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    Modena non molla e vince al tie-break con Taranto

    Valsa Group Modena Volley – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)
     
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 5, Davyskiba 28, Juantorena 14, Rinaldi 13, Sanguinetti 4, Brehme 12, Gollini (L), Boninfante, Sapozhkov, Stankovic 2, Pinali R. N.E.: Pinali G., Sighinolfi, Menchetti (L). All. Giuliani. 
     
    Gioiella Prisma Taranto: Trinidad de Haro, Sala 8, Lanza 11, Gutierrez 25, Jendryk 10, Gargiulo 12, Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi. N.E.: Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi (L). All. Travica.
     
    Arbitri: Cesare, Pozzato. NOTE: durata set: 30’, 25’, 30’, 36’, 13’; tot 134’
    Spettatori: 2890 MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte, ma Modena resta attaccata e il muro di Davyskiba su Gutierrez vale il 4-5. Taranto allunga di nuovo, il primo tempo di Brehme fissa il punteggio sul 8-10. Modena trova la parità e poi piazza il sorpasso con la pipe di Juantorena, 15-14. Taranto ritrova il pareggio con Gutierrez sul 18-18, ma i gialloblù si riprendono subito il break di vantaggio, 20-18. Gli ospiti tornano avanti sul 22-23, poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Il secondo set comincia in equilibrio, 4-4 con l’attacco di Davyskiba. La parità resiste, 12-12, poi Modena va avanti col muro vincente di Brehme. Modena amplia il vantaggio e si porta 19-15 con il punto di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, la pipe di Juantorena fa segnare il 4-2. I gialloblù restano avanti, 11-9 col punto di Rinaldi. Ancora un vincente di Davyskiba, 17-14. Modena accelera e Taranto fatica a stare aggrappata, Juantorena chiude il set con l’ace che vale il 25-21. Nel quarto set Modena mette subito la testa avanti col muro di Brehme, 3-2. Taranto non molla e non lascia scappare i gialloblù, 9-9, poi ospiti in vantaggio sul 13-15. Modena riagguanta la parità sul 19-19 e si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba. Nel finale di set ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie-break. Il muro di Bruno manda Modena sul 3-1 in avvio di quinto parziale. I canarini spingono forte e vanno 7-3 con il vincente di Davyskiba poi cambio campo sul 8-3 dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie-break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica. LEGGI TUTTO

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    Presidente Giammarco Bisogno: “Soddisfatto per i risultati ottenuti”

    Il massimo dirigente del club senese: “La squadra ha avuto un’evoluzione anche dal punto di vista tecnico”

    Con il punto conquistato contro Brescia la Emma Villas Siena ha raggiunto 40 punti in campionato. Contro i lombardi al PalaEstra si è interrotta la striscia di sette vittorie consecutive in campionato dei senesi, che hanno giocato un match molto lottato contro la Consoli Sferc. Dopo avere perso il primo set i senesi sono riusciti a ribaltare la situazione portandosi sul 2-1. Poi però hanno subìto la rimonta di Brescia, che ha portato la sfida al tiebreak e infine ha vinto l’incontro. Siena è ora terza in classifica, davanti c’è Grottazzolina a quota 47, Cuneo ha 40 punti come i toscani e dietro ci sono Ravenna (prossima avversaria della Emma Villas, domenica 11 febbraio a partire dalle ore 18) con 39, Prata di Pordenone con 37, Brescia con 33, Porto Viro con 32. La prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff è Santa Croce, che ha 25 punti.
    Il Presidente della Emma Villas Siena Giammarco Bisogno fa il punto della situazione sul team senese: “Dobbiamo riconoscere a tutto il team di lavoro, dallo staff ai medici ai fisioterapisti, il grande lavoro che stanno facendo e che si vede nei risultati ottenuti dalla squadra – sono le sue parole. – Stiamo disputando un campionato positivo, sono molto soddisfatto considerando anche le varie difficoltà che abbiamo affrontato a inizio stagione a partire dalle problematiche legate al palazzetto dello sport. Tutto il gruppo ha gestito molto bene quel momento, ora sono contento anche dell’evoluzione che la squadra ha avuto da un punto di vista tecnico. Vedo ragazzi che giocano ogni gara dando sempre il massimo. Sono fiero di quello che stanno facendo, anche contro Brescia hanno giocato una partita a mio avviso di alto livello, a parte il primo set. La sconfitta finale non deve assolutamente scalfire il campionato che stiamo disputando. Faccio i complimenti a tutto il gruppo, ai ragazzi che scendono in campo e anche a quei ragazzi che giocano meno ma che hanno uno spirito giusto nella quotidianità degli allenamenti”.
    “Adesso in calendario – prosegue il Presidente Giammarco Bisogno – abbiamo delle partite complicate, andremo a giocare a Ravenna (domenica 11 febbraio a partire dalle ore 18, ndr) e poi avremo altri impegni difficili. Dovremo affrontare queste gare con il giusto spirito, sapendo che siamo una squadra che se lotta e dà tutto può vincere e può giocarsela contro qualunque avversario. Dobbiamo resettare subito questa sconfitta, che comunque ci ha portato un punto in classifica. Brescia è una squadra molto forte e certamente da non sottovalutare”.
    Prosegue il massimo dirigente della Emma Villas Siena: “Andiamo avanti guardando con attenzione e con fiducia al futuro. Dovremo valutare varie situazioni, attendiamo anche i nuovi lavori che dovranno essere effettuati al PalaEstra. In futuro ci saranno aggiustamenti anche a livello societario, gli sponsor stanno continuando a seguirci e lo faranno pure il prossimo anno. Stiamo portando avanti operazioni anche con altri imprenditori che sono collegati all’azienda Emma Villas. C’è dunque una positività nel progetto. E una grande attenzione continuiamo a darla e a dedicarla al settore giovanile, con tanti ragazzi nelle nostre formazioni Under”. LEGGI TUTTO

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    Giannotti: “Dobbiamo fare meglio ad Acqui Terme”

    Stefano Giannotti la scorsa settimana ha raggiunto il traguardo dei 400 muri in serie A. Un traguardo che gli è valsa la maglia con il numero a 3 cifre consegnata dal vice presidente Fipav Veneto Adriano Bilato: “Ho saputo che sarei stato premiato – dice Stefano – poco prima della partita con Garlasco.  Una bella soddisfazione, alla veneranda età di 34 anni sono riuscito a fare questa cosa, d’ora in avanti mi porrò altri obiettivi che spero di raggiungere strada facendo”.
    Il giocatore si sta avviando verso i 4000 punti in carriera: “Anche questo è un bel numero, ma preferisco non pensarci e guardare solo ai prossimi impegni con la Personal Time”.
    Domenica i veneti sono stati battuti 3-2 in casa dalla Moyashi Garlasco: “Sono venuti al PalaBarbazza giocando con grande tranquillità mentale e tecnica, siamo stati dei polli cedendo alla loro voglia agonistica. Bisogna fare i complimenti ai nostri avversari reduci da tre vittorie consecutive, bravi a batterci al tie break”.
    Nel prossimo turno la Personal Time affronterà in trasferta Acqui Terme: “Devo ancora metabolizzare l’ultima sconfitta, ma guardando oltre andremo a giocare in un palazzetto molto caldo. In primis dobbiamo riordinare le idee, durante la settimana lavoreremo al massimo per tornare a vincere, ben sapendo che non sarà semplice”. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time perde la prima partita della stagione al tie break

    Personal Time 2
    Moyashi Garlasco 3
    (25-15; 25-17; 20-25; 26-24; 13-15)
    PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 30, Favaro 15, Guastamacchia 6, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini. All.: Moretti.
    MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tommassini 14, Cavalcanti 14, Chadtchyn, Martinez, Biasotto 5, Vattovaz 15, Calitri, Accorsi, Orlando 7, Puliti 17.  All.: Galimberti
    Arbitri: Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Per la prima volta in stagione  la Personal Time perde al tie break, nelle precedenti cinque occasioni i veneti erano usciti sempre a braccia alzata. Stavolta invece le cose sono andate diversamente con il primo stop al quinto set per i ragazzi di Moretti.
    Prima del match, Stefano Giannotti  è stato premiato  per i suoi 400 muri in carriera in serie A, a consegnare la maglia il vice presidente Fipav Veneto Adriano Bilato.
    Primo set. Parte subito bene la Personal Time che accumula 5 punti di vantaggio (5-1) qui coach Galimberti chiama il primo time out. I padroni di casa allargano la forbice (11-4), gli ospiti sono costretti a chiedere la seconda sospensione che da i suoi frutti (14-10). I veneti sfruttano bene i vari turni di battuta è raggiungono il +9 (23-14). Poi chiudono senza particolari problemi il set con i punti di  Giannotti e Iorno.
    Secondo set. Ai blocchi del secondo parziale va meglio la squadra ospite e sul 2-6 c’è il time out di coach Moretti. Garlasco allunga +7 (4-11).  I lombardi continuano a fare punti (9-16). Il set diventa ancora di più in salita quando si è sul +8 esterno (10-18). La Personal Time prova a rientrare ma consegna l’1-1 ai lombardi che si impongono (17-25).
    Terzo set. Com’era accaduto nel secondo parziale, Garlasco è più reattivo ai blocchi di partenza (1-5). Prova il recupero la Personal Time  (6-9). Sul 6-13 Moretti è costretto a chiamare time out per non far scappare ulteriormente gli ospiti. Si rifanno sotto i veneti (13-16), i ragazzi di Galimberti respingono assalto (15-21), e conquistano il punto dell’1-1 con Cavalcanti (20-25).
    Quarto set. Dopo pochi scambi è parità (3-3), (5-5). Respira la Personal Time che si prende cinque punti di vantaggio (11-6). La Moyashi recupera qualcosa (13-9). Arriva il contro break ospite (13-13), le due squadre sono pari a quota 16, Cavalcanti batte e fa ace (16-17), arriva anche il +2 (16-18). Colpo di coda dei veneti (18-18), rimette il muso avanti la squadra lombarda (18-19), poi il +2 (18-20). Buon muro di casa (19-20), Iorno pareggia (20-20). Sbaglia in battuta il team di casa (20-21), succede uguale dall’altra parte (21-21)., Giannotti per il sorpasso (22-21), lo stesso Giannotti (23-21), due errori Personal Time e pareggio (23-23). Ancor Giannotti e set point interno (24-23), pareggia Garlasco (24-24). Ma arrivano due punti ancora di Giannotti per il tie break (26-24).
    Quinto set. Questa la progressione dei punti del quinto set: 1-0, 1-1, 1-2, 1-3, 1-4, 1-5, 2-5, 2-6, 3-6, 4-6, 4.7, 5-7, 6-7, 6-8, 7-8, 7-9, 8-9, 8-10, 9-10, 9-11, 9-12, 9-13, 9-14, 10-14, 11-14, 12-14, 13-14, 13-15. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti: “Garlasco giovane e squadra tosta”

    Domenica alle 18 la Personal Time San Donà affronterà al PalaBarbazza la Moyashi Garlasco, un match che arriva dopo la vittoria al tie break: “Abbiamo passato una buona settimana –commenta coach Daniele Moretti-, ho visto i ragazzi più carichi di prima. Una vittoria cosi in rimonta da sempre più morale, il gruppo ha lavorato bene tatticamente sulle caratteristiche di Garlasco”.
    Le partite di regular season sono tutte impegnative: “E’ una gara tosta, i nostri avversari vengono da due vittorie consecutive con squadre d’alta classifica. La loro forza è quella di non avere un pallavolista di spicco ma un gioco di squadra, forzano molto in battuta e fanno bene il muro difesa. Dovremo trovare le traiettorie giuste per uscire dalla loro difesa a rete”.
    Moretti indica la rotta ai suoi uomini: “La Personal Time deve giocare a viso aperto,  mi aspetto che i ragazzi siano aggressivi da subito, non va commesso l’errore di domenica scorsa dove la squadra è entrata in campo molle. Sarebbe un errore che può essere pagato a caro prezzo”.
    La gara del PalaBarbazza sarà diretta da Claudia Angelucci e Alessio Lambertini.
    Serie A3 girone Bianco (6a ritorno): Sarroch-Motta, Monge Savigliano-Geetit Bologna, Salsomaggiore-Belluno, Gamma Chimica Brugherio-Acqui Terme, Gabbiano Mantova-Cus Cagliari, riposa Stadium Mirandola. La classifica. Gabbiano Mantova 43; Personal Time 37; Monge Savigliano 32; Cus Cagliari e Acqui Terme 30; Belluno e Motta 28; Gamma Chimica Brugherio e Sarroch 21; Moyashi Garlasco e Geetit Bologna 16; Stadium Mirandola 15; Salsomaggiore 7.
    Ascolta l’intervista completa su Spreaker, Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani è il nuovo allenatore di Modena Volley!

    Si è tenuta oggi pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione di Alberto Giuliani, nuovo allenatore di Modena Volley. Presenti, oltre al neo coach gialloblù, anche il Presidente Giulia Gabana e il Direttore Sportivo Alberto Casadei. Nato a San Severino Marche, Giuliani fa ritorno in Italia dopo l’esperienza di Piacenza vissuta dal 2015 al 2018. Nella sua carriera di allenatore, il tecnico marchigiano ha conquistato tre campionati italiani, un campionato greco, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, una supercoppa turca, una Coppa CEV e una Challenge Cup. In Nazionale, invece, ha ottenuto la medaglia d’argento agli Europei alla guida della Slovenia nel 2019 e nel 2021.
    “È stato un mese complicato – esordisce Giulia Gabana – negli ultimi giorni con lo staff e la dirigenza ci siamo confrontati a lungo per trovare una soluzione e capire come uscire da questo momento negativo. Quando abbiamo capito che non c’era più possibilità di andare avanti con Petrella abbiamo preso una decisione che è stata molto dolorosa. Abbiamo creduto nel progetto triennale lanciato quest’estate, abbiamo lavorato con molto entusiasmo, ma sono subentrate delle difficoltà che non ci aspettavamo e questo ci ha costretto a fare un cambio di rotta. Io credo molto nella squadra che abbiamo costruito, con un gioco migliore e una serenità diversa in campo possiamo rialzarci. Francesco Petrella ha competenza, dedizione, passione e ha fatto tutto quello che ha potuto, gli auguro le cose migliori per la sua carriera professionale. La prima volta che ho parlato con Giuliani è stata ieri pomeriggio, fino alla gara con Padova non c’era mai stata l’idea di un cambio di panchina, dopo quella sconfitta è nato un susseguirsi di situazioni che ci hanno portato a questa scelta. Quello che ci ha spinto a cambiare non sono stati i risultati, ma il modo in cui la squadra andava in campo, sostituire l’allenatore era l’unico grande mezzo a nostra disposizione per dare una scossa e provare a far ritrovare ai ragazzi una maggiore serenità. Con Alberto Giuliani non abbiamo ancora parlato del prossimo anno, cominciamo pensando al presente. La squadra ha sicuramente la voglia di reagire, in questo momento sono in difficoltà ma credo che abbiano tutte le carte in regola per esprimere un gioco migliore”.
    “La scelta di Alberto Giuliani è maturata in breve tempo – prosegue Alberto Casadei – quando abbiamo deciso di cambiare guida tecnica abbiamo pensato a lui, ieri è venuto qui a incontrarci e gli abbiamo presentato la nostra situazione. Nella costruzione della squadra si è voluto puntare su un progetto giovane con alcuni giocatori esperti che potessero supportarli e guidarli. Come società abbiamo sempre cercato di accompagnare Petrella nelle sue scelte ma senza forzarle, abbiamo sempre voluto rispettare il suo ruolo. Dover cambiare rotta fa male, siamo tutti responsabili dell’andamento di questa stagione, alla squadra ora ho chiesto una reazione che è necessaria perché noi crediamo nella continuità di questo progetto tecnico. Il valore della Superlega è indiscusso, noi non abbiamo mai fissato un obiettivo di classifica ma siamo concentrati sul nostro come e sulla nostra identità. L’inizio del campionato aveva dato buoni segnali, l’obiettivo ora è ritrovare quell’identità e per farlo bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Rinaldi?  È fondamentale per noi che lui torni a fare quello che sa, cercheremo di metterlo nelle condizioni migliori per ritrovare il suo gioco”.
    “Quella di questi giorni è stata una trattativa molto veloce – spiega poi Alberto Giuliani – con la dirigenza di Modena Volley ci siamo intesi subito. Sicuramente prendo in mano una situazione difficile, è un onore per me essere di aiuto per risollevare la stagione di un club come questo. Credo che questo gruppo squadra abbia delle ottime possibilità, il mix tra giovani ed esperti mi sembra funzionale, ora dovrò cercare di capire cosa non è andato nell’ultimo periodo. Essere qui è una sfida, queste fanno parte del nostro mestiere e del mio modo di viverlo. Io qui vedo un potenziale nella squadra, conosco bene i giocatori, credo ci sia qualità e che in questo momento non si giochi bene. Sicuramente l’aspetto mentale influisce molto, ma io ora analizzerò la situazione a partire dall’aspetto tecnico. Civitanova? Domenica proverò due bellissime sensazioni: quella di andare lì da avversario e soprattutto quella di sedere per la prima volta sulla panchina di una società unica come Modena Volley. Rinaldi? Quello che apprezzo di lui è il carattere, è molto giovane ma sa stare in campo e sta a lui adesso dimostrare che il suo potenziale può concretizzarsi. Come squadra dobbiamo ritrovare delle certezze, dei punti forti che siano alla base della nostra identità”.
    La scheda
    ALBERTO GIULIANI
    nato a San Severino Marche il 25 dicembre 1964
    2023-2024 Modena Volley
    2023 Hebar Pazardzhik
    2023 Turchia
    2022-2023 Olympiakos
    2020-2021 Asseco Resovia
    2019-2021 Slovenia
    2018-2019 Halbank Ankara
    2015-2018 Piacenza
    2015-2016 Slovacchia
    2011-2015 Lube Macerata
    2009-2011 Cuneo
    2008-2009 BluVolley Verona
    2006-2008 Corigliano
    2000-2006 Loreto
    1998-2000 Libertas Osimo
    1996-1998 San Severino
    Palmares nei club
    3 Campionato italiano
    1 Campionato greco
    3 Supercoppa italiana
    1 Coppa Italia
    1 Supercoppa turca
    1 Coppa Cev
    1 Challenge Cup
    Palmares in nazionale slovena
    1 Challenger Cup
    2 Argenti Europei LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte 3-0 il Gamma Chimica Brugherio

    Personal Time 3
    Gamma Chimica Brugherio 0
    (25-22; 25-13; 25-22)
    Arbitri: Fabio Basan e Giuseppina Trovato
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 12, Guastamacchia 7, Iorno 4, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini.  All. Moretti.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO:  Meschiari 11, Selleri 1, Chinello, Marini, Ichino 11, Prespov 7, Mancini 3, Compagnoni, Carpita 1, Viganò 3, Consonni, Mellano 1, Prada, Grue. All. Dalmati.

    Un’ottima Personal Time ha vinto il posticipo della terza giornata di ritorno, alla squadra di Daniele Moretti sono bastati solamente 3 set per avere la meglio del Gamma Brugherio.
    Una partita comunque bella, ben giocata anche dagli ospiti che sono la squadra più giovane del campionato.
    Con questi tre punti la Personal Time consolida il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova e si può preparare per la sfida di domenica a Belluno.
    Primo set. Non è una partita semplice e la Personal Time lo capisce subito, prova a scappare ma Brugherio è sempre li pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga. Sul 20-20 c’è un colpi di reni dei veneti, nervi saldi e primo set in cascina (25-22).
    Secondo set. Partenza sprint degli ospiti che vanno subito avanti di quattro punti (0-4), coach Moretti si rifugia in time out. Al rientro la Personal Time comincia a macinare punti e Giannotti firma il primo vantaggio di casa (8-7), da qui in avanti è un assolo dei veneziani che arrivano a vincere il secondo set 25-13.
    Terzo set. Prime fasi di set combattute (3-3), (4-4), (5-5). Riesce ad allungare leggermente la Personal Time (8-6). Le due squadre sono pari a quota 16, poi arrivano due attacchi di casa (18-16) e qui coach Dalmati chiama time out, al rientro il pareggio (18-18). Il punto successivo di Giannotti da il là alla vittoria dei veneti, l’ultimo pallone lo mette a terra Gioele Favaro (25-22).
    Ora i san donatesi giocheranno due trasferte consecutive, la prima a Belluno domenica, sette giorni più tardi al PalaSavena con la Geetit Bologna. LEGGI TUTTO

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    Modena esce sconfitta dal match con Verona

    Valsa Group Modena Volley – Rana Verona 0-3 (21-25, 18-25, 13-25)
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 2, Sapozhkov 17, Davyskiba 9, Rinaldi 3, Brehme 3, Sanguinetti 1, Federici (L), Juantorena 3, Stankovic 4, Boninfante 0. N.E.: Pinali G., Pinali R., Sighinolfi, Gollini (L). All. Petrella.
    Rana Verona: Spirito 2, Esmaeilnezhad 18, Dzavoronok 10, Mozic 10, Zingel 4, Mosca 5, D’Amico (L), Sani 1. N.E.: Cortesia, Jovovic, Keita, Bonisoli (L), Zanotti. All. Stoychev.
    Arbitri: Lot, Cesare. NOTE: durata set: 27’, 25’, 24’; tot 76’
    Spettatori: 3856 MVP: Amin Esmaeilnezhad (Rana Verona)
    Modena parte col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Sanguinetti-Brehme al centro e Federici libero. Verona risponde con Spirito in regia, Esmaeilnezhad opposto, Mozic-Dzavoronok martelli, Zingel-Mosca centrali e D’Amico libero. L’avvio del match è in equilibrio, Modena va avanti 7-6 con l’attacco vincente di Sapozhkov, Verona pareggia i conti e poi va 9-12. La serie al servizio di Juantorena, entrato al posto di Rinaldi, riavvicina i gialloblù, 13-14. Verona guadagna nuovamente margine, il punto di Mozic vale il 15-18. Nel finale di set gli ospiti non mollano la presa e chiudono 21-25 portandosi avanti 0-1. Verona comincia meglio il secondo, Modena resta aggrappata con gli attacchi di Sapozhkov, 5-6. Nella parte centrale del set gli ospiti scappano, 8-12, poi 13-20. Niente da fare per Modena nel finale, Verona continua a spingere e chiude 18-25. Sono ancora i veneti ad andare avanti nel terzo parziale, 5-10 col primo tempo di Mosca. Ormai il match è a senso unico, gli ospiti dilagano ed è 11-18, poi 13-25 con Verona si impone per 0-3 al PalaPanini. LEGGI TUTTO