imparato giocando in Francia?

    “Ovviamente l’esperienza accumulata giocando per ottenere risultati importanti è stata la parte migliore di questa parentesi. Nel campionato francese ho trovato buone difese e molte giocatrici che amano una pallavolo veloce. Invece, quando giocavo in Russia, veniva data più enfasi alle palle alte e alla forza dei colpi. Dunque, la mia avventura in Francia è stata interessante proprio perché mi ha dato la possibilità di imparare nuove cose. Ora sono pronta a passare allo step successivo“.

    Solitamente sei un punto di riferimento in attacco per le tue squadre ed è chiaro che questo mette a dura prova il tuo fisico. Com’è il processo di recupero una volta iniziata l’off-season?

    “Il recupero è una parte estremamente importante nella vita di una giocatrice professionista. Non solo in estate, ma anche durante la stagione, quando è importante recuperare completamente tra una partita e l’altra in modo che la stanchezza non si trasformi in infortuni. Adesso invece è il momento per riposarsi un po’ e fare una buona preparazione fisica affinché il corpo sia pronto ad affrontare la nuova stagione“.

    foto CEV

    Il prossimo step della tua carriera sarà in Italia. Come hai capito che la Savino Del Bene Scandicci è il club giusto per te in questo momento?

    “Secondo molti, la Serie A1 italiana è attualmente il miglior campionato al mondo. La trovo una lega interessante con un livello altissimo di pallavolo. Naturalmente, questa è una grande opportunità per crescere. La Savino Del Bene Scandicci è un club con obiettivi importanti, giocatrici e allenatori di alto livello. Sono davvero felice di avere la possibilità di giocare lì. E farò del mio meglio per ottenere i massimi risultati“.

    Con quale mentalità ti presenti in un club così importante? Punti al posto da titolare?

    “Sono consapevole che a Scandicci non sarà facile ottenere un posto in campo. Ma certamente sono pronta a lavorare per riuscirci“.

    Hai vinto la medaglia d’oro al Campionato Europeo U19 nel 2016 e quella d’argento al Campionato del Mondo U20 nel 2017. Ti manca giocare i tornei internazionali? A tuo parere, la nuova generazione russa avrebbe potuto raggiungere grandi traguardi?

    “Certo, mi mancano le competizioni internazionali. È sempre un grande onore per un atleta rappresentare il proprio paese d’origine. In questo momento ci sono un sacco di giovani talentuose in Russia e sono sicura che potrebbero ottenere ottimi risultati. È un peccato che non ci venga data questa opportunità. Però, la federazione russa sta cercando di fare tutto il possibile per sostenere la crescita dei propri giocatori. In uno scenario del genere, nuove competizioni e partite amichevoli sono di grande aiuto“.

    Foto CEV

    Quali sono i tuoi prossimi obiettivi come pallavolista?

    “Il mio obiettivo è di giocare nei migliori club del mondo e dare un contributo importante alle vittorie. Ogni stagione, passo dopo passo, cerco di migliorare il mio livello di gioco: la pallavolo è in continua evoluzione e penso di avere ancora tanto lavoro da fare“.

    Un’ultima curiosità. Chi è Anna Kotikova fuori dal campo? Quali sono i suoi hobby preferiti?

    “Prima di tutto, vorrei dire che la pallavolo mi accompagna anche quando non sono in palestra: mi piace sia giocare sia guardare le partite, e mi capita spesso di seguire gli altri campionati. Durante la stagione si lavora tanto, e perciò preferisco un riposo passivo: guardo molti film e leggo libri. Invece, quando sono in vacanza la cosa più importante per me è la compagnia. Mi piace trascorrere il mio tempo con amici e familiari perché è difficile farlo durante la stagione sportiva“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO