consigliato per te

  • in

    Milano torna alla vittoria in campionato, superando Cuneo con il massimo scarto

    Non concede nemmeno un set la Numia Vero Volley Milano alla Honda Olivero Cuneo. Nella quarta giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà, le ragazze del Consorzio si sono imposte con un netto 3-0 (25-15, 25-23, 25-22) esaltando il pubblico del Palalido di Milano fin dai primi palloni.

    Orro e compagne hanno dominato, grazie ad un avvio aggressivo, il primo parziale (chiuso 25-15) costringendo così Cuneo ad una reazione, che è arrivata nella seconda frazione. Le piemontesi infatti si sono dimostrate più combattive, portando Milano a dover risolvere diverse situazioni insidiose, ma a chiudere con Sylla sul 25-23. Il terzo set ha visto ancora la Numia partire forte, ma subire poi il sorpasso delle ospiti, che tuttavia sul finale non sono riuscite ad essere incisive e portare così il match al quarto set. 

    MVP della sfida Myriam Sylla, autrice di 11 punti. Top scorer del match Paola Egonu con 26 palloni a terra. Ancora una volta grande prestazione al servizio per le meneghine, incisive con 7 battute vincenti, tre delle quali di Orro. Prosegue ora l’intenso tour de force di Milano in Campionato; mercoledì 15 gennaio alle ore 20:00 Milano sarà a Palazzo Wanny per affrontare Il Bisonte Firenze. 

    1° set – Si esalta subito il Palalido di Milano con i primi due punti per la Numia messi a segno da Sylla e Kurtagic (2-0). Una partenza aggressiva per le ragazze di Lavarini che sul 6-1 costringono la panchina di Cuneo al time-out. Al rientro in campo, le padrone di casa non hanno nessuna intenzione di rallentare e con l’ace di Kurtagic raggiungono velocemente il 10-3.

    Poco dopo anche Egonu mette a terra il servizio vincente del 13-4 e il lungolinea del +10 (16-6). Cuneo prova ad avvicinarsi, ma Sylla trova il 18-8. Dopo la sospensione di coach Pintus, cambia poco la trama del set con le meneghine che toccano quota 21-10. Nonostante la Honda Olivero ne abbia annullati due, con ben dieci set point a disposizione, la Numia Vero Volley si aggiudica il parziale 25-15.

    2° set – Come nel set precedente, ad inaugurare la seconda frazione è Sylla, ma questa volta le piemontesi non vogliono lasciar scappare Milano e si mantengono in parità. Il monster block di Heyrman sul 6-4 prova a staccare per la prima volta nel set le meneghine, ma Cuneo ristabilisce l’equilibrio. Ci pensa Egonu a far respirare le sue compagne con due vincenti consecutivi e il +4 (12-8).

    E’ più combattiva la Honda Olivero che in questo parziale si mantiene a distanza ravvicinata, fino al -1 (17-16) e sospensione per coach Lavarini. Milano prova ancora a staccarsi, ma Cuneo si riporta sempre a -1 (21-20). Prima del time-out per coach Pintus, entra in campo Guidi che alla ripresa mette a terra l’ace del 23-20, mentre Egonu trova il primo set point (24-22). Dodson lo annulla, ma Sylla non si lascia sfuggire l’occasione e chiude 25-23.

    3° set – Il turno al servizio di Orro si rivela efficace in apertura di terzo set, portando Milano subito 4-0. Le piemontesi si riportano sotto e trovano la parità sul 6-6. Sull’8-10 arriva il primo break della serata per Cuneo che si porta al comando, mentre sul 9-12 coach Lavarini preferisce richiamare le sue ragazze. Milano lascia scappare avanti le avversarie, ma con Sylla in battuta ritrova la parità (14-14).

    Le ospiti si mantengono sempre a due lunghezze di vantaggio, costringendo la Numia ad inseguire (18-21). Con Sylla Milano trova il 21-21 e può ripartire. Due monster block consecutivi di Kurtagic portano avanti la Numia (23-22). L’ace di Sylla garantisce a Milano due match point e con Egonu si chiude la sfida contro Cuneo (25-22).

    Numia Vero Volley Milano 3Honda Olivero Cuneo 0(25-15, 25-23, 25-22)

    Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Guidi 1, Heyrman 4, Orro 4, Konstantinidou, Kurtagic 4, Smrek, Sylla 11, Egonu 26, Daalderop 10. N.E.: Pietrini, Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini.Honda Olivero Cuneo: Turco, Colombo, Martinez, Cecconello 5, Panetoni (L), Dodson 12, Bjelica 3, Bakodimou 8, Signorile 1, Kapralova 11, Sanchez Savon. N.E.: Polder, Scialanca (L), Lazic. All. Pintus.

    Arbitri: Giovanni Ciaccio, Antonella VerrascinaNOTE – Spettatori: 3727. Durata set: 21′, 29′, 28′. Tot: 1h26′.MVP: Myriam Sylla (Numia Vero Volley Milano).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova tiene testa a Piacenza, ma il tie break premia gli emiliani

    Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.

    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.

    1° set – In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.

    2° set – In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso.

    Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.

    3° set – Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.

    4° set – Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out.

    Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.

    5° set – Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Sonepar Padova 2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini.

    ARBITRI: Rossi, Goitre. NOTE – durata set: 23′, 31′, 32′, 41′, 19′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona tira le orecchie a Stoytchev: “Ci dissociamo dal suo comportamento post Civitanova”

    Non piaciuta per niente alla dirigenza della Rana Verona il battibecco avuto da Rado Stoytchev con un tifoso della Lube al termine della scorsa gara di campionato persa a Civitanova.

    NOTA STAMPA

    Verona Volley SSD Srl si dissocia dal comportamento del proprio Coach tenuto al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova. Coach Radostin Stoytchev: “Mi scuso”.

     Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto un comportamento censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl, decidendo di annullare la conferenza stampa prepartita del Coach prevista per oggi, dichiara quanto segue:  

    “Al termine della gara contro Cucine Lube Civitanova, il Coach Radostin Stoytchev ha tenuto, seppure in seguito a reiterate precedenti provocazioni, un comportamento assolutamente censurabile di fronte al quale la Società Verona Volley SSD Srl si dissocia pienamente. Altresì, la Società Verona Volley SSD Srl porge le proprie scuse, innanzitutto, ai tifosi avversari coinvolti nell’accaduto, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l, ai tifosi di entrambe le squadre tra cui è in essere uno splendido gemellaggio, agli amici/sostenitori del Club ed ai propri Partner”.  

    Radostin Stoytchev: “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto. Ho sbagliato a reagire a delle reiterate provocazioni ricevute nel corso della gara, mettendo in imbarazzo il Club per cui lavoro, la proprietà, i nostri tifosi e i nostri partner. È giusto che da un professionista ci si aspetti un comportamento sempre responsabile. Non posso far altro che riconoscere il mio errore, e chiedere scusa ai tifosi della Lube, in primis, alla società A.S. Volley LUBE S.r.l., ai nostri tifosi, ai nostri partner”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato turco: Gunes nel mirino di un’italiana, Karakurt giocherà per l’Eczacibasi e…

    Grandi movimenti di mercato anche in Turchia tra i top team della Sultanlar Ligi. Due le piste più calde al momento, quelle che riguardano la centrale del VakifBank Zehra Gunes e l’opposto Ebrar Karakurt, attualmente in forza al Lokomotiv Kaliningrad.

    KARAKURT TORNA IN TURCHIASarebbe ormai cosa fatta l’accordo tra Karakurt e l’Ecsacibasi, dove ovviamente giocherebbe in posto 4, come in nazionale, formando così con Boskovic, opposta titolare, una coppia d’attacco che avrebbe pochi eguali in Europa.

    GUNES IN ITALIA?Per Gunes, invece, idolo in patria e giocatrice simbolo del VakifBank, dove milita in prima squadra dal 2017 e dove è cresciuta anche nelle giovanili, ci sarebbero importanti offerte dall’Italia. Ragionando per esclusione, non da Milano, che confermerà la premiata ditta Danesi-Kurtagic; non da Conegliano, che farà lo stesso con Fahr-Lubian-Chirichella; e nemmeno da Novara, che ha sotto contratto Bonifacio e Squadrcini anche per la prossima stagione e che con tutta probabilità proverà a prolungare con Aleksic. Considerando invece che Carol è in scadenza di contratto, la big italiana che potrebbe aver presentato la sua offerta alla centrale turca potrebbe essere la Savino Del Bene Scandicci. A patto, ovviamente, che Gunes, in scadenza, non accetti la proposta del VakifBank per il rinnovo.

    IL MERCATO DEL VAKIFBANK•⁠ ⁠Cansu Ozbay resta e ha un altro anno di contratto.•⁠ ⁠Sila Caliskan (seconda palleggiatrice) sta valutando le offerte di Thy e Galatasaray.•⁠ ⁠su Bahar Akbay (centrale di riserva) ci sono Galatasaray, Thy e Kuzeyboru.

    IL MERCATO DEL GALATASARAY•⁠ ⁠il libero Bihter Dumanoglu andrà via a fine stagione.•⁠ ⁠la centrale Yasemin Guveli ha offerte da Zeren, VakifBank e Thy.

    IL MERCATO DEL THY•⁠ ⁠la schiacciatrice Tugba Senoglu ha ricevuto la proposta di rinnovo, ma sul piatto ha anche l’offerta dello Zeren.

    Di Giuliano Bindoni e Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    LOVB: che spettacolo Austin-Houston! Folie e Barbolini battono Gennari e Bonitta

    Nel secondo match della Week 1 di League One Volleyball (LOVB) è andato in scena quasi un derby italiano tra Austin, con Alessia Gennari schiacciatrice titolare e Marco Bonitta in panchina, e Houston, squadra allenata da Massimo Barbolini con in roster Raphaela Folie (centrale) e Sara Loda (schiacciatrice). Alla fine ad avere la meglio nel derby “italo-texano”, al termine di una lunga battaglia, è stata la formazione di Houston per 2-3 (27-25, 26-24, 22-25, 25-27, 14-16).

    BORSINO ITALIANE – Ottimo l’esordio di Alessia Gennari, che in caso di vittoria di Austin avrebbe meritato il titolo di MVP del match con i suoi 20 punti a referto, conditi da 3 ace e 4 muri. Benissimo anche Raphaela Folie, subito titolare anche lei, che dal centro ne ha messi a terra 10 con 3 muri vincenti. Esordio, anche se solo per un giro in battuta, anche per Sara Loda.

    foto LOVB

    LE ALTRE PROTAGONISTE – Top scorer del match con 27 punti è stata Madisen Skinner di Austin, sorella di Avery Skinner di Chieri e giocatrice che, prima di firmare ius biennale con la LOVB, era finita nella lista dei desideri di Novara. Per Houston 19 punti con 5 muri del martello Jess Mruzik e 18 per Jordan Thompson, ex Vero Volley e VakifBank. Da segnalare anche i 4 ace della specialista Micha Hancock.

    WEEK 1, PROSSIMI MATCH – Il programma della Week 1 di LOVB si completerà venerdì 10 con Madison-Austin e Omaha-Houston.

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Missione compiuta per Conegliano, vittoria per 3-0 sul Mladost e qualificazione ai quarti blindata

    A Zagabria le Pantere di Conegliano con i colori di A.Carraro colgono la quinta vittoria su cinque partite del girone di Champions League, mantenendo l’imbattibilità anche in campo europeo dopo aver battuto le campionesse di Croazia del Mladost, bissando il successo ottenuto nell’andata al Palaverde e mettendo l’ipoteca sui quarti di finale.

    Le super Pantere escono tra gli applausi del pubblico di Zagabria dopo un altro netto 3-0 (16-25, 16-25, 23-25) che permette all’A.Carraro Imoco di continuare la striscia vincente. A una giornata dal termine del girone A le Pantere dell’A.Carraro Imoco Volley dopo il quinto successo in cinque gare nel girone hanno blindato la conseguente qualificazione ai quarti di finale, per il primo posto nella Pool sarà decisivo l’ultimo incontro con le polacche del Resovia il 22 gennaio al Palaverde.

    Coach Santarelli continua il sui turnover spinto gettando nella mischia dall’inizio un team giovane e frizzante Seki al palleggio, opposta Adiwge, al centro Lubian ed Eckl, in banda Zhu in versione “chioccia” insieme a Lukasik, libero Bardaro. 

    1° set – Nel primo set il break è servito dalle sapienti diagonali Zhu e da Katja Eckl che piazza l’ace, poi Adiwige, molto coinvolta in attacco, va bene anche a muro e si apre l’argine: 8-12. Le giovanissime croate del Mladost sono frastornate dall’ondata delle Pantere, nonostante i time out continuano a subire: altro ace di una pimpante Eckl, poi una serie di difese e una distribuzione “ecumenica” di Nanami Seki propizia i punti gialloblù, poi Zhu chiude per l’8-16 che dà già una chiara impronta al primo parziale.

    La pressione dell’A.Carraro Imoco è insostenibile per le padrone di casa, che cadono sotto i colpi potenti di Marina Lubian (100% nel set) e di Merit Adiwge fino al netto 15-25 che consegna il primo set alle campionesse d’Europa in carica.

    2° set – Nel secondo parziale il primo break arriva da due belle “pipe”, la prima di Lukasik e a seguire quella di Zhu per il +3 (3-6). Preso il vantaggio la squadra veneta invece di insistere si adagia un po’ e con tre errori consecutivi dell’A.Carraro Imoco. Le Pantere rimediano con il muro di un’attenta Lubian (10-12), ma la squadra di coach Santarelli va a strappi e si resta in equilibrio fino a che Zhu Ting (4 punti nel set) decide di accelerare con i suoi attacchi, e con lei continua a passare anche Lubian a suon di fast.

    Va a segno anche Eckl, ma è Marina Lubian (5 punti nel set con percentuali da favola) ora con il servizio la protagonista del break delle Pantere, oggi in tenuta rossa A.Carraro: 14-19. E’ il parzialone che toglie le castagne dal fuoco perchè da lì Bardaro e compagne marciano spedite verso il 2-0. I punti della staffa li mettono Seki (ace), Adiwge e Lukasik fino al 16-25 che chiude il parziale.

    3° set – Terzo set e inizio in equilibrio, con Conegliano che si affida molto a una Lubian debordante, ma la squadra di Zagabria con entusiasmo ribatte colpo su colpo. Anche Martyna Lukasik si fa sentire in attacco, ma la nuova entrata Bogati risponde bene dal centro (7-7). Zhu con i suoi colpi “felpati” fa vedere la sua classe al pubblico croato, poi Adiwge (11 punti e 2 muri alla fine) colpisce bene per il primo minibreak (7-9) delle venete.

    La giovane A. Carraro Imoco stasera, con in campo tre ragazze provenienti dal settore giovanile, vuole chiuderla in fretta, Adiwge batte forte, Lubian (5 punti nel set, 13 in totale con il 75% in attacco e 3 murisarà meritata MVP del match) continua a martellare sotto rete con attacchi e muri e Conegliano scappa ancora via decisa: 7-13. Quando meno te l’aspetti un improvviso blackout gialloblù riporta il Mladost a pareggiare dopo un break di 6-1 (14-14). La ricezione traballa, Petranovic firma il sorpasso (15-14). Ci pensa Lukasik con una doppietta a riportare avanti l’A.Carraro Imoco.

    Si lotta punto a punto, Eckl pareggia a quota 17, ma ancora errori in serie minano la strada delle Pantere (19-17). Sul -3 bisogna rimboccarsi le maniche (20-17), dopo il time out di coach Santarelli c’è la provvidenziale Zhu (6 punti nel set, top scorer con 14) a ridurre il gap (20-19), poi Seki fa miracoli per lanciare Lubian al pareggio: 21-21. Sul 22 pari entrano Haak e Wolosz, poi anche Gabi per chiudere il set con il muro del 23-25 che termina il match dopo un terzo set combattutissimo.

    Mladost ZAGREB 0A. Carraro Imoco CONEGLIANO 3(16-25, 16-25, 23-25)

    Mladost ZAGREB: Petranovic 7, Papac 2, Prkacin 1, Freund 9, Bosnjak 6, Grabic 11, Smoljan (L), Golemac (L), Drobac, Istuk, Bogati Pantelic 1. Non entrate: Vrban, Koraca, Ivkovic. All. Nojic. A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Zhu 14, Seki 1, Eckl 5, Lubian 14, Adigwe 11, Lukasik 8, Bardaro (L), Braga Guimaraes 1, Haak, Wolosz. Non entrate: De Gennaro (L), Lanier, Chirichella, Fahr. All. Santarelli.

    ARBITRI: Szabo, Markelj. NOTE – Durata set: 20′, 22′, 29′; Tot: 71′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il docufilm “SempreXsempre-Noi Italia” in concorso ai David di Donatello 2025

    SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA, il docufilm che racconta dal punto di vista dei protagonisti azzurri il doppio Campionato Europeo 2023, che ha coinvolto ben 9 città italiane, è in concorso per i David di Donatello 2025, il più importante riconoscimento cinematografico italiano assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano.

    Il docufilm, prodotto da AF Project in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, scritto da Jacopo Volpi e diretto da Mario Maellaro, è infatti in concorso alla 70esima edizione del prestigioso premio nella categoria “Documentari” insieme ad altre 151 opere.Questa prestigiosa candidatura celebra non solo il valore del lavoro cinematografico, ma anche le emozioni di ragazze e ragazzi uniti dalla passione comune per il volley e dalla voglia di vincere. Un percorso sapientemente documentato da Maellaro durante l’arco delle rassegne continentali, esplorando, oltre all’aspetto puramente sportivo, i sentimenti, l’amicizia e la passione.

    Un’ulteriore conferma della forza ispiratrice di queste storie, che hanno prima conquistato il pubblico di Rai 2 (ora il docufilm è disponibile su Rai Play) e adesso anche il mondo del cinematografico.

    “SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA” Un lavoro che contiene interviste esclusive ad azzurre e azzurri che discutono di sport e di vita, torna, con le immagini e con le parole, alle emozioni di ragazze e ragazzi uniti dalla passione comune per il volley e dalla voglia di vincere. “Sempre per sempre – Noi Italia” è un viaggio con tanti aneddoti del backstage, le vite private delle protagoniste e dei protagonisti in maglia azzurra, un percorso tratteggiato da Maellaro durante tutto l’arco dei Campionati Europei, con spazio per i sentimenti, l’amicizia e la passione.Un racconto, sportivo e umano, che ruota attorno alle due Nazionali tricolori, chiamate a recitare una parte da protagoniste durante i Campionati Europei organizzati in Italia, due squadre capaci, nel biennio precedente, di raggiungere risultati straordinari come le splendide vittorie alle rassegne continentali del 2021 e il magnifico successo della Nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi nella rassegna iridata in Polonia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia Serie A3, Belluno si candida ad ospitare la Final Four

    Dopo la vittoria in quattro set sulla Negrini CTE Acqui Terme e il conseguente approdo nelle semifinali della Del Monte Coppa Italia di A3, il Belluno Volley si candida per ospitare la Final Four. La conferma arriva direttamente dal presidente della società biancoblù, Sandro Da Rold: “Siamo già pre-organizzati con lo scopo di riuscire a prendere in gestione la fase finale della competizione. E a promuovere un weekend pallavolistico così importante nel Bellunese”. 

    Il weekend in questione sarebbe l’ultimo del mese di febbraio: sabato 22 e domenica 23. “Ora dovrà decidere la Lega Volley. Dal canto nostro, possiamo dire di essere pronti. Anche perché non abbiamo una semplice squadra di dirigenti e collaboratori: abbiamo una corazzata”. Allargando l’orizzonte, il presidente non nasconde la sua felicità: “È un grande successo. Sono contento soprattutto per i giocatori, per gli allenatori e per tutti coloro che ci seguono”. E anche mercoledì sera, alla VHV Arena, erano in tanti: circa 450 spettatori. “La squadra c’è e intende partecipare alla Final Four con l’intenzione di arrivare in fondo”. 

    In semifinale, i rinoceronti se la vedranno con la Romeo Sorrento, capolista del girone blu e capace di eliminare in tre parziali la JV Gioia del Colle: “Quella contro Acqui Terme – riprende Sandro Da Rold – è stata una partita difficilissima. Non dimentichiamo che in Piemonte, nella sfida di campionato, avevamo perso 3-0. Ma, alla lunga, abbiamo ingranato la marcia giusta. La chiave? Più d’una: a cominciare dall’entusiasmo e dalla certosina preparazione del match. Come società, inoltre, cerchiamo di dare ai ragazzi tutto ciò che è necessario per raggiungere il risultato auspicato. Complimenti, in particolare, a coach Marzola e all’intero staff per il perfetto piano gara”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO