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    Coppa Italia Serie A3, Belluno si candida ad ospitare la Final Four

    Dopo la vittoria in quattro set sulla Negrini CTE Acqui Terme e il conseguente approdo nelle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3, il Belluno Volley si candida per ospitare la Final Four. La conferma arriva direttamente dal presidente della società biancoblù, Sandro Da Rold: “Siamo già pre-organizzati con lo scopo di riuscire a prendere in gestione la fase finale della competizione. E a promuovere un weekend pallavolistico così importante nel Bellunese”. 

    Il weekend in questione sarebbe l’ultimo del mese di febbraio: sabato 22 e domenica 23. “Ora dovrà decidere la Lega Volley. Dal canto nostro, possiamo dire di essere pronti. Anche perché non abbiamo una semplice squadra di dirigenti e collaboratori: abbiamo una corazzata”. Allargando l’orizzonte, il presidente non nasconde la sua felicità: “È un grande successo. Sono contento soprattutto per i giocatori, per gli allenatori e per tutti coloro che ci seguono”. E anche mercoledì sera, alla VHV Arena, erano in tanti: circa 450 spettatori. “La squadra c’è e intende partecipare alla Final Four con l’intenzione di arrivare in fondo”. 

    In semifinale, i rinoceronti se la vedranno con la Romeo Sorrento, capolista del girone blu e capace di eliminare in tre parziali la JV Gioia del Colle: “Quella contro Acqui Terme – riprende Sandro Da Rold – è stata una partita difficilissima. Non dimentichiamo che in Piemonte, nella sfida di campionato, avevamo perso 3-0. Ma, alla lunga, abbiamo ingranato la marcia giusta. La chiave? Più d’una: a cominciare dall’entusiasmo e dalla certosina preparazione del match. Come società, inoltre, cerchiamo di dare ai ragazzi tutto ciò che è necessario per raggiungere il risultato auspicato. Complimenti, in particolare, a coach Marzola e all’intero staff per il perfetto piano gara”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso la sfida hot Grottazzolina-Taranto, Corsano e Gironi: “Sappiamo quanto ci giochiamo”

    Domenica alle ore 19, al Pala Savelli di Porto San Giorgio, andrà in scena una partita che potrebbe influenzare molto le sorti della lotta salvezza in Superlega. La Gioiella Prisma Taranto affronta la formazione della Yuasa Battery Grottazzolina in uno scontro diretto dall’importanza vitale: due squadre che combattono con le unghie e con i denti per mantenere viva la speranza della permanenza nella massima serie.

    Mirko Corsano (ds Gioiella Prisma Taranto): “Bisogna iniziare chiaramente dall’allenamento: non possiamo pensare di schiacciare l’interruttore e giocare una super partita domenica prossima. La preparazione della gara è fondamentale per affrontare le difficoltà che incontreremo contro Grottazzolina. È una partita molto importante, e non dobbiamo pensare che ce ne saranno altre dopo. Sappiamo quanto ci giochiamo”.

    “Tre punti pesantissimi, che contro una diretta concorrente possono valere anche il doppio. Bisogna essere consapevoli che non basta giocare bene in casa, come dimostrato finora. Già da domenica ci aspettiamo una reazione da questo punto di vista. Se la squadra è determinata e convinta delle proprie potenzialità, sono certo che giocheremo ad armi pari”.

    Fabrizio Gironi (opposto Gioiella Prisma Taranto): “Sappiamo che per noi è una guerra, e dobbiamo scendere in campo con questa consapevolezza. Giochiamo contro una squadra in ottima forma, che sta offrendo un’eccellente pallavolo e prestazioni di alto livello. Sarà una sfida difficile, e abbiamo molta pressione e aspettative per questo appuntamento, ma l’unico modo per affrontarla è con determinazione e il coltello tra i denti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    LOVB: Salt Lake vince il match inaugurale contro Atlanta, squadra di Negretti e Bechis

    La League One Volleyball (LOVB) è finalmente partita. Nel match inaugurale, l’unico in programma l’8 gennaio, i primi punti sono andati a Salt Lake che ha battuto Atlanta 3-1 (25-22, 27-25, 21-25, 25-21). LE PROTAGONISTE – In doppia cifra per la squadra allenata da Tammy Miyashiro sono andate la schiacciatrice Roni Jones-Perry (22 punti), l’opposto Heidy Casanova (21, da segnalare anche 13 DIGS con il 92.9%) e la centrale Serena Gray (11 con 3 muri). Per Atlanta best scorer è stata l’opposto Danielle Cuttino (15 punti), seguita in doppia cifra da Kelsey Robinson Cook (10).

    foto LOVB

    BORSINO ITALIANE – In questo primo match l’unica italiana in campo è stata Beatrice Negretti, libero di Atlanta, che ha chiuso con il 50% di positiva su 10 ricezioni e il 92.3% su 13 DIGS. In palleggio a Marta Bechis è stata preferita Madi Bugg, che ha chiuso la sua partita con 5 punti a referto e una efficienza del 53% su 36 alzate.PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà giovedì 9 con Austin-Houston e venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: mercoledì sul velluto per Scandicci, Milano e Chieri

    Tre su tre nel mercoledì di coppe europee delle squadre italiane. Cammino perfetto per la Savino Del Bene Scandicci, che vince anche in Romania, superando 3-0 (20-25, 16-25, 16-25) le padrone di casa del CSO Voluntari, mantiene l’imbattibilità all’interno della Pool E di CEV Champions League, ma soprattutto ottiene la qualificazione diretta ai quarti di finale della massima manifestazione continentale come prima forza del girone. Partita senza storia quella andata in scena alla Sala Polivalenta di Bucarest, con le ragazze di coach Gaspari sempre in controllo della sfida e mai realmente impensierite dalla formazione romena. MVP dell’incontro un’ottima Carol, miglior marcatrice della Savino Del Bene Volley grazie a 12 punti, di cui 3 prodotti a muro. A livello collettivo invece, da sottolineare come la squadra di Gaspari abbia conquistato la battaglia dei blocks vincenti (10-3) e abbia avuto migliori percentuali in attacco (43% contro il 30% del Voluntari). Da parte sua, il Voluntari si è distinto per aver realizzato più ace (3-2). Le percentuali di ricezione positiva sono state equilibrate: 61% per Voluntari e 57% per Savino Del Bene Volley. Al di là delle statistiche comunque, quello ottenuto in Romania è traguardo prestigioso raggiunto per le toscane, che per la quinta volta nella sua storia conquista il diritto a giocare i quarti di finale della Champions League, anche se prima di concentrarsi sulla doppia sfida ad eliminazione diretta, la squadra dovrà affrontare l’ultima partita della Pool E contro le polacche del Bielsko Biala. 

    Riparte nel migliore dei modi l’avventura in CEV Champions League della Numia Vero Volley Milano. In terra portoghese, le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con un netto 3-0 (13-25, 24-26, 16-25) sulla formazione di casa dell’FC Porto, replicando così il risultato della gara d’andata e conquistando il matematico passaggio del turno. Nella seconda giornata di ritorno della Pool C, la prima squadra femminile del Consorzio ha offerto una prestazione brillante, dominando il primo set grazie all’ottimo avvio di Cazaute e Konstantinidou, supportate da Daalderop ed Egonu, che hanno trascinato le meneghine al 13-25 finale. Nella seconda frazione, dopo una partenza aggressiva delle padrone di casa, Milano ha saputo reagire con determinazione: il turno al servizio di Cazaute è stato decisivo per recuperare lo svantaggio, annullare due set point e ribaltare la situazione, fino a conquistare il set. Il terzo parziale è stato a senso unico: un ace di capitan Orro ha dato il via a un dominio incontrastato, con Smrek in grande evidenza, fino al 16-25 che ha sancito la vittoria delle ragazze di coach Lavarini. MVP del match è stata la transalpina Helena Cazaute, autrice di 13 punti e top scorer dell’incontro, seguita da Egonu, anch’essa in doppia cifra con 12 punti. Ben sei le battute vincenti per Milano, cinque delle quali messe a segno dalle due palleggiatrici. 

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 fa bottino pieno nella gara d’andata dei quarti della CEV Challenge Cup imponendosi 1-3 (25-20, 14-25, 20-25, 19-25) a Lisbona contro il Benfica. Per le chieresi è la vittoria numero 32 in altrettante partite giocate in tre stagioni di partecipazione alle coppe europee. Senza Skinner, a riposo precauzionale, e con Bednarek rimasta a Chieri ad allenarsi, coach Bregoli ritrova Zakchaiou che viene schierata titolare insieme a Lyashko, per il resto è la stessa formazione dell’ultima partita di campionato con la diagonale Van Aalen-Gicquel, Buijs e Omoruyi in posto 4, Spirito libero. In panchina c’è la giovane Lavagnino. Contro una squadra che difende tanto e si conferma molto solida e ordinata le biancoblù partono contratte perdendo 25-20 il primo set 25-20, poi trovano il ritmo e chiudono meritatamente i tre successivi parziali a 14, 20 e 19. Il principale contributo realizzativo arriva da Buijs che sigla 20 punti, in doppia cifra anche Omoruyi (15) e Gicquel (14); dall’altra parte della rete le migliori realizzatrici sono Holt (18), Dokic (12) e l’ex chierese Dapic (10). Nel tabellino di Chieri spiccano i 18 muri punto, distribuiti fra ben otto giocatrici.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Successo pieno di Milano in Champions in casa del Porto

    La Numia Vero Volley Milano centra la quarta vittoria per 3-0 su cinque gare disputate nella prima fase a gironi di Champions League. In Portogallo, contro l’FC Porto, le ragazze allenate da Stefano Lavarini si sono imposte con i parziali di 13-25, 24-26, 16-25. MVP Cazaute, autrice di 13 punti, nel finale spazio anche per il nuovo acquisto Smrek (5 punti a referto) e Pietrini (3).[IN AGGIORNAMENTO]

    FC Porto 0Numia Vero Volley Milano 3(13-25, 24-26, 16-25)FC Porto: Brianna Folashade 3, Durao 1, Swanson 4, Pinto 10, Joseph 9, Hoogers 3, Resende (L), Guedes (L), Rohr, Mercado Chavez 2, Coelho 3, Monteiro. Non entrate: Mariano Vieira, Correia. All. Coelho. Numia Vero Volley Milano: Cazaute 13, Heyrman 8, Konstantinidou 4, Kurtagic 7, Egonu 12, Daalderop 8, Gelin (L), Pietrini 3, Smrek 5, Sylla, Orro 2. Non entrate: Guidi, Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Geukes, Strandson.Note – Durata set: 21′, 29′, 23′; Tot: 73′.MVP: Cazaute LEGGI TUTTO

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    Speciale LOVB: tutti i roster, la spiegazione del format e il calendario

    Dopo aver parlato di tutto e di più con Sarah Pavan, che nella sua intervista ci ha fatto davvero da Cicerone alla scoperta della LOVB, la League One Volleyball, ecco nel dettaglio tutti i roster delle sei squadre al via del torneo. Squadre imbottite di vecchie conoscenze del nostro campionato di Serie A1, compresi anche due head coach del calibro di Marco Bonitta e Massimo Barbolini. Più in basso vi spieghiamo anche il Format del campionato.

    LOVB AtlantaOpposti: McKenzie Adams, Kelsey Cook e Danielle CuttinoPalleggiatrici: Madi Bugg, Marta Bechis e Rachel FairbanksSchiacciatrici: Gia Day, Jessica Rivero Marin e Tessa GrubbsCentrali: Kayla Haneline, Magdalena Jehlárová, Tia Jimerson, Onye Ofoegbu e Iga WasilewskaLiberi: Beatrice Negretti e Piyanut PannoyCoach: Paulo Coco.

    LOVB AustinOpposti: Khat Bell, Carly DeHoog, Juliann Faucette e Madisen SkinnerPalleggiatrici: Carli Lloyd e Saige Ka’aha’aina-TorresSchiacciatrici: Logan Eggleston, Alessia Gennari, Anna Haak e Leah HardemanCentrali: Molly McCage, Chiaka Ogbogu e Asjia O’NealLiberi: Kotoe Inoue e Zoe JarvisCoach: Marco Bonitta.

    LOVB HoustonOpposti: Grace Frohling e Jordan ThompsonPalleggiatrici: Kaisa Alanko e Micha HancockSchiacciatrici: Julia Brown, Sara Loda, Jess Mruzik, Karin Palgutova e Madi RishelCentrali: Anita Anwusi, Christina Bauer, Raphaela Folie e Amber IgiedeLiberi: Key Alves e Anna PoganyCoach: Massimo Barbolini

    LOVB MadisonOpposti: Annie Schumacher e Temi Thomas-AilaraPalleggiatrici: Lauren Carlini e Danica MarkovicSchiacciatrici: Claire Chaussee, Sarah Franklin, Mariena Hayden, Jennifer Janiska e Daly SantanaCentrali: Bia Correa, Claire Felix, Anna Hall e Taylor SandbotheLiberi: Milica Medved e Simin WangCoach: Matt Fuerbringer.

    LOVB OmahaOpposti: Kimberly Drewniok e Audriana FitzmorrisPalleggiatrici: Gabby Blossom e Laura DijkemaSchiacciatrici: Madi Kubik-Banks, Jordan Larson, Vicky Savard, Amber Stivrins e Jaali WintersCentrali: Candelaria Herrera, Lauren Stivrins e Emily ThaterLiberi: Justine Wong-Orantes, Annie Cesar, Lexi RodriguezCoach: Suzie Fritz.

    LOVB Salt LakeOpposti: Heidy Casanova e Skylar FieldsPalleggiatrici: Tamaki Matsui e Jordyn PoulterSchiacciatrici: Dani Drews, Maddie Haynes, Claire Hoffman, Roni Jones-Perry e Morgan MillerCentrali: Tori Dixon, Sophie Fischer, Serena Gray e Haleigh WashingtonLiberi: Manami Kojima e Mary LakeCoach: Tammy Miyashiro.

    UN FORMAT INNOVATIVODue delle 6 squadre iscritte al campionato giocheranno un match singolo infrasettimanale in casa di uno dei due team coinvolti, mentre le altre 4 disputeranno tre partite nel weekend in una sede unica. In questo modo ogni formazione giocherà uno o due incontri a settimana. Sono previsti due eventi speciali: a metà stagione il LOVB Classic, che si giocherà a Kansas City in coincidenza con il Triple Crown NIC, il più importante torneo giovanile a livello nazionale. Alla fine del campionato, ovviamente, le LOVB Finals: le prime due classificate della regular season passeranno direttamente alle semifinali, le altre 4 disputeranno i quarti. Per l’evento che assegnerà il titolo sono al momento in ballottaggio due sedi; il tutto, comunque, si concluderà entro il 12 aprile.

    QUI il calendario completo di questa 1^ stagione della LOVB

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    LOVB al via, che campionato sarà? Ce lo racconta (e spiega) Sarah Pavan

    Finalmente possiamo dire addio alle chiacchiere, ai magari, ai chissà e a tutte quelle cose che si dicono prima che si inizi veramente a giocare, semplicemente perché l’8 gennaio la League One Volleyball (LOVB) inaugurerà la sua prima stagione con il debutto “First Serve” ad Atlanta: 6 squadre pronte a sfidarsi per il tit… bla bla bla e tutte quelle cose di circostanza che si dicono in situazioni come queste.

    Dimenticate tutto quello che avete sempre saputo sulla pallavolo e preparatevi alla rivoluzione della… no, neanche questa introduzione sensazionalistica sembra funzionare al meglio. Facciamo così. Voi adesso leggete la nostra intervista esclusiva a Sarah Pavan (ex campionessa di pallavolo indoor e beach volley, e recentemente anche podcaster e telecronista) contenente tutto quello di interessante che potremo vedere nella prima stagione della LOVB, vi fidate di noi quando vi promettiamo che non potrete non essere incuriositi da questa nuova lega, poi finite e ci direte.

    Sarah Pavan

    Sarah, per iniziare, puoi raccontarci cosa sta accadendo nel panorama della pallavolo professionistica statunitense? Come mai ci sono tre diverse leghe (LOVB, PVF e Athletes Unlimited)?

    “Bella domanda (ride, ndr). Metterei Athletes Unlimited in una categoria a sé stante, poiché fa parte di un’organizzazione che gestisce leghe per diversi sport femminili. Si tratta di una ‘stagione’ di 4 settimane che si svolge in autunno; pertanto, non è una vera concorrente per LOVB o PVF. Ma veniamo a queste due leghe. Credo ci siano stati molti tentativi falliti di introdurre e gestire leghe professionistiche di pallavolo negli Stati Uniti, e ora si sta cercando di trovare un modello che funzioni. Gli approcci di LOVB e PVF sono completamente diversi, quindi sarà interessante vedere cosa succederà. Tuttavia, come molti altri, sono ancora perplessa su come queste leghe possano funzionare contemporaneamente“.

    Focalizziamoci su LOVB. Quali sono le peculiarità di questa lega? Quale sarà il suo impatto?

    “LOVB è interessante perché crea un percorso per le ragazze che desiderano giocare a pallavolo, partendo dalle giovanili fino ad arrivare al livello professionistico. Ha acquisito alcune delle migliori organizzazioni di club giovanili negli Stati Uniti, il che le consente di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo delle atlete. Poi ha instaurato collaborazioni con giocatrici universitarie per avere una certa influenza sul panorama NCAA e, con il lancio del suo campionato professionistico, può mettere in mostra i migliori talenti del paese senza che questi debbano andare all’estero. Considerando che molte leghe professionistiche negli USA hanno fallito a causa di problemi finanziari, questo modello risulta particolarmente interessante, poiché le entrate sostanziali generate dai club giovanili contribuiranno a finanziare il campionato professionistico. Inoltre, rappresenta un modo efficace per coinvolgere le ragazze in attività sportive, in un contesto caratterizzato da un alto tasso di abbandono“.

    Format, calendario, città selezionate: cosa ne pensi?

    “Le città selezionate da LOVB sono i principali centri di pallavolo giovanile del paese, grazie all’elevata concentrazione di club e programmi NCAA di alto livello. Dunque, si adattano perfettamente al tipo di percorso che cercava questa lega. Ad essere onesta, non sono sicura di gradire il format attuale; però, chiedimelo di nuovo al termine della stagione e ti dirò (ride, ndr). Fondamentalmente è un campionato a cui prendono parte 6 squadre. Ogni settimana si svolgerà uno scontro diretto tra due team in una delle città di LOVB; oltre a questa ci saranno 3 partite nel fine settimana tra 4 squadre in un’altra città LOVB. Se può sembrare incasinato, è perché lo è effettivamente. Ad esempio, nella prima settimana Atlanta gioca contro Salt Lake City ad Atlanta, il che ha senso. Poi, nel fine settimana, le altre quattro squadre giocheranno a Houston. Le 3 partite saranno Houston vs Austin, Austin vs Madison e Houston vs Omaha. 2 squadre giocheranno una sola partita, e quindi ci sarà un incontro tra queste squadre che non hanno nulla a che fare con la città. È qui che le cose si complicano un po’. In sostanza, il format prevede la rotazione tra le diverse città e, al termine della stagione, ogni team avrà disputato 6 partite in casa. Personalmente, credo che un sistema tradizionale sia più facile da comprendere per i tifosi e abbia più senso dal punto di vista logistico, ma vedremo come andranno le cose“.

    Qual è il tuo power ranking? Quali sono le contender?

    “LOVB ha fatto un buon lavoro per bilanciare il talento nelle varie squadre, ma se in questo momento dovessi indicare le contender, direi:

    1. Madison

    2. Austin

    3. Houston“.

    foto LOVB

    Come mai tante top player statunitensi hanno scelto la LOVB?

    “Ritengo che per i giocatori americani sia importante avere una lega nel proprio paese. Noi nordamericani non abbiamo mai avuto la possibilità di restare vicino a casa per perseguire la nostra carriera a livello professionistico, un lusso che tanti pallavolisti all’estero tendono a dare per scontato. Molte delle migliori giocatrici americane affiliate alla lega sono ora nella fase conclusiva della loro carriera. Hanno lasciato la nazionale, oppure hanno giocato all’estero per tanto tempo, e probabilmente desiderano avvicinarsi a casa. Avere l’opportunità di influenzare il futuro dello sport nel proprio paese deve essere molto stimolante per loro, così come il poter spianare la strada alle atlete più giovani“.

    Bechis e Negretti ad Atlanta, Gennari e Bonitta ad Austin, e Loda, Folie e Barbolini a Houston: cosa ti aspetti dagli italiani nella lega?

    “Sono molto curiosa di scoprire cosa pensano gli italiani del campionato, in merito al livello e allo stile di gioco. Mi interessa anche comprendere come le differenze culturali influenzino queste opinioni e come sarà la loro esperienza. Ovviamente non troveranno il livello della Serie A1 italiana. Sebbene ci siano tante atlete americane di alto livello, vi sono anche giovani inesperte, quindi sarà interessante capire come verrà gestita questa situazione. Plaudo alle atlete e agli allenatori italiani per la loro disponibilità a prendere parte alla stagione inaugurale. Sono consapevole che si tratta di un rischio sotto molti aspetti, ma apprezzo la loro volontà di contribuire alla crescita di qualcosa di nuovo. Credo che la loro esperienza e professionalità siano un grande punto di forza per il campionato e che le altre giocatrici e i dirigenti possano imparare molto da loro“.

    Pensi che in futuro LOVB cercherà di portare negli USA un maggior numero di giocatrici straniere di alto livello?

    “Credo che questo sia l’obiettivo a lungo termine. Sappiamo che LOVB desidera diventare una lega molto importante negli Stati Uniti, e per raggiungere questo traguardo sono necessarie atlete di alto profilo. Naturalmente, tutto ciò deve partire da qualche parte e, sulla carta, l’inizio mi sembra buono. Tuttavia, sarà necessario un incentivo affinché le top player internazionali decidano di unirsi a questa lega“.

    Considerando gli ultimi movimenti di mercato, quale giocatrice proveniente dalla NCAA avrà il maggiore impatto quest’anno?

    “Penso che Madisen Skinner possa fare davvero bene (ha firmato un biennale con Austin, ndr). Le sue abilità si adattano perfettamente allo stile di gioco internazionale; quindi, mi aspetto che avrà un grande impatto su questa stagione. Anche Lexi Rodriguez ha il potenziale per fare la differenza. Tuttavia, dobbiamo considerare che ha firmato per la stessa squadra di Justine Wong-Orantes (Omaha, ndr), e perciò non sono sicura di come funzionerà questa dinamica: ad esempio, potrebbero decidere di alternare i due liberi“.

    Dammi tre ragioni per seguire la stagione inaugurale di LOVB.

    “1. Questa stagione potrebbe segnare l’inizio di un cambio della guardia per la pallavolo femminile statunitense. Le giocatrici più esperte e di successo stanno gettando le basi per la nuova lega e trasferiranno il loro patrimonio pallavolistico alla nuova generazione. Pertanto, per il resto del mondo questa è la prima occasione per scoprire come sono i giovani talenti in rampa di lancio.

    2. Gli americani sono appassionati di sport, ma conoscono principalmente i loro atleti. LOVB rappresenta un’ottima opportunità per le giocatrici di tutto il mondo di farsi conoscere in un paese con una grande tradizione sportiva. Inoltre, potrebbe essere un’importantissima occasione di crescita, poiché l’interesse si sta rivolgendo anche ad altre leghe professionistiche a livello globale.

    3. Questa è una delle prime volte che la pallavolo professionistica negli Stati Uniti adotta un approccio ‘business-first’. La maggior parte delle leghe precedenti è stata gestita da persone provenienti dal mondo della pallavolo, mentre LOVB è stata ideata da una laureata della Harvard Business School, che ha coinvolto esperti del settore lungo il percorso. Questo modello, derivato da quanto osservato nei campionati americani in passato, offre speranza per la legittimità e la potenziale longevità della lega. Se avrà successo, LOVB potrebbe diventare la ‘nuova Turchia’ o la ‘nuova Italia’ nel panorama della pallavolo“.

    Foto FIVB

    Per concludere, cosa fa Sarah Pavan dopo il suo ritiro? Quali sono i suoi progetti per il futuro?

    “Onestamente, pensavo che il ritiro sarebbe stato molto più difficile di quanto non sia in realtà (ride, ndr). Questo dimostra che ero pronta a voltare pagina nella mia vita e a perseguire nuove opportunità. Attualmente, sto lavorando a un podcast insieme a mio marito, ‘Volley Talk with Sarah Pavan’: è in grande crescita, e questa cosa è molto emozionante. Sto facendo anche telecronache di volley universitario e spero di commentare anche alcune partite internazionali quest’estate. Inoltre, aiuto i giovani atleti a gestire il processo di reclutamento in NCAA. Sono ancora coinvolta attivamente nel mondo dello sport e ho intenzione di rimanere attiva per molto tempo. Non so cosa mi riserverà il futuro a lungo termine, ma sono felice di restare legata allo sport che mi ha dato così tante opportunità e mi ha aiutato ad aprire tante porte“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO