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    Soli mette in guardia Trento: “Milano è cresciuta, servirà grande concentrazione”

    Si gioca interamente nella giornata di mercoledì 24 gennaio il quinto turno del girone di ritorno, il sedicesimo assoluto, di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24. L’Itas Trentino maschile scenderà in campo di nuovo di fronte al proprio pubblico, ospitando alla ilT quotidiano Arena di Trento l’Allianz Milano. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30; diretta su Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.

    La settimana che porta alla Final Four di Coppa Italia (in programma nel weekend a Bologna) si apre dal punto di vista agonistico con il derby assicurativo con Milano per i Campioni d’Italia, che arrivano a questo ennesimo appuntamento casalingo (il dodicesimo stagionale) con alle spalle la bella prova di domenica scorsa a Piacenza e la conferma del primato solitario in classifica (+3 su Perugia).

    “La nostra attenzione è interamente focalizzata su questa impegnativa partita – ha così presentato l’incontro l’allenatore Fabio Soli – ; siamo nel bel mezzo di un periodo ricchissimo di appuntamenti importanti e dobbiamo concentrarci solo su uno alla volta. Ci troveremo al cospetto di una Milano che rispetto al girone d’andata è cresciuta ancora nella propria idea di gioco e nella consapevolezza dei propri mezzi, come dimostra bene il fatto che sia sempre andata a punti sui campi di Perugia, Piacenza, Civitanova, Monza e Verona, ovvero di tutte le sei squadre che ci inseguono in classifica. Servirà quindi grande concentrazione, un buon approccio alla gara e la continuità delle serate migliori per provare a esprimere ancora una volta la nostra pallavolo”.

    Il tecnico trentino per l’occasione potrà contare su tutti i quattordici effettivi della rosa, che completeranno la preparazione con gli allenamenti di questo pomeriggio e della mattinata del giorno della gara.

    L’Allianz Milano si presenta a Trento dopo aver sfiorato solo domenica sera il sorpasso ai danni di Civitanova in classifica. La sconfitta al tie break all’Eurosuole Forum non ha garantito il quarto posto ai meneghini ma ha confermato la grande competitività della squadra allenata da Roberto Piazza che è sempre andata a punti in casa delle avversarie più quotate, vincendo al tie break a Perugia e in quattro set a Monza e cedendo solo al quinto set a Modena, Verona, Piacenza e, appunto, Civitanova.

    Come per l’Itas Trentino, il match della ilT quotidiano Arena rappresenterà la prova generale alla semifinale di Coppa Italia di sabato a Bologna, appuntamento a cui Milano arriverà dopo aver estromesso i campioni uscenti di Piacenza e con alle spalle una buona prima parte di stagione in SuperLega.

    L’Allianz è la seconda squadra più produttiva del campionato a muro (alla media di 2,41 block per set), anche grazie a grandi interpreti come i centrali Loser (best blocker con 47 punti) e Piano (sesto con 31).

    Fra i singoli, da sottolineare il grande apporto offerto in battuta da Matey Kaziyski, il giocatore più atteso fra i ventotto pronti a scendere in campo. Il fuoriclasse bulgaro tornerà a calcare il mondoflex (tricolore) dell’impianto di via Fersina per la prima volta dopo la vittoria dello scudetto, lo scorso 17 maggio 2023 e verrà accolto come si confà ad una leggenda di Trentino Volley. Il Club gli sta preparando una particolare omaggio per ringraziarlo per le sue 433 partite, 6.066 punti e diciassette trofei vinti in maglia gialloblù.

    La direzione del match sarà affidata a Rocco Brancati ed Andrea Puecher, entrambi alla nona partita stagionale in SuperLega Credem Banca 2023/24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, quarti di Coppa Italia al via: “Teniamo alta la tensione, vogliamo la finale”

    La stagione entra nel vivo con un match “dentro o fuori” che mercoledì, sarà di scena al Palaverde per i Quarti di Finale di Coppa Italia Frecciarossa che si giocheranno in gara secca al Palaverde alle 20.30.

    Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley, prime al termine del girone d’andata, affronteranno l’ottava classificata, Il Bisonte Firenze. Chi vince avrà il pass per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa che è in programma il 17 e 18 febbraio a Trieste.

    La Prosecco DOC Imoco in campionato attualmente è prima in classifica con tutte vittorie, 17 su 17 gare giocate, un record messo a dura prova dagli ultimi due match vinti al quinto set dopo battaglie campali con Chieri (al Palaverde) e a Roma domenica scorsa. In grande spolvero anche la squadra toscana, ancora imbattuta nel 2024 dopo l’arrivo nel mercato invernale della nuova opposta USA Kendall Kipp, che ha propiziato le due vittorie esterne a Pinerolo e Bergamo e il recente netto successo casalingo con Trento.

    Coach Santarelli, che avrà la squadra al completo, presenta così la sfida: “Abbiamo giocato due tie break consecutivi con in mezzo una gara tosta di Champions, abbiamo vinto le partite, ma abbiamo dimostrato di non essere proprio quelle che vogliamo, attraversando momenti di difficoltà durante tutte queste ultime partite. Per fortuna siamo usciti dalle difficoltà con carattere ottenendo due belle e sofferte vittorie, adesso però ci aspetta una partita differente, è un match dentro-fuori dove è vietato sbagliare“.

    “Vogliamo assolutamente conquistare l’accesso alla fase finale di Coppa Italia – continua – , ma dobbiamo meritarcelo giocando una partita molto migliore rispetto alle ultime uscite. L’avversaria è ostica, Firenze ha fatto un’ottima prima parte di stagione mettendo in difficoltà le grandi e ottenendo ottimi risultati, hanno anche inserito una nuova giocatrice che le aiuta in maniera importante, quindi dovremo giocare con la massima attenzione e dimostrarci pronte nel momento che conta. Nei quarti di Coppa Italia essendo una gara secca storicamente le sorprese non mancano, dobbiamo tenere bene a mente questa lezione e tenere la tensione alta, in questo ci aiuterà certamente giocare in casa di fronte ai nostri tifosi che ci aiuteranno come sempre a cercare di raggiungere il nostro obiettivo”.

    “Nelle ultime partite abbiamo ruotato un po’ la squadra dando anche riposo a qualche giocatrice che non era al meglio, ma domani si fa sul serio e ci sarà bisogno di tutte, quindi stringendo i denti siamo al completo per ottenere il risultato che vogliamo” conclude.

    Lato Firenze è intervenuto Carlo Parisi: “É stato importante guadagnarci la possibilità di disputare i quarti di Coppa Italia, ma è ovvio che affrontiamo la squadra al momento più forte di questo campionato. Abbiamo una grande voglia di giocarcela, ma sappiamo che essendo una partita secca loro si presenteranno col miglior sestetto, con la necessità di vincere più velocemente possibile e di gestire al meglio le energie, considerando che poi sabato affronteranno Scandicci. Noi dovremo concentrarci bene sulle nostre cose, sapendo che quando Wołosz ha palla in mano dovremo lavorare su alcune priorità e sopportare che le nostre scelte non siano subito efficaci: di là ci sono delle campionesse, che oltre alla fisicità hanno anche una grande tecnica, quindi dovremo cercare di mantenere l’atteggiamento corretto anche se le cose non si metteranno bene per noi. Le ragazze in questo momento hanno voglia di confrontarsi con tutti, e cercheremo di farle entrare in campo con la mente più libera possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un minuto di silenzio su tutti i campi in memoria di Gigi Riva

    Su invito del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, la Federazione Italiana Pallavolo ha disposto di far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le partite di volley che si disputeranno in Italia nel fine settimana, in memoria del grande campione azzurro Gigi Riva, venuto a mancare nella serata di lunedì.

    Gigi Riva uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Uno che aveva legato il suo nome ad una città Cagliari, e al popolo della Sardegna.  Nell’isola ha vinto lo storico scudetto del 1970. Ogni anno aveva offerte miliardaria per trasferirsi altrove, in nome dei colori rossoblù non ha mai ceduto alla lusinga dei solido, diventando il simbolo di un calcio romantico che non c’è più.

    Una bandiera, uno che scelse di giocare per tutta la sua carriera con i colori rossoblù stampati sul cuore.

    Un’icona indelebile del calcio italiano. Un immortale capace di segnare 35 gol in 42 presenze con la Nazionale italiana, di cui era stato team manager nel 2006 quando Cannavaro alzò al cielo la coppa dei campioni del mondo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Mazzone guarda al turno infrasettimanale con Piacenza: “Fondamentale staccare la palla da rete”

    Nemmeno il tempo per godersi la terza vittoria consecutiva per il Cisterna Volley che è di nuovo campionato. Mercoledì alle 20:30 la formazione di coach Guillermo Falasca sarà impegnata al palazzetto dello sport di viale delle Province contro il Gas Sales Bluenergy Piacenza terza forza del campionato di Superlega dopo Trento e Perugia.

    La quinta giornata di ritorno è un turno infrasettimanale e arriva dopo il successo per 3-1 contro Padova che ha proiettato Andrea Rossi e compagni a 16 punti nella classifica del massimo campionato di pallavolo maschile. I pontini hanno costruito le attuali fortune in casa con una striscia notevole di tre successi di fila: 3-1 contro il Monza, 3-1 contro il Catania e 3-1 contro i veneti domenica scorsa, un grande passo in avanti verso l’obiettivo salvezza.

    “Piacenza ha grandi campioni, Lucarelli e Simon su tutti, anche per quanto riguarda questo sarà fondamentale staccare la palla da rete per favorire sia noi a muro che poi tutto il sistema muro-difesa – assicura Daniele Mazzone, centrale del Cisterna Volley alto 208 centimetri, classe 1992 – . La partita d’andata con Piacenza non è andata come volevamo e ci auguriamo che questa sarà una partita diversa anche perché la giochiamo in casa e sappiamo che in casa la storia dice che giochiamo meglio e che, soprattutto, siamo più incisivi con il servizio”.

    Contro Padova Mazzone è stato uno dei protagonisti della vittoria, anche lui capace di mettere in campo una prestazione molto interessante: titolare con 9 punti e il 100% in attacco.

    “Quando il nostro servizio si accende diventa complicato poi giocare con la palla alta, questo ovviamente vale per tutti – aggiunge il centrale che con la Nazionale italiana ha vinto la medaglia d’argento al Campionato europeo del 2013 e nello stesso anno anche il bronzo in World League a Mar del Plata – . La classifica ci dice ora che la salvezza, non è matematica, ma diciamo che siamo sulla buona strada e se vogliamo continuare a sognare qualcosa di più bisogna passare per questo tipo di partite che sono difficili e questo lo sappiamo: noi andiamo comunque sempre alla ricerca di punti, questo deve essere sempre il nostro obiettivo”.

    Cisterna Volley si presenta a questo appuntamento in un buon momento e con tre giocatori ai vertici delle rispettive classifiche individuali di rendimento: l’opposto francese Theo Faure è leader della graduatoria dei migliori realizzatori del campionato con 291 punti realizzati finora, tallonato da Buccheger (286), nella classifica degli ace il primo è un altro giocatore del Cisterna Volley, lo spagnolo Jordi Ramon con 28 punti diretti (dietro di lui Davyskiba e Semeniuk con 26) mentre nella graduatoria dei muri vincenti Nedeljkovic è secondo con 44 block alle spalle di Loser che conduce con 47 muri punto.

    Dall’altra parte della rete Piacenza si presenta a questo appuntamento come la squadra che ha totalizzato il maggior numero di punti in campionato 996 (Cisterna è nona con 908), quella con più attacchi vincenti (778 contro i 712 di Cisterna ottava) ed è terza nella statistica degli ace con 91 centri (Cisterna è sesta con 79). I piacentini arrivano al palazzetto di viale delle Province dopo la sconfitta (1-3) rimediata per mano di Trento.

    “Per noi non sarà una partita facile, stiamo giocando tanto e ci alleniamo poco ma questo non deve essere un alibi per nessuno – chiarisce coach Andrea Anastasi (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – . Dopo la sconfitta con Trento dobbiamo resettare tutto soprattutto a livello mentale e scendere in campo concentrati a fare al meglio quello che sappiamo fare senza preoccuparci più di tanto chi è dall’altra parte della rete. Abbiamo tutti una gran voglia di riprendere il nostro cammino in campionato e ritrovare il nostro ritmo gara, vogliamo esprimere una buona pallavolo. Cisterna è una squadra che ha dimostrato di essere difficile da affrontare, viene da una importante vittoria, è una formazione solida che non molla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, Marchiaro guarda ai quarti di Coppa Italia: “Gruppo compatto, proviamo a giocarcela”

    “Ho un gruppo molto particolare, molto compatto, con tutte gladiatrici che non mollano mai” così Michele Marchiaro, fresco del rinnovo sulla panchina della Wash4green Pinerolo, descrive le sue ragazze.

    Alla sua seconda stagione in Serie A1, la squadra, sesta in classifica, affronterà per la prima volta i quarti di finale di finale di Coppa Italia.

    “Non mi ponevo grandi aspettative, perché la squadra era molto cambiata – confessa Marchiaro, intervistato da Diego De Ponti per Tuttosport –. La nostra programmazione era pensata per fare un avvio veloce e chiudere la stagione, poi è arrivata la qualificazione ai quarti di Coppa Italia e ora la possibilità di andare ai playoff. Abbiamo corretto in corsa”.

    Mercoledì 24 le pinelle se la vedranno con Scandicci: “La formula è contro le piccole: fuori casa, turno secco, in serale. A noi piacerebbe giocarcela per vincere. È una partita da affrontare in maniera spensierata, a tutto braccio. In campionato abbiamo perso, ma è stata una partita combattuta e ne abbiamo un buon ricordo. Ci proviamo”.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Chinenyeze uomo del giorno, sbanda Davyskiba

    Trento e Perugia avanzano a tutta forza nonostante le due insidiose trasferte di Piacenza e Modena, che mettono a nudo i limiti delle due compagini emiliane. Match combattuto quello fra Civitanova e Milano, con il quarto posto che torna ad essere di proprietà marchigiana. Riparte Monza che doma una buona Taranto, mentre Cisterna con la vittoria su Padova comincia ad intravedere un possibile ottavo posto. Bene infine Verona che piega le ultime speranze di Catania.

    Ma veniamo a quello che doveva essere il big match, e che invece si è trasformato in una debacle per i padroni di casa…

    Piacenza-Trento 1-3. Poco muro e una ricezione che fa acqua da tutte le parti, questa in sintesi la prova di Piacenza che sbaglia tanto, soprattutto con Romanò (voto 5) e Lucarelli (voto 4,5) decisamente sottotono. Si rivede Leal (voto 6) e Simon (voto 7) fa il suo al centro della rete, ma questa Piacenza è decisamente la più brutta della stagione tanto che naufraga anche Recine (voto 5).

    Trento avanza sospinta da un gran servizio e da un lucido Sbertoli (voto 7,5) che fa volare Michieletto (voto 8) e Rychlicki (voto 8) sempre più determinante in questa Trento. Rimane un po’ al palo Lavia (voto 6) non tanto per la seconda linea quanto per l’attacco dove regala ben 4 errori diretti.

    Modena-Perugia 0-3. Poco più di un allenamento per gli umbri che sbriciolano le poche certezze dei modenesi e si impongono in poco più di un’ora. I canarini subiscono 9 ace con un Gollini (voto 5) in netta difficoltà, ma con lui sbanda anche Davyskiba (voto 4) davvero irriconoscibile in attacco e ricezione. Non pervenuti anche i centrali, tranne il solo Sanguinetti (voto 6) che qualche palla mette a terra. Alla fine comunque si salva il solo Sapozhkov (voto 6,5) in una serata davvero buia per i gialloblu.

    Alle difficoltà di Modena fa da contraltare Perugia che spinta da un Giannelli (voto 8) in formato deluxe fa attaccare i suoi con il 66%. Plotnytskyi (voto 8) è l’mvp del match, ma è Semeniuk (voto 8,5) che sembra davvero un giocatore ritrovato grazie alla sapiente guida di Lorenzetti. Bene infine anche Ben Tara (voto 7) sempre più a suo agio nel nostro campionato.

    Civitanova-Milano 3-2. Partita ricca di emozioni con Civitanova che sembrava poter chiudere in tre set e invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per strappare una vittoria che dopo due ore sembrava in mano a Milano. L’uomo del giorno è Chinenyeze (voto 8,5) pazzesco in attacco, ma con ancora ampi margini a muro. Soffre ma resta in partita Lagumdzija (voto 6,5) mentre più fatica fanno Yant (voto 5) e Zaytsev (voto 5,5). Impatto importante per Bottolo (voto 7,5) che sfrutta alla grande la chance concessa.

    Milano, sempre pericolosa dai nove metri, rinasce spinta dai muri di Piano (voto 7) e dalla voglia di non mollare mai di un gruppo che ritrova il miglior Ishikawa (voto 6,5) ma anche un Mergarejo (voto 5) mai entrato nel match. Male Porro (voto 5,5) nei primi set, prima di ritrovare lucidità nel rush finale.

    Taranto-Monza 1-3. Una coriacea Monza doma la voglia dei pugliesi di rilanciarsi in campionato.

    E’ Lanza (voto 7) il trascinatore, ben coadiuvato da Gargiulo (voto 6,5) ma manca qualcosa a muro per allungare la partita al tie break. Anche Russell (voto 6) è più continuo del solito, dando la sensazione di una Taranto in crescita sul piano del gioco, non ancora su quello del risultato.

    Monza gioca una partita concreta, con pochi errori gratuiti e uno Szwarc (voto 8) ottimo riferimento per un Cachopa (voto 7,5) sempre più determinante. Bene anche Maar (voto 7,5) che non si fa distrarre dalle tante voci di mercato e bene Galassi (voto 7,5) che domina al centro della rete.

    Verona-Catania 3-1. Tanta fisicità in questa Verona che guidata dalla staffetta Amin (voto 8) e Keita (voto 7) trova anche la buona verve di un Mosca (voto 7,5) finalmente servito con continuità al centro. In una giornata di gloria per tutti stecca un po’ in attacco Dzavoronok (voto 6) che però si rifà alla grande in ricezione e al servizio.

    Per Catania soliti problemi in ricezione e a muro con Massari (voto 5) ben contenuto e Randazzo (voto 5,5) che alla lunga non riesce ad incidere. Come sempre si salva Buchegger (voto 7,5) autentico faro in una squadra che per una volta trova buon gioco anche nelle vie centrali del campo.

    Cisterna-Padova 3-1. Sente aria di play off una bella Cisterna che si aggrappa si a bomber Faure (voto 8) , ma che trova anche tanta qualità anche in Bayram (voto 7,5) puntuale e preciso in tutti i fondamentali. E finalmente si rivede Mazzone(voto 7) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 9) che fa splendere il suo indiscusso talento.

    Padova prova la linea azzurra con Gardini (voto 5,5) e Porro (voto 5,5) ma alla lunga pagano tanto in ricezione ed in continuità. Qualche aiuto timido arriva da Gabi (voto 6) e dal rientrante Stefani (voto 6,5) finalmente tornato a calcare un taraflex di Superlega.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Pinerolo non sbaglia contro Vallefoglia e la aggancia in classifica

    La Wash4Green Pinerolo ritorna alla vittoria nella quarta giornata di ritorno contro la Megabox Ond. Savio Vallefoglia.

    Al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte le due squadre si danno battaglia per oltre due ore ad un ritmo alto e serrato. La spuntano le piemontesi 3-1 al termine di un quarto set pazzesco, giocato sul filo di rasoio e combattuto in ogni suo punto. Pinerolo lavora benissimo al servizio, dai nove metri le biancoblù piazzano 9 ace, zero per le ospiti. Un dato importante che spiega bene come anche la seconda linea abbia lavorato al meglio con una Moro sugli scudi.

    Ungureanu è la Mvp e top scorer del match, per lei 24 punti con tre ace. Premio Mvp conteso fino all’ultimo con Maja Strock, devastante al servizio e in prima linea (20 punti). Tra le fila marchigiane spiccano i18 punti di Degradi, seguita a ruota da Mingardi (17) e Aleksic (16).

    Bella partenza delle padrone di casa che salgono 5-3 con Storck in attacco. Cambi a muro ferma Gardini ed è +4 (7-3). Coach Pistola ferma il gioco ma Pinerolo continua a macinare punti grazie ad un ottimo turno al servizio di Storck (9-3). Vallefoglia riprende palla con la fast vincente di Mancini che poi mura Sorokaite e accorcia 11-8. Due errori nella metà campo piemontese portano le ospiti a -2 (15-13). La Wash4Green prova a tenere la testa avanti, Polder in fast sigla il 19-16 ma Degradi e poi Mingardi azzerano le distanze (19-19). Il finale è un testa a testa serrato (23-23). Si arriva ai vantaggi con Ungureanu che conquista il set point poi dalla linea dei nove metri Storck chiude 27-25.

    Come nel primo parziale, anche nel secondo le padrone di casa partono forte. Ungureanu in attacco porta le sue in doppio vantaggio (6-4). Alcuni errori delle biancoblù favoriscono le ospiti che agganciano sul 10-10. È un botta e risposta secco, Ungureanu risponde bene a Gardini (14-14) poi un break porta Pinerolo in doppio vantaggio ma la Megabox accorcia subito ristabilendo l’equilibrio (18-18). Degradi spinge sull’acceleratore e firma il punto che vale il sorpasso e il +3 (18-21). Marchiaro si gioca la carta Mason, in campo per Sorokaite. Vallefoglia non concede nulla, Aleksic attacca poi sfrutta bene una palla a filo rete per chiudere 21-25 e pareggiare i conti.

    La Megabox piazza subito un break di 4 punti con Aleksic in prima linea (1-4). Polder mette a terra il pallone del cambio palla poi è Storck al servizio a guidare la carica e trascinare le sue avanti 8-4. Le ospiti inseguono, Degradi sfrutta bene le mani del muro poi piazza un pallonetto che vale il 13-12. Storck non passa ed è 13-13. Pinerolo rimette la testa avanti (15-13), l’attacco di Degradi non supera in nastro della rete +3 (17-14). Le biancoblù difendono il vantaggio, incalzano e nel finale spingono sull’acceleratore chiudendo 25-19.

    4 SET | Il quarto set si apre con alcuni errori da entrambe le parti (6-5). Tap in di Akrari per il 9-6. Ungureanu tiene le sue con la testa avanti (11-9) mentre dall’altra parte della rete Gardini non sbaglia un colpo e trova il -1 (11-10). Le piemontesi faticano a mettere palla a terra, Giovannini gioca d’astuzia e firma il sorpasso (14-15). Mingardi, di potenza, attacca il 14-17. Vallefoglia guida il gioco ma Pinerolo non cede, Polder mura Mingardi per il 19-20. Si ritorna in parità, in perfetto equilibrio. Ungureanu piazza un ace importantissimo, quello del match point (24-22). La Megabox annulla, porta il set ai vantaggi. Un finale mozzafiato con azioni lunghe e un ritmo altissimo. La spunta Pinerolo 32-30 con un ace di Ungureanu.

    Sara Panetoni (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo giocato a tratti. Quello che c’è mancato su palle decisive è il coraggio un po’ in tutti i fondamentali su alcune situazioni di gioco. Guardiamo avanti, abbiamo Chieri quindi resettiamo e via. Siamo solo all’inizio del girone di ritorno e il percorso è ancora lungo. Peccato per stasera ci meritavamo qualcosa in più ma tocca a noi avere un po’ più di coraggio”.

    Maja Storck (Wash4Green Pinerolo): “siamo una squadra forte. La battuta di Adelina alla fine è stata importante e questo aiuta la squadra quando una giocatrice può fare punti. E una vittoria importante, siamo tornate alla vittoria e siamo veramente contente”.

    Ilenia Moro (Wash4Green Pinerolo): “Ci voleva questa vittoria siamo state brave a non perder la testa soprattutto nel quarto set. Brave anche loro perché sappiamo che non è facile giocare in questo palazzetto”.

    WASH4GREEN PINEROLO – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA 3-1 (27-25, 21-25, 25-19, 32-30)WASH4GREEN PINEROLO: Polder 12, Cambi 4, Sorokaite 12, Akrari 5, Storck 20, Ungureanu 24, Moro (L), Mason 1, Ne’meth 1, Cosi. Non entrate: Borgiattino, Di Mario (L), Camera. All. Marchiaro. MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Mancini 4, Dijkema, Degradi 18, Aleksic 16, Mingardi 17, Gardini 13, Panetoni (L), Giovannini 2, Grosse Scharmann, Kosheleva, Kobzar. Non entrate: Cecconello, Provaroni (L). All. Pistola. ARBITRI: Boris, Giardini. NOTE – Spettatori: 1150, Durata set: 29′, 28′, 30′, 39′; Tot: 126′. MVP: Ungureanu.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia domina l’anticipo: Modena non entra mai in partita

    La Sir Susa Vim Perugia vince l’anticipo della 4° giornata in tre set agganciando momentaneamente l’Itas Trentino in testa, in attesa delle restanti gare di domani, in casa della Valsa Group Modena.

    Modena, priva di Federici e Rinaldi per indisposizione fisica, parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Stankovic-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Perugia risponde con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk-Plotnytskyi martelli, Gualberto-Solé centrali e Colaci libero.

    L’avvio del match è in equilibrio, 7-7 senza break, poi Perugia si stacca e va 8-11 con l’attacco di Plotyntskyi. Gli ospiti alzano il ritmo e vanno in fuga, 11-18 poi 12-21. Modena prova ad accorciare e si porta 17-22, ma Perugia non rallenta e chiude 18-25 con l’ace di Plotnytskyi.

    Due servizi vincenti di Sapozhkov aprono il secondo parziale, Modena va 4-2, poi gli umbri ribaltano il punteggio e si portano 6-8. Non riesce a rialzarsi la squadra gialloblù, è 8-14. L’attacco vincente di Ben Tara vale il 14-21, poi Perugia chiude 17-25 con l’ace di Semeniuk.

    È ancora un servizio a segno di Plotnytskyi a portare Perugia sopra 3-5 nel terzo set. Gli ospiti prendono di nuovo il largo, 8-13 e Petrella chiama time-out. Modena resta lontana, l’ace di Davyskiba mette a segno il 14-18. Nel finale Perugia continua a comandare e chiude 18-25 con l’attacco di Held che vale lo 0-3 finale.

    Plotnytskyi è l’MVP del match con 15 punti, gli stessi del modenese Sapozhkov.

    Valsa Group Modena – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)Valsa Group Modena: Mossa De Rezende 0, Davyskiba 4, Stankovic 0, Sapozhkov 15, Juantorena 9, Sanguinetti 6, Gollini (L), Brehme 0. N.E. Boninfante, Pinali G., Pinali R., Sighinolfi. All. Petrella. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Plotnytskyi 15, Solé 4, Ben Tara 14, Semeniuk 11, Russo 6, Toscani (L), Held 1, Leon Venero 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Herrera Jaime, Resende Gualberto, Ropret. All. Lorenzetti. ARBITRI: Puecher, Carcione. NOTE – durata set: 27′, 25′, 24′; tot: 76′.

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO