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    Ottima vittoria di squadra dell’Italia contro gli USA, piegati per 3-1

    Nel match più atteso di questa terza Week di VNL femminile l’Italia batte 3-1 gli Stati Uniti dimostrandosi ancora una volta squadra quadrata, con le spalle larghe ormai, brava anche a gestire le difficoltà generate ora da alcuni aspetti del nostro gioco ancora da perfezionare, ora per i meriti delle americane, che come l’Italia hanno una panchina lunga e dalla panchina possono pescare jolly del calibro di Drews, Washington, Skinner.

    Tutte molte brave, ma tanto quanto Degradi e Fahr, le due novità nello starting-six di Velasco, tra le protagoniste assolute di questo big match. Degradi (10 punti a referto) ormai è in totale trance agonistica: tira fuori dal cilindro colpi in diagonale potenti e precisi, tra i tre e i quattro metri, che in Italia avranno fatto saltare sul divano più di qualcuno. Fahr, già vista in grande spolvero ieri contro la Korea, si è confermata una delle centrali più forti al mondo. 12 punti a referto per lei, così come per capitan Danesi. Una prova solidissima da parte di entrambe, ottime anche, addirittura, quando chiamate ad alzar palloni (e che alzate!).

    Ottima, ancora una volta, anche la prova di Sylla: 13 punti, la maggior parte dei quali sempre quando più ce n’è bisogno per tirar fuori le castagne dal fuoco. Infine Paola Egonu: i 24 punti che ne fanno la top scorer anche di questa partita stanno a dire che questa nazionale ha un gioco corale, che non vuole essere prevedibile attaccando due-terzi dei palloni con la stessa giocatrice, eppure dopo questa sfida è ancor più forte il sospetto che se questa squadra riuscisse ad innescarla meglio potrebbe diventare davvero imbattibile.

    Tirando le somme, un match che ha regalato si spettacolo, ma a tratti e con tre set su quattro a senso unico. Ancora una volta meglio l’Italia a muro (11 a 7) e dai nove metri (6 ace a 3). A favore delle azzurre anche le percentuali in attacco (45% contro il 38%) e in ricezione (40% contro il 34%).

    foto Fipav

    SESTETTI – Rispetto allo starting six al quale ci ha abituato nella seconda e in questa terza settimana, Velasco oggi schiera sempre Orro opposta ad Egonu ma inserisce Degradi (al posto di Bosetti) con Sylla in posto 4 e Fahr (al posto di Lubian) con Danesi al centro, con De Gennaro libero. Kiraly risponde con Carlini in regia opposta a Thompson, Robinson-Cook e Larson le schiacciatrici, Ogbogu e Rettke coppia centrale, Wong-Orantes libero.

    foto Volleyball World

    1° SET – Alice Degradi si dimostra un gatto in difesa e copertura e si toglie anche la soddisfazione di murare una fast di Rettke (5-3). L’ex centrale Vero Volley, il prossimo anno all’Eczacibasi in Turchia, sbaglia ancora stringendo troppo nell’azione successiva, Sylla schiaccia una bellissima palla sulla linea di fondo e sotto 7-3 Kiraly è costretto a chiamare timeout. Attacchiamo anche in pipe, sempre con Degradi, soluzione vista poco sin qui nella metà campo azzurra in questa VNL.

    La partita rispetta le attese, è bella ed equilibrata con tante ottime difese da una parte e dall’altra. Il nostro unico limite in questo avvio di partita è forse quello di non riuscire ad armare a dovere la mano di Egonu. Gli Stati Uniti si rifanno sotto sul 13-12, scatenando la furia di Velasco che chiama timeout e rosso paonazzo ribadisce ancora una volta che non accetta che la palla cada a terra per un pallonetto avversario, rispiegando ad alta voce alle azzurre come devono posizionarsi.

    foto Volleyball World

    Segniamo con Fahr dal centro, coinvolta in questo modo in attacco per la prima volta nel match, e poi con Egonu che finalmente fa il buco a terra, e torniamo avanti di tre (15-12). Le statunitensi si rifanno ancora sotto sul 16-15, poi non c’è più storia: l’Italia piazza un parzialone di 9 a 1 e chiude il conto con un largo 25-17 difendendo la qualunque e costringendo all’errore gente come Larson e Robinson-Cook.

    2° SET – Nel set successivo gli Stati Uniti alzano decisamente il livello del loro gioco, sono più ordinati in attacco, grazie ai buoni ingressi di Skinner e Washington per Larson e Rettke, e ci scappano subito via, andando addirittura avanti di sei lunghezze a metà set (8-14). Velasco richiama Degradi per Giovannini, ma il set ormai sembra definitivamente compromesso. Davvero brave le statunitensi in fase di recupero, con una Wong-Orantes che sembra avere il dopo dell’ubiquità tanto è capace di coprire ogni zona del campo.

    Quando riusciamo a ricevere con alte percentuali, riusciamo anche a servire alla nostra opposta palle che vanno solo sparate a terra, Egonu lo fa e riduciamo il gap (15-19), ma le americane ora sono anche fortunate, pescano due ace di nastro e alla fine fanno 1-1 chiudendo meritatamente questo parziale con il risultato di 19-25.

    foto Volleyball World

    3° SET – Avvio in equilibrio (5-5), ma Egonu inizia ad innervosirsi: è già a quota 16 punti a referto ma è un fatto che le palle migliori che abbia schiacciato oggi le siano state alzate in bagher da De Gennaro o comunque giocatrici in seconda linea, se non addirittura da Danesi e Fahr. Un problema già visto in questa VNL. Velasco scuote la testa e ne discute a bordo campo con Barbolini.

    Brekkiamo con una diagonale da stropicciarsi gli occhi di Degradi (8-6), poi al giro di boa allarghiamo la forbice con un murone di Sylla prima ed Egonu poi (14-8). Velasco per la prima volta nel match chiama il doppio cambio inserendo Cambi in regia e Antropova in posto 2. La loro intesa ormai è una delle tante certezze di questa nazionale, giochiamo così in controllo difendendo il vantaggio e andiamo poi a chiudere 25-15 esaltandoci ancora anche con i colpi di Sylla e Fahr in attacco, di Giovannini e la stessa Cambi in copertura.

    foto Volleyball World

    4° SET – Perso il set, gli USA reagiscono come nel secondo andando subito avanti 0-3. Drews, altro jolly pescato da Kiraly dalla panchina, ora è una vera spina nel fianco per le azzurre. Gli ace di Sylla e i muri di Danesi ci permettono di ristabilire la parità ai 4, poi difendendo ancora fortissimo costringiamo le statunitensi a forzare in attacco e andiamo anche avanti di due (6-4).

    Danesi serve ancora in bagher Egonu e poi trova anche l’ace con una velenosissima jump-float: 9-5 e timeout Kiraly. Difendiamo il vantaggio con i colpi, un paio decisamente sensazionali, di Degradi e Sylla da posto 4, un pallonetto spinto e un ace di Orro e ancora De Gennaro per Egonu (18-13). In attacco adesso l’Italia non sbaglia neanche se schiacciasse ad occhi chiusi.

    Sul 20-17 Velasco ferma il gioco chiedendo alle sue ragazze di fare più attenzione non tanto sulle palle forti e pulite delle americane, quanto su quelle sporche. E infatti, altro ace di nastro (Rettke), Usa a -2 e altro timeout del ct azzurro: “Ragazze dobbiamo chiuderlo il set – dice – non è che si chiude da solo eh?”. Ci pensa Egonu, poi l’errore di Cook ci manda sul match-joint e Fahr con una veloce al centro mette il punto esclamativo e fa partire i titoli di coda. Abbiamo battuto, tutto sommato bene, anche gli Stati Uniti.

    foto Volleyball World

    Italia – USA 3-1(25-17, 19-25, 25-15, 25-21) Italia: Egonu 24, Sylla 13, Fahr 12, Danesi 12, Degradi 10, Orro 4, Antropova 4, De Gennaro (L), Cambi, Giovannini, Lubian, Bonifacio, Bosetti, Spirito (L). All. VelascoUSA: Thompson 11, Drews 13, Ogbogu 8, Robinson-Cook 7, Skinner 6, Larson 6, Rettke 4, Washington 4, Carlini 3, Wong-Orantes (L), Hancock, Poulter, Hentz. All. Kiraly.Arbitri: Fernandez Fuentes David (ESP),Muranaka Shin (JPN)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità e sport: Vero Volley ottiene la valutazione ESG con SI Rating

    Questa mattina Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, sul prestigioso palco del Mainstage del We Make Future Festival di Bologna ha presentato un’importante prima volta per una società sportiva in Italia: Vero Volley, infatti, in collaborazione con ARB SB Sustainability Consulting ha recentemente portato a termine la sua valutazione ESG di sostenibilità con SI Rating.

    Il Consorzio Vero Volley ha ottenuto un 63% complessivo nella valutazione, con le specifiche del 52% sotto il profilo Ambientale, del 79% di quello Sociale e del 44% per quello di Governance, e con riscontri importanti anche nell’allineamento a 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

    “E’ un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi, come di essere stati la prima società nel campo dello sport a scegliere di misurarsi con SI Rating per una valutazione ESG di sostenibilità. In questo modo dimostriamo ancora una volta lo spirito di innovazione che caratterizza tutte le attività del Consorzio e speriamo di dare evidenza alla tematica della sostenibilità, che non riguarda solo aspetti ambientali, ma anche sociali, di territorio e di governance, tanto importanti nel nostro mondo sportivo. Per Vero Volley questo passo è un’importante conferma della qualità e del valore del nostro lavoro quotidiano”, sottolinea Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley.

    foto Vero Volley

    A Vero Volley è stato assegnato il livello SI Rating “Start”, riservato alle realtà con un indice tra il 50 e il 65%: per il prossimo anno l’obiettivo sarà di arrivare a SI Rating “Bronze”, che è possibile ottenere raggiungendo un punteggio dal 66 al 80%.

    Tra gli obiettivi della ricerca, “Pro Victoria e il Consorzio Vero Volley, consapevoli di quanto sia importante definire una strategia di sostenibilità nel contesto economico attuale, hanno deciso di misurare il grado di sostenibilità delle proprie attività adottando lo strumento di analisi SI Rating”, come spiega Ada Rosa Balzan, Ceo di ARB SB, che prosegue: “Questa azione delinea tra le priorità aziendali la misurazione, la rendicontazione ed il monitoraggio dei propri impatti in base ai criteri ESG. SI Rating misura anche come la società sia allineata agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con le sue attività e scelte quotidiane. Il percorso di sostenibilità intrapreso permetterà di caratterizzare, misurare, rendicontare la sostenibilità. Obiettivo della valutazione è quello di partire dai dati oggettivi emersi dall’analisi degli strumenti e delle best practice adottate e implementate nel corso dell’ultimo anno dalla struttura al fine di delineare azioni che portino ad un miglioramento continuo dei propri livelli di gestione delle tematiche di sostenibilità”.

    SI Rating è un algoritmo basato su linee guida e standard internazionali sviluppato da ARB SB in partnership ufficiale con SASB (Sustainability Accounting Standards Board), per mettere a disposizione delle aziende uno strumento che consente di valutare le loro performance ESG e l’allineamento ai 17 obiettivi delle Nazioni Unite, SDGS per il proprio percorso di sostenibilità.

    Conclude Gianpaolo Martire, responsabile Marketing del Consorzio Vero Volley: “Pur sapendo che questo è un punto di partenza per nuove azioni, la nostra valutazione più che positiva già in prima istanza ci porta a due considerazioni principali. Prima di tutto, in funzione dei nostri obiettivi e della gap analysis che ci è stata fornita, il lavoro evidenzia come il Consorzio sia nato con fini sociali: lo sport è il mezzo, ma territorio, formazione, cura degli stakeholders appartengono al nostro DNA societario. In seconda battuta si delinea ancora una volta la nostra volontà e propensione all’ascolto del mercato, delle esigenze delle imprese e la capacità di Vero Volley di parlare con costanza e competenza lo stesso linguaggio delle aziende e dei partner”.

    Il futuro di Vero Volley, quindi, riparte da una prima volta, da un importante 63% e da progetti come “TatticaMente”, ricerca-intervento sui Disturbi Specifici dell’apprendimento ideato e pensato dalla Fondazione Morandi (fondazionemorandi.org) e sviluppato nell’ultima stagione insieme al Consorzio.

    Tutte azioni che testimoniano l’unicità del Consorzio Vero Volley, del suo approccio moderno, sostenibile e di valore allo sport e certificano la qualità della sua attività, dentro e fuori dal campo di gioco.

    (fonte: VeroVolley) LEGGI TUTTO

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    L’Italia sa Fahr bene anche con le “altre titolari”: divertente 3-0 alla Korea

    È qui la festa! L’Italia, come da pronostico, strapazza la Korea nel suo secondo match di questa terza Week di VNL femminile con i parziali di 25-16, 25-11, 25-13.

    Come immaginavamo, già certo del pass olimpico e dell’accesso alle Finals di VNL, Velasco contro le sudcoreane rivoluziona lo starting six azzurro concedendo una giornata da spettatrici a capitan Danesi, Egonu, Lubian e Bosetti, e poi in corso d’opera anche a Orro, Sylla e De Gennaro.

    Al loro posto quelle che considerare seconde linee in questa squadra sarebbe offensivo, e infatti preferiamo definirle “le altre titolari”: al centro Fahr e Bonifacio si dimostrano giocatrici di assoluto valore, così come Degradi in posto 4 e Antropova in 2, oppure Cambi in regia. Per non parlare dello “spavaldo” esordio di Gaia Giovannini, a segno in attacco, dai nove metri ed efficace anche in difesa con ottime giocate di copertura.

    Certo, le asiatiche sono quel che sono, ma venivano comunque da una importante vittoria contro la Francia e potevano anche dare fastidio: così non è stato perché non glielo abbiamo permesso. Le azzurre hanno rispettato il match e le avversarie senza mai calare attenzione e intensità ma sfoggiando una prestazione solida in tutti i fondamentali, il che fa solo onore alle ragazze allenate da Velasco.

    Alla fine a referto si conteranno 20 punti per Antropova, con 4 ace, 3 muri e il 72% in attacco; 13 per Fahr, con 2 ace e 4 muri; 11 per Degradi e 5 straordinarie perle della giovane Giovannini. A livello di squadra, poi, 13 muri punto e 9 servizi vincenti, 62% in attacco, 43% in ricezione.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Velasco inizia il match con Orro opposta ad Antropova, Degradi e Sylla in posto 4, Fahr e Bonifacio al centro, De Gennaro libero. Morales Lopez risponde con le diagonali Dain-Jiyun M. e Sohwi-Jiyun J., al centro la coppia Hoyoung-Dahyeon, Dahye libero.

    1° SET – Inizio di partita in equilibrio (8-7), con la Korea che punge con le sue due schiacciatrici e il gioco veloce che la contraddistingue, sempre difficile da leggere e contrastare efficacemente a muro. Le azzurre riescono comunque a trovare il primo strappo (16-10) difendendo molto bene sulle parallele ma ancora in cerca delle giuste contromisure sugli attacchi in diagonale delle asiatiche. Sul 18-11, e dopo il quarto muro subito nel set, Lopez chiama il secondo timeout nello spazio di poche azioni, ma la strada per le azzurre ormai è in discesa e alla fine si gira campo sul 25-16 con Velasco che nel finale getta nella mischia anche Gaia Giovannini, subito in evidenza con un ottimo recupero con mano a terra e poi anche a punto dalla sua mattonella.

    foto Volleyball World

    2° SET – A suon di stampate a muro, l’italia si porta subito avanti anche nel secondo parziale (6-2). L’avversario sarà anche modesto, ma la reattività in difesa delle azzurre è sicuramente degna di nota, tanto quanto i colpi in attacco di una Sylla sempre più efficace, di una Degradi che dimostra ancora una volta di meritare di far parte del gruppo che giocherà le Olimpiadi, di una Fahr monumentale al centro della rete e di una Antropova che oggi si diverte a passare costantemente sopra le mani del muro avversario quasi senza saltare. Avanti 12-4 c’è spazio anche per Cambi in palleggio e Spirito per De Gennaro. Sale in cattedra anche Bonifacio, Giovannini si toglie pure la soddisfazione di segnare un ace, insomma si gioca sul velluto. Il 25-11 finale parla da solo.

    foto Volleyball World

    3° SET – Stesso copione anche nel terzo set, con l’Italia che scappa via sull’8-2 presa per mano da una Antropova che attacca sopra il 70% ed è già a quota 4 ace, specialità della casa, e una Fahr che scavalla già la doppia cifra. Si esaltano anche Spirito e Cambi, alla fine chiudiamo 25-13 dopo appena un’ora di gioco, senza sudare ma divertendoci davvero davvero tanto! Brave Azzurre, quel cappellino “Road to Paris” se lo sono proprio meritato giocando sin qui una bellissima pallavolo.

    foto Volleyball World

    Italia – Korea 3-0 (25-16, 25-11, 25-13)Italia: Antropova 20, Fahr 13, Degradi 11, Bonifacio 5, Giovannini 5, Sylla 5, Cambi 3, Orro 3, Lubian, Spirito (L), De Gennaro (L), Bosetti, Danesi, Egonu. All. Velasco.Korea: Jiyun M. 10, Jiyun J. 7, Jeongah 3, Hoyoung 3, Sohwi 2, Juah 1, Jeongmin 1, Dahyeon 1, Dain, Dahye (L), Chaewon (L), Jiwon, Sengju, Suyeon. All. Lopez.Arbitri: Macias Luis Gerardo (MEX),Liu Jiang (CHN)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Les jeux son faits: l’Italia di Velasco è matematicamente qualificata all’Olimpiade di Parigi 2024!

    Ebbene sì, ora possiamo davvero dirlo: la nazionale femminile di Julio Velasco è “matematicamente” qualificata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024!

    Se vogliamo una notizia “non notizia”, perché che fosse cosa fatta ormai non era più in discussione da molto tempo, ma capire con i punteggi in palio ad ogni partita quando avremmo raggiunto questo obiettivo era oggettivamente complicato, anzi non era proprio possibile perché i suddetti punteggi vengono ratificati solo nei giorni in cui si gioca in quanto variano di continuo in funzione delle posizione nel Ranking FIVB delle singole squadre. Posizioni che cambiano, o possono cambiare, di giorno in giorno.

    Foto di Volleyball World

    Ciò detto, ciò premesso, dopo la vittoria delle azzurre (prime tra le squadre non qualificate) di martedì contro il Canada (prima tra le escluse), il vantaggio in termini di punti tra l’Italia e le nordamericane era salito a 82,14, che già rappresentava una sentenza, ma ora, in virtù della sconfitta per 3-0 dalle canadesi contro l’Olanda quel divario non è più colmabile. Un risultato che ha contemporaneamente regalato alle azzurre anche il pass per le Finals di Volleyball Nations League.

    La gioia del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “C’è grande soddisfazione per questa qualificazione; abbiamo sempre avuto la consapevolezza che le azzurre avrebbero dimostrato tutto il loro grandissimo valore e con una serie di ottime prestazioni si sono assicurate il pass olimpico. Un ringraziamento speciale, oltreché alle ragazze, va a Velasco e a tutto il suo staff: insieme hanno fatto un gran lavoro, soprattutto considerando il poco tempo a disposizione. Ottenuta la qualificazione, l’obiettivo principale, adesso, è vivere i prossimi Giochi Olimpici da protagonisti. Presentarsi a Parigi con due nazionali seniores, tre coppie di beach volley e la nazionale femminile di sitting volley è davvero un risultato straordinario che premia i tanti investimenti della Federazione e la grande mole di lavoro portata acanti da tutta la Pallavolo italiana. Una delegazione così importante rappresenta nel modo migliore la forza di tutto il nostro movimento”. 

    In alto i calici, dunque, si va a Parigi, dove come avevamo già scritto le camere d’albergo ce le stanno già preparando da qualche giorno. Les jeux sont faits!

    A questo punto il ct Velasco potrebbe anche far rifiatare qualche titolare contro Korea e Serbia, permettendosi magari, chissà, vedremo, qualche esperimento, e giocare “forte” solo contro gli Stati Uniti, avversario contro cui sarebbe utile misurarsi al meglio per trarre più indicazioni possibili proprio in vista dei Giochi.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    CEV Nations Cup: l’inizio è ottimo, l’Italia vola ai quarti di finale

    È iniziato nel migliore dei modi il percorso dell’Italia femminile di beach volley nella fase finale della CEV Nations Cup, torneo che, come noto, mette in palio l’ultimo pass europeo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Con due vittorie contro Slovenia e Austria, l’Italia ha infatti superato la fase a gironi in testa alla Pool B centrando così la qualificazione ai quarti di finale.

    Il primo match di giornata ha visto Reka Orsi Toth e Giada Bianchi trionfare 2-1 (21-11, 20-22, 15-7) contro le slovene Javornik/Marolt M; successo azzurro confermato anche nella seconda uscita da Claudia Scampoli e Margherita Bianchin contro la coppia Kotnik/Lovsin, superata agevolmente 2-0 (21-19, 21-14).

    Per le squadre azzurre in serata è arrivato poi l’importante 2-0 complessivo contro l’Austria; la sfida si è aperta con il successo firmato da Orsi Toth/Bianchi, vittoriose 2-0 (21-19, 21-15) contro Schutzenhofer/Plesiutschnig, mentre nell’ultimo impegno di giornata Scampoli/Bianchin hanno vinto 2-0 per forfait dell’altra coppia austriaca composta da Dorina e Ronja Klinger, team che si è dovuto fermare per problemi fisici.

    Le quattro vittorie hanno permesso dunque all’Italia di accedere ai quarti di finale, dove incontreranno una delle nazionali classificatasi seconda negli altri gironi. Il sorteggio per la sfida che vale l’accesso in semifinale si svolgerà al termine di tutte le gare delle pool.

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 3° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    Dall’inferno al… purgatorio: impresa incredibile del Canada che, sotto 2-0 contro il Giappone, e di conseguenza quasi condannato a dire addio all’ultimo pass olimpico ancora in palio, resta incredibilmente aggrappato al match con le unghie e con i denti e poi centra una clamorosa vittoria ai vantaggi nel tiebreak. Un successo pesantissimo perché, seppur arrivato al quinto set, regala alle nordamericane comunque ben 7.69 punti che le riportano in scia all’Olanda, sconfitta 3-0 dagli Stati Uniti, in vista dello scontro diretto di sabato.

    Degna di nota anche l’ennesima sconfitta subita dalla Francia, che ai Giochi Olimpici sarà testa di serie numero uno in qualità di Paese ospitante: le transalpine sono capitolate anche contro la Korea al tiebreak. Stessa sorte per la Bulgaria contro la Thailandia.

    Chiudono il quadro dei risultati di questa terza giornata di Week 3 di VNL femminile le vittorie, entrambe in quattro set, del Brasile sulla Germania e della Turchia sulla Repubblica Dominicana.

    foto Volleyball World

    VNL femminile: Risultati 3° giornata Week 3

    Olanda – USA 0-3(21-25, 20-25, 22-25)Bulgaria – Thailandia 2-3(23-25, 25-22, 18-25, 25-22, 10-15)Francia – Korea 2-3(23-25, 25-21, 25-17, 22-25, 13-15)Germania – Brasile 1-3(20-25, 22-25, 25-21, 24-26)Giappone – Canada 2-3(25-23, 25-22, 20-25, 21-25, 14-16)Rep. Dominicana – Turchia 1-3(25-17, 15-25, 17-25, 18-25)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 392.17 punti2. Brasile 389.133. Polonia 366.174. Italia 364.695. USA 356.086. Cina 329.557. Giappone 322.948. Serbia 314.6310. Olanda 293.039. Canada 290.2411. Rep. Dominicana 270.7412. Germania 213.0913. Thailandia 208.6914. Belgio 206.26———————————-19. Kenya 162.4220. Francia 156.44

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è il Giappone con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre al momento qualificate alle Finals.

    Brasile (28 punti – 10 vittorie)

    Polonia (24 – 8)

    Turchia (24 – 8)

    ITALIA (22 – 7)

    Giappone (21 – 7)

    USA (19 – 6)

    Cina (18 – 6)

    Canada (17 – 6)

    Olanda (15 – 5)

    Serbia (9 – 3)

    Rep. Dominicana (9 – 3)

    Thailandia (7 – 3)

    Germania (6 – 2)

    Korea (6 – 2)

    Francia (5 – 1)

    Bulgaria (3 – 1)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: risultati 2° giornata Week 3 e Ranking aggiornato

    L’Olanda, attualmente in possesso dell’ultimo pass olimpico, mette altro fieno in cascina (+9.37 punti) approfittando di una Serbia ancora in campo con tante seconde linee. Sul velluto come da pronostico Turchia e Giappone, entrambe vincenti per 3-0 rispettivamente contro Thailandia e Korea.

    A chiudere la seconda giornata di questa Week 3 di VNL femminile, infine, il big match tra Brasile e Polonia, entrambe già qualificate ai Giochi di Parigi, vinto dalle sudamericane in quattro set. Un risultato che proietta momentaneamente Gabi e compagne in vetta alla classifica di VNL e contemporaneamente riduce moltissimo il divario tra Polonia e Italia nel Ranking, cosa che in caso di sorpasso nei prossimi match permetterebbe alle azzurre di Velasco di essere testa di serie numero 3 ai sorteggi delle Pool dell’Olimpiade di Parigi.

    VNL femminile: Risultati 2° giornata Week 3

    Olanda – Serbia 3-1(25-20, 25-21, 18-25, 25-12)Turchia – Thailandia 3-0(25-17, 25-17, 25-17)Korea – Giappone 0-3(16-25, 16-25, 23-25)Brasile – Polonia 3-1(22-25, 25-17, 25-17, 25-16)

    Ranking FIVB femminile aggiornato

    1. Turchia 390.69 punti2. Brasile 389.123. Polonia 366.174. Italia 364.695. USA 348.786. Giappone 330.637. Cina 329.558. Serbia 314.6310. Olanda 300.329. Canada 282.5511. Rep. Dominicana 272.2212. Germania 213.1013. Thailandia 207.1114. Belgio 206.26———————————-19. Francia 165.1120 Kenya 162.42

    Squadre già qualificate alle Olimpiadi: Francia come Paese ospitante; Rep. Dominicana, Serbia, Turchia, Brasile, Stati Uniti e Polonia dai tornei di qualificazione.

    Posti ancora disponibili: In teoria dal Ranking FIVB ci sarebbero in palio altri 5 pass olimpici, di cui però uno spetterà di diritto a una squadra asiatica (in questo momento è il Giappone con il best ranking) e uno al Kenya in quanto unica rappresentante del continente africano.

    foto Volleyball World

    Classifica VNL femminileIn grassetto le squadre al momento qualificate alle Finals.

    Brasile (25 punti – 9 vittorie)

    Polonia (24 punti – 8 vittorie)

    ITALIA (22 – 7)

    Giappone (21 – 7)

    Turchia (21 – 7)

    Cina (18 – 6)

    USA (16 – 5)

    Canada (15 – 5)

    Olanda (15 – 5)

    Serbia (9 – 3)

    Rep. Dominicana (9 – 3)

    Germania (6 – 2)

    Thailandia (5 – 2)

    Korea (4 – 1)

    Francia (4 – 1)

    Bulgaria (2 – 1)

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo alle Olimpiadi di Parigi, il 19 e 26 giugno i sorteggi dei gironi

    La federazione internazionale ha ufficializzato le date e le sedi dei sorteggi per i gironi dei tornei olimpici di pallavolo che si disputeranno a Parigi dal 27 luglio all’11 agosto 2024. Il sorteggio del torneo femminile si terrà a Bangkok (Thailandia), sede delle Finali della VNL, mercoledì 19 giugno alle ore 13 italiane (ore 18 locali).Quello maschile, invece, si svolgerà a Lodz (Polonia) mercoledì 26 giugno alle ore 18, anche in questo caso durante le Finali della Volleyball Nations League.  Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World, questi i link dei sorteggi: femminile QUI, maschile QUI.

    Il processo di qualificazione a Parigi 2024, tramite il World Ranking, si concluderà al termine della fase a gironi della VNL, sia per le donne (16 giugno), sia per gli uomini (23 giugno). 

    La sostanziale novità dei Giochi Olimpici di Parigi sarà la suddivisione delle dodici partecipanti in tre gironi e non più in due: le nazionali qualificate saranno inserite nei tre gironi (Pool A, B e C), in base alla loro posizione nel World Ranking.La Francia, paese ospitante e testa di serie numero 1, verrà assegnata alla Pool A, mentre la prima e la seconda classificata del ranking mondiale verranno inserite rispettivamente nelle Pool B e C, in qualità di teste di serie numero 2 e 3. Le restanti nove nazionali saranno suddivise, sempre in base alla loro posizione nel WR, in tre fasce da tre squadre ciascuna (4°-5°-6°), (7°-8°-9°), (10°-11°-12°) e per ogni fascia verrà effettuato un sorteggio che decreterà il girone di appartenenza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO