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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

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    Piacenza saluta la Champions: lo Jastrzebski mostra i muscoli e chiude 3-0

    Finisce nei quarti di finale l’avventura della Gas Sales Daiko Piacenza in Champions League: la squadra di Andrea Anastasi non ripete il successo al tie break dell’andata e cade per 3-0 in casa dello Jastrzebski Wegiel, che si guadagna così il passaggio alle semifinali senza passare per il Golden Set di spareggio. Non mancano i rimpianti in casa emiliana, soprattutto per un secondo set in cui Romanò e compagni restano lungo avanti (5-8, 9-13, 21-23) e nel punto a punto finale non riescono a sfruttare un’occasione per chiudere sul 23-24. Piacenza accusa il colpo e va largamente sotto nel terzo set, poi va vicina a un’incredibile rimonta (dal 18-10 al 21-20) ma si arrende definitivamente sul servizio di Fornal.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Jastrzebski Wegiel-Gas Sales Daiko Piacenza 3-0 (25-22, 26-24, 25-21)Jastrzebski Wegiel: Jurczyk (L) ne, Skruders, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti 1, Sedlacek ne, Patry 15, Sclater 1, Gladyr 3, Fornal 14, Mbaye ne, Szymura 7, Jozwik ne, Huber 9. All. Mendez.Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 3, Gironi, Alonso 2, Brizard 5, Lucarelli 8, Leal 7, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 6, Andringa, Romanò 13, Caneschi 3, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Mokry (Slovacchia).Note: Jastrzebski: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 59%, ricezione 33%-16%, muri 5, errori 20. Piacenza: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 57%, ricezione 43%-21%, muri 2, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco a “Un giorno da pecora”: “Egonu ha fatto bene a reagire a Vannacci”

    Il CT della nazionale femminile Julio Velasco è stato uno degli ospiti della puntata di oggi di “Un giorno da pecora“, popolare trasmissione di Rai Radio 1. Nel corso del programma l’allenatore azzurro, incalzato da Giorgio Lauro ed Enzo Iacchetti, è stato chiamato in causa anche sul “caso” del giorno: la querela sporta da Paola Egonu nei confronti del generale Roberto Vannacci per i contenuti del suo libro “Il mondo al contrario”.

    “Non so se ha fatto bene a querelarlo – ha detto Velasco – ma una reazione doveva averla. Quello che ha scritto Vannacci non ha molto senso, perché il concetto di italianità sta cambiando, come avviene in tutti i paesi del mondo. Se la sua non è una frase razzista, diciamo che stimola il razzismo, perché basare l’italianità sui tratti somatici è una questione di razza“. Poi il CT della nazionale ha dato un giudizio severo sul generale (ora sospeso dall’incarico per decisione del Ministero della Difesa): “Ci sono uomini che corrispondono al significato più classico della parola ‘reazionari’ e non vogliono che cambi niente, non riescono a sopportare che le donne abbiano un nuovo ruolo, che ci siano persone di altre etnie in Italia, che sia cambiato l’atteggiamento verso gli omosessuali… è proprio una reazione al cambiamento che c’è tutto il mondo“.

    Velasco ha poi in qualche modo “risposto” anche alle scherzose dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ieri in un incontro con la stampa estera ha svelato uno dei suoi sogni non esauditi: “Avrei voluto giocare nella nazionale di pallavolo, ma sono nana!“. L’allenatore italo-argentino ha spiegato: “Ai suoi tempi le giocatrici basse non avevano grandi possibilità perché non c’era la figura del libero… adesso potrebbe senz’altro giocare. A chi la paragonerei? L’attuale libero della nazionale, De Gennaro (citazione che cancella ogni possibile dubbio sul ritorno in azzurro di Moki, n.d.r.) è una giocatrice di grande personalità e molto aggressiva, un po’ come lei. In ogni caso, a noi fa sempre piacere quando si parla di pallavolo, perché il nostro è uno sport che deve crescere“.

    Infine, il CT si è prestato anche a un gioco sulla natura “politica” del volley, ispirato alla famosa canzone “Destra-Sinistra” di Giorgio Gaber: “A me piace pensare che la pallavolo sia di sinistra, visto che io mi identifico con la sinistra… Potrei dire che il palleggiatore, che è più creativo, è un ruolo più di sinistra, mentre il muro che impedisce agli altri di essere creativi è più di destra“.

    La registrazione completa della puntata è disponibile su RaiPlay.

    (fonte: RaiPlay) LEGGI TUTTO

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    Il Viteos Neuchatel scrive la storia al Golden Set portando la Svizzera in finale

    È il Viteos Neuchatel la prima finalista della CEV Cup femminile 2023-2024: la squadra di Lauren Bertolacci scrive una pagina di storia del volley in Svizzera, visto che soltanto una volta una squadra elvetica aveva raggiunto l’ultimo atto di una competizione europea (proprio in CEV Cup nel 2003). Davanti a un pubblico caldissimo – biglietti esauriti già da una settimana – il Neuchatel cede al Grot Budowlani Lodz con lo stesso risultato dell’andata, 1-3, ma poi si impone in volata nel Golden Set decisivo, dopo essere stato rimontato dall’11-8 al 13-13.

    Ancora una volta fondamentale per la vittoria del Viteos la coppia di attaccanti made in USA formata da Madeline Haynes (22 punti) e Tia Scambray (21), aiutate in questa occasione anche dalla connazionale Tessa Grubbs (19) e da 10 muri di squadra. Tra le polacche, invece, vengono meno proprio nel momento decisivo le giocatrici di maggiore esperienza internazionale come Mackenzie May (19 punti, ma con 5 errori e 4 murate subite) e Ana Bjelica (13). Ora le svizzere attendono la vincente dell’altra semifinale tra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Levallois Paris, con il ritorno in programma mercoledì sera in Francia.

    SEMIFINALIViteos Neuchatel UC (Svizzera)-Grot Budowlani Lodz (Polonia) 1-3 (21-25, 21-25, 25-17, 23-25) Golden Set 15-13 andata 3-1Levallois Paris (Francia)-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 mer 28/2 ore 20.00 andata 2-3

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu ha querelato per diffamazione il generale Roberto Vannacci

    C’è anche la querela per diffamazione sporta da Paola Egonu tra i problemi giudiziari che deve affrontare il generale Roberto Vannacci, salito agli onori delle cronache con la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario“. Come riporta La Nazione, la campionessa della nazionale italiana ha contestato al militare i passaggi del libro in cui Vannacci si riferisce a lei con queste parole: “anche se italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.

    La querela, a quanto si apprende, è stata depositata inizialmente a Bergamo e poi trasmessa per competenza territoriale a Lucca; il pubblico ministero aveva optato per l’archiviazione, ma la decisione è stata impugnata e ora il gup (giudice dell’udienza preliminare) dovrà decidere se rinviare a giudizio il generale o archiviare definitivamente il procedimento. Vannacci è attualmente sotto indagine anche da parte della Procura di Roma per istigazione all’odio razziale, sempre in relazione ai contenuti del libro. A suo carico c’è anche un’inchiesta sulle spese sostenute quando ricopriva il ruolo di addetto militare a Mosca.

    (fonte: La Nazione) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers vestirà la maglia di Milano fino al 2027

    Allianz Milano annuncia il rinnovo di Ferre Reggers fino 2027. L’opposto belga di 203 centimetri, non ancora 21enne, ha sottoscritto la proposta di rinnovo che lo legherà ai colori meneghini per altre tre stagioni. Il giocatore è stato fino a questo momento una delle sorprese positive di tutta la SuperLega Credem Banca 2023/2024.

    Arrivato a Milano da esordiente la scorsa estate, si è subito imposto tra i leader del torneo nella posizione di opposto. Ha già superato quota 200 per gli attacchi vincenti e conquistato in due match il titolo di MVP (gare interne contro Civitanova e Taranto). Giocatore moderno e versatile, già dotato di buona tecnica e potenza, ottimo saltatore, Reggers ha ancora ampi margini di miglioramento. E’ stato impiegato per brevi frangenti da coach Roberto Piazza anche come schiacciatore-ricevitore. A livello internazionale, prima di imporsi al grande pubblico a suon di ottime prestazioni nell’Europeo 2023 con la maglia della nazionale belga, nel Mondiale U21 di Cagliari del 2021, era stato inserito nel sestetto ideale.

    Le parole del presidente di Allianz Milano, Lucio Fusaro: “L’ultima scommessa fatta da Allianz Milano è stata quella di un giovane opposto belga, Ferre Reggers da affiancare nel ruolo a un giocatore del calibro di Petar Dirlic, migliore attaccante dell’ultimo campionato. Oggi siamo ad annunciare il rinnovo del contratto con questo giocatore. Vogliamo che resti a Milano, in Allianz Milano, con coach Roberto Piazza, per completare il suo percorso di giocatore e di uomo. La diagonale Porro-Reggers sarà la diagonale principale di Allianz Milano anche per il futuro all’interno di una squadra che stiamo costruendo in questi giorni. Una squadra che stupirà ancora una volta per freschezza e agonismo con alcuni giovani inserimenti di livello internazionale”.

    “Per alcuni grandi giocatori in questi anni Allianz Milano è stata, e sarà in futuro, una tappa di passaggio verso altre piazze – prosegue il presidente – . A fine campionato li saluteremo, sempre con gratitudine. Per altri Allianz Milano è un punto di arrivo, ma per tutti è e sarà un’isola felice, una palestra di crescita tecnica, morale e umana e in questa direzione abbiamo immaginato anche la Milano del futuro”.

    Le parole di Ferre Reggers dopo l’accordo raggiunto: “Per me è un momento di grande felicità perché questa firma significa che starò a Milano fino al 2027 e sono convinto che prima di allora imparerò anche a parlare meglio l’italiano. Lo sto studiando. Scherzi a parte, vorrei prima di tutto ringraziare il presidente Lucio Fusaro e il direttore sportivo Fabio Lini per la fiducia, senza dimenticare ovviamente il nostro coach, Roberto Piazza, un professionista che ha una incredibile energia e una visione unica sul volley, che avevo già potuto apprezzare alcuni anni fa. Sono davvero eccitato per il futuro, anche se adesso la concentrazione va tutta sulla chiusura della stagione, con tanti impegni importanti ancora da affrontare ad iniziare dalla partita di domenica contro Perugia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli: “Con i play off ricomincia un altro campionato, si riparte da zero”

    Per gli abbinamenti completi dei Play Off bisognerà aspettare l’ultima giornata di regular season, in programma per tutti domenica 3 marzo, che definirà appunto le posizioni dalla 3° alla 7°. Trento, Perugia e Modena invece sono certe dei loro piazzamenti come prima, seconda e ottava.

    E così, Trento e Modena daranno il via ad un quarto di finale inedito per due formazioni di quel calibro, che mette di fronte sì, la prima e l’ottava, ma anche una fetta importante di storia e tradizione.

    “Sarà una serie che dove incontreremo una delle squadre che hanno più storia e blasone da quelle italiane e non solo. E comunque una squadra pericolosa, come ci insegna la partita di andata di regular season e nei play metterà l’esperienza dei suoi giocatori” ha sottolineato Fabio Soli in un’intervista rilasciata a L’Adige.

    Modena, come detto, arriva ai Play Off da ottava, posizione che ha conteso fino all’ultimo con Cisterna.

    “È vero che Modena sta attraversando un momento di crisi però è una squadra che ha sempre grandi risorse. Ma ricomincia un altro campionato e si riparte da zero – continua il coach dei campioni d’Italia. – Serviranno l’attenzione l’umiltà e l’impegno che abbiamo sempre messo in ogni partita.”

    Ma prima dei Play off per Trento c’è il ritorno dei quarti di Champions contro Berlino (all’andata finì 0-3 per l’Itas) : “Il risultato dell’andata dice che abbiamo vinto abbastanza facilmente però non sottovaluterei le potenzialità della squadra tedesca. A Berlino siamo stati molto bravi a esprimere un gioco di alto livello e dovremmo fare lo stesso giovedì in casa perché il rischio è quello di abbassare un po’ il ritmo e trovarci in difficoltà” conclude Soli.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Modena, in posto 4 prende piede la pista Gutierrez da Taranto

    È sempre più caldo il mercato che riguarda la Modena del futuro. Come vi dicevamo qui, oltre ai big Podrascanin, De Cecco e Buchegger, dati per certi in arrivo sotto la Ghirlandina, Giulia Gabana è soci stanno pensando anche al reparto di posto 4.

    Un nome su tutti: Josè Miguel Gutierrez. Il cubano classe 2001 con la maglia di Taranto ha fatto una stagione con numeri importanti e Modena, stando a quanto riporta Il Resto del Carlino di Modena, sarebbe in vantaggio rispetto a Milano nella concorrenza per strapparlo al club di Bongiovanni. Tra gli schiacciatori, ora in stand by anche la permanenza di Osmany Juantorena, il cui rinnovo sembrava invece cosa fatta.

    Tornando invece al reparto centrali, sembra con ogni probabilità destinata a durare solo un anno l’esperienza italiana e modenese di Anton Brehme. Al suo posto la società gialloblù starebbe pensando agli italiani Vitelli di Milano e a Diamantini di Civitanova.

    (Il Resto del Carlino di Modena) LEGGI TUTTO