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    Bogdanka Volley Cup, Perugia vince in terra polacca; Ben Tara mattatore della finale

    Un palcoscenico internazionale e un’organizzazione di altissimo livello. Un torneo che in questo weekend ha richiamato alla Hala Globus oltre quattromila tifosi al giorno, quattro squadre partecipanti e un vincitore: la Sir Susa Vim Perugia!

    I ragazzi del Presidente Gino Sirci conquistano la terza edizione della Bogdanka Volley Cup dopo aver battuto in semifinale la squadra di Leon, padrona di casa del torneo e, nella finale, vinto in quattro set con la formazione polacca del Węgiel. Mattatore di giornata l’opposto bianconero Wassim Ben Tara che mette a referto 16 punti, seguito da Loser (13 punti) Semeniuk e Plotnitskyi che chiudono rispettivamente a 12 e 10 punti. 8 muri vincenti e 6 ace per Perugia, al termine di una finale che spalanca del porte all’imminente campionato.

    1° SET – Plotnytskyi dal primo minuto nel sestetto titolare, avvio equilibrato con le due compagini che si danno battaglia soprattutto a muro (5-5). Imprecisioni al servizio da entrambe le parti, e il break lo trova Perugia con l’attacco di Loser e l’errore in parallela di Fornal. Ben tara porta i suoi a quota 10, Loser amministra il vantaggio. Carle trova i colpi vincenti pima giocando con le mani del muro bianconero, poi con la diagonale del 14-14.

    L’ace di Roberto Russo e l’attacco di Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set (17-14). La compagine polacca recupera qualche lunghezza, ma Perugia si avvia verso il finale e con il muro piazzato di Russo e Semeniuk firma il 22-18. Ben Tara va a segno lungo la parallela e Semeniuk aggancia il set point: chiude l’opposto bianconero con un attacco dalla seconda linea.  (25-19)

    2° SET – La pipe di Semeniuk apre il secondo set. Plotnytskyi prima va a segno con un tocco morbido e poi firma l’ace del 3-3. La squadra di coach Marcelo Mendez spinge in battuta e si porta avanti, Perugia accorcia con l’attacco di Roberto Russo, ma Brehme risponde in primo tempo e con un muro vincente i polacchi allungano a +5 (8-13).

    Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ben Tara accorcia le distanze, ma negli scambi successivi trova il muro polacco. Loser va a segno dai nove metri e Russo chiude lo scambio che riporta i Block Devils a -2 (13-15). Nella fase centrale Perugia cerca il recupero con l’ace di Ben Tara, la pipe di Plotnytskyi, e il primo tempo di Russo, Węgiel commette qualche imprecisione di troppo e il set torna in parità. L’attacco out di Kaczmarek e il tocco di Loser fanno trovare ai campioni d’Italia l’allungo decisivo: Semeniuk conquista il set point e chiude, dopo un tentativo di recupero dei locali, 25-23.

    Foto Sir Susa Vim Perugia

    3° SET – Plotnytskyi apre con una diagonale fulminea la terza frazione di gioco, Ben Tara risolve lo scambio successivo e Perugia parte subito avanti 2-0. La pipe di Semeniuk e l’attacco out di Łukasz Kaczmarek tengono la Sir a +2. Tocco magico di Giannelli e i Blok Devils allungano 7-4. La squadra polacca recupera, pareggia i conti con l’attacco di Fornal; Zaleskzczyk tiene in equilibrio il set e l’ace di Finoli centra il sorpasso.

    A trovare l’allungo è lo schiacciatore Tomasz Fornal con un servizio vincente e che dà il via allo sprint finale dei locali che murano l’attacco di Plotnitskyi e si spingono fino al +6 (16-22) con il muro sull’attacco del neoentrato Herrera. Ishikawa in pipe e lo schiacciatore ucraino di casa bianconera dai nove metri accorciano il divario (19-22), ma i ragazzi di Mendez si tengono avanti e l’errore in attacco di Herrera chiude il set 20-25.

    4° SET – E’ il primo tempo di Loser ad aprire il quarto set. Punto a punto nelle battute iniziali ed è Semeniuk con un ace a trovare il break, ma Węgiel recupera e aggancia con un ace. Si va avanti in equilibrio e l’attacco di Loser murato dai polacchi segna 8-9. Ben Tara ritrova la parità con un maniout. Ancora punto a punto con i colpi di Brehme e di Ishikawa.

    Break Perugia con l’attacco out degli avversari, la diagonale di Plotnytskyi e il nuovo attacco fuori di Kaczmarek, seguito dal muro di Loser, spingono Perugia 19-15. Fornal argina il tentativo di allungo bianconero, prima con una diagonale vincente, poi trovando un varco tra le mani del muro, ma i Block Defvils scappano e Ishikawa conquista il match point: servizio out di Loser, ma Ben Tara chiude! La Sir vince la terza edizione della Bogdanka Volley Cup e riporta a casa un prestigioso trofeo, prima dell’inizio ufficiale della stagione.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – JASTRZĘBSKI WĘGIEL 3-1(25-19, 25-23, 20-25, 25-21)

    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 16,  Loser 13, Russo 7, Semeniuk 12, Plotnytskyi 10, Colaci (lib), Zoppellari n.e, Ishikawa 5, Candellaro n.e, Herrera, Piccinelli (lib) n.e. Solè n.e, Cianciotta; All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.

    JASTRZĘBSKI WĘGIEL: Toniutti, Kaczmarek 13, Brehme 17, Zaleszczyk 2, Timothée 10, Fornal 12, Popiwczak (lib), Finoli 3, Zaleszczyk, Huber, Kufka, Kucharczyk, Komenda, Jurczyk (lib); All. Botti M., vice all. Kolodziejczk M.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna vince il Torneo Spirito di Squadra, Falasca: “Questo è un gruppo competitivo”

    Il Cisterna Volley si aggiudica l’undicesima edizione del Torneo di Beneficenza “Spirito di Squadra”, battendo in finale gli spagnoli del Guaguas con una prestazione di forza e precisione. In evidenza Jordi Ramon e Theo Faure, entrambi in grado di mettere a referto 16 punti ciascuno. Quello appena chiuso è stato un weekend umbro ricco di soddisfazioni per il Cisterna Volley, che la prossima settimana sarà nuovamente in campo al Palasport di Contrada Brillia di Corigliano, per il Trofeo del Codex e del Castello. 

    CRONACA – Coach Falasca propone Baranowicz in diagonale con Faure, Bayram e Jordi Ramon schiacciatori, Nedeljkovic e Mazzone al centro, libero Pace. Il Guagas si schiera con Trinidad in diagonale con Wallyson, Bruno e Rousseaux schiacciatori, Nalobin e Ramos al centro, con Arranaga libero. 

    Gli spagnoli lottano punto a punto nel primo set, ma è il Cisterna Volley a condurre per lunghi tratti il parziale. Faure apre il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 7-5. Ramos recupera il gap in attacco sul 16-15, ma i pontini, orchestrati da Baranowicz, risalgono sul 19-15 grazie alla bordata sulle mani del muro del solito Faure. La partita si protrae ai vantaggi: Bayram porta avanti Cisterna sul 31-30, poi Jordi Ramon al sevizio chiude i conti trovando l’ace. 

    Nel secondo set cambia lo spartito. Il Cisterna Volley impone subito il suo ritmo con Faure e Bayram andando sul 9-5, poi Baranowicz al servizio trova l’angolino del 13-5. Il Guagas non riesce a riportarsi sui pontini, che con Nedeljkovic chiudono un lungo scambio sul 20-11. Chiude il set con una battuta potente e precisa Theo Faure. 

    La squadra di coach Camarero prende le misure, sono infatti gli spagnoli ad andare inizialmente in vantaggio nell’ultimo atto della partita, con il muro di Nalobin su Bayram che segna il momentaneo 11-13. Spinta dagli attacchi di Faure e da un buon Pace, la squadra di Falasca si compatta rimettendo il set in parità sul 21-21 con l’ace di Faure. Bruno sorprende la difesa di Cisterna con un tocco morbido sul 23-24, poi ai vantaggi il muro di Bayram chiude la partita in favore del Cisterna Volley, vincitrice per la prima volta nella sua storia della manifestazione, dopo il secondo posto della stagione passata. 

    “Sono molto contento della prestazione di oggi – spiega coach Falasca – Questo è un gruppo competitivo che sta lavorando bene, la strada intrapresa è quella giusta da parte di tutta la squadra. La nostra concentrazione resta sempre sul campionato ma in questa partita era importante fare bene e i ragazzi hanno espresso un buon gioco. Adesso dobbiamo tornare a concentrarci sul nostro lavoro in palestra in vista dei prossimi impegni”. 

    CISTERNA VOLLEY – VOLEIBOL GUAGUAS LAS PALMAS 3-0(33-31; 25-16, 26-24)CISTERNA: Baranowicz 4, Faure 16, Mazzone 6, Nedeljkovic 6, Bayram 7, Ramon 16, Pace (L), Diamantini, Rivas, Tarumi, Finauri (L), Tosti, Fanizza. GUAGUAS: Bruno 6, Rousseaux 12, Nalobin 6, Ramos 10, Trinidad, Wallyson 6, Arranaga (L), Montesdeoca, De Amo, Larranaga (L), Almansa, Moreno 5, Pascal 2, Alexander. All.CamareroARBITRI: Ilaria Vagni – Ubaldo Luciani

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    Lupo-Zaytsev l’hanno fatto davvero: sono Campioni d’Italia di Beach Volley

    Udite udite, Daniele Lupo e Ivan Zaytsev ce l’hanno fatta davvero, sono i nuovi Campioni d’Italia di Beach Volley. Nell’ultima tappa di Bellaria Igea Marina alla coppia è bastato chiudere al quarto posto per aggiudicarsi lo Scudetto 2024.Per le due medaglie d’argento a Rio 2016 non si tratta del primo successo in carriera. Zaytsev lo vinse, infatti, già nel 2008, mentre per Lupo si tratta del quinto scudetto dopo le precedenti vittorie in coppia con Nicolai e Ranghieri. Per il duo formatosi poco tempo fa si tratta comunque di un’importante affermazione che conferma le potenzialità di una squadra che potrà togliersi delle soddisfazioni sia a livello nazionale sia internazionale.Tornado alla finale, vincitori di tappa sono stati Samuele Cottafava e Remi Bassereau; i due atleti reduci dalla partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi si sono resi protagonisti di un buon torneo e dopo essere scivolati ieri nel tabellone perdenti si sono tolti la soddisfazione di battere in finale i campioni d’Italia in carica rovinando loro la festa: Benzi/Bonifazi, infatti, con una vittoria avrebbero conquistato il loro secondo titolo consecutivo. 

    MVP DEL TORNEO MASCHILE: Samuele Cottafava

    Semifinali Maschili: Lupo/Zaytsev vs Benzi/Bonifazi: 1-2(18-21, 21-16, 12-15)Dal Corso/Viscovich vs Cottafava/Bassereau: 1-2(21-17, 19-21, 16-18)Finale 3/4 Maschile: Lupo/Zaytsev vs Dal Corso/Viscovich: 0-2 (13-21, 11-21)Finale 1/2 Maschile: Benzi/Bonifazi vs Cottafava/Bassereau 1-2(21-16, 9-21, 12-15)

    ALBO D’ORO MASCHILE1994 Cesenatico: Ghiurghi-Lequaglie, Castagnoli-Sanguanini, Pallotta-Zaccoron 1995 Cervia: Fracascia-Masciarelli, Mascagna-Salustri, Raffaelli-Rigo 1996 Cervia: Conte-Sanguanini, Babini-Salustri, Malavolta-Pallottelli1997 Cervia: Rigo-Marino, Pallotta-Pimponi, Galli-Mascagna 1998 Cervia: Raffaelli-Pimponi, Grigolo-Sanguanini, Ryan-Chapman 1999 Marina di Ravenna: Lequaglie-Mascagna, Rigo-Marino, Raffaelli-Pimponi 2000 Catania: Cordovana-Mascagna, Bernabè-Galli, Cicola-Lequaglie 2001 Jesolo: Raffaelli-Pimponi, Bua-Lequaglie, Cicola-Galli 2002 Jesolo: Fenili-Galli, Cicola-Bendandi, Amore-Lione 2003 Jesolo: Ghiurghi-Mascagna, Lione-Varnier, Raffaelli-Pimponi 2004 Jesolo: Lione-Varnier, Ghiurghi-Mascagna, Desiderio-Patriarca 2005 Jesolo: Lione-Varnier, Domenghini-Nota, Ghiurghi-Mascagna 2006 Jesolo: Fenili-Tomatis, Lione-Varnier, Ficosecco-Malavolta 2007 Jesolo: Domenghini-Fenili, Casadei-Ficosecco, Bernabè-Galli 2008 Jesolo: Domenghini-Zaytsev, Bizzotto-Marolda, Fenili-Tomatis 2009 San Salvo: Nicolai-Varnier, Domenghini-Zaytsev, Casadei-Cicola 2010 Jesolo: Ingrosso-Ingrosso, Martino-Nicolai, Ficosecco-Mugnaini 2011 Jesolo: Fenili-Giumelli, Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso 2012 Jesolo: Casadei-Ficosecco, Ingrosso-Ingrosso, Cecchini-Ranghieri 2013 Cesenatico: D.Lupo-Nicolai, Tomatis-Ranghieri, Casadei-Ficosecco 2014 Catania: D.Lupo-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, A.Lupo-Vanni 2015 Catania: Carambula-Ranghieri, Casadei-Ficosecco, Caminati-Rossi 2016 Catania: Caminati-Rossi, Benzi-Martino, Casadei-Ficosecco 2017 Catania: Lupo-Nicolai, Carambula-Ranghieri, Caminati-Rossi 2018 Catania: Caminati-Rossi, De Fabritiis – Michienzi, Manni F.-Bonifazi 72019 Caorle: Ingrosso M.-Ranghieri; Benzi-Ficosecco; Windisch-Cottafava 2020 Caorle: Nicolai-Lupo; Carambula-Rossi; Abbiati-Andreatta2021 Caorle: Windisch- Cottafava; Abbiati-Andreatti; Alfieri-Sacripanti2022 Caorle: Abbiati-Andretta; Alfieri-Sacripanti; Benzi-Bonifazi2023 Bellaria Igea Marina: Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso; Spadoni-Luisetto2024: Bellaria Igea Marina: Lupo-Zaytsev; Benzi-Bonifazi; Viscovich-Dal Corso 

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    A Orsi Toth-Bianchi lo scudetto femminile del Beach Volley

    Giada Bianchi e Reka Orsi Toth sono le campionesse d’Italia 2024. Le due beachers, in virtù del successo in finale al tie-break contro Valentina Gottardi e Claudia Scampoli, hanno vinto sia la tappa conclusiva di Bellaria Igea Marina sia il titolo nazionale in virtù dei punteggi accumulati in stagione. Le due atlete sono state comunque molto brave a rendersi protagoniste di un percorso netto di sei successi sempre nel tabellone vincenti. 

    BIANCHI: “E’ stato bellissimo questo finale di stagione, la perfetta conclusione di questo campionato italiano che comunque rientrava tra i nostri obiettivi. La finale è stata una bella partita, conosciamo bene Valentina e Claudia, ma anche loro conoscono molto bene noi quindi credo che non sia stato facile sia per noi sia per loro, ma credo che nel complesso il nostro sia stato un buon cammino, chiaro quindi che siamo soddisfatte di quanto siamo riuscite a fare”.

    ORSI TOTH: “Abbiamo disputato quattro tornei consecutivi in questa parte di stagione quindi un po’ di fatica si è cominciata a far sentire, ma a inizio stagione ambivamo a questo risultato. Sapevamo che potevamo farcela e naturalmente il successo ci ripaga dei sacrifici fatti”.

    Semifinali Femminili: Benazzi/Lantignotti vs Gottardi/Scampoli: 0-2 (7-21, 12-21)Orsi Toth/Bianchi  vs They/Breidenbach: 2-0 (21-18, 21-13)

    Finale 3/4 Femminile: Benazzi/Lantignotti vs They/Breidenbach: 0-2 (18-21, 13-21)Finale 1/2 Femminile: Gottardi/Scampoli vs Orsi Toth/Bianchi: 1-2(23-21,  17-21, 10-15)

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    La 23enne serba Rada Perovic è una nuova palleggiatrice di Vallefoglia

    È la 23enne serba Rada Perović la nuova palleggiatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. 1.82, nata il 13 aprile 2001, ha svolto tutta la sua carriera di giocatrice in patria, a cominciare dallo Žok Klek, dove ha giocato sino al 2019, per poi disputare la stagione successiva al Vizura Beograd. Sono seguiti due campionati all’OK Železničar Lajkovac e gli ultimi due allo Žok Ub. Nazionale serba sin dalle squadre giovanili (Under 16, Under 18 e Under 20), ha partecipato all’ultima edizione della Volley Nations League vinta dall’Italia.

    Così presenta la giocatrice il direttore sportivo Alessio Simone: “Poche settimane fa, dopo che Pia Kastner si è dovuta operare alla schiena, ci siamo trovati di fronte alla necessità di trovare in fretta una nuova palleggiatrice. Dopo varie riflessioni, abbiamo pensato di affiancare a Kobzar un’altra atleta giovane e talentuosa, creando un duo con il quale poter avviare un progetto rivolto al futuro. Rada ci ha fatto un’ottima impressione questa estate in nazionale in alcune tappe della VNL: ha solo 23 anni, e quindi le può mancare di un pizzico di esperienza, ma è una giocatrice molto interessante, veloce, che riteniamo particolarmente adatta al nostro gioco. Noi crediamo molto in lei e siamo convinti di aver risolto nel migliore dei modi il problema che si era creato.  Quanto a Kastner, rimaniamo in attesa di accertamenti entro fine anno”.

    Queste le prime parole della nuova palleggiatrice delle tigri: “Prima di tutto voglio dire che sono molto felice ed onorata per l’opportunità che mi ha dato la Megabox. Farò di tutto perché questa fiducia del mio club venga ripagata e perché la mia squadra diventi sempre migliore giorno dopo giorno. Spero che raggiungeremo il migliore risultato possibile. Per me, giocare in Italia è un grande passo, il campionato è il migliore al mondo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con le mie nuove compagne. Sono molto giovane, ma gioco nella Superlega serba da 7-8 anni, vincendo trofei e anche premi personali, e sono in nazionale dal 2014. Quest’anno ho partecipato alla VNL”.  

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    Gioia e commozione per Giovannini al Vallefoglia Challenge: “Vi racconto le telefonate con Velasco”

    Pomeriggio di gioia e commozione al Vallefoglia Challenge, la manifestazione in programma nel weekend nel piazzale antistante il PalaDionigi di Montecchio. Ospite d’onore la schiacciatrice della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia Gaia Giovannini, che è stata premiata dal Sindaco Palmiro Ucchielli ed ha poi rilasciato la sua prima intervista da campionessa olimpica.

    “Vengo da S. Giovanni in Persiceto, una cittadina di nemmeno 30.000 abitanti, e da lì ho cominciato a giocare a pallavolo. Poi dopo alcuni anni ho proseguito il mio percorso a Bologna. Poi sono passata alla Anderlini Modena, e da lì è cominciata la mia strada verso la serie A2 e poi la serie A1. Il mio sogno, come quello di qualsiasi giocatrice, è stato sempre arrivare a giocare in nazionale. Quello che è successo quest’anno è talmente grande che non potevo nemmeno immaginarlo, ma è un traguardo per il quale devo ringraziare tutti i miei allenatori, dai quali ho imparato tanto, e i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto. Sono molto contenta e orgogliosa del mio percorso”.Gaia poi è passata a raccontare le sue Olimpiadi: “Velasco è venuto a Vallefoglia all’inizio dell’anno a vedere un nostro allenamento e a conoscere la squadra, ma io avevo la febbre e quindi non ci eravamo incontrati. Quando qualche settimana dopo mi ha chiamato al telefono per dirmi che mi avrebbe convocato in nazionale ero felicissima, non me lo aspettavo minimamente, per me era una prima volta. Poi sono cominciati i raduni, gli allenamenti, ho giocato le fasi finali della VNL e ad un certo punto eravamo rimaste in 14, e lì ho cominciato a sperare di poter fare parte della squadra che avrebbe partecipato alle Olimpiadi. Poi è arrivata la nuova telefonata di Velasco, quella che mi annunciava che sarei andata a Parigi con le mie compagne. Quando ho messo giù mi sono messa a piangere. Fino a quando siamo arrivate in finale, non avrei immaginato che avremmo vinto l’oro: credevo moltissimo nel nostro gruppo, ma vincere le Olimpiadi era una cosa troppo grossa solo da pensare”.Al termine dell’intervista sono state diffuse le immagini delle ultime azioni della finale con gli Stati Uniti, nella commozione generale. Sul palco, accanto al Sindaco Ucchielli e all’Assessore allo Sport Mirco Calzolari, il Presidente della Megabox Ivano Angeli e il Presidente regionale del CONI Fabio Luna. Quest’ultimo ha ricordato in maniera molto accorata il ruolo delle Marche nel panorama sportivo nazionale ed internazionale: “Dobbiamo essere fieri di questa piccola regione, che ha saputo portare alle Olimpiadi tre portabandiera della delegazione italiana nelle ultime otto edizioni ed ha conquistato successi in serie: l’ultimo, quello di Gaia Giovannini e delle sue compagne, è un traguardo storico mai raggiunto prima in 128 anni di Olimpiadi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Va nettamente a Piacenza il test match contro Modena, Anastasi: “Visti buoni progressi”

    Sorrisi in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza, il terzo allenamento congiunto della stagione e il primo giocato al PalabancaSport ha visto la vittoria dei biancorossi per 3-0 sulla Valsa Group Modena. Squadre poi in campo per un quarto set, come concordato dai due tecnici prima dell’inizio della partita. Parziale quest’ultimo vinto da Modena.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza in crescita rispetto ai precedenti test, gioco più fluido e attacco che inizia a trovare colpi e misura. Nel primo e terzo parziali percentuali in attacco da capogiro: 73% e 71%. E una ricezione che, scambio dopo scambio, è cresciuta. Nei primi tre parziali 22 battute sbagliate a fronte di 6 ace, due i block in messi a segno.

    La prossima sarà una settimana di tornei per i biancorossi: mercoledì 11 settembre a Schio in provincia di Vicenza sarà protagonista nel 2° Trofeo Città di Schio dove affronterà Trento e nel week end giocherà a Montichiari il 3° Trofeo Astori, avversari in semifinale Verona. Il prossimo allenamento congiunto di Modena è in programma invece mercoledì 11 settembre in trasferta contro Milano.

    CRONACA – Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Romanò in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Ricci e Galassi al centro, Scanferla libero. Simon è assente per un permesso per motivi familiari. Modena in campo con De Cecco e Buchegger in diagonale, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Stankovic e Sanguinetti al centro, Federici libero. In panca anche Anzani e il giovane centrale Mati.

    L’avvio di partita è targato Modena (2-6), a quota 7 è parità e il successivo attacco di Kovacevic vale il primo vantaggio biancorosso. Qualche battuta sbagliata di troppo da entrambe le parti, a quota 18 allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza (20-18), squadre a braccetto a quota 21 e anche a 23, Maar porta ai suoi il set point (24-23), chiude lo stesso Maar con un ace. Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude con un 73% in attacco.

    Secondo parziale che le due squadre iniziano con i medesimi sestetti di inizio gara, equilibrio fino a quota 13 quando Gas Sales Bluenergy Piacenza mette a segno il primo allungo, il muro di Galassi vale il 15-13 che poi lascia il posto ad Andringa sulla linea di battuta. Andringa che rimane in campo a ricevere con Scanferla dentro per Maar. Biancorossi che controllano, Maar in diagonale per il 22-19, lungolinea di Romanò e sono quattro i set point (24-20), chiude Ricci alla seconda occasione.

    Terzo set, coach Anastasi inserisce Bovolenta per Romanò e Gueye per Ricci, anche Modena cambia, dentro Massari per Rinaldi, Mati per Stankovic e Ikhbayri per Buchegger. L’ace di Bovolenta (5-3) è accolto da un boato del folto pubblico, gran recupero di Galassi e bomba di Kovacevic per l’11-9. Sul 12 pari in casa Modena l’ingresso in campo di Anzani viene accolto da un lungo applauso, sul 15 pari dentro Andringa per Kovacevic, squadre appaiate a quota 20 con Gueye a segnare gli ultimi due punti per poi piazzare l’ace del 22-20. Ancora un ace per il centrale francese (23-20), il primo di quattro match ball arriva con Bovolenta (24-20), titoli di coda sull’attacco out Ikhbayri.

    Squadre in campo per un quarto set: coach Anastasi inserisce Salsi per Brizard, Andringa resta in campo per Kovacevic, Ricci torna in campo per Galassi, anche Modena dà spazio alla panchina. Il set vede qualche buon scambio, Modena allunga (15-19, 17-22, 19-24), due punto di Gueye (21-24), muro del francese (22-24), Modena chiude.      

    ANDREA ANASTASI: “Ho visto dei buoni progressi soprattutto in attacco, sono contento anche per l’attenzione che i ragazzi hanno messo in campo. Nei primi tre set ho visto tante cose buone, anche qualcosa da migliorare, qualche ragazzo accusa un po’ di fatica ma in questo momento ci sta. Bovolenta e Gueye? Buoni, direi anche Andringa che sta facendo molto bene, devo capire cosa ognuno dei ragazzi può dare per fare le scelte di inizio stagione”.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1(25-23, 25-21, 25-21, 22-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Romanò 10, Kovacevic 8, Maar 12, Galassi 7, Ricci 6, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 12, Andringa 2, Gueye 11. All. Anastasi.Valsa Group Modena: De Cecco 2, Buchegger 1, Gutierrez 12, Rinaldi 7, Sanguinetti 3, Stankovic 6, Federici (L), Meijs, Massari 8, Ikhbayri 11, Anzani 4, Mati 8, Garello, Gollini (L), Sobala. All. Giuliani.

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    Memorial Sikorskiego, Verona batte al tie-break lo Zaksa di Giani

    Buona la prima per Rana Verona che al Memorial Janusza Sikorskiego ha superato lo ZAKSA in cinque set al termine di una gara combattuta. Avanti di due set, la squadra di Coach Stoytchev si fa riprendere, ma alza di nuovo il livello nel quinto set. Prova di spessore da parte di Jensen, bravo a trascinare i suoi con 26 punti messi a segno, che gli valgono anche la palma di best scorer. In doppia cifra anche Cortesia (12), mentre Vitelli ha stampato 4 muri. Domenica appuntamento con i padroni di casa del KS Norwid nel secondo impegno del torneo. 

    CRONACA – Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Jensen, con Sani e Dzavoronok in banda, la coppia Vitelli-Cortesia al centro e D’Amico come libero. Sbloccano i polacchi, poi Dzavoronok va di pipe e sorpassa. C’è intesa tra i reparti e grazie a un’ottima serie al servizio proprio del ceco e al mancino di Jensen, gli scaligeri allungano. L’errore di Kurek dai nove metri consegna il primo set a Verona. Avvio positivo per la squadra di Giani al rientro in campo, ma i ragazzi in maglia bianca trovano una pronta reazione e recuperano tre lunghezze. Il monster block di Vitelli chiude un lungo scambio e lancia i veronesi, che raddoppiano. 

    Nella prima parte del terzo parziale, gli avversari provano ad alzare i giri del proprio motore e con il muro di Kurek staccano di quattro punti. Verona rientra in carreggiata, ma la truppa polacca prende di nuovo il largo e riapre i giochi. Pronta risposta di D’Amico e compagni, che cercano di andare in fuga. Ci pensa Cortesia con un grande primo tempo a porre fine a un’azione infinita, poi i rossoblù tornano a spingere e ribaltano. Gli attacchi di Sani e Dzavoronok tengono in equilibrio (23-23), ma Recko manda la sfida al tie-break. Ultima frazione che inizia nel segno polacco, ma Verona resta aggrappata con i colpi di Sani e Jensen. Gli ospiti invertono il trend e con la premiata ditta Abaev-Jensen vanno sul 9-12. Verona non sbaglia e con l’opposto danese chiude. 

    ZAKSA-Rana Verona 2-3(22-25; 22-25; 25-19; 26-24; 13-15)Rana Verona: Abaev 1, Jensen 26, Sani 13, Dzavoronok 14, Vitelli 8, Cortesia 12, D’Amico (L), Spirito, Keita, Chevalier, Zingel 1, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevZAKSA: Janusz 1, Kurek 10, Grobelny 9, Szymura 13, Smith 7, Poreba 9, Shoji (L), Kubicki 1, Recko 6, Takvam 2, Urbanowicz 6, Szymanski, Chitigoi 12, Nowowsiak (L). All. GianiNote – Durata set: 26’; 28’; 26’; 31’; 19’; 2h10’Attacco: Rana Verona 46%; ZAKSA 45%Muri: Rana Verona 9; ZAKSA 9Ace: Rana Verona 3; ZAKSA 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO