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    Leana Grozer sulle orme di papà Georg: “Sono molto ambiziosa”

    Il poeta Arthur Rimbaud sosteneva che “a diciassette anni non si può esser seri”. Se questo è vero per quasi tutte le persone, di certo non può essere vero per gli atleti e in particolare per i pallavolisti, che a 17 anni sono già costretti a pensare molto seriamente alla propria carriera. Scrivere di questa sorta di dissociazione mantenendo il giusto equilibrio, tra la gravità delle prestazioni sportive e la leggerezza che andrebbe riservata a quest’età, la stessa che Italo Calvino definisce “assenza di peso”, non è facile. 

    Nel volley femminile una che sta vivendo sul filo di questo equilibrio è Leana Grozer, figlia del grande Georg e astro nascente della Germania. Un nome che ha iniziato a circolare quando nel 2022 è stata la top scorer al Campionato Europeo U17. A distanza di due anni – dopo il trasferimento all’SSC Palmberg Schwerin e l’esordio con la nazionale maggiore – il treno dell’hype si è trasformato in uno space shuttle che a breve potrebbe detonare verso la stratosfera. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di farvi conoscere meglio questa talentuosa schiacciatrice classe 2007.

    foto Instagram @leanagrozer

    Il nome della famiglia Grozer è legato alla pallavolo da ormai tre generazioni. Ma com’è nata la tua passione per questo sport? È stato qualcosa di naturale?

    “La mia passione deriva dal fatto che sono cresciuta con il pallone in mano. Quando ero piccola, passavo molto tempo in palestra e iniziare a giocare a pallavolo è stato qualcosa di naturale. Inoltre, ho avuto l’opportunità di seguire il percorso di mio padre. Quindi, la mia famiglia ha sicuramente contribuito a tracciare il mio cammino“.

    Com’è stato il tuo percorso finora? Hai cambiato molte squadre?

    “La mia carriera è cominciata dal Moerser. Poi mi sono trasferita a Gladbeck. E prima di arrivare allo Schwerin, ho giocato al centro federale di Stoccarda, dove ho avuto modo di crescere tanto“.

    Cosa ti ha spinto a scegliere l’SSC Palmberg Schwerin l’anno scorso?

    “Ho scelto lo Schwerin perché fin dall’inizio mi ha fatto un’ottima impressione. Ho capito subito che l’ambiente non era troppo formale e il club avrebbe prestato la giusta attenzione alla mia crescita. Inoltre, erano molto buoni anche il collegio, la scuola e la vita al di fuori di essa. Alla fine, sono davvero felice di essere andata a Schwerin. Mi trovo molto bene lì“.

    Come valuti la tua prima stagione allo Schwerin? Quali sono stati i momenti salienti?

    “A livello di squadra, non è stata una stagione semplice a causa di numerose assenze per infortunio. Tuttavia, dal punto di vista personale, è stata un’esperienza molto positiva. Sono felice di aver fatto parte di quel gruppo. Ho conosciuto persone fantastiche e ho apprezzato ogni momento che ho passato insieme a loro. Mi hanno dato tanto e sostenuto in ogni momento. Dunque, mi sono trovata bene e ho imparato molte cose. Penso che gli highlights di questa stagione siano stati il secondo posto in campionato e il premio di MVP che ho vinto contro l’Aachen“.

    foto Instagram @leanagrozer

    Quali sono le tue aspettative per la stagione 2024-2025? E i vostri obiettivi?

    “Ovviamente mi aspetto una stagione molto positiva, in cui mettiamo in campo un alto livello di pallavolo, giochiamo per vincere titoli o comunque lottiamo per raggiungere risultati importanti. Credo che ogni membro della squadra abbia l’obiettivo di dare il massimo. Personalmente, spero di poter lavorare sui miei punti deboli, sui fondamentali e su tutto ciò che riguarda la mia prestazione. Che si tratti di forza o di tecnica, desidero continuare a migliorare in ogni aspetto e magari, se riuscirò a fare ulteriori progressi, accumulare qualche presenza in più. Comunque, devo dire che ho già giocato tanto nel corso della mia prima stagione, e questo mi ha aiutato molto ad integrarmi nella squadra“.

    Che tipo di schiacciatrice sei? Chi sono i tuoi modelli di riferimento nella pallavolo?

    “Mi descriverei come una persona molto positiva ed emotiva, e una schiacciatrice che cerca sempre di trasmettere energia alla squadra e di dare il suo contributo in ogni situazione. Nonostante la mia giovane età, sono forte mentalmente e questo mi porta a non aver paura di rischiare il colpo in attacco. Il giocatore che ammiro di più è mio padre. Non solo in campo, ma soprattutto fuori dal campo, è lui il mio principale punto di riferimento. Per quanto riguarda la pallavolo femminile, se devo indicare una giocatrice molto brava che mi piace guardare, direi Gabi. Penso che si possa imparare tanto da lei, come persona e come pallavolista“.

    Durante l’ultima stagione hai imparato qualcosa che è stato particolarmente utile per la tua crescita?

    “Mi porto dietro molti insegnamenti dalla scorsa stagione. Ho imparato a gestire meglio la pressione e a giocare in un palazzetto pieno. Infatti, non mi era mai capitato di esibirmi davanti a così tante persone prima di quest’anno. Ho imparato piccoli trucchi per migliorare la mia tecnica e ho portato i miei fondamentali a un livello superiore. Inoltre, sono cresciuta in termini di forza, anche se so di dover migliorare ancora tanto da questo punto di vista“.

    Cosa pensi quando vieni indicata come un astro nascente o una nuova speranza per la pallavolo tedesca? Ti motiva ancora di più?

    “Ovviamente è qualcosa che mi fa piacere e che motiverebbe chiunque. Però, ad essere sincera, le motivazioni sono già dentro di me. Credo che sia molto più importante il mio desiderio di diventare una giocatrice di grande successo e un modello per gli altri. Voglio aiutare la mia nazionale rimanendo fedele a me stessa. Quindi, questo tipo di considerazione mi motiva; tuttavia, se anche nessuno mi dicesse cose del genere, mi spronerei da sola perché sono una persona molto ambiziosa: quando mi prefiggo qualcosa, cerco di lavorare sodo per ottenerlo“.

    foto Instagram @leanagrozer

    È un’estate ricca di impegni con la nazionale tedesca per te. Ora c’è il Campionato Europeo U18.

    “Per me è molto emozionante partecipare a questo Campionato Europeo. Le nostre aspettative sono importanti, anche se non eccessivamente alte perché non vogliamo metterci troppa pressione addosso. Gli ultimi Europei non sono andati molto bene. Tuttavia, il nostro obiettivo è di raggiungere le semifinali. Penso che siamo una squadra molto forte e, se riusciamo a giocare la nostra pallavolo, possiamo raccogliere grandi risultati“.

    Invece quali emozioni hai provato quando hai messo a referto i tuoi primi punti per la nazionale maggiore contro la Cina nella VNL 2024?

    “Ho provato un mix di emozioni quando ho segnato il primo punto e in generale sono stata in campo. Ovviamente per me era importante mettere a referto almeno un punto, perché l’anno scorso, quando avevo esordito, non ne avevo fatto nemmeno uno. Comunque mi sono goduta ogni momento e ho pensato semplicemente a giocare. Poi non capita tutti i giorni di segnare qualche punto contro la Cina. Perciò, sono felice di aver giocato ed essermi messa un po’ in evidenza“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “Sono tanti i miei obiettivi e sogni per il futuro. Sicuramente mi piacerebbe partecipare alle Olimpiadi, raggiungere i massimi livelli nella pallavolo e diventare una delle migliori giocatrici. Inoltre, vorrei continuare a crescere come persona e diventare un esempio da seguire dentro e fuori dal campo, cercando di rimanere sempre fedele a me stessa“.

    Un’ultima curiosità. Com’è Leana fuori dal campo? Cosa ti piace fare quando non sei impegnata in palestra?

    “In realtà, gran parte delle mie giornate ruotano intorno alla pallavolo. Tuttavia, quando non sono impegnata in palestra, mi piace passare del tempo al telefono con i miei amici, fare qualche attività insieme a loro, ascoltare musica o semplicemente dormire. Devo ammettere che per me il riposo è estremamente importante perché mi aiuta a recuperare le energie. Ovviamente cerco di dedicare del tempo anche alla mia famiglia, anche se non sempre ho la forza per farlo“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Questo Giappone diverte da matti, ma la VNL la vince la Francia di Giani

    Onore al merito della Francia, la medaglia d’oro di questa VNL alla fine va alla squadra che si è dimostrata davvero la più solida, concreta, cinica, esperta di questo torneo, usato da molti ma non da tutti per prepararsi a Parigi, ma negli occhi di molti rimarranno di certo le difese impossibili dei nipponici; i loro salti da molleggiati che neanche le scarpette finte di Tamberi agli ultimi Europei di Atletica; i loro sorrisi sempre e comunque, che si vinca o si perda. Davvero uno spettacolo, una lezione di grandissima sportività, e non da ora.

    I transalpini si impongono alla fine per 1-3 (23-25, 25-18, 23-25, 23-25) bissando così il successo di due anni fa a Bologna quando a cedere il passo in finale erano stati gli Stati Uniti. Per il Giappone arriva invece una medaglia d’argento, esattamente come fatto dalla nazionale femminile, ma dopo il bronzo conquistato nel 2023 sempre in terra polacca, in quella circostanza a Danzica, confermando dunque la crescita di questo movimento, di questo gruppo.

    Top scorer e mattatore di questa finale un Jean Patry da 24 punti, 3 muri vincenti e un ace. Per la Francia in doppia cifra anche le due bande, oggi davvero determinanti, Tillie e Louati con 13 e 11 punti a testa. Sugli scudi anche il solito Le Goff con 9 punti e 3 muri.

    Tra le fila giapponesi il best scorer è stato ovviamente capitan Ishikawa con 17 punti seguito da Nishida con 11, ma degne di nota sono state anche le prestazioni di Miyaura (10), Otsuka (9) e dei due centrali Onodera e Kentaro, 7 punti per ciascuno.

    11 a 5 per la Francia il computo dei muri punto, 2 per squadra invece i servizi vincenti. 29, infine, gli errori gratuiti della Francia contro i 25 del Giappone.

    foto Volleyball World

    1° SET – In avvio di match I transalpini sono costretti a inseguire (10-8), salvo poi riaffiancarsi ai 13 e mettere il naso avanti grazie a un errore di Nishida (15-16). È comunque un Giappone che riceve e difende sempre benissimo. La Francia non riesce a scappare, anzi, un errore di Brizard in appoggio vale il contro sorpasso (20-19). I ragazzi allenati da Blain saltano come cavallette e hanno tutti braccia molto veloci nel chiudere i colpi, come dimostrano anche Miyaura e Otsuka, oltre ai soliti noti Ishikawa e Nishida, eppure nel finale di set è la maggior esperienza dei transalpini ad avere la meglio, presi per mano da Clevenot e Patry (23-25).

    2° SET – Nel parziale successivo i nipponici capiscono che è meglio non permettere ai francesi di soffiargli sul collo: 9-4. Cinque punti sono un vantaggio importante che Ishikawa e compagni difendono praticamente per tutto il set (15-10, 20-15) riuscendo meritatamente a girare campo sull’uno a uno en lasciando i transalpini a 18.

    3° SET – La Francia reagisce aumentando l’efficacia del suo muro-difesa e a inizio del terzo set si ritrova presto avanti di tre (3-6). Tillie e Louati ora hanno davvero la mano pesante, il Giappone resta comunque in scia per alcune azioni (9-10), poi al giro di boa del set si ritrova ancora sotto e staccato nel punteggio (10-14) con Blain costretto a chiamare timeout. Eppure l’atteggiamento del Giappone è davvero encomiabile: seppur sotto di diversi punti, i nipponici dimostrano di divertirsi come matti a recuperar palloni impossibili e segnare punti che sembravano ormai persi. Quando Onodera stampa un murone a uno su Le Goff gli asiatici si ritrovano addirittura sul il -1 (20-21) e poi pareggiano anche ai 23, ma la Francia risponde con un altro block, l’ennesimo, proprio di Le Goff (23-25) e vola, seppur ancora di misura, sul 2-1 nel computo dei set.

    foto Volleyball World

    4° SET – Inizio punto a punto nel quarto set, che poi si trasforma presto nella fiera del sorpasso e del contro sorpasso: 7-8 Francia firmato Patry con un gran muro su Ishikawa; poi break Giappone che vale il 9-8; altra risposta francese con il risultato che cambia ancora (11-13); altra parità ai 15; altro break dei ragazzi allenati da Giani (15-17); altra parità ai 18 con un block di Onodera. Per fortuna Giani ferma il gioco per permettere a chiunque, spettatori compresi, di rifiatare un attimo. Miyaura tira un missile dai nove metri che buca le mani niente meno che a Grebennikov (20-19 Giappone). Ngapeth in panchina scuote la testa, ma è più paura la sua che disapprovazione. I primi ad andare sul set point sono però i francesi, e dunque si tratta di un Championship point (23-24 con mani-out pescato ancora da Patry). Yamamoto riceve alzando a campanile, Sekita alza una palla difficile in 2 per Ishikawa che si fa murare. Finisce qui, vince la Francia per 3-1. Ma quanto è stata divertente questa finale?

    Finale 1°/2° postoGiappone – Francia 1-3(23-25, 25-18, 23-25, 23-25)Giappone: Ishikawa 17, Nishida 11, Miyaura 10, Otsuka 9, Kentaro 7, Onodera 7, Tomita 2, Sekita 1, Kai 1, Fukatsu, Yamauchi, Ogawa (L), Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Francia: Patry 24, Tillie 13, Le Goff, 9 Louati 11, Clevenot 5, Jouffroy 5, Brizard 1, Grebennikov (L), Toniutti, Ngapeth, Diez (L), Faure, Carle, Seddik. All. Giani. Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Mokry Juraj (SVK)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    La Francia è la prima finalista: la Polonia cede al tie break

    Davanti ai 10984 spettatori dell’Arena di Lodz la Francia fa lo sgambetto al tie break ai padroni di casa della Polonia ed è la prima finalista di VNL maschile. Ora i blues attendono di scoprire chi tra Giappone e Slovenia (in campo alle 20) sarà la sua avversaria per la conquista della medaglia d’oro.

    1° SET – La prima semifinale si apre nel segno dei padroni di casa della Polonia; la Francia si trova spesso a rincorrere (9-6; 17-15), neanche le battute di Ngapeth riescono a impensierire la Polonia. Dopo una serie di errori in battuta da entrambe le parti della rete e l’invasione polacca, la Francia si fa sotto (23-22) ma a chiudere il set con una bella murata su Patry sono i padroni di casa.

    2° SET – Al rientro in campo la Polonia continua a spingere, tenendo gli avversari a debita distanza: la Francia fatica a ricucire il gap (8-4; 12-7; 16-12). Ad accorciare le distanze ci pensa Le Goff 19-18, poi Clevenot trova l’ace della parità. La Francia prende il via e tenendo i polacchi sempre a distanza di due punti, chiudono 22-25.

    3° SET – Nel terzo parziale si procede punto a punto, poi la Francia di aggiudica il primo break sul 10-12. La Polonia non riesce a farsi sotto e rincorre fino a raggiungere la parità sul 22-22. La Francia ormai è esaltata e chiude sul 23-25.

    4° SET – Il quarto set inizia esattamente come il primo, a ruoli invertiti: la Polonia conduce, sempre avanti di due punti. Il massimo scarto arriva sul 20-16. La Francia accorcia ma i polacchi approfitano dell’errore di Clevenot e chiudono 25-20.

    5° SET – Subito 2-0 per la Francia nel set decisivo, la Polonia si porta immediatamente in parità. Le Goff muro, poi Clevenot 4-2. Si procede punto a punto: nessuna delle due squadre vuole mollare e la partita si chiude ai parziali, con la Francia che festeggia 16-18.

    Polonia-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 23-25, 25-20, 16-18)Polonia:  Leon , Kurek , Fornal , Kochanowski , Bieniek , Boladz , Janusz , Popiwczak (L), Bednorz, Śliwka, Lomacz, Semeniuk, Zatorski (L), Huber. All. Grbic.Francia: Patry , Toniutti , Le Goff , Clevenot , Louati , Seddik , Grebennikov (L), Tillie , Ngapeth , Brizard , Jouffroy , Diez (L), Faure, Carle. All. GianiArbitri: Mokry Juraj (SVK), Simonovic Vladimir (SUI)

    (contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili: il programma delle semifinali

    La giornata di venerdì a Lodz ha consegnato il pass per le Semifinali di Volleyball Nations League a Francia e Slovenia, entrambe vincenti al tie break rispettivamente su Italia e Argentina. Sabato alle 17.00 i padroni di casa della Polonia affronteranno la Francia mentre alle 20.00 il Giappone incontrerà la Slovenia. Domenica le Finali per il terzo posto alle 17.00, per l’oro alle 20.00.

    Final Eight Volleyball Nations League 

    Quarti di FinaleGiappone – Canada 3-0 (26-24, 25-18, 26-24)Polonia – Brasile 3-1 (18-25, 25-23, 25-22, 25-16)Italia – Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)Slovenia – Argentina 3-2 (19-25, 25-17, 17-25, 29-27, 15-7)

    Semifinali29.06 ore 17.00 Polonia – Francia29.06 ore 20.00 Giappone – Slovenia

    Finale 3/430.06 ore 17.00

    Finale 1/230.06 ore 20.00

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia saluta la VNL a testa alta, la Francia passa solo al tie-break

    Niente da fare per gli azzurri di De Giorgi, che dopo cinque set combattutissimi si arrendono alla Francia e salutano la VNL.

    La Francia, trascinata dagli implacabili Patry e Clevenot (rispettivamente 28 e 20 punti) accede così alla semifinale, in programma domani alle 20, dove incontreranno la nazionale polacca.

    Italia-Francia 2-3 (25-19, 20-25, 25-22, 22-25, 11-15)

    (Contenuto in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Ripresa dei lavori a Cervia per l’Italia di Velasco: convocate 14 azzurre

    Archiviata l’esaltante avventura nella Volleyball Nations League 2024, conclusasi con il trionfo di Bangkok, le azzurre di Julio Velasco torneranno al lavoro lunedì prossimo. Dopo alcuni giorni di riposo, infatti, la nazionale femminile si allenerà dal 1 al 5 luglio a Cervia, in vista del test-match contro la Serbia che si disputerà il 9 luglio (ore 19) a Palazzo Wanny di Firenze.Per il collegiale il ct azzurro ha convocato le stesse 14 atlete protagoniste delle Finals di VNL, dunque sarà questo il gruppo dal quale Velasco sceglierà le dodici giocatrici, più una, che voleranno a Parigi per l’Olimpiade. Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova.Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.L’ingresso agli allenamenti sarà riservato ai tecnici e ai preparatori atletici tesserati Fipav, i quali dovranno esibire un documento che certifichi la propria qualifica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luisetto si racconta: “Per scaramanzia prenotiamo l’hotel solo il venerdì… Continua a portare bene”

    È bastata una sola tappa, quella di Caorle, esordio assoluto del Campionato italiano di beach volley dell’estate 2024 per rivederlo dove merita, ovvero sul podio. Michele Luisetto e Giacomo Spadoni tornano a vincere un argento a distanza di poco più di nove mesi dalla fine della passata stagione, nella quale hanno rappresentato non tanto una sorpresa, ma il risultato di un lavoro che ha creato una delle coppie più forti del panorama italiano. Questo weekend, nella tappa di Catania, saranno la coppia testa di serie numero uno del tabellone maschile.

    “L’argento ottenuto domenica scorsa a Caorle ha stupito in primis noi, ma è inutile da ribadire, ci ha dato una carica incredibile. Quando abbiamo visto la lista pubblicata, nella quale risultavamo in tabellone, nonostante ormai si perda il punteggio della passata stagione dopo undici mesi, ci siamo detti solo di giocarcela senza pensare al risultato”.

    foto Roberto Perin

    Wild card per Zaytsev-Lupo. Dalle qualifiche arrivavano Martino-Manni. Un inizio di torneo non semplicissimo.

    “Ho detto a Jack di fare il miglior torneo possibile, anche perché le prime dieci coppie del tabellone sono tutti nomi fortissimi. Una volta conclusa la stagione a Motta, ho cercato di ricavare tutti i momenti liberi per potermi allenare con Giacomo, in modo da prepararci ad affrontare un inizio così tosto. Il lavoro ha pagato. Non potevamo iniziare in maniera migliore”.

    Finale con Dal Corso-Viscovich persa, ma un secondo posto che dice molto sulle vostre ambizioni.

    “Ora faremo Catania e forse il silver a Giugliano, prima di pensare a Montesilvano. Per noi il campionato italiano è un pensiero concreto e puntiamo a fare bene. Iniziare così è bello, ma sappiamo che ripetersi non sarà affatto semplice”.

    foto Instagram @micheleluis2

    La partita più bella di questo esordio?

    “La vittoria con Benzi-Bonifazi. Davide e Carlo non hanno bisogno di presentazioni, e lo scorso anno ci hanno sempre battuto, senza lasciarsi un set. Abbiamo giocato una bella gara sul filo del rasoio e ci tenevamo particolarmente a fare una bella figura contro di loro”.

    Mi dica che anche quest’anno c’è il rito delle prenotazioni scaramantiche solo per la prima sera.

    “Ci siamo ovviamente trovati senza hotel sabato perché avevamo prenotato solo la prima notte. Come le avevo detto, questa decisione ci porta sempre fortuna e quindi continueremo a rischiare di trovarci senza un letto il sabato sera, ma felici di conquistarci altre semifinali (ride n.d.r.)”.

    Vedere Zaytsev alle tappe posso chiederle che effetto fa?

    “Purtroppo non l’ho visto all’opera con Daniele se non in qualche piccolissimo scambio perché gli orari delle loro e delle nostre partite combaciavano sempre. Credo che faccia bene al movimento arricchirsi di giocatori come lui, che possono solo essere un volano positivo. Certo, sarà più dura, anche perché l’ho visto servire ad una velocità stratosferica. Ma faccio un discorso da frequentatore e partecipante assiduo del campionato italiano e dico che il futuro si deve basare su un movimento inclusivo che possa innanzitutto coltivare delle nuove coppie giovani che oggi mancano rispetto al passato. Poi, per ciò che riguarda Ivan, ben venga la sua decisione di scegliere il mondo del beach e di puntare come ha detto a Los Angeles. Sono una bella coppia. Sono certo che sapranno fare bene con Lupo”.

    foto Instagram @micheleluis2

    Le sue giornate ora che è finito all’indoor, cosa prevedono?

    “Lavoro al mattino all’Eurocamp a Cesenatico, e al pomeriggio mi alleno con Spadoni a Marina di Ravenna. Power Beach, la nostra società, ha preso il bagno Oasi in gestione e io alleno al pomeriggio sia gruppi di adulti dai diciotto anni in su, sia gruppi di under 16 con Giacomo, supervisionati da Gabriele Mazzotti, che poi è il nostro tecnico. Tra le altre cose, domenica abbiamo ricevuto tantissimi messaggi da Ravenna, Cesenatico, da mezza Italia, che si è collegata a vedere la partita. Siamo contenti di portare in alto la bandiera del beach romagnolo e ci lusinga essere così tanto supportati”.

    Conclusa la parentesi estiva ad attenderla ci sarà Belluno.

    “Il Veneto per me è una seconda casa. Conoscevo già Belluno ed è una bellissima realtà che ha iniziato un progetto finalizzato a riportare la pallavolo ad alto livello e stanno investendo molto bene. Il prossimo il progetto è quello di fare bene, cercando di ottenere più competizioni possibili”.

    Ad allenarla è De Cecco.

    “Mi ha fatto l’in bocca al lupo per la stagione di beach e farà il tifo per me. Mi ha subito fatto immergere nel progetto e arrivo lì con il mio solito entusiasmo. Sarà una bella sfida”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO